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Tag: askanews

Domani al Masaf primo tavolo degli ex ministri dell’Agricoltura

Domani al Masaf primo tavolo degli ex ministri dell’AgricolturaRoma, 20 giu. (askanews) – Domani, 21 giugno, alle 11, il ministro Francesco Lollobrigida ha convocato il primo tavolo di confronto con i ministri che negli ultimi trenta anni hanno amministrato il dicastero. La riunione si terrà presso la biblioteca storica del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.

Sarà, spiega il Masaf, un confronto per analizzare, attraverso l’esperienza maturata negli anni di governo, le priorità del mondo agricolo e l’asset nazionale a cui tutti hanno lavorato. Hanno aderito gli ex ministri Stefano Patuanelli, Maria Teresa Bellanova, Maurizio Martina, Nunzia De Girolamo, Mario Catania, Francesco Saverio Romano, Luca Zaia, Paolo De Castro, Gianni Alemanno, Alfonso Pecoraro Scanio, Walter Lucchetti, Adriana Poli Bortone, Alfredo Luigi Diana e Calogero Mannino.

Relitto del Titanic, corsa contro il tempo per ritrovare il sottomarino disperso con 5 persone a bordo

Relitto del Titanic, corsa contro il tempo per ritrovare il sottomarino disperso con 5 persone a bordoRoma, 20 giu. (askanews) – C’è anche l’ex ufficiale della marina francese Paul-Henri Nargeolet, ora direttore del programma di ricerca subacquea sul relitto del Titanic, a bordo del sottomarino turistico Titan, disperso da domenica scorsa. E’ quanto ha confermato la France presse, citando una fonte della famiglia.

Sono cinque le persone a bordo, tra cui il miliardario britannico Hamish Harding, e un imprenditore pachistano, Shahzada Dawood, insieme al figlio Suleman. Le Guardie costiere di Stati Uniti e Canada hanno lanciato una corsa contro il tempo per ritrovare il sottomarino, che ha 96 ore di riserva di ossigeno. La zona di ricerca si trova a circa 1.500 chilometri dalle coste americane, a est di Cape Cod, e fino a una profondità di circa 4.000 metri, secondo quanto precisato da un comandante della Guardia costiera statunitense.

Il Sinodo, le sfide per la Chiesa: dagli abusi, alle guerre, al clima

Il Sinodo, le sfide per la Chiesa: dagli abusi, alle guerre, al climaCittà del Vaticano, 20 giu. (askanews) – E’ un lungo e dolente elenco di problematiche e, spesso, drammatiche sfide quello che emerge a livello continentale dall’Instrumentun laboris, presentato oggi, e che farà da base alla discussione del prossimo Sinodo dei Vescovi voluto da Papa Francesco nell’ottobre prossimo. “Il percorso compiuto finora, e in particolare la tappa continentale, ha permesso di identificare e condividere anche le peculiarità delle situazioni che la Chiesa vive nelle diverse regioni del mondo: – si legge nella premessa al documento – dalle troppe guerre che insanguinano il nostro pianeta e richiedono di rinnovare l’impegno per la costruzione di una pace giusta, alla minaccia rappresentata dai cambiamenti climatici con la conseguente priorità della cura per la casa comune; da un sistema economico che produce sfruttamento, disuguaglianza e “scarto” alla pressione omologante del colonialismo culturale che schiaccia le minoranze; dall’esperienza di subire la persecuzione sino al martirio a un’emigrazione che svuota progressivamente le comunità minacciandone la stessa sopravvivenza; dal crescente pluralismo culturale che marca ormai l’intero pianeta all’esperienza delle comunità cristiane che rappresentano minoranze sparute all’interno del Paese in cui vivono, fino a quella di fare i conti con una secolarizzazione sempre più spinta, e talora aggressiva, che sembra ritenere irrilevante l’esperienza religiosa, ma non per questo smette di avere sete della Buona Notizia del Vangelo”. “In molte regioni le Chiese sono profondamente colpite dalla crisi degli abusi: sessuali, di potere e di coscienza, economici e istituzionali. Si tratta di ferite aperte, – si sottolinea nel documento – le cui conseguenze non sono ancora state affrontate fino in fondo. Alla richiesta di perdono rivolta alle vittime delle sofferenze che ha causato, la Chiesa deve unire il crescente impegno di conversione e di riforma per evitare che situazioni analoghe possano ripetersi in futuro”.

