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Napoli, 18enne ucciso a Mergellina: c’è un fermo per omicidio

Napoli, 18enne ucciso a Mergellina: c’è un fermo per omicidio


Napoli, 18enne ucciso a Mergellina: c’è un fermo per omicidio – askanews.it



Napoli, 18enne ucciso a Mergellina: c’è un fermo per omicidio – askanews.it


















Napoli, 21 mar. (askanews) – Un giovane è stato sottoposto a fermo nell’ambito delle indagini sulla morte di Francesco Pio Maimone, il 18enne ucciso a Napoli con un colpo di pistola al petto la notte tra domenica e lunedì scorsi sul lungomare a Mergellina. Il fermo è stato eseguito dagli agenti della Squadra mobile di Napoli, che hanno svolto le indagini coordinati dai magistrati della locale procura, dopo ore di interrogatori. Secondo quanto si è appreso Maimone, incensurato, era estraneo alla rissa scoppiata nei pressi dello chalet Sasà e culminata con l’esplosione di alcuni colpi di pistola, uno dei quali ha ferito mortalmente il 18enne. Il ragazzo era stato trasportato presso il Vecchio Pellegrini, ma era deceduto subito dopo.

Alfredo Cospito ha avuto una crisi cardiaca e rischia la paralisi

Alfredo Cospito ha avuto una crisi cardiaca e rischia la paralisi


Alfredo Cospito ha avuto una crisi cardiaca e rischia la paralisi – askanews.it



Alfredo Cospito ha avuto una crisi cardiaca e rischia la paralisi – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – Alfredo Cospito ha avuto una crisi cardiaca. Lo ha comunicato il consulente della difesa al legale dell’anarchico, l’avvocato Flavio Rossi Albertini. “Poco prima del mio arrivo Alfredo ha avvertito dolore al petto e tremore ad una mano. Ha allertato la guardia e dopo dieci minuti è arrivato il medico urlando dicendo che stava morendo. Dal monitoraggio del cuore hanno visto che c’era un problema. Gli hanno immediatamente somministrato del potassio in vena. Lui ha visto il tracciato del cuore con un grosso sbalzo, poi la situazione si è stabilizzata”, ha detto.

Sempre secondo quanto spiegato, Cospito, che è in sciopero della fame da quasi 5 mesi, ieri ha fatto un esame strumentale (una elettromiografia) e “i medici hanno detto che rischia la paralisi per tutta la vita. E danni irreversibili potrebbero essere già intervenuti”.

Migranti, Meloni sente von der Leyen: Ue agisca con urgenza

Migranti, Meloni sente von der Leyen: Ue agisca con urgenza


Migranti, Meloni sente von der Leyen: Ue agisca con urgenza – askanews.it



Migranti, Meloni sente von der Leyen: Ue agisca con urgenza – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sentito oggi la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, in vista del Consiglio europeo in programma giovedì e venerdì a Bruxelles.

Con von der Leyen, riferisce Palazzo Chigi, “è stata condivisa l’urgenza di agire a livello europeo sulla migrazione, sottolineata dal presidente della Commissione Europea nella sua lettera di ieri ai Leader Ue, in sintonia con le priorità italiane sul tema”.

Auto, Csp: prosegue recupero, ma livelli pre-crisi ancora lontani

Auto, Csp: prosegue recupero, ma livelli pre-crisi ancora lontani


Auto, Csp: prosegue recupero, ma livelli pre-crisi ancora lontani – askanews.it



Auto, Csp: prosegue recupero, ma livelli pre-crisi ancora lontani – askanews.it



















Milano, 21 mar. (askanews) – “L’inversione di tendenza del mercato dell’auto delineatasi con la prima crescita dell’agosto 2022 dopo tredici cali mensili consecutivi continua, ma tarda a prendere consistenza”. Così Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, commentando il +12,2% di febbraio del mercato automobilistico dell’Europa Occidentale (Ue+Efta+UK). Nel bimestre gennaio-febbraio l’incremento è stato dell’11,5%, ma rispetto al primo bimestre 2019 pre-pandemia, le immatricolazioni sono ancora in calo del 23,6%.

