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Volo AM urgente per salvare la vita a un bimbo di soli 13 giorni

Volo AM urgente per salvare la vita a un bimbo di soli 13 giorniMilano, 10 feb. (askanews) – Volo salvavita dell’Aeronautica Militare, da Cagliari a Roma, per un neonato di appena 13 giorni.
Il piccolo, in imminente pericolo di vita, è stato trasportato d’urgenza con un velivolo Falcon 50 del 31° Stormo di base a Ciampino. Il bimbo è stato imbarcato all’interno di una culla termica, accompagnato da entrambi i genitori e da personale sanitario specializzato.
La richiesta di trasporto dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari all’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, come previsto dalle procedure di urgenza, è arrivata dalla Prefettura di Cagliari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che, tra le proprie funzioni, ha anche quella di disporre e gestire questo tipo di missioni.
Il Falcon 50, decollato dall’aeroporto di Cagliari, è atterrato all’aeroporto militare di Ciampino intorno alle 13.30. Il piccolo paziente è stato immediatamente trasferito in ambulanza all’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” della Capitale.
Equipaggi e velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare – Forza Armata che il 28 marzo 2023 compirà 100 anni di vita – sono pronti giorno e notte, 365 giorni all’anno, 24 ore su 24 per assicurare, laddove richiesto e ritenuto necessario per motivi di urgenza, il trasporto sanitario di persone in imminente pericolo di vita, trasporto organi o equipe mediche.
Ogni anno sono centinaia le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino che proprio ieri, 9 febbraio 2023, ha celebrato le 150mila ore di volo della propria flotta di velivoli Falcon, molte delle quali svolte proprio per missioni di questo tipo.
Altri reparti dell’Aeronautica Militare che svolgono trasporti sanitari urgenti con i propri velivoli sono il 14° Stormo di Pratica di Mare, la 46ª Brigata Aerea di Pisa e il 15° Stormo di Cervia con gli elicotteri.

##Iveco Group: batte stime 2022 e guarda con ottimismo al 2023

##Iveco Group: batte stime 2022 e guarda con ottimismo al 2023

Marx: buy back fino a 130 mln. Prossimo anno ci sarà un dividendo

Milano, 10 feb. (askanews) – Iveco Group chiude il 2022 con risultati “superiori alle aspettative di mercato” e guarda con “prudenza, ma con ottimismo” al 2023 che si prospetta come “un altro anno solido in termini di domanda”. Il Ceo di Iveco, Gerrit Marx durante la conference call con gli analisti traccia un bilancio positivo del primo anno di Iveco Group stand alone dopo lo spin-off da Cnh Industrial e annuncia un piano di buy back per il 2023 fino a 130 milioni di euro e l’introduzione di un dividendo il prossimo anno “in linea con la best practice delle società controllate da Exor”. Rally del titolo in Borsa: a metà seduta fa segnare un guadagno del 12,9% a 8,68 euro (+40% nell’ultimo mese), ma ancora sotto gli 11,2 euro segnati al debutto il 3 gennaio 2022.
Nel 2022 Iveco Group ha registrato ricavi consolidati pari a 14 miliardi di euro (+13% a/a), Ebit di 527 milioni di euro (+151 mln) con un margine del 3,7% (+70 bp) e utile netto di 225 milioni di euro (+85 mln). La liquidità netta delle Attività Industriali è stata pari a 1,727 miliardi di euro, con free cash flow positivo di 690 milioni di euro (+815 mln), grazie agli 1,2 miliardi di euro (+655 mln) registrati nel IV trimestre. A trainare i conti “volumi, mix prodotto e prezzi che hanno più che compensato il maggiore costo di produzione, dovuto all’aumento dell’energia e all’inflazione”. La presa ordini è rimasta “solida”, al di sopra dei livelli pre-Covid 19, con 30-35 settimane di produzione già vendute, con l’obiettivo di scendere a 15-20 settimane nel 2023.
A livello finanziario per il 2023, Iveco Group si aspetta un Ebit consolidato fra 550 e 590 milioni e ricavi netti delle Attività Industriali in aumento del 2-3%. L’Ebit delle Attività Industriali è atteso fra 460 e 500 milioni, mentre la liquidità è stimata a 2 miliardi di euro. In aumento gli investimenti dal 10% al 15% anche per far fronte al rinnovo dell’intera gamma.
“Entro la fine del 2023 – ha detto Marx – lanceremo il Model Year 2024 per tutte le gamme. L’obiettivo è consolidare la leadership negli autocarri leggeri, con il nuovo elettrico eDaily in procinto di essere consegnato, e migliorare la quota di mercato nei camion pesanti sulla scia del successo dell’S-Way, che è stato appena introdotto anche in America Latina”. Iveco punta a “consolidare” la posizione di leader anche nel mercato degli autobus, in particolare elettrici, a far crescere le attività motoristiche e a innovare l’offerta di servizi finanziari che gravita attorno a Gate.
Nel 2023 infine Iveco “raddoppierà gli sforzi per creare nuove partnership” sulla scia di quella siglata con Hyundai per gli acquisti, la digitalizzazione, lo sviluppo di piattaforme comuni e di motorizzazioni elettriche e a idrogeno.

