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100 anni Rigoni Asiago, Donazzan: etica e responsabilità sociale

100 anni Rigoni Asiago, Donazzan: etica e responsabilità socialeVenezia, 24 mag. (askanews) – “Rigoni di Asiago è un’azienda che con le sue scelte improntate all’etica e responsabilità sociale ha saputo creare le basi per l’attrattività dei giovani nell’Altopiano di Asiago, creando economia e invitando a restare in questo territorio, valorizzandone il potenziale e consegnando alle nuove generazioni i valori della sostenibilità, dell’appartenenza al territorio, del rispetto della natura, della solidarietà”. Così l’assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro del Veneto, Elena Donazzan, è intervenuta questa mattina al Teatro Millepini di Asiago per le celebrazioni del primo secolo di storia della Rigoni di Asiago. L’azienda nell’occasione ha voluto dare un contributo agli istituti scolastici dei Sette Comuni dell’Altopiano.

“La scelta dell’azienda, guidata da una famiglia di imprenditori illuminati, di dare un contributo alle scuole, da quelle dell’infanzia agli istituti superiori, – sottolinea l’Assessore regionale – è l’ulteriore dimostrazione dell’impegno concreto di Rigoni di Asiago per la comunità di questo territorio e per i nostri giovani. Vorrei esprimere un plauso per gli investimenti fatti guardando sempre al futuro, a partire dal bio-distretto dell’Altopiano”.

Alluvione, Lavazza dona 500mila euro all’Emilia Romagna

Alluvione, Lavazza dona 500mila euro all’Emilia RomagnaMilano, 24 mag. (askanews) – Lavazza sostiene le popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna con una donazione di 500 mila euro erogata tramite la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus. L’azienda, si legge in una nota, “desidera dare un segnale positivo e di impegno concreto agendo direttamente sul territorio, dimostrando la sua solidarietà e il supporto alla comunità in un momento di grande difficoltà”.

Parte della cifra verrà devoluta alla fondazione “Specchio dei Tempi” e alle sue attività dirette al recupero funzionale di quanto danneggiato, alle esigenze delle famiglie e alla ripresa delle piccole attività dei singoli comuni. Attraverso la donazione, inoltre, saranno supportate economicamente alcune Ong e associazioni locali con cui la Fondazione Lavazza già lavora e che sono operative sul territorio. Un particolare focus sarà posto sulle istituzioni più vulnerabili, come le case di cura e le comunità per disabili. Inoltre, Lavazza ha messo in atto misure per consentire ai dipendenti di donare una somma, che verrà poi raddoppiata dall’azienda al fine di fornire ulteriore sostegno alle iniziative di soccorso e ricostruzione. “Siamo profondamente toccati dalla devastazione provocata dall’alluvione in Emilia-Romagna, è una tragedia che sta causando enormi sofferenze e difficoltà alle persone coinvolte – ha dichiarato Giuseppe Lavazza, presidente del Gruppo Lavazza – Crediamo nell’importanza di unire le forze e vogliamo fare la nostra parte per aiutare le popolazioni locali a superare questa situazione di emergenza con un aiuto concreto. Sono convinto che le persone dell’Emilia-Romagna dimostreranno ancora una volta la forza per uscire da questa emergenza e ripartire”.

Sodalitas: al via la nuova edizione del Social Master Class

Sodalitas: al via la nuova edizione del Social Master ClassMilano, 24 mag. (askanews) – Riparte il “Social Master Class”, il percorso di formazione gratuito rivolto agli enti del Terzo Settore sul tema chiave delle nuove competenze e bisogni formativi, promosso da Fondazione Sodalitas in partnership con alcune imprese associate. Il continuo aggiornamento delle competenze è infatti una leva fondamentale per sostenere lo sviluppo del Terzo Settore e la sua capacità di generare valore sociale rispondendo con efficacia crescente ai bisogni delle persone e delle comunità.

