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Lavoro,Istat: a marzo disoccupazione cala al 7,8%, per giovani al 22,3%

Lavoro,Istat: a marzo disoccupazione cala al 7,8%, per giovani al 22,3%Roma, 3 mag. (askanews) – A marzo il numero di persone in cerca di lavoro, rispetto a febbraio 2023, diminuisce (-1,1%, pari a -22mila unità) tra gli uomini, le donne e tra chi ha almeno 35 anni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,8% (-0,1 punti), quello giovanile al 22,3% (-0,1 punti). E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.

La stabilità del numero di inattivi – tra i 15 e i 64 anni – è sintesi della crescita tra gli uomini e tra chi ha 50 anni o più e della diminuzione tra le donne, i 15-24enni e i 35-49enni. Il tasso di inattività rimane invariato al 33,8%. Rispetto a marzo 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-5,1%, pari a -106mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,2%, pari a -281mila).

IIC Monaco presenta mostra di Senatore: We Rise by Lifting Others

IIC Monaco presenta mostra di Senatore: We Rise by Lifting OthersRoma, 3 mag. (askanews) – Il Museo Villa Stuck, in collaborazione con il Museum der Moderne di Salisburgo e Generali Foundation, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura Monaco di Baviera, allestisce la più grande mostra personale dell’artista Marinella Senatore, realizzata sino ad oggi, come progetto in due capitoli, esposti contemporaneamente in entrambe le città: WE RISE BY LIFTING OTHERS.

Le due presentazioni si completano a vicenda e offrono una panoramica dell’opera di Senatore. Vengono affrontate tematiche relative alla tensione tra individuo e collettività, la nostalgia e l’appartenenza, l’inclusione socio-politica e forme alternative di organizzazione, nonché al potenziale trasformativo dell’arte. Oltre a numerosi disegni, collages, striscioni e installazioni luminose, a Monaco di Baviera sarà allestito uno spazio progettuale aperto che potrà essere utilizzato sia individualmente sia nell’ambito dei seminari proposti.

Inoltre, vecchi progetti saranno riattivati attraverso installazioni partecipative nel museo, come la biblioteca aperta “The Word Community Feels Good” e lo studio cinematografico “Rosas Movie Set”. Una mostra in due capitoli

Accanto ai progetti processuali, concepiti come installazioni partecipative o come azioni nello spazio pubblico, il suo lavoro comprende disegni, collages, fotografie, tessuti, composizioni sonore, film, dipinti, piccole sculture e installazioni luminose, le cosiddette luminarie, alcune delle quali create in collaborazione. Le opere individuali sono collegate ai grandi progetti partecipativi. Spesso l’artista utilizza materiali vari portati dai partecipanti. I disegni testimoniano anche le sue esperienze di attivista internazionale, anche se a volte utilizza ritagli di giornale o fotografie iconiche come modelli. Molte delle opere riportano slogan letterari, filosofici e politici.

Viste e lette insieme, si completano a vicenda e ampliano il loro potenziale significato attraverso un nuovo contesto: We Rise by Lifting Others è diventata una dichiarazione di intenti. Marinella Senatore (nata nel 1977) è una protagonista nell’ambito dell’arte contemporanea. Con i suoi progetti crea luoghi in cui le persone possono sviluppare qualcosa insieme, dispiegando la loro creatività.

Secondo la tradizione dell’agorà greca, del foro romano o della piazza principale locale, l’artista crea i presupposti per rendere possibili e accompagnare questi incontri. La sua arte crea una dimensione pubblica. Incanala l’energia interpersonale per creare una comunità e rendere il progetto artistico una base per la costruzione di un’identità.

Insieme si girano filmati, si scrivono radiocronache o si progettano spettacoli di danza. Quando l’artista parla del suo lavoro, non elenca le opere create, bensì le persone che hanno preso parte al progetto: nel frattempo, in tutto il mondo, sono oltre sette milioni.

La scuola di danza narrativa

The School of Narrative Dance è stato rappresentato in tutto il mondo per oltre dieci anni: il progetto è anche una componente centrale della mostra di Marinella Senatore a Monaco di Baviera. L’artista cerca persone di ogni età e provenienza e invita specificamente gruppi che sono raramente presenti nelle istituzioni culturali o che devono lottare per il riconoscimento sociale.

