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Auto, immatricolazioni febbraio -6,28% a 137.922 unità

Auto, immatricolazioni febbraio -6,28% a 137.922 unitàMilano, 3 mar. (askanews) – Ancora un calo a febbraio per il mercato dell’auto che registra una flessione delle immatricolazioni del 6,28% a 137.922 unità. Lo rende il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nei primi due mesi le immatricolazioni sono diminuite del 6,1% a 271.638 unità


I trasferimenti di proprietà sono stati 498.103 invece a fronte di passaggi registrati a febbraio 2024, con un aumento del 4,63%. Il volume globale delle vendite mensili, pari a 636.025 unità, ha interessato per il 21,68% vetture nuove e per il 78,32% vetture usate.


Fra i modelli più venduti in testa la Fiat Panda seguita da Dacia Sandero e Citroen C3

È uscito Toti Scialoja: “Sguardi e battaglie” (dopo la Liberazione)

È uscito Toti Scialoja: “Sguardi e battaglie” (dopo la Liberazione)Roma, 3 mar. (askanews) – Edito da Succedeoggi libri e attualmente disponibile nelle principali librerie e piattaforme online “Sguardi e battaglie. La critica d’arte nei saggi di ‘Mercurio’” (180 pagine, euro 20), un volume che offre uno sguardo raro e poco conosciuto su Toti Scialoja, raffinato intellettuale e grande protagonista della pittura astratta del Novecento.


Curato da Arnaldo Colasanti, con le note di Onofrio Nuzzolese, il libro raccoglie gli scritti critici che Scialoja pubblicò su “Mercurio”, il celebre mensile fondato da Alba de Céspedes negli anni immediatamente successivi alla Liberazione. Prima di affermarsi come pittore e poeta, Scialoja fu un acuto osservatore del panorama artistico italiano e internazionale. Attraverso le pagine della rivista, recensiva mostre, riscopriva maestri dimenticati e tracciava le linee di una nuova sensibilità artistica, segnando un passaggio cruciale dalla figurazione tradizionale all’astrazione. I suoi testi, vibranti e appassionati, raccontano l’urgenza di un’arte capace di dialogare con la realtà storica, tra slanci innovativi e il confronto con il passato.


Negli scritti selezionati, in particolare, Scialoja si confronta con i grandi temi dell’arte del suo tempo, interrogandosi sugli effetti che vent’anni di dittatura hanno avuto sulla creatività e sul rapporto tra Arte e Potere. Analizza il concetto di Realismo, ponendosi domande sulla sua funzione e sui limiti della rappresentazione, e riflette sul legame tra espressione artistica e distruzione, indagando come la barbarie possa influenzare o persino generare nuove forme di linguaggio visivo. Attraverso il racconto di importanti artisti, sia italiani che internazionali, mette anche in luce le tensioni tra tradizione e innovazione, esplorando le evoluzioni della pittura e il dialogo tra avanguardia e memoria. Il suo sguardo si posa poi su figure chiave della modernità, restituendone la poetica e l’impatto nel panorama artistico. In queste pagine emerge anche il suo interesse per il rapporto tra movimento e forma pittorica, una sensibilità che lo accompagnerà per tutta la sua carriera. Il volume si rivela così una straordinaria testimonianza del fervore culturale del dopoguerra, tracciando un ritratto di un’epoca in trasformazione e di un artista che, prima ancora che pittore, fu un attento osservatore del mondo.


Un’opera preziosa per studiosi, appassionati d’arte e lettori curiosi, che restituisce la vivacità di un periodo storico in cui la cultura italiana cercava di ridefinirsi in un contesto internazionale. Succedeoggi Libri, nata dalla factory culturale Succedeoggi e diretta da Nicola Fano, Gloria Piccioni e Rossella Baldi, si distingue per la sua dedizione alla saggistica d’autore, con l’obiettivo di riscoprire e reinterpretare il passato per comprendere il presente. In pochi anni, la casa editrice ha già pubblicato oltre venti opere, spaziando dalla critica letteraria e teatrale alla storia dell’arte e dello sport.


