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In Lombardia 851 domande per sostituire primi 251 medici gettonisti

In Lombardia 851 domande per sostituire primi 251 medici gettonistiMilano, 23 gen. (askanews) – “Abbiamo bandito questo primo concorso per i medici che devono lavorare nel campo dei pronto soccorso e della emergenza-urgenza, gli anestesisti e tutti quelli che si devono occupare dei codici minori. Avevamo bisogno, spalmati nell’arco di tutto l’anno, di 235 medici, in questa particolare specialità e abbiamo ricevuto 851 domande quindi mi pare che da questo punto di vista possiamo tranquillamente considerarlo un grande successo”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, annunciando a margine della seduta del Consiglio regionale l’esito del primo bando indetto per sostituire i cosiddetti medici gettonisti.

“Abbiamo, come prima Regione, deciso di interrompere questa vergognosa vicenda dei gettonisti e delle cooperative. Abbiamo sempre ritenuto che fosse la cosa più immorale possibile e immaginabile vedere dei medici lavorare nei Pronto soccorso e nelle sale operatorie, dove ci sono le situazioni più critiche, secondo gli stipendi molto bassi e ingiusti che in questo momento i colleghi ricevono nell’ambito degli ospedali pubblici, ma fosse ignobile assolutamente che affianco di questi colleghi ci fossero dei medici che per 12 ore di lavoro potessero guadagnare 1.500 euro” ha osservato. “Sappiamo benissimo che molti di questi gettonisti lavorano la notte in un ospedale e guadagnano 1.500 euro, smontano per andare in un altro ospedale, e lavorano durante la giornata, lo hanno dichiarato loro stessi, e guadagnano altri 1.500 euro. In due o tre giorni questi signori, senza preoccuparsi dei livelli di stanchezza, stress e possibile distrazione, si guadagnano quei 5-6mila euro che poi permettono loro per il resto del mese di fare altro. Questo può accadere in una situazione di libero mercato in strutture che però non possono essere quelle pubbliche” ha continuato.

“Quando ho detto che noi avremmo chiuso questa vergognosa vicenda – ha proseguito – ho sempre pensato che queste erano parole di totale supporto a tutti quelli che giorno e notte lavorano nei nostri ospedali pubblici. Lo ripeto oggi, ‘non mollate e il risultato lo state vedendo’. Questo numero assolutamente inaspettato di risposte dei medici sta a significare, anzitutto, che forse abbiamo un po’ di credibilità, perché quando indichiamo un percorso, nominiamo nuovi direttori generali e delineiamo le attività che dobbiamo portare avanti nell’ambito dei pronto soccorso, per quello che riguarda anche l’abbattimento delle liste attesa, significa che non stiamo raccontando barzellette, ma stiamo indicando una strada. Questo numero così considerevole di colleghi che hanno aderito a questo primo bando, fatto in 13 giorni senza alcuna pubblicità e, anzi, con l’atteggiamento terroristico da parte d quelle cooperative che evidentemente si vedono rompere il giocattolo sotto le mani” lo sta a dimostrare. “Questo è un ritorno a casa di tanti medici che avevano lasciato gli ospedali negli anni passati. Forse avevano anche ragione, erano delusi e stanchi” ha aggiunto. Quanto agli stipendi previsti per i sostituti, ha concluso, “sono parametrati su quelle che sono le ore che loro svolgeranno nell’ambito delle diverse attività. Contemporaneamente con il ministro Schillaci siamo già d’accordo sul fatto che anche gli stipendi di quei medici che non hanno mai lasciato i loro ospedali saranno riveduti e corretti. In particolare per chi lavora nei pronto soccorso e per tutte le altre categorie che di fatto vivono in ospedale”.

Granchio Blu, Zaia: totale e incondizionato sostegno a pescatori

Granchio Blu, Zaia: totale e incondizionato sostegno a pescatoriVenezia, 23 gen. (askanews) – “Assicuro che proseguiremo nel totale e incondizionato sostegno ai pescatori che anche oggi protestano per la situazione creata dal Granchio blu. La loro protesta è anche un segno di grande disperazione per la scarsità di risposte a fronte di un vero e proprio cataclisma che sta coinvolgendo gran parte della produzione della nostra pesca e della nostra acquacoltura. Siamo, infatti, i primi produttori di vongole a livello nazionale con 52.000 quintali all’anno, una produzione che sta rischiando letteralmente di scomparire come anche quella composta dai 20.000 quintali di cozza dop”. Con queste parole il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, esprime la sua vicinanza al mondo della pesca che anche oggi è protagonista di un’accorata protesta per la proliferazione del Granchio blu nei nostri mari.