Alluvione, de Pascale: mancano 320mln per ripristinare collegamenti

Alluvione, de Pascale: mancano 320mln per ripristinare collegamentiRoma, 20 giu. (askanews) – “Questo decreto interviene con misure di estrema urgenza, ma non dà alcuna copertura ai lavori che sono già in corso o urgentissimi per ripristinare i collegamenti stradali: servono le risorse per gli interventi di ripristino della viabilità, in particolare quella ci collina e montagna, su cui siamo in assoluta emergenza. Come Upi abbiamo fatto una ricognizione strada per strada, frazione per frazione: il fabbisogno stimato è di 319 milioni di euro solo per realizzare 323 interventi di somma urgenza, che, laddove possibile, consentono la riapertura dei collegamenti. I nostri enti stanno anticipando risorse, ma così mettiamo a rischio i bilanci. Oltre a questo è necessario sin da subito iniziare a pianificare interventi strutturali per cui è fondamentale la nomina del commissario alla ricostruzione”. Lo ha detto il presidente di Upi, Michele de Pascale, presidente della Provincia di Ravenna chiamato in audizione alla Commissione Ambiente della Camera sul Decreto-Legge per l’emergenza alluvione, assieme ai presidenti delle Province di Forlì Cesena, Ferrara, Modena, Rimini, Reggio Emilia e Pesaro-Urbino.

de Pascale ha elencato i risultati del monitoraggio con il fabbisogno per le Province e per le due Città metropolitane, riferiti alle esclusivamente alle opere di somma urgenza di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche: si tratta di 144 milioni 807 mila euro per la Provincia di Forlì Cesena; 38 milioni 914 mila euro per la Provincia di Ravenna; 16 milioni per la Provincia di Rimini; 9 milioni per la Provincia di Modena; 8 milioni e 930 mila euro per la Provincia di Reggio Emilia; 3 milioni 350 per la Provincia di Ferrara; 1 milione per la Provincia di Pesaro-Urbino; 87 milioni per la Città metropolitana di Bologna; 10 milioni 500 mila euro per la Città metropolitana di Firenze. “In tutto – ha ribadito de Pascale – sono 320 milioni per 323 interventi che devono essere finanziati: se queste risorse non possono essere previste in questo decreto, allora serve subito un altro decreto: l’importante è dare soluzioni ai cittadini”. de Pascale ha poi concluso facendo appello alla necessità di ristabilire la piena unità d’intenti di tutte le istituzioni “Occorre che sia immediatamente ripristinato un clima di leale collaborazione istituzionale – ha detto – che c’è stato nella fase della prima emergenza ma che in questi ultimi giorni è venuto a mancare”.

Meloni a Parigi per Roma Expo 2030, stasera vede Macron

Meloni a Parigi per Roma Expo 2030, stasera vede MacronParigi, 20 giu. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata a Parigi. Al Palais des Congrès d’Issy la premier interverrà alla penultima Assemblea Generale del Bureau International des Expositions (BIE) prima del voto di novembre che deciderà la città prescelta per l’Expo 2030, per cui Roma è in corsa con Riad e Busan. Con Meloni ci sono anche il sindaco Roberto Gualtieri e il governatore del Lazio Francesco Rocca. Successivamente, alle 17.30, sarà all’Eliseo per incontrare il presidente Emmanuel Macron. In serata Meloni parteciperà a un evento all’ambasciata italiana, prima di ripartire per Roma.

Expo 2030, ecco le tre candidature in corsa: Roma, Busan, Riad

Expo 2030, ecco le tre candidature in corsa: Roma, Busan, RiadRoma, 20 giu. (askanews) – Sono tre le candidature per l’Expo 2030 che saranno prese in considerazione per le elezioni nel novembre 2023, presentate dalla Repubblica di Corea (per Busan), dall’Italia (per Roma) e dall’Arabia Saudita (per Riad): lo ha reso noto il Bureau International des Expositions (BIE).