Tra i protagonisti del catalogo troviamo autori come Leone Piccioni, Geno Pampaloni e Carlo Bo, ma anche opere rare di Bernini, Gramsci e Savinio. Nella critica d’arte, spiccano studi su Morandi e Montale di Marilena Pasquali e un volume dedicato al preraffaellita Burne-Jones di Laura Falqui. Non manca l’interesse per lo sport e il giornalismo: tra i titoli, reportage inediti di Sandro Onofri e la storica intervista a Alexander Dubcek di Renzo Foa. Con una distribuzione curata da Medialibri Diffusione e Terminal Distribuzione, i libri di Succedeoggi Libri sono disponibili sia in librerie selezionate che online, in due formati di alta qualità. La casa editrice si propone come un laboratorio di idee e dialogo, unendo tradizione e innovazione per affrontare la complessità del mondo contemporaneo.

Da campagna 2025 via libera a export susine italiane in Brasile

Da campagna 2025 via libera a export susine italiane in BrasileRoma, 3 mar. (askanews) – Dopo un lungo iter e grazie ad un costante impegno anche da parte ministeriale, è ufficiale l’approvazione del protocollo che permette nuovamente alle aziende italiane di esportare in Brasile le susine delle varietà Prunus domestica e Prunus salicina. Lo annuncia in una nota CSO Italy, che con il suo ufficio relazioni internazionali ha dato un contributo alla conclusione del protocollo, partecipando attivamente a tutte le fasi dell’iter, compresa la visita ispettiva di due ispettori brasiliani che si è svolta nell’ultima settimana di settembre 2024, che hanno visitato sia i frutteti sia gli stabilimenti osservando come vengono messe in atto le misure specifiche che garantiscono l’assenza dell’organismo Lobesia botrana, considerato nocivo in Brasile.


Dagli ispettori, spiega Cso Italy, è stata particolarmente apprezzata la sinergia e la collaborazione tra pubblico e privato, inclusi l’organizzazione ed il coordinamento della visita da parte di CSO Italy che ha permesso loro di vedere in maniera molto trasparente il nostro sistema produttivo con i relativi controlli. “Già alla fine della visita – commenta Simona Rubbi, responsabile delle pratiche relative ai dossier internazionali di CSO Italy – gli ispettori si erano espressi in maniera molto favorevole con l’intenzione di riaprire i flussi commerciali dalla prossima campagna commerciale ed hanno mantenuto la parola”. Dalla prossima stagione commerciale potranno quindi esportare le susine in Brasile le aziende ed i frutteti approvati e pubblicati dalle autorità brasiliane. 

Giappone mania: in 10 anni oltre 2.400 ristoranti aperti in Italia

Giappone mania: in 10 anni oltre 2.400 ristoranti aperti in ItaliaMilano, 3 mar. (askanews) – La passione per il Giappone e la sua cucina continua a crescere in Italia, a partire dalle grandi città. Riconosciuta Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, nel 2013, la tradizione culinaria giapponese è sempre più presente nell’offerta ristorativa del nostro Paese: negli ultimi 10 anni, il numero di ristoranti giapponesi, stando ai dati del ministero dell’Agricoltura relativi a novembre 2023, ha toccato le 2.460 attività ponendoci al secondo posto in Europa. Una tendenza che va di pari passo con le esportazioni di specialità ittiche nipponiche nel nostro Paese, che dal 2019 al 2024 sono aumentare a valore del 93%.


Una prova di questo crescente successo arriva anche dalla 20esima edizione di Identità Milano 2025 dove Jetro Milano, l’Ente governativo per la promozione degli scambi e degli investimenti tra Giappone e il resto del mondo, ha portato nella tre giorni dedicata al mondo del fine dining, alcune delle eccellenze ittiche nipponiche e i prodotti per la miscelazione come sake e whisky nipponico. Proprio quello del sake è un altro caso di successo in Italia. Dal 2019 al 2024, le esportazioni di bevande giapponesi in Italia tra alcolici e distillati sono aumentate del 104%. L’Italia si attesta inoltre come il quinto Paese esportatore di sake sempre più diffuso e apprezzato dal pubblico. Anche la mixology di ispirazione nipponica sta prendendo piede: molti locali, da Milano a Roma, offrono nella loro drink list, cockatil a base di alcolici e distillati giapponesi.


