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Cinema, U.S. Palmese dei Manetti bros. riporta il cinema a Palmi

Cinema, U.S. Palmese dei Manetti bros. riporta il cinema a PalmiMilano, 6 mar. (askanews) – Lunedì 10 marzo il Cinema Teatro Nicola Antonio Manfroce della città di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, dopo trent’anni di inattività come sala cinematografica, riaccenderà le sue luci per ospitare l’anteprima del nuovo film dei Manetti bros., U.S. Palmese. E proprio grazie a questa pellicola l’unico cinema della città tornerà attivo, accogliendone la programmazione dal 20 marzo. Una riapertura storica che “riconsegna alla comunità un luogo di grande valore, un segnale di rinascita che accende emozioni e sogni, dando nuova linfa al Cinema, anche nei centri più piccoli”, si legge in un comunicato della Calabria Film Commission.


Oltre ai registi, saranno presenti nella città calabrese, che li ha ospitati durante le riprese, i protagonisti del film: Rocco Papaleo, Blaise Afonso, Giulia Maenza, Max Mazzotta, oltre al produttore Pier Giorgio Bellocchio, il distributore, la Fondazione Calabria Film Commission e il suo presidente Anton Giulio Grande, moltissimi ospiti d’eccezione. Un’occasione unica per la città, al centro dell’appuntamento che darà il via alla promozione del film e al tour che coinvolgerà moltissime città italiane, partendo proprio dalla Calabria. Il giorno seguente, martedì 11 marzo, sono previste due anteprime speciali: i registi e il cast incontreranno il pubblico al The Space Cinema di Catanzaro alle ore 19 e al The Space Cinema di Lamezia Terme alle ore 20. U.S. Palmese è un’autentica favola calcistica, intrisa di emozione e allegria, dove il battito dei cuori si intreccia con la voglia di credere ancora nei sogni. Nel cast Rocco Papaleo, Blaise Afonso, Giulia Maenza, Lisa Do Couto Teixeira, Max Mazzotta, Massimo De Lorenzo, Gianfelice Imparato, Massimiliano Bruno, Guglielmo Favilla, Aurora Calabresi, Giuseppe Futia, Mario Russo, Luca Attadia, Salvatore Costa, Antonio Di Turi, Adriano Fedele, con la partecipazione di Guillaume De Tonquedec e con Claudia Gerini nel ruolo della poetessa Ferraro. Il film, presentato in anteprima alla diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma e all’International Film Festival di Rotterdam, è prodotto da Pier Giorgio Bellocchio, Manetti bros., Carlo Macchitella, una produzione Mompracem con Rai Cinema, con il sostegno della Calabria Film Commission, in associazione con Loka Film e uscirà nelle sale il 20 marzo 2025 distribuito da 01 Distribution.


L’anteprima del 10 marzo a Palmi sarà a inviti, mentre quelle dell’11 saranno aperte al pubblico.

Lagarde: guerra dazi riduce crescita e alza incertezza su inflazione

Lagarde: guerra dazi riduce crescita e alza incertezza su inflazioneRoma, 6 mar. (askanews) – Una guerra commerciale innescata dai dazi decisi dall’amministrazione Usa dovrebbe indebolire la crescita economica dell’area euro e aumentano l’incertezza sul futuro dell’inflazione. Lo ha riferito la presidente della Bce, Christine Lagarde nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo.


“Una escalation delle tensioni commerciali abbasserebbe la crescita dell’area euro minando le esportazioni – ha detto – e indebolendo l’economia globale”. Al tempo stesso “le crescenti frizioni nel commercio internazionale stanno aggiungendo incertezza alle prospettive per l’inflazione nell’area euro”. “Una generale escalation delle tensioni potrebbe far deprezzare l’euro – ha proseguito – e aumentare i costi alle importazioni, che potrebbero creare pressioni al rialzo sull’inflazione. Al tempo stesso una minore domanda di esportazioni e un dirottamento di esportazione nell’area euro da altri paesi in sovracapacità potrebbe creare pressioni al ribasso sull’inflazione”. (fonte immagine: ECB 2025).