Il 20 giugno, durante la 172a Assemblea Generale del BIE, sono stati presentati agli Stati membri i risultati delle missioni di inchiesta svolte dal BIE per valutare i progetti di candidatura per l’Expo 2030. Successivamente, gli Stati membri hanno votato per mantenere i tre progetti considerati dal Comitato Esecutivo del BIE fattibili e in linea con i regolamenti BIE. Nel novembre 2023, durante la 173a Assemblea Generale del BIE, gli Stati membri eleggeranno il paese ospitante dell’Expo 2030 tramite scrutinio segreto in base al principio di un Paese, un voto. Le missioni di inchiesta per l’Expo mondiale 2030 si sono svolte a marzo e aprile 2023. Durante ciascuna missione di inchiesta, i rappresentanti del BIE hanno esaminato tutti gli aspetti dei progetti dell’Expo. Utilizzando come guida i dossier di candidatura presentati al BIE il 7 settembre 2022, ciascuna Missione di Indagine ha valutato le motivazioni alla base della candidatura all’Expo, l’attrattività del tema proposto, il sito proposto e il suo previsto riutilizzo post Expo, i livelli di supporto al progetto, partecipazione prevista e piano di fattibilità finanziaria.

La candidatura della Repubblica di Corea presenta un’Expo mondiale nella città di Busan tra il 1 maggio e il 31 ottobre 2030, sul tema “Trasformare il nostro mondo, navigare verso un futuro migliore”. La candidatura dell’Italia prevede un’Esposizione Universale nella città di Roma dal 1° maggio al 31 ottobre 2030 sul tema “Persone e Territori: Rigenerazione, Inclusione e Innovazione”.

La candidatura dell’Arabia Saudita infine presenta un’Expo mondiale nella città di Riyadh tra il 1 ottobre 2030 e il 31 marzo 2031 sul tema “L’era del cambiamento: insieme per un domani lungimirante”. Le esposizioni mondiali, ufficialmente conosciute come Esposizioni internazionali registrate, sono raduni globali di nazioni che affrontano le sfide universali del nostro tempo. Questi eventi globali senza precedenti offrono un viaggio all’interno di un tema scelto attraverso attività coinvolgenti. Si svolgono ogni cinque anni e durano fino a sei mesi; accolgono decine di milioni di visitatori, consentono ai paesi di costruire padiglioni straordinari e trasformano la città ospitante per gli anni a venire.

L’ultima esposizione mondiale, Expo 2020 Dubai, si è svolta con il tema “Connecting Minds, Creating the Future” e ha ricevuto oltre 24 milioni di visitatori. La prossima si svolgerà a Osaka, Kansai, in Giappone, tra il 13 aprile e il 13 ottobre 2025, con il tema “Progettare la società futura per le nostre vite”. A proposito del BIE Il Bureau International des Expositions (BIE) è l’organizzazione intergovernativa creata nel 1928 per guidare, promuovere e favorire le mostre internazionali (Expos). Conta 179 Stati Membri e sovrintende a quattro tipologie di Expo: le Esposizioni Mondiali, le Esposizioni Specializzate, le Esposizioni dell’Orticoltura e l’Esposizione Internazionale della Triennale di Milano.

