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Schlein apre direzione Pd: ok critiche, ma poi serve gioco di squadra

Schlein apre direzione Pd: ok critiche, ma poi serve gioco di squadraRoma, 19 giu. (askanews) – “Facciamo oggi una discussione leale, franca, profonda per tirare insieme una linea. Poi però lavoriamo tutti insieme in modo corale”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando in direzione: “Io credo in un gioco di squadra, in una leadership collettiva”, ovviamente “nella chiarezza della linea politica del congresso”.

Serve “un’orchestra capace di suonare il medesimo spartito”. Vanno bene “le critiche, ma accanto alla lealtà”. Alle amministrative il Pd ha perso, ha riconosciuto la leader dem, ma è nato una “specie di psicodramma attorno a questa sconfitta, alimentato soprattutto dai nostri avversari. Consiglierei di non attirarci noi queste cose…”.

“Quello che proponiamo è un’estate militante”, ha detto ancora Schlein. “È il momento di chiedere a tutto il partito di mobilitarci insieme su questa nostra agenda”. L’impegno deve cominciare dal Pnrr: “Chiedo a tutte e tutti di promuovere sul proprio territorio almeno un incontro sul Pnrr invitando cittadine e cittadini perché abbiano piena consapevolezza” di quello che si rischia di perdere “se il governo non si dà una mossa. Suoneremo dal basso un’enorme sfida per il governo”. “Sabato prossimo – ha anticipato Schlein – saremo al fianco della manifestazione indetta da Cgil e altre associazioni sulla sanità pubblica, noi saremo al loro fianco, a sostegno di importanti battaglie condivise. Dobbiamo mobilitarci sulla sanità pubblica – dice la segretaria del Pd -, scegliete quali forme preferite sui territori, alcuni hanno scelto la raccolta firme, altri i banchetti, l’importante è tenere alta l’attenzione su quello che il governo Meloni sta facendo, anzi su quello che non sta facendo, per privatizzare e smantellare basta stare fermi, come stanno facendo loro”.

Al via commercializzazione della cozza di Scardovari Dop

Al via commercializzazione della cozza di Scardovari DopRoma, 19 giu. (askanews) – Dal mese di giugno arriva sulle tavole italiane la nuova annata della Cozza di Scardovari DOP, prodotto premium della gastronomia ittica italiana e unica cozza certificata Dop. Si tratta di un mollusco autoctono che ha origine nella zona lagunare della Sacca di Scardovari, situata all’interno del Parco del Delta del Po, che dal 2015 ha raggiunto il riconoscimento di Riserva di Biosfera MaB UNESCO, una qualifica internazionale assegnata a quei territori in cui le attività di tutela della biodiversità si coniugano con lo sviluppo di economie locali.

L’habitat ideale per il suo sviluppo è localizzato all’incrocio tra l’acqua dolce del fiume Po e quella salata del Mar Adriatico. “Dopo un anno di attesa è giunto il momento in cui la Cozza DOP fa il suo ritorno sulle tavole italiane – spiega Paolo Mancin, presidente del Consorzio di tutela della Cozza di Scardovari DOP. In un momento in cui è sempre più difficile preservare gli ecosistemi, con le difficoltà dovute al cambiamento climatico che ha modificato notevolmente la stagionalità del prodotto, la nostra comunità è costantemente impegnata nella salvaguardia dei fattori naturali in grado di dare vita ad un prodotto che, nel tempo, è diventato sinonimo di qualità ma anche di sostenibilità, rappresentando una delle produzioni zootecniche con la minore impronta di carbonio”.

