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Copagri: su olio bene piano settore a tutela produzione

Copagri: su olio bene piano settore a tutela produzioneRoma, 3 mar. (askanews) – “In una situazione quale quella attuale, in cui il comparto olivicolo oleario del Paese paga lo scotto di una sensibile contrazione produttiva, di un calo dei consumi e di un sempre più avvertito dumping commerciale, è fondamentale mettere in campo ogni possibile iniziativa, a partire dall’atteso Piano Olivicolo Nazionale, per invertire questo preoccupante trend e tutelare così una delle produzioni di punta del Made in Italy agroalimentare”. Lo ha sottolineato la Copagri intervenendo alla riunione di insediamento del Tavolo olivicolo, svoltasi a Sol2Expo e presieduta dal sottosegretario all’agricoltura Patrizio La Pietra, in cui sono state illustrate le linee guida del nuovo Piano di settore olivicolo oleario nazionale 2025-30.


“La situazione del comparto è attualmente caratterizzata da due volti: da una parte, infatti, abbiamo finalmente un prezzo dell’olio extravergine d’oliva che sembrerebbe essere congruo rispetto ai costi di produzione, permettendo quindi ai produttori di fare investimenti e difendere gli uliveti dagli effetti del cambiamento climatico e dalle problematiche fitosanitarie; dall’altra, il comparto vive una fase di scarico, dovuta a una lunga serie di problematiche, quali l’andamento climatico sfavorevole e, soprattutto, le ricadute della Xylella fastidiosa, che continuano a pesare sul settore”, ha ricordato la Confederazione. “Per tutte queste ragioni – ha proseguito la Copagri – non possiamo che condividere le priorità messe oggi sul tavolo dal sottosegretario La Pietra per definire i contenuti del nuovo Piano di settore e per puntare con sempre maggiore determinazione sull’aumento della produzione, con un occhio di riguardo alla già elevata qualità di un prodotto da sempre ambasciatore del Belpaese nel mondo; un prodotto che non ha eguali sul piano qualitativo e che, sul versante quantitativo, dentro i confini comunitari è secondo solo alla Spagna”.


“Nel Piano di settore, inoltre, dovrà trovare spazio un’attenta azione di sostegno ai consumi che preveda, ad esempio, una campagna di informazioni sugli effetti salutistici dell’olio extravergine d’oliva e che vada a sensibilizzare i consumatori sull’importanza di fare acquisti consapevoli e di diffidare di prezzi eccessivamente bassi”, ha aggiunto la Confederazione, ricordando l’importanza di “rendere nuovamente l’olivicoltura, settore caratterizzato da tempi per l’entrata in produzione particolarmente elevati, una scelta credibile e appetibile per i giovani agricoltori”.

Banche, Buch (Bce): colmare lacune su regime Ue risoluzione crisi

Banche, Buch (Bce): colmare lacune su regime Ue risoluzione crisiRoma, 3 mar. (askanews) – A fronte delle richieste generalizzate di alleggerimento di burocrazia e regole nell’Unione europea, la presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, la tedesca Claudia Buch, ha obiettato che all’opposto bisogna intervenire “per colmare qualunque lacuna che manchi nel regime europeo di risoluzione delle crisi”. Con più regole, quindi.


E in generale ha riproposto le argomentazioni in base alle quali, da decenni, aumenta l’accentramento di poteri nella Ue, assieme alla speculare produzione di norme comunitarie. “Più Europa e una unione bancaria più forte devono essere le risposte ai rischi e alle incertezze del futuro£, ha detto nel suo intervento alla conferenza “Finanzplatztag 2025”, organizzata a Francoforte da Börsen-Zeitung. Secondo Buch, con l’Unione bancaria “l’Europa ha fornito una riposta comune forte alle crisi passate”. E la vigilanza bancaria comune assicura standard uniformi nell’Unione.


