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Sanità, Fdi: riapertura ospedale San Giacomo a Roma ottima notizia

Sanità, Fdi: riapertura ospedale San Giacomo a Roma ottima notiziaRoma, 22 giu. (askanews) – “L’annuncio della riapertura dell’ospedale San Giacomo da parte del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca è un’ottima notizia per la nostra città. Uno delle strutture sanitarie storiche della Capitale, chiuso dal 2008, tornerà finalmente a disposizione dei cittadini romani. Sarà un ospedale di comunità al centro di Roma, cioè una struttura sanitaria che svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. Finalmente il San Giacomo, seppure con altre funzioni, tornerà a rivivere”. Lo dichiara la consigliera capitolina di Fdi Francesca Barbato.

Malattie rare, evento UNIAMO su miastenia gravis

Malattie rare, evento UNIAMO su miastenia gravisRoma, 22 giu. (askanews) – Si è svolto oggi, presso la Sala Cristallo dell’Hotel Nazionale, il convegno “Miastenia Gravis: Gestione e Bisogni di una Malattia Rara Spesso non Compresa” organizzato da UNIAMO, la Federazione Italiana Malattie Rare che da oltre 20 anni rappresenta e dà voce ad una comunità di quasi 2 milioni di persone.

La Presidente di UNIAMO Annalisa Scopinaro ha introdotto l’evento: “Portare all’attenzione dei media patologie come la miastenia gravis aiuta a fare luce sugli aspetti ancora irrisolti per una presa in carico olistica delle persone con malattia rara. Per molte patologie non esiste ad oggi speranza di cura; quando arrivano terapie che possono migliorare i sintomi è necessario che siano rese disponibili nel più breve tempo possibile e che aumenti l’accuratezza della diagnosi anche attraverso formazione e sensibilizzazioni mirate. Con questo incontro speriamo di dare il nostro contributo ad un quadro di definizione dei bisogni complessivi”. Renato Mantegazza dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, Rocco Liguori dell’Istituto delle Scienze Neurologiche e Università di Bologna e Francesco Habetswallner dell’Unità di Neurofisiopatologia del Cardarelli di Napoli hanno quindi aperto i lavori dando un inquadramento clinico alla patologia e delineando le caratteristiche peculiari che la contraddistinguono. La Miastenia Gravis è una malattia autoimmune rara delle giunzioni neuromuscolari, clinicamente eterogenea, caratterizzata da debolezza con affaticamento dei muscoli volontari.

In seguito, Mariangela Pino, Associazione AIM Amici del Besta, e Antonia Occhilupo, Associazione Miastenia Gravis APS, hanno evidenziato quali sono i bisogni dei pazienti, dagli aspetti clinici e sociali ai diritti esigibili. Dopo la Tavola Rotonda intitolata Connecting Helthcare – Azioni per una gestione condivisa, si è dunque parlato di cosa ha fatto e cosa può fare la politica per le persone con MG. Nell’ultima parte dei lavori si è, infine, cercato di far emergere la necessità di avere una diagnosi in tempi brevi e un trattamento omogeneo su tutto il territorio nazionale; di migliorare l’assistenza medica e di aumentare il numero di medici di base e di assistenti sociali nelle aree in cui vi è carenza; di ridurre la burocrazia per garantire che i diritti dei pazienti in modo tempestivo; di accendere i riflettori sulla limitazione della vita professionale sia dei pazienti che dei caregiver e sulla difficoltà di riconoscimento dell’invalidità. Sono intervenuti Arianna Giovannetti (Medico legale e Presidente della società scientifica Meldis), Gaetano Piccinocchi (Tesoriere SIMG – Società Italiana di Medicina Generale), Paola Torreri del Centro Nazionale Malattie Rare – ISS, e Andrea Lenzi, Giuseppe Limongelli e Silvia Di Michele, coordinatori regionali malattie rare di Lazio, Campania e Abruzzo.

