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Tag: askanews

Domani presentazione Dipartimento ambiente Lega, con Salvini e Gava

Domani presentazione Dipartimento ambiente Lega, con Salvini e GavaRoma, 5 mar. (askanews) – Domani, 6 marzo, alle ore 13, a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei deputati (via della Missione, 8), avrà luogo la presentazione del Dipartimento Ambiente – Lega per Salvini Premier.


“Occorre una grande campagna di sensibilizzazione contro la paura legata al nucleare. Il nucleare ecologico è considerato dall’Unione Europea come energia verde e pulita”, afferma il presidente di FareAmbiente, Vincenzo Pepe, Responsabile del Dipartimento Ambiente – Lega. All’evento “L’ambientalismo realista”, interverranno il ministro Matteo Salvini, il viceministro Vannia Gava, il sen. Armando Siri, l’on Giampiero Zinzi, il sen. Manfredi Potenti e il responsabile del Dipartimento Ambiente – Lega, prof. Vincenzo Pepe.


“Il rinnovabile da solo non ci darà mai autonomia, non ci farà raggiungere gli obiettivi del 2050 della decarbonizzazione – conclude Pepe – per questo fonderemo un forum pro nucleare per il nucleare sostenibile, unendoci all’associazione internazionale “Ambientalisti per il nucleare” e coinvolgendo società civile e imprese, per favorire la ricerca verso il nucleare ecologico”.

Gestione rischio in agricoltura, in arrivo altri 55 mln da Agea

Gestione rischio in agricoltura, in arrivo altri 55 mln da AgeaRoma, 5 mar. (askanews) – In arrivo un secondo decreto da 55 milioni di euro per il pagamento della gestione del rischio in agricoltura inerente alla campagna assicurativa 2024 per l’intervento SRF01 sulle produzioni vegetali. Lo annuncia Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura. Si tratta della seconda tranche di pagamenti dopo la prima di 41 milioni di euro, garantendo così 100 milioni di euro in un mese alle aziende agricole assicurate. Inoltre, Agricat è pronta ad erogare altri 37,9 milioni di euro, a valle dei controlli standard, a partire dalla fine del mese di marzo.


Agea a fine gennaio 2025 ha istituito una task force interistituzionale composta da CAA (Centri di assistenza agricola), Consorzi di Difesa, Masaf, Ismea, Compagnie Assicurative e Agricat per garantire un’implementazione efficiente della nuova programmazione sulle polizze agevolate. La gestione del rischio e la copertura dei rischi catastrofali vedono infatti situazioni pregresse rimaste in sospeso per anni e i lavori della task force, garantisce Agea in una nota, continuano in modo serrato. A partire dal mese di maggio e fino al mese di dicembre 2025, rende infine noto Agea, ci sarà un’emissione mensile di decreti di pagamento del valore unitario di circa 2 milioni, per un totale di 16 milioni a completamento e chiusura della campagna 2015-2022 relativa alla vecchia programmazione.

Media: Starmer e Macron pronti ad andare in Usa da Trump con Zelensky

Media: Starmer e Macron pronti ad andare in Usa da Trump con ZelenskyRoma, 5 mar. (askanews) – Il premier britannico, Keir Starmer, e il presidente francese, Emmanuel Macron, sono pronti a recarsi negli Stati Uniti insieme al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, già la prossima settimana. Lo riporta oggi il Daily Mail, citando fonti diplomatiche.


“Fonti diplomatiche hanno affermato che Sir Keir ed Emmanuel Macron erano disposti a recarsi a Washington con il presidente Zelensky già dalla prossima settimana per presentare un fronte unito sul piano a Trump”, ha riportato il Daily Mail. Ieri Zelensky ha dichiarato di essere pronto “ad agire rapidamente per mettere fine alla guerra”, affermando che “le prime tappe potrebbero essere il rilascio dei prigionieri e la tregua nei cieli – divieto di missili, droni a lungo raggio, bombe su infrastrutture energetiche e altre di carattere civile – e la tregua in mare immediatamente, se la Russia farà altrettanto”. “Poi vogliamo procedere molto velocemente attraverso tutte le fasi successive e lavorare con gli Stati Uniti per concordare un accordo finale forte”, ha aggiunto Zelensky.

