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”L’Albero di Natale” al Teatro Golden, dal 25 gennaio al 4 febbraio

”L’Albero di Natale” al Teatro Golden, dal 25 gennaio al 4 febbraioRoma, 23 gen. (askanews) – Al Teatro Golden di Roma un super cast si prepara a salire sul palco per portare in scena “L’Albero di Natale”, da un soggetto di Andrea Maia scritto da Augusto Fornari, Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli per la regia di Toni Fornari e una produzione A.T.P.R. Ass. Teatri Per Roma, che vede protagonisti Simone Montedoro, Roberta Mastromichele, Emanuela Fresi, Andrea Lolli.

Dal 25 gennaio al 4 febbraio 2024 la commedia ruota attorno alla storia di Marco, quarantacinquenne di bella presenza e di professione scrittore, rimasto vedovo da quattro anni. Una vita che affronta nel ricordo della moglie senza alcun interesse per altre relazioni. Marco non ha neppure più fatto l’albero di Natale da quando ha perso la sua compagna, il suo amore. Nonostante gli amici, soprattutto Franco, cerchino di distoglierlo da questo stato e coinvolgerlo in vari appuntamenti, come feste e uscite, lui non cede e resta in compagnia dei suoi pensieri. Neppure la simpatica presenza della portiera tuttofare, che si prende cura della casa e lo pungola spesso, riesce a fargli cambiare idea. Ma una sera, esattamente quella del 23 dicembre, Marco soccorre Vanessa, una giovane donna che è stata scippata e gettata a terra da due malviventi. La invita a casa sua per medicarla e trascorrono la notte a parlare e a raccontarsi. L’incontro tra i due si rivelerà importante e cambierà le loro vite per sempre.

Nuova Campagna Ail “Non vedo l’ora”, firmata da Gibbo&Lori

Nuova Campagna Ail “Non vedo l’ora”, firmata da Gibbo&Lori

Roma, 23 gen. (askanews) – E’ on air dal 21 gennaio sulle principali reti televisive nazionali e sulle piattaforme online, la nuova campagna dell’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma “Non vedo l’ora”. Firmata da Gibbo&Lori con Paolo Lentini, lo spot pone l’attenzione sul vissuto emotivo dei pazienti ematologici: la diagnosi di un tumore del sangue stravolge la quotidianità dei pazienti e dei loro cari, ci si ritrova a dover affrontare un lungo, complesso percorso terapeutico, spesso anche lontano da casa. Tutto ciò che fino a poco prima era normale, ripetitivo e dato per scontato viene a mancare di colpo e non si vede l’ora di riaverlo. Partecipare alla riunione di condominio, fare i compiti di matematica con i figli alla sera, cercare parcheggio… è possibile che al mondo ci siano persone che non vedono l’ora di vivere momenti come questi? Sì, perché la leucemia ti toglie la vita quotidiana, ti fa sentire la mancanza dei momenti semplici e belli, e persino dei meno belli, delle piccole seccature quotidiane. I piccoli gesti e le abitudini di ogni giorno che troppo spesso vengono date per assodate, rappresentano il sogno di un ritorno alla normalità. Lo spot narra il percorso sofferto affrontato dai pazienti e dai loro familiari e rappresenta l’impegno concreto dell’Associazione che contribuisce a ridare loro la vita di tutti i giorni. “Lo spot traduce in modo assai efficace come AIL sostiene le necessità dei pazienti, in tutta Italia, attraverso i servizi socio-sanitari che mette in campo per restituire il più possibile un ritorno alla normalità. Cerchiamo di alleviare le paure e i bisogni dei malati con l’obiettivo di sensibilizzare costantemente anche le istituzioni a non lasciarli soli”, afferma Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL.

“Di solito cerchiamo, attraverso il nostro lavoro, di trovare sempre una verità in cui tutti possiamo riconoscerci, qualcosa di forte da dire, un messaggio che non lasci indifferente. In questo caso, lo spunto nasce da una visita che abbiamo fatto all’Istituto dei Tumori di Milano. Ci hanno fatto vedere che i pazienti vivono in stanze sterili con un vetro che li separa dai parenti in visita anche, a volte, per mesi. In quel momento abbiamo pensato: qualsiasi cosa è meglio che stare qui. Al loro fianco c’è qualcuno che si impegna per farli tornare alla loro vita di tutti i giorni. Ci auguriamo di raggiungere più persone possibili e sostenere AIL nella lotta contro i tumori del sangue”, dichiarano Gibbo&Lori. La campagna “Non vedo l’ora”, realizzata in collaborazione con la sezione AIL di Milano, è stata girata con il regista Tobia Passigato in un’ala dismessa dell’ospedale Niguarda di Milano. Partendo da una stanza vuota, la casa di produzione The BigMama ha progettato e realizzato una camera sterile con un vetro per dividere i due protagonisti. Parte delle scene sono state girate senza vetro per non rendere troppo evidente il riflesso e permettere così di mantenere il colpo di scena finale. La riuscita emotiva dello spot è stata ottenuta anche grazie all’interpretazione degli attori, Laura Serena e Andrea Carabelli.

