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Tag: askanews

A Taiwan ha vinto l’autonomista Lai, il filocinese ha ammesso la sconfitta

A Taiwan ha vinto l’autonomista Lai, il filocinese ha ammesso la sconfittaRoma, 13 gen. (askanews) – Il candidato del Partito Democratico Progressista (DPP) al governo a Taiwan, Lai Ching-te, è in testa con circa il 41,6% delle preferenze, stando ai risultati parziali diffusi dalla Commissione elettorale riguardanti circa il 60% dei seggi. Hou Yu-ih, candidato del Kuomintang, ha ottenuto il 33,2% dei voti, mentre Ko Wen-je, del Partito popolare di Taiwan, il 25,3%. Hou ha già ammesso la sconfitta. Lo riporta la Bbc. “Grazie a tutti. Ho fatto del mio meglio, sono molto triste di non aver potuto completare il cambio di governo. Mi dispiace molto”, ha detto Hou ai sostenitori riuniti nella sede del partito a Taipei.

Papa Francesco: vecchiaia e malattia spesso vissute nell’abbandono

Papa Francesco: vecchiaia e malattia spesso vissute nell’abbandonoCittà del Vaticano, 13 gen. (askanews) – “Anche nei Paesi che godono della pace e di maggiori risorse, il tempo dell’anzianità e della malattia è spesso vissuto nella solitudine e, talvolta, addirittura nell’abbandono. Questa triste realtà è soprattutto conseguenza della cultura dell’individualismo, che esalta il rendimento a tutti i costi e coltiva il mito dell’efficienza, diventando indifferente e perfino spietata quando le persone non hanno più le forze necessarie per stare al passo. Diventa allora cultura dello scarto, in cui ½le persone non sono più sentite come un valore primario da rispettare e tutelare, specie se povere o disabili, se “non servono ancora” – come i nascituri -, o “non servono più” – come gli anziani». Lo scrive papa Francesco nel Messaggio in occasione della XXXII Giornata Mondiale del Malato che ricorre l’11 febbraio.

“Questa logica – osserva – pervade purtroppo anche certe scelte politiche, che non riescono a mettere al centro la dignità della persona umana e dei suoi bisogni, e non sempre favoriscono strategie e risorse necessarie per garantire ad ogni essere umano il diritto fondamentale alla salute e l’accesso alle cure. Allo stesso tempo, l’abbandono dei fragili e la loro solitudine sono favoriti anche dalla riduzione delle cure alle sole prestazioni sanitarie, senza che esse siano saggiamente accompagnate da una “alleanza terapeutica” tra medico, paziente e familiare”.

Incendi, Schifani: Regione pronta ad assistere i comuni

Incendi, Schifani: Regione pronta ad assistere i comuniRoma, 13 gen. (askanews) – “Un sollecito, ma anche una mano tesa, ai Comuni in difficoltà nel completamento delle istruttorie necessarie per la dichiarazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale per i gravi danni provocati dagli incendi della scorsa estate in Sicilia. È questo il senso della nota che il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, ha inviato a 120 Comuni dell’Isola su disposizione del presidente della Regione, Renato Schifani. Una documentazione – ritenuta necessaria da Roma – che gli enti dovranno far pervenire alla Regione entro il prossimo 19 gennaio, in modo tale da poter chiedere al dipartimento nazionale della Protezione civile il riesame dell’istanza, così come deciso nei giorni scorsi nel corso di una riunione al ministero”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dalla Regione Siciliana.

“Continueremo – commenta nella nota il presidente della Regione, Renato Schifani – ad assicurare la massima collaborazione istituzionale. La Regione è a disposizione delle amministrazioni comunali che hanno avuto difficoltà nella redazione dei provvedimenti che attestino la vastità del danneggiamento e i gravi disagi indotti al tessuto economico e sociale dei Comuni”. (segue)

Meloni ricorda il naufragio della “Costa Concordia”

Meloni ricorda il naufragio della “Costa Concordia”Roma, 13 gen. (askanews) – “Ricordiamo oggi Giuseppe Girolamo, un eroe silenzioso che, nel giorno del tragico naufragio della Costa Concordia, cedette il suo posto sulla scialuppa di salvataggio per salvare altre vite, non sapendo nuotare e consapevole di cosa avrebbe comportato per lui questa scelta. Onoriamo la sua memoria, già insignita della medaglia d’oro al valore civile, come esempio di altruismo e coraggio. Non dimentichiamo”. Lo ha scritto sui suoi canali social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Ricorre oggi il dodicesimo anniversario della tragedia dell’Isola del Giglio.