La camera approva il ddl spazio. Deputati di Avs protestano in aula coi cartelloni: “Giù la Musk”

La camera approva il ddl spazio. Deputati di Avs protestano in aula coi cartelloni: “Giù la Musk”Roma, 6 mar. (askanews) – L’aula della Camera ha approvato con 133 voti a favore, 89 voti contrari e 2 astenuti il ddl spazio che contiene disposizioni in materia di economia dello spazio. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato. Le opposizioni hanno votato no parlando di “occasione persa” e di “regalo” di Giorgia Meloni a Elon Musk. Moltissimi sono stati infatti gli interventi, le critiche e gli emendamenti da parte dell’opposizione che si sono concentrate sull’articolo 25 sulla possibilità di affidare a un’azienda straniera – Starlink di Elon Musk – il backup delle comunicazioni strategiche.


Critiche sfociate anche in una protesta in aula. I parlamentari di Avs hanno denunciato i “regali” della maggioranza a Elon Musk attraverso Starlink ed esposto cartelli con su scritto: “Giù la Musk”. I cartelli sono stati esposti per qualche istante durante le dichiarazioni di voto e poi il presidente di turno dell’aula Sergio Costa ha chiesto di rimuoverli. Ecco alcune delle novità contenute nel ddl spazio e sulla space economy che oggi è stato approvato alla Camera in prima lettura. Obbligo per le attività spaziali svolte in Italia e per gli operatori italiani attivi all’estero di ottenere un’autorizzazione, istituzione di un Fondo, con una dotazione di 35 milioni di euro per il 2025, finalizzato ala crescita del mercato delle tecnologie spaziali, misure per facilitare l’accesso di Pmi e start-up ai contratti pubblici nel settore spaziale e aerospaziale. Il provvedimento, proposto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che ha anche la delega sulle politiche del settore, regola l’accesso allo Spazio, promuove investimenti nella Space Economy per accrescere la competitività nazionale, incentiva la ricerca e lo sviluppo di competenze e per valorizzare le tecnologie per l’osservazione della Terra, utili nella prevenzione dei rischi naturali e antropici.


Nel merito, il ddl introduce per le attività spaziali svolte sul territorio italiano e per gli operatori nazionali attivi all’estero, l’obbligo di ottenere un’autorizzazione, subordinata al rispetto di requisiti riguardanti la sicurezza, la resilienza e la sostenibilità delle attività. Per il lancio di satelliti appartenenti alla stessa costellazione, è prevista un’unica autorizzazione. L’Agenzia Spaziale Italiana vigilerà sugli operatori e potrà revocare l’autorizzazione in caso di violazioni. Gestirà inoltre l’iscrizione nel Registro nazionale degli oggetti lanciati nello spazio per cui l’Italia è Stato di lancio. Il Mimit provvederà alla costituzione di una riserva di capacità trasmissiva nazionale attraverso comunicazioni satellitari, utilizzando satelliti e costellazioni in orbita geostazionaria. Il Comitato interministeriale per le politiche spaziali e la ricerca aerospaziale (Comint) promuoverà la definizione di un livello di ambizione realistico, i costi e il percorso per la realizzazione di una costellazione satellitare nazionale in orbita bassa.


Per quanto riguarda la responsabilità in caso di danni derivanti da attività spaziale, il ddl impone agli operatori un’assicurazione con massimale di 100 milioni di euro per episodio. Massimali gradatamente inferiori potranno essere stabiliti in base alla dimensione dell’attività spaziale, alle esperienze pregresse dell’operatore o con particolare attenzione nel caso di operatori qualificati come start-up innovative o con finalità esclusiva di ricerca. Il Comint, con ASI e in consultazione con Mimit, Mef e Mur, elaborerà un Piano Nazionale per l’Economia dello Spazio di almeno cinque anni.


