Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

M5s, Conte: la nostra comunità risponderà a tono alle richieste di Grillo

M5s, Conte: la nostra comunità risponderà a tono alle richieste di GrilloRoma, 26 nov. (askanews) – “Grillo ha chiesto semplicemente di rivotare perché c’è una vecchia norma del vecchio statuto che lui ha difeso con le unghie e con i denti. Voteranno tutti. Ha esercitato questa facoltà e noi rispondiamo facendo rivotare, al più presto”. Così Giuseppe Conte, leader di M5s a Il Rosso e il Nero, su Radio 1 Rai.


“Forse si aggiungerà qualche altro votante. Ma per chi ha sempre invocato la democrazia e adesso invoca il boicottaggio del voto, è una parabola a cui la comunità che ha dimostrato di essere adulta, di guardare al nuovo, al futuro, risponderà a tono”, ha aggiunto. Conte riguardo al simbolo del M5s ha spiegato che “è uscita un’indicazione dalla nostra assemblea costituente con la semplificazione della procedura per la sua modifica. Ragionevolmente, passando dal Consiglio nazionale del MoVimento potremmo anche cambiare il simbolo”. “Sul simbolo sono molto pragmatico perché se potrà servire per segnalare la novità di questo nuovo percorso, per guardare al futuro in modo rinnovato, anche il segno grafico innovato ci potrebbe aiutare”, ha sottolineato. “Sulle alleanze” nel centrosinistra “non c’è nulla di precostituito, assolutamente no: l’alleanza può essere un fine per cambiare il Paese ma se non ci sono condizioni e garanzie non la facciamo. A noi non interessa né a livello locale né nazionale vincere senza obiettivi”, ha sottolineato il presidente del M5s, Giuseppe Conte, avvertendo: “Noi siamo progressisti, ma non significa che saremo la costola del Pd o il cespuglio del Pd perché non abbiamo questa vocazione, diciamo cose diverse dal Pd”. “Il Pd è un partito che ha una filiera di sistema e quindi è un partito che nel corso dei decenni attraverso anche le varie trasformazioni e fusioni anche di che come dire è diventato ovviamente molto legato al settore dell’establishment. Noi non vogliamo scimmiottare il Pd, noi siamo un movimento d’opinione che fa battaglie concrete”, ha concluso Conte.

IA, Partnership Seeweb-Intelligentiae per sfruttare dati aziende e Pa

IA, Partnership Seeweb-Intelligentiae per sfruttare dati aziende e PaRoma, 26 nov. (askanews) – Seeweb stringe una partnership con Intelligentiae s.r.l. e integra l’assistente virtuale Ambrogio sulla piattaforma Regolo per offrire un prodotto sicuro, affidabile e customizzabile. Ambrogio è il primo RAG in italiano, un modello di intelligenza artificiale in grado di estrarre informazioni partendo dai dati specifici che ha raccolto un’azienda o una Pubblica Amministrazione. Regolo invece, informa una nota, è la soluzione Inference as a Service di Seeweb, permette quindi di utilizzare modelli di machine learning, senza doversi dotare di un’infrastruttura complessa. Grazie a questo accordo, aziende e P.A. non solo potranno utilizzare un assistente virtuale senza dover acquisire la licenza di una soluzione proprietaria, ma non correranno il rischio che i propri dati vengano usati per addestrare quel modello.


Le aziende spesso accumulano una grande mole di documenti e di dati, ma non sono in grado di utilizzarli, semplicemente perché non riescono a trovarli in tempi rapidi quando ne hanno bisogno. Ambrogio nasce proprio per risolvere questo problema, analizza i dati presenti e fornisce le risposte di cui si ha bisogno nel momento in cui servono, nella forma in cui si rendono necessarie. È inoltre in grado di connettersi con le applicazioni già presenti in azienda per gestire i documenti, ma anche di connettersi a fonti informative esterne. “Secondo una ricerca McKinsey- dice Paolino Madotto Ceo e fondatore di Intelligentiae s.r.l. – ogni lavoratore perde in media 1,6 ore al giorno per cercare le informazioni di cui ha bisogno o le persone che le possiedono. Il tempo che viene sprecato in questo modo ha un costo, secondo le stime si va dai 5.333 euro l’anno per un impiegato amministrativo, ai 18.133 euro l’anno per un dirigente. Le aziende che invece sono in grado di trovare le informazioni nel momento giusto hanno un recupero di produttività del 35%, e i benefici vanno dai 9.333 euro l’anno per un impiegato ai 31.733 euro l’anno per un dirigente. Queste somme, poi vanno moltiplicate per ogni singola risorsa”.


