Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Noa, Mogol, Ralph Towner, Aires Tango e Cristicchi al Roma Unplugged

Noa, Mogol, Ralph Towner, Aires Tango e Cristicchi al Roma UnpluggedRoma, 9 giu. (askanews) – Musica e archeologia si fondono in un paesaggio unico al mondo. Torna da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio nel Parco Archeologico dell’Appia Antica la seconda edizione di “Roma Unplugged Festival”. Tre giorni di live, musica all’alba e al tramonto, lectio magistralis e visite guidate in piena sintonia con l’ambiente circostante.

Dislocata tra l’imponente Villa dei Quintili e il Mausoleo di Cecilia Metella, la manifestazione ospita quest’anno l’incredibile voce di Noa, un gigante come Mogol in una lectio magistralis, Simone Cristicchi e Amara che affrontano con delicatezza e rispetto il repertorio mistico di Battiato, l’energia dei San Salvador con un doppio appuntamento in entrambi i siti, la chitarra di Ralph Towner che incontra gli Aires Tango di Javier Girotto. Il festival è organizzato dal Parco Archeologico dell’Appia Antica (Ministero della Cultura) in collaborazione con Eticaarte, Rete Doc, Nazionale Cantanti e Fondazione Charlemagne con il programma Periferiacapitale, con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Roma, Parco Regionale dell’Appia Antica, Municipio VII di Roma Capitale, Municipio VIII di Roma Capitale, Italia Nostra, e con la direzione artistica di Gian Luca Pecchini in collaborazione con Marco de Persio e Annalisa Cipriani.

Roma Unplugged Festival nasce per promuovere il Parco Archeologico dell’Appia Antica. Il biglietto ha un prezzo speciale e contenuto (12 euro per Villa dei Quintili e 10 euro per il Mausoleo di Cecilia Metella) che comprende oltre la partecipazione agli eventi musicali anche la visita ai siti archeologici della via Appia Antica. L’apertura è affidata venerdì 30 giugno alle ore 21 a una grande voce, Achinoam Nini, per tutto il mondo semplicemente Noa. L’artista israeliana si esibirà in quartetto affiancata dallo straordinario chitarrista e collaboratore musicale di lunga data Gil Dor e dai musicisti Daniel Dor alla batteria e Omri Abramov al sassofono ed EWI (Electronic Wind Instrument). Circondati dall’impareggiabile scenario archeologico della Villa dei Quintili, il concerto si snoderà come un viaggio tra passato e presente, dagli ultimi album dell’artista fino ai primi, indimenticabili, successi.

Sabato 1 luglio sempre a Villa dei Quintili alle ore 21 saranno ospiti del festival Simone Cristicchi e Amara con “Torneremo ancora” – concerto mistico per Battiato. I due artisti affrontano con grazia e rispetto il repertorio mistico di Battiato, facendosi portatori dei messaggi spirituali che hanno reso immortale la sua opera, dalla preghiera universale “L’ombra della Luce” alla struggente “La cura”, passando per “E ti vengo a cercare” fino a “Torneremo ancora”, il suo ultimo brano inciso (e non a caso il titolo scelto per il concerto). Un’occasione speciale per riscoprire una grande eredità, in una nuovissima veste arrangiata dal Maestro Valter Sivilotti. Sul palco con loro, i solisti della Accademia Naonis di Pordenone: Lucia Clonfero (violino), Igor Dario (viola), Alan Dario (violoncello), U.T. Gandhi (percussioni), Franca Drioli (soprano). Qualche ore prima del concerto, al Mausoleo di Cecilia Metella (alle luci del tramonto delle ore 19,30) prende vita una lezione-concerto di San Salvador in collaborazione con Italia Nostra. Domenica 2 luglio si inizia poco dopo l’alba a Villa dei Quintili (ore 7) con il concerto dei San Salvador. Il collettivo di sei voci, dodici mani e un tamburino ha scelto di puntare tutto sull’incontro tra ritmo e polifonia vocale, quella occitana, punto di partenza per dare vita alla propria arte. Il gruppo si definisce “un coro popolare del Massiccio Centrale”, ma la sua proposta è molto di più di quanto questo appellativo possa lasciare intendere. Capaci di evocare “i contrappunti di Steve Reich così come l’energia di un concerto rock” – come scrive Libération – i sei componenti di San Salvador rappresentano una vitale scena di nuovo folk della Francia profonda, riuscendo a trasformare i repertori locali in magnetici, pulsanti e implacabili sperimentazioni polifoniche.