Per promuovere il settore e favorire la crescita del mercato delle tecnologie spaziali e delle infrastrutture, viene istituito un Fondo pluriennale per la Space Economy, con 35 milioni di euro stanziati per il 2025 dal Mimit. Un’attenzione particolare viene riservata alle pmi e alle start-up del settore. Per facilitare il loro accesso ai contratti pubblici nel settore spaziale e aerospaziale, in caso di appalti non suddivisi in lotti viene riservata loro una quota di almeno il 10% del valore del contratto. Con Dpcm, d’intesa con Mit, Difesa, Mimit e Mef, saranno definite le caratteristiche e i requisiti tecnici degli spazioporti, siti per il lancio, decollo o rientro di veicoli suborbitali o orbitali.

Cina: guerra commerciale non spaventa, abbiamo affrontato altre crisi

Cina: guerra commerciale non spaventa, abbiamo affrontato altre crisiRoma, 6 mar. (askanews) – La guerra commerciale avviata dal presidente degli Stati uniti Donald Trump non spaventa la Cina. L’hanno suggerito i principali responsabili economico-commerciali del governo di Pechino, in una conferenza che si è tenuta oggi nell’ambito dell’annuale riunione delle Due Sessioni.


Avendo affrontato varie sfide globali negli ultimi anni, “il commercio estero della Cina ha accumulato preziose esperienze e superato molteplici prove”, ha affermato il ministro del Commercio Wang Wentao, esprimendo fiducia nel fatto la Cina è “pienamente preparata a mantenere la stabilità dei suoi fondamentali commerciali, compiendo al contempo nuovi passi per diventare una nazione commerciale ancora più forte”. Wang ha sostenuto che la chiave è la diversificazione e ha ricoredato che Pechino è partner commerciale principale per oltre 150 paesi e regioni. “Se le cose non funzionano in Occidente, funzioneranno in Oriente; se non vanno a Nord, allora andranno a Sud”, ha detto il ministro.


Il capo della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma, Zhaeng Shanjie, responsabile primo della pianificazione economica cinese, ha segnalato che lo scorso anno il Pil della Cina ha raggiunto i 135mila miliardi di yuan (circa 17.372 miliardi di euro), contribuendo per circa il 30 percento alla crescita globale. L’incremento annuo del Pil equivale alla produzione economica totale di Shanghai, il fulcro economico della Cina, o alla dimensione economica di un paese classificato intorno al ventesimo posto nel mondo, ha spiegato Zheng Shanjie.


Particolarmente importante è stata la crescita nei settori tech, a partire dai chip e dall’intelligenza artificiale. “I modelli di intelligenza artificiale cinesi sono in competizione per la supremazia”, ha detto Zhang, segnalando anche l’accelerazione in corso nella costruzione di robot umanoidi. “Questo dimostra – ha detto il dirigente cinese – che i tentativi di alcune forze di sopprimere e bloccare la Cina non faranno altro che accelerare il nostro ritmo di innovazione indipendente”.

Alex Britti annuncia il concerto Feat.Pop alle Terme di Caracalla

Alex Britti annuncia il concerto Feat.Pop alle Terme di CaracallaMilano, 6 mar. (askanews) – Alex Britti annuncia oggi un evento musicale unico: il concerto Feat.Pop con grandi ospiti che si terrà il prossimo 22 giugno 2025 a Roma nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla. Un’occasione speciale per celebrare il suo iconico album It.Pop che ha consacrato e dato il via alla sua ultraventennale carriera, un live all’insegna della musica e delle emozioni con la partecipazione di colleghi e ospiti d’eccezione.


