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Giansanti: notevole cambio passo Ue sull’agricoltura

Giansanti: notevole cambio passo Ue sull’agricolturaRoma, 19 feb. (askanews) – “Il cambio di passo dell’Ue nei confronti dell’agricoltura è notevole: il settore primario e la figura dell’agricoltore sono al centro di una nuova visione lontana dalle ideologie che in questi anni hanno fatto perdere competitività all’Europa. Esprimiamo apprezzamento al commissario Hansen e garantiamo il nostro sostegno in questa direzione”. Così il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, commenta il piano di lavoro presentato stamani a Bruxelles dal commissario Ue all’agricoltura, Christophe Hansen.


Archiviata la stagione del Green Deal così come concepito nella precedente Commissione, la discontinuità con il passato, spiega Giansanti, “è evidente nella prioritaria dimensione economica e sociale, nei concetti nuovi di redditività, competitività, semplificazione, forte spinta verso l’innovazione, decisioni prese sulla base delle evidenze scientifiche, senza dimenticare la sostenibilità e la valorizzazione delle aree rurali”. Anche in qualità di presidente del Copa, Giansanti ha avuto più occasioni, nei mesi scorsi, di ribadire questi temi che oggi confluiscono nel documento che impatta sulle future proposte per la PAC 2028-2034 e su tutte le altre politiche europee riguardanti il settore agricolo e alimentare.


“Ovviamente la nuova linea politica europea va sostenuta con risorse adeguate ad affrontare queste sfide e a raggiungere, grazie anche all’agricoltura, l’obiettivo Ue di neutralità climatica entro il 2050. La nuova Pac – conclude Giansanti – dovrà mantenere la sua fisionomia europea con un nuovo equilibrio tra la salvaguardia delle piccole imprese e la spinta propulsiva delle aziende agricole che operano sui mercati internazionali”. Il documento però non fa menzione delle modalità di finanziamento. Confagricoltura si è già espressa contro un singolo fondo nazionale per il finanziamento delle politiche di coesione e della Pac.

Fitto: per agricoltura misure mirate con approcci territoriali

Fitto: per agricoltura misure mirate con approcci territorialiRoma, 19 feb. (askanews) – La visione strategica per l’agricoltura e l’alimentare presentata oggi dalla Commissione Europea rappresenta “un nuovo modo di lavorare creando fiducia e promuovendo il dialogo attaverso tuta la catena di valore. Un dialogo da approfondire a livello locale, proponendo soluzioni semplici e innovative su misura con approcci territoriali, perché ci vogliono soluzioni mirate e non strategie universali”. Lo ha detto il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea Raffaele Fitto durante la conferenza stampa in cui, con il commissario all’Agricoltura Christophe Hansen, stamattina ha presentato la nuova “Vision for Agriculture and Food”, una tabella di marcia definita “ambiziosa” per rendere il settore agricolo “resiliente, attraente e sostenibile”.


Fitto ha sottolineato che nel piano sono contenute “azioni strategiche per l’agricoltura che rappresentano una forte risposta alle richieste di aiuto e alle mobilitazioni degli agricoltori”. Sottolineando l’importanza della dimensione locale, Fitto ha garantito che la Commissione “continuerà a promuovere le Indicazione Geografiche che sono il simbolo di questa dimensione e valorizzano le produzoni di qualità, proteggono il patrimonio culturale e le aree rurali”. Per questoo, la Comissione si “impegna a lavorare in modo coordinato e a promuovere lo sviluppo rurale garantendo complementarietò tra la Pac, altri fondi Ue e nazionali per massimizzarne l’impatto”.


Anche il commissario Hansen ha sottolineato che in questa visione strategica la Commissione Europea “riconosce che in Europa l’agricoltura è molto diversificata, ci sono differenti problematiche e la risposta non può essere a taglia unica ma su misura”. Tra i punti qualificanti della strategia uno snellimento della burocrazione che “è un obbligo, dobbiamo alleviare questo onere e consentire agli agricoltori – ha detto Hansen – di concentrarsi sulla produzione”. Per questo, la Commissione proporrà in primavera “un pacchetto di semplificazione in ambito Pac per arrivare a lanciarlo entro l’anno”.

Giappone preoccupato per dazi 25% su auto annunciati da Trump

Giappone preoccupato per dazi 25% su auto annunciati da TrumpRoma, 19 feb. (askanews) – Il governo giapponese ha indicato che monitorerà con attenzione l’imposizione di nuovi dazi del 25% dal 2 aprile annunciata dal presidente Usa Donald Trump, in particolare per quanto riguarda le auto, che potrebbero avere un effetto sull’industria nipponica.


