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Dermatologi medici sentinella per benessere pazienti e contro stigma

Dermatologi medici sentinella per benessere pazienti e contro stigmaNapoli, 13 giu. (askanews) – “La cute è il nostro epitelio di confine: separa gli organi interni dall’ambiente esterno e molto spesso ospita le prime manifestazioni di patologie internistiche. Il dermatologo, dunque, svolge spesso la funzione di sentinella e di regista. Interagisce infatti con l’ematologo quando a partire dal prurito diffuso diagnostica un linfoma, con il gastroenterologo quando il paziente con psoriasi o idrosadenite suppurativa mostra i segni di una patologia infiammatoria cronica intestinale. E ancora, con il reumatologo in caso di artrite reumatoide e anche con lo psichiatra quando il paziente presenta lesioni autoindotte. Il dermatologo è quindi sempre di più un professionista al passo con i tempi, proiettato verso il lavoro di équipe e attento al miglioramento dello stato di salute e benessere globale dei pazienti. Ecco perché l’errata e obsoleta considerazione di medico ‘superficiale’ va ormai sovvertita”.

Con queste parole Serena Lembo, Professore Associato dell’Università degli Studi di Salerno e Presidente, unitamente al team della Dermatologia dell’Università Federico II di Napoli, del 97° Congresso Nazionale SIDeMaST, Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse presieduta dal Prof. Giuseppe Argenziano, apre le porte alla kermesse dei dermatologi italiani inaugurata oggi a Napoli alla Mostra d’Oltremare. Quattro giorni di lavori, fino al 16 giugno, sulle principali tematiche scientifiche della dermatologia e sulle nuove terapie per contrastare le patologie cutanee. Ma anche un’occasione per “inaugurare” una nuova stagione della dermatologia italiana: “L’obiettivo della SIDeMaST – sottolinea il neo presidente Argenziano, Ordinario di Dermatologia dell’Università della Campania L. Vanvitelli di Napoli – è quello di riavvicinare la Società alle esigenze dei dermatologi. Vogliamo una Società Scientifica che sia una casa comune per tutte le anime della dermatologia italiana. Dermatologi accademici, ospedalieri, del territorio e di libera professione devono sentirsi rappresentati da una Società forte che funga non solo da fonte di aggiornamento professionale costante, ma anche da punto di riferimento istituzionale per chi si occupa tutti i giorni della salute della pelle”.

Mission dei dermatologi, sottolinea la Presidente del Congresso Serena Lembo, è anche quella di rinsaldare l’alleanza medico-paziente, sostenendo le persone nel combattere lo stigma sociale che spesso accompagna le malattie della pelle: “Quando si affrontano patologie che, essendo visibili a tutti, provocano una sorta di stigmatizzazione sociale che impatta negativamente sulla qualità di vita delle persone, la relazione medico paziente diventa cruciale. Questo è infatti un passo fondamentale per la riuscita del percorso diagnostico-terapeutico. Oggi i dermatologi – prosegue Lembo – sono molto attenti alla qualità della comunicazione con il paziente, alla disponibilità all’ascolto, all’empatia e all’accoglienza. Anche nel caso di patologie che non compromettono la funzionalità o il benessere fisico ma che alterano la percezione del paziente all’interno di un gruppo (es. la vitiligine o l’alopecia areata), il paziente ha bisogno di sentirsi accolto, compreso e supportato, prima di intraprendere ogni terapia, proprio come accade per pazienti cardiopatici od oncologici”. A dare un supporto alla comunità scientifica ci sono anche terapie sempre più innovative, a partire da quelle contro il melanoma, e non solo: “Nel corso degli ultimi anni – spiega Ketty Peris, Ordinario di Dermatologia dell’Università Cattolica di Roma, Past President SIDeMaST – abbiamo assistito ad un cambiamento epocale nell’approccio terapeutico di molte patologie dermatologiche immuno-mediate come la psoriasi, la dermatite atopica e l’idrosadenite suppurativa. Un analogo ed eccellente progresso è stato ottenuto nel campo dei tumori cutanei sia melanoma che tumori non-melanoma. I farmaci oggi a disposizione sono in grado di offrire un notevole e rapido beneficio clinico in un’elevata percentuale di pazienti e migliorarne la qualità di vita. La sfida di oggi è quella di poter garantire sempre più una medicina personalizzata e quindi basata sulle caratteristiche genetiche e cliniche del singolo individuo”.

