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Ora la Russia minaccia la Svezia: “Se entra nella Nato diventa ‘obiettivo legittimo’”

Ora la Russia minaccia la Svezia: “Se entra nella Nato diventa ‘obiettivo legittimo’”


Ora la Russia minaccia la Svezia: “Se entra nella Nato diventa ‘obiettivo legittimo’” – askanews.it



Ora la Russia minaccia la Svezia: “Se entra nella Nato diventa ‘obiettivo legittimo’” – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – L’ambasciata russa a Stoccolma scrive sul suo sito web che la Svezia diventa “un obiettivo legittimo per le misure di ritorsione della Russia” se il Paese aderisce alla NATO.

Il testo afferma inoltre che la Svezia diventerà uno stato vassallo e una “colonia americana”. In particolare l’ambasciatore russo in Svezia minaccia Stoccolma per le sue aspirazioni NATO: “La Svezia ha ufficialmente rifiutato di servire la sua fede …di non allineamento”, scrive. Il titolo scelto dall’ambasciatore Viktor Tatarintsev è “Il passo della Svezia nel nulla”, pubblicato sul profilo Facebook dell’ambasciata. “Se qualcuno crede ancora che ciò migliorerà in qualche modo la sicurezza dell’Europa, può star certo che i nuovi membri del blocco ostile saranno un obiettivo legittimo per le misure di ritorsione della Russia, comprese quelle militari”, si legge.

Secondo il diplomatico, i politici hanno ingannato il popolo svedese, in quanto membri della NATO, Finlandia e Svezia diventeranno membri del “blocco nemico” della Russia e l’elevata inflazione della Svezia e l’aumento dei prezzi del cibo sono dovuti al sostegno della Svezia all’Ucraina. “Come risultato dell’adesione alla NATO di Finlandia e Svezia, il confine tra Russia e NATO quasi raddoppierà. Se qualcuno pensa che in qualche modo migliorerà la sicurezza dell’Europa, può stare certo che i nuovi membri del blocco nemico saranno obiettivi legittimi delle contromisure russe, anche militari”, scrive l’ambasciatore nel suo lungo testo. I media svedesi Expressen e Dagens Nyheter hanno riportato il testo del messaggio. Secondo Dagens Nyheter, il testo implica che la Svezia diventerà un possibile obiettivo di un contrattacco russo se la Russia verrà attaccata dalle forze della NATO.

Gli esperti intervistati da Expressen considerano il testo dell’ambasciatore un’operazione di influenza, il cui scopo è spaventare gli svedesi e influenzare l’opinione degli svedesi sulla NATO. Retorica russa “insolitamente grossolana”, afferma Gunilla Herolf, ricercatrice senior associata presso l’Istituto per la politica estera svedese. La Svezia è attualmente in attesa delle ratifiche di Turchia e Ungheria per la sua adesione. Il ministero degli Esteri della Svezia ha convocato l’ambasciatore russo a Stoccolma per lamentarsi di una dichiarazione apparsa sul sito web della sede diplomatica di Mosca, secondo cui l’adesione di Stoccolma alla Nato renderebbe la nazione nordica un “obiettivo legittimo” della Russia.

Naviris: Folgiero presidente e Raby AD della jv Fincantieri-Naval Group

Naviris: Folgiero presidente e Raby AD della jv Fincantieri-Naval Group


Naviris: Folgiero presidente e Raby AD della jv Fincantieri-Naval Group – askanews.it



Naviris: Folgiero presidente e Raby AD della jv Fincantieri-Naval Group – askanews.it


















Milano, 29 mar. (askanews) – Naviris, la joint venture tra Fincantieri e Naval Group, ha deliberato le nuove nomine della società. Pierroberto Folgiero è stato nominato presidente, Damien Raby amministratore delegato, ed Enrico Bonetti è stato confermato direttore operativo.

Le società controllanti sono rappresentate pariteticamente nel cda. Creata nel 2020, Naviris è una joint venture 50/50, in cui metà dei dipendenti sono italiani e metà francesi. Con sede centrale a Genova e una filiale a Ollioules, il team di Naviris si concentra su progetti binazionali e di export. Naviris nasce dalla convinzione che la collaborazione nell’ambito dell’industria navale europea sia essenziale per consentire al continente europeo di essere leader nel settore strategico della Difesa navale, sia per le proprie esigenze che per quelle degli alleati.