“La partnership con Intelligentiae – commenta Antonio Baldassarra, Ceo di Seeweb, – ci consente di portare alle aziende un aiuto concreto affiancando chi lavora e liberandolo dai task più monotoni e meno creativi. La qualità dei dati, che in questi progetti sono i dati dell’azienda, consente di costruire a tavolino il progetto e intervenire su quei processi che l’impresa o la PA ritengono di poter migliorare. L’efficacia di soluzioni come Ambrogio si unisce poi ai benefici dell’utilizzarlo su infrastrutture fidate, europee, in cui i dati addestrati non verranno poi sfruttati per migliorare ulteriormente i modelli. I dati, infatti, resteranno di dominio dell’azienda e dell’organizzazione: ed è questo il nostro focus – conclude Baldassarra, – quello che pensiamo possa coincidere con un concetto di AI davvero utile e senza rischi”.

Coopfond e Fondo Sviluppo in Conapi, capitale sociale +17,5%

Coopfond e Fondo Sviluppo in Conapi, capitale sociale +17,5%Roma, 26 nov. (askanews) – I due fondi mutualistici Coopfond (Legacoop) e Fondo Sviluppo (Confcooperative) entrano in Conapi: così il capitale sociale del Consorzio Nazionale Apicoltori si incrementa del 17,5%, con un apporto complessivo di 650.000 euro, raggiungendo i 4,38 milioni di euro.


L’annuncio ha fatto da sfondo all’assemblea dei soci tenutasi lo scorso 23 novembre, in cui è stato approvato all’unanimità anche il bilancio d’esercizio 2023/24. La chiusura del bilancio vede un fatturato complessivo di 23,5 milioni di euro, in crescita del +5% rispetto all’esercizio precedente. Di questi, 22,2 milioni di euro derivano dal valore della produzione caratteristica, costituita da miele e prodotti dell’alveare, un dato particolarmente rilevante e che ha registrato un incremento significativo del +8%. Giorgio Baracani, presidente di Conapi, ha spiegato che l’ingresso di Coopfond e Fondo Sviluppo rappresenta un intervento di grande fiducia nei confronti della solidità e della visione strategica del Consiglio di amministrazione e del management di Conapi.


Conapi è la più grande cooperativa italiana di apicoltori in Europa. Conta oltre 600 apicoltori, 250 soci conferitori e 17 sovventori, gestisce oltre 100.000 alveari, di cui il 45% biologici e tutela oltre 5 miliardi di api. La produzione annua supera i 3.000 tonnellate di miele, trasformati nello stabilimento di Monterenzio (Bo), un centro produttivo all’avanguardia di 6.400 mq, capace di lavorare fino a 4.000 tonnellate l’anno di miele e preparati. Secondo i dati Nielsen (Totale Italia, 52 settimane al 27 ottobre 2024), il mercato italiano del miele ha raggiunto un valore complessivo di oltre 152 milioni di euro, supportato da una crescita dello 0,9% in termini di valore, del 3,4% a volume (kg) e del 3,1% nel numero di confezioni vendute. Sempre a Totale Italia, Mielizia, marchio premium di Conapi, mostra un incremento dell’11,7% a valore, del 7,8% a volume e del 16,2% per numero di confezioni. Nei canali ipermercati e supermercati, dove il marchio è maggiormente presente, la crescita è del 12,1% a valore, del 7,8 a volume e del 16,4% in termini di confezioni, segnalando una buona penetrazione nelle grandi superfici di vendita.