Si prosegue nel pomeriggio (ore 18) con la lectio magistralis di Mogol “Il cammino del POP”. Il celebre autore e produttore racconterà, anche attraverso l’ascolto di alcuni brani, l’evoluzione dell’interpretazione, dalla romanza a oggi, da Claudio Villa a Ed Sheeran. La giornata di chiude alle ore 21 con la poetica di un impareggiabile maestro della chitarra, lo statunitense Ralph Towner, che si incrocerà virtuosamente con le abilità degli Aires Tango di Javier Girotto, regalando sfumature sonore inedite. Un’occasione imperdibile per riascoltare i brani estratti da Duende, l’album nato dalla collaborazione tra lo storico componente degli Oregon e il quartetto italo-argentino. Il festival si caratterizza per un format rispettoso del luogo eccezionale che lo ospita. Gli incontri e i live in orari adatti a sfruttare la luce naturale, le visite guidate a piedi e la capienza di pubblico limitata sono tutte azioni decise per ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’evento culturale.

AmCham Italy e Bird & Bird presentano paper Corporate Heritage e filantropia

AmCham Italy e Bird & Bird presentano paper Corporate Heritage e filantropia

Roma, 9 giu. (askanews) – Cultura aziendale e filantropia strumenti utili a valorizzare musei e archivi d’impresa rievocando la storia aziendale e aumentando senso di appartenenza. Ecco dei tool di “Soft Power” importanti per un paese come l’Italia, che ha fatto della cultura e dell’arte elementi di forza diplomatica. Grazie al sostegno delle imprese, le istituzioni culturali italiane possono organizzare all’estero mostre, eventi e programmi educativi di alto livello. Questo contribuisce ad accrescere l’influenza e l’attrattiva dell’Italia nel mondo, rafforzare i legami con altri Paesi, stimolare il turismo culturale e favorire lo scambio di conoscenze e idee.

Durante il convegno, che si terrà martedì 13 giugno a partire dalle ore 17:00 presso la sede di Bird & Bird in via Porlezza 12 a Milano, il Comitato Corporate Heritage & Philanthropy di American Chamber of Commerce in Italy presenterà il risultato dei suoi studi e delle sue analisi: il paper dedicato alla Corporate Heritage e alla filantropia. AmCham Italy – Associazione senza scopo di lucro affiliata alla US Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria statunitense, della quale fanno parte oltre tre milioni di imprese – organizza, in collaborazione con Bird & Bird, l’evento dal titolo: “L’importanza della filantropia e del patrimonio aziendale come strumenti di promozione internazionale”.

Presenteranno il Paper Gaetano Salvioli, Partner di Bird & Bird e Marco Paracchi, Partner Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati. In agenda anche l’intervento di Antonio Calabrò, Presidente Museimpresa e Direttore Fondazione Pirelli, Daniele De Angelis, Counsel di Bird & Bird e Presidente del Comitato Corporate Heritage & Philanthropy di AmCham Italy, modererà la tavola rotonda composta da Silvia Foschi, Head of Patrimonio Storico Artistico e Attività Culturali Intesa Sanpaolo, Marisa Giannotta, Post Trade Italy Legal Manager Borsa Italiana e Roberto Sgalla, Direttore Centro Studi Americani Così Simone Crolla, Consigliere Delegato di American Chamber of Commerce in Italy: “La digitalizzazione dei beni culturali è considerata un’attività cruciale per favorire l’accessibilità al patrimonio storico, artistico e documentario, preparandolo, allo stesso tempo, ad affrontare le nuove sfide del futuro sfruttando le innumerevoli opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Il digitale ha trasformato in modo irreversibile sia i processi di produzione e deposito del materiale storico che le modalità di conservazione e valorizzazione dello stesso. Sono lieto che AmCham oggi possa contribuire a sensibilizzare e favorire riflessioni e confronti tra individui, istituzioni e aziende attraverso questo convegno e il lavoro svolto dal nostro Comitato, affinché l’Italia diventi un pilastro transatlantico nel campo culturale e la filantropia si affermi sempre di più come strumento per favorire la diffusione della cultura, dell’innovazione sociale e dell’istruzione.”