Per questo Fondazione Sodalitas ha voluto focalizzare la nuova edizione di “Social Master Class” proprio sui temi delle nuove competenze e bisogni formativi emergenti. Alla luce dei risultati di una survey condotta con oltre cento rappresentanti del Terzo Settore sono state identificate tre macro aree su cui articolare i moduli del percorso formativo: persone e organizzazione, imprenditorialità, managerialità. L’iniziativa – totalmente gratuita – prevede un ciclo di 16 incontri che si terranno da giugno a novembre 2023 per un totale di 30 ore di formazione ed è aperta a organizzazioni ed enti del Terzo Settore provenienti da tutto il territorio nazionale. Gli incontri saranno coordinati dai manager volontari di Fondazione Sodalitas con il contributo del punto di vista delle imprese associate e la testimonianza di alcune importanti realtà del Terzo Settore tra cui Cooperativa di Bessimo, Gruppo l’Impronta, Oxfam, Vidas.

“Quella delle competenze è una sfida decisiva per il Terzo Settore che oggi più che mai ha un ruolo fondamentale nella generazione di valore sociale – ha dichiarato Alessandro Beda, consigliere delegato di Fondazione Sodalitas – L’aggiornamento di competenze e bisogni formativi sarà al centro di questa edizione di Social Master Class, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il dialogo tra profit e nonprofit, due mondi che da sempre Fondazione Sodalitas si impegna a mettere in contatto”. L’iniziativa è stata presentata nel corso di un incontro tenutosi in Assolombarda a Milano, in cui sono intervenuti Paolo Gerardini, Presidente Piccola Industria Assolombarda, Alessandro Beda Consigliere Delegato Fondazione Sodalitas, Fabrizio Dacrema, Coordinatore gruppo apprendimento permanente Forum Terzo Settore, Alessandro Guido, Consigliere Fondazione Sodalitas, Ferruccio de Bortoli, Presidente Vidas, Tiziana dell’Orto, Segretario Generale EY Foundation Onlus, Cristiano Calvi, Amministratore Delegato Altromercato impresa sociale e Andrea Lecce, Responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo. S ocial Master Class è promossa da Fondazione Sodalitas in collaborazione con le imprese associate: Altea Federation, Assolombarda, Edenred Italia, EY, Hogan Lovells, Intesa Sanpaolo, KPMG, Sircle, Snam. (nella foto: un momento della presentazione in Assolombarda a Milano della Social Master Class di Sodalitas)

Giro d’Italia: a Roma Ryder Cup, Family Ride e Giroland

Giro d’Italia: a Roma Ryder Cup, Family Ride e GirolandRoma, 24 mag. (askanews) – Il grande arrivo del Giro d’Italia 106 si avvicina e Roma si sta organizzando per accoglierlo al meglio, con tante iniziative collaterali che coinvolgeranno il popolo della Capitale, includendo turisti e appassionati che accorreranno per assistere all’ultimo atto della Corsa Rosa. La Giro d’Italia – Family Ride è un evento gratuito aperto a tutta la famiglia, adulti e bambini, desiderosi di trascorrere una giornata all’insegna dello sport pedalando per le strade del centro di una delle città più belle al mondo. L’evento, organizzato da Roma Capitale e RCS Sports & Events, in partnership con Decathlon, si svolgerà domenica 28 maggio in occasione del Grande Arrivo e conta già con oltre 3500 iscritti. La pedalata non competitiva partirà alle 9.45 dall’arco rosa del Giro d’Italia posizionato in via dei Fori Imperiali, nello stesso punto in cui è previsto l’arrivo dopo un tragitto di 6.8 chilometri interamente chiusi al traffico per le strade cittadine della capitale. Decathlon, il technical partner dell’evento, offrirà una t-shirt rosa a tutti i partecipanti Il villaggio Giroland sarà aperto in Piazza del Popolo sabato dalle 18 alle 22 e domenica dalle 10 alle 19. Il pubblico potrà assistere allo spettacolo della Carovana del Giro, previsto sabato sera alle ore 21 e replicato nel pomeriggio di domenica. Oltre a Giroland, Roma accoglierà anche il Giro-E, il cui arrivo è previsto per le ore 15, e il suo Green Fun Village, ricco di stand dedicati al mondo della sostenibilità. Il Green Fun Village verrà allestito in Lungotevere Castello nei pressi di Castel Sant’Angelo dalle 10 di domenica 28 maggio.