Il governo lavora su concorrenza e siccità, domani possibile un nuovo Consiglio dei Ministri

Il governo lavora su concorrenza e siccità, domani possibile un nuovo Consiglio dei Ministri


Il governo lavora su concorrenza e siccità, domani possibile un nuovo Consiglio dei Ministri – askanews.it



Il governo lavora su concorrenza e siccità, domani possibile un nuovo Consiglio dei Ministri – askanews.it



















Roma, 29 mar. (askanews) – Il Consiglio dei ministri, dopo la seduta di ieri sera, dovrebbe tornare a riunirsi domani, anche se la convocazione non è stata ancora diramata ufficialmente. Anche l’ordine del giorno, di conseguenza, ancora non c’è ma l’esecutivo potrebbe esaminare nuovamente il ddl annuale concorrenza che ieri sera non è stato varato. Nel corso dell’esame, infatti, secondo quanto filtrato, è emersa la necessità di compiere degli “approfondimenti sulla copertura economica” della parte relativa alle misure in materia di energia. Da qui la decisione di un rinvio.

Non è escluso che domani sia affrontato anche il decreto siccità. L’approdo in Cdm era previsto per la prossima settimana ma, secondo quanto si apprende da fonti di governo, i Ministeri competenti sono al lavoro per tentare una “accelerazione” con l’approvazione già domani. In entrambi i casi, però, secondo le fonti, non è escluso uno slittamento alla prossima settimana.

I “dubbi” dell’Anac sulla concorrenza e trasparenza nel nuovo Codice degli appalti

I “dubbi” dell’Anac sulla concorrenza e trasparenza nel nuovo Codice degli appalti


I “dubbi” dell’Anac sulla concorrenza e trasparenza nel nuovo Codice degli appalti – askanews.it



I “dubbi” dell’Anac sulla concorrenza e trasparenza nel nuovo Codice degli appalti – askanews.it



















Roma, 29 mar. (askanews) – “Bene l’impulso alla digitalizzazione degli appalti del nuovo Codice. Attenzione, però, a spostare l’attenzione solo sul ‘fare in fretta’, che non può mai perdere di vista il ‘fare bene’. Semplificazione e rapidità sono valori importanti, ma non possono andare a discapito di principi altrettanto importanti come trasparenza, controllabilità e libera concorrenza, che nel nuovo Codice non hanno trovato tutta l’attenzione necessaria, specie in una fase del Paese in cui stanno affluendo ingenti risorse europee”. E’ quanto dichiara Giuseppe Busia, presidente di Anac, dopo l’approvazione del nuovo Codice degli Appalti da parte del Consiglio dei Ministri.

Busia sottolinea anche gli aspetti positivi del nuovo Codice: “Con la gestione interamente digitale degli appalti, prevista dal Codice e impegno di Anac da tempo, sarà garantita l’estensione del digitale a tutto il ciclo di vita del contratto, a partire dalla programmazione, alla richiesta del codice identificativo di gara, fino all’esecuzione e conclusione del contratto, e all’ultima fattura. Questo porta a piena maturazione quanto Anac ha già fatto con la Banca dati nazionale dei contratti pubblici: tutte le informazioni e le attività riguardanti l’appalto dovranno passare attraverso piattaforme telematiche interoperabili e confluiscono sul portale dell’Autorità, con l’acquisizione diretta dei dati”. Restano però i dubbi per Busia “per la riduzione della trasparenza e della pubblicità delle procedure, principi posti a garanzia di una migliore partecipazione delle imprese, e a tutela dei diritti di tutti i soggetti coinvolti”. “Soglie troppo elevate – afferma Busia – per gli affidamenti diretti e le procedure negoziate rendono meno contendibili e meno controllabili gli appalti di minori dimensioni, che sono – va notato – quelli numericamente più significativi. Tutto questo col rischio di ridurre concorrenza e trasparenza nei contratti pubblici”.

