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Il ristorante di Autogrill Amore apre a Bologna, primo in scalo italiano

Il ristorante di Autogrill Amore apre a Bologna, primo in scalo italianoMilano, 20 feb. (askanews) – Autogrill apre all’aeroporto di Bologna Amore, il concept proprietario con servizio al tavolo che combina offerta fast e casual dining. Già presente negli scali internazionali di Dusseldorf e Atene e sulle autostrade italiane a Montepulciano Est, Badia al Pino Ovest e Po Brennero, ora il ristorante atterra per la prima volta in un aeroporto italiano, segnando l’inizio di un percorso di sviluppo sul canale aeroportuale.


Novità del nuovo locale la coesistenza di un’offerta bar e snack con servizio al banco e un’offerta di casual dining con servizio al tavolo e self ordering. Inaugurato per la prima volta nel 2022 a Montepulciano Est, il nuovo Amore Do eat better rappresenta una novità nel panorama della ristorazione on the road e nasce per soddisfare sempre più viaggiatori con una proposta innovativa e di alta qualità. Il format prevede una sala tavoli suddivisa in tre zone che rispecchiano le Regioni del Nord, del Centro e del Sud e ha una proposta gastronomica espressione delle varie tradizioni regionali. Il menù del nuovo punto vendita di Bologna, inoltre, prevede alcune novità studiate ad hoc per il canale aeroportuale, come la colazione al tavolo, lo Spritz per il “momento aperitivo” o ancora il Bar Snack con la proposta di caffetteria, croissant e bakery, panini e pizze. Il self ordering, infine, consentirà ai clienti di ordinare autonomamente col proprio smartphone, inquadrando un QR code che consente la navigazione digitale dei piatti.

Auto, Salvini: Green Deal Ue enorme danno masochistico, ripensiamoci

Auto, Salvini: Green Deal Ue enorme danno masochistico, ripensiamociRoma, 20 feb. (askanews) – Soprattutto sull’auto i Paesi dell’Unione europea devono ripensare quella che è stata “la sbornia del Green Deal e del ‘tutto solo elettrico’”, perché è stato “un danno, un danno enorme, economico, sociale, industriale, commerciale, culturale e ambientale”. Lo ha affermato il ministro di Infrastrutture e Trasporti, il vicepremier Matteo Salvini, che, nel suo intervento in video collegamento con la conferenza stampa di presentazione del Salone dell’auto di Torino, ha espresso l’auspicio che al prossimo Consiglio informale dei ministri europei dei Trasporti, a marzo “quantomeno si ripensi a questo suicidio annunciato, che i dati stanno confermando”.


Il vero problema per l’auto europea “non sono i dazi, che forse ci saranno, che arriveranno forse dagli Stati Uniti o dalla Cina, il problema è europeo: è tutto esclusivamente europeo e figlio o di ignoranza o di malafede”. Il problema è nel termine perentorio (deadline) per “mettere fuori mercato motori e combustione e passare solo all’elettrico” che è stato “imposto dai i geni” del Green Deal. “Prima di intervenire da voi mi stavo studiando alcuni dati incrociati sul mercato dell’auto, italiano ed europeo – ha proseguito il ministro -. Ed è chiaro che, ad esempio i dati sull’elettrico, che risalgono al 2023, è chiaro che – io spero che il Salone dell’auto di Torino ci sia ancora nel 26, nel 27, 28, 29 e nel 30 – nel 2003 l’Unione europea ha importato 443.000 auto elettriche dalla Cina, per oltre 10 di miliardi di euro di valore. E noi abbiamo esportato sempre in termini di auto elettriche 11.500 unità”.


“Quindi un Continente che ha inventato il settore dell’auto, al meglio dei marchi, del design, del passato, del presente e spero del futuro, ora masochisticamente ci obbliga da qui a 10 anni, e 10 anni passano in un quarto d’ora, a mettere fuori mercato tutto quello su cui ha lavorato per decenni. E importa per 10 miliardi” le elettriche di cui esporta solo marginalmente. “Vi rendete conto della totale assurdità di questo processo, oltretutto uno dice ‘avremo migliorato la qualità dell’aria’. No – ha proseguito Salvini – perché l’anno scorso è stato l’anno record mondiale per le emissioni di CO2. Perché mentre l’Europa tra mille sacrifici, imposizioni, vincoli e tasse ha ridotto le emissioni di CO2, la Cina le ha più che raddoppiate rispetto al taglio europeo. Quindi c’è più inquinamento, c’è meno lavoro, c’è meno business”.