“È fondamentale – aggiunge il Governatore – che si arrivi alla dichiarazione dello stato di calamità per il comparto provvedendo a una misura nazionale che coinvolga tutti i pescatori toccati da una simile tragedia e affinché vi siano risorse per dare modo agli operatori del settore di essere remunerati sul granchio blu che viene pescato; questa potrebbe essere una delle modalità da mettere in campo. Nel frattempo come regione andiamo avanti con i fondi accessori, approfittando anche di quelli comunitari e senza tralasciare tutta la sperimentazione che continuiamo ad assicurare in collaborazione con l’università e Veneto Agricoltura nel contrasto al Granchio blu”.

Calcio, Inter rientrata a Milano con la Supercoppa

Calcio, Inter rientrata a Milano con la SupercoppaRoma, 23 gen. (askanews) – Dopo il successo di ieri sera contro il Napoli ed i festeggiamenti a Riyad, l’Inter è rientrata questa mattina in Italia. “Sono soddisfatto, ma soprattutto per i miei ragazzi per quanto lavorano e per la società che non ci ha mai fatto mancare nulla. Merito anche ai nostri tifosi, hanno affrontato un lungo viaggio e volevamo condividere con loro questa vittoria”, le parole a caldo del tecnico nerazzurro. Ora testa al campionato ed alla difficile trasferta contro la Fiorentina in programma domenica sera al Franchi, quando mancheranno gli squalificati Barella e Calhanoglu.

Addio a Gigi Riva, Giulini: “A lui dedicheremo lo stadio”

Addio a Gigi Riva, Giulini: “A lui dedicheremo lo stadio”Roma, 23 gen. (askanews) – “Se ne va l’uomo ma nasce la leggenda. Gigi Riva è il Cagliari, e per sempre lo sarà, da oggi più che mai. Sembrava impossibile che ci lasciasse, presenza discreta ma rassicurante, monumento e simbolo, in giro per la città come al fianco di ognuno di noi nel consigliarci e chiederci novità del suo amato Cagliari. Ti dobbiamo tanto, Gigi, e ti dovremo rispettare nel tuo ricordo, nel tuo esempio, e perdonaci se non saremo alla tua altezza”. Sull’addio a Gigi Riva le parole commosse del presidente del Cagliari Tommso Giulini: “A Gigi dedicheremo lo stadio – afferma Giulini – ma soprattutto lo sforzo costante di ognuno di noi per rendere ancora più gloriosa la maglia del Cagliari, come ha fatto lui da giocatore, da dirigente, da bandiera che non si ammainerà mai. Vola in cielo Gigi e con la tua stella guidaci, sempre”

Addio a Gigi Riva, i campioni del 1970 in ospedale

Addio a Gigi Riva, i campioni del 1970 in ospedaleRoma, 23 gen. (askanews) – I campioni dello storico scudetto del 1969/70 sono arrivati alla sala mortuaria dell’ospedale Brotzu per rendere omaggio a Gigi Riva. Presenti i compagni di squadra che vivono a Cagliari, il libero Giuseppe Tomasini, il portiere Adriano Reginato e il numero 10, Ricciotti Greatti. Con loro anche Renato Copparoni, tra giovanili e prima squadra nell’anno dello scudetto e poi compagno di squadra di Riva sino al 1976. C’è anche Gigi Piras, allievo di Riva, anche lui compagno di squadra di Rombo di Tuono sino all’anno del ritiro

Vino, Consorzio vini Alto Adige debutta a “Wine Paris e Vinexpo Paris”

Vino, Consorzio vini Alto Adige debutta a “Wine Paris e Vinexpo Paris”Milano, 23 gen. (askanews) – Il Consorzio vini Alto Adige debutta a “Wine Paris e Vinexpo Paris”, la cui quinta edizione si terrà nella capitale francese dal 12 al 14 febbraio. Saranno quindici le aziende altoatesine presenti con le proprie etichette, a fianco del banco istituzionale del Consorzio.

“L’appuntamento internazionale di Parigi arricchisce in maniera importante il nostro calendario di eventi annuale e sono certo che sarà un’ottima occasione per dar vita a scambi e ispirazioni oltre che a relazioni commerciali per i produttori” ha annunciato il presidente del Consorzio, Andreas Kofler, spiegando che “è la prima volta per noi, quindi siamo curiosi e molto motivati: vogliamo sfruttare al meglio questa piazza che richiama operatori da tutto il mondo ai quali potremo raccontare tutta la diversità e la qualità dei nostri vini che nascono in un territorio così piccolo e così straordinariamente privilegiato e diversificato”. Alla presenza in fiera in punta agli operatori internazionali, l’ente consortile aggiungerà una serata speciale organizzata il 12 febbraio a cui ha invitato alcuni tra i più importanti e rinomati professionisti e giornalisti locali per far scoprire loro la ricchezza di questo piccolo territorio attraverso un percorso di degustazione guidato da Audrey Brugière, semifinalista del concorso Miglior giovane sommelier di Francia. L’evento ruoterà attorno alle varietà di Borgogna, Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, e ai vitigni storici dell’Alto Adige, Gewurztraminer, Lagrein e Schiava. Il sofisticato mondo del vino locale avrà un’ampia scelta tra le diverse tipologie e referenze di tutti i quindici produttori presenti a Parigi che, durante la serata, potranno farsi conoscere al meglio.