“Abbiamo sollevato la questione presso il governo statunitense, evidenziando l’importanza della nostra industria automobilistica. Continueremo ad analizzare accuratamente i dettagli delle misure che verranno rese note, nonché i loro impatti sul nostro Paese, per rispondere in modo adeguato”, ha detto in conferenza stampa il capo di gabinetto e principale portavoce del governo Yoshimasa Hayashi. Non è ancora chiaro se questi dazi interesseranno anche le auto giapponesi. Il ministro dell’Economia, Commercio e Industria Yoji Muto ha confermato l’attenzione di Tokyo. “Procederemo a esaminare con attenzione i dettagli specifici e gli impatti di tali misure sul nostro Paese e, tenuto conto dell’importanza dell’industria automobilistica, adotteremo le misure appropriate”, ha detto il rappresentante del governo.


Tokyo, tuttavia, si mantiene piuttosto prudente. Il primo ministro Shigeru Ishiba si tenuto abbottonato. “Non siamo in grado di rispondere a domande ipotetiche”, ha detto il capo dell’esecutivo, segno che i canali con Washington sono aperti. In particolare, il gabinetto nipponico intende ricordare all’amministrazione Trump il contributo delle aziende giapponesi all’economia e all’occupazione statunitense, al fine di evitare un aumento delle tariffe. Secondo la Japan Automobile Manufacturers Association, nel 2024 sono stati esportati oltre 1,33 milioni di automobili giapponesi verso gli Stati uniti, che rappresentano un terzo del totale delle esportazioni di automobili nipponiche. Di questi,e, quasi la metà sono a marchio Toyota.


Gli esperti del settore automobilistico osservano che, data la grande quota delle esportazioni dal Giappone, in particolare i produttori di medie dimensioni saranno colpiti in modo significativo. Le tariffe attualmente applicate sulle automobili importante negli Stati uniti sono circa del 2,5%. Un aumento al 25% si prospetta di avere un impatto notevole non solo sui produttori di automobili, ma anche su un ampio numero di aziende fornitrici di componenti. Un analista del Nomura Research Institute, parlando con la televisione pubblica giapponese NHK, che l’impatto sull’economia nipponica potrebbe essere pari al 0,2% del Pil.

Covid, Forza Italia: sorpresi da conferenza stampa Fdi

Covid, Forza Italia: sorpresi da conferenza stampa FdiRoma, 19 feb. (askanews) – “Apprendiamo con sorpresa dalle agenzie che il gruppo Fratelli d’Italia sta tenendo una conferenza stampa per commentare l’andamento dei lavori della commissione Covid, tra l’altro anticipando come già accertati e conclusivi i contenuti di alcune audizioni fin qui svolte. Vorremmo ricordare che questa è una commissione d’inchiesta, non uno strumento ad uso di un singolo gruppo, che è chiamata a mantenere uno sguardo obiettivo, svolgere audizioni, fare un’attività istruttoria e alla fine dei suoi lavori, dopo un’accurata riflessione, approvare una relazione”. Lo dichiarano i componenti di Forza Italia della commissione parlamentare Covid, Licia Ronzulli, Stefano Benigni e Annarita Patriarca.

Covid, Fdi: fare luce su chi ha approfittato emergenza per lucrare

Covid, Fdi: fare luce su chi ha approfittato emergenza per lucrareRoma, 19 feb. (askanews) – “Nella commissione di inchiesta sul Covid emerge che milioni di mascherine sono state pagate e distribuite pur non essendo idonee perché chi doveva controllare non lo ha fatto e chi ha indagato è stato ostacolato in ogni modo. Ma Fratelli d’Italia vuole andare avanti e fare piena luce su chi ha approfittato di questa drammatica emergenza per fare probabilmente affari”. Lo chiede il presidente dei senatori meloniani, Lucio Malan.


Il tema è stato oggetto di una conferenza stampa, che si è tenuta questa mattina alla Camera, con l’obiettivo, ha sottolineato il capogruppo alla Camera di Fdi, Galeazzo Bignami, di superare il “totale silenzio che sta avvolgendo i lavori di questa commissione” della quale – ha annunciato – lui stesso entrerà a far parte a cominciare dalla prossima seduta. L’attenzione dei gruppi di Fdi è rivolta in particolare all’audizione che si è tenuta ieri di Miguel Martina, già funzionario dell’ufficio antifrode dell’Agenzia delle Dogane. Per Alice Bonguerrieri, capgruppo dei meloniani in commissione Covid “ciò che sta emergendo è inquietante. Ieri Martina ha raccontato come in nome di una necessità politica la pubblica amministrazione avrebbe derogato a tutte le norme in vigore, azzerando i controlli alle dogane, consentendo l’ingresso di mascherine non idonee e che la Guardia di finanza ha giudicato pericolose per la salute. Stiamo parlando delle mascherine comprate per oltre un miliardo di euro di soldi pubblici dall’allora struttura commissariale guidata da Domenico Arcuri Emerge anche che il governo era a conoscenza. Riteniamo che queste dichiarazioni potrebbero prospettare scenari gravi che per Fdi è doveroso approfondire”.