Triennale, Boeri: “Capire il mondo attraverso le disuguaglianze”

Triennale, Boeri: “Capire il mondo attraverso le disuguaglianze”Milano, 5 mar. (askanews) – Il presidente della Triennale Milano, Stefano Boeri, ha presentato ad askanews la 24esima Esposizione internazionale dedicata al tema delle disuguaglianze che si aprirà il prossimo 13 maggio. “Il tema delle disuguaglianze – ci ha detto Boeri – ci sembra oggi un modo molto utile, importante, quasi urgente per poter capire meglio come affrontare anche le grandi sfide del cambiamento climatico, ad esempio, ma anche da un certo punto di vista questa, come dire, prorompente rivoluzione che sta nascendo dall’intelligenza artificiale. Oggi le disuguaglianze possono diventare o una vera qualità aggiuntiva, nel senso che il mondo è sempre più largo, sempre più ampio, sempre più colmo di differenze e diversità che possono diventare una grande ricchezza, oppure al contrario, come purtroppo prevalentemente avviene nelle nostre città le disuguaglianze diventano delle catene, diventano delle barriere. Siamo nel 2025 e ancora in una città come Torino, tra chi nasce in periferia e chi nasce in centro ci sono quattro anni di differenze e aspettative di vita”.


“Quindi ci sarà una parte sulle città – ha proseguito il presidente – poi ci sarà una parte su Milano e devo dire che siamo molto contenti perché abbiamo sviluppato questo progetto di esposizione internazionale su inequality insieme agli atenei milanesi, poi ci saranno parti dedicate in modo positivo anche al modo con cui cercare di intervenire nella situazione più drammatica e di diseguaglianza sociale. Norman Foster porterà una serie di progetti e di esempi in alcune situazioni di povertà estrema dove lui è intervenuto con la sua fondazione, con dei moduli abitativi che si realizzano in costi e con tempi molto limitati. Avremo una parte dedicata a raccontare le guerre, come le guerre oggi siano insieme effetto e elemento produttore di disuguaglianze. E poi invece al piano superiore passeremo dalla geopolitica più alla, quella che si chiama biopolitica, cioè parleremo più della vita, e lì ci saranno una serie di altri progetti sul tema della biodiversità. “Chi verrà in Triennale – ha concluso Boeri – uscirà non solamente con magari una maggior consapevolezza della gigantesca dimensione delle disuguaglianze del mondo contemporaneo, ma anche del modo con cui si può cercare di ridurre questa distanza tra povertà e ricchezza, tra accessibilità e non accessibilità, tra aspettative di vita in salute e assenza di aspettative di salute. Ecco queste sono alcune delle questioni su cui io credo Triennale potrà dare degli strumenti molto semplici e molto utili a tutti. Questo è un po’ il nostro scopo”.

Ucraina, Mattarella: auspichiamo pace giusta, in linea con carta Onu

Ucraina, Mattarella: auspichiamo pace giusta, in linea con carta OnuRoma, 5 mar. (askanews) – “Auspichiamo che una pace giusta in linea con i principi della carta dell’Onu venga trovata per l’Ucraina per porre fine alla tragedia provocata tre anni fa dall’aggressione russa”. LO ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine del colloquio con il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba, nel corso della visita ufficiale in Giappone.


A questa “speranza di pace che condividiamo, Italia e Giappone – ha aggiunto – diamo un contributo importante con una concezione di società aperte e disponibili alla collaborazione nel rispetto e nella fiducia reciproca, auspichiamo che venga adottato come criterio in ogni parte del mondo per garantire stabilità e pace”.

Spagna distribusce le 6.783 ton. tonno rosso assegnate da Iccat

Spagna distribusce le 6.783 ton. tonno rosso assegnate da IccatRoma, 5 mar. (askanews) – Il ministero dell’Agricoltura, della pesca e dell’alimentazione spagnolo ha assegnato la quota di 6.783 tonnellate di tonno rosso corrispondente alla Spagna nel 2025 tra le 819 imbarcazioni da pesca e tonnare incluse nel censimento specifico per la pesca di questa specie. Lo stabilisce la Risoluzione pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato.


La maggior parte della quota spagnola, pari a 5.911,98 tonnellate (l’87,15% del totale), è assegnata alle flotte con esche vive del Mar Cantabrico, alle flotte con lenze a canna e a mano dello Stretto di Gibilterra, alle flotte con palangari e a mano, alle flotte con reti a circuizione del Mediterraneo e alle almadrabas. L’11,69% (793,6 tonnellate) della quota può essere catturato da imbarcazioni con base nei porti delle Isole Canarie, da imbarcazioni di piccola taglia nel Mediterraneo e da imbarcazioni artigianali nello Stretto di Gibilterra. L’importo rimanente è destinato a coprire le catture accessorie delle flotte di palangari di superficie e di quelle di pesca a traina per la bonita settentrionale e la pesca ricreativa. Inoltre, 27,13 tonnellate (lo 0,4% del totale) sono riservate ai casi di superamento della quota e alle catture effettuate da flotte non incluse negli specifici elenchi censuari.