Renato Zero triplica gli show a Milano: nuova data il 15 aprile

Renato Zero triplica gli show a Milano: nuova data il 15 aprileRoma, 10 feb. (askanews) – Triplicano a Milano gli appuntamenti live di “Zero a Zero – Una sfida in musica”, il tour di Renato Zero nei principali palazzi dello sport italiani prodotto da Tattica e in partenza a marzo 2023 che in primavera si arricchisce di una nuova data, sabato 15 aprile 2023 al Mediolanum Forum. I biglietti per la nuova data saranno disponibili in prevendita su renatozero.com, vivaticket.com e in tutti i punti vendita Vivaticket a partire dalle ore 16 di lunedì 13 febbraio.
Renato Zero dal 7 marzo al 3 maggio girerà l’Italia dei palazzetti italiani regalando al pubblico uno show speciale intriso di tutto il suo immaginario di artista rivoluzionario e autentico catalizzatore di energia e entusiasmo.
Firenze, Conegliano, Torino, Mantova, Bologna, Pesaro, Milano, Livorno, Eboli, Roma, queste le città che si preparano a ospitare “Zero a Zero – Una sfida in musica”: 23 appuntamenti, con numerose repliche nelle più importanti città per questa “sfida in musica” tra i due eterni contendenti, Renato & Zero, sulle note degli iconici brani che hanno segnato intere generazioni.

Cnr, un fascio di luce per individuare cellule tumorali nel sangue

Cnr, un fascio di luce per individuare cellule tumorali nel sangueRoma, 10 feb. (askanews) – Un gruppo di ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) ha sviluppato e combinato nuove tecnologie di imaging che, analizzando la luce che attraversa le cellule e il loro metabolismo, permettono l’identificazione delle cellule tumorali circolanti nel sangue (CTC). Le CTC, verosimilmente responsabili della diffusione delle metastasi, derivano da tumori solidi e circolano nel sangue periferico ma, essendo presenti in quantità minime, sono difficili da individuare ed eliminare con i farmaci attualmente disponibili. I ricercatori coinvolti nella ricerca, che è stata pubblicata sulla rivista “Frontiers in Bioengineering and Biotechnology”, afferiscono all’Istituto di endocrinologia e oncologia sperimentale ‘G. Salvatore’ (Cnr-Ieos) e all’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti (Cnr-Isasi) di Napoli.
“Le cellule tumorali hanno la capacità di assimilare grandi quantità di glucosio, fino a dieci volte più velocemente di quanto facciano le cellule normali. Abbiamo utilizzato la microscopia Raman per studiare l’assorbimento delle molecole di glucosio da parte delle cellule tumorali e osservare il loro metabolismo. Si tratta di un sistema di radiazione laser con il quale vengono illuminate le molecole, che ci permette di identificarle in maniera univoca, senza utilizzare particolari marcature”, spiega Alberto Luini, ricercatore associato del Cnr-Ieos.
“Abbiamo dimostrato che la capacità delle cellule tumorali di assorbire il glucosio più velocemente determina l’accumulo di lipidi in forma di goccioline, diversamente da quanto accade, per esempio, con i leucociti, le cellule sane del sangue. Questo ci fornisce un parametro affidabile per distinguere le cellule tumorali da quelle del sangue”, illustra Anna Chiara De Luca, ricercatrice del Cnr-Ieos.
“Per individuare le goccioline lipidiche con tempistiche simili a quelle di uno screening rapido, abbiamo combinato la microscopia Raman con l’imaging olografico in polarizzazione (PSDHI). Questa tecnica di imaging permette di identificare la morfologia delle cellule e mappare le proprietà birifrangenti delle goccioline lipidiche. Siamo così riusciti a distinguere le CTC dai leucociti in pochi secondi, con un’affidabilità vicina al 100%”, rivela Maria Antonietta Ferrara, ricercatrice del Cnr-Isasi.
“Questo approccio pone le basi per lo sviluppo di un nuovo metodo di isolamento delle cellule tumorali, semplice e universalmente applicabile. La raccolta e la coltura in vitro delle CTC, inoltre, ci consente di esaminare le loro caratteristiche genetiche e biochimiche e valutare la sensibilità a farmaci specifici”, afferma Giuseppe Coppola ricercatore del Cnr-Isasi.
Il rilevamento e la quantificazione delle cellule tumorali attraverso questo sistema combinato, realizzato grazie al sostegno di Fondazione Airc per la ricerca sul cancro e della Regione Campania, dopo la validazione in successivi studi preclinici e clinici, potrà essere utilizzato per lo screening, la diagnosi, la selezione della terapia e il monitoraggio della progressione delle patologie tumorali e delle eventuali recidive.