Prosegue Daniele De Angelis, Counsel di Bird & Bird e Presidente del Comitato Corporate Heritage & Philanthropy di AmCham Italy: “L’impresa può giocare il ruolo di motore culturale e sociale, centro di un sistema virtuoso tra affermazione identitaria, reputazionale e benefici per la collettività. Il comitato Corporate Heritage & Philanthropy ha elaborato un interessante position paper sulla opportunità di benefici fiscali per la filantropia e per la valorizzazione del patrimonio culturale di impresa”.

Al via l’ottavo “Estimar”, il festival del cinema italo-spagnolo

Al via l’ottavo “Estimar”, il festival del cinema italo-spagnoloRoma, 9 giu. (askanews) – Dal 15 al 19 giugno, la città di Palma de Mallorca accoglierà l’ottava edizione del prestigioso Estimar – Festival di Palma de Mallorca. L’evento, organizzato da Gabriella Carlucci, ex parlamentare e imprenditrice cinematografica, è stato progettato per promuovere il cinema italiano nel mercato spagnolo e sudamericano e creare opportunità di coproduzione internazionale. L’anteprima si terrà il 15 giugno, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona, con la partecipazione del regista Mimmo Calopresti e la presentazione e la proiezione del suo film, “Romanzo Radicale”.

Da anni, Gabriella Carlucci dedica il suo impegno a promuovere l’Italia all’estero, attraverso una serie di festival che abbracciano turismo, arte, moda, cibo e altre eccellenze italiane. In questa occasione, il Festival di Palma de Mallorca Estimar si concentrerà sulla promozione del cinema italiano in Spagna e in Sud America. Il Festival del Cinema Italo-Spagnolo di Palma de Mallorca rappresenta una piattaforma unica per i professionisti del settore cinematografico italiano e spagnolo per incontrarsi, discutere e creare collegamenti che possano portare a coproduzioni internazionali. Durante l’evento, verrà dedicato uno spazio importante alle Film Commissions, con l’opportunità di presentare i territori italiani e i servizi dedicati all’industria cinematografica, al fine di promuovere ulteriormente le sinergie.

Il Festival del Cinema Italo-Spagnolo di Palma de Mallorca Estimar è sponsorizzato da Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, Ambasciata d’Italia a Madrid, Palma Cultura, Enit – Agenzia Nazionale del Turismo e Consolato generale d’Italia Barcellona e presentato da Excellence International Aps, Illes Balears Film Festival, Don Bio e The Arena. Main sponsor dell’evento Trasmed. I film in programma a Estimar: “Esterno Notte parte 1 e 2” di Marco Bellocchio (16 giugno, ore 20 e 17 giugno ore 22), “La stranezza” di Roberto Andò (18 giugno ore 22), “Romanzo Radicale” di Mimmo Calopresti (15 giugno, ore 16, Barcellona), “Il primo giorno della mia vita” di Paolo Genovese (proiezione speciale, 19 giugno, ore 22), “Toscana” di Pau Durà (16 giugno, ore 22.30), “Lo que nunca te dije pero deberia haberte dicho” di Juanjo Castro (18 giugno, ore 20), “Ultimas vuluntades” di Fernando Tejero (17 giugno, opre 20), “Upon Entry” di Alejandro Rojas e Juan Sebastian Vàsquez (19 giugno, ore 20).

Tra le iniziative, da sottolineare le master class con Fabrizio Gifuni (16 giugno, ore 12) e Paolo Genovese (19 giugno, ore 16), la “Cena Bendata” all’Inn Apartments Torrenova (17 giugno, dopo proiezione delle ore 22) e la cena a bordo del Veliero Falcao 1 (19 giugno, ore 21.30) con proiezione del documentario National Geographic “Il tesoro nascosto delle Isole Tremiti”. Il 18 giugno, tra le iniziative da sottolineare, ci sarà un incontro speciale con Federico Zampaglione che ci parlerà della sua passione per il cinema horror e del suo nuovo film ancora in lavorazione. Un’altra particolarità di quest’anno è la collaborazione tra il Festival di Palma de Mallorca, Estimar, e il Festival di Marettimo, che si tiene nelle isole Egadi, in Sicilia, dal 19 al 22 luglio. Questa collaborazione mira a promuovere Marettimo e le Egadi in Spagna e viceversa, attraverso azioni congiunte che aumentino la visibilità e l’interesse verso entrambe le manifestazioni. All’interno del Festival Estimar, è previsto anche il contest-online “Corti con uno sguardo al Futuro” dedicato ai giovani sceneggiatori.