(segue)

Padova, un campus universitario nella Caserma Piave

Padova, un campus universitario nella Caserma PiaveRoma, 19 feb. (askanews) – A Padova la Caserma Piave ospiterà presto aule, biblioteche, uffici e spazi per studenti e docenti di una delle università più antiche del mondo. L’Agenzia del Demanio ha sottoscritto l’atto di concessione per 19 anni di una parte dell’ex complesso militare all’Università di Padova che acquisisce così la disponibilità dell’intero compendio e avvia la realizzazione di un nuovo Campus universitario per la città. E’ quanto spiega un comunnicato.


Il progetto di trasformazione della caserma, che ha una superficie lorda di oltre 27 mila metri quadrati, prevede un investimento di 90 milioni di euro da parte dell’Università. Il termine dei lavori di completamento del nuovo campus è previsto per il 2028. Si è giunti a questo risultato a seguito di una prima intesa, sancita nel 2017, tra l’Agenzia del Demanio, il Ministero della Difesa e il Comune di Padova per la riqualificazione e la riconversione dell’ex edificio militare che ha avviato un intenso rapporto di collaborazione tra le istituzioni per la definizione del migliore iter di riqualificazione e valorizzazione della Caserma Piave.


Lo storico complesso, che si trova nel centro della città, fu costruito tra il 1200 e 1300 dai frati Domenicani e fu per secoli sede del Convento e dell’antica chiesa di Sant’Agostino prima di essere destinato al Distretto Militare. L’attuazione del progetto di riqualificazione è partito dalla dismissione dell’intera caserma dal Ministero della Difesa all’Agenzia del Demanio che ha poi gestito, in più fasi, la progressiva concessione del bene all’ateneo patavino: nel 2020 l’istituto universitario ha acquisito la disponibilità in concessione di una prima porzione della ex caserma, e nel 2023, grazie a una permuta con il Ministero della Difesa, ha ottenuto la proprietà di un’ulteriore porzione, a fronte di lavori svolti su immobili di proprietà dello Stato in uso alla Difesa.

Ambasciatore Germania: “Non ci facciamo dire da Usa con chi parlare”

Ambasciatore Germania: “Non ci facciamo dire da Usa con chi parlare”Roma, 19 feb. (askanews) – Le ingerenze esterne, come quelle degli Stati Uniti, prima Elon Musk che invita a votare per la AfD e poi le frasi scioccanti contro la “Brandmauer”, la barriera tagliafuoco tesa ad arginare l’ultradestra in Germania, pronunciate dal vice-presidente Usa JD Vance alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, “non sono accettabili”. Lo ha affermato l’Ambasciatore tedesco in Italia, Hans Dieter-Lucas, a margine di un briefing con i giornalisti a Roma a meno di una settimana dalle elezioni tedesche di domenica 23 febbraio.


“Il cancelliere federerale Olaf Scholz ha detto da Monaco, riguardo alle dichiarazionei del vice-presidente Usa JD Vance, che delle ingerenze dall’esterno per influenzare le elezioni in Germania non sono accettabili e vanno respinte”, ha sottolineato il diplomatico. A sua volta “il leader dell’opposizione, il candidato alla cancelleria Friedrich Merz, ha detto che non si fa dire da un vice-presidente statunitense con chi parlare o meno. Sono quindi molto chiari i messaggi espressi”, ha sottolineato Lucas.


“É chiaro che tutti i partiti che saranno rappresentati al prossimo Bundestag hanno detto con evidenza che escludono una coalizione con AfD, quindi la AfD rimarrà nel prossimo Bundestag un partito all’opposizione, isolato e al margine destro”, ha ribadito l’ambasciatore.

Droga dall’Albania stoccata anche in un centro Sprar: 27 arresti

Droga dall’Albania stoccata anche in un centro Sprar: 27 arrestiRoma, 19 feb. (askanews) – In Italia, Albania e Spagna, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito un’ordinanza, che dispone misure cautelari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma – su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 27 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, cessione e detenzione ai fini di spaccio, estorsione, porto di armi da fuoco nonché intestazione fittizia di beni in concorso mediante induzione in errore di pubblici ufficiali.