Sanremo, Meloni: preferivo Zelensky ci fosse ma no rapporti alienati

Sanremo, Meloni: preferivo Zelensky ci fosse ma no rapporti alienatiRoma, 10 feb. (askanews) – “Non penso” che il mancato intervento di Zelensky a Sanremo abbia alienato i rapporti tra l’Italia e l’Ucraina. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo a una domanda dei giornalisti in una conferenza stampa al termine del Consiglio europeo straordinario, a Bruxelles.
“Non è mai facile fare entrare la politica in una manifestazione come Sanremo, poi c’entra sempre…. Io avrei preferito che Zelensky ci fosse, credo che la lettera alla fine sia stata comunque… Mi è dispiaciuto che su un tema del genere ci sia stata una polemica, i nostri rapporti comunque non sono alienati…”, ha concluso.

Bankitalia, bilancia pagamenti turistica novembre si lima a 0,3 mld

Bankitalia, bilancia pagamenti turistica novembre si lima a 0,3 mldRoma, 10 feb. (askanews) – Lo scorso novembre la bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha registrato un avanzo di 0,3 miliardi di euro, appena inferiore a quello registrato nello stesso mese del 2021 e del 2019 (0,4 miliardi in entrambi i casi). Lo riporta la Banca d’Italia con la sua periodica indagine campionaria sul turismo internazionale basata su interviste e conteggi di viaggiatori residenti e non residenti in transito alle frontiere italiane (valichi stradali e ferroviari, porti e aeroporti internazionali).
Le entrate turistiche (pari a 2,4 miliardi) sono cresciute del 42 per cento rispetto a novembre 2021, dice ancora Bankitalia, mentre per le uscite (pari a 2,1 miliardi) l’aumento è stato del 71 per cento; anche nel confronto con novembre 2019 l’incremento delle entrate è risultato di entità inferiore a quello delle uscite (2 contro 8 per cento).
Al di là dei contraccolpi dovuti alla progressiva rimozione delle restrizioni imposte a motivo del Covid, che hanno duramente colpito il settore turistico, le marcate variazioni delle voci riportate potrebbero anche riflettere il contesto di elevata inflazione del 2022.
Secondo Bankitalia, negli ultimi tre mesi per i quali sono disponibili i dati (settembre-novembre 2022) la spesa degli stranieri in Italia è risultata del 43 per cento superiore a quella del corrispondente periodo del 2021; quella dei viaggiatori italiani all’estero del 75 per cento (Figura 1). Si conferma il pieno recupero rispetto ai valori pre-pandemici per entrambi i flussi.
L’indagine è condotta con l’obiettivo primario della compilazione delle voci “Viaggi” (che include i beni e i servizi acquistati da persone fisiche in paesi in cui non sono residenti, in relazione a viaggi in tali paesi) e “Trasporti internazionali di passeggeri” della bilancia dei pagamenti dell’Italia.