“La ripresina in atto di fatto è dovuta soltanto al miglioramento delle forniture di componenti. Tra l’altro la transizione energetica che sta lentamente prendendo corpo con l’aumento della quota dell’elettrico in alcuni dei maggiori paesi europei (ma non in Italia) è anche fonte di disorientamento perché difronte alla scelta di una nuova auto da acquistare vi sono forti incertezze da parte del pubblico per quanto riguarda il tipo di alimentazione per cui optare. E in questo quadro, poi, certamente non giovano le divergenze recentemente emerse in ambito Ue sul tipo di auto che sarà possibile acquistare dopo il 2035”, conclude Quagliano.

La visita di Mattarella a Casal di Principe: battere la mafia è possibile

La visita di Mattarella a Casal di Principe: battere la mafia è possibile


La visita di Mattarella a Casal di Principe: battere la mafia è possibile – askanews.it



La visita di Mattarella a Casal di Principe: battere la mafia è possibile – askanews.it



















Casal di Principe, 21 mar. (askanews) – Battere la mafia è possibile, lo diceva Giovanni Falcone, e lo ripete oggi a Casal di Principe Sergio Mattarella che ha scelto la città di don Peppe Diana per celebrare la giornata nazionale in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il Presidente della Repubblica ha fortemente voluto trascorrere una giornata qui tra i giovani delle scuole di una delle aree più difficili del paese che ha dimostrato però, grazie anche al sacrificio di uno dei suoi cittadini più coraggiosi, Don Diana appunto, che è possibile sconfiggere la criminalità organizzata e creare qualcosa di bello per il futuro, anche dei più deboli. Come dimostra un’altra realtà che qui ha saputo mettere radici: la Cooperativa Agropoli, che nel 2007 ha dato vita alla Nuova cucina organizzata, in una villetta confiscata alla camorra, che è diventato un ristorante che da opportunità di lavoro ai ragazzi con disabilità mentale. “Questa terra in passato duramente ferita dalla presenza della criminalità organizzata – ha sottolineato il capo dello Stato – ora è protagonista di una stagione straordinaria di fermento e riscatto”.

La visita del Presidente è iniziata alle 10,30 con l’omaggio alla cappella dove è sepolto don Diana, accompagnato dai familiari. Poi la cerimonia nella palestra dell’istituto Guido Carli insieme agli studenti della scuola e degli istituti “Don Diana” e “Spirito Santo” di Casal di Principe. “Questo incontro è dedicato a voi, testimoni di speranza”, ha esordito Mattarella ricordando loro che “la lotta alle mafie riguarda tutti , ciascuno di noi, non si può restare indifferenti, non si può dire: non mi riguarda. O si respingono con nettezza i metodi mafiosi o, anche inconsapevolmente, si rischia di diventare complici. Battere la mafia è possibile, lo diceva Giovanni Falcone e Casal di Principe lo ha dimostrato”. “L’efferato omicidio di Don Diana (assassinato nella sua parrocchia, ndr) è stato un detonatore di coraggio e di desiderio di riscatto”, secondo Mattarella che riconosce come 29 anni dopo, la città rappresenta “un modello virtuoso di partecipazione civile”. Parole che hanno suscitato grande entusiasmo tra i ragazzi che hanno ripetutamente applaudito il Presidente e poi chiesto di poter parlare con lui o farsi una foto insieme. La presenza del Capo dello Stato oggi ha dato ai casalesi un riconoscimento che forse attendevano dalle istituzioni: “E’ stato come ricevere una pacca sulla spalla da un genitore che ti vuol dire ‘vai avanti cosi’ che vai bane’, ha raccontato il sindaco Renato Natale dopo l’incontro con Mattarella. I ragazzi di Casal di Principe devono essere “fieri di essere nati in questa terra, che ha saputo compiere questa vera, grande, rinascita”, dice ancora il capo dello Stato ricordando di sapere bene cosa signfica venire da un paese vittima di pregiudizi esterni. “Dovete avvertire l’orgoglio di essere concittadini di Don Diana” e soprattutto “dovete rifiutare, fin dai banchi di scuola, la sopraffazione, la violenza, la prepotenza, il bullismo, che sono un brodo di coltura della mentalità mafiosa – è stato il consiglio del capo dello Stato -. Ricordate sempre che siete la generazione della speranza, quella a cui don Diana ha passato idealmente il testimone della legalità”. A proposito del ruolo delle nuove generazioni il capo dello Stato ha citato un’altro magistrato “conoscitore dell’organizzazione mafiosa, Antonino Caponnetto” che “soleva ripetere che ‘i mafiosi temono di più la scuola che i giudici, perchè l’istruzione taglia l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa’. In questa scuola – ha aggiunto – con i vostri docenti, state ponendo le basi per un futuro migliore, per il vostro territorio e per la vita delle vostre comunità”. Naturalmente un ruolo spetta anche alla politica che deve essere “autorevole nel dare risposte alle emergenze e ai problemi socio-economici dei territori. Le istituzioni sono chiamate ad abbattere le barriere che impediscono ai giovani di realizzare i propri sogni nel territorio in cui hanno le loro radici”, ha sottolineato il capo dello Stato.