La sfilata avrà luogo il 23 luglio a Monaco di Baviera, a Salisburgo il 24 giugno.

Porsche: ricavi I trim. +25,5% a 10,1 mld, consegne +18%

Porsche: ricavi I trim. +25,5% a 10,1 mld, consegne +18%Milano, 3 mag. (askanews) – Porsche, che quest’anno festeggia 75 anni, chiude il primo trimestre con ricavi pari a 10,1 miliardi di euro in aumento del 25,5%, a fronte di una crescita delle consegne del 18% a 80.767 auto. Il risultato operativo è di 1,84 miliardi (+25,4%), con un margine sulle vendite del 18,2%, in linea con il primo trimestre 2022. Il cash flow dell’Auto è pari a 1,43 miliardi di euro, in crescita dell’83,6% sul dato 2022 che era stato impattato da problemi di forniture. Vendite sul titolo in Borsa: Porsche cede l’1,6% a 108,67euro, a fronte di un indice Dax in crescita dello 0,44%.

Porsche conferma i target per il 2023 con ricavi di 40-42 miliardi e un margine sulle vendite del 17-19% e a tendere superiore al 20%. “Festeggiamo quest’anno il 75esimo anniversario del brand. E siamo più forti che mai. I nostri prodotti sono molto ricercati dai clienti di tutto il mondo. Il nostro modello di business è flessibile e solido, anche in un contesto di mercato difficile. Un risultato merito di tutto il team Porsche”, commenta il Ceo, Oliver Blume.

Il Papa: l’Europa sia ‘pontiere’ di pace e accolga chi bussa alle sue porte

Il Papa: l’Europa sia ‘pontiere’ di pace e accolga chi bussa alle sue porteCittà del Vaticano, 3 mag. (askanews) – L’Europa ricordi “l’importanza di costruire ponti di pace tra popoli diversi”. A ricordare la vocazione dell’Europa, chiamata, quale ‘pontiere di pace’, a includere le differenze e ad accogliere chi bussa alle sue porte, è stato Papa Francesco nella sua catechesi durante l’udienza generale in piazza San Pietro che, come tradizione dopo il rientro da un viaggio internazionale, ha dedicato alla sua ultima visita in Ungheria, conclusa domenica scorsa.

Francesco, parlando ai tantissimi fedeli raccolti in piazza per incontrarlo ha detto ai aver apprezzato particolarmente a Budapest “il ponte umanitario creato per tanti rifugiati dalla vicina Ucraina, che ho potuto incontrare, ammirando anche la grande rete di carità della Chiesa ungherese”. “Il Paese – ha poi ricordato – è poi molto impegnato nel costruire ‘ponti per il domani’: è grande la sua attenzione per la cura ecologica e per un futuro sostenibile, e si lavora per edificare ponti tra le generazioni, tra gli anziani e i giovani, sfida oggi irrinunciabile per tutti. Ci sono inoltre ponti che la Chiesa, – ha concluso – è chiamata a tendere verso l’uomo d’oggi, perché l’annuncio di Cristo non può consistere solo nella ripetizione del passato, ma ha sempre bisogno di essere aggiornato, così da aiutare le donne e gli uomini del nostro tempo a riscoprire Gesù”.

Papa: Europa sia ‘pontiere’ pace e accolga chi bussa alla sua porta

Papa: Europa sia ‘pontiere’ pace e accolga chi bussa alla sua portaCittà del Vaticano, 3 mag. (askanews) – L’Europa ricordi “l’importanza di costruire ponti di pace tra popoli diversi”. A ricordare la vocazione dell’Europa, chiamata, quale ‘pontiere di pace’, a includere le differenze e ad accogliere chi bussa alle sue porte, è stato Papa Francesco nella sua catechesi durante l’udienza generale in piazza San Pietro che, come tradizione dopo il rientro da un viaggio internazionale, ha dedicato alla sua ultima visita in Ungheria, conclusa domenica scorsa.

