Giorgetti incontra Ministro Finanze ucraino MarchenkoRoma, 31 ago. (askanews) – Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha incontrato oggi in videocollegamento il Ministro delle Finanze dell’Ucraina, Serhiy Marchenko. E’ quanto informa una nota del Mef.
Nel corso del colloquio sono stati toccati numerosi argomenti, in particolare il futuro dell’Ucraina. Giorgetti ha ricordato, tra le altre cose, il ruolo dell’Italia, primo Paese a contribuire con la cifra più alta (100 milioni di euro) al fondo con la Bei in supporto dell’Ucraina. Il Ministro dell’Economia ha anche sottolineato il ruolo cruciale della Bei per la ricostruzione. L’incontro è stato anche occasione per ribadire la proposta italiana di escludere le spese per l’Ucraina dal computo del debito in vista della riforma del patto di stabilità.
Turismo: due weekend alla scoperta di Chianciano TermeMilano, 31 ago. (askanews) – Prende il via sabato 9 settembre 2023 il programma della seconda edizione della manifestazione “Vivichianciano2023”, nata nel 2022 per raccontare Chianciano Terme ad un pubblico diverso dal solito, che ami una Toscana da riscoprire, tra il borgo medievale e opere d’arte nascoste, tra percorsi immersi nel bosco a brevissima distanza dalla città e tour in bicicletta, attraversando i panorami che tutto il mondo ci invidia, quelli della Valdichiana e della Val d’Orcia. E anche agli amanti dei prodotti enogastronomici come i formaggi, i vini, i salumi e la carne di cinta, per citarne alcuni, saranno soddisfatti degli eventi a loro dedicati durante “Vivichianciano2023”.
Un programma completo suddiviso nei due week-end – sabato 9 e domenica 10, sabato 16 e domenica 17 – tra visite guidate gratuite, aperture straordinarie, passeggiate al tramonto, terme e tanto altro, come il tour fotografico in e-bike, la bicicletta a pedalata assistita che rende accessibile a tutti l’amore per le escursioni nella natura. Il Centro Storico di Chianciano Terme è un unicum nella Valdichiana, rimasto al suo impianto medievale, con un numero di inserti rinascimentali inferiore rispetto ad altri centri storici della zona: scoprirlo tra terrazzi in fiore, stradine nascoste fatte di mattoni invecchiati e panorami che si aprono d’improvviso è veramente un’esperienza da fare. Perla dell’edizione 2023 è la visita congiunta del Museo Archeologico di Chianciano Terme e del Museo Civico la Città Sotterranea di Chiusi, in una visita guidata congiunta, con trasferimento garantito, che si pone l’obiettivo di far percepire la Valdichiana come una terra degli etruschi per eccellenza, anche in considerazione delle vicine realtà di San Casciano dei Bagni, recentemente alla ribalta internazionale.
Focus importante per i due week-end saranno le “cantine aperte” di Chianciano Terme: nei pomeriggi di Sabato 9 e Sabato16 Settembre potranno ospitare turisti e curiosi per visitare i preziosi vigneti, e degustare 3 vini, accompagnati da formaggi, prodotti tipici e altre delicatezze. Una sfida, quella di “Vivichianciano2023”, che si ripete nel tempo, e che si prefigge di raccontare una Chianciano Terme diversa, più contestualizzata nella Toscana e nella Valdichiana Senese, a due passi dalla Val d’Orcia, consolidando una consuetudine di racconto turistico fino a farla diventare motivo di viaggio, allargando quindi i segmenti di pubblico per la destinazione, in maniera strutturata e continuativa. La manifestazione è realizzata tecnicamente da Valdichiana Living, il tour operator ufficiale della Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese, organismo di coordinamento dell’Ambito turistico territoriale, con la Pro Loco di Chianciano Terme. Non resta che scoprire il programma completo dei due week-end dell’evento, con tutte le possibilità di visite, escursioni e degustazioni che sarà possibile effettuare, e prenotare un soggiorno a Chianciano Terme, tra visite culturali, degustazioni, musica e relax termale.
Lombardia, A.Fontana: tecnologia può favorire sicurezza ciclistiMilano, 31 ago. (askanews) – “Non so se esistano dei sistemi che possano evidenziare la presenza di un mezzo. La tecnologia fa tante cose, si può vedere se esiste un apparato che contribuisca a rendere più visibili i ciclisti”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di un evento su disabilità e lotta al cancro a Palazzo Lombardia, a proposito dei numerosi incidenti, anche mortali, che negli ultimi giorni hanno coinvolto ciclisti a Milano.