Esa, missione Juice arrivata a spazioporto Kourou. Lancio ad aprile

Esa, missione Juice arrivata a spazioporto Kourou. Lancio ad aprileRoma, 10 feb. (askanews) – La missione dell’Agenzia spaziale europea per esplorare Giove e le sue lune più grandi – Ganimede, Europa e Callisto – è arrivata sana e salva allo spazioporto europeo di Kourou in Guyana francese, dove sono ora in corso i preparativi finali per il suo lancio in programma ad aprile con un razzo Ariane 5 operato da Arianespace.
Juice (Jupiter Icy Moons Explorer) è arrivato l’8 febbraio all’aeroporto Félix Eboué di Cayenne con uno speciale volo cargo An-124 di Antonov Airlines da Tolosa, in Francia, dove il prime contractor Airbus ha completato un processo quasi decennale di ideazione, progettazione, test e costruzione. Ora, il veicolo spaziale sarà sottoposto a test finali e ispezioni da parte degli ingegneri dell’Esa e di Airbus prima di essere rifornito e montato sul suo razzo Ariane 5.
Il lancio intorno alla metà di aprile – l’ultimo di una missione Esa con Ariane 5 – segnerà l’inizio di un viaggio di otto anni verso Giove per studiare le lune ghiacciate del pianeta e ricavare informazioni utili alla comprensione delle condizioni per la formazione dei pianeti e la comparsa della vita e sul funzionamento del Sistema Solare. Giove è oltre cinque volte più lontano dal Sole rispetto alla Terra, quindi arrivarci è una grande sfida. Dopo il lancio, una serie di sorvoli gravitazionali della Terra e di Venere daranno a Juice la velocità e la direzione di cui ha bisogno per volare oltre la fascia degli asteroidi e raggiungere il più grande pianeta del nostro Sistema Solare.
Dopo il suo arrivo a Giove nel 2031, – spiega l’Esa – Juice sarà guidato attraverso altri 35 sorvoli delle lune del gigante gassoso per esplorare i suoi obiettivi principali: Callisto, Europa e Ganimede. La missione si concluderà con uno studio esteso di Ganimede: nel 2034 diventerà il primo veicolo spaziale a orbitare attorno a una luna diversa da quella terrestre.
Gli scienziati ritengono che Callisto, Europa e Ganimede contengano grandi quantità di acqua sepolta sotto le loro superfici in volumi molto maggiori rispetto agli oceani della Terra. Queste lune di dimensioni planetarie offrono indizi che le condizioni per la vita potrebbero esistere oltre il nostro pianeta, forse su mondi in orbita attorno a pianeti giganti invece che a stelle calde. Giove e la sua famiglia di grandi lune rappresentano un archetipo per i giganteschi sistemi planetari gassosi in tutto l’Universo, e come tali sono alcune delle destinazioni più interessanti nel nostro Sistema Solare. Grande nel cielo notturno, Giove era naturalmente un obiettivo per uno dei primi astronomi assistiti dal telescopio, Galileo, che nel 1610 scoprì Io, Europa, Callisto e Ganimede. A lui la missione rende omaggio con una targa che ne celebra l’opera.
Ampio il coinvolgimento italiano in questa missione e in particolare dell’Agenzia spaziale italiana affiancata dalla comunità scientifica – a partire dall’Inaf – e dall’industria nazionale. Dei 10 strumenti a bordo tre – la camera ottica JANUS, il radar RIME, lo strumento di radio scienza 3GM – sono sotto la guida dell’Italia con principal investigator, rispettivamente, Pasquale Palumbo dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, Lorenzo Bruzzone dell’Università degli Studi di Trento e Luciano Iess della Sapienza di Roma; e uno, lo spettrometro MAJIS, frutto di un accordo bilaterale tra l’Asi e l’agenzia spaziale francese Cnes, è sotto la responsabilità francese ma ha come co-principal investigator Giuseppe Piccioni dell’Inaf di Roma. Leonardo ha realizzato la telecamera ad alta risoluzione JANUS, ha fornito la testa ottica iperspettrale di MAJIS e ha realizzato i pannelli solari di Juice, i più grandi mai realizzati per una missione interplanetaria. Il radar RIME e lo strumento 3GM sono stati realizzati in Italia da Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%).

Ue, Salvini: spocchia di Macron incomprensibile, non andrà lontano

Ue, Salvini: spocchia di Macron incomprensibile, non andrà lontanoMilano, 10 feb. (askanews) – “Un certo atteggiamento di spocchia da parte di Macron è incomprensibile” e “non penso che andrà lontano”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, parlando del presidente della Repubblica francese. “Non penso che sia una manifestazione di europeismo, di solidarietà e di acume politico”, ha aggiunto Salvini tornando sulle polemiche seguite al vertice a Parigi di Macron con il cancelliere tedesco Scholz e il presidente ucraino Zelensky.
Il vicepremier ha sottolineato che questo è un “momento in cui c’è la guerra, c’è il caro delle materie prime, i cinesi mandano i palloni spia il giro per il mondo: Macron pensa di fare da solo?”.