Roma, Fdi: Giunta Gualtieri ha dimenticato cimitero Flaminio

Roma, Fdi: Giunta Gualtieri ha dimenticato cimitero FlaminioRoma, 22 giu. (askanews) – “La Giunta Gualtieri sembra essersi definitivamente dimenticata del cimitero Flaminio. L’edificio semicircolare versa, infatti, in una situazione di degrado più assoluto con calcinacci evidenti, bagni chiusi e inagibili, lavori per la costruzione di ascensori praticamente fermi, Senza parlare poi delle erbacce e dei rifiuti che sono abbandonati tutti intorno alla struttura, con alberi pericolanti, asfalto in condizione pericolose e fontanelle chiuse. Insomma una vergogna capitale della quale l’amministrazione capitolina e l’ama dovrebbero darne conto ai cittadini. Come Fratelli d’Italia sono mesi che denunciamo questa situazione portando la questione nelle commissioni competenti, ma nulla è cambiato”. E’ quanto dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Assemblea capitolina, Giovanni Quarzo e i consiglieri Fdi, Federico Rocca e Rachele Mussolini.

Veneto, giunta ha approvato manovra assestamento bilancio 2023

Veneto, giunta ha approvato manovra assestamento bilancio 2023Venezia, 22 giu. (askanews) – La giunta della Regione Veneto ha approvato la manovra di Assestamento del Bilancio 2023.

“Le previsioni delle entrate – ha evidenziato l’Assessore al Bilancio Francesco Calzavara – sono state aggiornate tenendo conto dell’andamento degli accertamenti e delle riscossioni rilevanti ai fini della quantificazione delle entrate regionali. Parliamo di circa 31 milioni di euro oltre a manovre compensative di spesa”. “La Regione del Veneto – ha detto – è una macchina virtuosa che corre per la sua gente, per la salvaguardia e tutela del suo territorio: in questa direzione va l’auspicabile approvazione in Consiglio Regionale, entro il mese di luglio, per mettere a disposizione tutte le risorse disponibili per l’attuazione del programma di Governo”. La quota più consistente delle maggiori entrate registrate è ascrivibile alla restituzione dell’avanzo di amministrazione e di altre partite relative alla gestione autonoma del Consiglio regionale (11 milioni e 800mila euro).

Anche sul fronte delle entrate tributarie, si è registrato un maggior gettito di 17 milioni 200mila euro a valere sulla manovra fiscale IRAP. “Per quanto riguarda le previsioni delle spese – ha dichiarato l’Assessore Calzavara – si evidenzia che alcune autorizzazioni di leggi di spesa sono state rimodulate, affinché possano essere recepite le esigenze emerse nel corso dei primi mesi di gestione, per realizzare le scelte fondamentali del programma di mandato della legislatura regionale”.

Lazio, Mattia (Pd): con Rocca 100 giorni di “farò”…

Lazio, Mattia (Pd): con Rocca 100 giorni di “farò”…Roma, 22 giu. (askanews) – “Nel resoconto dei primi 100 giorni di governo della Giunta Rocca colpisce che quasi tutti i presunti risultati sono presentati al futuro come una vaga intenzione di ‘fare cose’ che, di fatto, non sono state ancora realizzate: è tutto un ‘è in corso l’iter…’; ‘è in via di definizione…’; ‘è in via di attivazione…’. Ad oggi l’operato del governo di centro destra è solo un ‘100 giorni di farò’. La verità è che l’unica priorità dell’azione di governo finora è stata favorire la sanità privata, invece di puntare su investimenti strutturali e duraturi volti a potenziare la sanità pubblica quale bene collettivo dei cittadini e delle cittadine del Lazio”. Così in un post su Facebook la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, presidente del comitato regionale di controllo contabile.