Milano, ottava edizione dei campus Summer Escapes in Triennale

Milano, ottava edizione dei campus Summer Escapes in TriennaleMilano, 19 giu. (askanews) – Anche quest’anno Triennale Milano organizza i campus estivi Summer Escapes (12 giugno – 8 settembre 2023), realizzati in collaborazione con i Ludosofici, Ricetta QuBì e CAF Onlus. I campus sono rivolti a bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni provenienti dagli otto municipi periferici ai quali si rivolge il progetto di Ricetta QuBì, finalizzato a contrastare il fenomeno della povertà infantile promuovendo la collaborazione tra le istituzioni pubbliche e il terzo settore. Anche questa edizione del progetto, dal titolo C.A.S.A. T., è sostenuta da Scalo Milano Outlet & More, Outlet già Education Partner di Triennale Milano che per il terzo anno consecutivo permetterà di offrire gratuitamente i campus alle famiglie partecipanti.

L’iniziativa continua dopo gli ottimi risultati dell’edizione dell’estate del 2022, aprendo Triennale a nuove progettualità e promuovendo un rapporto sempre più vivo con la città. Novità di quest’anno è il laboratorio USE – Uso Sconosciuto Evviva, progettato appositamente dal designer Martí Guixé per il campus del 2022, che Triennale propone per la prima volta fuori dalla propria sede, con tre appuntamenti presso la sede di Scalo Milano Outlet & More a Locate Triulzi, il 17 giugno e il 3 e il 16 settembre. Il laboratorio USE è un’ulteriore conferma dei rapporti di scambio tra le due realtà, che dimostrano il proprio impegno concreto a favore della città. Carla Morogallo, Direttrice Generale di Triennale Milano, afferma: “Abbiamo sempre creduto nelle grandi potenzialità di iniziative come questa, che permette di accogliere i bambini all’interno dei nostri spazi facendo vivere loro l’esperienza dei campus estivi in un luogo unico come Triennale. Questo progetto nasce con l’obiettivo di creare opportunità e generare una sensibilità verso la cultura, avvicinando i più giovani a nuovi orizzonti. Al centro della nostra visione c’è la prospettiva di un futuro costruito su basi valoriali che vedono inclusione e accessibilità come parte fondante della cultura. Rinnoviamo quindi i nostri ringraziamenti a Scalo Milano Outlet & More per il sostegno e ai Ludosofici per essere stati in grado di creare una proposta in linea con lo spirito di Triennale.” Davide Lardera, Amministratore Delegato di Scalo Milano Outlet & More, dichiara: “Siamo orgogliosi di supportare, per il terzo anno consecutivo, i campus estivi Summer Escapes insieme a un Partner importante come Triennale Milano, a cui siamo estremamente legati e a cui ci accomunano i valori di inclusività e responsabilità sociale. Crediamo fortemente in questa iniziativa, che conferma l’impegno di Scalo Milano Outlet & More nel creare valore e contribuire alla crescita e alla formazione delle giovani generazioni con azioni concrete e progetti multidisciplinari. Offrire alle bambine e ai bambini coinvolti all’interno dell’iniziativa tutti gli strumenti necessari per intraprendere un prezioso percorso formativo è per noi motivo di grandissimo orgoglio.” Grazie alla collaborazione tra Triennale Milano e Scalo Milano Outlet & More oltre 120 bambini sono coinvolti nell’iniziativa e hanno la possibilità di partecipare alle attività del campus, organizzate in tutti gli spazi espositivi di Triennale e nel suo giardino. Sono in programma otto settimane di campus (dal 12 giugno al 21 luglio e dal 28 agosto all’8 settembre, dal lunedì al venerdì) e ogni settimana coinvolge i bambini di una delle otto zone di Milano selezionate. Scalo Milano Outlet & More mette a disposizione delle famiglie partecipanti anche il trasporto dei bambini in Triennale, fornendo così un servizio di grande sostegno.