Con la sua inseparabile chitarra, Alex Britti inaugurerà l’estate accogliendo il pubblico in un’atmosfera magica e portando sul palco i brani di It.Pop e il meglio del suo repertorio, alternando i grandi classici ai più recenti: Gelido, Da Piccolo, Solo una volta, La vasca, Oggi sono io, 7000 caffè, fino a Tutti come te, Nuda, Supereroi e Uomini. La sua straordinaria capacità di unire blues, rock e cantautorato italiano renderà il live Feat.Pop un’esperienza musicale indimenticabile. “Celebrare il mio primo album It.Pop è davvero un traguardo incredibile, tutto quello che è derivato da quel primo progetto ha segnato profondamente la mia vita e la mia carriera, suonare dal vivo quei brani con ospiti e amici sarà un’emozione unica” racconta Alex Britti: “sto preparando uno spettacolo ricco di sfumature e momenti diversi, dall’energia del rock al calore del blues. Si passerà dal pop delle canzoni degli inizi fino ai pezzi più recenti, sofisticati e dalle atmosfere più rarefatte e jazzistiche ma sempre con dei potenti colpi di chitarra blues e funk!”


Dopo il successo del tour 2024 con oltre trenta date culminate in autunno con il concerto al Palazzo dello Sport di Roma, il live Feat.Pop del 22 giugno 2025 si preannuncia una serata memorabile. Le Terme di Caracalla con la loro straordinaria bellezza e il fascino monumentale, offriranno uno scenario mozzafiato a questo evento speciale, che vedrà l’artista romano esibirsi in un’intensa performance dal vivo al fianco di numerosi ospiti e collaborazioni ancora in via di definizione. L’evento è organizzato da Friends&Partners e prodotto da Just1 e Hook, i biglietti sono in vendita da oggi alle ore 18 sul sito di Ticketone e nei punti vendita autorizzati.

Turismo avventura, Armenia destinazione dell’Anno all’Itb Berlino 2025

Turismo avventura, Armenia destinazione dell’Anno all’Itb Berlino 2025Milano, 6 mar. (askanews) – L’Armenia è stata premiata come destinazione dell’anno per il turismo avventura ai PATWA international Travel Award 2025, tenutisi il 5 marzo 2025 all’ITB a Berlino, una delle più importanti fiere del turismo a livello mondiale. Questo prestigioso riconoscimento sottolinea la crescente reputazione dell’Armenia come meta di riferimento per gli amanti dell’avventura.


Dalle sue imponenti montagne ai suggestivi sentieri escursionistici, fino alle emozionanti attività all’aria aperta come l’arrampicata, il parapendio e l’esplorazione off-road, l’Armenia offre un’esperienza unica per gli appassionati di adrenalina e natura. Il ricco patrimonio culturale del paese, unito a paesaggi spettacolari, la rende una scelta ideale per i viaggiatori in cerca di avventure autentiche e coinvolgenti. Lusine Gevorgyan, presidente del Tourism Committee, Comitato per il turismo dell’Armenia, ha espresso grande orgoglio per il riconoscimento ricevuto: “Questo premio è una testimonianza della bellezza naturale dell’Armenia, della varietà di esperienze che offre il turismo avventura e dell’impegno del nostro settore turistico. Invitiamo viaggiatori da tutto il mondo a scoprire i paesaggi spettacolari dell’Armenia e a vivere il brivido dell’avventura in una terra ricca di storia e ospitalità”.


Negli ultimi anni, l’Armenia ha compiuto passi significativi nella promozione di un turismo avventura sostenibile e responsabile, garantendo la conservazione del suo patrimonio naturale per le generazioni future. Grazie a investimenti continui in infrastrutture eco-friendly, allo sviluppo di esperienze avventurose, alla formazione delle comunità locali e al loro coinvolgimento, il paese continua a rafforzare la sua posizione come destinazione di punta per il turismo avventura. I PATWA (Pacific Area Travel Writers Association) International Travel Awards sono tra i riconoscimenti più prestigiosi nel settore del turismo e dei viaggi, e celebrano l’eccellenza nell’ospitalità e nelle iniziative di viaggio sostenibile. Questo premio – si legge in un comunicato – conferma l’impegno dell’Armenia nel turismo avventura e la sua visione di offrire esperienze di livello mondiale in uno dei paesaggi più affascinanti del pianeta.