“Patrimonializzazione sufficienti e gestioni del rischio solide aumentano la robustezza delle banche. Ma anche la migliore vigilanza possibile non può prevenire le future situazioni di tensione. Per questo i policy maker devono agire ora per chiudere qualunque lacuna rimanente nel regime di risoluzione europeo”, ha detto, con quello che potrebbe essere un riferimento alla mancata ratifica del della riforma del Mes, che pure Buch non ha citato esplicitamente. Più in generale “i richiami per un alleggerimento della regolamentazione sulle banche per migliorare competitività e crescita possono indurre in tentazione. Ma per intervenire sulle cause della debolezza della crescita, e stimolare l’innovazione, alla fine servono riforme, consentendo alle imprese di trarre pienamente beneficio dal mercato unico”.


“Ovviamente cercheremo di rendere vigilanza e regole più efficienti possibili. Tuttavia – ha sostenuto – è prevedibile che sperare che con meno regole e meno vigilanza si possa avere più crescita si riveli una illusione”. “Di fatto – ha detto ancora Buch – servono vigilanza e regolamentazione efficaci per preservare la stabilità finanziaria come base per una crescita sostenibile. È facile dimenticarsi delle gravi ricadute economiche e sociali delle crisi finanziarie. Per questo ad oggi dobbiamo prepararci per le sfide del futuro”. (fonte immagine: ECB 2024).

Capri Holdings corre a WS dopo voci vendita Versace a Prada più vicina

Capri Holdings corre a WS dopo voci vendita Versace a Prada più vicinaMilano, 3 mar. (askanews) – Partenza in netto rialzo a Wall Street per Capri Holdings, dopo le indiscrezioni, circolate alla vigilia, di un avvicinamento della vendita a Prada di Versace per 1,5 miliardi. Il titolo del gruppo newyorkese che, oltre a Versace, controlla i marchi Jimmy Choo e Michael Kors, dopo i primi scambi, guadagna il 7,4% scambiato a 23,60 dollari.


Se andasse a buon fine la trattativa con Prada, stando a quanto riportava domenica Bloomberg, l’operazione dovrebbe finalizzarsi entro la fine del mese di marzo. Capri aveva acquistato la casa di moda fondata da Gianni Versace per circa 1,85 miliardi di euro nel 2018 e da qualche tempo l’aveva messa in vendita. Vendita che ha subito una accelerazione quando, nello scorso novembre, il progetto di fusione da 8,5 miliardi di dollari con Tapestry è naufragato.


Per Prada, che è quotata alla borsa di Hong Kong, intanto, domani è il giorno dei conti 2024, che saranno presentati in una conference call alle 14. L’azienda milanese, fin da quando sono trapelate le prime indiscrezioni su un possibile interesse per Versace, non ha mai commentato ufficialmente, limitandosi a far filtrare il fatto che il dossier sulla maison della Medusa fosse sul tavolo di molte aziende. Posizione confermata in occasione della recente sfilata alla settimana della moda milanese dalla stessa stilista Miuccia Prada, che insieme al marito, è proprietaria della casa di moda. E anche in vista della presentazione dei conti di domani, a quanto si apprende, non dovrebbero esserci annunci in merito al dossier.

Con aumento globale prezzi olio evo made in Italy più attrattivo

Con aumento globale prezzi olio evo made in Italy più attrattivoRoma, 3 mar. (askanews) – Trasformare la spinta inflattiva generata dalla crisi produttiva dell’olio italiano in un’occasione di riposizionamento verso l’alto sul mercato, trasformandola in una occasione per la filiera olivicola made in Italy, che con la riduzione del differenziale di prezzo tra olio Evo comunitario e olio Evo 100% italiano, potrebbe trovare una occasione di crescita. E’quanto emerso oggi a Sol2expo, in corso fino a domani a Veronafiere, durante il convegno dedicato a “Il mercato dell’olio di oliva in Italia e in Europa: realtà e prospettive”.