Dai buchi neri ai grani antichi: premiate 6 scienziate under 35

Dai buchi neri ai grani antichi: premiate 6 scienziate under 35Roma, 13 giu. (askanews) – Sei scienziate italiane under 35 potranno condurre i loro progetti di ricerca contando su una borsa di studio di 20mila euro grazie al premio L’Oréal-Unesco “Per le Donne e la Scienza”, che viene assegnato sulla base dell’eccellenza riconosciuta ai loro progetti in tutti i campi della scienza e della tecnologia. La premiazione delle vincitrici della 21° edizione italiana del premio – selezionate tra 200 candidate – si è tenuta durante una cerimonia al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano a cui è intervenuta con un videomessaggio Eugenia Maria Roccella Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.

La giuria, composta da un panel di illustri professori universitari ed esperti scientifici italiani e presieduta dalla Prof.ssa Lucia Votano, Dirigente di Ricerca affiliata presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dopo un’attenta valutazione ha selezionato le sei ricercatrici più meritevoli per i loro progetti. Due di loro grazie a questa borsa di studio, rientreranno dopo aver dato il loro contributo presso istituti all’estero. Francesca Berti svolgerà il progetto “Design innovativo di stent prodotti mediante manifatture additive per patologie cardiache congenite” presso il Politecnico di Milano, Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “G. Natta”; Alessandra Biancolillo lavorerà al progetto “Resilientgrain – Sviluppo di metodi analitici avanzati e non distruttivi per la caratterizzazione e la tracciabilità di grani antichi e popolazioni evolutive di grani e dei loro prodotti derivati” presso l’Università degli Studi dell’Aquila; Alice Borghese porterà avanti il progetto “Esplorare i magneti più potenti dell’Universo” all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Osservatorio Astronomico Di Roma (OAR).

Gloria Delfanti condurrà il progetto “Terapia cellulare con cellule T Natural Killer per il trattamento delle metastasi epatiche da carcinoma colonrettale” all’Ospedale San Raffaele, Divisione di Immunologia Trapianti e Malattie Infettive; Martina Fracchia lavorerà al progetto “Ossidi ad alta entropia come elettrocatalizzatori sostenibili e innovativi per la reazione di elettrolisi dell’acqua” presso l’Università degli studi di Pavia, Dipartimento di Chimica in collaborazione l’Università degli Studi di Milano; Arianna Renzini porterà avanti il progetto “Svelando il fondo di onde gravitazionali: un nuovo modo di misurare e caratterizzare la popolazione di fondo di buchi neri binari con LIGO e Virgo” presso l’Università Milano Bicocca. In 25 anni il programma L’Oréal-Unesco “For Women in Science” ha sostenuto oltre 4.100 ricercatrici di oltre 110 paesi, premiando l’eccellenza scientifica e ispirando le generazioni di giovani donne a perseguire la loro carriera.

Pitti Uomo, REGENESI presenta il nuovo progetto Re-spect

Pitti Uomo, REGENESI presenta il nuovo progetto Re-spectMilano, 13 giu. (askanews) – REGENESI, il brand che firma creazioni legate al mondo del design, della moda, dell’arte, in occasione di Pitti Immagine Uomo 104 presenta un nuovo progetto che pone l’accento proprio sulla parola mondo.

Con il sostantivo “mondo” definiamo la totalità della dimensione in cui vivono gli esseri umani e Maria Silvia Pazzi, founder di Regenesi, ha costruito il suo progetto proprio nell’ottica di avere cura del pianeta e di chi lo abita. Cultura in generale e cultura fondata sul rispetto ambientale e impegno sociale sono pilastri e parte integrante di REGENESI che ancora una volta sceglie di sostenere le donne iraniane attraverso una dichiarazione aperta e un atto concreto. Con “Re-spect”, Regenesi presenta per la prima volta una collezione di t-shirt realizzate in collaborazione con l’artista e attivista Gianluca Costantini.

Un vero e proprio manifesto, le t-shirt sono il naturale proseguimento del progetto “Woman Life Freedom” presentato per la prima volta a gennaio 2023 e si pongono l’obiettivo di sensibilizzare uomini e donne in merito al tema delle donne iraniane, attraverso immagini che diventano slogan, denuncia e atto concreto di sostegno. In linea con la filosofia del brand, le t-shirt sono Made in Italy, 100% cotone organico e sono colorate con tinture vegetali.