Francesco, parlando ai tantissimi fedeli raccolti in piazza per incontrarlo ha detto ai aver apprezzato particolarmente a Budapest “il ponte umanitario creato per tanti rifugiati dalla vicina Ucraina, che ho potuto incontrare, ammirando anche la grande rete di carità della Chiesa ungherese”. “Il Paese – ha poi ricordato – è poi molto impegnato nel costruire ‘ponti per il domani’: è grande la sua attenzione per la cura ecologica e per un futuro sostenibile, e si lavora per edificare ponti tra le generazioni, tra gli anziani e i giovani, sfida oggi irrinunciabile per tutti. Ci sono inoltre ponti che la Chiesa, – ha concluso – è chiamata a tendere verso l’uomo d’oggi, perché l’annuncio di Cristo non può consistere solo nella ripetizione del passato, ma ha sempre bisogno di essere aggiornato, così da aiutare le donne e gli uomini del nostro tempo a riscoprire Gesù”.

Joe Biden ha scelto Jack Markell come nuovo ambasciatore a Roma

Joe Biden ha scelto Jack Markell come nuovo ambasciatore a RomaRoma, 3 mag. (askanews) – Jack Alan Markell, consigliere e amico personale del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, è stato scelto dal presidente Usa come prossimo ambasciatore americano in Italia. Dell’imminente nomina si vociferava da giorni al Senato americano, anche perchè apre un giro di poltrone tra cui quella di ambasciatore presso l’Osce a Parigi, e il Corriere della Sera ha ottenuto la conferma, anche se i tempi precisi dell’arrivo del nuovo rappresentante Usa a Roma non sono ancora precisati.

Sessantatré anni, membro del Partito democratico, Markell è l’attuale ambasciatore degli Stati Uniti presso l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, incarico che andrà all’ex senatore Sean Patrick Maloney, capo della campagna dei democratici per le elezioni dell’anno scorso. Markell è stato governatore del Delaware, lo stato di Biden, dal 2009 al 2017 ed ha anche lavorato come coordinatore della Casa Bianca per l’operazione Allies Refuge, con la quale il governo degli Stati Uniti ha portato a casa alcuni civili afgani a rischio, come interpreti e impiegati dell’ambasciata americana, dopo il ritiro militare dall’Afghanistan.

Sposato con due figli, un Master in business administration all’Università di Chicago, Markell ha iniziato la sua carriera dirigenziale lavorando come banchiere alla First Chicago Corporation. Poi è diventato consulente alla McKinsey & Company, e quindi ha assunto la carica di vicepresidente senior della Fleet Call – poi Nextel Communications. Infine è stato manager a Comcast. Da governatore del Delaware, ricorda la stampa americana, ha poruto contare sul sostegno di Beau Biden, il figlio maggiore del presidente, fino alla sua morte nel 2015. Beau Biden era il procuratore generale dello Stato e aveva espresso la sua intenzione di candidarsi alla carica di governatore nel 2016, proprio per prendere il posto di Markell.

Se la scelta di Markell sarà confermata dal Congresos Usa, la sede diplomatica di Roma avrà di nuovo un ambasciatore dopo oltre due anni di assenza. Un vuoto che ha fatto sollevare interrogativi anche dall’altra parte dell’Atlantico, visto che la sede italiana è ambita, l’Italia è uno stretto alleato degli Usa e la congiuntura internazionale particolarmente tesa in Europa aumenta la necessità di diretti confronti nelle capitali, che certo possono essere svolti da un incaricato d’affari, ma con altro rilievo nei rapporti con il dipartimento di Stato e la stessa presidenza. A metà marzo, commentando la conferma di Eric Garcetti come ambasciatore in India, il sito di notizie Axios, scriveva di “un certo mistero dell’era Biden: l’ambasciata in Italia vacante” dopo oltre due anni dall’insediamento di Biden, malgrado la sede roma sia “tra le più ambite al Dipartimento di Stato”. Tuttavia la prassi statunitense nelle nomine degli ambasciatori è di pescare ampiamente fuori dai diplomatici di carriera, assegnando le ambasciate chiave a figure vicine ai presidenti o a donatori di peso.