Questa visita ha quindi per Mattarella un preciso messaggio: “Sono venuto a portarvi l’apprezzamento e l’incoraggiamento della Repubblica”. Un incoraggiamento che più tardi il Presidente ha espresso in modo ancora più diretto andando a pranzo alla Nuova cucina organizzata. Il Presidente dell’associazione che ha dato vita a questa realtà, Pasquale Corvino è soddisfatto per l’entusiasmo suscitato dall’evento: “Però chiamateli beni ‘liberati’ e non confiscati ha un suono meno giudiziario – ha chiesto ai cronisti -: qui lavorano 18 persone con disabilità mentale più 4 con autismo, di tutte le età dai 27 ai 65 anni, persone che le famiglie non erano in grado di gestire ma che grazie alla socialità e alla opportunità di lavoro hanno potuto fare tanti progressi qui con noi”. Il pranzo si è svolto in modo molto informale, il Presidente ha voluto sedere accanto a due “giovani speranze” di questa città: Francesco Rocco Capasso, vincitore delle Olimpiadi di italiano e Maria Zagaria, insignita dell’onoroficenza di Alfiere della Repubblica per aver dato vita alla prima biblioteca della città.

Pnrr, 36 nuovi esperti in Sicilia. In totale sono 119

Pnrr, 36 nuovi esperti in Sicilia. In totale sono 119



Pnrr, 36 nuovi esperti in Sicilia. In totale sono 119 – askanews.it



Pnrr, 36 nuovi esperti in Sicilia. In totale sono 119 – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – Il Piano territoriale per la semplificazione delle procedure complesse e la riduzione dei tempi dei procedimenti potrà contare su 36 nuovi esperti del Pnrr che si aggiungono agli 83 già selezionati nel 2021 dalla Regione Siciliana. Lo ha deciso oggi il governo Schifani, apprezzando la proposta dell’assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Andrea Messina. Via libera, quindi, alle modifiche al Piano territoriale per il conferimento di incarichi di collaborazione autorizzato dal dipartimento nazionale della Funzione pubblica.

Il reclutamento dei nuovi tecnici, che collaboreranno con gli uffici nei quali in questi mesi sono emerse le maggiori criticità, prenderà avvio con la pubblicazione di un apposito avviso a cura del dipartimento nazionale della Funzione pubblica, cui compete l’elaborazione delle liste dei candidati ammissibili sui quali sarà la Regione a effettuare la selezione. “Questi ulteriori esperti daranno un prezioso contributo nella riduzione delle criticità che oggi ritardano la valutazione dei progetti più complessi. I 36 tecnici opereranno all’Autorità di Bacino nell’ambito delle autorizzazioni ambientali e all’Autorità regionale di innovazione tecnologica (Arit) che si occupa, peraltro, proprio dell’informatizzazione delle procedure del Piano”, sottolinea l’assessore Messina.

La giunta ha anche accolto le proposte dell’assessore Messina circa l’integrazione delle commissioni di esame che dovranno prevedere anche l’inserimento dei dirigenti generali dei dipartimenti interessati e, dove prevista la figura di legali, anche di un avvocato dell’Ufficio legislativo e legale. Una stretta anche ai criteri di selezione che saranno ancora più rigorosi proprio per garantire la massima competenza.

