Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Bitto e Casera Dop: valore al consumo cresce del 5,5% a 26,8 mln euro

Bitto e Casera Dop: valore al consumo cresce del 5,5% a 26,8 mln euroMilano, 9 mar. (askanews) – Per il Casera e il Bitto, i due formaggi Dop simbolo della Valtellina, il 2022 si è chiuso con un valore al consumo di 26,8 milioni di euro, pari a un +5,5% sull’anno precedente. A fare da traino è il Valtellina Casera che con 21,5 milioni (+9%), rappresenta l’80,4% del valore delle due Dop, mentre il Bitto si attesta a 5,2 milioni.
“La crescita in valore del 2022 – commenta il presidente del Consorzio di Tutela Valtellina Casera e Bitto, Marco Deghi – è conseguita in un anno difficile per tutto il comparto lattiero-caseario in Italia, caratterizzato da una siccità mai vista, che ha comportato una fortissima carenza di foraggi, nell’ordine del 35%, e di latte, con picchi del -25% nella sola provincia di Sondrio. Criticità che hanno portato a una produzione complessiva di 16.747 quintali (14.891 per il Valtellina Casera e 1.856 per il Bitto), con cali produttivi nell’ordine del 5,9% per il Valtellina Casera e addirittura del 14% sul Bitto. Nonostante le avversità, il mercato ha tenuto, grazie alla crescente notorietà del prodotto e per aver potuto attingere alle scorte del precedente anno del Valtellina Casera, anche a fronte di una rimodulazione del peso medio per forma del Bitto Dop, passato da 12,5 a 11,5 kg. Azioni, queste che hanno portato a un incremento del prezzo medio per forma nell’ordine del 8% per il Bitto e del 16% per il Valtellina Casera e che hanno permesso di mantenere il fatturato alla produzione a 14 milioni di euro”. Questo risultato è figlio “dell’aumento della remuneratività del prodotto nel biennio 2021-2022” ha sottolineato.
Secondo la nuova indagine di SG Marketing “Conoscenza e percepito dei formaggi Bitto e Valtellina Casera DOP nel consumatore nazionale”, è infatti cresciuta anche la notorietà dei due formaggi presso il pubblico nazionale rispetto al 2021: +5 punti percentuali per il Bitto e +2 punti percentuali per il Valtellina Casera. Oggi Bitto e Valtellina Casera sono conosciuti dal 27% degli italiani, con una penetrazione al consumo rispettivamente del 16% e del 17% (+3 e +2 punti percentuali sul 2021). Una conoscenza che aumenta tanto più ci si avvicina al Nord, con picchi del 57% in Lombardia e del 47,5% al Nord Ovest e con una penetrazione al consumo del 42% e del 34%. L’analisi identifica inoltre per entrambi i formaggi una propensione media di consumo incrementale (ovvero il saldo tra chi dichiara di voler ridurre il consumo e chi ammette di volerlo aumentare) pari al 10% per il Bitto e al 14% per il Valtellina Casera).

