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Dazi, Giappone mette a punto squadra per trattare con gli Usa

Dazi, Giappone mette a punto squadra per trattare con gli UsaRoma, 11 apr. (askanews) – Il Giappone ha messo a punto la sua squadra per trattare con gli Stati uniti sulla questione dei dazi. A capo della delegazione nipponica ci saranno il capo di gabinetto Yoshimasa Hayashi e il ministro dell’Economia Ryosei Akazawa. Lo riferisce oggi il Nikkei.


Akazawa, che sarà il principale negoziatore commerciale , si recherà a Washington la prossima settimana ed è previsto che tenga colloqui con il Segretario del Tesoro Scott Bessent. Il mandato fornito dal primo ministro Shigeru Ishiba ad Akazawa è quello di “cercare opportunità di collaborazione con gli Usa in una vasta gamma di settori che possano giovare ad entrambe le nazioni”, definendo la situazione attuale, con la minaccia di inasprimento di dazi “una crisi nazionale”.


La scorsa settimana, Trump ha annunciato una tariffa “di reciprocità” del 24% sulle importazioni giapponesi. anche se tale tariffa è stata abbassata al 10% per 90 giorni. Il Giappone è stato colpito anche da una tariffa del 25% sulle automobili e i relativi componenti, un duro colpo per un settore fondamentale per l’economia nazionale. Fino a 75 paesi hanno richiesto negoziati agli Usa per contenere le nuove tariffe universali e di reciprocità. “Sarà un periodo molto intenso ad aprile, maggio e forse fino a giugno”, ha dichiarato Bessent in un’intervista televisiva lunedì. “Mi aspetto che il Giappone avrà la priorità, semplicemente perché si è fatto avanti molto rapidamente”, ma anche perché “è un alleato militare molto importante, un partner economico cruciale e gli USA hanno una lunga storia insieme a loro”.


In realtà, nonostante Ishiba s’attendesse un trattamento preferenziale da Washington, e persino un’esenzione, grazie al ruolo fondamentale che ricopre come partner di sicurezza, Trump ha infranto queste speranze. Ieri Trump ha anche ribadito le sue lamentele nel campo della difesa sulla dipendenza del Giappone dalla protezione della sicurezza statunitense, definendola “così sbilanciata”.


Il Giappone sostiene che il trattato di sicurezza tra i due paesi non è squilibrato, poiché Tokyo mette a disposizione degli Usa basi avanzate distribuite sul territorio giapponese che consentono agli americani di proiettare il loro potere nella regione indo-pacifica. Il Giappone punta anche a far riferimento a una legge del 2015, che permette al paese di intervenire in difesa degli Usa, anche se il Giappone non subisce un attacco diretto, se tale attacco pone seri rischi per la sicurezza giapponese. Le questioni relative ai tassi di cambio potrebbero anche essere discusse. Il 3 marzo, Trump si è lamentato della persistente debolezza dello yen, affermando: “Non si può continuare a deprezzare e demolire la vostra valuta. Non potete farlo perché è ingiusto per noi”.

In radio “I ragazzi sono in giro” di Luciano Ligabue

In radio “I ragazzi sono in giro” di Luciano LigabueMilano, 11 apr. (askanews) – Da oggi, venerdì 11 aprile, “I ragazzi sono in giro”! Per la prima volta il celebre brano di Luciano Ligabue, pubblicato originariamente nel 1995, è in radio nell’inedita versione “I ragazzi sono in giro” (New mix radio edit)” (Warner Music Italia), realizzata in occasione del trentennale dell’album “buon compleanno Elvis”.