Milano-Cortina, Lo Russo-Cirio: comparazione aree ottimo segnale

Milano-Cortina, Lo Russo-Cirio: comparazione aree ottimo segnale


Milano-Cortina, Lo Russo-Cirio: comparazione aree ottimo segnale – askanews.it



Milano-Cortina, Lo Russo-Cirio: comparazione aree ottimo segnale – askanews.it



















Milano, 21 mar. (askanews) – “Abbiamo appreso che durante la Cabina di regia di oggi è stato deciso di approfondire e comparare le varie opzioni sui siti di gara” per ospitare il pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici di invernali di Milano-Cortina 2026, “è un buon risultato, perché permetterà di far emergere il valore della proposta di Torino e del Piemonte”. Lo hanno scritto in una nota congiunta il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

La proposta piemontese, a loro parere, “consente di risparmiare risorse ed è la più sostenibile anche dal punto di vista ambientale. A noi sta davvero a cuore che l’Italia possa fare bella figura a livello internazionale ed è con questo spirito che ci rendiamo disponibili a dare una mano, con lo spirito del gioco di squadra. I segnali di apertura anticipati ieri a Vercelli dal ministro Salvini hanno trovato conferma oggi e di questo vogliamo ringraziarlo, perché crediamo che ora più che mai il rispetto del denaro pubblico e la tutela ambientale siano fondamentali” hanno aggiunto.

Toscana, all’Isola d’Elba una regata nel segno dell’ambiente

Toscana, all’Isola d’Elba una regata nel segno dell’ambiente



Toscana, all’Isola d’Elba una regata nel segno dell’ambiente – askanews.it



Toscana, all’Isola d’Elba una regata nel segno dell’ambiente – askanews.it



















Firenze, 21 mar. (askanews) – Sarà una tre giorni all’insegna della sostenibilità ambientale quella organizzata dall’associazione ‘Riduci l’impronta’ dall’8 al 10 aprile, con il contributo del Consiglio regionale della Toscana. L’iniziativa, dal titolo ‘Questa non è una regata’, che ha come base principale Porto Azzurro, all’Isola d’Elba, è stata presentata in una conferenza stampa in programma al Media Center Sassoli di Palazzo del Pegaso. Hanno partecipato il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo, il portavoce dell’opposizione Marco Landi e per il comitato promotore ‘Riduci l’impronta’ è intervenuto Daniele Romoli e Lorenzo Franchi per l’Associazione Volontari Gruppo Elba.

“Si tratta di una iniziativa che tiene insieme – ha detto Antonio Mazzeo – tanti dei temi a cui crediamo fortemente: l’educazione ambientale, la sostenibilità, la solidarietà, il sociale e che permette di vivere una esperienza bella anche dal punto di vista turistico in una delle isole più belle del nostro Paese. So che ci sono già decine di adesioni e spero che questa sia solo la prima di una serie di iniziative che possano ripetersi nel tempo e magari essere replicate anche in altri luoghi del nostro arcipelago e della nostra costa”. “E’ un’iniziativa che rafforza la struttura esistente del Gruppo Elba, da tempo impegnata in una finalità sociale – ha detto Marco Landi, consigliere regionale e portavoce delle opposizioni, – e che si svolge fuori dal periodo estivo, per incrementare una sensibilità nel territorio e sviluppare un’attenzione alle tematiche ambientali ed al recupero delle plastiche. È importante che anche sull’isola si sviluppi una crescita del rispetto del territorio e della sua conservazione. Il nostro impegno è naturalmente anche rivolto a migliorare e potenziare i collegamenti tra l’isola e la terra ferma.”

Manuel Bono debutta al cinema in “Stranizza d’amuri” di Fiorello

Manuel Bono debutta al cinema in “Stranizza d’amuri” di Fiorello


Manuel Bono debutta al cinema in “Stranizza d’amuri” di Fiorello – askanews.it



Manuel Bono debutta al cinema in “Stranizza d’amuri” di Fiorello – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – Esordio cinematografico per Manuel Bono. Il giovane attore siciliano è infatti nel cast di “Stranizza d’amuri”, primo lungometraggio da regista di Giuseppe Fiorello. Nel film dedicato a Giorgio e Antonio, i due ragazzi che si amavano uccisi a Giarre (Catania) nel 1980, Manuel non ha un ruolo facile, come racconta lui stesso: “Interpreto Sucabenzina uno dei bulli del paese e mi sono dovuto impegnare molto per creare un personaggio odioso, con una risatina fastidiosa, quanto di più distante da come invece sono io e da come mi rapporto con gli altri. Non conoscevo la storia di questo duplice omicidio avvenuto negli anni 80. L’averlo scoperto attraverso la sceneggiatura di Stranizza d’amuri mi ha fatto riflettere su quanta cattiveria ci può essere anche in un paese dove tutti si conoscevano e magari si fidavano l’uno dell’altro, e hanno ritenuto giusto condannare a morte due ragazzi che volevano solo vivere liberamente il loro amore. Oggi fortunatamente i tempi sono cambiati, ma ancora tanta strada si dovrà fare per la piena libertà e tutela della dignità umana”.