Greener, svelate le startup vincitrici call Meta e LVenture

Greener, svelate le startup vincitrici call Meta e LVentureRoma, 9 mar. (askanews) – Svelate le startup vincitrici della call lanciata da Meta e LVenture, in partnership con Legambiente e Giovani Imprenditori Confcommercio per selezionare le soluzioni innovative in grado di accelerare la transizione ecologica di aziende e Pmi, con particolare riferimento ai settori produttivi Retail & GDO, Food, Pharma, Fashion & Luxury e Mobility & Logistics, nelle tre challenge di riferimento: “Reduce”, ridurre le inefficienze delle imprese abilitando il risparmio energetico; “Reuse”, favorire l’economia circolare, soluzioni dedicate in particolare al settore Fashion e “Recycle”, implementare la soluzione delle problematiche connesse allo smaltimento dei rifiuti.
Al termine di un processo di selezione che ha visto la presentazione di oltre 180 candidature provenienti da 14 diverse regioni d’Italia, con una prevalenza nei settori Fashion & Luxury (23%), Mobility & e Logistics (20%), Food (14%) e Pharma (13%), 5 startup finaliste hanno presentato ai partner della call le loro soluzioni innovative; Around per “packaging-as-a-service” riutilizzabile per l’asporto e la consegna nel settore del Food, nata per eliminare i rifiuti di imballaggi monouso; Cargoful con software di logistica smart che ottimizza le operazioni di trasporto, riducendo al minimo i km percorsi dalle flotte, tagliando i costi e le relative emissioni di CO2: Movopack con packaging riutilizzabile per brand e-commerce, prodotto con plastica riciclata, sostenibile e completamente personalizzabile; Soseaty Collective (SEAY) con B-Corp che ha sviluppato una soluzione (RE3) per ridurre l’impatto ambientale degli indumenti usati e degli scarti tessili prodotti nel settore della moda e Zerow, marketplace per promuovere accessori, capi e materiali circolari, etici e Made-In-Italy, certificati attraverso la blockchain.
Ad aggiudicarsi il premio in denaro e crediti pubblicitari Meta per realizzare un processo di integrazione (Proof of Concept – PoC) con un’azienda della rete dei Giovani Imprenditori di Confcommercio sono state le startup Soseaty Collective e Cargoful. La startup Around è stata invece scelta da Meta per il premio al progetto con le migliori potenzialità di “social engagement”, considerando l’impatto che la soluzione sviluppata può avere a livello di coinvolgimento delle community di riferimento nel settore del Food.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito a un tema importante come quello della transizione ecologica delle aziende. In un contesto economico complesso come quello attuale, imprese e PMI sono chiamate a innovare e a orientarsi verso nuovi modelli di business improntati alla sostenibilità – ha dichiarato Angelo Mazzetti, Head of Public Policy Italy and Greece di Meta. La collaborazione con LVenture, Giovani Imprenditori Confcommercio e Legambiente ci ha permesso di intercettare diverse startup che aiuteranno aziende e PMI a sviluppare il proprio business in modo sostenibile, sbloccando il potenziale ancora inespresso. Crediamo che la tecnologia digitale possa davvero svolgere un ruolo fondamentale nel favorire la loro trasformazione in termini di impatto ambientale”.
“Siamo molto soddisfatti del risultato di Greener, per il numero e la qualità delle startup che hanno partecipato alla call testimoniata dalle finaliste. La collaborazione proficua tra i partner che hanno messo a fattor comune competenze diverse, ha permesso di individuare soluzioni innovative in grado di rispondere concretamente a specifiche esigenze di transizione ecologica di imprese e aziende, favorendo un matching spesso molto complesso da realizzare. Siamo molto curiosi di vedere i risultati che gli “use case” produrranno: come LVenture Group le tecnologie per favorire la decarbonizzazione e la sostenibilità sono non solo uno dei principali focus di investimento, ma anche di Corporate Venturing e collaborazione con le corporate”, ha aggiunto Antonella Zullo, Head of Innovation & Corporate Venturing di LVenture Group.
“La sostenibilità è un tema “giovane” perché è la traduzione al futuro delle scelte presenti. Confcommercio Giovani Imprenditori ha pertanto accolto con entusiasmo la possibilità di aderire a Greener, in particolar modo per l’ambizione di questo progetto di mettere in luce “smart start up” che propongono soluzioni innovative ma semplici, cosiddette buone pratiche che incoraggiano innovazione diffusa, adottabile anche dalle aziende più piccole, ma capaci di generare effetti composti di vasta portata. E, in questo percorso, sono effettivamente emersi spunti di valore per alcune delle filiere rappresentate da Confcommercio, in particolare moda e trasporti”, ha proseguito Andrea Colzani, Presidente Giovani Imprenditori Confcommercio.
“Innovazione, sostenibilità ambientale, sociale ed economica e benefici collettivi, sono gli elementi comuni delle tante esperienze virtuose – ha concluso Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – che ci raccontano anche l’altra faccia dell’Italia: quella di un Paese che crede e punta con determinazione alla transizione ecologica. A scommettere su ciò sono in primis i giovani come racconta da anni la nostra associazione attraverso progetti, iniziative ed eventi promossi sui territori a partire dal Premio Innovazione Amica dell’ambiente. Con lo stesso spirito, abbiamo aderito con piacere anche al progetto Green?r di Meta ed LVenture e siamo lieti di premiare oggi le start up vincitrici della call lanciata insieme a Meta ed LVenture per accelerare la transizione green delle aziende. Siamo convinti che la transizione ecologica è una sfida che riguarda tutti a diversi livelli, che necessita di concretezza e coraggio per essere affrontata e in cui l’innovazione giocherà un ruolo decisivo per il successo”.