“Per fortuna che c’è il Salone dell’auto di Torino. E lo dico da liberale. Ci saranno marchi cinesi, ci saranno marchi giapponesi, e marchi italiani”. E “per fortuna, ora la riflessione non è solo del ministro Salvini, che è un proibizionista che ce l’ha col Green Deal”. “Occorrere buon senso e io sarò a Varsavia per il Consiglio informale a marzo, con i colleghi dei Trasporti europei. Spero che quantomeno si ripensi a questo suicidio annunciato, che i dati stanno confermando. Perché se io impongo al mio mercato di comprare un prodotto che arriva dall’estremo Oriente, che non esporto, io evidentemente non faccio un favore né al Salone dell’auto di Torino, né agli operai, né ai tecnici. Questi sono ragionamenti che ci devono far pensare e far cambiare”.

Comm. Hansen in Spagna presenta nuova visione Ue per agricoltura

Comm. Hansen in Spagna presenta nuova visione Ue per agricolturaRoma, 20 feb. (askanews) – Due giorni in Spagna per il Commissario europeo per l’agricoltura e l’alimentazione, Christophe Hansen, per una serie di eventi e incontri bilaterali con autorità nazionali e rappresentanti del settore agricolo. La visità sarà l’occasione per illustrate la nuova visione europea per l’agricoltura, presentata ieri a Bruxelles, e per visitare le zone di Valencia colpite dall’inondazione di novembre.


Nel dettaglio, oggi pomeriggio Hansen parteciperà a un evento presso il ministero dell’agricoltura della Spagna, a Madrid, in cui presenterà la Visione per l’agricoltura e l’alimentazione recentemente adottata alle autorità competenti, seguita da una conferenza stampa congiunta con il ministro dell’agricoltura della Spagna, Luis Planas. Il Commissario avrà anche incontri con autorità regionali e rappresentanti del settore agricolo per discutere le azioni proposte delineate nella Visione presentata ieri. Domani, 21 febbraio, Hansen si recherà nella provincia di Valencia, che è stata gravemente colpita dalle inondazioni causate dalle forti tempeste di novembre a causa di DANA. Lì, Hansen incontrerà i rappresentanti istituzionali della Regione Valenciana, nonché le organizzazioni professionali e le cooperative agroalimentari, che hanno lavorato alla ripresa dopo le inondazioni e visiterà anche le aziende agricole di agrumi, le risaie e l’area protetta dell’Albufera.

Toscana, Bergamini e Stella candidati di Fi a governatore

Toscana, Bergamini e Stella candidati di Fi a governatoreMilano, 20 feb. (askanews) – La deputata e vicesegretaria nazionale di Fi, Deborah Bergamini, e il capogruppo azzurro in Consiglio regionale e segretario regionale del partito, Marco Stella, sono i candidati di Forza Italia alla presidenza della Regione Toscana per le prossime elezioni regionali. È quanto annunciato oggi a Firenze dallo stesso Stella in conferenza stampa. “Oggi, come segretario regionale – ha dichiarato – annuncio che Forza Italia fa i suoi nomi, abbiamo scelto in accordo con la segreteria regionale, e ovviamente col nostro segretario nazionale Tajani, di candidare ufficialmente per le elezioni Regionali Deborah Bergamini, vicesegretario nazionale, parlamentare toscana, donna impegnata nel Ppe, e il sottoscritto Marco Stella, come segretario regionale; sono candidature che vanno a completare la rosa dei nomi che il centrodestra ha proposto”, ovvero il segretario regionale di Fratelli d’Italia e sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi e la capogruppo della Lega all’Assemblea toscana, Elena Meini.


“Abbiamo scelto di mettere in campo due profili – ha spiegato Stella – perché pensiamo che allargare la rosa delle candidature sia una cosa che arricchisce il centrodestra; sono nomi a disposizione del tavolo regionale e di quello nazionale della coalizione per scegliere il profilo migliore, nella consapevolezza che la Toscana rientra in uno scacchiere di sei Regioni che vanno al voto. Abbiamo la consapevolezza che dobbiamo dare una rosa più ampia rispetto a circoscrivere su una sola ipotesi la candidatura a governatore. Avere più nomi valorizza il lavoro fatto, la mia non è un’autocandidatura. Adesso abbiamo quattro candidature politiche ma, come abbiamo detto come segretari regionali, c’è un elemento imprescindibile che ribadiamo che è la compattezza, l’unità del centrodestra”. Anche perché “il centrodestra lo ha inventato Berlusconi – ha ricordato Stella – e nessuno di noi si è messo mai in testa di non tenere fede a quell’intuizione che ha avuto. Non mettiamo in discussione il centrodestra, lo arricchiamo. E chiunque verrà scelto dalla coalizione, lavoreremo pancia a terra per il suo successo”.