Il campus, che quest’anno si rivolge esclusivamente a bambini e ragazzi provenienti dagli otto municipi periferici coinvolti nel progetto di Ricetta QuBì, offre una serie di attività multidisciplinari strutturate in collaborazione con i Ludosofici, realtà che si dedica alla creazione di percorsi didattici utilizzando gli strumenti che provengono dal mondo della filosofia e della didattica dell’arte. Partendo dal nuovo allestimento del Museo del Design Italiano di Triennale e dalla mostra Home Sweet Home, i campus di quest’anno conducono bambine e bambini a giocare e a ragionare sull’idea di casa nell’accezione più ampia possibile, partendo dai concetti di familiarità e accoglienza per arrivare a una riflessione più ampia sull’espressione di sé. Otto settimane per provare a immaginare una casa in Triennale, una comunità aperta a tutti e in cui esprimersi liberamente.

Ogni settimana viene coinvolto uno speciale ospite che abbraccia diverse discipline, dall’arte al design, dalla danza all’architettura, e che lavora a stretto contatto coi bambini a seconda della prospettiva scelta per indagare i temi centrali del campus. Tra gli ospiti coinvolti: il progettista architettonico Alvar Aaltissimo, lo studio grafico studio òbelo, l’illustratore e toy designer Luca Boscardin, l’associazione che promuove l’accessibilità in ambito culturale Fedora, la danzatrice e ricercatrice Delfina Stella, e i collettivi Serpica Naro, Ciao Mare e Landscape. Inoltre, le bambine e i bambini partecipanti possono sperimentare un nuovo workshop progettato appositamente dall’illustratrice Olimpia Zagnoli per il campus. Il kit del gioco resterà a disposizione di Triennale Milano, aggiungendosi alla collezione di giochi d’autore iniziata nel 2021, sempre in occasione di Summer Escapes, con Camp Out! progettato dal collettivo Parasite 2.0. e USE – Uso Sconosciuto Evviva, di Martí Guixé. Quest’ultimo si svolge quest’anno presso la sede di Scalo Milano Outlet & More a Locate Triulzi e permette ai bambini e le famiglie di confrontarsi con il tema dell’ignoto e del mistero, a partire dall’assenza di regole. Il laboratorio parte da una situazione generata da degli indizi casuali che vengono sorteggiati attraverso dei dadi illustrati da Martì Guixé. I partecipanti dovranno muoversi in un territorio misterioso e senza regole per dare vita a risultati inimmaginabili, utilizzando materiali insoliti e diversi tra loro. Il laboratorio è gratuito e su iscrizione al sito di Scalo Milano Outlet & More.

Silvia Nencioni nuova presidente di Omeoimprese

Silvia Nencioni nuova presidente di OmeoimpreseRoma, 19 giu. (askanews) – Silvia Nencioni di Boiron Italia è da oggi la nuova Presidente di Omeoimprese, l’associazione di categoria che riunisce le aziende produttrici e/o distributrici di medicinali omeopatici e antroposofici.

Il programma proposto per il quadriennio 2023-2027 da Silvia Nencioni, che succede a Giovanni Gorga alla guida dell’Associazione dal 2015 a oggi, ha come obiettivo lo sviluppo del mercato dell’omeopatia in Italia; la crescita dell’Associazione in termini di aziende coinvolte e in autorevolezza, in modo da potersi confrontare con realtà industriali più ampie nel rispetto e tutela degli interessi chiave delle aziende del settore; il rafforzamento della presenza e del dialogo con le Istituzioni sanitarie e politiche per contribuire alla comprensione e alla piena legittimazione dei concetti legati alla medicina integrata. Nel perseguimento di questi obiettivi sono riconosciuti come strategici il dialogo e il supporto del canale farmaceutico, la relazione con le società medico-scientifiche e le campagne di legittimazione presso le Istituzioni. Sarà dato inoltre particolare sostegno alla formazione e alla diffusione della conoscenza dell’omeopatia presso i professionisti della salute. Silvia Nencioni, classe 1968 e laurea in farmacia, è entrata nel 1995 in Boiron, azienda leader nella produzione e distribuzione di medicinali omeopatici, e da più di 10 anni è Amministratrice Delegata e Presidente di Boiron Italia. Nel suo ruolo manageriale, Silvia Nencioni ha sostenuto con diverse campagne la legittimazione del medicinale omeopatico nel nostro Paese. È inoltre consigliere nel CDA della Chambre Française de Commerce et d’Industrie en Italie e membro attivo del Club Santé Italie, una collaborazione tra l’Ambasciata di Francia in Italia, Business France e le principali aziende francesi che operano nel settore della salute in Italia. Fino ad oggi Silvia Nencioni ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente e Consigliere di Omeoimprese. Silvia Nencioni è anche socia fondatrice dell’IWF Nord Italia, International Women’s Forum, fondato a Milano nel mese di giugno 2023.