Le Tre Marie rinnova il marchio e si amplia in nuovi segmenti

Le Tre Marie rinnova il marchio e si amplia in nuovi segmentiMilano, 9 mar. (askanews) – Le tre Marie, nome storico dei prodotti da forno dell’industria italiana, rinnova il proprio marchio. Parte di questo “radicale” rinnovamento è anche l’ampliamento della gamma dei prodotti, che va a rafforzare il presidio in quei segmenti di mercato dove storicamente opera e dove, soprattutto nell’ultimo periodo la concorrenza si è fatta più serrata: i croissant surgelati e i prodotti da forno, tanto i continuativi, come frollini e wafer, quanto i lievitati delle ricorrenze, come il panettone. A decidere di rinnovare l’immagine del brand le due aziende che lo cogestiscono, Sammontana Italia e Galbusera.
Dal 2013 infatti Sammontana si occupa del segmento della pasticceria surgelata dopo aver ceduto a Galbusera la produzione di lievitati da ricorrenza e di prodotti continuativi da forno, oltre all’utilizzo del marchio per tutte le categorie in cui Galbusera opera in Italia e all’estero. Ora, a quasi dieci anni da quell’accordo, le due aziende hanno deciso di investire in questo restiling attualizzando graficamente il logo e recuperandone al tempo stesso le radici, che sono antichissime, quasi leggendarie. Non a caso nel nuovo marchio non c’è una data che ne sancisce l’origine. Al suo posto la dicitura “antica marca” che rimanda alla leggenda del forno milanese della confraternita cristiana delle Quattro Marie che nel 1150 offriva ai bisognosi farina e pane in cambio di monete raffiguranti Maria Vergine, Maria Maddalena, Maria Salome e Maria di Cleofa. Successivamente l’immagine della Beata Vergine venne separata lasciando come simbolo le tre figure femminili minori. Ora puntando sui valori di autenticità, femminilità e gentilezza, il nuovo marchio, erede di una pasticceria nata nel 1896 nel cuore di Milano, accompagnerà con il payoff “dolci gesti gentili” tutte le confezioni dei prodotti rivolti sia al mercato dell’horeca che a quello consumer.
Quello dell’horeca, in particolare, è un mercato che riguarda prevalentemente Sammontana con la produzione di croissant surgelati. “A oggi – ci ha spiegato il direttore marketing, Annalisa Ferri – il 90% dei nostri croissant viene venduto nel fuori casa e un 10% nella gdo. Qui Le tre Marie detiene la leadership con i suoi croissant surgelati grazie al boom registrato durante il Covid e ora consolidatosi”. Attualmente in Italia si stima si vendano 2 miliardi di prodotti da forno per la colazione all’anno nel fuori casa, la metà è surgelato. “Di questo mercato – ha aggiunto Ferri – il 30% è coperto dal marchio Le tre marie”. L’estero non è il mercato privilegiato perchè “sono prodotti molto legati alle abitudini e alle tradizioni locali”. Non a caso una novità in rampa di lancio sono i croissant a base neutra sviluppati per soddisfare le esigenze di chi fa una colazione salata “che è un trend in grande crescita”. Non è escluso per il futuro un ritorno del brand nel comparto dei gelati: “Noi come Sammontana – ha spiegato Ferri – stiamo immaginando questa pasticceria ideale di Le tre Marie e stiamo pensando a tutto quello che potrebbe esserci all’interno, non so se prima verrà il gelato o altro”. Del resto con la recente acquisizione da parte di Ferrero della campana Fresystem, che produce cornetti e altri dolci surgelati, la concorrenza sul mercato della colazione italiana nel fuori casa si fa più serrata ed è necessario rafforzare il posizionamento. “Noi abbiamo le idee abbastanza chiare su quello che vogliamo costruire e vogliamo concentrarci sul nostro – ha spiegato Ferri – Per le aziende italiane che non sono multinazionali la strada è focalizzarsi sulle proprie capacità e disegnare il futuro con determinazione”.
Per quanto riguarda invece la gdo, qui il presidio col marchio Le tre Marie è in mano a Galbusera, pronta a lanciare ad aprile un nuovo prodotto, i frollini morbidi “che creano un nuovo segmento nel comparto generale dei frollini visto che finora il morbido era associato alle merendine – ha spiegato Giovanna Solito, direttore marketing di Galbusera – per sviluppare questi biscotti è stato necessario un investimento in macchine nuove che sono state inserite in linee già esistenti e nuovi processi produttivi per garantire il risutlato”. Il mercato dei prodotti da forno continuativi nel 2022 per Le tre Marie è cresciuto del 7% a valore, ma le soddisfazioni più grandi sono arrivare dai prodotti da ricorrenza, come il panettone, cresciuto a volume del 15%.