La quota globale per questa specie viene stabilita ogni tre anni dalla Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico (Iccat) e sarà rivista durante l’assemblea annuale che si terrà a Siviglia nel mese di novembre di quest’anno.

Le “Due Sessioni” in Cina al lavoro, appuntamento annuale cruciale

Le “Due Sessioni” in Cina al lavoro, appuntamento annuale crucialeRoma, 5 mar. (askanews) – Con l’apertura odierna dei lavori del Congresso nazionale del popolo (Cnp), dopo che ieri ha aperto i battenti anche la Conferenza consultiva politica del popolo cinese, hanno avuto inizio le “Due Sessioni”, l’appuntamento politico più importante di ogni anno in cui non vi sia anche un Congresso del Partito comunista cinese.


A Pechino sono giunti circa 5mila delegati da tutta la Cina, che rappresentano non solo i territori, ma anche le diverse professioni e i gruppi etnici di minoranza in una kermesse politica in cui vengono ratificate leggi, presentati piani e indicate prospettive e priorità. Uno dei principali eventi è stata oggi la relazione al Congresso nazionale del popolo del primo ministro Li Qiang, con la presentazione del rapporto di lavoro del governo, e con la fissazione dei principali obiettivi economici – Pil “+5% circa”, deficit/Pil 4%, inflazione 2% – e l’annuncio delle strategie di politica economica, che il capo dell’esecutivo ha annunciato estremamente incentrata sulla spesa per rafforzare i consumi.


Alla sessione di apertura del Cnp è stato presente anche il presidente Xi Jinping, che solitamente partecipa a diverse sessioni di delegazioni locali e poi potrebbe svolgere una relazione alla fine dei lavori. L’evento è ovviamente chiamato “Due Sessioni” proprio perché i due organi svolgono in maniera contemporanea o quasi le loro sedute. Ma i due organi non possono essere considerati come parte di un sistema bicamerale, perché la Conferenza consultiva politica del popolo cinese non ha alcun reale potere politico ed è il luogo dove vengono spesso lanciate anche le proposte meno convenzionali. All’interno di questo organismo sono presenti, tra gli oltre duemila delegati, anche celebrità di vari settori, dai capitani d’impresa, ad attori come Jackie Chan e sportivi come la star della pallacanestro Yao Ming.


Il Congresso nazionale del popolo, invece, è composto da 3mila delegati. E’ l’organo “legislativo” della Cina, ma è sostanzialmente chiamato a ratificare le decisioni prese altrove: dalla Commissione economica centrale a, soprattutto, il Politburo del Partito comunista cinese, il sancta sanctorum del potere nella Repubblica popolare. Ciononostante, seguire le Due Sessioni è importante, non solo per avere un quadro della direzione economica impressa alla Cina, ma anche perché in quella sede vengono darti annunci politici fondamentali per il paese. Per esempio, due anni fa è stato formalizzato l’inedito terzo mandato per Xi Jinping come leader.


Quest’anno, oltre all’annuncio di politiche di stimolo economico, le Due Sessioni presentano il nuovo approccio all’impresa privata – soprattutto quella tech che sta dando soddisfazioni a Pechino – dopo alcuni anni di stretta regolatoria. Recentemente, Xi Jinping ha ospitato un incontro – cosa che non avveniva dal 2018 – con molti dei leader delle aziende più avanzate (da DeepSeek a Tencent, ecc.) in cui si è rivisto anche Jack Ma, il fondatore di Alibaba che appariva messo ai margini da qualche anno. Sul fronte internazionale, ci si attende una ribadita rivendicazione sulla sovranità rispetto a Taiwan, con sullo sfondo l’inasprirsi del conflitto commerciale-politico con il ritorno alla Casa bianca del falco anticinese Donald Trump. Non c’è invece da attendersi che emerga all’interno delle Due Sessioni alcuna fronda o opposizione: le riunioni si basano su accordi ben consolidati in precedenza e tutto è studiato nei minimi particolari. Anche se, in passato, ci sono episodi clamorosi. Per esempio, nel 2022 i giornalisti stranieri sono riusciti a mostrare al mondo il momento in cui l’ex presidente Hu Jintao è stato portato via dalla Grande Sala del Popolo dal suo posto accanto a Xi. Un altro elemento da tenere d’occhio è il fatto che si tenga o meno la conferenza stampa finale. Lo scorso anno fu cancellata.

La Parolina di Iside de Cesare e Romano Gordini fa 20 anni

La Parolina di Iside de Cesare e Romano Gordini fa 20 anniRoma, 5 mar. (askanews) – Una sfida vinta: il ristorante La Parolina degli chef Iside De Cesare e Romano Gordini compie 20 anni. Nato il 5 marzo 2005 a Trevinano, una frazione di Acquapendente nella provincia di Viterbo, ai confini che il Lazio, oggi il ristorante La parolina è riconosciuto per la sua forte identità territoriale e nel 2008 è arrivata anche la stella Michelin per l’edizione 2009 della Guida.