Valentino Rossi vince la Road to Le Mans in attesa della 24h

Valentino Rossi vince la Road to Le Mans in attesa della 24hRoma, 9 giu. (askanews) – Valentino Rossi non smette mai di stupire. Il pilota pesarese ha vinto la Road to Le Mans con la BMW M4 GT3 del Team WRT in coppia con Jerome Policand. Primo posto conquistato dopo la penalità inflitta alla Ferrari #51 di Koizumi Hiroshi e Kei Cozzolino, costretti a scontare un drive through poi trasformato in secondi di penalità una volta terminata la gara. Rossi è risalito dal quarto al secondo posto tra le GT3. Poi, un sorpasso strepitoso ell’ultimo giro e la penalità nel post gara al leader della corsa che ha consegna il successo al “46”. Per Rossi è il primo passo verso la 24 Ore del prossimo anno che correrà proprio con WRT: sarebbe anche il 46esimo ex pilota di moto a correre questa gara.

Allarme Cobalto, il minerale di largo consumo che presenta lati oscuri

Allarme Cobalto, il minerale di largo consumo che presenta lati oscuriRoma, 9 giu. (askanews) – Il cobalto gioca un ruolo chiave nell’economia green, ponendosi al centro della transizione verso le energie rinnovabili. Quante volte avremo letto o sentito dire una frase simile. La spiegazione è semplice: il suo impiego nelle batterie agli ioni di litio, presenti nella maggior parte dei dispositivi elettronici di largo consumo, come smartphone, tablet, laptop e nelle auto elettriche, lo rendono un minerale di assoluto rilievo e molto ricercato. Tant’è che la crescente domanda di energia pulita ne dovrebbe aumentare a dismisura la richiesta. Si stima che, entro il 2025, crescerà da 4 a 20 volte la sua dimensione attuale. Tuttavia è necessario non trascurare l’impatto a livello globale dei flussi di estrazione e trasformazione del cobalto che presentano non pochi e preoccupanti lati oscuri.

“L’utilizzo del cobalto nelle batterie agli ioni di litio rende questo materiale cruciale per la transizione ambientale -afferma Erpinio Labrozzi, architetto e PhD candidate del Politecnico di Milano e coordinatore del progetto Blue Cobalt, geographies of the new extractive in mostra fino al 26 novembre presso Climate Wunderkammer, evento della Biennale di Architettura 2023. Allo stesso tempo però non va dimenticato il suo grande impatto ambientale determinato dal consumo di energia e dalle polveri prodotte durante i processi di estrazione e trasformazione, nonché dalla contaminazione dell’acqua dovuta al deflusso in corpi idrici delle acque meteoriche delle miniere o degli impianti di lavorazione. Inoltre, l’estrazione delle cosiddette terre rare è responsabile di perdita di habitat e biodiversità ed erosione del suolo, per non parlare dello sfruttamento della manodopera, soprattutto in paesi in via di sviluppo come la Repubblica Democratica del Congo. Nel Sud di questo paese, nella provincia del Katanga, nel 2018 è stato estratto circa il 65% del cobalto mondiale. Ma per gran parte della sua storia recente, la fame di minerali nello Stato ha causato danni ambientali e ha alimentato violenti conflitti, contribuendo alla prolungata crisi umanitaria del Paese. Storicamente le operazioni minerarie non hanno portato benefici alle comunità locali e, insieme alle sfide di governance, hanno causato insicurezza e povertà, creando le condizioni per cicli di violenza e sfruttamento del lavoro, ma rappresentando, allo stesso tempo, una fonte di reddito indispensabile per buona parte della popolazione”. Altri produttori significativi sono il Canada e l’Australia, dove il cobalto viene prodotto principalmente come sottoprodotto dell’estrazione del nichel. Le esportazioni di cobalto hanno registrato un aumento significativo del 54,6% dal 2020 al 2021. La Cina domina le importazioni globali di cobalto e la produzione di cobalto raffinato che rappresentava oltre il 60% del totale mondiale nel 2018. “L’obiettivo della ricerca -spiega Labrozzi- non è di proporre soluzioni, quanto quello di restituire, in maniera transcalare ed innovativa, tramite l’utilizzo di mappature ed animazioni 3D, la complessità delle problematiche legate alle filiere di estrazione e raffinazione del cobalto”. Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha mostrato un rinnovato interesse per l’estrazione del cobalto da fonti indigene, inserendo il minerale tra le materie prime di “interesse strategico”, insieme ad altre terre rare. Inoltre, il Vecchio Continente, ha modificato la propria politica mineraria per estrarre materie prime da risorse autoctone, invertendo la tendenza degli ultimi decenni in cui l’attività mineraria è stata delocalizzata in altre parti del mondo. Questi materiali sono fondamentali per la realizzazione del Green New Deal europeo, e la concentrazione geografica dell’estrazione e della raffinazione del cobalto rappresenta un rischio potenzialmente serio per la futura fornitura di questo minerale. Attualmente l’estrazione di cobalto in Europa è presente solo in tre miniere in Finlandia. Mentre le attività di raffinamento si svolgono sempre in Finlandia, ma anche in Belgio e Francia.