A Identità Milano 2025 Jetro, tra le specialità ittiche, ha proposto il pagro (madai) e la ricciola (hamachi), da gustare in purezza nelle preparazioni di sushi e sashimi. A partire da quest’anno, tra l’altro, dal Giappone arriva per la prima volta in Italia l’Uni Frozen, il riccio giapponese, utilizzato per la preparazione di piatti a crudo, che a dicembre 2024 ha ottenuto la certificazione Haccp per le esportazioni nell’UE. Si tratta di un prodotto, che proviene dalle acque del Nord Est del Giappone e che si nutre di alga kombu, grazie alla quale sprigiona il tipico sapore umami. Secondo Hirotoshi Ogawa, chef di fama mondiale specializzato nell’arte del sushi, intervenuto al Congresso di Identità Golose: “L’Uni Frozen giapponese è il migliore al mondo per qualità. Può essere consumato tutto l’anno e si conserva facilmente. Il suo sapore dolce e salino si abbina bene a diverse bevande: generalmente si sposa con sake freddo, champagne e vino bianco, ma personalmente preferisco abbinarlo a un vino rosso secco o sake tiepido”. “Ci sono molte persone in Italia che hanno conosciuto e amato il Giappone attraverso la J-Pop, i manga i film e le serie TV giapponesi, e in generale che amano veramente la cultura giapponese, spiega Yu Miyake, direttore generale di JETRO Milano. “Sono anche consapevole nonostante il successo manchino informazioni accurate sui prodotti giapponesi. Per questo motivo, siamo stati a Identità Golose per promuovere i prodotti ittici giapponesi, anche attraverso le masterclass di grandi esperti e testimonial della nostra cultura enogastronomica e per far conoscere l’expertise e lo spirito del popolo giapponese nei confronti del pesce. Anche la miscelazione a base di spirit giapponesi come il sake, il whisky e il gin sta diventando un fenomeno sempre più apprezzato dagli italiani che vogliono trovare un po’ di Giappone anche nei loro cocktail. Vogliamo continuare a promuovere i prodotti giapponesi in Italia, diffondendo informazioni corrette”.


Ma qual è il modo migliore per apprezzare l’arte culinaria di un luogo se non andando ad assaggiarlo direttamente lì? Non a caso, secondo i dati dell’Organizzazione nazionale del Turismo Giapponese (JNTO), nel 2024 in Giappone sono stati registrati 229.700 arrivi di italiani, segnando un incremento del 41,1% rispetto al 2019 e posizionandosi al primo posto per crescita tra i mercati europei.

Ue, von der Leyen annuncia le priorità del Piano per l’automotive (e più tempo per ridurre le emissioni)

Ue, von der Leyen annuncia le priorità del Piano per l’automotive (e più tempo per ridurre le emissioni)Bruxelles, 3 mar. (askanews) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha riferito oggi a Bruxelles i tre punti secondo lei più importanti del secondo incontro, svoltosi oggi, del “Dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica europea” con l’industria e le parti interessate del settore automotive.


E’ stata, ha detto durante un punto stampa, “una discussione proficua, intensa e produttiva, ed è molto chiaro ora che è tempo di agire su una serie di priorità”. In questo quadro, la Commissione presenterà la proposta di un Piano d’azione per il settore automotive mercoledì 5 marzo. “Innanzitutto – ha riferito von der Leyen -, il tema dell’innovazione è stato dominante. Dovrebbe essere al centro di tutto ciò che facciamo per garantire il futuro dell’industria automobilistica in Europa, senza alcun dubbio. Ad esempio, abbiamo concordato che abbiamo bisogno di una grande spinta riguardo al software e all’hardware per la guida autonoma. Sappiamo che la concorrenza globale è feroce. Quindi dobbiamo agire in grande, e dobbiamo essere grandi. L’economia di scala su questo argomento è importante, più che mai”.