Con la presenza all’importante appuntamento parigino, il Consorzio Alto Adige dà il via ad un anno ceh sarà ricco di appuntamenti nazionali e internazionali con l’obiettivo “di accrescere sempre più la loro notorietà e le peculiarità della loro proposta enologica”. I produttori presenti saranno Abbazia di Novacella, Baron Longo, Kellerei Bozen, Josef Brigl, Castelfeder, Dipoli Peter, Franz Haas, Cantina Girlan, Cantina Kaltern, Winery Kornell, Cantina Kurtatsch, Alois Lageder Winery, Nals Margreid, Ignaz Niedrist e Tenuta J. Hofstatter.

Violenza donne, intesa tra polizia e associazione “Le donne del vino”

Violenza donne, intesa tra polizia e associazione “Le donne del vino”Milano, 23 gen. (askanews) – Questa mattina è stato siglato il Protocollo d’intesa tra la Direzione centrale anticrimine della polizia e l’Associazione nazionale “Le donne del vino”, per lo sviluppo del Progetto “TuNonSeiSola”, la campagna ideata per promuovere iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione, a livello territoriale, “idonee a diffondere la conoscenza e l’approfondimento delle tematiche afferenti alla violenza di genere ed agli strumenti di tutela delle vittime e ad incoraggiare le donne vittime di violenza a denunciare”.

In una nota, la polizia spiega che l’intesa è nata “dalla comune esigenza di incrementare i livelli di sicurezza delle donne, individuando modalità nuove ed efficaci per diffondere la cultura di genere, nel solco già tracciato con la campagna permanente della polizia di Stato ‘Questo non è amore’, raggiungendo in maniera sempre più capillare le donne non solo nella sfera privata, ma anche nel luoghi di lavoro e di svago o aggregazione”. L’Associazione “Le donne del vino” conta più di 1.100 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste ed esperte di vino in tutta Italia, ed è parte di un network internazionale di dieci associazioni presenti in tutto il mondo. Grazie all’accordo, saranno sviluppate iniziative rivolte sia al personale femminile delle imprese aderenti all’Associazione, che ai followers e agli amanti del vino, “al fine di diffondere la conoscenza dei segnali della violenza, nel quadro di aggiornate strategie di prevenzione di eventi illegali o pericolosi connessi a forme di violenza basata sul genere”.

Australian open, Gauff-Sabalenka prima semifinale donne

Australian open, Gauff-Sabalenka prima semifinale donneRoma, 23 gen. (askanews) – Terza semifinale Slam in carriera per Coco Gauff che mantiene la sua imbattibilità in stagione infilando la decima vittoria consecutiva in questo 2024 iniziato con il titolo bis ad Auckland. Nei quarti dell’Australian Open la 19enne di Atlanta, Georgia, n.4 del ranking e del seeding, campionessa agli ultimi Us Open, ha avuto la meglio per 76(6) 67(3) 62, dopo una battaglia di oltre tre ore giocata sotto un sole rovente, sull’ucraina Marta Kostyuk, n.37 del ranking, per la prima volta nei quarti a Melbourne (e in uno Slam). Per Coco è il dodicesimo successo di fila a livello Major.

“Sì, è stata una battaglia anche se penso che oggi sia stata sicuramente una partita di serie C – ha ammesso la statunitense in conferenza stampa – non ho giocato di certo il mio miglior tennis ma sono davvero orgogliosa di averla portata a casa. Spero d’ora in avanti di poter giocare meglio. Eppure quando mi sono riscaldata nel pre-partita mi muovevo bene, colpivo bene, servivo bene: quando sono entrata in campo e ho avuto due palle break nel primo game sentivo che stava andando tutto per il verso giusto. Poi onestamente non so cosa sia successo. È successo e basta. Non riuscivo ad essere reattiva e la cosa era frustrante ma, ripeto, sono felice di essere riuscita a superare tutto”. Giovedì dovrà vedersela la bielorussa Aryna Sabalenka, n.2 del ranking e del seeding, nonché campionessa in carica, che ha regolato 62 63, in un’ora e undici minuti, la ceca Barbora Krejcikova, n.11 WTA e nona testa di serie, campionessa al Roland Garros 2021, che era arrivata per la seconda volta tra le migliori otto in questo torneo (ci era riuscita anche nel 2022).