Sabato 27 (dalle ore 18:00 alle 22:00) e domenica 28 maggio (dalle 10:00 alle 19:30), sempre all’interno di Giroland, l’ambito trofeo della Ryder Cup sarà esposto in bella mostra a Piazza del Popolo. Non solo; nello spazio dedicato alla Federgolf, ci si potrà cimentare attraverso un “putting green” per scoprire da vicino la magia di uno sport inclusivo e sempre più accessibile. Parteciperanno all’evento personaggi del mondo dello sport e delle istituzioni. Il 20 aprile è stata inaugurata presso la stazione della metropolitana Marconi l’opera che Roma Capitale ha dedicato alla Corsa Rosa, un murales la cui realizzazione è stata affidata a Giulio Gebbia, in arte Rosk. Da oggi fino al 18 giugno, il Museo di Roma in Trastevere ospiterà la mostra “Il Giro. Una storia d’Italia”, cento immagini tratte in gran parte dall’Archivio Storico Riccardi. Curata da Maurizio Riccardi e Giovanni Currado, la mostra parte dalla prima edizione della Corsa Rosa (1909) e termina con un pannello vuoto, destinato ad accogliere l’immagine dell’ultimo eroico vincitore del Trofeo Senza Fine.

Pnrr, Gentiloni: il successo dell’Italia è il successo della Ue

Pnrr, Gentiloni: il successo dell’Italia è il successo della UeBruxelles, 24 mag. (askanews) – Il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, ha puntualizzato oggi a Bruxelles che il rispetto, da parte dell’Italia, della tabella di marcia per l’attuazione progressiva del Pnrr non risponde a scadenze formali imposte dall’Ue, ma serve a garantire che sia mantenuto il ritmo dei pagamenti delle “tranche” successive dei finanziamenti previsti del Piano. Il commissario ne ha parlato con i giornalisti italiani che ha incontrato brevemente al termine della conferenza stampa in cui ha presentato il pacchetto di primavera del “Semestre europeo”.

Io non credo – ha osservato Gentiloni rispondendo a una domanda dei giornalisti – che dobbiamo guardare a delle scadenze formali; dobbiamo guardare alla realtà. E la realtà ci dice che l’Italia, secondo i piani fin qui concordati, dovrebbe richiedere una quarta erogazione nel mese di giugno e una quinta erogazione nel mese di dicembre”. E’ chiaro che per mantenere questo tipo di ritmo – ha rilevato il commissario – bisogna che la discussione sulle più che legittime richieste di modifiche avvenga il prima possibile; altrimenti è difficile farlo dopo giugno, se si vuole mantenere il ritmo delle erogazioni fin qui stabilito”.

“Ma queste comunque – ha riconosciuto Gentiloni – sono decisioni che prenderà il governo italiano”, e che in caso di ritardi “non hanno minimamente dei profili di illegitimità formale”. “E’ un problema sostanziale, che è una sfida fortissima – ha sottolineato – a cui la Commissione tiene molto, perché il successo del Piano italiano è anche il successo della Commissione europea”. E a chi chideva se si tratti, dunque, di scadenze solo indicative, Gentiloni ha risposto: “Sì, ma ce ne sono anche di non indicative, a fine anno”.

Fondazione UniMi diventa fondatore di Fondazione Triulza

Fondazione UniMi diventa fondatore di Fondazione TriulzaMilano, 24 mag. (askanews) – Fondazione UniMi è entrata a far parte dei fondatori di Fondazione Triulza. Fondazione UniMIe Fondazione Triulza lavoreranno insieme per unire le proprie reti, competenze e know-how in progetti concreti di innovazione sociale e percorsi social-tech. Le due realtà collaborano già insieme nell’ambito di Mind-Milano Innovation District, primo distretto internazionale dell’innovazione che ospiterà il Campus delle facoltà scientifiche della Università degli Studi di Milano e che vede già oggi la presenza attiva della società civile, grazie a Fondazione Triulza e alla sua rete di oltre 70 realtà del Terzo Settore.