Secondo l’analisi dell’Osservatorio SOL2EXPO-Nomisma presentata, in Gdo la crescita media dei prezzi derivante dalla scarsità di offerta a livello nazionale e globale ha già ridotto dal 47% del 2022 al 20% del 2024 il differenziale esistente tra l’olio EVO comunitario (che continua a rappresentare la tipologia più venduta, con una quota a volume del 62%) e il “100% italiano”. Questo avvicinamento di prezzo ha reso più “attrattivo” al consumatore il prodotto ottenuto da olive italiane, il cui prezzo medio a scaffale è giustamente più elevato. Per Denis Pantini, responsabile Agroalimentare di Nomisma, “in questo periodo così movimentato per il mercato, l’auspicio è che il consumatore italiano acquisisca una maggior consapevolezza sul valore reale dell’olio extravergine di oliva”.


Sul fronte della Distribuzione Moderna, il principale canale di vendita dell’olio d’oliva all’interno dei confini nazionali, gli ultimi tre anni sono segnati dagli effetti combinati dell’inflazione e di una produzione straordinariamente leggera, che hanno determinato una riduzione delle vendite a volume di olio extravergine di oliva (tra il 2022 e il 2024) del 10% a fronte di un aumento del 64% a valore.

Premio Teresa Sarti Strada, al via Concorso Fond. Prosolidar-Emergency

Premio Teresa Sarti Strada, al via Concorso Fond. Prosolidar-EmergencyRoma, 3 mar. (askanews) – Immaginare un mondo senza guerra, un mondo in pace, come inizio di un progetto nuovo. È questo il filo conduttore della quindicesima edizione del Premio Teresa Sarti Strada, istituito e finanziato da Fondazione Prosolidar, organizzato da Emergency e dedicato agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I grado di tutta Italia.


Bambini e ragazzi potranno esprimere la loro creatività come singoli, collaborando con i loro compagni di classe e gli insegnanti, o anche insieme ad altre classi per esplorare, partendo dall’articolo 11 della nostra Costituzione e dalla campagna R1PUD1A di EMERGENCY, il racconto di un mondo senza guerra, in cui gli ideali di pace, solidarietà e giustizia sociale vengano rispettati e condivisi da tutte le persone, in cui i diritti umani valgano per tutti senza distinzione. Il bando dedicato a Teresa Sarti, co-fondatrice di Emergency insieme a Gino Strada dell’ONG di cui è stata presidente fino al 2009, offre ai giovani studenti la possibilità di partecipare con un elaborato grafico, scritto o audio-video. Per i 9 elaborati selezionati dalla giuria, 3 per ogni categoria, gli istituti scolastici riceveranno un premio del valore di 800 euro per acquistare materiale didattico.


Il concorso prevede anche l’assegnazione del “Premio speciale della giuria” per quei lavori che si contraddistinguano per espressività, profondità di analisi sul tema o tecnica. L’elenco dei vincitori sarà pubblicato sul sito di EMERGENCY a partire dal 13 maggio insieme a città e luogo della premiazione, che si svolgerà il 31 maggio. Da quindici anni, il concorso intende stimolare l’interesse di bambini e ragazzi verso le tematiche sociali più attuali e urgenti. L’edizione del 2024 ha visto la partecipazione di 73 scuole primarie e 74 scuole secondarie di I grado con 131 elaborati grafici, 122 composizioni scritte e 104 video, per un totale di 3.495 studentesse e studenti.


I bambini delle scuole primarie potranno prendere parte al concorso con disegni o elaborati grafici che dovranno essere convertiti digitalmente nei formati JPG/JPEG o PDF. I ragazzi delle scuole secondarie, invece, potranno partecipare con composizioni scritte di massimo 2.500 battute (spazi esclusi) in formato PDF. Gli alunni di entrambi gli ordini potranno scegliere di concorrere con elaborati multimediali (audio/video) in formato MP4 e/o Mov della lunghezza massima di 2 minuti e 30 secondi. Ogni partecipante (singolo o in gruppo) potrà presentare un solo elaborato.