“Ringrazio gli associati per la fiducia accordatami nell’affidarmi questo incarico; si aspettano da me e dall’Associazione un contributo per affermare l’importanza del ruolo che l’omeopatia riveste all’interno del sistema salute.” ha dichiarato Silvia Nencioni subito dopo l’elezione. “Da quasi trent’anni mi impegno con convinzione e passione per contribuire a sostenere lo sviluppo in Italia dell’omeopatia, una terapia rispettosa dell’individuo e sicura. Per questo intendo ricoprire la presidenza di Omeoimprese con grande determinazione nel portare avanti obiettivi certamente sfidanti, ma che credo siano necessari. Lo faccio sapendo che milioni di italiani si avvicinano sempre più con fiducia e soddisfazione all’approccio di salute di cui le nostre aziende sono portatrici. È un compito impegnativo, quello che attende l’Associazione – ha continuato la Neopresidente – ma sono felice di avere al mio fianco persone di grande valore e competenza, a cominciare da Sofia Pizzoccaro che sarà la Vicepresidente di Omeoimprese. Infine, desidero ringraziare a nome di tutti il past president, Giovanni Gorga, che ha guidato l’associazione per quasi un decennio raggiungendo importanti risultati di visibilità e autorevolezza”. Nel corso dell’Assemblea di Omeoimprese sono stati infatti nominati anche Sofia Pizzoccaro di Guna in qualità di Vicepresidente e i consiglieri Federica Corradi Dell’Acqua di IMO, Beatrice Lo Cicero di Laboratorio Sodini, Aurelio Rocco di Cemon oltre al past president Giovanni Gorga.

Nordcorea, lancio fallito satellite-spia è stata una grave carenza

Nordcorea, lancio fallito satellite-spia è stata una grave carenzaRoma, 19 giu. (askanews) – La Corea del Nord ha definito il suo tentativo fallito di lanciare un presunto satellite da ricognizione militare la carenza “più grave” rilevata nella prima metà di quest’anno in una solenne riunione, suggerendo anche che i responsabili sono stati “aspramente criticati”.

La rara ammissione di una sconfitta è venuta nella riunione di Ottavo Comitato centrale del Partito sei lavoratori coreani, il partito unico nordcoreano. L’assise è stata presieduta dal leader supremo Kim Jong Un che, come raramente accade, non ha concluso l’incontro con un suo discorso. Il 31 maggio la Corea del Nord ha effettuato l’atteso lancio di un missile con a bordo un satellite-spia, ma il vettore è esploso. Pyongyang ha fornito un’inconsueta ammissione del fallimento e, nella riunione del Comitato centrale, l’evento è stato al centro del dibattito.

“La più grave (carenza) è stata il fallimento del lancio del satellite da ricognizione militare, importante lavoro strategico nel campo dello sviluppo spaziale, il 31 maggio”, si legge nel comunicato stampa finale del Plenum e diffuso dai media di stato nordcoreani. Il Comitato centrale “ha criticato aspramente i funzionari che hanno irresponsabilmente condotto i preparativi per il lancio del satellite e ha stabilito il compito vincolante per funzionari e scienziati nel campo pertinente di effettuare un’analisi approfondita della causa e della lezione da trarre dal recente fallimente, e di lanciare con successo il satellite da ricognizione militare in un breve lasso di tempo e quindi creare una via per migliorare le capacità dell’intelligence dell’Esercito popolare coreano e ottenere un balzo in avanti nel campo dello sviluppo spaziale”.