Migranti, Meloni: conviene entrare legalmente, ripristiniamo dl flussi

Migranti, Meloni: conviene entrare legalmente, ripristiniamo dl flussiRoma, 9 mar. (askanews) – “Credo che un altro modo per combattere i trafficanti di essere umani sia dare il messaggio che non conviene entrare illegalmente, pagare gli scafisti e rischiare di morire”, per cui “noi ripristiniamo i decreti flussi che negli ultimi anni sono stati praticamente azzerati” perché c’erano troppi immigrati irregolari. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che si è tenuto a Cutro.
“Il decreto flussi viene ripristinato e viene fatto – ha aggiunto – a livello triennale, prevede delle corsie preferenziali per gli stranieri che in patria hanno fatto corsi di formazione riconosciuti. Io ritengo che non è solidarietà far entrare chiunque arrivi e poi tenerli ai semafori delle strade, per me solidarietà è dare le stesse possibilità dei cittadini italiani”.

Vino, il 19 e 20 aprile a Montefalco c’è Anteprima Sagrantino

Vino, il 19 e 20 aprile a Montefalco c’è Anteprima SagrantinoMilano, 9 mar. (askanews) – Il 19 e 20 aprile a Montefalco (Perugia) si terrà Anteprima Sagrantino, l’evento organizzato dal Consorzio Tutela Vini Montefalco per presentare alla stampa specializzata nazionale e internazionale le nuove annate delle denominazioni dei territori di Montefalco e Spoleto, tra cui spicca l’annata 2019 di Montefalco Sagrantino Docg.
In degustazione ci saranno le nuove annate e quelle già in commercio di Montefalco Bianco DOC, Montefalco Grechetto DOC, Spoleto DOC Trebbiano Spoletino, Spoleto DOC Trebbiano Spoletino Superiore, Montefalco Rosso DOC, Montefalco Rosso DOC Riserva e apppunto Montefalco Sagrantino Docg. La valutazione dell’annata 2019 di quest’ultimo “sarà per il quarto anno consecutivo espressa in centesimi, approfondendo i singoli parametri che compongono il giudizio complessivo, anche grazie al lavoro della Commissione esterna”. Quest’anno la valutazione sarà affidata alla giornalista Alessandra Piubello, curatrice, tra l’altro, della “Guida Oro – I Vini di Veronelli”, con il sommelier Giampiero Compare, maitre del ristorante stellato “La Cru” di Grezzana (Verona).
“L’evento dedicato alle Anteprime dei vini del nostro territorio si caratterizzerà per la promozione del territorio con molte novità ed estrema attenzione all’ambiente” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Giampaolo Tabarrini, aggiungendo “il nostro desiderio più grande è proprio quello di aprirci sempre più al mondo, di farci conoscere ancora di più per la singolarità dei nostri vini che nascono da un territorio che è unico ed irripetibile”. “Lo abbiamo fatto già in questi mesi con azioni di valorizzazione e promozione territoriale con l’obiettivo di essere ancora più presenti su specifici mercati” ha proseguito, sottolineando “lo facciamo, però, senza strizzare l’occhio a mode o tendenze, ma proponendo la solidità delle nostre radici e della nostra storia”.
Tra gli appuntamenti previsti a Montefalco anche il “Gran Premio del Sagrantino”, concorso nazionale per sommelier promosso dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais), e la presentazione dell’”Etichetta d’autore”, opera celebrativa dell’annata 2019 del Montefalco Sagrantino Docg, che quest’anno sarà realizzata dall’Accademia delle Belli Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.