Lollobrigida: produttività e sostenibilità, invertire principi Pac

Lollobrigida: produttività e sostenibilità, invertire principi PacRoma, 23 gen. (askanews) – Ripensare la PAC, che dovrebbe “essere sviluppata con risorse maggiori in futuro rispetto a quelle investite fino ad oggi e con un’attenzione che inverta i parametri”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo nel corso della sessione pubblica al Consiglio Ue Agricoltura e Pesca in corso a Bruxelles.

Per il ministro, infatti, “garantire la produttività insieme alla sostenibilità ambientale è d’obbligo, ma garantirli oggi con un ordine inverso perché al momento, nel tentativo di guardare all’ambiente solamente in Europa, si è perso di vista invece la necessità di garantire il primo tutore dell’ambiente che per noi resta l’agricoltore. Quindi il nostro auspicio è che il ripensamento in difesa e a tutela dell’Unione europea sia complessivo e completo tenendo conto degli errori fino ad oggi posti in essere da politiche ideologiche – ha concluso il ministro – e poco attente invece a dati che pragmaticamente la storia ci ha messo di fronte, purtroppo grazie ad eventi che auspichiamo non si ripetano”.

Lollobrigida: Ue rifletta su centralità settore agroalimentare

Lollobrigida: Ue rifletta su centralità settore agroalimentareRoma, 23 gen. (askanews) – Negli ultimi dieci anni in Europa le aziende agricole sono diminuite del 24% e in Italia del 30%. Ancora, tra il 2021 2022, dati Eurostat, si è registrata una crescita dei costi di produzione del 22% e solo del 15% del valore. “Questi dati, insieme agli esiti della pandemia e dei conflitti che stiamo subendo, costringono tutti noi ad aprire una riflessione sulla centralità del settore agroalimentare, della necessità dell’Europa di lavorare nell’ambito dell’Unione europea a politiche che sviluppino una sovranità alimentare e un’autosufficienza potenziale che ci permetta di affrontare anche crisi contingenti”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo nel corso della sessione pubblica al Consiglio Ue Agricoltura e Pesca in corso a Bruxelles.

“La qualità del cibo che i nostri agricoltori garantiscono più di altri deve essere protetta. E crediamo – ha aggiunto il ministro – che questa riflessione deve accompagnare un processo di semplificazione debba mettere tutti noi in grado di comprendere fino in fondo quale siano le cause di quegli effetti che sono davanti agli occhi di tutti”. “Peraltro – ha detto ancora Lollobrigida – le zone che vengono abbandonate dagli agricoltori sono le aree interne, sono le zone più deboli, sono quelle che portano a un decremento e a uno spopolamento di interi territori, con una serie di criticità che incidono sull’ambiente”.

Smart working: alla Luiss un volume ne esplora le potenzialità

Smart working: alla Luiss un volume ne esplora le potenzialitàRoma, 23 gen. (askanews) – Verrà presentato domani, nel Campus Luiss di viale Romania, il libro “Lo smart working tra la libertà degli antichi e quella dei moderni” (ed. Rubettino), a cura di Francesco Maria Spanò, Direttore People & Culture dell’Ateneo.  Il volume esplora le opportunità dello smart working, facendosi promotore di una nuova modernità nel rapporto di fiducia tra i lavoratori e i datori di lavoro. Ma non solo. Tra le pagine, anche una proposta di legge per il rilancio e il ripopolamento dei piccoli borghi italiani, oggi al centro dell’attenzione pubblica grazie alla migrazione di numerosi professionisti provenienti dai centri urbani, favorita proprio dalla possibilità di lavorare da remoto.   Di questo e di molto altro discuteranno, alla presenza dell’autore: Paola Severino, Presidente Luiss School of Law; Raffaele Fabozzi, Professore di Diritto del Lavoro, Luiss; Stefano Feltri, Giornalista e curatore di Appunti; Luca Giustiniano, Prorettore per l’Organizzazione e la Faculty, Luiss; Roberto Pessi, Professore Emerito di Diritto del Lavoro, Luiss; Alessandra Ricci, Amministratore Delegato, Sace S.p.A.   Modera  Massimo Angelini, Direttore External Affairs, Corporate Communication & Partnership, Università Luiss Guido Carli.