Proposte nei colori bianco, military, navy e ardesia personalizzate con i disegni di Gianluca Costantini in arte Channeldraw, non hanno genere, ma un’identità precisa e una voce forte. “Quest’anno l’azienda che ho scelto di fondare compie 15 anni e dare vita a “Re-spect” è il mio personale regalo a me stessa e alle donne iraniane. I miei progetti nascono dai materiali di scarto, perchè ridare dignità, ridare nuova vita significa dare nuovo futuro o comunque volerlo costruire. Il mio è un modo inedito di concepire la moda, estetica e sostenibilità si incontrano e diventano cassa di risonanza per raccontare ciò che mi sta a cuore.” Dichiara Maria Silvia Pazzi, founder di REGENESI.

Maria Silvia Pazzi dunque con Re-spect si impegna a destinare parte del ricavato delle vendite per il sostegno di progetti, iniziative e associazioni attraverso una programmazione che a partire da settembre darà voce alle donne iraniane. Ancora una volta REGENESI è portavoce di un messaggio etico dove sostenibilità e impegno sociale sono lettere dello stesso vocabolario.

Berlusconi, Metsola: protagonista della storia europea e italiana

Berlusconi, Metsola: protagonista della storia europea e italianaRoma, 13 giu. (askanews) – “Silvio Berlusconi è stato un combattente, fondatore e guida del centrodestra in Italia, per generazioni protagonista della politica, in momenti determinanti della storia europea e dell’Italia”: così la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola in omaggio a Silvio Berlusconi, durante la commemorazione dell’ex premier e leader di Fi organizzata nel corso della plenaria dell’assemblea europea.

“E’ con profonda commozione che abbiamo appreso del decesso dell’ex primo ministro italiano ed ex deputato di questo parlamento. Presentiamo le condoglianze ai suoi figli, ai colleghi politici, alla sua famiglia e ai suoi cari che vivono un momento difficile”, ha detto Metsola. Metsola ha osservato che Berlusconi sarà ricordato in ambito europeo per “la sua generosità e il coraggio”. Quanto alle polemiche hanno accompagnato la sua azione politica, “tocca alla storia valutare. Come uomo ha lasciato un segno”.

Pitti Uomo, PEOPLE of Shibuya celebra partnership con MINI

Pitti Uomo, PEOPLE of Shibuya celebra partnership con MINIMilano, 13 giu. (askanews) – PEOPLE of Shibuya celebra all’edizione 104 di Pitti Immagine Uomo la partnership di successo con MINI, brand automobilistico del Gruppo BMW Italia. Porta in Fortezza da Basso la sfida, la passione, la potenza e la performance del tour MINI CHALLENGE presentando la safety car MINI John Cooper Works e le uniform dei piloti protagonisti delle sfide all’ultimo giro.

La collaborazione, iniziata nel 2020, sancisce la passione dei due brand per il mondo urban e travel, esaltando la costante ricerca di tecniche all’avanguardia volte ad ottenere prestazioni di alto livello. Il loro design, connubio perfetto fra estetica e funzionalità, ha reso possibile questa collaborazione di successo in cui entrambi i brand percorrono la medesima strada, consolidando il loro impegno per offrire un prodotto ed esperienze di alta qualità.

PEOPLE of Shibuya si conferma main sponsor del tour MINI Challenge 2023 con la personalizzazione su tutti i visual di comunicazione, backdrop e hospitality, sulle tute e sull’abbigliamento dei piloti e staff.

Pitti Uomo, Herno: sottrarre elementi per aggiungere valore

Pitti Uomo, Herno: sottrarre elementi per aggiungere valoreMilano, 13 giu. (askanews) – La collezione uomo 2024 racconta quello stesso obiettivo che Herno persegue fin dalle origini: realizzare capi di alta qualità, dall’estetica senza tempo e trasversalmente contemporanei, che racchiudono quella sorta di innata educazione all’eleganza, il senza tempo che nasce sempre e solo dal connubio tra tradizione, valore dei materiali e un’immancabile performance tecnologica e di sostenibilità di cui i capi non possono più fare a meno. Così il buon gusto, quello del sapersi vestire bene, torna ad assume re una connotazione di inaspettata modernità, abbracciando anche chi è cresciuto sull’onda dello streetstyle come la Ge nZ, che ammicca entusiasta alla storia, ad un tempo di raffinatezza, e lo fa diventare quotidiano e rilassato, non urlato, ma evocato.