In attesa dell’uscita di “Buon Compleanno Elvis 1995-2025”, da oggi è disponibile in digitale l’EP “I ragazzi sono in giro”(https://bio.to/Ligabue_iragazzisonoingiro) contenente le nuove versioni New Mix, Naked + Tales e Demo. Il 18 aprile usciranno le prime versioni fisiche di “Buon Compleanno Elvis 1995-2025”, un’opera omnia che propone diversi progetti speciali realizzati per celebrare i 30 anni del leggendario album del 1995 su etichetta Warner Music Italia: Naked + Tales (l’edizione spogliata del disco con le versioni riviste in chiave intima, accompagnate da un racconto audio traccia per traccia), New Mix (nuovi mix e nuovi edit a cura di Tommaso Colliva), Demos & Rarities (inediti, demo e versioni alternative) e Nei teatri ’24 (8 tracce di “Buon Compleanno Elvis” eseguite durante l’ultimo tour nei teatri di Luciano “Ligabue in teatro – Dedicato a noi”). Immancabile la versione Remastered 2025 dell’album originale.


In cd: “Buon Compleanno Elvis 1995-2025 (Standard Edition 3CD)” (Disc 1: New mix | Disc 2: Demos & Rarities | DISC 3: Naked) e “Buon Compleanno Elvis 1995-2025 (Deluxe Box 6 CD)” (DISC 1 + DISC 2 Remastered 2025 + New mix | DISC 3 + DISC 4: Naked + Tales| DISC 5: Demos & Rarities | DISC 6: Nei teatri ’24). In vinile: “Buon Compleanno Elvis (New Mix)” (doppio LP GOLD), “Buon Compleanno Elvis (New Mix)” (doppio LP RED Limited & Signed Edition – SOLD OUT) e “Buon Compleanno Elvis (Naked)” (doppio LP).


Dal 25 aprile sarà disponibile “Buon Compleanno Elvis 1995-2025 (Super Deluxe Box)”, contenente i 6 dischi già presenti nel Deluxe Box a cui si aggiunge un settimo disco, Live ’95 (8 brani live tratti del tour del 1995), il doppio LP Gold “Buon Compleanno Elvis (New Mix)”, il 7″ di “Certe notti”, il Booklet con foto inedite, il poster, il pass laminato, i biglietti e il tour book originale 1995, 3 plettri, 2 patch e gli occhiali “Elvis”. Infine, un ottavo disco esclusivo che verrà annunciato nei prossimi mesi e spedito nel mese di settembre. Prossimamente uscirà “Buon Compleanno Elvis (Demos & Rarities)” (doppio LP). Tutti i formati sono disponibili in pre-order. Cresce l’attesa per “La notte di certe notti”, i due grandi eventi live prodotti e organizzati da Friends&Partners e ZooAperto. Il 21 giugno Luciano Ligabue tornerà sul palco della RCF Arena di Reggio Emilia a 20 anni dal primo concerto a Campovolo per celebrare insieme ai fan i 30 anni di “Certe notti”, che nel 1995 ha segnato uno dei momenti più importanti della sua carriera. “La notte di certe notti” continuerà anche alla Reggia di Caserta – Piazza Carlo di Borbone il 6 settembre quando, per la prima volta, uno dei luoghi più belli e iconici del mondo farà da sfondo al primo grande evento al sud della carriera del Liga.


I biglietti sono disponibili su Ticketone.

L’Onu: “Morti solo donne e bambini” in 36 raid delle forze israeliane a Gaza

L’Onu: “Morti solo donne e bambini” in 36 raid delle forze israeliane a GazaRoma, 11 apr. (askanews) – Le Nazioni Unite hanno condannato l’impatto sui civili degli attacchi israeliani delle ultime settimane sulla Striscia di Gaza, sottolineando che “una grande percentuale delle vittime sono bambini e donne”.


“Tra il 18 marzo e il 9 aprile 2025, si sono verificati circa 224 attacchi israeliani contro edifici residenziali e tende per sfollati”, ha affermato l’Alto commissariato per i diritti umani in una nota, aggiungendo che, per i “36 attacchi documentati e corroborati” dall’Ufficio, le vittime “finora erano solo donne e bambini”. Intanto, la Protezione civile palestinese ha annunciato la morte di dieci membri di una famiglia, tra cui sette bambini, durante un attacco israeliano notturno a Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale. Le vittime, di età compresa tra 3 e 58 anni, sono state uccise in un bombardamento effettuato intorno alle 2,30 del mattino (ora italiana), ha dichiarato all’Afp Mahmoud Bassal, portavoce dell’organizzazione di soccorso.