“Crolla così il castello di carte della Giunta Rocca in cui alle cifre roboanti non corrispondono altrettanti fatti concreti e attuali, nonostante il lavoro ereditato e già avviato dalla Giunta Zingaretti che all’epoca invece per i primi 100 giorni rendicontò il suo operato in ‘100 giorni, 100 fatti’: dalla prima legge in Italia sui rider e il lavoro digitale per dare diritti a chi non ne aveva alla legge sul welfare e i servizi per gli studenti che ha creato Di.S.Co., l’ente regionale per garantire a tutti i diritti allo studio e alla conoscenza e che invece la Giunta Rocca proprio qualche giorno fa ha commissariato. Tutti possono fare propaganda con un gioco semantico o un’alchimia di numeri, diverso è governare prendendosi la responsabilità di azioni concrete”, conclude Mattia.

Giovani e musica, scelti i 7 jingle finalisti Accademia Stella 2023 Negroni

Giovani e musica, scelti i 7 jingle finalisti Accademia Stella 2023 NegroniRoma, 22 giu. (askanews) – Sono aperte le votazioni online per scegliere la versione più creativa del celebre jingle “Le stelle sono tante, milioni di milioni…”, reinterpretata dai giovani studenti di musica in occasione della terza edizione dell’Accademia della Stella di Negroni. A guidarli, passione, creatività, talento e forte desiderio di essere parte di un amarcord degli anni Sessanta, quando per la prima volta venne trasmesso in radio e poi in tv lo storico jingle di casa Negroni destinato a rimanere nella memoria di intere generazioni fino ad oggi.

L’Accademia della Stella di Negroni, nata in occasione dei 90 anni di Negronetto per scoprire, sostenere e illuminare i giovani negli ambiti che rappresentano le eccellenze creative del made in Italy, è dedicata quest’anno infatti alla reinterpretazione delle celebri note del brand e vede al suo fianco tre tra i migliori istituti musicali italiani: CPM Music Institute (Milano), Saint Louis College of Music (Roma) e NAM – Nuova Audio Musicmedia (Milano). Sono 7, in particolare, le proposte selezionate per la finale da una prestigiosa giuria composta dal direttore di orchestra più rock di Sanremo, Enrico Melozzi, dal giornalista Gino Castaldo, fra i più noti critici musicali del panorama italiano, e dal giovane cantante Albe. Sette idee ed esecuzioni, scelte tra le 75 candidature arrivate dagli oltre 100 studenti degli istituti partner che al pari di ogni storico jingle raccontano uno spaccato della società attuale attraverso diversi generi musicali e originali riarrangiamenti.

Spetta ora agli utenti di tutta Italia ascoltare i 7 jingle finalisti per scegliere il vincitore attraverso le votazioni online aperte sul sito di Negroni da oggi e fino al 6 luglio. In palio, una borsa di studio da investire nel percorso di studi al fine di migliorare le competenze. Oggi come ieri il binomio pubblicità-musica resta uno degli strumenti più efficaci per suscitare emozioni e ricordi anche tra le nuove generazioni. Non a caso è stato registrato un altissimo interesse da parte dei giovani musicisti coinvolti, che hanno portato alla ribalta il jingle di Negroni, tra i più longevi e amati d’Italia, in modo originale e appassionato. Le numerose e interessanti candidature ricevute quest’anno hanno spinto gli ideatori a dare eccezionalmente spazio a 7 finalisti e non più 5, come inizialmente previsto. A fare eco al successo dell’appello creativo del marchio della Stella anche i giurati dell’Accademia della Stella 2023: “Il concorso – ha detto Gino Castaldo – mi ha incuriosito sin da subito e mi sono molto divertito. Ciò che mi ha particolarmente colpito è stata la qualità e la varietà delle proposte. In generale, le idee e le esecuzioni di questi ragazzi sono state di livello medio-alto, cosa non scontata per musicisti così giovani, che hanno dato prova del loro grande talento e dunque del forte potenziale che potranno ancora esprimere in futuro”.

Per Enrico Melozzi: “E’ stato motivante constatare che queste scuole di musica stanno facendo un importante lavoro sulla produzione musicale e soprattutto sulla qualità del suono. Le voci sono interessanti e le idee musicali e armoniche che ho ascoltato sono molto innovative”. “Penso che il concorso – conclude Albe – rappresenti per i giovani artisti un’enorme opportunità per mettersi in gioco su qualcosa di nuovo e insolito a livello artistico. Non era per niente facile rielaborare un jingle così famoso rispettando le alte aspettative. Ascoltando i lavori dei ragazzi sono rimasto molto colpito dalle loro produzioni davvero cool e al passo con i tempi: synth, autotune, vocoder, violini, pattern di drums davvero interessanti e suoni assolutamente non scontati”.