Imprese, Mediagraf lancia il Volantino digitale 4.0

Imprese, Mediagraf lancia il Volantino digitale 4.0

La nuova esperienza ibrida che rappresenta uno strumento rivoluzionario per il retail italiano

Roma, 10 feb. (askanews) – Smart, innovativo e focalizzato all’engagement del cliente finale. Sono queste, informa una nota, alcune delle caratteristiche principali di Volantino 4.0, il nuovo progetto phygital portato in Italia da Mediagraf- azienda di Noventa Padovana tra le principali realtà italiane nella stampa roto-offset e offset e dei servizi integrati per l’editoria, GDO, comunicazione e terzo settore – e Pointer, innovativa start-up che rappresenta la nuova frontiera dell’interaction marketing.
Uno strumento promozionale più potente del tradizionale volantino che abbina al cartaceo i vantaggi del digitale, consentendo alle aziende di aumentare l’efficacia delle promozioni, fornire informazioni certificate sulla qualità della distribuzione door to door e costruire un database profilato di clienti in base ai coupon scaricati. Il Volantino 4.0 contiene infatti un QR Code che fornisce al destinatario la possibilità di accedere a dei coupon esclusivi, non presenti tra le offerte delle pagine interne, riservati al solo utilizzo del QR code e che verranno recapitati al cliente tramite email. Il cliente inquadra il QR Code stampato sul volantino, visualizza e sceglie il coupon preferito: grazie alle funzioni avanzate della piattaforma di Pointer, informazioni come geolocalizzazione e abitudini dei consumatori possono essere raccolte e utilizzate per realizzare nuove campagne di marketing profilate, misurabili e in tempo reale, nel pieno rispetto della privacy e del trattamento dei dati personali del cliente.
“Il settore della GDO e altri componenti del retail manifestano l’esigenza sempre crescente di soluzioni combinate di comunicazione off e online, nonostante il volantino cartaceo sia ancora ritenuto dalle insegne uno dei media più efficaci per la comunicazione promozionale – ha spiegato Carlo Farinati, Business Development Manager di Mediagraf – Per questo motivo abbiamo realizzato assieme a Pointer uno strumento innovativo che apporta evidenti benefici all’azienda che lo pubblica e al consumatore che si sente coinvolto da un meccanismo promozionale esclusivo”.
Attraverso la consegna al cliente finale di un buono sconto con codice univoco abbinato al volantino, da attivare con lo smartphone, Volantino 4.0 consente di misurare in maniera accurata il grado di coinvolgimento dei clienti finali e dell’efficacia promozionale, di effettuare una profilazione incrementale dei clienti ingaggiati e di misurare il livello di lettura del volantino e il grado di copertura geografica della sua distribuzione.
“Si sente sempre più parlare di phygital, ma la nostra piattaforma di Customer Engagement rappresenta davvero una novità assoluta per il retail in Italia. Siamo orgogliosi di aver potuto offrire la nostra expertise al servizio di una storica realtà come Mediagraf, ormai pronta a fare il passo successivo in un settore decisivo per aziende e consumatori” – ha spiegato Marco Cagnazzi, Chief Commercial Officer di Pointer.

Ucraina, Meloni: da Macron errore politico con invito a Zelensky

Ucraina, Meloni: da Macron errore politico con invito a ZelenskyBruxelles, 10 feb. (askanews) – “Il tema non è stare in una foto, se io fossi stata invitata avrei consigliato a Macron di non fare quella riunione perchè a noi sull’Ucraina interessa dare un messaggio di compattezza. Non è facile per nessuno di noi gestire il tema dell’Ucraina con la nostra opinione pubblica, le persone sono preoccupate, ma tutti abbiamo preferito il giusto all’utile: importante era la foto dei 27 con Zelensky, il messaggio più forte. Privilegiando le opinioni pubbliche di alcuni si rischiava di indebolire l’opinione pubblica generale, è politicamente sbagliato. Non mi interessa di essere in una fotografia che non ho condiviso”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa a Bruxelles, tornando sulle tensioni con il presidente francese all’indomani del vertice a Parigi con il presidente ucraino e il cancelliere tedesco.