“L’ingresso di Fondazione UNIMI nella nostra compagine è un grande valore aggiunto per il nostro operato e per tutto il terzo settore e l’economia civile con cui stiamo dando vita in Mind ad una palestra per sperimentare nuove forme di economia sociale, in linea con il Social Economy Action Plan dell’UE, e percorsi di capacity building e di trasferimento tecnologico per le cooperative e start up social-tech – sottolinea Massimo Minelli, presidente di Fondazione Triulza – Insieme a diversi partner abbiamo già accompagnato 53 imprese social tech, sia start up che scale up, e stiamo creando nuove modalità per far crescere l’innovazione nel terzo settore. Con Fondazione UNIMI possiamo esplorare nuovi percorsi di trasferimento di conoscenze, tecnologie e talenti per innovare, far crescere e rendere attrattive per le nuove generazioni le imprese ad alto impatto sociale”. “Fondazione UniMi ha l’obiettivo di rafforzare i rapporti tra l’Università degli Studi di Milano e la comunità in cui opera dando corpo alle finalità pubbliche e sociali, profondamente radicate nel più grande Ateneo di Milano. Accanto alle attività di trasferimento tecnologico e di supporto all’innovazione, ha sempre avuto grande rilievo la missione sociale e comunitaria – evidenzia Luca Solari, presidente di Fondazione UniMi – L’occasione di entrare a fare parte della compagine di Fondazione Triulza rappresenta il completamento di un purpose sociale e di comunità integrando le componenti culturali e valoriali con quelle di innovazione e trasferimento tecnologico.” Fondazione UniMi – tra le sue attività – è la struttura applicata al trasferimento tecnologico e all’incubazione di startup innovative dell’Università degli Studi di Milano e gestisce MISOM, la Milano School of Management dell’Ateneo.

Fifa e Oms, promuovere la salute attraverso il calcio

Fifa e Oms, promuovere la salute attraverso il calcioRoma, 24 mag. (askanews) – Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, e il presidente della FIFA Gianni Infantino hanno firmato, nel corso della settantaseiesima Assemblea mondiale della sanità a Ginevra, un nuovo accordo ribadendo l’impegno a continuare il lavoro comune per promuovere la salute attraverso il calcio. L’accordo prolunga di altri quattro anni una intesa nata nel 2019 “Salute e calcio sono compagni di squadra perfetti. Promuovere stili di vita sani, stadi sicuri e i benefici fisici e mentali dell’attività fisica sono tra i tanti obiettivi per la salute L’OMS è orgogliosa di continuare a segnare con la FIFA per i prossimi quattro anni”, ha affermato Tedros. “La partnership dell’OMS con la FIFA è già riuscita a condividere messaggi basati su prove per aiutare le persone di tutte le età a condurre una vita più sana e sicura grazie al potere del calcio e dello sport. L’OMS non vede l’ora di continuare questo viaggio”. “Siamo orgogliosi di aver firmato e rinnovato il memorandum d’intesa con l’Organizzazione mondiale della sanità – siamo orgogliosi di continuare la nostra relazione per trasmettere importanti messaggi di salute fisica e mentale attraverso il nostro pubblico calcistico globale”, ha dichiarato Gianni Infantino. “Estendo la mia gratitudine al dottor Tedros, al suo meraviglioso team, a tutti coloro che aiutano nel settore sanitario – dai medici agli infermieri, agli operatori sanitari e ai ministri della salute – e a tutti coloro che contribuiscono a migliorare le nostre vite”. Durante la Coppa del Mondo in Qatar FIFA e l’OMS hanno lanciato la campagna Il calcio unisce il mondo. Supportato da Lionel Messi, Cristiano Ronaldo, Hassan Al-Haydos, Karim Benzema, Lucy Bronze, Giulia Gwinn, Kaká, Robert Lewandowski, Carli Lloyd, Édouard Mendy ed Emmanuel Petit, nonché da due ambasciatori di buona volontà dell’OMS per lo sport e la salute, vale a dire Alisson Becker e Didier Drogba, illustrava l’impareggiabile capacità del calcio di unire le persone. Tante le iniziative intraprese nella lotta al covid e alle malattie infettive, nella prevenzione dai danni del tabacco, compresa la creazione di posti a sedere negli stadi senza fumo, nella promozione di cibo sano negli stadi. Da tre anni le due organizzazioni sostengono anche la necessità di #BeActive per promuovere una regolare attività fisica. L’OMS raccomanda che gli adulti sani facciano un minimo di 30 minuti di attività fisica al giorno, mentre i bambini dovrebbero fare un minimo di 60 minuti al giorno. Tuttavia, i dati attuali dell’OMS hanno riportato che l’80% degli adolescenti non fa abbastanza esercizio quotidiano.