In questo panorama di dati positivi, emerge purtroppo il dato negativo dell’andamento dei raccolti che per il secondo anno (campagna 2023 e 2024) risultano insoddisfacenti sia per il futuro delle aziende socie, sia per rispondere alla domanda del mercato.

Vino, Vinarius: 45,5% enotecari teme calo acquisti durante le feste

Vino, Vinarius: 45,5% enotecari teme calo acquisti durante le festeMilano, 26 nov. (askanews) – Sebbene le previsioni per la stagione natalizia riflettano ancora qualche incertezza, con il 45,5% degli intervistati che immagina un calo, il 27,3% degli enotecari si mostra ottimista rispetto ad un possibile incremento, “segno che il mercato può riservare sorprese positive”. E’ quanto spiega Vinarius, l’associazione delle enoteche italiane che rappresenta oltre 120 associati il cui fatturato totale sfiora i 50 milioni di euro, aggiungendo, sempre in merito alle prossime festività, che “le potenzialità di crescita per categorie prodotto sono chiare, con un netto predominio del Prosecco Docg, indicato come prodotto con la maggiore crescita prevista (45,5%), seguito dai Metodo Classico italiani (36,4%) e, a distanza, dallo Champagne (9,1%)”.


Per quanto riguarda invece il confronto tra le vendite estive del 2023 e quelle del 2024 in particolare di vini bianchi e spumanti, il 54,5% degli enotecari ha registrato una lieve diminuzione del fatturato, il 36,4%, volumi invariati e solo il 9,1% un miglioramento. Sul complesso tema della propensione al consumo, sotto osservazione è stato messo il target delle nuove generazioni (18-25 anni), che mostrano una minore propensione al consumo di alcol rispetto ai loro predecessori (63,6%). “Questa tendenza – chiude Terraneo – invita a una riflessione: c’è spazio per avvicinare i giovani ad un consumo consapevole, valorizzando l’esperienza culturale e sensoriale che il vino è in grado di offrire, ben oltre la mera funzione di bevanda”.


Infine, un altro tema analizzato da Vinarius con i suoi associati è quello sulle conoscenze dei vini naturali: il 72,7% degli enotecari ritiene che i consumatori abbiano ancora bisogno di maggiore consapevolezza sulle differenze rispetto ai vini convenzionali. Questa necessità, secondo l’associazione, “si traduce in un’opportunità per il settore, che può rafforzare il dialogo con il pubblico, valorizzando la cultura del vino e la conoscenza dei suoi molteplici volti”.

Landini e Bombardieri confermano modalità sciopero: 8 ore nei trasporti

Landini e Bombardieri confermano modalità sciopero: 8 ore nei trasportiRoma, 26 nov. (askanews) – “Cgil e Uil confermano tutte le ragioni e le modalità dello sciopero generale del 29 novembre che sarà esercitato nel rispetto di quanto stabilito dalle norme, a partire dalle fasce di garanzia, e nell’interesse di tutte le lavoratrici e i lavoratori del Paese”. Lo hanno sottolineato i leader di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.


“Nonostante gli incontri formali e informali che si sono svolti nei giorni scorsi e nonostante l’apertura al dialogo manifestata da Cgil e Uil, che hanno già rispettato la legge, esonerando dallo sciopero la categoria del trasporto ferroviario, la Commissione di Garanzia – spiegano i leader sindacali – ha obbedito ai diktat del ministro Salvini, pubblicati sistematicamente sui social e attraverso la stampa, continuando ad avanzare ulteriori richieste per la limitazione del diritto di sciopero”. E ancora: “al ministro chiediamo che cosa abbia fatto in questi due anni per garantire la sicurezza dei lavoratori e degli utenti, per migliorare le condizioni del trasporto pubblico e per assicurare la regolarità degli orari e dell’efficienza del servizio. Il diritto alla mobilità va garantito sempre e non solo in occasione della proclamazione degli scioperi. Salvini, piuttosto, farebbe bene a preoccuparsi di rinnovare i contratti a milioni di lavoratrici e lavoratori che ogni giorno sono al servizio della cittadinanza”.