Pyongyang aveva già indicato di avere intenzione di lanciare “correttamnete” in orbita il satellite al più presto, nonostante la condanna globale secondo cui la mossa viola molteplici risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che vietano qualsiasi lancio utilizzando la tecnologia dei missili balistici. E’ la prima volta, che si sappia, che Kim non pronuncia un discorso a un Plenum del partito, se si escludono alcune riunioni tenutesi a ridosso di un congresso. “Dato che il lancio del satellite è fallito e che non ci sono stati molti risultati in varie aree, inclusa l’economia, presumiamo che potrebbe essere difficile (per Kim) arrivare rivendicare risultati, ha detto il portavoce del ministero dell’Unificazione sudcoreano Koo Byoung-sam, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap. .

La Corea del Nord sta soffrendo, secondo diverse fonti, una grave crisi alimentare, oltre ad altri problemi economici che sono stati esacerbati durante la pandemia Covid-19, alla quale Pyongyang ha risposto con una chiusura ermetica al mondo esterno e con misure draconiane all’interno.

Schlein apre la direzione: il Pd non può essere tutto e il suo contrario (e stop allo “psicodramma”)

Schlein apre la direzione: il Pd non può essere tutto e il suo contrario (e stop allo “psicodramma”)Roma, 19 giu. (askanews) – “Questo partito è l’unico che si dà regolarmente sede di discussione ampia e democratica, facciamone buon uso”, lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein aprendo la direzione Pd. Alle amministrative il Pd ha perso, ma è nato una “specie di psicodramma attorno a questa sconfitta, alimentato soprattutto dai nostri avversari”, ha detto la segretaria democratica parlando in direzione: “Consiglierei di non attirarci noi queste cose…”.

Invece, il Pd deve “ricostruire un’identità chiara”, un profilo che “ci renda riconoscibili alle persone. Dobbiamo che diventi chiaro chi vogliamo rappresentare, se si tenta di essere tutto e il contrario di tutto non si è più riconoscibili”. Il Pd nei mesi scorsi ha ricreato una “connessione sentimentale” con il proprio elettorato, secondo Elly Schlein. Parlando alla direzione del partito la leader dem ha spiegato: “Sono stati mesi che ci hanno permesso di ritrovare una connessione sentimentale con la nostra gente, riallacciare fili con alcuni interlocutori importanti per noi – categorie economiche, sindacati, terzo settore – fino alle piazze”.

“Ora – ha aggiunto – è però il momento di mobilitare tutto il partito sulla nostra agenda per l’Italia e per l’Europa. Un’agenda che racchiude una visione di paese, che tiene conto del fatto che siamo all’opposizione senza sconti al governo Meloni”. L’agenda del Pd, ha chiarito, avrà come “punti cardine” innanzitutto tre temi: “Giustizia sociale, lavoro, conversione ecologica”.

Estate 2023, Enit: in Italia quasi 2 milioni di arrivi aeroportuali

Estate 2023, Enit: in Italia quasi 2 milioni di arrivi aeroportualiRoma, 19 giu. (askanews) – Estate italiana in gran forma. Secondo stime Enit su dati Data Appeal e Unwto per il periodo estivo sono attesi flussi in crescita. I passeggeri aeroportuali attesi in Italia stando ad oggi sono almeno 1.844.000, di cui l’84% di origine internazionale ed il 16% italiana. A giugno attesi almeno 944 mila arrivi, in aumento del +8,6% rispetto al 2022. Già il primo trimestre 2023 ha dato i primi segnali di grande crescita dei flussi: tra gennaio e marzo 2023, il turismo internazionale è aumentato dell’+86% rispetto allo stesso periodo del 2022. Hanno viaggiato all’estero circa 235 milioni di turisti. I viaggiatori internazionali in Italia sono circa 15 milioni, con un aumento del +42,0% sul 2022 ed un recupero dell’87,7% sul medesimo periodo del 2019. Si sceglie l’Italia soprattutto come meta di vacanza (30% circa dei viaggiatori) e per motivi di lavoro (21,4%). Ma anche per visitare parenti e amici (14,6%) e per shopping (11,8%). Il 71,7% dei flussi proviene dai Paesi dell’Unione Europea, principalmente da Francia e Germania. Il 18,3% dall’area extra europea, soprattutto dal Regno Unito. Secondo le stime UNWTO, nel primo trimestre 2023, gli arrivi internazionali raggiungono l’80% dei livelli pre-pandemia (-20% su gennaio-marzo 2019), sostenuti dai forti risultati in Europa (-10%) e Medio Oriente (+15%).