La ricerca in Herno passa attraverso filati e materiali pregiati, tecniche di lavorazione di altissima maestria, come quella che in Herno è di casa fin dagli anni ’60, e l’expertise con cui da anni nobilita i tessuti tecnici in una rilettura sartoriale, che in ogni nuova stagione è ancora e sempre più sostenibile. Si chiama Made in Italy. Le linee sono pulite, i fit spaziano dal regular all’oversize, ma restano sempre ben delineati e puntuali su tagli e volumi. I colori naturali sono protagonisti di questo guardaroba maschile, con il blu navy, il cuoio, il nero e il verde miliare, intervallati da tre touch di colori bluette, rosso, giallo. Nessuna fantasia in collezione. Solo la tela canvas Monogram nelle classiche tonalità beige marrone più una eccezione, il blu marrone.

Si ampliano le proposte per il prodotto di cui Herno è leader di settore, il capospalla: maglie, t shirt, polo e camicie, come quella in crêpe. Pantaloni e bermuda in differenti tagli e materiali, dal nylon tecnico al cotone in pesi differenti. Un’ampia scelta di accessori coordinati completa e rafforza i look. Tutte le proposte Herno 20 24 rispettano la stagionalità delineando un percorso ben preciso che accompagna tutta la stagione, perché dell’essenziale è impossibile farne a meno.

Berlusconi, Fitto: ha tracciato solco in Ue, a noi dare continuità

Berlusconi, Fitto: ha tracciato solco in Ue, a noi dare continuitàRoma, 13 giu. (askanews) – “Berlusconi ha tracciato un solco, sta a noi dare continuità a questo impegno e proseguire le sue battaglie e la sua capacità di dimostrare un futuro migliore per le popolazioni europee”. Così Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, a Strasburgo per il ricordo dell’ex premier insieme alla presidente del Parlamento, Roberta Metsola, e al capogruppo del Ppe, Manfred Weber.

“Qui fuori dal Parlamento europeo si celebra un momento di ricordo per Silvio Berlusconi e delle sue battaglie importanti sui valori e sulla prospettiva delle istituzioni Ue. Anche qui ha dimostrato una grande capacità, un metodo innovativo sulle scelte strategiche e a difesa e a tutela del singolo paese ma dentro il contesto Ue”, ha aggiunto Fitto rivolgendo poi un “sentito abbraccio alla delegazione di Fi, al gruppo Ppe e a tutti i deputati europei italiani in questo momento drammatico. Sono certo che da qui verrà fuori la capacità di seguire i suoi insegnamenti per il futuro. Grazie, ciao Silvio”.

Silvio Berlusconi, ad Arcore la camera ardente per familiari e amici. Domani i funerali solenni

Silvio Berlusconi, ad Arcore la camera ardente per familiari e amici. Domani i funerali solenniArcore (Mb), 13 giu. (askanews) – Dopo la folla di ieri pomeriggio, sono per lo più giornalisti e operatori televisivi, complice la pioggia torrenziale, davanti a Villa San Martino, la dimora di Arcore (Mb). Qui è stata portata la salma di Silvio Berlusconi, morto all’età di 86 anni, ieri alle 9.30 all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato.

Oggi è il giorno della camera ardente, riservata ai famigliari e alle persone più vicine all’ex premier, ma ogni tanto c’è anche qualche sostenitore di Berlusconi che sfida il maltempo per lasciare fiori o oggetti, come sciarpe e maglie da calcio di Milan e Monza, fuori dall’ingrosso della villa per manifestare il proprio affetto. I funerali di Stato di Silvio Berlusconi si svolgeranno domani, mercoledì 14 giugno, alle ore 15 nel Duomo di Milano e saranno celebrati dall’arcivescovo monsignor Mario Delpini, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Su richiesta della presidente Ursula Von der Leyen, Paolo Gentiloni, commissario all’Economia, rappresenterà la Commissione europea ai funerali di Berlusconi. Silvio Berlusconi avrà funerali di Stato come previsto “automatici” per gli ex presidenti del Consiglio. Non è stato necessario, quindi, passare dal Consiglio dei ministri per decretarli. Le norme prevedono infatti che “le esequie di Stato spettano ai Presidenti degli organi costituzionali, anche dopo la cessazione del loro mandato, e ai ministri deceduti durante la permanenza in carica”. La cerimonia prevede, tra le altre cose, il feretro contornato da sei carabinieri in alta uniforme; onori militari al feretro all’ingresso del luogo della cerimonia e all’uscita; la presenza di un rappresentante del Governo; una orazione commemorativa ufficiale. Il governo, inoltre, ha dichiarato il lutto nazionale per mercoledì, il giorno dei funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Mentre da ieri sono a mezz’asta le bandiere in tutti gli uffici pubblici, le ambasciate e i consolati, e lo resteranno fino mercoledì.