Migranti, Meloni: con nuove norme caccia ai trafficanti nel mondo

Migranti, Meloni: con nuove norme caccia ai trafficanti nel mondoCutro, 9 mar. (askanews) – Nel decreto approvato oggi a Cutro c’è una fattispecie di reato, punibile fino a 30 anni, in caso di morte di migranti e i trafficanti potranno essere perseguibili anche fuori dall’Italia. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa a Cutro.
“La norma principale – ha spiegato – riguarda le pene e i reati legati alla tratta di esseri umani: il decreto prevede un aumento delle pene per il traffico dei migranti e nuova fattispecie di reato per morte e lesioni gravi in conseguenza del traffico, con una pena fino a 30 anni di reclusione, nel caso in cui muoiano delle persone durante una di queste traversate. Il reato verrà perseguito dall’Italia anche se commesso al di fuori dei confini nazionali: chi si rende responsabile di lesioni gravi e morte è perseguibile con un reato che consideriamo reato universale: non solo quelli che troviamo sulle barche, anche i trafficanti che ci sono dietro. Per me questo elemento è molto importante perchè cambia completamente l’approccio del governo. Siamo abituati all’Italia che si occupa di cercare migranti in tutto il Mediterraneo quello che vuol fare il governo è cercare gli scafisti in tutto il globo”.

Ed Sheeran lancia il nuovo singolo “Eyes Closed”

Ed Sheeran lancia il nuovo singolo “Eyes Closed”Milano, 9 mar. (askanews) – Ed Sheeran ha annunciato poco fa sui social con un breve estratto live che il 24 marzo esce “Eyes Closed” il nuovo e primo singolo del cantautore tratto dal nuovo album “-” (Subtract) – l’ultimo nella sua era decennale di album matematici previsto per il 5 maggio 2023.
“(Subtract) è un album che ritorna alle radici cantautorali di Ed e che è stato scritto in un contesto di dolore personale ma anche di grande speranza, e presenta una delle più grandi star del pianeta nella sua forma più vulnerabile e onesta”.
Ed ha affermato: “Ho lavorato a Subtract per un decennio, cercando di scolpire l’album acustico perfetto, scrivendo e registrando centinaia di canzoni con una visione chiara di ciò che pensavo dovesse essere. Poi, all’inizio del 2022, una serie di eventi ha cambiato la mia vita, la mia salute mentale e, in definitiva, il modo in cui vedevo la musica e l’arte.
Scrivere canzoni è la mia terapia. Mi aiuta a dare un senso ai miei sentimenti. Ho scritto senza pensare a quali sarebbero state le canzoni, ho solo scritto quello che è successo. E in poco più di una settimana, ho sostituito un decennio di lavoro con i miei pensieri più profondi e oscuri.
Nel giro di un mese, a mia moglie incinta è stato detto che aveva un tumore, senza cure fino a dopo il parto. Il mio migliore amico Jamal, un fratello per me, è morto improvvisamente e mi sono ritrovato in tribunale a difendere la mia integrità e la mia carriera di cantautore. Stavo attraversando una spirale di paura, depressione e ansia.