Sinodo, da abusi a guerre e clima. Ecco le sfide per la Chiesa

Sinodo, da abusi a guerre e clima. Ecco le sfide per la ChiesaCittà del Vaticano, 20 giu. (askanews) – E’ un lungo e dolente elenco di problematiche e, spesso, drammatiche sfide quello che emerge a livello continentale dall’Instrumentun laboris, presentato oggi, e che farà da base alla discussione del prossimo Sinodo dei Vescovi voluto da Papa Francesco nell’ottobre prossimo. “Il percorso compiuto finora, e in particolare la tappa continentale, ha permesso di identificare e condividere anche le peculiarità delle situazioni che la Chiesa vive nelle diverse regioni del mondo: – si legge nella premessa al documento – dalle troppe guerre che insanguinano il nostro pianeta e richiedono di rinnovare l’impegno per la costruzione di una pace giusta, alla minaccia rappresentata dai cambiamenti climatici con la conseguente priorità della cura per la casa comune; da un sistema economico che produce sfruttamento, disuguaglianza e “scarto” alla pressione omologante del colonialismo culturale che schiaccia le minoranze; dall’esperienza di subire la persecuzione sino al martirio a un’emigrazione che svuota progressivamente le comunità minacciandone la stessa sopravvivenza; dal crescente pluralismo culturale che marca ormai l’intero pianeta all’esperienza delle comunità cristiane che rappresentano minoranze sparute all’interno del Paese in cui vivono, fino a quella di fare i conti con una secolarizzazione sempre più spinta, e talora aggressiva, che sembra ritenere irrilevante l’esperienza religiosa, ma non per questo smette di avere sete della Buona Notizia del Vangelo”. “In molte regioni le Chiese sono profondamente colpite dalla crisi degli abusi: sessuali, di potere e di coscienza, economici e istituzionali. Si tratta di ferite aperte, – si sottolinea nel documento – le cui conseguenze non sono ancora state affrontate fino in fondo. Alla richiesta di perdono rivolta alle vittime delle sofferenze che ha causato, la Chiesa deve unire il crescente impegno di conversione e di riforma per evitare che situazioni analoghe possano ripetersi in futuro”.

Under21 in Romania, a Cluj si parla di sport e alimentazione

Under21 in Romania, a Cluj si parla di sport e alimentazioneRoma, 20 giu. (askanews) – In occasione della trasferta romena della Nazionale italiana di calcio, Under 21, per la partecipazione alla fase finale dei Campionati Europei di Calcio della categoria, ospitata dalla Romania, l’Ambasciata d’Italia a Bucarest, in collaborazione con Confindustria Romania, con la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e con l’Università Babes-Bolyai, hanno organizzato presso il Collegio Accademico di Cluj-Napoca, un seminario dedicato al rapporto tra sport e alimentazione.

I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali dell’Ambasciatore d’Italia in Romania, Alfredo M. Durante Mangoni, del Pro Rettore dell’Università Babes-Bolyai Prof. Corin Braga e dal Delegato Territoriale di Confindustria Romania, Gianluca Zanellato. Si tratta del secondo evento di diplomazia sportiva promosso in Romania. L’11 maggio l’Ambasciata d’Italia, ha infatti realizzato un’iniziativa analoga a Bucarest dedicata al ruolo del settore privato nella promozione di politiche e programmi per favorire impatto e inclusione sociale attraverso lo sport. Il valore dello sport accostato al tema di un’alimentazione sana ed equilibrata: due ingredienti essenziali per la salute e il benessere delle persone.

“Questo seminario ci ha permesso di riflettere sull’importanza del binomio sport-alimentazione sana, a poco più di un mese dal primo evento di diplomazia sportiva che abbiamo ospitato a Bucarest. Uno stile di vita attivo e una dieta equilibrata sono i migliori alleati della salute e del benessere. Ciò vale per tutti e a maggior ragione per gli sportivi professionisti. La dieta mediterranea è un regime alimentare particolarmente efficace in tal senso, per via dell’apporto bilanciato dei nutrienti, del basso contenuto di grassi e dell’elevata concentrazione di antiossidanti. Affrontare questi temi assieme alla nostra Nazionale di calcio Under 21, una eccellenza italiana, è stata un’esperienza veramente piacevole. Faccio a questi ragazzi e allo staff tecnico un grande “in bocca al lupo” per la fase finale del Campionato europeo che li vede protagonisti qui in Romania… e speriamo anche in Georgia! Un doveroso ringraziamento va alla FIGC, a Confindustria Romania e all’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca, che hanno reso possibile questa giornata”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Romania, Alfredo Maria Durante Mangoni. Nello specifico, questo seminario ha presentato i benefici per la salute connessi alla pratica sportiva, unitamente all’importanza di sane abitudini alimentari proprie della Dieta Mediterranea: un modello particolarmente efficace nel coniugare un’ampia e gustosa varietà di alimenti con un impatto positivo su salute e prestazione agonistica.

