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Il 9 marzo Giornata internazionale della donna: menopausa, una seconda primavera

Il 9 marzo Giornata internazionale della donna: menopausa, una seconda primaveraRoma, 3 mar. (askanews) – Ogni anno vivono la menopausa circa 24,5 milioni di donne in tutto il mondo , 17 milioni in Italia , e le donne, ormai, trascorrono circa un terzo della loro vita in menopausa, eppure si occupa del tema solo il 4% delle ricerche scientifiche sulla salute femminile . Dati che dimostrano come, mentre parlare di menopausa oggi può sembrare di moda, in realtà scarse sono le informazioni corrette e molti ancora i pregiudizi e i tabù. In occasione della Giornata Internazionale delle Donna, informa una nota, domenica 9 marzo alle ore 15 l’Ambasciatori Place Hotel di Fiuggi propone un incontro per promuovere consapevolezza sul tema, a partire dalla presentazione del bestseller “Senza paura di cambiare” della ginecologa Anna Paola Cavalieri (Mondadori, pp145, 18 euro), che combina storie di donne con i più recenti studi scientifici, esplorando l’importanza dello stile di vita e aprendo le porte sul mondo degli ormoni.


A moderare sarà Paola Rizzitelli, Wellness Economy Strategist e Tedx speaker, che collabora con l’Ambasciatori Place Hotel per la diffusione del nuovo concetto di benessere multidimensionale in hotel. A seguire, per chi avrà la possibilità dedicarsi un po’ di tempo, un esclusivo pacchetto post-evento, con accesso alla Tangerine Spa fino alle ore 22.00, sessione di pilates, rituali di benessere con Aufguss in sauna e scrub nel bagno turco e uno sconto speciale del 10% sui trattamenti. “Vogliamo celebrare le donne ispirandole a vivere la menopausa come un’opportunità per prendersi cura di sé – afferma Francesca Bonanni, titolare dell’Ambasciatori. – Con la competenza della dottoressa Anna Paola Cavalieri, offriamo un percorso ideale per iniziare un nuovo stile di vita, seguendo il nostro concept ‘Make your Wellness’. Proponiamo così vacanze dedicate a sana alimentazione, movimento, sonno di qualità, idroterapia e trattamenti come Kobido e Visogym. L’esperienza mi ha insegnato che, imparando a stare bene con se stesse, si può vivere la menopausa con serenità, per poi sperimentare una seconda giovinezza”.


Vampate, disturbi dell’umore, nebbia mentale, dolore articolare, calo del desiderio: sono alcuni dei problemi affrontati durante la menopausa, spesso con scarsa conoscenza e molti dubbi. L’incontro vuole aiutare le donne a comprendere davvero cosa succede in questa fase, con consigli concreti, anche a livello preventivo. L’obiettivo è quello di accompagnarle a vivere la menopausa non più come una malattia e un declino, accompagnati dalla tristezza di “non essere più come prima”, ma un’opportunità di trasformazione e rinascita da accogliere e di cui prendersi cura, come avviene in molte altre culture. Una fase in cui riscoprire un nuovo modo di piacersi, scegliendo lo stile di vita più adatto, e valutando l’opzione della terapia ormonale sostitutiva: un argomento su cui aleggia molta disinformazione e che offre invece molte possibilità, tanto da parlare di terapie ormonali al plurale, a cui si aggiungono gli ormoni bioidentici. “Per scrivere questo libro ho tratto ispirazione dalle storie delle mie pazienti, a cui da 25 anni presto ascolto, la mia parola preferita, per offrire consigli preziosi- dichiara Anna Paola Cavalieri -. Perché se è vero che il corpo cambia, è anche vero che possiamo imparare a conoscerlo con una consapevolezza più piena, affrontando questo momento della vita con consapevolezza e determinazione, padrone di noi stesse. Una ‘seconda primavera’, come dice la medicina tradizionale cinese. Insieme, noi donne possiamo rivoluzionare il modo di vivere e affrontare la menopausa”.

Papa, due nuovi episodi di insufficienza respiratoria acuta

Papa, due nuovi episodi di insufficienza respiratoria acutaCittà del Vaticano, 3 mar. (askanews) – “Nella giornata odierna, il Santo Padre ha presentato due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo”. E’ quanto riferisce il bollettino medico di questo pomeriggio, reso noto dalla Sala stampa della Santa Sede che precisa come siano state necessarie “due broncoscopie con necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni”.