“Studi recenti hanno identificato 509 depositi ed eventi contenenti cobalto in 25 paesi in Europa -continua l’Architetto Labrozzi- in particolare, nelle Alpi Occidentali, nei comuni di Usseglio e Balme (Italia), sono in atto nuovi piani per l’estrazione mineraria. Le autorità locali, in particolar modo di Usseglio, accolgono con favore la possibilità di esplorare la presenza di cobalto, spinte dalla promessa di nuovi posti di lavoro, sviluppo locale e che l’estrazione mineraria non impatterà sul paesaggio. Ma è necessario porsi alcune domande: quanti posti di lavoro può creare il mining moderno, considerando il suo alto livello di automazione? L’estrazione mineraria è compatibile con un’idea di turismo legato alla natura, con l’economia delle Malghe, con l’alpinismo, con lo sci e con le strategie di utilizzo naturale degli ecosistemi montani?”. Il Green New Deal dell’Unione Europea include politiche e programmi che incoraggeranno l’espansione dell’estrazione mineraria di risorse non rinnovabili, con conseguenze per il clima, gli ecosistemi e le comunità locali che destano non poca preoccupazione. “Prima di intraprendere questa epica ricerca industriale, la società deve domandarsi se è la soluzione giusta – conclude Labrozzi – sono necessari massicci investimenti nella ricerca e nello sviluppo di batterie senza cobalto e nel riciclaggio dello stesso minerale per migliorare la catena del valore ed evitare di replicare i vecchi processi di sfruttamento. Occorre proporre scenari per rispondere all’emergenza climatica senza danneggiare ulteriormente l’ecosistema e le comunità locali nei Paesi in via di sviluppo”.

”Matteo”, album e tour mondiale 2023 per Matteo Bocelli

”Matteo”, album e tour mondiale 2023 per Matteo BocelliRoma, 9 giu. (askanews) – Cinque anni dopo l’uscita del suo primo singolo – “Fall on Me” con Andrea Bocelli – e due anni dopo il suo esordio solista con il singolo “Solo”, Matteo Bocelli è pronto per pubblicare il suo album d’esordio, dal titolo “Matteo”. In uscita il 22 settembre per l’iconica Capitol Records di Los Angeles (in Italia Capitol Records Italy), l’album si compone di 12 tracce, con canzoni sia in inglese che in italiano, che vantano il contributo, per la scrittura e per la produzione, di un cast di star internazionali, tra cui Ed ed il fratello Matthew Sheeran.

Apripista dell’album è “For You”. Il primo singolo disponibile da oggi è una dedica speciale a un amico d’infanzia e al bellissimo rapporto che lo lega a lui da sempre. Il brano è stato coscritto dallo stesso Matteo e prodotto dal duo elettronico PARISI con i Red Triangle di Los Angeles. Nel video ufficiale del brano diretto da Giacomo Triglia per Borotalco si vede Matteo in una dining room americana mentre osserva l’evolversi della relazione di una giovane coppia, dai primi momenti di infatuazione a liti appassionate, fino a una dolorosa separazione.