L’attualità e l’importanza dei temi trattati nell’incontro, la presenza della Nazionale di calcio italiana UNDER 21, la prestigiosa location del Collegio Accademico di Cluj-Napoca che ha ospitato i lavori, hanno destato l’attenzione di moltissimi giovani studenti universitari della Babes-Bolyai che hanno esaurito in pochi minuti il centinaio di posti a sedere che erano disponibili nella sala. “La stretta sinergia di Sistema tra Confindustria Romania e l’Ambasciata d’Italia in Bucarest, in questa occasione, ha rivolto l’attenzione verso i giovani con una lodevole attività informativa e di sensibilizzazione per condurre uno stile di vita più salutare. Lo sport è un’attività che favorisce l’inclusione sociale e l’integrazione tra i giovani. Attraverso il gioco di squadra, i ragazzi imparano a collaborare e a rispettare le differenze, creando un clima di amicizia e di solidarietà. Ma lo sport da solo non basta: è necessario abbinarlo ad una dieta sana ed equilibrata, per fornire al corpo l’energia e i nutrienti necessari per affrontare le attività sportive e per mantenere un buono stato di salute. Un dovuto ringraziamento al Rettore dell’Università Babeș-Bolyai, Daniel David, per il prezioso supporto organizzativo e per aver ospitato il seminario presso la prestigiosa sala del Collegio Accademico di Cluj-Napoca. Un ringraziamento anche alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) per il contributo relazionale e per l’importante presenza degli atleti della Nazionale italiana di Calcio Under 21”, dichiara il Presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola.

Il successo di questa iniziativa è stato anche una concreta dimostrazione della maturità e del desiderio di conoscenza da parte dei giovani di fronte ad argomenti cosi sensibili e di grande interesse sociale. L’evento, moderato dal giornalista Claudiu Pădurean, ha anche coinvolto personalità del mondo del calcio italiano e romeno: l’allenatore della Nazionale italiana Under 21, Paolo Nicolato; Mauro Balata, il Capo della Delegazione della Nazionale Italiana di Calcio Under-21; il calciatore Sandro Tonali; Cristian Dulca, Commissario tecnico della Nazionale femminile di calcio romeno; Un importante contributo anche da parte della dott.ssa Maria Luisa Cravana, nutrizionista della Nazionale italiana Under 21, di Gratiela-Flavia Deak e Raul Nemes della Facoltà di Educazione Fisica e Sport di UBB e del Responsabile del Gruppo Tecnico Agrindustria di Confindustria Romania, Marco Favino, che hanno fornito il punto di vista medico e scientifico sui temi oggetto di discussione. L’Ambasciata d’Italia e la FIGC hanno reso anche disponibile una mostra fotografica sulla storia della Nazionale italiana di calcio, composta da 94 scatti, provenienti dagli archivi della Fondazione Museo del Calcio di Coverciano. A completamento del contributo all’iniziativa, il Centro italiano di Eccellenza di Confindustria Romania “Leonardo Da Vinci”, che ha sede proprio presso l’Università Babeș-Bolyai, insieme alla stessa Università, hanno voluto donare ai giovani studenti Universitari presenti al seminario, ben 180 ingressi per le partite di Championship UEFA UNDER 21, (22/6 Italia/Franta; 25/6 Italia/Elvetia e 28/6 Italia/Norvegia), che si svolgono a Cluj-Napoca. Dmo

Expo 2030: Roma, Riad e sucoreana Busan le condidature in corsa

Expo 2030: Roma, Riad e sucoreana Busan le condidature in corsaRoma, 20 giu. (askanews) – Sono tre le candidature per l’Expo 2030 che saranno prese in considerazione per le elezioni nel novembre 2023, presentate dalla Repubblica di Corea (per Busan), dall’Italia (per Roma) e dall’Arabia Saudita (per Riad): lo ha reso noto il Bureau International des Expositions (BIE).