Nel pomeriggio è quindi “stata ripresa la ventilazione meccanica non invasiva”. “Il Santo Padre – si conclude – è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante. La prognosi rimane riservata”.

Auto, Salvini: no all’obbligo di elettrico nelle flotte aziendali

Auto, Salvini: no all’obbligo di elettrico nelle flotte aziendaliRoma, 3 mar. (askanews) – Il vicepremier e ministro di Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, insieme ai colleghi della Repubblica Ceca, della Slovacchia e della Bulgaria, ha firmato una lettera per chiedere alla Commissione Ue di non introdurre “quote” obbligatorie di auto elettriche nelle flotte aziendali.


Un intervento che, secondo quanto riporta un comunicato, conferma la storica posizione di Salvini a tutela dell’automotive e contro l’obbligo di rinunciare ai motori benzina e diesel. “Un approccio – si legge – contro le forzature green che nelle ultime ore è stato sposato sia dal Ppe che da Ursula von der Leyen che fino ad ora erano sulle stesse posizioni delle sinistre”. Nel riconoscere l’opportunità di individuare strumenti ed incentivi che possano stimolare l’acquisto di auto a emissioni zero da parte delle imprese per le proprie flotte, “i quattro ministri stigmatizzano il ricorso a ‘mandati obbligatori’ che rischiano di produrre effetti negativi specie per la filiera della logistica, con una ricaduta sul consumatore finale. L’auspicio – prosegue il comunicato – è che anche su questo dossier la Commissione riveda l’approccio ideologico del ‘tutto-elettrico’ per dare piena attuazione al principio della neutralità tecnologica dando spazio anche ai veicoli alimentati con carburanti alternativi”.

Auto, Anfia: a febbraio bene bev e plug-in +36%, attesa per Piano Ue

Auto, Anfia: a febbraio bene bev e plug-in +36%, attesa per Piano UeMilano, 3 mar. (askanews) – I dai delle immatricolazioni (-6,28% a febbraio, settimo ribasso mensile consecutivo) “dimostrano quanto sia sterile la diatriba in corso tra chi sostiene unicamente la tecnologia dell’elettrico e chi solo quella dei motori Ice, essendo quasi due terzi delle registrazioni mensili relativi a vetture con vari livelli di elettrificazione (dalle mild-hybrid alle full-hybrid alle Bev e phev), mentre le vetture a combustione interna prive di qualunque elettrificazione rappresentano poco più di un terzo, segno che il processo di comprensione e accettazione di veicoli vieppiù elettrificati si sta realizzando anche nel nostro Paese, nonostante rimanga un gap notevole in termini di volumi, tre volte al di sotto la media europea”. Così Roberto Vavassori, presidente di Anfia.


“Ovviamente, mentre commentiamo questi dati, tutta la nostra attenzione è rivolta alle decisioni che saranno contenute nel Piano d’azione per l’Automotive che la Commissione Ue si appresta a rilasciare il 5 marzo prossimo”. “A questo proposito, accogliamo con favore i progressi della Commissione nel voler mitigare gli oneri a carico dei Costruttori per il periodo 2025-2029 (multe di non-compliance). Parimenti, registriamo con favore la dichiarazione della Presidente della Commissione che sarà preparata in tempi rapidi una revisione dello schema al 2035 che avrà come principio chiave quello della piena neutralità tecnologica. Restiamo in attesa di conoscere che cosa in concreto questo significherà”, conclude Vavassori.


Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina vedono il mercato di febbraio in calo del 20,9%, con quota di mercato al 26,4%; allo stesso modo, le diesel calano del 36,4%, con quota al 9,9%. Nel cumulato 2024, le immatricolazioni di auto a benzina registrano una flessione del 19% e le auto diesel calano del 39%, rispettivamente, con quote di mercato del 26,6% e del 9,7%. Le autovetture mild e full hybrid aumentano del 10,2% nel mese, con una quota del 44,4%; nel cumulato crescono invece del 10,4%, con una quota del 44,5%.


Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (bev e phev) aumentano del 35,9% a febbraio e rappresentano il 9,5% del mercato del mese (a febbraio 2024 era del 6,5%); nel cumulato incrementano del 48,4% e hanno una quota del 9,1% (in aumento di 3,3 punti percentuali rispetto ai primi due mesi del 2024). Nel dettaglio, le auto elettriche (bev) hanno una quota del 5% sia nel mese che nel cumulato; le vendite incrementano del 38,2% a febbraio e del 70,9% nel cumulato. Le ibride plug-in (phev) aumentano del 33,3% a febbraio e nel cumulato del 27,6%. Esse rappresentano il 4,4% delle immatricolazioni del singolo mese e il 4,1% del totale da inizio anno.


Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,9% dell’immatricolato di febbraio, interamente composto da autovetture GPL (che sono in calo, -4,1% nel mese). Nel cumulato, le immatricolate a gas (considerate anche le auto a metano, che quest’anno sono scomparse dal mercato) calano del 10,1%.

Pancake day, un must per 1 giovane su 2: nel 2024 +18% confezioni vendute

Pancake day, un must per 1 giovane su 2: nel 2024 +18% confezioni venduteMilano, 3 mar. (askanews) – Il pancake, la frittella tipica delle colazioni anglosassoni, è diventato un must anche per gli italiani: se solo qualche anno fa lo prediligeva un italiano su tre, oggi è la scelta preferita per il 50% dei giovani tra i 18 e i 35 anni. Una passione che cresce di anno in anno, visto che solo nel 2024 in Italia sono state vendute il 18% confezioni in più rispetto all’anno precedente.


In vista del Pancake day, che quest’anno cade il 4 marzo, Mulino Bianco in coincidenza con le celebrazioni dei suoi primi 50 anni, lancia la campagna social Una storia Pancake. Un’iniziativa online pensata per celebrare i ricordi di domani, quelli che nascono sotto la stella di nuovi sapori e nuove tradizioni. “Per un brand come Mulino Bianco, che da oltre 50 anni è presente sulle tavole degli italiani, legato indissolubilmente all’idea di colazione grazie ai suoi biscotti e alle sue merendine, è facile parlare di ricordi – dice Rowena Leardini, marketing director Minicakes & Cakes Mulino Bianco – oggi la sfida che raccogliamo con gioia anche grazie a prodotti versatili come i nostri Pancake è quella di costruire nuove abitudini creando il terreno per far crescere i ricordi di domani”.


Protagonisti della campagna, Clementina e il Piccolo Mugnaio, due personaggi che per anni hanno rappresentato il volto di Mulino Bianco e che ancora oggi sono capaci di risvegliare dolci ricordi nei cuori di tanti consumatori. Al via anche un contest su Instagram con premi in palio. Ma come nasce la tradizione del Pancake Day? Conosciuto anche come Shrove Tuesday, da “shrive”, che in inglese significa confessarsi e ricevere l’assoluzione dei peccati, è la giornata che precede il Mercoledì delle Ceneri e segna l’inizio della Quaresima, il Martedì Grasso. Tradizionalmente l’ultima giornata di “sgarri” durante la quale è permesso mangiare alimenti come uova, latte, zucchero, tra gli ingredienti dei pancake. E sono tante le curiosità legate a questa data. A Olney, nel Buckinghamshire, ad esempio, si svolge una corsa tradizionale, la Pancake race: 415 metri di corsa da fare stringendo in mano una padella e girando la frittellina 3 volte lungo il percorso, una tradizione che risale al 1445. Ma sono tante le competizioni che nascono intorno ai pancake: da quelle che premiano chi riesce a mangiarne di più, a quelle che hanno come obiettivo la realizzazione della crêpe più grande del mondo, record ad oggi detenuto dalla Co-operative Union Ltd di Manchester, che nel 1994 ha realizzato un pancake di 15,01 metri di diametro e 2,5 centimetri di spessore. E non c’è da stupirsi poi se nel Regno Unito durante questa giornata vengono consumate 52 milioni di uova.