Cultura, a palazzo Barberini la mostra evento con 24 opere di Caravaggio

Cultura, a palazzo Barberini la mostra evento con 24 opere di CaravaggioRoma, 6 mar. (askanews) – Si può ancora presentare Caravaggio in maniera originale nel 2025? Evidentemente sì quando si mettono insieme, in un’unica mostra, 24 opere autografe del grande artista italiano. Già nella mole dei dipinti presenti l’esposizione ha la sua originalità, unita poi alla possibilità di vedere anche l’unico dipinto murale del maestro lombardo nel Casino di Villa Ludovisi. Da domani 7 marzo e fino al 6 luglio le tele di Caravaggio saranno esposte nella mostra evento “Caravaggio 2025” a Palazzo Barberini, a cura di Francesca Cappelletti, Maria Cristina Terzaghi, Thomas Clement Salomon, organizzata in occasione del Giubileo.


Un percorso nella rivoluzionaria pittura di uno degli artisti che hanno segnato di più la storia dell’arte e l’immaginario collettivo arrivando al grande pubblico con i suoi chiaroscuri, la luce narrante, le prospettive serrate, le composizioni ardite. Ventiquattro capolavori straordinariamente concessi in prestito da prestigiosi musei nazionali e internazionali, uno dei più importanti e ambiziosi progetti espositivi mai dedicati all’opera del Merisi e contenente numerose sorprese. Una mostra che racconta la forza innovatrice di Caravaggio nel panorama artistico, religioso e sociale del suo tempo, riportando in un luogo simbolo della connessione tra l’artista e i suoi mecenati, il palazzo di famiglia appartenuto ai Barberini di papa Urbano VIII, capolavori riscoperti ed esposti per la prima volta in Italia, accanto a opere di collezioni private raramente visibili.


Tra i punti forti della mostra il Ritratto di Maffeo Barberini, recentemente svelato al pubblico, in collezione privata, e pubblicato da Roberto Longhi nel 1963 e l’Ecce Homo riscoperto a Madrid nel 2021, che torna in Italia dopo quattro secoli. L’esposizione rappresenta un’opportunità unica per riscoprire l’arte di Caravaggio in chiave nuova, in un percorso espositivo che integra scoperte, riflessioni critiche e un confronto ravvicinato tra i suoi capolavori: non solo un tributo al genio dell’artista, ma una vera occasione di indagine sulla profonda influenza che ha esercitato sull’arte coeva e successiva e sull’immaginario collettivo contemporaneo.


Tra i capolavori che “tornano a casa”: i Bari, i Musici e la Santa Caterina d’Alessandria, che il cardinale Antonio Barberini, fratello di Papa Urbano VIII, acquistò nel 1628 dalla collezione del cardinal del Monte. Il percorso, articolato in quattro sezioni, guida il pubblico alla scoperta dell’intera parabola artistica del Merisi, coprendo un arco cronologico di circa quindici anni, dall’arrivo a Roma intorno al 1595 alla morte a Porto Ercole nel 1610. Tra le opere in prestito dalla collezione Intesa Sanpaolo il ‘Martirio di sant’Orsola ubicato solitamente presso le Gallerie di Italia a Napoli. Durante un importante lavoro di pulitura, proprio in occasione della mostra ‘Caravaggio 2025’, sono venute alla luce tre nuove figure scomparse nel tempo: un soldato a destra di Attila, il re unno rifiutato da Sant’Orsola, un probabile pellegrino e un armigero di cui si vede l’elmo con la fessura per gli occhi. Il Martirio di sant’Orsola, è considerato l’ultimo dipinto di Michelangelo da Merisi, realizzato nel 1610 a Napoli, poco prima della sua morte.