Il 20 giugno, durante la 172a Assemblea Generale del BIE, sono stati presentati agli Stati membri i risultati delle missioni di inchiesta svolte dal BIE per valutare i progetti di candidatura per l’Expo 2030. Successivamente, gli Stati membri hanno votato per mantenere i tre progetti considerati dal Comitato Esecutivo del BIE fattibili e in linea con i regolamenti BIE. Nel novembre 2023, durante la 173a Assemblea Generale del BIE, gli Stati membri eleggeranno il paese ospitante dell’Expo 2030 tramite scrutinio segreto in base al principio di un Paese, un voto.

Le missioni di inchiesta per l’Expo mondiale 2030 si sono svolte a marzo e aprile 2023. Durante ciascuna missione di inchiesta, i rappresentanti del BIE hanno esaminato tutti gli aspetti dei progetti dell’Expo. Utilizzando come guida i dossier di candidatura presentati al BIE il 7 settembre 2022, ciascuna Missione di Indagine ha valutato le motivazioni alla base della candidatura all’Expo, l’attrattività del tema proposto, il sito proposto e il suo previsto riutilizzo post Expo, i livelli di supporto al progetto, partecipazione prevista e piano di fattibilità finanziaria. La candidatura della Repubblica di Corea presenta un’Expo mondiale nella città di Busan tra il 1 maggio e il 31 ottobre 2030, sul tema “Trasformare il nostro mondo, navigare verso un futuro migliore”.

La candidatura dell’Italia prevede un’Esposizione Universale nella città di Roma dal 1° maggio al 31 ottobre 2030 sul tema “Persone e Territori: Rigenerazione, Inclusione e Innovazione”. La candidatura dell’Arabia Saudita infine presenta un’Expo mondiale nella città di Riyadh tra il 1 ottobre 2030 e il 31 marzo 2031 sul tema “L’era del cambiamento: insieme per un domani lungimirante”.

e esposizioni mondiali, ufficialmente conosciute come Esposizioni internazionali registrate, sono raduni globali di nazioni che affrontano le sfide universali del nostro tempo. Questi eventi globali senza precedenti offrono un viaggio all’interno di un tema scelto attraverso attività coinvolgenti. Si svolgono ogni cinque anni e durano fino a sei mesi; accolgono decine di milioni di visitatori, consentono ai paesi di costruire padiglioni straordinari e trasformano la città ospitante per gli anni a venire. L’ultima esposizione mondiale, Expo 2020 Dubai, si è svolta con il tema “Connecting Minds, Creating the Future” e ha ricevuto oltre 24 milioni di visitatori. La prossima si svolgerà a Osaka, Kansai, in Giappone, tra il 13 aprile e il 13 ottobre 2025, con il tema “Progettare la società futura per le nostre vite”. A proposito del BIE Il Bureau International des Expositions (BIE) è l’organizzazione intergovernativa creata nel 1928 per guidare, promuovere e favorire le mostre internazionali (Expos). Conta 179 Stati Membri e sovrintende a quattro tipologie di Expo: le Esposizioni Mondiali, le Esposizioni Specializzate, le Esposizioni dell’Orticoltura e l’Esposizione Internazionale della Triennale di Milano.

Pnrr, A.Fontana: da Lombardia nessun ritardo, problema è Regis

Pnrr, A.Fontana: da Lombardia nessun ritardo, problema è RegisMilano, 20 giu. (askanews) – “Non abbiamo nessun tipo di ritardo” sul Pnrr, “i nostri obiettivi sono rigorosamente rispettati. Se si va a vedere il piano del ministero legato agli interventi ci si rende conto che stiamo facendo assolutamente tutto regolarmente nel rispetto dei tempi, anzi anticipandoli. Poi altra cosa è quella piattaforma, Regis, che non funziona e dalla quale non si riescono ad avere e immettere i dati quindi quello è un problema ma è un problema che non riguarda noi”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di un evento sotto Palazzo Lombardia. “Noi faremo tutto nel rispetto rigoroso e anzi se il governo dovrà rimodulare noi saremo assolutamente pronti a ricevere tanti altre risorse, a investirle rispettando i tempi” ha ribadito.