Progetto sperimentale Nestlè su uso bucce nocciole come mangime

Progetto sperimentale Nestlè su uso bucce nocciole come mangimeRoma, 11 apr. (askanews) – Si consolida il progetto sperimentale “Live-Haze”, di cui il Gruppo Nestlé in Italia è partner. Grazie al finanziamento del fondo Prin (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) del ministero dell’Università e della Ricerca, il progetto sta studiando la possibilità di valorizzare vari scarti agroindustriali, tra cui le cuticole di nocciola, impiegandoli come ingredienti per la produzione di mangimi zootecnici, con l’obiettivo di favorire la creazione di un nuovo modello di economia circolare.


Nestlé ha destinato al programma gli scarti del processo di tostatura delle nocciole del suo stabilimento Perugina di San Sisto (PG) e, attraverso il contribuito di altre aziende del comparto che hanno aderito all’iniziativa, attualmente sono già state raccolte e utilizzate per l’alimentazione animale oltre 6 tonnellate di cuticole di nocciole. Il loro uso nella nutrizione degli animali risulterebbe particolarmente idoneo grazie all’elevata concentrazione di polisaccaridi, acidi grassi e sostanze antiossidanti come i tocoferoli. Al progetto “Live-Haze” prendono parte team di diverse università italiane: Università di Torino, Università di Catania, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Perugia e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.


Oltre all’analisi qualitativa sulla carne e il latte derivante da bestiame che ha seguito questo tipo di alimentazione, i ricercatori stanno sondando l’opinione dei consumatori per capire se siano favorevoli a nutrirsi di carne ottenuta da bovini alimentati con mangimi non tradizionali, ma realizzati con sottoprodotti dell’industria agroalimentare. In particolare, lo studio ha dimostrato come i partecipanti fossero tendenzialmente favorevoli all’idea di consumare carne ottenuta da bovini alimentati con mangimi non tradizionali, soprattutto se informati dei benefici ambientali e per la salute animale derivanti dai mangimi stessi. Tuttavia, coloro che si dichiaravano poco interessati ai metodi di alimentazione animale e alle tematiche di sostenibilità ambientale, tendevano a manifestare un maggiore scetticismo nei confronti di questi mangimi alternativi.


La partecipazione al progetto “Live-Haze” si inserisce nel più ampio impegno che Nestlé sta compiendo per la sostenibilità del proprio business, con l’obiettivo di generare un impatto positivo sulle comunità e sul pianeta. Il Gruppo sta lavorando per accelerare la transizione verso pratiche di agricoltura rigenerativa, migliorare la riciclabilità dei propri imballaggi, promuovere la creazione di nuovi modelli di economia circolare, dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 e raggiungere quota zero entro il 2050.

Esce “Scarabocchi” il nuovo album di inediti di Chiello

Esce “Scarabocchi” il nuovo album di inediti di ChielloMilano, 11 apr. (askanews) – Oggi, venerdì 11 aprile, esce in digitale “Scarabocchi” (https://island.lnk.to/scarabocchi) il nuovo album di inediti di Chiello. Dal 2 maggio l’album sarà disponibile in formato CD e in vinile. “Scarabocchi” (Island Records/Universal Music Italia) è un mosaico di pensieri crudi e autentici in cui Chiello si mette a nudo. Con testi viscerali e sonorità evocative, il cantautore esplora il caos interiore. Ogni traccia è un frammento di vita, un piccolo scarabocchio d’anima che prende forma tra echi di nostalgia, tormento e speranza. L’album è impreziosito da due featuring speciali con Rose Villain e Achille Lauro, oltre che da collaborazioni con nomi di spicco come Tommaso Ottomano, Matteo Novi, Fausto Cigarini e Domenico Venturo. Le produzioni dei brani “Stupida anima” e “Succo d’ananas” (feat. Achille Lauro) sono firmate da Michelangelo, mentre Mr. Monkey ha curato quella di “Amici stretti” e Mace quella del brano “Malibù”.