A “Heroes” Fatoumata Diawara, Calibro35, Martha Da’Ro e tanti altri

A “Heroes” Fatoumata Diawara, Calibro35, Martha Da’Ro e tanti altriRoma, 6 mar. (askanews) – Dal 7 al 22 maggio 2025 torna Heroes Festival, la manifestazione prodotta da Music Innovation Hub, prima impresa sociale in Italia a realizzare progetti innovativi e socialmente responsabili nel settore musicale. Dopo il successo di Heroes Festival 2024, che ha visto la partecipazione di molti artisti fra cui Lucio Corsi, Cosmo e Dov’è Liana, quest’anno Music Innovation Hub è ancora una volta al fianco dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e in collaborazione con UN SDG Action Campaign.


World of Strangers è il tema scelto per l’edizione di quest’anno, la quinta, che toccherà le città di Milano, Genova, Torino, Napoli e Roma con una line up che unirà artist? nazionali e internazionali. Da nord a sud, un viaggio musicale attraverso l’Italia per celebrare la bellezza dell’incontro con l’altro e l’importanza della musica come linguaggio universale capace di costruire ponti laddove esistono barriere. “Heroes” partirà da Milano mercoledì 7 maggio 2025 con Martha Da’Ro, artista multidisciplinare belga-angolana che sfida i generi musicali attraverso esibizioni potenti ed evocative dove l’R&B si mescola all’electrosoul passando per rivisitazioni contemporanee del blues. Il secondo appuntamento in cartellone vede come protagonisti i Calibro 35 venerdì 9 maggio al Verdi Teatro di Genova. Considerata una delle band più originali e cool della scena musicale alternativa, in 18 anni di carriera si è distinta per la straordinaria maestria tecnica e un’inconfondibile passione per il groove. Reduci dal lancio del loro nuovo singolo, Reptile Strout, i Calibro 35 si preparano a pubblicare il loro nono album, Exploration, in uscita il 6 giugno. Opening della serata sarà Anna Bassy, cantautrice italo-nigeriana di Verona che con un timbro unico mescola diversi mondi musicali ispirandosi ad artist? come Nina Simone e Ibey.


A Torino Heroes arriverà alla Cascina Falchera per una tappa speciale: dal 15 al 17 maggio, tre giorni di musica tra Italia, Portogallo e Africa. Le date torinesi saranno realizzate in partnership con RBL e faranno parte anche della programmazione di Salone Off. Ad aprire il Village di Torino, giovedì 15 maggio nell’ambito del programma di Salone Off, sarà Alessio Mariani, in arte Murubutu, docente di filosofia e storia presso il Liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia. L’artista presenterà Letteraturap, talk che propone una riflessione sul legame tra musica e letteratura approfondendo il rapporto tra questa e il rap, il genere più seguito dai giovani italiani negli ultimi decenni. Murubutu ripercorrerà la storia del rap in Italia, dalle origini negli anni ’90 fino ai linguaggi della trap, mettendone in luce le peculiarità espressive e le componenti letterarie. La lecture sarà ad ingresso gratuito su prenotazione. A seguire aprirà la serata Davide Ambrogio, cantante e polistrumentista dall’approccio innovativo, capace di trasformare la musica della sua terra, la Calabria, in sonorità contemporanee che uniscono voce, strumenti tradizionali ed elettronica. La serata continuerà con Paolo Baldini DubFiles, produttore e bassista che esplora le sonorità del dub, il Duo Bottasso, composto dai fratelli Simone, organettista, e Nicolò, violinista e trombettista, entrambi musicisti di formazione classica che reinterpretano la tradizione italiana con un linguaggio personale e innovativo, e Matthias Loibner, virtuoso della ghironda noto per le sue sperimentazioni allo strumento. Insieme, si esibiranno nella performance OSA 2.3 Reliving Occitania, prodotta da Multietnica nell’ambito del progetto Open Sound e registrata dal vivo a Saluzzo il 15 settembre 2023: un’esplorazione sonora che fonde tradizione occitana e sperimentazione elettronica.