Italia esporta olio Evo in 160 paesi ma 65% valore è in soli 5

Italia esporta olio Evo in 160 paesi ma 65% valore è in soli 5Roma, 3 mar. (askanews) – L’olio extravergine di oliva italiano è sempre più internazionale e oggi raggiunge complessivamente 160 Paesi, ma il 65% del valore delle vendite all’estero è realizzato in 5 mercati principali che vedono in testa gli Stati Uniti con una quota di export del 32%, seguiti a distanza da Germania (15,5%), Francia (7,9%), Canada (4,7%) e Giappone (5,3%). È quanto emerso oggi a Sol2expo nel corso del convegno dedicato a “Il mercato dell’olio di oliva in Italia e in Europa: realtà e prospettive”, durante il quale è stata presentata una analisi dell’Osservatorio SOL2EXPO-Nomisma.


Tra gennaio e novembre 2024, l’olio d’oliva made in Italy ha registrato performance sopra la media in Germania (+58% la crescita del tricolore contro un aumento delle importazioni del 42%), Corea del Sud (+141% vs +86%), Australia (192% vs 106%) e Messico (99% vs 82%). L’extravergine di oliva, in particolare, ha messo a segno crescite interessanti anche sul fronte dei volumi proprio in Corea del Sud e Germania, dove le quantità sono aumentate rispettivamente dell’82% e del 19,4% sulle cifre del 2023, a fronte di un aumento a valore del 152,6% verso Seul e del 68% verso Berlino. In 20 anni, spiega la ricerca, il consumo mondiale di olio d’oliva è cresciuto “a piccoli passi” (da 2,7 a 3 milioni di tonnellate), denotando tassi di crescita più rilevanti nei paesi extra-Ue, che hanno visto aumentare il loro peso dal 28% al 57%. Il consumo è aumentato nei mercati non “tradizionalmente” produttori mentre è diminuito in Italia, Spagna e Grecia. Tra i top market di consumo, è cresciuta la domanda negli Stati Uniti (+35% tra il 2014 e il 2024), in Brasile (+42%) e in Francia (+6%).


E se Europa e Nord America si confermano le principali aree di importazione, si rilevano segnali di crescita molto interessanti in Sud America e Asia, con incrementi in doppia cifra delle importazioni tra il 2013 e il 2023 di Cile e Perù (+15%), Colombia (+13%), Corea del Sud (+12%) e Indonesia (+11%).

Tennis, Cahill conferma l’addio a Sinner a fine stagione

Tennis, Cahill conferma l’addio a Sinner a fine stagioneRoma, 3 mar. (askanews) – Darren Cahill conferma l’addio a Jannik Sinner a fine stagione. In un’intervista rilasciata al podcast Tennis Insider Club il tecnico australiano parla del n° 1 del mondo a 360° e non fa marcia indietro sull’addio a fine 2025: “Dopo tre o quattro anni è il momento per qualcun altro, una voce diversa, un’ispirazione diversa. La finestra temporale per il coaching è forse tre o quattro anni. E se dura più a lungo sei più un persona che lo protegge o un manager. Perché c’è una finestra di tre o quattro anni in cui puoi impartire tutto, e questo è anche il punto dell’allenatore. Lo stile migliore di allenare un giocatore è insegnargli le cose in modo che possa risolvere i problemi da solo. E così il giocatore arriverà a un certo livello dopo tre anni. E quando gli dirai una cosa, lui la saprà già”.