Mi sentivo come se stessi annegando, con la testa sott’acqua, guardando in alto ma non riuscendo a risalire per prendere aria.
Come artista non mi sentivo di fare uscire un album che non fosse credibile, che non rappresentasse accuratamente dove sono e come ho bisogno di esprimermi a questo punto della mia vita. Questo album è esattamente questo, è come guardare nel profondo della mia anima. Per la prima volta non sto cercando di creare un album che piaccia alla gente, sto semplicemente pubblicando qualcosa che sia onesto e fedele a dove mi trovo nella mia vita adulta. Questo è il racconto di quello che mi è successo lo scorso febbraio e il mio modo di dargli un senso. Questo è Subtract.”
Da quando ha imparato per la prima volta “Layla” di Eric Clapton alla chitarra all’età di 12 anni, è iniziato l’amore di Sheeran per il cantautorato. Cresciuto con artisti del calibro di Damian Rice, Bruce Springsteen e Bob Dylan che suonavano a ripetizione nella casa dei suoi genitori – artisti che suo padre, John, gli aveva presentato – “-” era sempre all’orizzonte di Ed. Tuttavia, poiché le canzoni e il processo di scrittura hanno assunto un significato e una direzione completamente nuovi dopo che una serie di eventi incisivi hanno avuto un impatto sul mondo di Ed nel 2022, una cosa che è rimasta intatta è stato il suo forte desiderio di realizzare un disco ancorato al suo amore per il cantautorato e le composizioni. E ora, mentre si prepara per l’uscita dell’album più intimo e profondo, “-” ricorda a tutto il mondo il motivo per cui Ed Sheeran rimane uno dei compositori più dotati della sua generazione; un artista che riesce ad analizzare le proprie esperienze così in profondità affinché i fan trovino conforto e appartenenza.
‘-‘ è il risultato di Ed Sheeran che spinge i confini della sua arte, mentre offre la scrittura di canzoni più profonda della sua carriera. Ha collaborato con Aaron Dessner (The National) alla scrittura e alla produzione dopo che Taylor Swift li ha fatti conoscere. Ed e Aaron hanno iniziato a creare l’album nel febbraio dello scorso anno, scrivendo oltre 30 canzoni in un solo mese passato insieme in studio. Le 14 tracce che compongono l’album sono perfettamente legate insieme da una produzione squisita sia per i brani più acustici sia per quelli molto più orchestrati.
Ed Sheeran è apparso sulla scena musicale del Regno Unito nel 2011 con il suo album di debutto “+”. Affermandosi rapidamente, hanno fatto seguito “x”, “÷”, “No.6 Collaborations Project” e “=” – un catalogo che ha visto Ed Sheeran diventare uno degli artisti di maggiore successo al mondo del 21 ° secolo. Solo in Italia la sua carriera vanta 1 disco di Diamante ( Shape of you), 76 Platini, e 14 Oro.