Tra gli aspetti positivi del Codice, Busia sottolinea invece il rafforzamento della “vigilanza collaborativa, uno dei più efficaci strumenti di prevenzione che consente ad Anac di intervenire con tempestività e garanzia della legalità nelle procedure di aggiudicazione, senza nessuna perdita di tempo. Le Pubbliche amministrazioni che vi aderiscono sottopongono in via preventiva gli atti di gara all’Autorità, che in tempi brevissimi – dai 5 agli 8 giorni – fornisce osservazioni e consigli, favorendo la deflazione del contenzioso”. “Un altro elemento positivo è il ruolo accresciuto di Anac di ausilio e sostegno alle stazioni appaltanti con la creazione di bandi tipo, documenti tipo, atti già pronti, che le amministrazioni possano usare. Si tratta di una forma di collaborazione e di promozione di ‘buone pratiche’, nello spirito di risoluzione dei problemi. Così l’azione dell’Autorità viene rafforzata per favorire la ripresa, affiancando le amministrazioni sul versante dei contratti, per renderli strumenti efficaci di realizzazione dei tanti progetti messi in campo, garantendo apertura, concorrenza e capacità di selezionare le imprese più idonee, dinamiche e innovative, al servizio dell’interesse pubblico. Attraverso i contratti-tipo, per esempio, e le nostre piattaforme informatiche, verrà monitorato il rispetto dei contratti collettivi di lavoro, evitando l’adozione dei cosiddetti ‘contratti pirata’, a garanzia dei lavoratori”, conclude il presidente dell’Anac.

Verso nuovo Cdm domani, governo al lavoro su concorrenza e siccità

Verso nuovo Cdm domani, governo al lavoro su concorrenza e siccità


Verso nuovo Cdm domani, governo al lavoro su concorrenza e siccità – askanews.it



Verso nuovo Cdm domani, governo al lavoro su concorrenza e siccità – askanews.it



















Roma, 29 mar. (askanews) – Il Consiglio dei ministri, dopo la seduta di ieri sera, dovrebbe tornare a riunirsi domani, anche se la convocazione non è stata ancora diramata ufficialmente.

Anche l’ordine del giorno, di conseguenza, ancora non c’è ma l’esecutivo potrebbe esaminare nuovamente il ddl annuale concorrenza che ieri sera non è stato varato. Nel corso dell’esame, infatti, secondo quanto filtrato, è emersa la necessità di compiere degli “approfondimenti sulla copertura economica” della parte relativa alle misure in materia di energia. Da qui la decisione di un rinvio. Non è escluso che domani sia affrontato anche il decreto siccità. L’approdo in Cdm era previsto per la prossima settimana ma, secondo quanto si apprende da fonti di governo, i Ministeri competenti sono al lavoro per tentare una “accelerazione” con l’approvazione già domani.

In entrambi i casi, però, secondo le fonti, non è escluso uno slittamento alla prossima settimana.

A Milano dal 7 al 9 maggio seconda edizione di “MIxology Experience”

A Milano dal 7 al 9 maggio seconda edizione di “MIxology Experience”


A Milano dal 7 al 9 maggio seconda edizione di “MIxology Experience” – askanews.it



A Milano dal 7 al 9 maggio seconda edizione di “MIxology Experience” – askanews.it


















Milano, 29 mar. (askanews) – Dal 7 al 9 maggio prossimi, al Superstudio Maxi di via Moncucco 35 Milano, si terrà la seconda edizione di “MIxology Experience”, l’evento dedicato all’”hospitality” e alla “bar industry”, con un focus sul settore beverage e sul mondo dei cocktail. L’appuntamento di riferimento per gli operatori del settore è organizzato dal circuito “Bartender.it” ed è la fiera più specializzata a livello italiano dedicata al mondo del bar, della miscelazione e di tutto quello che ruota attorno al settore.