Venerdì 16 maggio sarà protagonista Fatoumata Diawara, la nuova portavoce femminile della giovane Africa, un’artista che ha reinventato la musica tradizionale mescolandola a sonorità afrobeat, jazz, pop, elettroniche e hip hop. In apertura ci sarà Chris Obehi, artista nigeriano che, con un impasto unico di afrobeat e melodie siciliane, racconta attraverso la sua musica storie di lotta, rinascita e speranza. Sabato 17 maggio sarà la volta di La niña, per un live in cui il folklore partenopeo si fonde a sonorità sperimentali. La cantautrice napoletana ha da poco pubblicato i nuovi singoli Guapparìa e Mammama’, primi tasselli dell’album Furèsta in uscita il 21 marzo, un nuovo percorso artistico profondamente legato all’identità e alla tradizione della sua terra di origine.


A seguire, sullo stesso palco, si esibirà Ana Lua Caiano, artista portoghese che con il suo ultimo album, Vou Ficar Neste Quadrado, ha catturato il pubblico internazionale con una miscela unica e quasi surreale di tradizione ed elettronica. Martedì 20 maggio il festival arriverà a Napoli con gli Eugenio in Via Di Gioia, una delle band più apprezzate nella scena indie-pop italiana che da oltre dieci anni fa della propria musica un potente mezzo di sensibilizzazione sul tema della sostenibilità nel suo senso più ampio. La tappa conclusiva sarà a Roma il 22 maggio con i C’Mon Tigre, collettivo musicale e artistico nato nel 2014 caratterizzato da un approccio sperimentatore e “cosmopolita” nei confronti della musica, con influenze che spaziano dal jazz alla world music, passando per la musica elettronica fino ad approdare alla ricchezza ritmica delle musiche africane e sudamericane. Una line up che trascende i confini e riflette il manifesto di questa nuova edizione: in un mondo traboccante di voci, storie e ritmi, World of strangers è un invito ad ascoltare, connettersi, immaginare e sfidare le barriere. L’obiettivo di Heroes è creare uno spazio in cui le differenze non siano solo celebrate ma custodite come un tesoro: Heroes non è solo un festival ma un luogo dove riconoscersi nell’altro e riscoprire la gioia di appartenere a qualcosa di più grande. “Heroes Festival è un atto di resistenza all’indifferenza, alla chiusura, alla paura, sentimenti oggi che ostacolano la narrazione di mondo che vogliamo, dove le differenze sono ricchezza, le relazioni e l’incontro con l’altro da sé rappresentano le premesse per una società meno rancorosa. In un tempo in cui il rumore delle crisi minaccia di soffocare immaginari positivi, scegliamo la musica come strumento di risveglio, spazio di espressione, di condivisione e di conoscenza. Quest’anno più che mai, portiamo sul palco voci, storie e visioni che offrono la possibilità di esplorare mondi diversi e che ci consentono di guardare l’altr?, la sua identità, la sua storia e cultura come risorsa e ricchezza e non come minaccia. Perché crediamo nella musica come atto concreto e possibilità di cambiamento sociale e culturale. Grazie anche alla forte armonia con ASviS e con tutti i partner che ci accompagnano, Heroes non è solo un festival: è un luogo in cui la collettività si riscopre, dove le differenze non solo si incontrano, ma si confermano come la nostra più grande ricchezza”, ha commentato Sarah Parisio, Project Leader di Heroes Festival. “Per ASviS è fondamentale il coinvolgimento del mondo della musica nella promozione dell’Agenda 2030. La musica grazie alla sua capacità di parlare direttamente al cuore e alla mente delle persone, è uno strumento potente per sensibilizzare e promuovere il cambiamento. Per questo, da anni collaboriamo con iniziative musicali e siamo orgogliosi della partnership con Music Innovation Hub per Heroes Festival”, ha dichiarato Giulio Lo Iacono, Segretario Generale di ASviS.