In Emilia Romagna allagamenti, evacuazioni e scuole chiuse

In Emilia Romagna allagamenti, evacuazioni e scuole chiuseMilano, 3 mag. (askanews) – E’ emergenza maltempo in Emilia Romagna: le forti piogge hanno fatto esondare il fiume Lamone, che ha superato la terza soglia di allerta e rotto un argine a Boncellino, provocando allagamenti nel Ravennate e in particolare nell’area tra Faenza e Bagnacavallo dove sono in corso evacuazioni.

Sono 400 gli interventi dei vigili del fuoco: abitazioni evacuate precauzionalmente anche a Dovadola (FC) per una frana, a Monzuno e Castel San Pietro (BO) per allagamenti. A Villanova sono state chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Secondo quanto riferito dagli esperti di 3Bmeteo, a Ovest anche il Senio è oltre la terza soglia di allerta, così come il Santerno a Massa Lombarda, il Sillaro a Sesto Imolese, l’Idice a Castenaso, il Tiepido a Fossalta (Modena est). Al momento le piogge sono concentrate tra le zone di Parma e Bologna, ma nella notte gli accumuli pluviometrici hanno superato i 30mm sulle zone appenniniche tra Bolognese e Forlivese, che si sommano a quelli ingenti di ieri che avevano localmente superato i 130mm. Sono state anche inviate sezioni operative vigili del fuoco da Veneto e Lombardia, mezzi anfibi da Lombardia e mezzi movimento terra dalla Toscana.

Maltempo in Emilia Romagna: allagamenti, evacuazioni e scuole chiuse

Maltempo in Emilia Romagna: allagamenti, evacuazioni e scuole chiuseMilano, 3 mag. (askanews) – E’ emergenza maltempo in Emilia Romagna: le forti piogge hanno fatto esondare il fiume Lamone, che ha superato la terza soglia di allerta e rotto un argine a Boncellino, provocando allagamenti nel Ravennate e in particolare nell’area tra Faenza e Bagnacavallo dove sono in corso evacuazioni.

Sono 400 gli interventi dei vigili del fuoco: abitazioni evacuate precauzionalmente anche a Dovadola (FC) per una frana, a Monzuno e Castel San Pietro (BO) per allagamenti. A Villanova sono state chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Secondo quanto riferito dagli esperti di 3Bmeteo, a Ovest anche il Senio è oltre la terza soglia di allerta, così come il Santerno a Massa Lombarda, il Sillaro a Sesto Imolese, l’Idice a Castenaso, il Tiepido a Fossalta (Modena est). Al momento le piogge sono concentrate tra le zone di Parma e Bologna, ma nella notte gli accumuli pluviometrici hanno superato i 30mm sulle zone appenniniche tra Bolognese e Forlivese, che si sommano a quelli ingenti di ieri che avevano localmente superato i 130mm. Sono state anche inviate sezioni operative vigili del fuoco da Veneto e Lombardia, mezzi anfibi da Lombardia e mezzi movimento terra dalla Toscana.

Biden ha scelto Jack Markell come nuovo ambasciatore a Roma

Biden ha scelto Jack Markell come nuovo ambasciatore a RomaRoma, 3 mag. (askanews) – Jack Alan Markell, consigliere e amico personale del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, è stato scelto dal presidente Usa come prossimo ambasciatore americano in Italia. Dell’imminente nomina si vociferava da giorni al Senato americano, anche perchè apre un giro di poltrone tra cui quella di ambasciatore presso l’Osce a Parigi, e il Corriere della Sera ha ottenuto la conferma, anche se i tempi precisi dell’arrivo del nuovo rappresentante Usa a Roma non sono ancora precisati.

Sessantatré anni, membro del Partito democratico, Markell è l’attuale ambasciatore degli Stati Uniti presso l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, incarico che andrà all’ex senatore Sean Patrick Maloney, capo della campagna dei democratici per le elezioni dell’anno scorso. Markell è stato governatore del Delaware, lo stato di Biden, dal 2009 al 2017 ed ha anche lavorato come coordinatore della Casa Bianca per l’operazione Allies Refuge, con la quale il governo degli Stati Uniti ha portato a casa alcuni civili afgani a rischio, come interpreti e impiegati dell’ambasciata americana, dopo il ritiro militare dall’Afghanistan. Sposato con due figli, un Master in business administration all’Università di Chicago, Markell ha iniziato la sua carriera dirigenziale lavorando come banchiere alla First Chicago Corporation. Poi è diventato consulente alla McKinsey & Company, e quindi ha assunto la carica di vicepresidente senior della Fleet Call – poi Nextel Communications. Infine è stato manager a Comcast.