Costa Concordia, Meloni: ricordiamo G. Girolamo, eroe silenzioso

Costa Concordia, Meloni: ricordiamo G. Girolamo, eroe silenziosoRoma, 13 gen. (askanews) – “Ricordiamo oggi Giuseppe Girolamo, un eroe silenzioso che, nel giorno del tragico naufragio della Costa Concordia, cedette il suo posto sulla scialuppa di salvataggio per salvare altre vite, non sapendo nuotare e consapevole di cosa avrebbe comportato per lui questa scelta. Onoriamo la sua memoria, già insignita della medaglia d’oro al valore civile, come esempio di altruismo e coraggio. Non dimentichiamo”. Lo ha scritto sui suoi canali social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Ricorre oggi il dodicesimo anniversario della tragedia dell’Isola del Giglio.

Isee, Inps: continuare a indicare titoli Stato e prodotti risparmio

Isee, Inps: continuare a indicare titoli Stato e prodotti risparmioRoma, 13 gen. (askanews) – La legge di Bilancio ha previsto l’esclusione dal calcolo dell’Isee, fino a un valore complessivo di 50.000 euro, dei titoli di Stato e dei prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato. L’entrata in vigore di questa disposizione, avverte l’Inps con un messaggio “non è immediata essendo subordinata all’approvazione delle modifiche al regolamento sulla disciplina dell’Isee. Resta pertanto immutata la disciplina Isee relativa al patrimonio mobiliare”.

“Rimane quindi l’obbligo di indicare nella Dichiarazione sostitutiva unica presentata da gennaio 2024 tutti i rapporti finanziari in possesso delle famiglie al 31 dicembre 2022”, afferma l’istituto, secondo quanto riporta una nota, nel messaggio numero 165 di ieri (12 gennaio).

Sci, Sofia Goggia vince la libera di Altenmarkt. Terza Delago

Sci, Sofia Goggia vince la libera di Altenmarkt. Terza DelagoRoma, 13 gen. (askanews) – Sofia Goggia ritrova la vittoria e gtrionfa nella discesa libera di Altenmarkt-Zauchensee ventiquattro ore dopo il SuperG concluso con una scivolata. Un successo che, nella sua specialità, mancava dal 26 febbraio 2023, a Crans-Montana. Goggia ha interpretato alla perfezione la Kalberloch (dove non aveva mai vinto in carriera), guadagnando tanto soprattutto nella parte centrale. Per l’azzurra è la 24^ vittoria in carriera (come Brignone) e il 51° podio (come Isolde Kostner). Terzo posto per Nicol Delago che ha chiuso la sua prova ex equo con l’austriaca Mirjam Puchner a 34 centesimi da Goggia. Per la più grande delle sorelle Delago è il quarto podio in carriera in Coppa del Mondo, il primo dalla discesa di Altenmarkt del 2020. Giornata da dimenticare, invece, per Federica Brignone. La valdostana ha chiuso con 1.39 di ritardo da Goggia, concludendo la gara fuori dalla top 10.

Il caso Ferragni finisce sul Financial Times

Il caso Ferragni finisce sul Financial TimesRoma, 13 gen. (askanews) – Il caso di Chiara Ferragni finisce sul Financial Times. “La star italiana dei social media deve fronteggiare domande difficili”, titola il quotidiano della City in riferimento alle indagini attorno alle iniziative di beneficienza della influencer con il pandoro Balocco del 2022.

Nell’edizione online vengono riepilogate in un lungo articolo, firmato dalla corrispondente da Milano Silvia Sciorrilli Borrelli, le diverse vicissitudini che sta attraversando Ferragni.Sul tutto viene citato il parere di Rupert Younger, direttore del Centre for Corporate Reputation dell’Università di Oxford: “Il rischio reputazionale è tutto – afferma -. Per i marchi, la Ferragni è concepita per essere qualcosa di integro, positivo e stimolante a cui associarsi. E’ facile capire perché vogliano distanziarsi”.