Luiss lancia la sua prima raccolta alimentare

Luiss lancia la sua prima raccolta alimentareRoma, 24 mag. (askanews) – Ogni anno, nel mondo, lo spreco alimentare raggiunge un valore di 600 miliardi di dollari, pari a una quota tra il 33 e il 40 per cento dell’intera produzione di cibo. Anche in Italia, secondo i dati elaborati da Coldiretti, una famiglia spreca, in media, 67 chilogrammi di alimenti ancora commestibili ogni anno. Parallelamente, l’ONU ha stimato che, nel 2021, 828 milioni di uomini e donne hanno, invece, sofferto la fame e 3,1 miliardi di persone hanno vissuto in condizioni di insicurezza alimentare.

La lotta allo spreco e alla povertà alimentare sarà al centro dell’iniziativa che l’Ateneo intitolato a Guido Carli presenterà in occasione del Luiss Festival 4 Sustainability: evento che si terrà presso il Campus di Viale Romania mercoledì 24 maggio, alle 17,30, nella giornata finale del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASVIS. Insieme al Banco Alimentare del Lazio, la Luiss inaugurerà, infatti, un punto di raccolta di prodotti alimentari a lunga conservazione da donare alle famiglie in difficoltà, coinvolgendo studenti, docenti, staff e l’intera comunità dell’Università. Un appuntamento con la solidarietà che, a partire da settembre, sarà rinnovato ogni mese. Come ha spiegato il Direttore Generale della Luiss, Giovanni Lo Storto: “La nostra Università è in prima linea sui temi della sostenibilità, dell’inclusione e del contrasto agli sprechi. Anche grazie alla collaborazione con il Banco Alimentare, che partirà da oggi, cerchiamo di abituare le nostre studentesse e i nostri studenti a pensare ‘largo’ – in modo inclusivo, cioè, non soltanto della propria esperienza e del proprio contesto di riferimento ma anche del sistema nel quale sono inseriti. Una formazione che vuole essere, quindi, la premessa di un servizio all’intera comunità”.

Grazie agli investimenti in ambito ESG, la Luiss è oggi il diciannovesimo Ateneo più sostenibile al mondo e il primo in Italia nella categoria ‘Energy e climate change’ per il Ranking World University UI GreenMetric 2022. I sei criteri considerati dalla classifica (setting and infrastracture, energy and climate Change, waste, water, transportation, education & research) hanno fatto entrare la Luiss nella rosa dei primi 20 Atenei più verdi al mondo tra i 1050 esaminati, conquistando oltre 200 posizioni dal 2018. Infine, l’attenzione al cibo come risorsa da preservare sarà anche il tema della XIV edizione del Premio Non Sprecare, dedicato proprio alla lotta contro spreco alimentare. Il concorso, nato da un’idea di Antonio Galdo e promosso dall’Università Luiss Guido Carli con la partnership del Gruppo ACEA, ha l’obiettivo di raccogliere e promuovere idee sostenibili e buone pratiche anti-spreco e si rivolge a molteplici interlocutori: aziende, istituzioni, associazioni, scuole e università, giovani under 35 e start-up. Per partecipare alla prossima edizione, è possibile inviare la propria proposta entro e non oltre lunedì 30 ottobre 2023, candidandosi sul sito https://www.nonsprecare.it/premio.