Regione Lazio, Rocca: la sanità è in tilt, basta col caos

Regione Lazio, Rocca: la sanità è in tilt, basta col caosRoma, 13 giu. (askanews) – “Ho letto con commozione e preoccupazione la storia di Suor Serafina che a 110 anni ha ricevuto un appuntamento per la prima visita geriatrica a 6 mesi di distanza. È il simbolo del sistema che sto combattendo con tutte le mie energie e che mi indigna e imbarazza. Tecnicamente la sua prenotazione rispetta criteri stabiliti dal “sistema”. Ed è proprio questo sistema (e spesso l’assenza di esso) che sto riformando nel profondo, a partire dall’aspetto umano e di dignità della persona”. Su Facebook il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, torna così a parlare della sanità regionale, dei ritardi, dei malfunzionamenti, dei nodi che già in campagna elettorale aveva individuato e promesso ai cittadini laziali di affrontare e risolvere.

“Un sistema in tilt, frutto negli ultimi decenni di mal governo della sanità laziale e che mi porta, innanzitutto, a chiedere scusa a Suor Serafina, non solo a nome mio, ma di tutta la giunta della Regione Lazio”, spiega Rocca che aggiunge con parole inequivocabili: “Deve finire questa meccanica zoppa e alienante fatta solo di numeri, di ritardi, di disorganizzazione e caos. È una malattia grave, allo stadio terminale, quella della sanità laziale. Non avrò pace finché questo non avverrà. Ci ho messo la faccia e andrò fino in fondo. Suor Serafina ha avuto la sua visita geriatrica. Questo è il mio impegno (amaro) a tampone del ‘vuoto’. Ma colmarlo questo vuoto? Non bastano la razionalizzazione e la programmazione, il vuoto in questione va curato innanzitutto con la ricerca dell’umanità. Grazie cara Sorella per averci, con la sua vicissitudine, scosso – se possibile – ancora di più. Perché per una Suor Serafina che riesce a far sentire la sua voce, in tanti non riescono e vivono percorsi disumanizzanti e indegni di una società che vuol definirsi civile”, conclude Rocca che la prossima settimana, il 21 giugno tirerà le somme dei suoi primi 100 giorni di governo, luci puntate sulla sanità.

Presidente Sudcorea attacca l’ambasciatore cinese

Presidente Sudcorea attacca l’ambasciatore cineseRoma, 13 giu. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha lanciato oggi un attacco contro l’ambasciatore cinese Xin Haiming, dopo che lo stesso diplomatico è stato convocato dal ministero degli Esteri di Seoul per una serie di dichiarazioni.

Durante una riunione del governo – secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap – Yoon ha dato un giudizio duro sul diplomatico. “Guardando l’atteggiamento dell’ambasciatore Xing, è dubbio che come diploimatico abbia un atteggiamento di rispetto reciproco o punti alla promozione dell’amicizia”, ha detto. “La nostra gente è scontenta del suo comportamento inappropriato”. Xing è finito nel mirino per aver messo in guardia Seoul dal fare una “scommessa sbagliata” tra Cina e Usa e per aver invitato la Corea del Sud a liberarsi dell’influenza di Washington nell’impostare il suo rapporto con Pechino.

A Seoul questo atteggiamento è parso arrogante e ha rimandato al mittente gli inviti. La presidenza Yoon, infatti, appare molto orientata a rinserrare le fila con gli Usa e il Giappone di fronte alle minacce nordcoreane e alla crescente influenza cinese. La Cina, dal canto suo, è corsa in difesa del suo diplomatico, comunicando all’ambasciatore sudcoreano Chung Jae-ho la propria insoddisfazione. Alla domanda sulla situazione, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha affermato che gli attuali dissaporti tra Cina e Sudcorea “non sono stati causati dalla Cina”.