Convenzione Agea-Arpa Sicilia per tutela acque regionali

Convenzione Agea-Arpa Sicilia per tutela acque regionaliRoma, 20 feb. (askanews) – Agea e Arpa Sicilia hanno firmato questa mattina una convenzione per realizzare un progetto pilota sull’utilizzo dedicato della Carta Nazionale dell’uso dei Suoli (CNdS), fondamentale tassello nel contesto dell’infrastruttura dati geografica del Paese.


Il progetto prende le mosse da una duplice esigenza: lato Agea, delineare ulteriori elementi informativi all’interno della CNdS finalizzati a verificare e migliorare la metodologia di elaborazione per la produzione di layers cartografici. Lato Arpa Sicilia, realizzare il prototipo di layers cartografici che riportano i risultati dell’analisi delle pressioni a cui sono sottoposti i corpi idrici del territorio siciliano, pressioni che non possono prescindere dalle consistenze zootecniche, di competenza di Agea. L’obiettivo è quello di rendere il patrimonio informativo geo-spaziale di Agea l’architettura strategica per rendere il dato cartografico funzionale anche oltre l’impatto agricolo, come appunto la gestione delle acque.


Il progetto pilota sarà concluso entro il 2025 così da consentire l’estensione della metodologia nel corso del 2026 alle altre agenzie ambientali che compongono il Sistema nazionale delle agenzie ambientali (SNPA) e rendere possibile l’adozione della mappatura e della metodologia nel GIS del SIGC dal primo gennaio 2027 a supporto preventivo delle domande presentate dai beneficiari.

L’Ue: l’Ucraina è una democrazia, Zelensky eletto con voto equo e libero (la risposta a Trump)

L’Ue: l’Ucraina è una democrazia, Zelensky eletto con voto equo e libero (la risposta a Trump)Roma, 20 feb. (askanews) – “L’Ucraina è una democrazia, la Russia di Putin non lo è”, ha affermato oggi il portavoce dell’Unione europea Stefan de Keersmaecker, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha definito Volodymyr Zelensky “un dittatore”.


Il portavoce europeo ha spiegato che l’Ue ha una “posizione chiara e diretta” sulla questione, affermando che “il presidente Zelensky è stato legittimamente eletto in elezioni libere, eque e democratiche”.

Dnata: Airport Handling avvia operazioni all’aeroporto di Fiumicino

Dnata: Airport Handling avvia operazioni all’aeroporto di FiumicinoMilano, 20 feb. (askanews) – Airport Handling ha avviato le operazioni presso l’aeroporto di Roma Fiumicino. La società, controllata dal dnata, gruppo emiratino di servizi aeroportuali, è stata scelta come provider da 22 compagnie aeree clienti ed erogherà servizi a circa 70.000 voli all’anno, attraverso l’impiego di oltre 2.100 professionisti assunti dal bacino locale. Lo scalo romano diventa, così, il secondo gateway più grande della rete mondiale di dnata, che comprende oltre 90 aeroporti in 16 Paesi.


Fondata nel 2013, Airport Handling serve oltre 60 compagnie aeree presso i due aeroporti di Milano, Malpensa e Linate, grazie ai servizi forniti sia ai passeggeri che in area rampa. La sua espansione strategica a Roma – una delle realtà più grandi del settore – la renderà il principale fornitore di servizi a terra in Italia, con 150.000 voli gestiti ogni anno. Dopo aver ottenuto una licenza settennale per operare presso l’aeroporto di Fiumicino, Airport Handling ha investito oltre 20 milioni di euro in infrastrutture e attrezzature. La flotta di mezzi e attrezzature per l’erogazione dei servizi è principalmente elettrica per garantire efficienza ambientale.


“Siamo orgogliosi di portare i nostri servizi nell’aeroporto più grande d’Italia, garantendone qualità e sicurezza, quasi raddoppiando le nostre operazioni nel Paese – ha dichiarato Alberto Morosi, Ceo di Airport Handling – Desidero ringraziare il nostro team, inclusi i nostri nuovi colleghi altamente qualificati, e i nostri partner per aver contribuito e supportato un avvio senza intoppi. Insieme, non vediamo l’ora di migliorare i servizi per i passeggeri e le attività di assistenza a terra in questo importante snodo modale dell’aviazione”. “L’espansione di Airport Handling a Roma rappresenta un importante passo nel nostro percorso di crescita continua – ha sottolineato Clive Sauvé-Hopkins, Ceo di dnata airport operations – Consolida un investimento significativo e dimostra l’impegno di dnata nel migliorare continuamente le operazioni a beneficio dei nostri clienti e stakeholder. Apprezzo enormemente il duro lavoro e la dedizione del team di Airport Handling nel raggiungere questo traguardo”.