Stop Usa all’accordo sui minerali finché Zelensky non si scusa. E Trump lo attacca ancora

Stop Usa all’accordo sui minerali finché Zelensky non si scusa. E Trump lo attacca ancoraRoma, 3 mar. (askanews) – Gli Stati Uniti hanno escluso la possibilità di qualsiasi progresso nell’accordo sui minerali finché il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy non si scuserà pubblicamente per ciò che è successo durante la sua visita alla Casa Bianca, ha riferito lunedì Fox News, citando funzionari. I funzionari hanno detto all’emittente che non accadrà nulla con l’accordo finché Zelenskyy “non andrà davanti alle telecamere e non si scuserà pubblicamente” per il modo in cui si è comportato durante quell’incontro. Venerdì, i colloqui tra Zelenskyy e Trump, così come il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, a Washington sono crollati dopo il loro alterco verbale di fronte ai giornalisti nello Studio Ovale. Il leader ucraino è stato criticato per la sua presunta mancanza di gratitudine per l’aiuto degli Stati Uniti e per il comportamento irrispettoso alla Casa Bianca. A Zelenskyy è stato chiesto di andarsene, nonostante la delegazione ucraina abbia implorato gli ospiti di riprendere l’incontro, che avrebbe dovuto concludersi con la firma di un accordo sui metalli delle terre rare e una conferenza stampa congiunta. Trump ha annullato la firma dell’accordo con Zelenskyy, già ratificato dal governo ucraino, e ha affermato che il leader ucraino non sarebbe stato il benvenuto alla Casa Bianca finché non fosse stato “pronto per la pace”.


Intanto Trump, in un post sulla sua piattaforma Truth Social, ha di nuovo attaccato Zelensky, dicendo che “non vuole che ci sia la pace”. Pubblicando la foto di un media dove Zelensky dichiara che la pace con la Russia “è molto molto lontana”, Trump ha commentato: “Questa è la peggiore affermazione che Zelensky potesse fare, e l’America non la sopporterà ancora per molto!”. Il presidente ha poi calcato la mano dicendo che “questo tizio non vuole che ci sia la pace finché ha il sostegno dell’America e, l’Europa, nell’incontro che ha avuto con Zelensky, ha dichiarato senza mezzi termini che non può fare il lavoro senza gli Stati Uniti”. Trump ha poi aggiunto: “Probabilmente non è stata una grande affermazione da fare in termini di dimostrazione di forza contro la Russia”.

Usa, Carr: nell’Ue troppe restrizioni alla libertà di espressione

Usa, Carr: nell’Ue troppe restrizioni alla libertà di espressioneRoma, 3 mar. (askanews) – Gli Stati Uniti ribadiscono di essere pronti a intervenire a difesa dei loro giganti digitali, ove dovessero insorgere conflitti con le nuove normative europee, in particolare sulla libertà di espressione. “Stiamo tornando alla nostra tradizione sulla libertà di espressione, torniamo alle radici del nostro primo emendamento”, ha detto Brendon Carr, presidente della Federal Communications Commission intervenendo al Mobile World Congress di Barcellona. Secondo quanto riporta Cnbc, l’esponente Usa ha rimarcato che da quando sono state imposte le restrizioni motivate dal Covid, nel 2020 e 2021, c’è un diffusa percezione sul fatto che la libertà di parola sia stata erosa.


“Da parte del presidente (Usa Donald) Trump e da parte mia, nel governo stiamo incoraggiando le imprese tecnologiche a mettere fine alla censura che abbiamo visto negli ultimi anni”, ha affermato. E ha messo nel mirino il Digital Services Act della Unione europea. “Ci sono alcune preoccupazioni che ho rispetto all’approccio che l’Europa ha adottato, in particolare con il Dsa. Esiste il rischio che questo regime regolamentare imponga regole eccessive rispetto alla libertà di espressione”. Secondo Carr i giganti digitali Usa considerano eccessive le regole Ue e le reputano “incompatibili” con in valori fondamentali Usa. La presa di posizione segue quella mostrata il mese scorso dal vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, che durante un vertice sull’intelligenza artificiale a Parigi aveva messo nel mirino gli eccessi regolamentari delle normative europee e le loro ricadute per le imprese tecnologiche statunitensi.


“La censura che potenzialmente potrebbe derivare dal Dsa è qualcosa di incompatibile, sia con le nostre tradizioni sulla libertà di parola, sia rispetto agli impegni che le società tecnologiche hanno assunto in termini di pluralismo di opinioni”, ha avvertito Carr. (fonte immagine: Federal Communications Commission).