“La Regione può soltanto cercare di discutere con le autorità competenti per trovare soluzioni affinché, da un lato, i mezzi grossi evitino le zone d’ombre che molte volte sono le cause degli incidenti, dall’altro lato cercare di sensibilizzare sempre di più chi guida questi mezzi e parlando con Comuni e governo per trovare delle soluzioni” ha aggiunto.
Lombardia, A.Fontana: nuovo Patto di stabilità spada di DamocleMilano, 31 ago. (askanews) – Sull’imminente manovra economica del governo “non possiamo essere tranquilli finché non vediamo l’esito di quelli che saranno gli elementi previsti dalla finanziaria”, ma “si tratta di un periodo molto difficile e non dimentichiamo che la vera spada di Damocle è quella del ‘nuovo patto di stabilità” dell’Ue. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di un evento su disabilità e lotta al cancro a Palazzo Lombardia. “Se dovesse passare a livello europeo questa richiesta, sarebbe veramente devastante per tutti gli enti pubblici, nessuno escluso” ha aggiunto.
Autonomia, A.Fontana:richiesta Lep è sicuramente azione di disturboMilano, 31 ago. (askanews) – “I fondi per i Lep non ho la più pallida idea se si troveranno” o meno, “prima bisogna calcolarli e determinarli questi Lep, poi, come dico sempre, questa invenzione, questa richiesta nuova dei Lep, mi stupisce che sia emersa quando si è parlato per la prima volta di autonomia perché se non si fosse parlato di autonomia nessuno avrebbe accennato ai Lep”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di un evento su disabilità e lotta al cancro a Palazzo Lombardia.
“La Repubblica esiste da più di settant’anni e nessuno si è mai accorto di queste discrasie e poi mi chiedo se non si facesse l’autonomia poi i Lep non centrano più? È facile fare demagogia e strumentalizzare certe situazioni” ha aggiunto il presidente lombardo. “Sicuramente è un’azione di disturbo contro L’autonomia perché i Lep in tante materie non sono previsti, per esempio nel commercio internazionale. Allora cominciamo a fare l’autonomia prescindendo dai Lep almeno per quelle materie che non li prevedono. Se mi dicessero di sì vorrebbe dire che non si tratterebbe di un’azione di disturbo, se dicono di no vuol dire che è una squallida azione di disturbo” ha concluso Fontana.
Andrea Illy entra a far parte di The club of RomeMilano, 31 ago. (askanews) – Andrea Illy è diventato socio di The club of Rome, think tank internazionale all’avanguardia nella promozione di iniziative d’impatto e di soluzioni sostenibili per affrontare le sfide globali e realizzare un mondo più equo, fondato nel 1968 dall’imprenditore italiano Aurelio Peccei. The club of Rome riunisce persone appassionate nell’affrontare questioni complesse come il cambiamento climatico, la scarsità di risorse, la povertà, la crescita demografica e la giustizia sociale.
“Sono onorato di entrare a far parte di un think tank internazionale di altissimo profilo di cui condivido pienamente la visione. A cinquant’anni dalla pubblicazione del trattato sui limiti della crescita, è fondamentale riconoscere la nostra traiettoria rispetto ai confini del pianeta – ha dichiarato Andrea Illy – Tra quarant’anni avremo il doppio dei consumi di oggi: dobbiamo agire con un approccio sistemico prima di superare il punto di non ritorno”. “La nostra missione, sin dalla nascita di The club of Rome a opera di Aurelio Peccei nel 1968, è quella di riunire leader di pensiero e pensatori innovativi di tutto il mondo, uniti dalla necessità di affrontare la ‘problematica umana’ attraverso la logica dei sistemi, il pensiero complesso e lo scambio di conoscenze – ha aggiunto Sandrine Dixson-Declève, co-presidente di The Club of Rome – Siamo lieti che Andrea Illy si unisca ai nostri stimati membri per co-progettare le soluzioni del XXI secolo per affrontare l’attuale emergenza planetaria. Non solo Andrea ha costruito la sua carriera indirizzando il caffè illy verso la sostenibilità e le pratiche rigenerative ma la sua mente curiosa e la sua dedizione alle pratiche aziendali innovative basate sulla scienza si adattano perfettamente all’eredità ‘No limits to learning’ e alla leadership di pensiero di Aurelio Peccei”.