Questa la tracklist di “Scarabocchi”: “Insetti”; “Scintille”; “Stupida anima”; “Limone”; “I miei occhi erano i tuoi” feat. Rose Villain; “Maledirò”; “Amici stretti”; “Succo d’ananas” feat. Achille Lauro; “Amore mio”; “Stanza 107”; “Malibù”; “Pirati”; “Nessuno ti crede”.


Cresce l’attesa per l’imperdibile “Chiello Live 2025”. Il cantautore per la prima volta salirà sui palchi dei principali club italiani per otto date cariche di emozione e intensità. Sul palco, Chiello esprime al massimo la sua essenza artistica, con un’urgenza comunicativa e una profonda sensibilità che emergono con forza nella dimensione live, trasformando la sua musica in un’esperienza viscerale e coinvolgente. Ad accompagnare Chiello in questo tour ci sarà una band formata da quattro elementi: Fausto Cigarini (basso e violino), Matteo Pigoni (chitarra), Giulia Formica (batteria) e Francesco Bellani (tastiere). Di seguito il calendario, organizzato e prodotto da Trident Music: 4 MAGGIO – Mamamia – Senigallia (nuova data) – data zero


6 maggio – casa della musica – Napoli 7 maggio – atlantico – Roma 11 maggio – alcatraz – Milano 14 maggio – teatro cartiere carrara – Firenze 16 maggio – vox club – Nonantola (Modena) 18 maggio – gran teatro geox – Padova 19 maggio – teatro concordia – Venaria reale (Torino) I biglietti del tour sono disponibili in prevendita su Ticketone.it, su Ticketmaster.it e nei punti vendita abituali. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito https://bit.ly/chiellolive2025 .


Sul palco, Chiello esprime al massimo la sua essenza artistica, con un’urgenza comunicativa e una profonda sensibilità che emergono con forza nella dimensione live, trasformando la sua musica in un’esperienza viscerale e coinvolgente. Ad accompagnare Chiello in questo tour ci sarà una band formata da quattro elementi: Fausto Cigarini (basso e violino), Matteo Pigoni (chitarra), Giulia Formica (batteria) e Francesco Bellani (tastiere). Chiello, classe 1999, nasce a Venosa, una piccola località in provincia di Potenza (Basilicata). Grazie al talento e a un’attitudine unica, si afferma tra i protagonisti di spicco della scena trap italiana insieme al collettivo FSK Satellite, con cui raggiunge importanti traguardi: il disco di platino certificato da FIMI/GfK Italia per l’album d’esordio FSK Trapshit e la prima posizione nella classifica FIMI/GfK con il secondo album “Padre, figlio e spirito” (certificato oro). Dopo lo scioglimento del gruppo, chiello avvia una carriera solista di successo, collaborando con artisti e produttori di rilievo in brani come “Ayahuasca” di Mace e Colapesce, “Cancelli di mezzanotte” con Rkomi (platino) e “La strega del frutteto” con Madame e Sick Luke (oro). Nel 2021 debutta con l’atteso primo album “Oceano Paradiso”, che ottiene la certificazione oro a pochi mesi dall’uscita. Forte di questo successo, viene invitato come ospite ai live di X Factor 2021, dove si esibisce con la hit “Quanto ti vorrei” (platino). Nell’estate 2022 partecipa ai Tim Summer Hits e alla finale dei Tim Music Awards all’Arena di Verona. A ottobre dello stesso anno pubblica il singolo “Cuore tra le stelle”. Il 2023 si apre a marzo con il singolo “Milano Dannata”, che anticipa il secondo album “Mela Marcia”, presentato in due speciali eventi live a Milano e Roma nel mese di novembre. Tra le collaborazioni più recenti, spiccano quelle con Mahmood nel brano “Paradiso” insieme a Tedua e con Mace in “Ruggine” insieme a Coez. Ad aprile 2024 pubblica il singolo “Limone”, seguito da “Stanza 107” a luglio e dall’intenso “Ho sbagliato ancora” a ottobre. Il 2025 si apre con la partecipazione all’album “Tropico del Capricorno” di Guè, con il feat. “Non lo So” e i singoli “Amore mio” e “Pirati”. Chiello ha partecipato al 75° Festival di Sanremo come ospite nella serata delle cover con Rose Villain.