Da governatore del Delaware, ricorda la stampa americana, ha poruto contare sul sostegno di Beau Biden, il figlio maggiore del presidente, fino alla sua morte nel 2015. Beau Biden era il procuratore generale dello Stato e aveva espresso la sua intenzione di candidarsi alla carica di governatore nel 2016, proprio per prendere il posto di Markell. Se la scelta di Markell sarà confermata dal Congresos Usa, la sede diplomatica di Roma avrà di nuovo un ambasciatore dopo oltre due anni di assenza. Un vuoto che ha fatto sollevare interrogativi anche dall’altra parte dell’Atlantico, visto che la sede italiana è ambita, l’Italia è uno stretto alleato degli Usa e la congiuntura internazionale particolarmente tesa in Europa aumenta la necessità di diretti confronti nelle capitali, che certo possono essere svolti da un incaricato d’affari, ma con altro rilievo nei rapporti con il dipartimento di Stato e la stessa presidenza. A metà marzo, commentando la conferma di Eric Garcetti come ambasciatore in India, il sito di notizie Axios, scriveva di “un certo mistero dell’era Biden: l’ambasciata in Italia vacante” dopo oltre due anni dall’insediamento di Biden, malgrado la sede roma sia “tra le più ambite al Dipartimento di Stato”. Tuttavia la prassi statunitense nelle nomine degli ambasciatori è di pescare ampiamente fuori dai diplomatici di carriera, assegnando le ambasciate chiave a figure vicine ai presidenti o a donatori di peso.

Stellantis: ricavi I trim. +14% a 47,2 mld di euro, consegne +7%

Stellantis: ricavi I trim. +14% a 47,2 mld di euro, consegne +7%Milano, 3 mag. (askanews) – Stellantis chiude il primo trimestre con ricavi netti pari a 47,2 miliardi di euro (+14% rispetto al primo trimestre 2022), grazie soprattutto alle maggiori consegne e ai prezzi netti favorevoli. Le consegne sono pari a 1,476 milioni di unità, in crescita del 7% grazie principalmente alla migliore disponibilità di semiconduttori. Le vendite globali di Bev sono aumentate del 22% rispetto al primo trimestre 2022 e rimangono una priorità con il lancio di 9 veicoli elettrici a batteria nel 2023.

Lo stock complessivo di veicoli nuovi pari a 1,302 milioni di unità al 31 marzo 2023, riflette un ritorno ai normali livelli di operatività e include uno stock di proprietà di 384 mila unità. Stellantis conferma gli obiettivi per l’intero anno con un margine operativo adjusted a doppia cifra e un free cash flow industriale positivo. Invariate anche le previsioni di crescita dei mercati: +5% Usa, Enlarged Europe, Medio Oriente e Africa, India e Asia, +3% Sud America, +2% Cina.

Il 4 maggio andrà in pagamento il dividendo di 1,34 euro, mentre è stato avviato il riacquisto di azioni proprie per 1,5 miliardi di euro, con il completamento della prima tranche da 500 milioni di euro previsto per giugno 2023. “Stellantis ha iniziato il 2023 con vigore, mantenendo lo slancio di un eccellente 2022 e registrando valori consistenti di consegne e ricavi netti in tutti i segmenti. Grazie alla nostra forte presenza sul mercato globale e a un portafoglio prodotti diversificato, siamo ben posizionati per continuare a generare nell’intero anno una robusta performance finanziaria. Quest’anno aggiungeremo nove nuovi veicoli elettrici a batteria alla nostra offerta di prodotti, confermando il nostro impegno di offrire soluzioni di mobilità pulite, sicure ed accessibili a tutti”, afferma il Cfo di Stellantis, Richard Palmer.