La Bce taglia i tassi dell’eurozona di altri 0,25 punti, depositi al 2,50%

La Bce taglia i tassi dell’eurozona di altri 0,25 punti, depositi al 2,50%Roma, 6 mar. (askanews) – Nuovo taglio da 0,25 punti percentuali ai tassi di interesse di riferimento dell’area euro da parte della Bce, che ha rivisto al ribasso le sue previsioni sulla
crescita economica. Al termine del Consiglio direttivo, l’istituzione ha comunicato che il tasso sui depositi, che resta il principale riferimento per il mercato, scenderà così al 2,50%, il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento scenderà al 2,65% e il tasso sulle operazioni marginali al 2,95%. La decisione è in linea con le aspettative. “La politica monetaria diviene sensibilmente meno restrittiva, poiché – afferma l’istituzione in un comunicato – le riduzioni dei tassi di interesse rendono meno onerosi i nuovi prestiti a imprese e famiglie e il credito accelera”. Per le future mosse, la Bce ribadisce la volontà di mantenere “un approccio guidato dai dati, in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni riunione”, “senza vincolarsi a un particolare
percorso dei tassi”. Intanto la Bce ha rivisto al ribasso le sue previsioni sulla crescita economica media nell’area euro. Ora i tecnici dell’istituzione si attendono 0,9% del Pil quest’anno, 1,2% nel
2026 e 1,3% nel 2027. Nelle precedenti stime, lo scorso dicembre, indicavano 1,1% nel 2025, dell`1,4% nel 2026 e dell`1,3% nel 2027. Ha invece rimodulato quelle sull’inflazione: ora indicano
2,3% quest’anno, 1,9% nel 2026 e 2% nel 2027. Nelle precedenti stime, lo scorso dicembre, indicavano 2,1% nel 2025, 1,9% nel 2026 e 2,1% nel 2027. L’obiettivo di inflazione della Bce è al 2%.


 

Bce taglia stime crescita e abbassa i tassi di altri 0,25 punti

Bce taglia stime crescita e abbassa i tassi di altri 0,25 puntiRoma, 6 mar. (askanews) – Nuovo taglio da 0,25 punti percentuali ai tassi di interesse di riferimento dell’area euro da parte della Bce, che ha rivisto al ribasso le sue previsioni sulla crescita economica. Al termine del Consiglio direttivo, l’istituzione ha comunicato che il tasso sui depositi, che resta il principale riferimento per il mercato, scenderà così al 2,50%, il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento scenderà al 2,65% e il tasso sulle operazioni marginali al 2,95%. La decisione è in linea con le aspettative.


“La politica monetaria diviene sensibilmente meno restrittiva, poiché – afferma l’istituzione in un comunicato – le riduzioni dei tassi di interesse rendono meno onerosi i nuovi prestiti a imprese e famiglie e il credito accelera”. Per le future mosse, la Bce ribadisce la volontà di mantenere “un approccio guidato dai dati, in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni riunione”, “senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”. Intanto la Bce ha rivisto al ribasso le sue previsioni sulla crescita economica media nell’area euro. Ora i tecnici dell’istituzione si attendono 0,9% del Pil quest’anno, 1,2% nel 2026 e 1,3% nel 2027. Nelle precedenti stime, lo scorso dicembre, indicavano 1,1% nel 2025, dell’1,4% nel 2026 e dell’1,3% nel 2027. Ha invece rimodulato quelle sull’inflazione: ora indicano 2,3% quest’anno, 1,9% nel 2026 e 2% nel 2027. Nelle precedenti stime, lo scorso dicembre, indicavano 2,1% nel 2025, 1,9% nel 2026 e 2,1% nel 2027. L’obiettivo di inflazione della Bce è al 2%.