Su come è cominciato il loro rapporto: “Ho commentato Jannik quattro o cinque anni fa per ESPN e ho detto ‘O mio Dio, questo giocatore è così bravo’. Il suono che ha la palla quando la colpisce, il modo in cui si muove. Sapevo che sarebbe diventato un grande giocatore e aveva un grande allenatore, come Riccardo Piatti. Il nostro rapporto è iniziato facendo solo tre o quattro settimane sull’erba insieme, una prova, per vedere come stavano le cose. Ha perso al primo turno contro Tommy Paul, non è andata proprio benissimo. Ma ha giocato bene e Tommy è un buon giocatore sull’erba. È un grande ragazzo, umile, ha tutti i valori fondamentali. Un ottimo attaccante da fondo campo, ha apportato modifiche al suo servizio e ad altre cose”. Sulla crescita ed il caso clostebol: “”Ho più esperienza nella comunicazione adesso, era importante mantenere unita la squadra, proteggerlo in questo ultimo anno, assicurarsi che si rendesse conto che non aveva fatto nulla, che fosse orgoglioso della persona che è, tutto questo è stato molto importante per noi. È stato davvero impegnativo, ma incredibilmente gratificante l’esperienza degli ultimi due anni. E vedere cosa ha fatto l’anno scorso agli Australian Open. Abbiamo cambiato la strategia contro Medvedev, ha cambiato completamente il suo gioco, e poi lo guardavamo farlo, ma farlo con tanta calma…come fa a fare questo. Mio Dio, io impazzirei per questa cosa. Beh sì è un uomo ben oltre la sua età, maturo, anche se in realtà è ancora un ragazzino”. “Come ha fatto a ottenere quei risultati nell’ultimo anno, con questa pressione per la vicenda Clostebol? Ce lo chiediamo anche noi. Incredibile onestamente. Ci sono giocatori che trovano la loro sicurezza sul campo da tennis. Ci sono alcuni giocatori che portano i problemi sul campo e altri che li lasciano fuori. Lui li lascia fuori, e quindi è stato straordinario. Abbiamo parlato di tutte queste voci dai giocatori, dagli allenatori, dai media. L’altro giorno mi ha detto: ‘Non preoccuparti delle critiche delle persone da cui non accetteresti consigli’. Oh mio Dio, ha 23 anni, e viene da lui. Ok, andiamo avanti. È un ragazzo molto maturo, so che l’Italia è molto orgogliosa di lui e dovrebbe esserlo, non c’è motivo per non essere orgogliosi di quel ragazzo”.

Juventus, per Conceicao stop fino alla sosta di campionato

Juventus, per Conceicao stop fino alla sosta di campionatoRoma, 3 mar. (askanews) – Brutte notizie in casa Juventus che perde Francisco Conceicao fino alla sosta di campionato. Il portoghese questa mattina è stato al J Medical per effettuare dei controlli: come si legge nel bollettino medico del club bianconero, “in seguito a un fastidio muscolare alla coscia destra, Conceiçao questa mattina è stato sottoposto ad approfondimenti radiologici presso il JMedical. Gli esami hanno evidenziato un’elongazione del bicipite femorale”. L’attaccante tornerà a disposizione di Motta dopo la sosta per gli impegni delle nazionali (17 al 25 marzo). Non era stato convocato per il match di stasera allo Stadium contro il Verona, in programma alle ore 20.45.

R. Lombardia: sperimentazione equipe ospedaliere per le dipendenze

R. Lombardia: sperimentazione equipe ospedaliere per le dipendenzeMilano, 3 mar. (askanews) – La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha approvato la sperimentazione delle “Equipe specializzate ospedaliere per le dipendenze” (Esod). Saranno in totale 5 e verranno realizzate tre a Milano, una Pavia e una a Lecco. Contestualmente, la delibera assegna alle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) 2,1 milioni di euro.