I SETTE JINGLE FINALISTI DELL’ACCADEMIA DELLA STELLA 2023: Alice Favaro (Saint Louis College of Music): “Quando le voci in armonia sono fantasia e malizia”. Così i giudici descrivono questa reinterpretazione che attraverso vocalizzi originali e armonizzazioni corali dona al jingle una nuova ‘veste’. Giulio Carter – Rita Elena Nisticò (CPM Music Institute): “La dinamica del movimento in avanti secondo la lezione dello swing”. Con questa motivazione è stato selezionato questo fast swing che utilizza una vasta gamma di strumenti dall’armonica a bocca alla big band. Chiara Cusumano (Saint Louis College of Music): “Ostinato, scintillante, carico di energia”. Tre parole per riassumere questo brano espressivo punk/rock ben strutturato e creativo. Fabio Massimo Barelli (Saint Louis College of Music): “L’innocenza dei bambini che comunicano senza voler comunicare”. Proprio il coro di bambini, insieme alle dolci armonizzazioni, danno a questa versione del jingle una tenerezza straordinaria. Giulio Rosatelli (Saint Louis College of Music): “La sapienza del rock che apre e allarga l’orizzonte”. Per la giuria è un rock sinfonico da ritmo “quasi tango”. Davide Mettifogo – Mario Vernetti – Marco Pezzali – Gaetano Dino Chirico (CPM Music Institute): “Come nei grandi film o romanzi con un finale azzeccato”. Questa versione conquista per l’armonizzazione virtuosa del coro e l’utilizzo originale delle voci adulte con quelle dei bambini. Carloalberto Viani – Irene Tomassini (CPM Music Institute): una versione pop apparentemente classica, che lascia spazio a stravaganti armonizzazioni corali.

Solinas: per Bankitalia Sardegna in salute che reagisce a crisi

Solinas: per Bankitalia Sardegna in salute che reagisce a crisiRoma, 22 giu. (askanews) – “Il rapporto Bankitalia sull’economia del 2022 fotografa una Sardegna viva, che si lascia alle spalle gli effetti della pandemia, reagisce ai venti della crisi e mostra il suo volto positivo sotto il profilo economico. La capacità di reazione si misura su molte voci macro-economiche, segno evidente dello stato di salute della nostra Isola, che si presenta positivo in tutti i comparti produttivi”. È il commento del Presidente della Regione, Christian Solinas, al rapporto annuale sul 2022 di Banca d’Italia, presentato questa mattina a Cagliari.

“I numeri attestano il frutto del grande sforzo compiuto dalla Regione a sostegno delle attività produttive e delle famiglie sarde. Il quadro che emerge dal rapporto della Banca d’Italia – prosegue il Presidente Solinas – pur non esente da ombre, disegna il volto di una Sardegna che intercetta la ripresa e guarda al futuro con fiducia. Pesa l’inflazione, comunque in discesa nella rilevazione di marzo 2023, effetto diretto dei rincari energetici, ma anche sotto questo profilo la Regione ha stanziato 37 milioni in favore dei Comuni proprio per fronteggiare il caro-energia e mettere al riparo i servizi essenziali, altrimenti a rischio, offerti ai cittadini. Con l’ultima Finanziaria – evidenzia il Presidente – sono stati inoltre stanziati 70 milioni per il ‘pacchetto efficientamento energetico’, che prevede la concessione di contributi in conto capitale per le imprese e le famiglie al fine di favorire l’efficientamento energetico e la conseguente riduzione dei costi per l’energia. E se per Bankitalia sono il turismo e le costruzioni i settori trainanti, secondo il Presidente Solinas “per l’anno in corso le prospettive sono altrettanto rosee, dato che anche secondo l’Istat nel corso del 2022 il turismo ha ripreso a ‘camminare’ come nel 2019, raggiungendo così i livelli pre-pandemia, con una forte ripresa degli arrivi degli stranieri nell’Isola. Un dato che ci fa ben sperare per questa stagione balneare – ha proseguito il Presidente – così come fanno ben sperare i risultati del lavoro ‘Scenari delle economie locali’ di Prometeia che stima una crescita del PIL della Sardegna per il 2023 pari al +0,6%, uguale a quella rilevata per il Mezzogiorno e di solo 0,1 punti percentuali in meno rispetto al +0,7% stimato per l’Italia complessivamente intesa”.