“Ecco perché abbiamo concordato che creeremo e sosterremo un’alleanza di settore” per la guida autonoma. “Le aziende saranno in grado di mettere in comune le risorse. Svilupperanno software, chip e tecnologia di guida autonoma condivisi. Da parte nostra”, come Commissione, “perfezioneremo le regole sui test e la diffusione, e aiuteremo anche a lanciare progetti pilota su larga scala per la guida autonoma. Perché l’obiettivo è molto semplice: dobbiamo portare i veicoli autonomi sulle strade europee più velocemente”, ha indicato von der Leyen. Il secondo punto importante indicato dalla presidente della Commissione è la soluzione che si profila al fine di evitare che le industrie automobilistiche europee debbano pagare delle forti multe per non aver rispettato gli obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2025, a causa del netto calo della domanda di auto elettriche. La Commissione intende proporre che sia valutata la conformità con l’obiettivo di riduzione su tre anni invece che sull’ultimo anno. “Abbiamo bisogno di prevedibilità ed equità per i ‘first mover’, le imprese che hanno fatto i loro compiti a casa con successo. Ciò significa – ha rilevato von der Leyen – che dobbiamo attenerci agli obiettivi concordati” riguardo al percorso di riduzione delle emissioni di CO2.


Ma, ha aggiunto, “Dall’altro lato dobbiamo ascoltare le voci e le parti interessate che chiedono più pragmatismo in questi tempi difficili, soprattutto quando si tratta degli obiettivi del 2025 e delle relative sanzioni in caso di non conformità. Per affrontare questo punto in modo equilibrato – ha annunciato -, proporrò questo mese un emendamento mirato al regolamento sugli standard di emissioni di CO2: invece della conformità annuale, le aziende avranno tre anni” per conformarsi agli obiettivi. “Gli obiettivi – ha precisato von der Leyen – rimangono gli stessi”, le imprese “devono rispettarli”. Ma questa soluzione “significa che c’è più spazio di manovra per l’industria, e significa anche più chiarezza, senza modificare – ha insistito – gli obiettivi concordati”.


Il terzo punto riguarda la competitività. “E’ necessario che le filiere europee di fornitura delle automobili siano più solide e resilienti, soprattutto per quanto riguarda le batterie. E qui – ha avvertito von der Leyen – c’è una sfida: perché mentre la nostra produzione è in aumento, vediamo che le batterie importate sono più economiche. Non possiamo permettere che i veicoli elettrici diventino più costosi. Ma non possiamo nemmeno permetterci di creare nuove dipendenze”, ha osservato. “Quindi – ha annunciato ancora la presidente della Commissione – esploreremo ipotesi di supporto diretto per i produttori di batterie dell’Ue. E introdurremo gradualmente requisiti di contenuto europei per celle e componenti delle batterie”. Queste, insomma, sono “alcune delle nostre azioni prioritarie. E Ce ne sono altre in arrivo, naturalmente. Ma saranno presentate nel Piano d’azione il 5 marzo. Ma vorrei anche sottolineare – ha concluso von der Leyen – che il dialogo con l’industria automobilistica non è terminato oggi. Continueremo a impegnarci nei filoni di lavoro che abbiamo con i commissari. E abbiamo concordato che ci incontreremo di nuovo a livello di Ceo (amministratori delegati, ndr) prima della pausa estiva”.

Il nuovo Nxtpaper 11 Plus di Tcl, un tablet che fa anche da ebook

Il nuovo Nxtpaper 11 Plus di Tcl, un tablet che fa anche da ebookMilano, 3 mar. (askanews) – Dal nuovo Nxtpaper a un proiettore portatile all’avanguardia. Tcl ha presentato al Mobile World Congress di Barcellona tutte le novità prodotte dall’azienda tech.