Le prospettive a breve termine sul turismo internazionale, soprattutto nei mesi a ridosso della stagione estiva, superano ampiamente quelle espresse per il 2022. Nel complesso, quasi il 70% degli esperti prevede performance superiori per i viaggi tra maggio e agosto. Il 50% attende un risultato migliore, mentre il 19% è ancora più ottimista. Per scegliere la vacanza i turisti terranno conto soprattutto del buon rapporto qualità-prezzo, con un atteggiamento più cauto nei confronti della spesa, e della vicinanza del luogo di svago da casa, privilegiando tragitti brevi.

L’Italia fa gola agli americani. Gli Usa infatti sono il primo mercato di provenienza, in termini di passeggeri aerei, con un’incidenza del 26,3% sul totale estero previsto nel trimestre estivo. Sul podio anche Francia (6,1%) e Spagna (4,7%) che insieme raggiungono una quota parte dell’11%. Nel resto della top ten, tra i viaggiatori provenienti da Paesi oltreoceano anche l’Australia che si posiziona al quinto posto (4,1%) e il Canada al settimo (3,8%). Seguono Brasile (2,8%), Corea del Sud (1,9%) e Argentina (1,7%). Gli australiani si fermano mediamente 25 notti, gli argentini quasi 20. I canadesi effettuano circa 15 pernottamenti come i brasiliani, mentre la permanenza media degli statunitensi in Italia si aggira intorno alle 12 notti. Il soggiorno dei coreani dura poco più di una settimana.

”Viva Coldplay”, è uscita la biografia italiana della band

”Viva Coldplay”, è uscita la biografia italiana della bandRoma, 19 giu. (askanews) – “Viva Coldplay, storia di un successo planetario” è il titolo della nuova biografia firmata da Fabrizio Sandrini, pubblicata a fine maggio per Il Castello marchio Chinaski Edizioni. “Viva Coldplay” è l’unica biografia a livello mondiale, che raccoglie in modo completo tutte le vicende della band fino ai giorni nostri.

La storia di quattro amici che decidono di formare una band, una band destinata ad essere definita come dei “moderni Beatles” (Justin Timberlake). Come i fab four anche i componenti dei Coldplay si distinguono ognuno per una sua particolarità. Il libro parte proprio dal background dove è cresciuto il cantante Chris Martin, il chitarrista Jonny Buckland, il bassista Guy Berryman e il batterista Will Champion. Corre l’anno 1996 quando la band muove i primi passi tra mille insicurezze, ma il vero e proprio debutto discografico è nel 1998 con l’EP “Safety”. Passando al setaccio la loro discografia, libri e decine d’interviste, Sandrini restituisce l’istantanea di una band atipica, a partire proprio dal frontman Chris Martin.