Nato, Gb e Germania: intensifichiamo il nostro sostegno all’Ucraina

Nato, Gb e Germania: intensifichiamo il nostro sostegno all’UcrainaMilano, 11 apr. (askanews) – Chi non prende impegni per l’Ucraina, ci rifletta perché “tutti gli aiuti militari” di oggi “contribuiranno a garantire una pace duratura domani, perché le forze armate ucraine devono essere il loro più forte deterrente contro futuri attacchi russi”. Lo ha detto il Segretario di Stato per la Difesa britannico John Healey nella 27esima Riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, nelle Osservazioni introduttive. Healey ha ribadito nuovamente che “non possiamo mettere a repentaglio la pace dimenticando la guerra. E quindi oggi, in questo gruppo di contatto per l’Ucraina, intensifichiamo il nostro sostegno all’Ucraina nella lotta, e il nostro compito di ministri della Difesa è quello di far arrivare aiuti militari urgenti ai combattenti ucraini. E a quelle nazioni che non prendono nuovi impegni oggi, vi esorto a riflettere di nuovo, a riflettere attentamente su cosa altro potete fare”, ha detto. La riunione si tiene mentre l’inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente del presidente Usa Donald Trump, Steve Witkoff, si è recato in Russia e dovrebbe incontrare il leader del Cremlino Vladimir Putin.


Intanto dal quartier generale della Nato sia il britannico Healey che il suo collega tedesco ministro della difesa Boris Pistorius hanno invitato a continuare a sostenere Kiev. “Come europei, abbiamo una responsabilità speciale nel ripristinare la pace e la libertà nel continente europeo, e stiamo facendo fronte a questa responsabilità. L’Ucraina è diventata l’epicentro di un conflitto più ampio, un conflitto tra libertà e depressione, tra il riconoscimento di standard globali e l’imperialismo aggressivo, tra democrazia e autoritarismo”, ha detto Pistorius. “Tutto ciò riguarda se la forza della legge o la legge del più forte prevarrà nelle relazioni internazionali. Si tratta di stabilire se le relazioni internazionali siano governate da una cooperazione pacifica tra Stati sovrani con pari diritti, o se le potenze imperialiste possano semplicemente spostare i confini ed espandere le sfere di influenza a loro piacimento, come facevano molto tempo fa. Ora è il momento di renderci conto di quanto siano essenziali queste questioni, soprattutto perché potrebbe aprirsi una finestra per avviare i negoziati” ha spiegato Pistorius, dando anche il benvenuto a Matthew G. Whitaker che ha assunto l’incarico di rappresentante permanente degli Stati Uniti d’America presso la NATO il 3 aprile 2025. “Benvenuto nel club” gli ha detto. Secondo quanto affermato da Healey alla riunione odierna si collegava anche Pete Hegseth, segretario alla Difesa degli Stati Uniti d’America. Per il britannico il collega Usa “è in viaggio, ma era determinato a unirsi a noi, e lo farà virtualmente”, ha aggiunto. “Il 2025 è l’anno critico per la guerra in Ucraina” ha poi aggiunto. “Stiamo inviando un segnale alla Russia e stiamo dicendo all’Ucraina che siamo al vostro fianco nella lotta, e saremo al vostro fianco nella pace”, ha detto.