Esce “Il terzo non si scorda mai”, il primo libro dei Fius Gamer

Esce “Il terzo non si scorda mai”, il primo libro dei Fius GamerRoma, 24 mag. (askanews) – Dal 6 giugno sarà disponibile in tutte le librerie “Il terzo non si scorda mai – lo scudetto vissuto dai tifosi” il primo libro dei Fius Gamer, noto trio di creator tra i più seguiti e amati in Italia nel mondo del calcio con oltre 3 milioni e mezzo di seguaci sui social tra YouTube, Tik Tok e Instagram. Il libro in uscita per Sperling & Kupfer, già disponibile in preorder in tutti gli store digitali, celebra la vittoria dello scudetto del Napoli raccontata attraverso l’originale voce appassionata dei Fius Gamer, tifosi azzurri sempre in prima linea per il Napoli ancor prima di essere creator da milioni di views.

“A Napoli si è atteso tanto per il terzo scudetto – dichiarano i Fius Gamer – obiettivo raggiunto in maniera incredibile proprio in questa stagione dopo 33 anni. Momenti che resteranno per sempre indelebili nella storia della nostra squadra del cuore. Ecco perché abbiamo deciso di celebrare questo momento storico per tutta Napoli e non solo con questo nostro primo libro. Non potevano non rendere omaggio a quella che è la nostra squadra, una passione che ci accompagna si da quando siamo bambini. Sono stati anni intensi vissuti da tifosi, tra sconforto ed esaltazione, delusioni e soddisfazioni. Abbiamo voluto lasciare un segno tangibile di tutto quello che abbiamo vissuto in questi anni da ‘giovani’ tifosi. Una sorta di testimonianza che ricorderemo anche tra molto tempo. La prova che le difficoltà, le delusioni ed i momenti negativi possono portare anche a traguardi ben più importanti di quello che ci si immagina. Nel ‘Il terzo non si scorda mai’ – proseguono i Fius Gamer – siamo riusciti finalmente a raccontarci, mostrando, tra aneddoti e storie mai raccontate tutte le emozioni che ci hanno portato sin qui, grazie soprattutto alla nostra squadra del cuore. Le peripezie che ha dovuto affrontare il Napoli sono anche metafora di quello che ognuno di noi può affrontare nel proprio cammino. Tutto appare spesso in salita e difficile, molte volte bisogna riprendersi da forti batoste ma quando si raggiungono risultati importanti senza nessuna scorciatoia particolare è tutto più bello. Proprio come è accaduto al Napoli campione d’Italia 2022/23. Ora lo possiamo finalmente dire “Il terzo non si scorda mai”. I Fius Gamer, ovvero Andrea, Antonio e Mirko ad oggi contano più di 1 milione di iscritti sul loro canale YouTube e più di 650 mila followers su Instagram sui singoli profili fiusgamer, @mr.spartapraga e @mirkof93. Non solo Instagram e YouTube ma anche TikTok: i loro canali personali @fiusgamer, @mr.spartapraga e @mirkof93 totalizzano una community di 2 milioni di fan. Le reactions alle gare dei partenopei sono diventate nel tempo un vero e proprio marchio di fabbrica diventati virali sul web e sono fra i contenuti più amati sui loro canali insieme a riflessioni sul mondo pallonaro, food challenge, quiz, vlogs, e tanto altro.

Dal ritiro a Castel di Sangro fino alla festa esplosa in un Maradona straripante di tifosi (nonostante la partita decisiva si giocasse a Udine) Mirko, Antonio e Andrea sono stati sempre vicini alla squadra e con loro tutte le persone – più di due milioni e mezzo – che li seguono fedelmente in ogni loro avventura. Hanno gioito, pianto, esultato. Si sono arrabbiati e hanno inveito. Proprio come tutti gli altri appassionati che in ogni parte del mondo condividono l’amore per Napoli e per la loro squadra di calcio. “Cantavamo, piangevamo commossi, consapevoli di quanto fosse bello essere tifosi del Napoli, sembrava di essere tornati agli anni 80′ quando Maradona era ancora in campo e la città intera era ai suoi piedi. Sembrava di vivere i racconti dei nostri nonni, dei nostri papà, dei nostri zii, che avevano vissuto tutta l’epopea degli ultimi trent’anni del Napoli. Finalmente avevamo il nostro pezzo di sogno. Finalmente anche per Noi c’era un grande trionfo da tramandare ai posteri”.