Lo chef Antonello Sardi porta la sua arte all’Hotel Villa Fiesole

Lo chef Antonello Sardi porta la sua arte all’Hotel Villa FiesoleMilano, 23 gen. (askanews) – Lo chef Antonello Sardi, premiato già tre volte con Stella Michelin, guida da gennaio 2024 il team del ristorante “Serrae di Villa Fiesole”, ristorante panoramico ospitato all’interno della villa ottocentesca dell’Hotel Villa Fiesole.

Chef fiorentino autodidatta, classe 1980, Antonello Sardi si è formato in cucine fiorentine e toscane e mostra le sue origini anche nei suoi piatti. In passato si è fatto conoscere per il legame viscerale con la natura, la conoscenza del territorio, le materie prime locali, gli ingredienti autoprodotti, tanto da aver raggiunto anche una stella Verde Michelin per una cucina sostenibile. Nelle sue esperienze lavorative ha portato in tavola creatività, raffinatezza, innovazione e una scrupolosa attenzione ai dettagli. La sua abilità nell’impiattamento, la padronanza delle tecniche di cucina e la dedizione all’eccellenza hanno fatto sì che sia stato insignito di prestigiosi riconoscimenti. La sua arte porta così all’Hotel Villa Fiesole un ulteriore tocco di pregio e eccellenza alla struttura, boutique hotel di charme che fa parte del gruppo alberghiero FH55 Hotels.

“La firma del rinomato chef stellato Antonello Sardi al Ristorante ‘Serrae di Villa Fiesole’ è un passo significativo nel nostro impegno costante per offrire un’esperienza gastronomica di alto livello presso le strutture del Gruppo FH55 Hotels – afferma Claudio Catani, vice president operations del Gruppo FH55 Hotels – La sua maestria, creatività e passione nell’arte della cucina si integrano perfettamente con la nostra visione di eccellenza. Siamo entusiasti di accogliere l’abile chef nel nostro team e di elevare ulteriormente il prestigio della ristorazione del nostro hotel, offrendo ai nostri ospiti un viaggio gastronomico indimenticabile”. Il curriculum di Antonello Sardi evidenzia una gestione impeccabile delle scorte, la formazione e la supervisione del personale di cucina, la creazione di menù esclusivi e l’attenta selezione dei fornitori per assicurare la massima qualità degli ingredienti. Per capire le linee eleganti dei suoi piatti e il rigore filologico nell’esecuzione è significato sapere chi sia stato il suo mentore: è l’incontro con lo Chef Enrico Bartolini nel 2010 a cambiare la sua carriera e a dargli un’importante possibilità. Lo inserirà come chef a Podere Forte a Rocca d’Orcia. Da li in poi si è sviluppata una serie di esperienze di successo.

Nel 2014 arriva una stella Michelin quando era executive chef a Firenze presso la “Bottega del Buon Caffè”, dopo pochi anni dall’inizio della sua carriera; nel 2019, appena entrato alla guida del ristorante “Virtuoso Gourmet” della “Tenuta Le Tre Virtù”, relais di lusso in Mugello, conquista subito un’ altra stella Michelin, seguita l’anno successivo da quella verde per la sostenibilità. “Sono entusiasta di partire con questa nuova avventura che rappresenta per me un’opportunità straordinaria di condividere la mia passione per la cucina e creare esperienze gastronomiche indimenticabili per tutti gli ospiti – dice Antonello Sardi – Non vedo l’ora di portare avanti la mia visione e continuare ad esprimere la mia dedizione nel mondo della gastronomia e di trasformare ogni piatto in un’opera d’arte per soddisfare i palati più raffinati.”

Mercoleì sciopero di 24 ore nel trasporto pubblico locale

Mercoleì sciopero di 24 ore nel trasporto pubblico locale

Roma, 23 gen. (askanews) – I lavoratori del settore del trasporto pubblico locale si preparano al primo sciopero dell’anno. Domani è infatti previsto lo stop nazionale di 24 ore di bus, tram e metro, proclamato dai sindacati di base: Cobas Lavoro Privato, Cub Trasporti, Usb, Adl, Sgb, Associazioni lavoratori Cobas e Orsa. “Aumenti salariali dignitosi, migliori condizioni di lavoro, blocco delle privatizzazioni, tutela della salute e sicurezza”, i temi rilanciati dai sindacati. La giornata di mobilitazione prevede alle 11:00 un presidio davanti al ministero delle infrastrutture e trasporti a Roma. Durante lo sciopero il servizio sarà garantito durante le fasce di legge: da inizio servizio diurno alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59.