Il ristorante ha un impatto sull’economia territoriale molto importante: in tavola arrivano piatti costruiti su sapori riconoscibili, con una visione creativa che mai allontana la centralità del gusto dalla tecnica e dall’estetica. La Parolina è un laboratorio di cucina centrato il più possibile sul fatto in casa, dalla pasta al pane e, grazie all’orto di proprietà, anche di tutte le composte e conserve vegetali che valorizzano il menù del ristorante e della colazione. “Abbiamo aperto a Trevinano per caso. Io e Romano cercavamo in quella zona perché affascinati dalle colline che univano Lazio, Umbria e Toscana – racconta Iside De Cesare – poi abbiamo conosciuto una ragazza che ci ha fatto vedere un locale. Era chiuso, ma ci è piaciuto subito. Ci siamo attivati per la licenza e soprattutto ci siamo impegnati in prima persona per ristrutturarlo. È stata una fatica bellissima”.


“Quando abbiamo iniziato, ci siamo venduti la macchina per comprare l’abbattitore – ricorda Romano Gordini – lo dico per far capire quanto ci abbiamo creduto e quanto è stata forte la nostra voglia di realizzare quello che è tutt’ora un sogno”.

Antonino Zema eletto presidente di Terra Viva Calabria

Antonino Zema eletto presidente di Terra Viva CalabriaRoma, 5 mar. (askanews) – È Antonino Zema il nuovo presidente di Terra Viva Calabria. Ad eleggerlo è stata l’associazione regionale riunitasi a Lamezia a seguito dell’elezione del presidente uscente, Francesco Fortunato, alla guida della Fai Cisl calabrese. Già segretario generale della Fai Cisl di Reggio Calabria, Zema ha ribadito il suo impegno nel sostenere il lavoro e l’esperienza dei produttori agricoli regionali, per valorizzare le molte eccellenze e le peculiarità del territorio. Per il ruolo di Vicepresidente di Terra Viva Calabria è stata eletta invece Carmela Montalto.


All’evento ha partecipato anche il presidente nazionale di Terra Viva, Claudio Risso, che ha ringraziato Fortunato per l’impegno profuso e nel dare il benvenuto a Zema nell’associazione ha sottolineato il ruolo per le imprese agricole svolto anche dal lavoro forestale e dei consorzi di bonifica, “che garantisce manutenzione del territorio, prevenzione del dissesto idrogeologico, fuga dalle aree interne, perché dove ci sono imprese e lavoratori agricoli e forestali, vengono meno le condizioni di degrado e di pericolo dei territori a vocazione agricola e boschiva”. “L’impegno per la tutela delle aree interne, la formazione di nuove competenze, il sostegno a chi vuole fare imprese in territori difficili – ha aggiunto il leader dei liberi produttori agricoli della Cisl – è da sempre una nostra priorità: ricordo che Terra Viva e Fai, in Calabria, hanno siglato l’anno scorso il ‘patto della responsabilità, per un percorso condiviso e costruttivo di crescita e sviluppo del comparto agroalimentare, per un giusto reddito e salario, per una filiera etica, per un’agricoltura di qualità”.

Federpesca: bene Iva 10% su ostriche, ridurla su prodotti ittici

Federpesca: bene Iva 10% su ostriche, ridurla su prodotti itticiRoma, 5 mar. (askanews) – La proposta di ridurre l’Iva sulle ostriche dal 22% al 10% rappresenta un’opportunità per le imprese della filiera ittica italiana e, “con lo stesso spirito di sostenere le imprese della filiera è fondamentale portare avanti anche la proposta di ridurre l’Iva sui prodotti ittici dal 10% al 4%, così come oggi e già previsto per i prodotti agricoli”. Così in una nota Francesca Biondo, direttrice generale di Federpesca.


Federpesca accoglie dunque con soddisfazione l’annuncio del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che ieri ha parlato di un “consenso unanime” sulla riduzione dell’Iva sulle ostriche, un intervento che “consentirebbe infatti di implementare l’ostricoltura e diversificare le produzioni soprattutto in quelle zone del nostro Paese maggiormente colpite dall’emergenza granchio blu, oltre che garantire maggiore accessibilità ad un prodotto oggi riservato a pochi”, spiega Federpesca. “Abbiamo condiviso le proposte del Parlamento e l’impegno del Ministro Lollobrigida – conclude Biondo – e riteniamo fondamentale una complessiva revisione del sistema IVA dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura nell’ottica di sostenere e rafforzare un settore fondamentale per l’economia alimentare del Paese”.