Helen Mirren apre “Ora! Fest”, festival di cinema per l’ambiente

Helen Mirren apre “Ora! Fest”, festival di cinema per l’ambienteRoma, 24 mag. (askanews) – Al via Ora! Fest, festival internazionale del cinema dedicato ad ambiente, sostenibilità e giustizia sociale, in programma a Monopoli, in Puglia dal 3 al 7 giugno, presieduto da Giovanni De Blasio con la direzione artistica di Silvia Bizio e la direzione generale di ArtsFor_.

Ad aprire l’edizione 2023 ci sarà l’attrice premio Oscar Helen Mirren, protagonista della prima giornata del Festival, che si unisce alle numerose star nazionali e internazionali che sfileranno sul tappeto rosso della kermesse, come Marisa Tomei, membro del comitato onorario, presieduto da John Turturro. Tra le altre star attese Terry Gilliam, Matt Dillon, André Aciman, Maria Sole Tognazzi, Sabina Guzzanti. Al Festival anche Matthew Modine con il quale Ora! Fest ha stretto un accordo con la sua casa di produzione la Cinco Dedos Production per realizzare un video di 50 secondi, “Heaven on Earth”, narrato dallo stesso Modine, che sarà anche la sigla della manifestazione. Inoltre, l’attore mostrerà anche il suo impegno per l’ambiente con “Ripple Effect”, la sua nuova serie in 5 episodi incentrata sulla sostenibilità ambientale, di cui verrà mostrata un’anteprima di 8 minuti.

La giuria dei lungometraggi presieduta da Alfre Woodard (“12 anni Schiavo”, “Crooklyn” “Desperate Housewives”, vincitrice di un Emmy Award per “The Practice”) sarà affiancata dallo sceneggiatore e produttore candidato all’Oscar Alessandro Camon (“Oltre le regole: the Messenger”, “Wall Street”), l’ex direttore del Centro sperimentale di Cinematografia Marcello Foti, l’ex modella e attrice Antonia Dell’Atte e Lawrence Bender produttore dei film piùacclamati di Quentin Tarantino, da “Pulp Fiction” a “Kill Bill”, e dei due documentari emblematici sull’ambiente “Una scomoda verità” (1 e 2). La giuria dei cortometraggi è invece presieduta dallo scrittore André Aciman, autore del bestseller “Chiamami col tuo nome”, insieme alla produttrice e direttrice di Cortinametraggio Maddalena Mayneri, e l’attore Richard Flood (Grey’s Anatomy). Un premio speciale, Premio Sguardi Giovani al miglior cortometraggio, verrà inoltre conferito da una giuria di 60 giovani studenti delle scuole superiori di Monopoli, coinvolti da Sudestival nel progetto della manifestazione. Ora! Fest vuole essere un nuovo evento culturale che mira a valorizzare il cinema come strumento di espressione artistica e di riflessione sui temi più urgenti del nostro tempo come la sostenibilità sociale e la cultura ambientale.

All’interno del fitto cartellone di appuntamenti, le giornate del Festival saranno arricchite da un programma di approfondimento e intrattenimento culturale realizzato in collaborazione con Lucy. Sulla cultura, rivista multimediale che si occupa di cultura, arti e attualità, diretta da Nicola Lagioia. Lo stesso Lagioia, sarà protagonista durante la manifestazione, insieme a Paolo Giordano, di una lettura di “Tasmania” nel panel “Raccontare il cambiamento: l’importanza della letteratura e del cinema nella crisi climatica” e del podcast live “Fare un Fuoco”, eventi realizzati in collaborazione con Lucy. Sulla Cultura. Il Festival è promosso e sostenuto dalla Regione Puglia e dal Comune di Monopoli, che conferiscono il patrocinio alla manifestazione e, soprattutto, ne condividono progettualità e obiettivi.