“L’edizione 2023 conferma il format di successo, arricchito da importanti novità e attività che coinvolgeranno sia il mercato nazionale che internazionale” spiega Luca Pirola, fondatore di Bartender.it, aggiungendo che “puntiamo a migliorare nettamente i risultati straordinari registrati lo scorso anno al debutto della manifestazione, visitata da quasi settemila persone, alla presenza di 151 aziende, 357 brand, per un totale di più di 200mila assaggi”. Per tre giorni, il pubblico potrà scoprire le più importanti novità del settore e i segreti relativi ai prodotti e alle aziende di riferimento. La visita sarà organizzata in percorsi tematici, animati dai più grandi brand del settore per conoscere da vicino tutto il mondo della liquoristica e della distillazione attraverso l’incontro con produttori, master distiller, brand ambassador, importatori e distributori. Anche quest’anno ci sarà spazio per i prodotti “No-Low Alcohol”, analcolici e a bassa gradazione alcolica indispensabili per la preparazione di cocktail e mocktail, ma anche per gli strumenti di lavoro con attrezzature e accessori professionali.

La manifestazione sarà un punto di confronto coi massimi esponenti della Beverage Industry. Sul palco principale si affronteranno i temi di maggior interesse per l’Hospitality e la Bar Industry con un programma che racconterà esperienze, professionalità e creatività esplorando tendenze e tradizioni nel mondo beverage: interviste e tavole rotonde con i massimi esponenti dell’ospitalità, dell’economia, dello spettacolo e del lavoro che analizzeranno le sfide future dell’Ho.re.ca. Le sale seminari, invece, saranno a disposizione delle aziende per presentare nuovi prodotti, promuovere i propri brand, organizzare degustazioni private e condurre masterclass. Per il pubblico sarà anche possibile acquistare tutti i prodotti presenti a MIxology Experience con una vetrina speciale per le novità di mercato, i prodotti innovativi e i brand non ancora distribuiti. Un’area “matching” sarà invece esclusivamente dedicata al “B2B”: un’agenda di appuntamenti dove incontrarsi e confrontarsi sulle opportunità di business con un sistema di prenotazione online che permetterà la gestione degli incontri.

Infine, da giovedì 4 a martedì 9 maggio in oltre 60 tra cocktail bar, ristoranti, rooftop e bar d’hotel di Milano si terranno eventi, serate e degustazioni aperte a tutti per la MIxology Week.

Friuli, Fedriga: invertito il trend, più nascite che decessi

Friuli, Fedriga: invertito il trend, più nascite che decessi


Friuli, Fedriga: invertito il trend, più nascite che decessi – askanews.it



Friuli, Fedriga: invertito il trend, più nascite che decessi – askanews.it



















Trieste, 29 mar. (askanews) – “Abbiamo superato momenti assolutamente difficili, dalla pandemia, alla guerra, al caro energia, all’inflazione, alla siccità. Il Friuli Venezia Giulia è uscito molto rafforzato. Siamo la prima regione come crescita dell’export nel 2022, abbiamo un tasso di disoccupazione che è il più basso degli ultimi decenni e abbiamo triplicato la quota degli investimenti internazionali in regione”. Così il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, stamani a Trieste traccia un bilancio del suo mandato.

“Non solo le politiche sulla famiglia che abbiamo fatto triplicando le risorse rispetto al passato, hanno fatto sì che per la prima volta, da decenni, abbiamo invertito il trend. Finalmente il numero dei decessi non è più superiore a quello dei nuovi nati, anzi i nati sono superiori ai decessi. Sono quattro le regioni in Italia con questi dati in positivo e una di queste è il Friuli Venezia Giulia”, ha aggiunto. Fedriga ha detto di attendersi, dopo le elezioni del 2-3 aprile, “di continuare con una coalizione coesa come è stato negli ultimi cinque anni, dove sono stati messi davanti gli interessi del Friuli Venezia Giulia e non i particolarismi delle singole forze”.

Roma, Gualtieri: terminati lavori sottopasso Castel Sant’Angelo

Roma, Gualtieri: terminati lavori sottopasso Castel Sant’Angelo


Roma, Gualtieri: terminati lavori sottopasso Castel Sant’Angelo – askanews.it



Roma, Gualtieri: terminati lavori sottopasso Castel Sant’Angelo – askanews.it


















Roma, 29 mar. (askanews) – Sopralluogo nella serata di ieri del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ai lavori di riqualificazione del sottopasso di Castel Sant’Angelo che si concludono oggi. “Un restyling completo che mette al centro sicurezza stradale e decoro – spiega il sindaco dai suoi social agli esiti del sopralluogo -. Lavorando nelle ore notturne per creare meno disagi possibile, abbiamo reso questo snodo fondamentale per la viabilità cittadina più sicuro, intervenendo sulla segnaletica orizzontale e verticale come sul manto stradale, ripristinando caditoie e tombini e ripulendolo in profondità, dopo tanti anni che non si faceva”.