L’Egitto: Israele ha proposto una tregua di due mesi, Hamas ha rifiutato

L’Egitto: Israele ha proposto una tregua di due mesi, Hamas ha rifiutatoRoma, 23 gen. (askanews) – Un alto funzionario egiziano, che ha parlato ad Associated Press in forma anonima, ha riferito che Israele ha proposto un cessate il fuoco di due mesi nel corso del quale liberare gli ostaggi in cambio del rilascio dei palestinesi detenuti da Israele e consentire ai massimi leader di Hamas a Gaza di trasferirsi in altri Paesi, ma il gruppo estremista ha respinto la proposta.

Hamas, ha aggiunto la stessa fonte, ha dichiarato che non verranno rilasciati altri ostaggi finché Israele non metterà fine alla sua offensiva e si ritirerà da Gaza. Il governo israeliano ha rifiutato di commentare i colloqui.

Carmen Russo è la madrina del primo carnevale di Cinecittà World

Carmen Russo è la madrina del primo carnevale di Cinecittà WorldRoma, 23 gen. (askanews) – Per la prima volta nel Parco divertimenti del Cinema e della Tv di Roma esplode la festa più amata da adulti e bambini con maschere, parate, carri, concorsi di costumi e spettacoli. Dal 3 febbraio la via di ingresso al parco, in modalità “Carnival Street”, ospiterà ogni ora la Parata dei carri del cinema, con spettacolari Big Foot, Maxi Chopper, sfrontate Limousine, Auto della Polizia made in USA, Auto e Robot Transformer, Personaggi e Supereroi, nonché la Parata tradizionale dei carri tipici di Carnevale, in collaborazione con il Carnevale di Fano.

Guest star e madrina del Carnevale sarà Carmen Russo, protagonista tutti i giorni sui carri e sul palco con lo spettacolo “Carmen Live”, accompagnata da 8 ballerini, show che ripercorre le più belle canzoni Italiane, con un omaggio a Raffaella Carrà. Le migliori maschere (categorie bambini e adulti) verranno premiate ogni pomeriggio con abbonamenti del parco, mentre a fine giornata è prevista una grande battaglia di coriandoli.

Le attrazioni disponibili nel mese di Febbraio saranno: la novità 2024 “Hotel Transilvania”, Guerra dei Mondi, esperienza di realtà virtuale sul set del noto film di fantascienza e Saltopazzo, salto nel vuoto da 2 a 6 metri. A Carnevale anche il prezzo di ingresso è speciale: 10 Euro, in più una sorpresa inclusa nel biglietto, la possibilità di tornare gratuitamente nel parco entro Marzo.

Il Villaggio sarà aperto tutti i weekend dal 3 al 25 Febbraio, dalle ore 11 alle 18, l’8 e il 13 (Giovedì e Martedì grasso) dalle 15 alle 23, con feste e cena spettacolo presso il Charleston Club, il 14 con la serata romantica San Valentino da Oscar.

Milano Tattoo Convention, dal 26 incontro globale di arte corporea

Milano Tattoo Convention, dal 26 incontro globale di arte corporeaMilano, 23 gen. (askanews) – La 27esima edizione della Milano Tattoo Convention è alle porte e l’entusiasmo è palpabile. Dal 26 al 28 gennaio 2024, 500 artisti provenienti da tutto il mondo convergeranno nella nuova location del Superstudio Maxi in Via Moncucco, 35 a Milano. Questo evento annuale è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di tatuaggi, artisti e semplici curiosi.

Nata nel 1996 come un “party tra amici entusiasti di tatuaggi, musica e moto,” la Milano Tattoo Convention è cresciuta esponenzialmente nel corso degli anni. La convention è diventata la miglior piattaforma per gli artisti più affermati di mostrare il loro talento, scambiare idee e collaborare su nuovi progetti. Oltre ai tatuaggi, la convention è anche una vetrina per altre forme d’arte. Mostre d’arte, spettacoli e contest arricchiscono l’evento, rendendolo un appuntamento imperdibile per chiunque sia interessato all’arte corporea e non solo. Le esibizioni live di body painting, ballo e body modification ad esempio, offrono una prospettiva più ampia sull’arte corporea.