Tra queste spiccano l’ampliamento della Serie 60 e le specifiche dettagliate del Tcl Nxtpaper 11 Plus, presentato in anteprima al CES, oltre all’introduzione di soluzioni avanzate di connettività 5G, realtà aumentata e proiettori. Integrando la tecnologia all’avanguardia con la sostenibilità, Tcl continua a ridefinire l’interazione e la connessione con gli utenti, cercando di offrire un’esperienza digitale integrata e semplice che ispiri la grandezza e risponda alle aspettative in continua evoluzione dei consumatori. Il NXTPAPER 11 Plus, segna il suo ingresso nel mercato dei tablet potenziati dall’Intelligenza Artificiale. Il tablet è progettato per trasformare il modo in cui gli utenti interagiscono con i contenuti digitali. L’NXTPAPER 11 Plus introduce le avanzate modalità Smart Eye Comfort e Personalized Eye Comfort, progettate per ottimizzare il comfort visivo e ridurre l’affaticamento degli occhi grazie a impostazioni di visualizzazione innovative che si adattano a vari scenari e preferenze di visione individuali. Questo tablet non solo migliora la nitidezza e i colori, ma personalizza anche l’esperienza visiva, rendendo più confortevole l’interazione.


Altra novità presentata a Barcellona, il PlayCube che unisce praticità e tecnologia avanzata in un nuovo modello di proiettore. L’esclusivo design Magic Cube migliora la portabilità e la funzionalità, consentendo una facile regolazione degli angoli di visione e integrandosi perfettamente con qualsiasi arredamento. Il TCL PlayCube è dotato di una batteria integrata da 2,5 ore, ideale per l’intrattenimento sia in interni, sia in esterni, offrendo una flessibilità senza precedenti. È dotato di calibrazione in tempo reale per la regolazione della messa a fuoco e la correzione della distorsione trapezoidale, garantendo un’impostazione semplice e un funzionamento intuitivo. Grazie all’utilizzo di Google TV e alle certificazioni di Google, Netflix e Prime Video, il PlayCube consente di accedere a numerosi contenuti in streaming con un’esperienza visiva superiore. Questa integrazione di funzioni avanzate rappresenta un importante passo avanti nel rendere la tecnologia avanzata accessibile anche nell’utilizzo quotidiano.

Aifo: piano olivicolo per produzione +25% in prossimi anni

Aifo: piano olivicolo per produzione +25% in prossimi anniRoma, 3 mar. (askanews) – Aifo, l’associazione frantoiani italiani, è pronta a contribuire alla realizzazione del nuovo piano nazionale olivicolo le cui linee guida sono state presentate oggi al Tavolo di Filiera Olivicola-Olearia dal sottosegretario al Masaf Patrizio La Pietra a Sol2Expo.


Tra i punti qualificanti delle linee guida, la riduzione dei costi di produzione, che ha trovato spazio tra le priorità, con la necessità di una maggiore qualificazione della manodopera, la condivisione delle attrezzature e l’adozione di sistemi innovativi di supporto decisionale. Ancora, la competitività della filiera che passa anche attraverso il potenziamento della capacità produttiva, con l’obiettivo di aumentare del 25% la produzione nazionale nei prossimi anni, incentivando il reimpianto e l’aumento delle rese unitarie. Bene anche la valorizzazione degli oli extravergini di qualità, con la proposta di nuovi strumenti di certificazione che possano accompagnare le DOP e le IGP e che permettano di dare maggiore riconoscibilità agli oli di eccellenza. Infine, positivo anche il rafforzamento della filiera, attraverso la creazione di un’Organizzazione Interprofessionale Unica e la promozione di accordi di filiera, è stato indicato come un passaggio essenziale per garantire stabilità e redditività ai produttori.