Stellantis, immatricolazioni febbraio -14,1% quota cala al 30,4%

Stellantis, immatricolazioni febbraio -14,1% quota cala al 30,4%Milano, 3 mar. (askanews) – Febbraio in calo per Stellantis. Le immatricolazioni sono diminuite del -14,1% a 41.931 unità, pari a una quota dl 30,4% (-2,1 pp), a fronte di un calo del mercato del 6,28%. Lo si apprende da dati elaborati da Stellantis su fonte Dataforce. Nei primi due mesi le immatricolazioni sono diminuite del 15% a 84.476 unità, con una quota di mercato del 30,7% (-3,2 pp).


Nella classifica dei 10 modelli più venduti quattro sono Stellantis: Panda al primo posto e a seguire Citroen C3, Jeep Avenger e Peugeot 208

Feltrinelli: si arena rinnovo contratto integrativo, sciopero dipendenti

Feltrinelli: si arena rinnovo contratto integrativo, sciopero dipendentiMilano, 3 mar. (askanews) – “Nessun avanzamento concreto nella trattativa” per il rinnovo del contratto integrativo aziendale degli oltre 1.200 dipendenti di Feltrinelli e Finlibri. Per questo i sindacati hanno confermato il pacchetto di 8 ore di sciopero da gestire a livello territoriale. E’ questo l’esito dell’incontro del 28 febbraio tra le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e la direzione della catena di librerie, che arriva dopo la proclamazione dello stato di agitazione attivato nei mesi scorsi.


Nel 2025 Feltrinelli celebra il suo 70esimo anniversario, ma questa ricorrenza rischia di essere solo un’operazione di facciata, lamentano i rappresentanti dei lavoratori, se l’azienda continua a ignorare i diritti e le richieste di chi, ogni giorno, ne garantisce il funzionamento con il proprio lavoro. Non si può festeggiare la propria storia dimenticando chi la rende possibile. “Non possiamo accettare che il confronto si trascini senza reali passi avanti. Se non ci saranno risposte concrete, la mobilitazione proseguirà con ulteriori iniziative di protesta”, affermano Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs. “A fronte di una disponibilità solo formale al dialogo, l’azienda continua a non offrire soluzioni concrete sui temi fondamentali della trattativa – rimarcano nella nota i sindacati – Nonostante le nostre ripetute richieste, non sono stati fatti passi avanti su questioni essenziali per le lavoratrici e i lavoratori”. Per i buoni pasto, l’incremento, dilazionato in tre anni, è del tutto insufficiente rispetto all’aumento del costo della vita e penalizzante per il personale, lamentano i sindacati. Il premio di risultato, invece, resta poco chiaro e non adeguatamente calibrato sull’impegno reale dei lavoratori.


Le organizzazioni sindacali ritengono “inaccettabile questa situazione, in cui il confronto procede senza alcun avanzamento sostanziale e senza un’effettiva volontà aziendale di trovare soluzioni concrete per il rinnovo del cia. Confermato dunque lo stato di mobilitazione e il pacchetto di 8 ore di sciopero già preventivamente dichiarato, che sarà gestito a livello territoriale per garantire la massima incisività dell’azione di protesta”.

Riparte “L’orodicalabria”. A caccia di talenti tra giovani imprenditori

Riparte “L’orodicalabria”. A caccia di talenti tra giovani imprenditoriCosenza, 3 mar. (askanews) – Andare a caccia di talenti per sviluppare un rinnovato tessuto imprenditoriale, giovane e capace di cogliere le migliori opportunità che la Calabria offre, costruendo una narrazione della regione che si lasci alle spalle la retorica dei luoghi comuni negativi. Riparte con questo obiettivo l’attività dell’associazione “L’orodicalabria”, nata lo scorso anno proprio per incentivare lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile. Sarà affidata da quest’anno ad un comitato scientifico costituito da 13 personalità rappresentative del mondo accademico e culturale, delle organizzazioni di categoria, di manager e professionisti. Un think tank la cui guida è affidata all’Università della Calabria, partner strategico dell’iniziativa ideata con il sostegno della regione Calabria.