La diversità è una delle parole chiave quando si parla della Milano Tattoo Convention. Dalla tradizione all’innovazione, ogni stile trova spazio e rappresentazione. Artisti di fama mondiale partecipano all’evento, rendendo ogni edizione unica nel suo genere. La Milano Tattoo Convention non è solo un’occasione per ammirare l’arte, ma anche per celebrarla. Vari contest e premi vengono assegnati durante l’evento, con una giuria composta da esperti nel campo del tatuaggio. Le categorie dei premi spaziano ad esempio dal miglior tatuaggio del giorno al miglior tatuaggio realistico, offrendo un riconoscimento per ogni tipo di arte corporea.

Con una nuova location e un elenco di artisti stellare, l’evento è destinato a superare tutte le aspettative. Con queste considerazioni, l’importanza della Milano Tattoo Convention nel panorama artistico globale è indiscutibile. È un evento che ha saputo evolversi, mantenendo sempre alta la qualità e l’innovazione, e che continua a rappresentare un punto di riferimento per gli appassionati e gli addetti ai lavori. La sua storia e il suo impatto la rendono una delle manifestazioni più attese e seguite, un appuntamento che nessun amante dell’arte corporea vorrebbe mancare. Con la sua capacità di coniugare tradizione e innovazione, la Milano Tattoo Convention è diventata un evento imperdibile nel calendario artistico internazionale. Ogni anno, artisti e visitatori lasciano l’evento con nuove ispirazioni, nuovi amici e, naturalmente, nuovi tatuaggi. È un’esperienza che va oltre la semplice ammirazione dell’arte, diventando un viaggio nella cultura e nella comunità che ruota attorno all’arte del tatuaggio.

LE NOVITA’ DELLA MILANO TATTOO CONVENTION 2024 Sono tante le novità e le particolarità di questa edizione della Milano Tattoo Convention che la rendono ancora più spettacolare e imperdibile. LA TECNICA MANUALE TEBORI In convention non mancherà il tatuaggio tradizionale giapponese denominato Tebori con la sua tecnica rimasta invariata dal 1700 che utilizza una bacchetta alla cui estremità sono fissati degli aghi. Gli unici cambiamenti sono di ordine pratico / igienico e per lo più dal bambù si è passati alle barre in acciaio chirurgico. È una tecnica manuale più lenta rispetto alla macchinetta elettrica ma meno dolorosa e invasiva. In convention il Tebori sarà praticato da AKILLA e HORIZAKURA provenienti dal Giappone e da HORIBUDO, unico esponente italiano della HORITOSHI FAMILY. TATUAGGI LAURETANI Alla Milano Tattoo Convention sarà presente anche Jona che ripropone la tradizione dei marcatori di Loreto che nel 1400-1500 imprimevano simboli religiosi ai pellegrini che andavano in vista al Santuario di Loreto. Jona ha riprodotto gli stampi che usavano i Marcatori di Loreto per imprimere immagini raffiguranti per lo più simboli religiosi sulla pelle dei pellegrini, per poi inciderli con un ago a tre punte imbevuto di inchiostro sulla pelle  TATUAGGI E TECNOLOGIA In convention sarà presente anche Leonardo Tattoos da Bogotà – Colombia, che tatua corpi interi con uno stile coloratissimo e che utilizzando la tecnologia rende tridimensionali i suoi tatuaggi. Inquadrandoli con lo smartphone i tatuaggi prendono vita. TATUAGGIO CHICANO Saranno presenti molti dei maggiori esponenti attuali del tatuaggio chicano. Il termine Chicano nel passato veniva utilizzato per definire gli statunitensi di origine messicana. Inizialmente era un insulto, ma in un secondo momento denotava l’orgoglio di identità di quello che era diventato un vero e proprio movimento negli anni 60. I temi classici dello stile Chicano sono donne, teschi, fiori e figure religiose. Quello che solo pochi anni fa era un mondo prettamente maschile, ora ha allargato i suoi confini e sono moltissime le tatuatrici considerate fra i migliori artisti al mondo. SAMPAGUITA JAY ad esempio, è stata la vincitrice del miglior tatuaggio eseguito nella scorsa edizione della convention. Ci saranno moltissime tatuartici di fama internazionale in convention. Ricordiamo Amanda Toy, con il suo stile colorato e fiabesco, Natalie Nox con il suo stile surrealista blackwork dalla Grecia, Non Lee con il suo stile minimal colorato dalla Cina, Carolina Caos, con i suoi corpi colorati ha vinto premi in tutto il mondo, Debora Cherrys dalla Spagna con il tuo stile NeoTraditional, FatyTattoo con il suo stile particolare fatto di unicorni, bamboline e pupazzetti colorati. GLI ARTISTI Le vere star della Milano Tattoo Convention saranno come sempre i tatuatori, tutti grandi artisti nel mondo del tattoo. Fra gli stand vedremo lavorare in questa edizione: Oscar Hove, spagnolo, Il suo lavoro è principalmente blackwork giapponese surreale, che mescola temi tradizionali giapponesi con opere surrealiste. È uno dei maggiori esponenti dello stile BlackWork a livello internazionale. Dana Bunson, tatuatore storico statunitense con oltre 50 anni di carriera alle spalle, uno dei padri precursori del tatuaggio mondiali. Stizzo, uno dei tatuatori italiani più famosi nel mondo, conosciuto e apprezzato per il suo traditional fineline. È uno dei tatuatori storici milanesi. Horizakura e Akilla, tatuatori giapponesi che tatuano con lo stile Tebori, la tecnica tradizionale giapponese che utilizza una bacchetta alla cui estremità sono fissati degli aghi.