Il provvedimento, che dispone il carcere per 20 persone e gli arresti domiciliari per altre 7, trae origine da una complessa attività d’indagine dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Parioli, coadiuvati dalla Direzione Centrale Servizi Antidroga, ha consentito di documentare come una compagine di estrazione albanese importava ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo marijuana direttamente da Valona (Albania), poi smistata, grazie all’alleanza con organizzazioni di matrice nigeriana, in ambito nazionale ed europeo, con un sistema collaudato ed efficiente che si avvaleva di mezzi di trasporto pubblici. È stato documentato come il Centro S.P.R.A.R. (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati, ora Centro di Accoglienza Straordinaria) di Roma, via della Riserva Nuova fosse stato utilizzato quale luogo di stoccaggio e ripartenza delle partite di stupefacente, nonché di reclutamento di migranti nigeriani (titolari di permesso di soggiorno provvisorio in attesa della definizione del relativo status). Alcuni degli arresti, eseguiti questa mattina a Valona (Albania) e nella provincia di Barcellona (Spagna) sono frutto dell’efficace collaborazione instaurata con le polizie locali, grazie al determinante contributo della Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e Interpol.

Comm. Ue lancia strategia per agricoltura attraente e sostenibile

Comm. Ue lancia strategia per agricoltura attraente e sostenibileRoma, 19 feb. (askanews) – Una strategia completa sul futuro dell’agricoltura e dell’alimentazione in Europa “che getta le basi per un sistema agroalimentare attraente, competitivo, resiliente, orientato al futuro ed equo per le attuali e future generazioni di agricoltori e operatori agroalimentari”. Oggi il vicepresidente esecutivo Raffaele Fitto e il commissario all’Agricoltura Christophe Hansen hanno presentato la “Vision for Agriculture and Food”, una tabella di marcia definita “ambiziosa” per rendere il settore agricolo “resiliente, attraente e sostenibile”.


Secondo la Commissione Europea “semplificare ulteriormente le nostre politiche e aumentare l’adozione di innovazione e digitalizzazione sono prerequisiti” per tutte le azioni delineate nella Vision. Oggi anche l’annuncio che, più avanti nel 2025, la Commissione proporrà “un pacchetto completo di semplificazione per l’attuale quadro legislativo agricolo, insieme a una strategia digitale dell’UE per l’agricoltura per supportare la transizione verso un’agricoltura pronta per il digitale”. Nelle 4 aree di intervento delineate dal piano strategico sono previsti interventi importanti, come azioni per “garantire che gli agricoltori non siano costretti a vendere sistematicamente i loro prodotti al di sotto dei costi di produzione”: la Commissione annuncia quindi, tra le “misure concrete”, anche la revisione della direttiva sulle pratiche commerciali sleali.


Ancora, la Commissione annuncia già nel 2025 misure “per garantire una maggiore coerenza negli standard per quanto riguarda i pesticidi pericolosi vietati nell’UE e il benessere degli animali. Inoltre – si spiega – l’applicazione rigorosa e i controlli degli standard di sicurezza alimentare rimangono una priorità non negoziabile”. In materia di Green Deal, per conciliare l’attenzione per il clima con la sicurezza alimentare, la Commissione “valuterà attentamente qualsiasi ulteriore divieto di utilizzo di pesticidi se non saranno disponibili alternative in tempi ragionevoli e semplificherà l’accesso ai biopesticidi nel mercato dell’UE” e svilupperà un sistema di benchmarking volontario, la “bussola della sostenibilità in azienda agricola”, per aiutare gli agricoltori a misurare e migliorare le loro prestazioni a livello di azienda agricola.


Infine, per quanto riguarda la Pac, “sarà più semplice e più mirata, con un sostegno più diretto agli agricoltori che si impegnano attivamente nella produzione alimentare”. E, annuncia la Commissione, “saranno favoriti gli incentivi, piuttosto che le condizioni”.

Lavrov: Trump è l’unico leader occidentale a capire le ragioni russe

Lavrov: Trump è l’unico leader occidentale a capire le ragioni russeRoma, 19 feb. (askanews) – Il presidente statunitense Donald Trump è il primo e finora unico leader occidentale a dire pubblicamente che una delle cause della crisi ucraina è il coinvolgimento dell’Ucraina nella Nato, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov parlando alla Duma di Stato russa.


“Questo è un segnale di comprensione della nostra posizione”, ha affermato il capo della diplomazia russa che ieri ha partecipato all’incontro con la delegazione americana a Riad. “Dobbiamo lavorare e non assumere la postura dell’offeso, questo non porterà a nulla”.