Mlp

Libano, il ministro degli esteri: ottimisti su cessate-il-fuoco, ma questione da risolvere sono i confini

Libano, il ministro degli esteri: ottimisti su cessate-il-fuoco, ma questione da risolvere sono i confiniRoma, 26 nov. (askanews) – “Siamo ottimisti, non posso dire di più, perché l’esperienza della comunità internazionale a Gaza ci dice di essere ottimisti, tutti stanno aspettando il gabinetto di sicurezza di Israele che decida e accetti il cessate-il-fuoco”, lo ha dichiarato il ministro degli Esteri libanese, Abdallah Bou Habib, a “Dialoghi Mediterranei” organizzato dal ministero della Farnesina e da Ispi. L’accordo di cessate-il-fuoco in Libano “ha una durata di 60 giorni perché non vuole dare questa soddisfazione a Biden, ma a Trump”, infatti, la scadenza “è verso fine gennaio”, ha poi dichiarato il ministro degli Esteri libanese. Come Libano “speriamo in un cessate-il-fuoco già stasera”, e “il piano per il giorno dopo” ci sarà, perché il Libano ha bisogno di “ricostruire”.


Ma oltre al cessate-il-fuoco, “speriamo che questo processo porti a negoziati su confini e che una volta per tutti vengano definiti i confini stabili. Israele si è rifiutato per molto tempo di discuterne. Finché ci sarà un’occupazione non si potrà fermare la resistenza. Finché non risolveremo questa questione una volta per tutte la resistenza e i problemi torneranno in un anno o cinque anni, ma a un certo punto torneranno”, ha dichiarato Abdallah Bou Habib. Sulla situazione a Gaza il ministro libanese ha sottolineato che “se Israele pensa che possa soffocare i palestinesi sbaglia, sta creando problemi a se stesso. Non ci sarà pace nella regione e la regione avrà sempre altri 7 ottobre, anche se speriamo di no. Può eliminare Hamas ma cosa farà con le migliaia di orfani? Stanno eliminando l’Unrwa, chi li aiuterà?”. Passando al ruolo degli altri Paesi per una stabilità nel Medio Oriente, il ministro libanese ha avvertito: “Il problema dell’Europa è che è difficile unire l’Europa su una questione, c’è sempre un Paese che è contrario, quindi per l’Ue è difficile giocare un ruolo politico, lo fanno alcuni Paesi. La Francia ha un ruolo politico, l’Italia ha un ruolo politico. L’Europa, anche per la sua struttura, ha un ruolo nel processo di ricostruzione, in quello economico, piuttosto che in quello politico”.

Mattarella ad Alessandria per 30esimo anniversario alluvione

Mattarella ad Alessandria per 30esimo anniversario alluvioneAlessandria, 26 nov. (askanews) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato ad Alessandria per il 30esimo anniversario dell’alluvione che nel 1994 colpì la città e diversi altri comuni.


Il capo dello Stato, accolto dal sindaco di Alessandria Giorgio Abonante, dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dal presidente della Provincia di Alessandria Luigi Benzi, si è recato al monumento dedicato “Alle Volontarie e ai Volontari, alle Istituzioni pubbliche e private, a tutte le Forze dell’Ordine, a tutti coloro che hanno gestito l’emergenza e permesso la ricostruzione”. Mattarella si trasferirà poi al Parco Carrà per la deposizione di una corona d’alloro presso il Monumento dedicato alle vittime dell’alluvione. L’ultimo appuntamento sarà al teatro Alessandrino dove incontrerà le autorità e i sindaci dei comuni della provincia e delle città colpite dall’alluvione del 1994.