IMPEGNO GRAN BRETAGNA “A febbraio, quando il Regno Unito si è riunito e ha presieduto l’ultimo meeting, tutte le 50 nazioni hanno affermato che avremmo intensificato ulteriormente i nostri sforzi insieme. Poi abbiamo promesso ulteriori 1,5 miliardi di euro di aiuti per l’Ucraina. Oggi ci impegneremo a stanziare altri miliardi. Dal Regno Unito, quest’anno spenderemo 4,5 milioni di sterline in supporto militare all’Ucraina, il livello di spesa più alto di sempre”. Lo ha detto il Segretario di Stato per la Difesa britannico Healey. “E oggi posso annunciare 350 milioni di sterline (oltre 400 mln euro) per aumentare il supporto ai combattenti ucraini in prima linea, un pacchetto che include sistemi radar, mine anticarro e centinaia di migliaia di droni, oltre a finanziamenti per la manutenzione e la riparazione delle attrezzature da campo, parte di un nuovo sforzo per riparare migliaia di veicoli ucraini, un nuovo sforzo a cui vogliamo che vi uniate a noi”, ha aggiunto. “Questo supporto extra oggi rafforzerà le truppe ucraine nel combattimento ravvicinato, rafforzerà i nostri legami industriali con l’Ucraina e darà impulso alle imprese britanniche del Regno Unito, perché sappiamo tutti che la difesa può essere un motore di crescita, rafforzando la nostra sicurezza nazionale e la nostra crescita economica”, ha detto. IMPEGNO GERMANIA Sulla stessa linea di Londra, anche Berlino. “Onoriamo il nostro apprezzamento per il rafforzamento delle capacità a lungo termine delle Forze Armate ucraine anno dopo anno, traguardo dopo traguardo” ha detto Pistorius. “La maggioranza del parlamento tedesco ha aumentato il nostro bilancio per il supporto militare quest’anno di tre milioni di euro e, per i prossimi anni, di oltre 8 miliardi di euro in più. La Russia non deve farsi illusioni. L’Ucraina sta diventando più forte”, ha aggiunto.

Musicultura svela i nomi dei 16 artisti finalisti XXXVI edizione

Musicultura svela i nomi dei 16 artisti finalisti XXXVI edizioneMilano, 11 apr. (askanews) – Musicultura svela i nomi dei 16 artisti finalisti della XXXVI edizione del prestigioso concorso che, nell’ambito della canzone popolare e d’autore italiana, valorizza la creatività artistica giovanile e favorisce un ricambio generazionale all’insegna del merito e della trasparenza.


Sono tanti gli artisti che dal 1990 ad oggi hanno trovato nel concorso comprensione e un trampolino di lancio, tra i quali: Gianmaria Testa, Pacifico, Patrizia Laquidara, Simone Cristicchi, Margherita Vicario, Mannarino, La Rappresentante di Lista, Santi Francesi, fino ad arrivare all’artista che oggi è sulla bocca di tutti, Lucio Corsi. L’augurio è che il futuro arrida anche ai finalisti 2025. Di seguito i loro nomi, con le città di provenienza e i titoli delle rispettive canzoni, delle quali sono tutti autori o autrici:


Alessandra Nazzaro, Napoli – Ouverture; Belly Button e il Coro Onda, Roma – Credo; Distemah, Biella – Apatia; Elena Mil, Milano – La ballata dell’inferno; Frammenti, Treviso – La pace; Ibisco, Bologna – Languore; Kyoto, Bari – Frontiera; ME, JULY, Benevento – Mundi; Moonari, Roma -Funamboli; Abat-jour, Rieti – Oblio; Nakhash, Asti – Gonna; NILO, Sassari – Tutti-Nessuno; Silvia Lovicario, Nuoro – Notte; Simona Boo e Bimbi di Fumo, Napoli – Simun; sonoalaska, Roma – Bimba pazza; ULULA, Verona – Pelle di lupo. I finalisti saranno ufficialmente presentati in anteprima nazionale a Recanati il 24 e 25 aprile, in collaborazione e con il sostegno dell’Amministrazione comunale; con le loro canzoni saranno i protagonisti assoluti di due concerti che si terranno a partire dalle ore 21 presso il Teatro Persiani, in videostreaming sui social e in diretta su Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura. Condurranno le serate John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua.