Brandizzo, Landini (Cgil): da domani scioperi nazionali e territorialiRoma, 31 ago. (askanews) – “L’indignazione e il cordoglio non bastano più, è il momento di agire. Questa strage va bloccata immediatamente: domani si fermeranno per quattro ore, per uno sciopero nazionale, i dipendenti della società Rfi, addetti alla gestione e esecuzione della manutenzione alle infrastrutture. Altri due scioperi sono previsti per lunedì a Vercelli e in Piemonte”. E’ quanto annuncia in una nota il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in merito all’incidente ferroviario accaduto la notte scorsa nella tratta ferroviaria tra Brandizzo e Chivasso nel quale sono morti cinque operai e tre sono rimasti feriti.
“Tanta è la rabbia – dice – da tempo denunciamo il grave tema, mai risolto, delle procedure di sicurezza relative alle fasi di manutenzione della rete ferroviaria. Troppe tragedie sul lavoro sono determinate dalla volontà di abbassare i sistemi di sicurezza per accelerare i tempi e risparmiare sul lavoro. Negli ultimi anni decine di lavoratori hanno già perso la vita in simili eventi. È il momento di dire basta: basta morti sul lavoro, è necessario e non più rinviabile un atto di responsabilità del Governo e delle istituzioni per cancellare le morti sul lavoro e gli infortuni”. Alle cinque famiglie che “stanno piangendo i loro cari che non torneranno più a casa – aggiunge – va la solidarietà e la vicinanza di tutta la Cgil. Alla magistratura ora il lavoro di accertare la dinamica dell’incidente e di individuare le diverse responsabilità”.
Brandizzo, Landini: da domani scioperi nazionali e territorialiRoma, 31 ago. (askanews) – “L’indignazione e il cordoglio non bastano più, è il momento di agire. Questa strage va bloccata immediatamente: domani si fermeranno per quattro ore, per uno sciopero nazionale, i dipendenti della società Rfi, addetti alla gestione e esecuzione della manutenzione alle infrastrutture. Altri due scioperi sono previsti per lunedì a Vercelli e in Piemonte”. E’ quanto annuncia in una nota il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in merito all’incidente ferroviario accaduto la notte scorsa nella tratta ferroviaria tra Brandizzo e Chivasso nel quale sono morti cinque operai e tre sono rimasti feriti.
“Tanta è la rabbia – dice – da tempo denunciamo il grave tema, mai risolto, delle procedure di sicurezza relative alle fasi di manutenzione della rete ferroviaria. Troppe tragedie sul lavoro sono determinate dalla volontà di abbassare i sistemi di sicurezza per accelerare i tempi e risparmiare sul lavoro. Negli ultimi anni decine di lavoratori hanno già perso la vita in simili eventi. È il momento di dire basta: basta morti sul lavoro, è necessario e non più rinviabile un atto di responsabilità del Governo e delle istituzioni per cancellare le morti sul lavoro e gli infortuni”. Alle cinque famiglie che “stanno piangendo i loro cari che non torneranno più a casa – aggiunge – va la solidarietà e la vicinanza di tutta la Cgil. Alla magistratura ora il lavoro di accertare la dinamica dell’incidente e di individuare le diverse responsabilità”.
Mattarella: l’Ue non ha senso senza ambizione di paceTorre Pellice (To), 31 ago. (askanews) – L’Unione Europea deve coltivare la sua ambizione di una sempre maggiore integrazione, andando oltre “l’interpretazione, riduttiva, di una mera cornice di collaborazione economica, tuttora fatta propria da alcuni Stati membri”. Perché “sprovvista delle sue autentiche ambizioni l’Europa non avrebbe ragione di esistere. Non potrebbe esistere”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo intervento al convegno su Altieri Spinelli a Torre Pellice.