Antirockstar e lontani dagli eccessi, i Coldplay diventano un nuovo modello basato su tratti come gentilezza, disponibilità, cortesia e modestia. Un successo planetario che passa dalle sessioni di studio dove nascono le canzoni, al confronto con i produttori come Dan Keeling o Brian Eno, artefici di quel sound che li ha fatti amare (o odiare) da pubblico, critica e colleghi. Quei colleghi come Liam Gallagher che prima li insulta e poi fa marcia indietro dichiarando: “Chris come suoni bene. Mi rimangio tutto quello che ho mai detto su di te”. Ma anche il rapporto di amicizia con i Muse, che con loro condividono l’”onta” di essere sempre stati paragonati ai Radiohead. Il volume analizza fedelmente tutti i passaggi che la band ha affrontato lungo il percorso di pubblicazione dei loro album, dai rapporti con la discografia a quelli con i fan, dai tour mondiali alle strategie di promozione e comunicazione. Ma il cielo del quartetto inglese non è sempre limpido. Molti passaggi sono dedicati – infatti – ai tormentati episodi con i paparazzi, soprattutto per Chris Martin. Questo anche a causa del matrimonio e poi divorzio con la star hollywoodiana Gwyneth Paltrow, fino al successivo fidanzamento con l’altrettanto celebre attrice Dakota Johnson. Cresce la loro popolarità e crescono le vendite, ma ecco che cominciano ad arrivare svariate accuse di plagio. Tra vere e presunte, quelle più celebri riguardano il guitar hero Joe Satriani e il leggendario cantautore Cat Stevens. Tra il sostegno di mostri sacri come Elton John (“Yellow è l’unica canzone degli ultimi cinque anni che vorrei aver scritto io”) e Madonna (“Il cantante dei Coldplay Chris Martin è incredibilmente talentuoso”), non mancano le frecciate dei detrattori. Per citarne alcune Alex Turner degli Arctic Monkeys sentenzia senza mezze misure “È disgustoso essere una band che suona sempre la stessa cosa tutto il tempo e non dà fastidio a nessuno”, mentre Bono definisce Chris “un segaiolo”, ma poi ritratta. Un altro fondamentale argomento che riguarda la band è l’impegno sociale internazionale, come pure le battaglie per l’ambiente. Dalla collaborazione con Oxfam ai viaggi tra Africa e America Latina, fino al recente tema dell’ecosostenibilità nei tour mondiali. Le prossime date che toccheranno anche l’Italia (21-22 giugno Napoli e 25-26-28-29 giugno Milano), sono pensate per volontà della band con impatto ambientale zero. Tra aneddoti, interviste e recensioni della stampa musicale internazionale, “Viva Coldplay” riesce a sintetizzare oltre vent’anni di storia della band illustrando con precisione tutti gli aspetti pubblici, ma senza tralasciare sensazioni e ritratti personali dei protagonisti.

Il 21 e 22 giugno la quarta Conferenza toscana sull’agricoltura

Il 21 e 22 giugno la quarta Conferenza toscana sull’agricolturaRoma, 19 giu. (askanews) – Si terrà mercoledì 21 e giovedì 22 giugno la quarta edizione della “Conferenza regionale toscana dell’agricoltura e dello sviluppo rurale”, organizzata per fare il punto su ciò che è stato fatto negli ultimi 6 anni, a partire dalla precedente edizione della Conferenza (Obiettivo terra – 2017), nei settori agricolo, agroalimentare, forestale e dello sviluppo rurale. Il tutto, alla luce dei cambiamenti in atto e nell’ottica di delineare alcune linee strategiche per la futura programmazione (PSP e CSR 2023-2027).

Parteciperà ai lavori di giovedì 22 il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida. Apriranno la conferenza il 21, il presidente della Regione Eugenio Giani, la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi. Alle diverse sessioni parteciperanno anche Camilla Laureti e Paolo De Castro, della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo, e ancora Mirco Carloni, presidente Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Silvio Franceschelli, della Commissione Agricoltura del Senato e Janusz Wojciechowski commissario per l’Agricoltura della Commissione Ue.