Pnrr, Atelli: commissione Pniec Mase in 2024 emessi 200% pareri anni scorsi

Pnrr, Atelli: commissione Pniec Mase in 2024 emessi 200% pareri anni scorsiRoma, 26 nov. (askanews) – “Quest’anno, la Commissione Via PNRR PNIEC del Mase, benché a ranghi ancora incompleti, ha già emesso oltre il 200% dei pareri degli anni scorsi, per una potenza equivalente di oltre 16 GW. E nelle restanti settimane dell’anno arriveremo anche oltre, intorno al 300%. Ma la transizione energetica non si può fare con l’apparenza del previsto finanziamento con le tariffe versate dalle imprese proponenti, e la realtà, invece, di un finanziamento a carico degli stessi componenti della Commissione ministeriale. Essenziale, in questo, anche dare un senso ai 40 milioni di euro versati, nel corso del 2023, dalle imprese proponenti. Noi non li abbiamo visti, al Mase non sono mai arrivati”. Lo dichiara in una nota Massimiliano Atelli Presidente Commissione Pnrr Pniec del Mase.


“Auspico fortemente – conclude Atelli – che l’occasione del decreto legge attualmente all’esame del Senato offra l’opportunità, al Governo e al Parlamento, di trovare una soluzione più avanzata che offra certezze alle imprese che versano e ai commissari che lavorano”.

Miglioramento Valtellina Casera Dop: risultati del progetto Simca

Miglioramento Valtellina Casera Dop: risultati del progetto SimcaRoma, 26 nov. (askanews) – Come migliorare la qualità del Valtellina Casera Dop e supportare l’aggiornamento del disciplinare. Sono stati presentati il 22 novembre i risultati del progetto SIMCA, cofinanziato da Regione Lombardia “PSR 2014/2020 operazione 16.201 Progetto pilota e sviluppo di innovazione” e condotto in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, l’Istituto di Biologia e Biotecnologie Agrarie e l’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR.


Il progetto ha valutato oltre 450 campioni in due anni, svolgendo più di 25 sessioni di prove analitiche e sensoriali. I risultati confermano l’assenza totale di lattosio e galattosio, una buona presenza di diversi elementi nutritivi e il forte potenziale per migliorare ulteriormente la qualità del Valtellina Casera DOP. Una produzione stabile e in continua crescita con oltre 230.000 forme all’anno. Marco Deghi, presidente del Consorzio Tutela Valtellina Casera e Bitto, ha spiegato che sono stati studiati “i processi di trasformazione, le caratteristiche del latte, le variabili produttive e le innovazioni che negli ultimi 25 anni hanno influenzato la storia di questo formaggio. Si tratta di un approccio nuovo, che affianca alla tradizione un’importante base scientifica, necessaria e fondamentale per affrontare con solide evidenze il progetto di modifica del disciplinare”.


A distanza di quasi trent’anni dalla pubblicazione, infatti, il disciplinare del Valtellina Casera DOP richiede un riesame per riflettere i cambiamenti socioeconomici, tecnologici e di mercato che hanno interessato la filiera del latte valtellinese. Alcune prescrizioni relative all’allevamento e al processo produttivo risultano poco definite, nonostante il loro impatto sulle caratteristiche del prodotto finito. Grazie al progetto SIMCA, è stato possibile verificare come variabili quali razza bovina, foraggi, trattamenti termici del latte, modalità di pressatura e stagionatura influenzino la qualità e i profili sensoriali del formaggio.

Arresto Netanyahu, Borrell: attuare decisione Cpi è un obbligo per i firmatari

Arresto Netanyahu, Borrell: attuare decisione Cpi è un obbligo per i firmatariFiuggi, 26 nov. (askanews) – “Sappiamo che gli Stati uniti” sul mandato d’arresto emesso dalla Cpi nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa Yoav Gallant hanno “una posizione differente perché non hanno firmato la Convenzione di Roma”, ma “tutti i membri dell’Unione europea l’hanno firmata e non è una cosa su cui puoi scegliere”. Lo ha detto oggi l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell a margine del G7 Affari Esteri di Fiuggi. “Non si può applaudire quando la Corte va contro Putin e rimanere in silenzio quando va contro Netanyahu”, ha aggiunto, spiegando che questo è un classico “esempio di due pesi e due misure”.