Intanto Matteo, già richiestissimo all’estero, annuncia con Maverick / WME la prima parte del suo primo solo tour mondiale: le prime 30 date toccheranno già 12 paesi, tra cui l’Inghilterra allo storico Palladium di Londra e gli Stati Uniti, da cui prima data sarà il 25 novembre, allo Smith Center di Las Vegas In Italia il tour (per Live Nation Italy) a Milano e Roma rispettivamente il 24 e 25 ottobre al Teatro San Babila e al Teatro Ghione. I biglietti del primo tour mondiale di Matteo Bocelli sono ora in vendita su matteobocelli.it/.

Le tappe annunciate del “Matteo Bocelli – 2023 World Tour” sono le seguenti: 11 giugno Somerset, UK – Taunton Cricket Ground – opening for Lionel Richie; 27 giugno Hampshire, UK – Broadlands Hampshire – opening for Lionel Richie; 14 luglio Newport Beach, CA – Summer Concert Series at Hyatt Regency; 15 luglio St. Helena, CA – Charles Krug Winery; 22 luglio Rosenheim, Germany- Sommerfestival – opening for Zucchero; 28 luglio Koksijde-Bad, Belgium – Kerkplein – Night of the Proms; 29 luglio Koksijde-Bad, Belgium – Kerkplein – Night of the Proms; 30 settembre Berlin, Germany – Passionskirche; 01 ottobre Hamburg, Germany – small Laeiszhalle; 03 ottobre London, UK – Palladium; 06 ottobre Amsterdam, Netherlands – Royal Theater Carré; 07 ottobre Antwerp, Belgium – Queen Elisabeth Hall; 09 ottobre Bochum, Germany – Christuskirche; 11 ottobre Krakow, Poland – ICE Kraków Congress Centre; 14 ottobre Warsaw, Poland – Torwar: 16 ottobre Wroclaw, Poland – Hala Stulecia; 17 ottobre Vienna, Austria – Simm City; 18 ottobre Munich, Germany – Technikum; 20 ottobre Paris, France – Salle Pleyel; 23 ottobre Switzerland, Zurich – Volkshaus; 24 ottobre Milan, Italy – Teatro San Babila; 25 ottobre Rome, Italy – Teatro Ghione; 25 novembre Las Vegas, NV – The Smith Center; 26 novembre Wickenburg, AZ – Del E. Webb Center for the Performing Arts; 28 novembre Mesa, AZ – Mesa Arts Center; 29 novembre San Diego, CA – Balboa Theatre; 01 dicembre dicembre Thousand Oaks, CA – Bank of America Performing Arts Center; 04 dicembre Palm Desert, CA – McCallum Theatre; 05 dicembre Santa Rosa, CA – Luther Burbank Center; 08 dicembre St. Charles, IL – Arcada Theater; 12 dicembre Boston, MA – Chevalier Theatre; 13 dicembre Huntington, NY – The Paramount; 15 dicembre Mashantucket, CT – Foxwoods; 16 dicembre Atlantic City, NJ – Sound Waves at Hard Rock Hotel & Casino; 21 dicembre Dubai, UAE – (venue and ticket on-sale date to be announced). Matteo Bocelli ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sei anni e ha debuttato all’età di 18 anni al Teatro Colosseo di Roma. Ma è nel 2018 che la voce e il pianoforte di Matteo raggiungono il grande pubblico, con l’uscita di “Fall on Me”, il duetto inglese/italiano scritto e cantato per l’album Sì di Andrea Bocelli. La canzone, che è diventata la colonna sonora de “Lo schiaccianoci e i quattro regni” di Disney, ha raggiunto oltre 300 milioni di stream globali.

Dalla firma con Capitol Records, Matteo Bocelli ha rilasciato diversi singoli di successo come “Tempo”, che è stato scelto per la campagna pubblicitaria della Fiat 500 elettrica La Prima By Bocelli, “Until She’s Gone” con Sebastián Yatra, “Close”, “Dimmi” co-scritto con Mamhood, e il suo primo singolo solita “Solo”, che ha macinato oltre dieci milioni di stream globali. Matteo ha anche collaborato con Tom Holkenborg, compositore/produttore/musicista multi-platino nominato ai Grammy per “Cautionary Tale” colonna sonora del film Three Thousand Years of Longing in cui ha recitato a fianco di Idris Elba e Tilda Swinton. Di recente Matteo ha inoltre registrato la colonna sonora “Anime Imperfette” per la serie numero 1 in America di Netflix “Scratch”.