Lollobrigida: proteste agricoltori? In Ue manca consapevolezza

Lollobrigida: proteste agricoltori? In Ue manca consapevolezzaRoma, 23 gen. (askanews) – “Le conflittualità in questo periodo, che vedono grandi agitazioni da parte degli agricoltori in tutta Europa, probabilmente derivano dalla mancanza di consapevolezza di quello che può essere il lavoro di rafforzamento nell’ambito del quadro dell’Unione europea, di politiche tese a garantire il reddito il giusto reddito per gli agricoltori, permettendo quel ricambio generazionale che tutti auspichiamo ma che si realizza esclusivamente se si punta anche a garantire la sopravvivenza di questo settore”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo nel corso della sessione pubblica al Consiglio Ue Agricoltura e Pesca in corso a Bruxelles.

Idealista: maggioranza case in affitto supera 60 metri quadrati

Idealista: maggioranza case in affitto supera 60 metri quadratiRoma, 23 gen. (askanews) – La tipologia più diffusa delle case in affitto è quella compresa tra 60 e 100 m2 (42,3%); i tagli medio-piccoli costituiscono la seconda tipologia più diffusa con il 31,3% dello stock disponibile, mentre gli appartamenti di meno di 30 m2 rappresentano appena il 2% del campione. E’ quanto emerge dall’ultima analisi condotta dall’Ufficio Studi di idealista sulle attuali disponibilità abitative nel portale. Nel dettaglio, Roma (40,3%) segue la tendenza italiana con più stock tra i 60 ed i 100m2; mentre a Milano prevalgono tagli più piccoli tra i 30 ed i 60m2 (40%). “Nonostante la persistente sfida dell’offerta, con particolare riguardo agli appartamenti di dimensioni contenute, come i monolocali, che rimangono la categoria più richiesta in relazione alla reale disponibilità sul mercato, si intravede qualche segnale di cambiamento”, osserva Vincenzo De Tommaso, Responsabile dell’Ufficio Studi di idealista. “Nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno scorso, abbiamo osservato un aumento significativo del 5% nell’offerta di abitazioni in affitto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo cambio di tendenza rappresenta un’importante inversione rispetto al declino costante osservato dal 2019, durante il quale il mercato ha subito una drastica diminuzione del 42% dell’offerta residenziale destinata alla locazione. Il recente aumento potrebbe suggerire una ripresa del settore degli affitti tradizionali e un significativo miglioramento nell’accessibilità alle possibilità di locazione”. A Milano, solo il 3,6% delle abitazioni in locazione sono miniappartamenti (meno di 30 metri quadrati), mentre il 40% ha una superficie compresa tra 30 e 60 metri quadrati e il 38,3% tra 60 e 100 metri quadrati. Solo l’11,9% delle case in affitto misura tra 100 e 150 metri quadrati, mentre il 6,3% supera questa soglia. A Roma, l’1,9% delle abitazioni in locazione ha dimensioni inferiori a 30 metri quadrati rispetto all’offerta totale, mentre il 27,8% ha una superficie compresa tra 30 e 60 metri quadrati. Il 40,3% delle abitazioni si colloca tra 60 e 100 metri quadrati, l’18,5% tra 100 e 150 metri quadrati, mentre l’11,6% supera i 150 metri quadrati.