“L’unità europea è un’impresa in salita, dove alle difficoltà e alle visioni anguste si devono contrapporre fattori ideali e politici. È l’ambizione – ha sottolineato Mattarella – di completare uno storico percorso di innegabile successo. Sprovvista delle sue autentiche ambizioni l’Europa non avrebbe ragione di esistere. Non potrebbe esistere”. E dunque “l’ambizione, in tempi di guerra, di conseguire presto la pace per un ordine internazionale rispettoso delle persone e dei popoli. L’ambizione, in tempi di pace, di preparare la pace del futuro, il suo consolidamento per la giustizia tra le nazioni e i popoli. Ecco la permanente attualità dell’invito a operare di Spinelli. Da raccogliere; in ogni stagione”. Mattarella ha ricordato come “lungo il processo di unificazione europea si sia, a lungo, dibattuto fra due prospettive o, forse, fra due percorsi con la medesima prospettiva: la piena integrazione d’Europa. Quella federalista di Spinelli e quella funzionalista di Jean Monnet, messa in campo dal ministro francese degli affari esteri, Robert Schuman. Certo, si è sovente presentata anche l’interpretazione, riduttiva, di una mera cornice di collaborazione economica, tuttora fatta propria da alcuni Stati membri. La sfida di fronte alla quale ci si è sempre trovati è quella della capacità di passare, coerentemente, dalle politiche adottate in sede comunitaria, alla loro istituzionalizzazione. Si colgono qui sia i limiti dell’approccio funzionalista sia i passi concreti che ha permesso di fare”.
Ma ora “Credo che sia evidente a tutti, o quantomeno a molti, come l’espressione di Spinelli “l’Europa sogno o invito a operare” si sia trasformata oggi in un dovere”. Tenendo presenti le parole di Alcide De Gasperi, “ritenuto, a ragione, uno di Padri fondatori oltre che della nostra Repubblica anche del processo di integrazione europea”, il quale, “forte della sua esperienza di uomo di frontiera, osservava che ‘la principale virtù della democrazia è la pazienza. Bisogna attendere alle cose con tenacia e vigilanza, con la coscienza che le cose debbano sempre maturarsi’. La pazienza “di fronte alle lentezze dell’uomo”.
P.A., AccessiWay offre 100 dichiarazioni di accessibilitàRoma, 31 ago. (askanews) – Entro il 23 settembre di ogni anno bisogna aggiornare la Dichiarazione di Accessibilità, strumento mediante il quale le Amministrazioni divulgano pubblicamente lo stato di fruibilità di ciascun sito web e applicazione mobile di cui sono titolari. In occasione di questa scadenza, AccessiWay lancia un’iniziativa senza precedenti: offrire gratuitamente la propria competenza e il proprio know-how permettendo a ben 100 Amministrazioni di redigere la propria Dichiarazione di Accessibilità in conformità ai dettami della Direttiva UE 2016/2102. La DDA rappresenta una prima fotografia dello stato di accessibilità di un sito web o di un’App: importante guida per le persone con disabilità che devono accedere a servizi e informazioni.
Semplicemente collegandosi all’indirizzo web http://100dda.accessiway.com/, sarà possibile attivare il supporto del team specializzato di AccessiWay per svolgere un’analisi di qualità, con audit soggettiva e non solo automatica, necessaria per la Dichiarazione di Accessibilità; Ministeri, Regioni, Comuni, Città Metropolitane e Istituzioni in genere potranno così evitare, in tempo e gratis, una violazione normativa con la responsabilità stabilita dall’articolo 9 della Legge n. 4/2004. Cento Enti, anche quelli che già possiedono una DDA e che comunque la dovranno rinnovare entro il 23 settembre, grazie al supporto gratuito di AccessiWay riceveranno il “Modello di Autovalutazione di accessibilità” fornito da AgId perfettamente compilato e conforme; una volta completata la procedura, la PA riceverà da AgId una e-mail contenente un link da inserire nel footer del sito web o nella sezione apposita dello store relativa alle app mobili.
“La nostra mission aziendale è rendere internet accessibile, e la trasparenza verso l’utente è una componente fondamentale di questo percorso – dichiara Edoardo Arnello CEO di AccessiWay -. La Dichiarazione di Accessibilità è il primo passo per l’avvio di un percorso di adeguamento a 360° che possa così contribuire alla cultura di un web universalmente accessibile. Gli enti pubblici sono la trincea dei servizi al cittadino, questo fronte deve essere accessibile a tutti”. L’iniziativa, che ha un valore reale di oltre 150.000 , è volta a favorire il continuo miglioramento del livello di accessibilità della Pubblica Amministrazione; quest’ultima deve essere chiamata a farsi esempio delle buone pratiche volte alla piena inclusione delle persone con disabilità.