Fiorello, Cassese e Roberta Metsola tra i vincitori del Premio Biagio Agnes

Fiorello, Cassese e Roberta Metsola tra i vincitori del Premio Biagio AgnesRoma, 19 giu. (askanews) – Nuovo appuntamento con il Premio Biagio Agnes, giunto alla sua XV edizione e promosso dalla Fondazione Biagio Agnes, che dalla fin dalla sua nascita attribuisce i riconoscimenti a personalità che incarnano i principi più autentici della corretta informazione. La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 23 giugno in piazza del Campidoglio a Roma, alla presenza della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola che riceverà il Premio per le Istituzioni Europee e sarà poi trasmessa il prossimo 4 luglio, in seconda serata su Rai 1.

Alla conduzione della serata televisiva, come ormai da tradizione, Mara Venier e Alberto Matano, volti amatissimi dal pubblico televisivo, che accoglieranno sul prestigioso palco nel cuore della Capitale alti rappresentanti delle istituzioni e i grandi professionisti dell’informazione, dello spettacolo e della cultura, alternando momenti di riflessione, di intrattenimento e di musica. Tra gli ospiti Al Bano, Fausto Leali, Arisa. Un’edizione, quella di quest’anno, che vede tra i premiati molte professioniste: un riconoscimento al talento e all’impegno delle donne, in una società ancora lontana dalla parità di genere. Per il racconto ‘sul campo’ e la testimonianza lucida e dolorosa del disastroso conflitto tra Ucraina e Russia, gli inviati Stefania Battistini del Tg1, e Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera, riceveranno il Premio Reporter di guerra mentre a Francesca Paci, cronista de La Stampa, impegnata nel racconto della lotta delle donne iraniane per la libertà e il riconoscimento dei diritti, sarà consegnato il Premio Carta Stampata.

Il grande mattatore Fiorello riceverà il Premio per la Televisione per “Viva Rai 2!” il morning show già diventato un ‘cult’ dai numeri record. Un altro grande successo targato Rai e Rai Play è “Mare fuori” a cui andrà il Premio Generazione Streaming. La serie, divenuta popolarissima, è riuscita a intercettare il pubblico dei più giovani grazie a una storia potente che parla di sogni, coraggio e voglia di riscatto. Vince il Premio Fiction “Il nostro generale”, la serie televisiva in onda su Rai 1 interpretata da Sergio Castellitto, dedicata al ricordo del generale Dalla Chiesa a quarant’anni dal suo assassinio a opera della mafia, mentre il Premio Cinema sarà consegnato al regista Pupi Avati per il film “Dante”, un appassionato ritratto del grande poeta. Per il Premio Saggista e Scrittore salirà sul palco il giurista Sabino Cassese, premiato per la pubblicazione “Amministrare la nazione. La crisi della burocrazia e i suoi rimedi” sui fattori di crisi e i possibili rimedi della macchina amministrativa. Premio per la Divulgazione Scientifica alla giornalista del Corriere della Sera Margherita De Bac per la sua capacità di rendere la scienza alla portata di tutti con chiarezza e rigore. Il Premio Generazione Podcast e il Premio per la Radio saranno assegnati rispettivamente a Cecilia Sala, giornalista de Il Foglio, Chora Media, per il suo quotidiano racconto di una parte di mondo attraverso le sue “Stories” e a “Voci in Barcaccia. Largo ai giovani!”, format di Rai Radio 3 condotto da Enrico Stinchelli e Michele Suozzo che offre ai giovani la possibilità di far conoscere le loro doti canore in campo lirico. Infine Silvia Boccardi di Will Media riceverà il Premio Generazione Digitale, promosso dal dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La giuria, presieduta da Gianni Letta, è composta da Giulio Anselmi, Alberto Barachini, Carlo Bartoli, Stefano Folli, Luciano Fontana, Luigi Gubitosi, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Massimo Martinelli, Antonio Martusciello, Agnese Pini, Antonio Polito, Aurelio Regina, Danda Santini, Roberto Sergio, Marcello Sorgi, Fabio Tamburini, Mons. Dario Edoardo Viganò. Con il patrocinio di: Camera dei deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo, Ministero della Cultura, Regione Lazio, Roma Capitale, Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Unione Cattolica della Stampa Italiana.