Studio, Sepsi nei neonati: ancora alta la mortalità nel mondo

Studio, Sepsi nei neonati: ancora alta la mortalità nel mondoRoma, 9 giu. (askanews) – Uno studio osservazionale condotto a livello globale tra il 2018 e il 2020 ha dimostrato che molti neonati muoiono perché gli antibiotici usati per curare la sepsi stanno perdendo la loro efficacia. Lo studio ha coinvolto più di 3200 neonati affetti da sepsi in 19 ospedali di 11 diversi Paesi del mondo. Per l’Europa, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha partecipato come struttura di controllo in termini di qualità rispetto ai Paesi in via di sviluppo inclusi nella ricerca, dove è stata rilevata un’elevata mortalità tra i neonati con emocolture positive (in media quasi 1 su 5) e un alto livello di resistenza agli antibiotici. Grazie allo studio, sono stati raccolti dati importanti e sviluppati nuovi strumenti che aiuteranno a migliorare il trattamento dei neonati con sepsi. I risultati della ricerca sono stati pubblicati in un articolo su PLOS Medicine, a cui ha contribuito un gruppo di oltre 80 ricercatori provenienti da quattro diversi continenti.

Lo studio è stato condotto dalla Global Antibiotic Research and Development Partnership (GARDP), in collaborazione con l’Università St George’s di Londra; Penta – Child Health Research, una rete di ricerca scientifica indipendente che si occupa di salute materno-infantile, con sede a Padova; il Medical Research Council Clinical Trials Unit dell’University College London, il cui gruppo di ricerca ha guidato l’analisi dei dati; e infine, l’Università di Anversa. “Questo studio è stato fondamentale per comprendere meglio il tipo di infezioni che colpiscono i neonati negli ospedali, i germi che le causano, i trattamenti utilizzati e il motivo per cui si registra un così alto numero di decessi. Ci ha fornito informazioni preziose che ci aiuteranno a progettare meglio gli studi clinici e, in ultima analisi, a migliorare le cure e i risultati clinici dei neonati con sepsi”, ha dichiarato Manica Balasegaram, direttore esecutivo di GARDP. La sepsi è un’infezione del sangue potenzialmente letale, che ogni anno colpisce 3 milioni di bambini in tutto il mondo. Sono 214.000 i neonati che ogni anno muoiono a causa di sepsi resistente agli antibiotici, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito. I neonati sono tra i pazienti più a rischio di sviluppare infezioni gravi, poiché il loro sistema immunitario è ancora poco sviluppato. Il tasso di mortalità nei 19 ospedali coinvolti nello studio è stato molto variabile, oscillando tra l’1,6% e il 27,3%, con numeri nettamente più elevati nei Paesi a basso e medio reddito. Allo studio hanno partecipato gli specialisti degli ospedali di Bangladesh, Brasile, Cina, Grecia, India, Italia, Kenya, Sudafrica, Thailandia, Vietnam e Uganda.

“Lo studio ha messo in luce la cruda realtà delle infezioni resistenti agli antibiotici, soprattutto negli ospedali dei Paesi meno sviluppati, dove spesso mancano infermieri, letti e spazio. Il rischio di infezioni è molto alto e la maggior parte delle infezioni è resistente agli antibiotici. Se un antibiotico non funziona, spesso il bambino muore. Questa situazione deve cambiare con urgenza. Abbiamo bisogno di antibiotici che coprano tutte le infezioni batteriche”, ha dichiarato Sithembiso Velaphi, primario di pediatria presso il Chris Hani Baragwanath Academic Hospital di Johannesburg, Sudafrica. Lo studio ha rivelato inoltre un’ampia e preoccupante differenza nei trattamenti. Negli ospedali che hanno preso parte allo studio sono state rilevate oltre 200 diverse combinazioni di antibiotici in uso, con frequenti cambi di antibiotici nel corso della terapia per far fronte all’elevata resistenza ai trattamenti Per questa stessa ragione, molti medici si sono visti costretti ad usare antibiotici come i carbapenemi, classificati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come antibiotici “Watch”, cioè da preferirsi solo per casi specifici e limitati, poiché è importante preservarne l’uso. Tuttavia, spesso i carbapenemi sono risultati essere gli unici antibiotici in grado di curare l’infezione. Infine, antibiotici di ultima linea sono stati prescritti nel 15% dei neonati con sepsi che hanno preso parte allo studio. Il batterio più comune è risultato essere il Klebsiella pneumoniae, solitamente acquisito all’interno dell’ambiente ospedaliero.