Nel corso del tavolo è stato affrontato anche il tema della promozione sui mercati, spiega Aifo, con la necessità di sensibilizzare i consumatori sulle proprietà salutistiche dell’olio extravergine e sul valore delle certificazioni di qualità. È stata, inoltre, ribadita l’importanza di un maggiore coordinamento tra gli operatori, favorendo la concentrazione dell’offerta per garantire migliori condizioni di mercato. Un altro punto strategico del piano riguarda il recupero delle ulivete abbandonate, attraverso misure legislative e finanziarie che possano consentire la loro riqualificazione produttiva e la tutela del territorio. Infine, il Piano prevede un rafforzamento delle misure di contrasto alla Xylella, con procedure più snelle e un maggiore impegno nella ricerca e nell’eradicazione del patogeno.


Il presidente di Aifo, Elia Pellegrino, spiega: “vediamo che molte delle nostre proposte, presentate nei mesi scorsi sia al sottosegretario sia in audizione alla Camera durante la discussione della risoluzione poi approvata sul settore, sono state integrate in questo documento strategico. Le sfide che attendono i frantoiani e tutta la filiera sono numerose e complesse, ma il percorso tracciato va nella giusta direzione”.

Nominate vicedirettrici regionali assessorato Agricoltura Piemonte

Nominate vicedirettrici regionali assessorato Agricoltura PiemonteRoma, 3 mar. (askanews) – La Giunta Regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi Paolo Bongioanni ha nominato nella seduta odierna due nuove vice-direttrici dell’Assessorato regionale all’Agricoltura. Sono Daniela Caracciolo e Anna Valsania, dirigenti regionali di lunga esperienza nel ramo e da anni in forza alla Direzione Agricoltura con a capo il dottor Paolo Balocco, dove guidano rispettivamente il settore Strutture delle imprese agricole ed agroindustriali, energia rinnovabile e distretti del cibo e Programmazione e coordinamento sviluppo rurale, agricoltura sostenibile e sistemi informativi.


È una scelta voluta dall’assessore Bongioanni per strutturare e rendere più efficiente la macchina nell’opera di semplificazione burocratica, di rimodulazione degli obiettivi dei bandi e provvedimenti, e di strutturazione di politiche innovative come quelle per la nascita della filiera corta e dei nuovi Distretti del Cibo. Spiega Bongioanni: “con i suoi tredici settori guidati ciascuno da un dirigente e oltre 400 funzionari e dipendenti fra sede centrale e territorio, la Direzione Agricoltura è una fra le più ampie e complesse dell’intera macchina regionale e richiede pertanto una strutturazione manageriale adeguata a un’azienda di medie dimensioni. Il loro ruolo sarà fondamentale nella catena di coordinamento chiamata fra l’altro ora a far nascere e sviluppare il nuovo Brand Piemonte per la promozione dell’agroalimentare piemontese».

Vino, torna “Vigneti Aperti”: trekking e soste gratuite per camper

Vino, torna “Vigneti Aperti”: trekking e soste gratuite per camperMilano, 3 mar. (askanews) – Torna l’iniziativa “Vigneti Aperti”, il primo appuntamento dell’anno del Movimento turismo del vino (Mtv), con una nuova formula che unisce alla visita delle Cantine gli itinerari all’aria aperta nei territori dove si produce il vino. Sul sito del Movimento sono pubblicati i “Wine trekking – i paesaggi del vino” proposti dalle Cantine MTV. Chi arriva nei distretti enologici in camper e vuol dormire vicino alle cantine troverà gli indirizzi nel portale Agricamper Italia.


Per sette mesi, da marzo a ottobre, “Vigneti Aperti” porterà alla scoperta dei paesaggi vitivinicoli di ogni regione, per conoscere da dove e come nasce il vino, attraverso il racconto delle tradizioni enologiche locali e le curiosità legate a ogni vigneto, per poi approfondire tutti i segreti della produzione. L’idea è trasformare ogni vigneto in una “tappa” di un itinerario che l’enoturista può seguire, passo dopo passo, per conoscere appieno ogni territorio, le piante autoctone e i suoi prodotti tipici entrando in contatto con i vignaioli e i produttori del luogo. “Vigneti Aperti rappresenta l’essenza dell’enoturismo contemporaneo regalando un’esperienza in cantina che dà valore aggiunto alla degustazione ed integra interessanti e divertenti attività immerse nel verde” racconta Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente del Movimento Turismo del Vino, ricordando che “secondo quanto riportato dal Rapporto Ismea 2024 sull’enoturismo, il 40% dei wine lover è alla ricerca di attività rilassanti e rigeneranti tra i vigneti mentre il 30% degli enoturisti predilige esperienze attive”.