Entrambe le serate vedranno sul palco un duo artistico di eccezione, composto da Fabrizio Bosso alla tromba e Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, garanzia di qualità e di sorprese. “Ritrovare Fabrizio e Julian Oliver è un vero piacere. Parliamo di due artisti che non solo incantano con la loro bravura, ma che ogni volta che suonano dimostrano come sia fuorviante concepire la musica in termini di generi e stili distinti. – Ha commentato Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura – Quanto ai finalisti, siamo davvero molto contenti, ciascuno di loro ha qualcosa da dire. Parliamo di canzoni diversissime l’una dall’altra, nelle tematiche, nel carattere musicale, nell’approccio interpretativo. Significa che esiste una generazione di giovani artisti immune dal male che rischia di ridurre la canzone italiana ad una sola minestra, significa che il bisogno di ricercare ed esprimersi in più direzioni non è spento e che c’è chi ha passione ed entusiasmo per dargli voce. Musicultura è onorata e orgogliosa di sentirsi al servizio di questo modo di concepire e di vivere le canzoni”.


La rosa dei finalisti è frutto di una selezione iniziata nel novembre scorso con il vaglio delle 2.352 canzoni presentate in concorso dai 1.176 artisti iscritti all’edizione 2025. Fra tutte le proposte, 60 sono state convocate a Macerata per partecipare alle Audizioni Live: 10 giorni consecutivi di ascolti dal vivo, seguiti da oltre 2 milioni di visualizzazioni sui social e da un pubblico in presenza di 4 mila persone. Le canzoni dei 16 finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXXVI edizione di Musicultura e saranno prese in consegna e programmate da Rai Radio 1, la radio ufficiale del festival. Otto saranno infine i vincitori del Concorso, designati dal giudizio insindacabile dell’illustre Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXVI edizione è composto da: Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Giulia Caminito, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Susanna Nichiarelli, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Sydney Sibilia, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi e Margherita Vicario. Gli otto vincitori, insieme a ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale, saranno protagonisti delle serate finali del Festival, in programma nel mese di giugno 2025 allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico a decidere l’assegnazione del Premio Banca Macerata di € 20mila al Vincitore assoluto. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (€ 3.000), il premio “La casa in riva al mare” (€ 2.000), il premio PMI (€ 2.000) e il premio per il miglior testo (€ 2.000).

Nato, Gb e Germania: intensifichiamo nostro sostegno a Ucraina

Nato, Gb e Germania: intensifichiamo nostro sostegno a UcrainaMilano, 11 apr. (askanews) – Chi non prende impegni per l’Ucraina, ci rifletta perché “tutti gli aiuti militari” di oggi “contribuiranno a garantire una pace duratura domani, perché le forze armate ucraine devono essere il loro più forte deterrente contro futuri attacchi russi”. Lo ha detto il Segretario di Stato per la Difesa britannico John Healey nella 27esima Riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, nelle Osservazioni introduttive. Healey ha ribadito nuovamente che “non possiamo mettere a repentaglio la pace dimenticando la guerra. E quindi oggi, in questo gruppo di contatto per l’Ucraina, intensifichiamo il nostro sostegno all’Ucraina nella lotta, e il nostro compito di ministri della Difesa è quello di far arrivare aiuti militari urgenti ai combattenti ucraini. E a quelle nazioni che non prendono nuovi impegni oggi, vi esorto a riflettere di nuovo, a riflettere attentamente su cosa altro potete fare”, ha detto. La riunione si tiene mentre l’inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente del presidente Usa Donald Trump, Steve Witkoff, si è recato in Russia e dovrebbe incontrare il leadere del Cremlino Vladimir Putin.