Le Esod sono strutture dedicate al trattamento della disintossicazione e alla gestione di situazioni cliniche complesse o atipiche, con un numero di posti letto proporzionato al volume di attività. In particolare, la delibera prevede l’assegnazione delle seguenti risorse: 750.000 euro ad ATS Milano per la creazione di tre équipe specializzate coordinate da ATS. Due ESOD saranno attivate presso ASST Santi Paolo e Carlo e ASST Niguarda, con l’obiettivo di garantire supporto ai pazienti ricoverati per patologie da tossico-alcol dipendenza, affrontando crisi e acuzie legate all’abuso di sostanze. Una terza ESOD sarà istituita presso ASST Fatebenefratelli-Sacco, con un focus su postazioni ambulatoriali per il proseguimento della disintossicazione; 675.000 euro ad ATS Pavia per la realizzazione di una ESOD dedicata alla diagnosi, cura e recupero dei giovani con abuso di Nuove Sostanze Psicoattive (NSP), con l’obiettivo di stabilizzare quadri clinici complessi, identificare complicanze e sviluppare percorsi diagnostico-terapeutici specialistici; 675.000 euro ad ATS Brianza per la realizzazione di una ESOD presso ASST Lecco, che prevede un percorso ospedaliero in reparto dedicato, con un’unità di ricovero per acuti destinata ai pazienti con disturbi correlati all’uso di sostanze.


Con questa iniziativa, Regione Lombardia “ribadisce il proprio impegno nella lotta alle dipendenze patologiche, promuovendo modelli di intervento innovativi e strutturati per garantire ai cittadini un supporto sempre più efficace e mirato”. “Con l’avvio della sperimentazione delle Èquipe Specializzate Ospedaliere per le Dipendenze (ESOD) – ha detto l’assessore Bertolaso – Regione Lombardia compie un concreto passo in più nella presa in carico delle persone con dipendenze patologiche, garantendo loro percorsi di cura sempre più strutturati e specializzati. Questo progetto nasce dall’esigenza di offrire risposte tempestive ed efficaci a situazioni cliniche complesse, sperimentando modelli innovativi che possano diventare riferimento per l’intero sistema sanitario regionale. Grazie a un investimento di 2,1 milioni di euro, potremo migliorare l’assistenza ai pazienti più fragili e promuovere un approccio multidisciplinare alla cura delle dipendenze. Il nostro impegno è chiaro: garantire ai cittadini lombardi servizi sanitari all’avanguardia, capaci di affrontare le nuove sfide della sanità pubblica con competenza e visione”.

Statti (Confagri): su olio serve innovare, produrre e promuovere

Statti (Confagri): su olio serve innovare, produrre e promuovereRoma, 3 mar. (askanews) – Per rilanciare il comparto olivicolo italiano puntare su innovazione, produttività, qualità e promozione. All’incontro organizzato oggi al Sol2Expo a Verona dal sottosegretario all’Agricoltura, Giacomo La Pietra, con le parti del Tavolo tecnico di filiera olivicolo-oleario, c’era anche il componente di giunta di Confagricoltura, Alberto Statti. La riunione veronese è servita per un primo confronto sulla definizione delle linee strategiche, in vista del nuovo Piano di settore olivicolo-oleario nazionale 2025-2030.


“Il tavolo di oggi era molto atteso perché il comparto ha urgente bisogno di una visione politica di lungo periodo e di un piano operativo efficiente – ha detto Statti durante la riunione – La performance produttiva italiana è in calo strutturale mentre la competizione fra Paesi del Mediterraneo diventa sempre più vivace”. Per questo, bisogna capitalizzare l’esperienza dei produttori e guardare al futuro. “La qualità dei nostri prodotti, il know-how delle nostre aziende, la biodiversità delle cultivar italiane sono un’ottima base di partenza. Ma non di arrivo – ha aggiunto Statti – Non possiamo permetterci di restare fermi, c’è da rinnovare un settore che oggi sembra avere poche prospettive”.


E se è vero che oggi è stato avviato un percorso per il rilancio del settore, come ha detto il sottosegretario La Pietra illustrando la bozza delle linee strategiche per il futuro piano, per il componente di giunta di Confagri ora “bisogna concentrarsi sul sostegno all’innovazione degli oliveti e favorire l’incremento della produttività anche con nuovi impianti; salvaguardare l’olivicoltura di collina contrastando l’abbandono delle terre; rafforzare il valore del prodotto, la sua promozione e investire sulla qualità”.