Per Manuel Bono, la passione per la recitazione è cominciata dal palcoscenico. Dopo aver frequentato i laboratori teatrali con “Maxuel Ass. Culturale”, tra il 2016 e il 2017 è stato attore protagonista nelle commedie teatrali “Destini Incrociati” al Teatro Savio Palermo, di “Amici senza tempo” al teatro Al Convento di Palermo, di “Ricchi per sempre” al Teatro Sant’Eugenio di Palermo e di “Aggiungi un posto a tavola” al Teatro Finocchiaro di Palermo. Come attore e ballerino ha preso parte allo spettacolo “Tutti giù dal Web” di e con I Sansoni al Teatro di Verdura di Palermo. Nel 2021 Manuel Bono interpreta Fabio Vincenzo Li Muli nel cortometraggio “Paolo e i suoi Angeli” di Giulia Galati, dedicato al giudice Borsellino e alla sua scorta, la cui versione teatrale da cui è tratto intitolata “Gli Angeli di Paoloà 80 anni del Giudice Paolo Borsellino” lo aveva già visto protagonista sul palcoscenico del Real Teatro Santa Cecilia Palermo. Nel 2020 nella serie Rai “Makari” Manuel Bono ha dato vita in una scena al protagonista Saverio Lamanna, interpretato da Claudio Gioè, da bambino. Nello stesso anno è stato protagonista del cortometraggio “5 Modi di passare l’Estate” degli youtuber MATT & BISE realizzato per Treedom, l’azienda fiorentina che permette a chiunque di piantare alberi a distanza in qualunque posto del mondo. “Recitare è sempre stato parte della mia vita, perché ho calcato il primo palco in uno spettacolo teatrale con il ruolo di protagonista a soli 10 anni – ha raccontato Manuel – quindi non è stata una decisione presa un giorno della mia vita, ma un percorso che mi sta portando delle esperienze bellissime, come quelle che ho vissuto in questo film “Stranizza d’amuri”.

Nato a Palermo nel 2006, Manuel Bono spazia dalla recitazione alla musica, ambito nel quale ha scelto lo pseudonimo di Manuboh. Ha scritto e pubblicato due singoli: “Sguardi” (distribuzione Altafonte) e “Big Dream” (Southside Records, produzione Berkelio, distribuzione Altafonte) che ha anche un video. “Le due arti hanno tempi e modalità differenti che si avvicinano molto tra di loro – ha detto – anche nella musica sono parte attiva in quanto compongo i miei testi, per cui, come nella recitazione, anche nella musica metto sempre qualcosa di me. Mi piace stare su un set, così quanto mi piace stare in sala di registrazioneà sono due mondi che si incontrano: la musica con i videoclip e il cinema con le colonne sonoreà” Si è cimentato anche nella danza. Come ballerino, si è formato alla Scuola “Dancer Broadway” diretta dal Maestro Renato Tumminia, alla Scuola “Balletto di Palermo” diretta dalla Maestra Clara Congera e alla “Energy Dance” diretta dal Maestro Enzo Paolo Turchi.

Cospito, consulente a legale: ha avuto crisi cardiaca

Cospito, consulente a legale: ha avuto crisi cardiaca


Cospito, consulente a legale: ha avuto crisi cardiaca – askanews.it



Cospito, consulente a legale: ha avuto crisi cardiaca – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – Alfredo Cospito ha avuto una crisi cardiaca. Lo ha comunicato il consulente della difesa al legale dell’anarchico, l’avvocato Flavio Rossi Albertini. “Poco prima del mio arrivo Alfredo ha avvertito dolore al petto e tremore ad una mano. Ha allertato la guardia e dopo dieci minuti è arrivato il medico urlando dicendo che stava morendo. Dal monitoraggio del cuore hanno visto che c’era un problema. Gli hanno immediatamente somministrato del potassio in vena. Lui ha visto tracciato del cuore con un grosso sbalzo, poi la situazione si è stabilizzata”, ha detto.

Sempre secondo quanto spiegato, Cospito, che è in sciopero della fame da quasi 5 mesi, ieri ha fatto un esame strumentale (una elettromiografia) e “i medici hanno detto che rischia paralisi per tutta la vita. E danni irreversibili potrebbero essere già intervenuti”.