Questo importante intervento, spiega Gualtieri “precede di pochi mesi l’apertura della grande stagione di cantieri delle opere legate al Giubileo del 2025, a partire proprio da quello relativo alla realizzazione del sottopasso di Piazza Pia a pochi metri da qui. Ai cittadini chiediamo un po’ di pazienza, ci sarà senza dubbio qualche disagio per la circolazione ma, al termine dei cantieri, i vantaggi saranno per tutti”, conclude.

Garante infanzia Sardegna: sì a certificato europeo di filiazione

Garante infanzia Sardegna: sì a certificato europeo di filiazione



Garante infanzia Sardegna: sì a certificato europeo di filiazione – askanews.it



Garante infanzia Sardegna: sì a certificato europeo di filiazione – askanews.it


















Roma, 29 mar. (askanews) – “Il certificato europeo di filiazione è uno strumento necessario per tutelare la circolazione delle persone di minore età nei diversi paesi europei e per godere degli stessi diritti”. La Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Carla Puligheddu, fa appello alle sindache e ai sindaci di tutta la Sardegna per recepire l’invito dell’Unione Europea ad attivarsi affinché le pubbliche amministrazioni si adoperino per evitare qualsiasi forma di discriminazione che potrebbe scaturire a causa delle condizioni o delle scelte dei propri genitori in relazione alla loro nascita.

“Il certificato europeo di filiazione – afferma la Garante – è un tema divisivo se letto con ottiche puramente ideologiche. In realtà si tratta di un valido strumento per la tutela dei diritti delle persone di minore età che hanno il sacrosanto diritto di circolare nei diversi Paesi e godere pienamente di quella conclamata dimensione europea propria dell’epoca attuale. La stessa circolazione però deve essere garantita al diritto dei minori ad avere una famiglia, un’identità, e a non essere discriminati per le condizioni dei genitori o per la loro nascita. Né devono ricadere sui minori le conseguenze delle scelte sbagliate dei genitori”. La Garante invita i primi cittadini dei 377 comuni sardi a prendere una posizione responsabile, chiara e trasparente: “L’applicazione del certificato europeo in Italia, e dunque in Sardegna, è perfettamente compatibile con i diritti dell’infanzia. Occupiamoci, dunque, di tutti i bambini e le bambine presenti a qualsiasi titolo sul territorio regionale a prescindere dalle situazioni contingenti”.

Zelensky invita Xi Jinping a Kiev: “Non ci sentiamo da un anno”

Zelensky invita Xi Jinping a Kiev: “Non ci sentiamo da un anno”


Zelensky invita Xi Jinping a Kiev: “Non ci sentiamo da un anno” – askanews.it



Zelensky invita Xi Jinping a Kiev: “Non ci sentiamo da un anno” – askanews.it


















Roma, 29 mar. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato l’omologo cinese Xi Jinping a Kiev. “Siamo pronti a incontrarlo qui – ha detto in un’intervista all’Associated Press – voglio parlare con lui. Ho avuto contatti con lui prima della guerra, ma non durante tutto questo anno, più di un anno”.

Xi Jinping è stato in visita in Russia la scorsa settimana. Al momento dell’annuncio della visita a Mosca, era stato ipotizzato un colloquio telefonico di Xi con il leader ucraino, ma nei giorni scorsi il consigliere presidenziale ucraino, Mikhailo Podolyak, ha riferito di “difficoltà”. In un’intervista rilasciata al quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun, lo stesso Zelensky ha poi precisato di non aver ricevuto dalla Cina alcuna proposta per una mediazione di pace con la Russia, riferendo di aver inviato, “tramite canali diplomatici, messaggi diretti che voglio parlare con il leader della Cina”.