 

Tennis, Djokovic: “Il pericolo n.1 per me sono io. Il polso va bene”

Tennis, Djokovic: “Il pericolo n.1 per me sono io. Il polso va bene”Roma, 13 gen. (askanews) – “L’ostacolo più grande da superare? Sono innanzitutto io. Poi, certo, ci sono gli avversari, alcuni con maggiori e altri con minori chances di fare strada. È un tabellone a 128, è uno Slam. Sappiamo tutti cosa rappresentino gli Slam nel tennis”. Parola di Novak Djokovic che si presenta in una sala stampa stracolma alla vigilia degli Australian Open. Quello che comincia domani contro il 18enne croato Dino Prizmic sarà il suo 19mo Open d’Australia. Un altro successo gli consentirebbe di raggiungere quota 25 e di staccare Margaret Court in quella che era – e fino ad un certo punto di vista è ancora – la casa dell’81enne leggenda australiana. Preoccupano le condizioni del polso che ha fatto i capricci durante la United Cup. “Rispetto alla United Cup il polso va bene – rassicura Nole – sicuramente è un problema fisico molto minore rispetto a quello che ho subito qui in passato, sia nel ’21 che l’anno scorso”. Il numero uno al mondo, dopo quanto accaduto due anni fa si è riconciliato con l’Australia e l’opinione pubblica aussie: “Non sono superstizioso – racconta Djokovic – ma quando sono qui mi piace visitare alcuni posti ai quali sono legati i miei ricordi più belli e fortunati. Non so se sia il segreto del mio successo, ma mi piace visitare il giardino botanico per riconnettermi con la natura. Poi quando posso mi concedo una passeggiata in spiaggia oppure nel quartiere di South Yarra, che è meno caotico del centro, più rilassato. Mi piace isolarmi per trovare un equilibrio rispetto alle tensioni e allo stress dei majors”.

Tennis, Alcaraz: “Voglio giocarmi il titolo con Djokovic”

Tennis, Alcaraz: “Voglio giocarmi il titolo con Djokovic”Roma, 13 gen. (askanews) – “Voglio sempre giocare contro i migliori del mondo per misurare il mio livello. Spero di arrivare in finale e di giocarmi il titolo contro Djokovic”. Idee chiare e motivazioni forti per Carlos Alcaraz alla vigilia dell’Australian Open. Nel 2023 ha saltato la trasferta per infortunio, e l’ultima volta che ha messo piede nella Rod Laver arena – il 21 gennaio 2022 – è uscito sconfitto in coda ad uno splendido braccio di ferro contro Berrettini. ‘In quel periodo Matteo raggiungeva sempre le fasi finali degli Slam, per cui una sconfitta ci poteva stare” ricorda lo spagnolo. “Quella è stata l’unica volta in cui ho perso un match al quinto set, e rivedendo la partita ci accorgemmo che c’erano molti aspetti del gioco da migliorare”. Usa il plurale, il numero 2 del tabellone, perché il pensiero è sempre rivolto a Juan Carlos Ferrero. “Da allora abbiamo lavorato tanto, e oggi sono un altro giocatore”. Rispetto a due anni fa, Carlitos ha messo in bacheca due Slam e tante certezze in più: “L’anno scorso mi ero posto l’obiettivo di ripetere i risultati del 2022 e ci sono riuscito, visto che non solo ho vinto un altro Slam, ma nel ranking ho fatto più punti dell’anno precedente. Per cui mi ripeto: l’obiettivo del 2024 è quello di ricalcare i risultati del ’23”. Il murciano tornerà numero 1 del mondo vincendo il titolo; arrivando in finale se Djokovic dovesse perdere al massimo in semifinale; o in semifinale con Nole eliminato ai quarti o prima. “Saperlo è una motivazione extra” ha detto Alcaraz in conferenza stampa durante il Media Day. Nel circolo esclusivo dei vincitori Slam, conferma l’iberico, entreranno presto anche Sinner e Rune: “Non so dire perché Jannik e Holger ancora non abbiamo vinto majors, ma credo che il livello di gioco che esprimono sia già sufficiente e che per loro sia solo questione di tempo”.