Migranti, maggioranza fa quadrato su pdl Lega, scontro alla Camera

Migranti, maggioranza fa quadrato su pdl Lega, scontro alla CameraRoma, 9 mar. (askanews) – Mentre la premier Giorgia Meloni era in viaggio verso Cutro per riunire il Consiglio dei ministri dopo il naufragio di dieci giorni fa, è andato in scena alla Camera lo scontro tra maggioranza e opposizione sulla proposta di legge della Lega che punta a ripristinare le misure dei decreti sicurezza di Salvini (governo Conte I). Le opposizioni hanno deciso di abbandonare i lavori della commissione Affari costituzionali per protestare contro “l’accelerazione” impressa su un tema su cui sono in arrivo novità dall’esecutivo.
“La Lega tiene in scacco il governo”, hanno protestato, aggiungendo: “Ci aspettiamo che l’esecutivo ci dica qual è il suo pensiero. Se quello della Lega che vuole una stretta sui permessi o le misure del governo che sembrano allargare i criteri”.
Sul tavolo, due proposte della Lega: la prima, a firma Simona Bordonali, per negare il rinnovo del permesso di soggiorno allo straniero che viola norme in materia fiscale o contributiva. E la seconda, il casus belli, a firma Igor Iezzi, che punta a reintrodurre i decreti sicurezza sul tema delle protezioni speciali per i migranti, restringendo la casistica dei motivi per i quali non si può far scattare l’espulsione o il respingimento per le categorie vulnerabili (ad esempio verrebbe soppressa la previsione dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere tra le cause di persecuzione per i quali non si può disporre l’espulsione o il respingimento) o anche sopprimendo la possibilità di un permesso di soggiorno per protezione speciale per i vulnerabili, nei casi di rigetto della domanda di protezione internazionale.
All’avvio della seduta, Pd, M5S, +Europa e Avs, hanno chiesto di rinviare l’incardinamento delle proposte della Lega alla prossima settimana, in attesa delle deliberazioni dell’esecutivo e per poter abbinare la proposta Magi dal titolo “Ero straniero” (sostenuta anche da Pd, az-Iv e Avs) e due Pdl annunciati dai Cinque stelle. Il presidente della commissione, Nazario Pagano (Fi), ha rimesso la decisione del rinvio a Igor Iezzi (Lega), relatore e firmatario della proposta di legge, il quale ha insistito e, dopo un acceso dibattito e un ufficio di presidenza, i lavori sono andati avanti, una scelta condivisa da tutti i gruppi di maggioranza.
“C’è stata una forzatura. Perché il Parlamento deve cominciare a esaminare un provvedimento sullo stesso argomento su cui in questi minuti il Cdm sta emanando un decreto?”, ha sottolineato il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
“Il governo in commissione – ha aggiunto Simona Bonafè del Pd – non ha risposto su questa fretta” e la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento, Giuseppina Castiello, ha affermato che “il lavoro del governo è in itinere e non era possibile dare anticipazioni”.
“Possibile che la mano destra non sappia cosa fa la mano sinistra? C’è anche un problema politico”, ha evidenziato Filiberto Zaratti di Avs, perché a “Cutro viene discusso in queste ore un provvedimento sugli stessi argomenti ed è del tutto evidente che per l’ordinato svolgimento dei lavori della Camera dobbiamo partire dal decreto che approverà l’esecutivo”.
Un “primo passo” è “compiuto”, è stato il commento di Iezzi, il quale ha proseguito: “Nonostante il tentativo goffo, ridicolo e triste dell’opposizione, la proposta di legge che reintroduce i decreti Salvini sul tema delle protezioni speciali è stata incardinata. Stupisce sempre la volontà della sinistra di non mettere mano a un tema che tanto dolore anche negli ultimi giorni ha provocato”.
“Ci sarà la richiesta di abbinamento che dovrebbe essere accolta”, ha poi riferito il presidente Pagano (Fi) uscendo dalla commissione, aggiungendo che non era stato possibile accogliere la richiesta di rinvio “perché era già stato fissato il calendario e non si è voluto creare un precedente”.
“Dopo l’abbandono da parte del Pd e del M5s dei lavori della Commissione affari costituzionali, dove oggi è stata incardinata la proposta di legge della Lega che punta a ripristinare alcune norme sull’immigrazione contenute nei ‘decreti Salvini’, ci corre l’obbligo ricordare che quei decreti vennero firmati quando al governo c’erano proprio i grillini. Alle giravolte del Movimento 5 Stelle eravamo abituati, un po’ meno ai salti mortali del trasformismo”, ha tenuto a puntualizzare il vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia Manlio Messina.