“Vigneti Aperti” promuove un turismo sostenibile e di prossimità sempre più ricercato dall’enoturista. Dal Rapporto Ismea emerge che il 66% degli enoturisti dichiara di scegliere le aziende che adottano energie rinnovabili, mentre il 68% ha un occhio di riguardo anche per la sfera sociale, partecipando a iniziative a supporto delle comunità locali. Da queste evidenze nasce il protocollo d’intesa tra il Mtv e Agricamper Italia, volta alla valorizzazione delle Cantine e dei loro relativi territori, incentivando il turismo camperistico. Secondo un’indagine condotta da Enit, nel 2023 il turismo “open air”, tra cui il settore camperistico, ha generato un fatturato di 6 miliardi di euro, con 11 milioni di arrivi e 70 milioni di presenze, segnando un nuovo record per il settore. “In riferimento ai dati dell’Osservatorio nazionale del turismo del vino di Nomisma Wine Monitor realizzato su un campione rappresentativo di 265 aziende, ben il 20% delle nostre Cantine possiede un’area di sosta” mette in luce Violante Gardini Cinelli Colombini, spiegando che “con Agricamper condividiamo l’obiettivo di regalare un’esperienza di viaggio unica: un’opportunità per dare un impulso concreto anche alle comunità locali, sostenendo le loro economie e promuovendo un turismo più sostenibile e consapevole”.


“Questa partnership rappresenta una meravigliosa opportunità per i nostri camperisti, che arrivano da diverse nazioni europee, di esplorare e vivere da vicino la cultura del vino italiano, integrando l’amore per la natura e il viaggio sostenibile” afferma Pauline Nava, fondatrice di Agricamper Italia, attraverso queste esperienze, non solo valorizziamo il territorio ma contribuiamo anche a promuovere un turismo intimo, rispettoso e consapevole”. L’app Agricamper permette di individuare facilmente sulla mappa le Cantine socie di Mtv.

Starmer: il Regno Unito svolgerà “un ruolo guida” nel garantire la pace in Ucraina, anche con truppe e aerei

Starmer: il Regno Unito svolgerà “un ruolo guida” nel garantire la pace in Ucraina, anche con truppe e aereiRoma, 3 mar. (askanews) – Il Regno Unito svolgerà “un ruolo guida” nella “coalizione dei volenterosi” per garantire la pace in Ucraina e, “se necessario”, questo potrebbe comportare “truppe a terra e aerei in cielo”. Lo ha detto oggi il premier britannico, Keir Starmer, riferendo in Parlamento sull’incontro di ieri a Londra.


“È giusto che l’Europa faccia il grosso del lavoro per sostenere la pace nel nostro continente, ma per avere successo questo sforzo deve anche avere un forte sostegno da parte degli Stati Uniti”, ha aggiunto il premier. L’impegno del presidente americano Donald Trump per arrivare alla pace in Ucraina è “sincero”, ha sottolineato Starmer, riferendo sulla sua visita a Washington della scorsa settimana.


“Accolgo con favore le discussioni positive che abbiamo avuto sulla sicurezza europea, incluso il suo chiaro sostegno all’articolo 5 della Nato – ha detto Starmer, citato dalla Bbc – accolgo con favore l’accordo sul fatto che le nostre due nazioni lavoreranno insieme su accordi di sicurezza per una pace duratura in Ucraina. Accolgo anche con favore il continuo impegno del presidente per quella pace, che nessuno in questa Camera dovrebbe dubitare per un secondo che sia sincero”.