Fisco, Entrate: ultimi giorni per richiedere rottamazione cartelle

Fisco, Entrate: ultimi giorni per richiedere rottamazione cartelleRoma, 9 giu. (askanews) – Ultimi giorni per richiedere la “rottamazione” delle cartelle esattoriali. Lo ricorda in una nota l’Agenza delle entrate, specificando che le domande per aderire alla definizione agevolata devono essere presentate esclusivamente in via telematica sul sito dell’agenzia, entro il prossimo 30 giugno. La scadenza non riguarda le zone colpite dal maltempo a maggio dove l’adesione è posticipata al 30 settembre prossimo, come previsto dal decreto Alluvione. Il provvedimento ha infatti stabilito una proroga di tre mesi dei termini riferiti alla Definizione agevolata delle cartelle (“Rottamazione-quater”) per i soggetti che alla data del Primo maggio avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana interessati dai gravi eventi alluvionali.

L’agenzia ricorda inoltre che l’adesione alla “Rottamazione-quater” dei debiti affidati alla riscossione dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022 consente ai contribuenti di versare solo l’importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi, compresi quelli di mora, e l’aggio, mentre le multe stradali potranno essere definite senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio. Sarà possibile pagare in un’unica soluzione o in un massimo di 18 rate in 5 anni. Per la presentazione delle domande di adesione è sempre consigliabile attivarsi in anticipo rispetto alla scadenza, per evitare il rischio di rallentamenti dei sistemi informatici dovuto all’elevato traffico degli ultimi giorni.

Lombardia, martedì 13 giugno seduta di Consiglio regionale

Lombardia, martedì 13 giugno seduta di Consiglio regionaleMilano, 9 giu. (askanews) – La seduta di Consiglio regionale della Lombardia convocata dal presidente Federico Romani per martedì 13 giugno alle ore 10 avrà come argomento centrale il tema della prevenzione, mitigazione e gestione del rischio idrogeologico in Lombardia e delle politiche di adattamento al cambiamento climatico, sul quale l’Aula sarà chiamata a dibattere e confrontarsi.

All’ordine del giorno anche la proposta di deliberazione consiliare sulla convalida dell’elezione dei consiglieri regionali subentrati nel corso della XII° legislatura e della consigliera Anna Dotti, già Sindaco del Comune comasco di Argegno (relatore il presidente della Giunta delle elezioni Luca Ferrazzi). È previsto infine l’esame di due mozioni, la prima sulle criticità relative alla proposta della direttiva Eu sulla qualità dell’aria (primo firmatario Riccardo Pase, Lega), la seconda sul ripristino dei fondi nazionali per il sostegno al caro affitti (primo firmatario Paolo Romano, Pd).

Alluvione, Bonaccini: stop a polemiche politiche su commissario

Alluvione, Bonaccini: stop a polemiche politiche su commissarioBologna, 9 giu. (askanews) – “Io penso e voglio credere che il ministro Musumeci sia stato interpretato male e si riferisse in generale alle ricostruzioni che possono essere lunghe anche 9 o 10 anni”. Per l’alluvione in Romagna “noi abbiamo bisogno di fare molto presto”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a margine del convegno per i 45 anni di Ant a Bologna, dove è tornato sulla nomina del commissario straordinario per l’alluvione per il quale il ministro della Protezione civile avrebbe posto un veto in un’intervista sul governatore emiliano-romagnolo: “stop alle polemiche politiche, abbiamo bisogno di stare vicino alle persone che hanno perso tutto” e “abbiamo bisogno di lavorare insieme”.

(segue)