Numeri positivi, secondo Bankitalia, anche per l’occupazione nel 2022. “Un risultato positivo – commenta il Presidente – che insieme agli ultimi dati Istat attestano la ripresa. Il mercato del lavoro risulta infatti in miglioramento anche nel primo trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2022”

Bardi incontra Corradi: potenziare offerta Trenitalia in Basilicata

Bardi incontra Corradi: potenziare offerta Trenitalia in BasilicataRoma, 22 giu. (askanews) – Si è tenuto stamattina a Roma, presso la sede nazionale di Trenitalia, un incontro tra l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, e il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Al centro dell’incontro il potenziamento dell’offerta ferroviaria in Basilicata, sia sulla linea Battipaglia-Taranto che sulla direttrice jonica, un confronto sulle prospettive del mercato ferroviario in Basilicata e nel Mezzogiorno e tutte le iniziative in cantiere che vedono protagonisti Trenitalia e il ministero delle Infrastrutture nei prossimi mesi e nei prossimi anni.

“Ringrazio l’Ing. Corradi per la disponibilità e il confronto franco e approfondito sul futuro dell’offerta ferroviaria in Basilicata, che è nostra priorità potenziare sempre di più, dato anche il deficit storico sul fronte infrastrutturale che ha la Basilicata. Quello di oggi è stato un incontro molto proficuo, ci siamo aggiornati per un confronto ulteriore a breve e sono convinto che molto presto ci potranno essere ulteriori buone notizie per la Basilicata. La priorità è ovviamente intervenire sulle infrastrutture e di questo ne parlerò con RFI e anche in sede governativa. Abbiamo da recuperare un gap storico”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Sicilia, Schifani riassume delega alla Programmazione Fondi Ue

Sicilia, Schifani riassume delega alla Programmazione Fondi UeRoma, 22 giu. (askanews) – Alla vigilia della definizione della nuova programmazione relativa ai Fondi comunitari 2021/27 e alle risorse del Pnrr, e sulla spinta di una conseguente richiesta dei partiti di maggioranza, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha riassunto la delega della Programmazione, assegnata a novembre all’assessore all’Economia. “Ringrazio l’assessore Marco Falcone per l’impegno profuso e l’ottimo lavoro svolto in questi primi mesi di avvio della legislatura”, ha detto il governatore.

Lombardia, Consiglio regionale 27 giugno su dissesto idrogeologico

Lombardia, Consiglio regionale 27 giugno su dissesto idrogeologicoMilano, 22 giu. (askanews) – La seduta di Consiglio regionale della Lombardia convocata dal presidente Federico Romani per martedì 27 giugno alle ore 10 avrà come argomento centrale il tema della prevenzione, mitigazione e gestione del rischio idrogeologico in Lombardia e delle politiche di adattamento al cambiamento climatico, sul quale l’Aula sarà chiamata a dibattere e confrontarsi.

È quindi previsto l’esame di tre mozioni: la prima sulle criticità relative alla proposta della Direttiva Eu sulla qualità dell’aria (primo firmatario Riccardo Pase, Lega), la seconda sul ripristino dei fondi nazionali per il sostegno al caro affitti (primo firmatario Paolo Romano, Pd), la terza sulla continuità dei servizi sanitari presso il presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Gallarate (primo firmatario Samuele Astuti, Pd).