Bce chiude il Blancio 2024 con una perdita da quasi 8 miliardi

Bce chiude il Blancio 2024 con una perdita da quasi 8 miliardiRoma, 20 feb. (askanews) – La Banca centrale europea ha riferito di aver chiuso il 2024 con una perdita di bilancio di 7.944 milioni di euro, quasi analoga alla perdita da 7.886 milioni del 2023. Ma se nel 2023 questo rosso era stato in parte compensato da accantonamenti precedentemente effettuati, nel 2024 non vi erano residui da utilizzare a questo fine. La Bce chiarisce che la perdita, peraltro di un ammontare marginale rispetto alla mole del suo bilancio, è ininfluente ai fini della conduzione della politica monetaria.


Quindi, con un comunicato, l’istituzione spiega che anche la perdita 2024, così come il rosso residuo del 2023 (1.260 milioni) resterà in bilancio nella prospettiva di essere compensata da profitti futuri. Conseguentemente, la Bce non distribuirà dividendi alle banche centrali nazionali che fanno parte dell’Eurosistema relativamente all’anno 2024.


L’istituzione di Francoforte ricorda che la perdita giunge dopo molti anni di consistenti profitti collegati alle operazioni effettuate dalla stessa Bce e dalle altre banche centrali (soprattutto gli acquisti di titoli pubblici) per perseguire l’obiettivo di stabilità dei prezzi. La Bce imputa la perdita 2024 prevalentemente alle spese per interessi correlate “agli impieghi sul sistema Target, che sono state remunerate al tasso delle principali operazioni di rifinanziamento (Mro) salito al 4,1%” sulla media 2024 rispetto al 3,8% del 2023. L’istituzione riporta anche un aumento molto consistente delle spese sul personale a 844 million, a fronte di 676 milioni nel 2023 “prevalentemente a causa dei maggiori costi sui benefit correlati al piano pensionistico”.


La Bce aggiunge che potrebbe registrare altre perdite negli anni future che se dovesse accadere queste saranno comunque inferiori a quelle di 2023 e 2024. Successivamente torna di contare in utile.

Pasta al farro, Sgambaro primo produttore: +7,1% a valore

Pasta al farro, Sgambaro primo produttore: +7,1% a valoreRoma, 20 feb. (askanews) – Piace sempre di più la pasta al farro e il pastificio Sgambaro si conferma primo produttore a marca con una quota a valore del 24,6% e una crescita registrata nel 2024 del 7,1% rispetto all’anno precedente. Il farro coi suoi derivati, come la pasta, si sta affermando come un alimento chiave nella dieta italiana contemporanea. La sua domanda è in costante aumento e le stime di Ismea per il 2024 indicavano una crescita in valore del 20% e una quota di fatturato di circa 36 milioni di euro.


Proprio la pasta al farro sta conquistando un pubblico sempre più ampio, che include non solo chi cerca alternative al grano duro ma soprattutto chi vuole scegliere proposte più attuali, salutari e nutrienti della pasta tradizionale. “Noi ci abbiamo creduto più di dieci anni fa – sottolinea in una nota Pierantonio Sgambaro, presidente del Pastificio Sgambaro – Oggi i dati di mercato ci confermano che è possibile fare innovazione di qualità con un grano che ha 10mila anni, padre di tutti i frumenti, perché rappresenta una delle prime forme di grano coltivate dall’uomo”. “Credo che oggi investire nella coltivazione del farro sia un’opportunità per gli agricoltori italiani di diversificare le loro coltivazioni e contribuire a un sistema alimentare più sostenibile – conclude Sgambaro – Lato nostro, continueremo a puntare sulla valorizzazione dei grani antichi per creare un nuovo concetto di pasta che unisce salute, energia e bontà, attraverso una filiera studiata con particolare meticolosità”.

Da R. Toscana 20mila euro a sostegno vigilanza ittica volontaria

Da R. Toscana 20mila euro a sostegno vigilanza ittica volontariaRoma, 20 feb. (askanews) – Salvaguardare la fauna ittica specialmente delle acque interne e preservare la pescosità e gli ecosistemi. Con questo obiettivo la giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, ha stanziato 20mila euro per il sostegno alla vigilanza ittica volontaria curata dalle associazioni piscatorie la cui attività su rende indispensabile ai fini della gestione della fauna ittica e della pesca sportiva.


“Si tratta di una attività fondamentale – ha detto Stefania Saccardi – per tutelare le risorse ittiche regionali specialmente dal bracconaggio. In questo modo la Regione intende anche valorizzare l’importante azione di presidio del territorio svolta dall’associazionismo”. Sono stati stanziati inoltre 10mila euro per l’attività di mantenimento o ripristino delle tabellazioni lungo i corsi d’acqua di interesse per la pesca. Attività indispensabile per garantire una corretta informazione ai pescasportivi sui tratti dove vige una particolare regolamentazione o il divieto di pesca.