Alice canta Battiato con l’Orchestra La Fenice al Pantheon a Roma

Alice canta Battiato con l’Orchestra La Fenice al Pantheon a RomaRoma, 9 mar. (askanews) – Il 16 aprile Alice si esibirà al Pantheon di Roma in un concerto tra spiritualità e musica dedicato a Franco Battiato. Ad accompagnarla sul palco in questa occasione così speciale sarà l’Orchestra del Teatro La Fenice, diretta dal maestro Carlo Guaitoli, già stretto collaboratore del cantautore siciliano per oltre vent’anni.
Alice, con la sua personalità vocale unica e un percorso artistico sempre in evoluzione, canterà le canzoni di Franco Battiato, quelle cui sente di aderire maggiormente, privilegiando le sue composizioni più spirituali e mistiche, in un luogo straordinario come la Basilica di Santa Maria ad Martyres, il Pantheon di Roma, che per la prima volta accoglie un concerto di questo genere musicale, in una serata che vuole ricordare il carismatico compositore anche di alcuni dei più grandi successi di Alice.
Nessuno riesce a rendere omaggio all’artista siciliano con autenticità ed eleganza come Alice, non solo per la loro collaborazione e amicizia di una vita, ma soprattutto per l’affinità artistica e spirituale che li ha uniti.
“Vivo la possibilità che mi è data di cantare in questo storico luogo sacro, come un grande privilegio e con infinita gratitudine. Ancor di più, desidero essere semplice strumento, per quel che posso cogliere e accogliere, di ciò che Franco Battiato ha trasmesso attraverso la sua musica e i suoi testi, in questo suo straordinario passaggio sulla Terra”, ha affermato Alice in un comunicato.
Il concerto di Alice al Pantheon è parte delle attività del Capitolo nell’ambito dell’iniziativa “da turista a pellegrino” che prevede lo sviluppo del progetto di accoglienza, con idee di narrazione nate nell’ambito della nuova conduzione delle attività di cura del pellegrino, realizzate dal Capitolo dei Canonici e dall’Arciprete Rettore, Monsignor Daniele Micheletti, tramite D’Uva, azienda operativa dal 1959 nel settore dell’interpretazione del patrimonio culturale e della gestione dei servizi di accoglienza.
“Ogni anno milioni di visitatori entrano nella Basilica del Pantheon, che conserva vivissima una sua vita, parla al presente e ha uno sguardo luminoso verso il futuro – ha commentato Monsignor Micheletti – Il Pantheon è ancora oggi un luogo di raccoglimento e di ricerca, di domanda e di risposta, è ancora uno spazio sacro, un Tempio. E un semplice visitatore, un turista distratto, improvvisamente, può scoprirsi pellegrino. Pellegrino dello spirito, protagonista di un viaggio che fa ritrovare ciò che siamo e che amiamo, ciò che speriamo e desideriamo. Al Pantheon si deve perciò alzare lo sguardo. Si deve non soltanto vedere, ma osservare. E sarà meraviglioso ascoltare la voce di Alice risuonare in questi spazi aperti al cielo, e accogliere la profonda bellezza delle parole che canterà”.
L’evento a scopo benefico, e offerta libera, richiede la prenotazione obbligatoria. Debitamente autorizzato dal Vicariato di Roma, è organizzato dal Capitolo di Santa Maria ad Martyres con la collaborazione di D’Uva e Adesiva Discografica. I fondi raccolti saranno devoluti alle attività pastorali e alle iniziative caritatevoli del Capitolo.
Luca Mazzini, responsabile Direzione Centro Sud di Banco BPM, ha sottolineato: “Questa iniziativa unisce l’amore per l’arte e per la musica a quello per la città, rappresentata da uno dei suoi luoghi simbolo come la Basilica del Pantheon. Uno spazio di storia, di incontro, bellezza e spiritualità che si presta perfettamente all’esecuzione di un concerto così intimo e al suo scopo benefico. Per tutte queste ragioni abbiamo deciso di sostenerla e siamo orgogliosi di contribuire a renderla possibile”.
Un ringraziamento è stato rivolto alla squadra di International Music and Arts.
Ulteriori informazioni su www.pantheonroma.com dove è necessario prenotarsi – fino a esaurimento posti – per assistere al concerto.

Vino, da 8 a 10 novembre torna ProWine Shanghai con espositori esteri

Vino, da 8 a 10 novembre torna ProWine Shanghai con espositori esteriMilano, 9 mar. (askanews) – Dall’8 al 10 novembre prossimi si al New International Expo Center di Shanghai si terrà la decima edizione di “ProWine Shanghai 2023” che, per la prima volta dopo la pandemia del Covid, riapre i suoi battenti agli espositori stranieri.
Tra gli espositori annunciati dalla fiera, ci sono le Cantine Sgarzi Luigi di Castel San Pietro Terme (Bologna), “primo esportatore ufficiale di vino in Cina nel 2021”. Business France porterà le regioni vinicole transalpine e AXA Millésimes presenterà una selezione di vini francesi, festeggiando così il suo debutto alla manifestazione. Nei grandi padiglioni nazionali ci saranno anche i vini del Portogallo, della Germania e della California.
L’organizzazione spiega che sono già in programma in molte città cinesi eventi promozionali rivolti agli acquirenti cinesi, tra cui il World Malbec Day realizzato in collaborazione con Wines of Argentina, i roadshow con la Yinchuan Wine Association ed eventi con la California Wine Institute, Wines of Germany e COFCO Great Wall. Inoltre in occasione del decimo anniversario della ProWine Shanghai, sono previste anche due manifestazioni di ProWine a Pechino e Shenzhen. La presentazione al China World Hotel di Pechino (Beijing) si terrà l’1 e 2 giugno, mentre quella a Shenzhen sarà al Futian Shangri-La Hotel il 30 giugno e il 1 luglio.