Del comitato fanno parte: Ernesto Magorno e Francesco Verderami, rispettivamente presidente e direttore scientifico dell’associazione “L’orodicalabria”; Silvano Barbalace, segretario regionale di Confartigianato; Federica Basile, segretaria di Coldiretti per la provincia di Cosenza; Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria; Eugenio Gaudio, rettore emerito dell’università La Sapienza di Roma; Gianluigi Greco, docente di Informatica e direttore del Dipartimento di matematica e informatica dell’Università della Calabria; Antonio Lirosi, avvocato esperto di diritto amministrativo; Maurizio Muzzupappa, docente presso il Dipartimento di ingegneria energetica e gestionale dell’Università della Calabria; Paolo Praticò, dirigente del Dipartimento per lo sviluppo economico della regione Calabria; Gaetano Quagliariello, docente di Storia contemporanea all’università Luiss, ex senatore e presidente della Fondazione Magna Carta; Giuseppe Stigliano, imprenditore, manager e docente presso la School of management Ucl a Londra e presso il Politecnico e la Uilm a Milano; Francesca Urpis, head of business di Next Group, leader nell’organizzazione di eventi. Il gruppo di lavoro è stato presentato oggi a Cosenza, nella sede della Provincia. “Sul nostro territorio – ha ricordato il sindaco del capoluogo bruzio, Franz Caruso – pesa lo spopolamento, l’emigrazione di intelligenze. L’iniziativa ‘L’orodicalabria’ è fondamentale per invertire la tendenza, con il sostegno delle istituzioni si possono così creare occasioni perchè i nostri giovani talenti restino nella loro terra e costruiscano qui il loro e il nostro futuro”. “Quest’associazione è importante per le nuove generazioni – ha fatto eco la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro – offre loro interessanti opportunità per restare in Calabria”.


“Nessun progetto personale o politico, nessun interesse particolare da veicolare – ha tenuto a precisare Francesco Verderami, giornalista del Corriere della Sera e ‘padre’ dell’iniziativa -. Con il sostegno della Regione e dell’Università della Calabria noi vogliamo andare a caccia di talenti e creare una vetrina per le giovani aziende calabresi, mettendo in rete le imprese. Negli ultimi tempi si è registrata una piccola inversione di tendenza in questa regione, va sostenuta, aiutando ad emergere le nuove energie imprenditoriali, le giovani speranze, i talenti che costruiranno il futuro”. Per questo, oltre alla seconda edizione della Summer School, che anche quest’anno sarà ospitata a Belvedere Marittimo (Cs), saranno istituite borse di studio da destinare a progetti o a singoli aspiranti imprenditori. Si tratta di una “opportunità significativa – ha evidenziato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Rosario Varì – per raccontare la Calabria in modo diverso”, mettendo da parte stereotipi e luoghi comuni. C’è sul territorio un vero e proprio “ecosistema dell’innovazione”, rappresentato dai tre atenei calabresi, di cui l’Università della Calabria è “un’eccellenza”. Realtà con le quali il governo regionale già collabora, ha rivendicato, sostenendo in modo consistente innovazione e ricerca. “Serve però un approccio sinergico per comunicare ai giovani tutte le opportunità, dobbiamo far inorgoglire i nostri ragazzi: quanto più riusciremo a comunicare bene tanto più aiuteremo lo sviluppo. Raccontiamo il bello di questa regione”, ha concluso Varì.


Entusiasta delle iniziative che “L’orodicalabria” si prepara a mettere in campo, il rettore dell’Unical Nicola Leone, convinto che “la sempre maggiore globalizzazione offra alla Calabria la possibilità di affermarsi, superando il gap di una localizzazione marginale e l’handicap infrastrutturale che l’hanno sempre penalizzata”. “In questa regione nascono importanti e significative iniziative in ambito digitale, si riesce a fare impresa. Con una maggiore sinergia istituzionale si può fare meglio. L’Unical farà la sua parte a 360 gradi”, ha assicurato il Rettore. Sfruttando il background di cui dispone (i due docenti che siedono nel comitato scientifico dell’associazione, ad esempio, fanno parte del cda dell’eco-sistema dell’innovazione) e puntando su realtà presto operative, come quella dell’Innovation palace che ospiterà proprio le imprese più innovative. “Ci sono tanti temi per una collaborazione efficace, sono sicuro che potremo dare un contributo concreto a sostegno dei giovani imprenditori”, ha concluso Leone.