Intanto dal quartier generale della Nato sia il britannico Healey che il suo collega tedesco ministro della difesa Boris Pistorius hanno invitato a continuare a sostenere Kiev. “Come europei, abbiamo una responsabilità speciale nel ripristinare la pace e la libertà nel continente europeo, e stiamo facendo fronte a questa responsabilità. L’Ucraina è diventata l’epicentro di un conflitto più ampio, un conflitto tra libertà e depressione, tra il riconoscimento di standard globali e l’imperialismo aggressivo, tra democrazia e autoritarismo”, ha detto Pistorius. “Tutto ciò riguarda se la forza della legge o la legge del più forte prevarrà nelle relazioni internazionali. Si tratta di stabilire se le relazioni internazionali siano governate da una cooperazione pacifica tra Stati sovrani con pari diritti, o se le potenze imperialiste possano semplicemente spostare i confini ed espandere le sfere di influenza a loro piacimento, come facevano molto tempo fa. Ora è il momento di renderci conto di quanto siano essenziali queste questioni, soprattutto perché potrebbe aprirsi una finestra per avviare i negoziati” ha spiegato Pistorius, dando anche il benvenuto a Matthew G. Whitaker che ha assunto l’incarico di rappresentante permanente degli Stati Uniti d’America presso la NATO il 3 aprile 2025. “Benvenuto nel club” gli ha detto. Secondo quanto affermato da Healey alla riunione odierna si collegava anche Pete Hegseth, segretario alla Difesa degli Stati Uniti d’America. Per il britannico il collega Usa “è in viaggio, ma era determinato a unirsi a noi, e lo farà virtualmente”, ha aggiunto. “Il 2025 è l’anno critico per la guerra in Ucraina” ha poi aggiunto. “Stiamo inviando un segnale alla Russia e stiamo dicendo all’Ucraina che siamo al vostro fianco nella lotta, e saremo al vostro fianco nella pace”, ha detto.


IMPEGNO GRAN BRETAGNA “A febbraio, quando il Regno Unito si è riunito e ha presieduto l’ultimo meeting, tutte le 50 nazioni hanno affermato che avremmo intensificato ulteriormente i nostri sforzi insieme. Poi abbiamo promesso ulteriori 1,5 miliardi di euro di aiuti per l’Ucraina. Oggi ci impegneremo a stanziare altri miliardi. Dal Regno Unito, quest’anno spenderemo 4,5 milioni di sterline in supporto militare all’Ucraina, il livello di spesa più alto di sempre”. Lo ha detto il Segretario di Stato per la Difesa britannico Healey. “E oggi posso annunciare 350 milioni di sterline (oltre 400 mln euro) per aumentare il supporto ai combattenti ucraini in prima linea, un pacchetto che include sistemi radar, mine anticarro e centinaia di migliaia di droni, oltre a finanziamenti per la manutenzione e la riparazione delle attrezzature da campo, parte di un nuovo sforzo per riparare migliaia di veicoli ucraini, un nuovo sforzo a cui vogliamo che vi uniate a noi”, ha aggiunto. “Questo supporto extra oggi rafforzerà le truppe ucraine nel combattimento ravvicinato, rafforzerà i nostri legami industriali con l’Ucraina e darà impulso alle imprese britanniche del Regno Unito, perché sappiamo tutti che la difesa può essere un motore di crescita, rafforzando la nostra sicurezza nazionale e la nostra crescita economica”, ha detto. IMPEGNO GERMANIA Sulla stessa linea di Londra, anche Berlino. “Onoriamo il nostro apprezzamento per il rafforzamento delle capacità a lungo termine delle Forze Armate ucraine anno dopo anno, traguardo dopo traguardo” ha detto Pistorius. “La maggioranza del parlamento tedesco ha aumentato il nostro bilancio per il supporto militare quest’anno di tre milioni di euro e, per i prossimi anni, di oltre 8 miliardi di euro in più. La Russia non deve farsi illusioni. L’Ucraina sta diventando più forte”, ha aggiunto.

La Cina alza al 125% i dazi sulle merci Usa (e presenta nuovo ricorso al WTO)

La Cina alza al 125% i dazi sulle merci Usa (e presenta nuovo ricorso al WTO)Roma, 11 apr. (askanews) – La Cina risponde all’innalzamento dei dazi decisa dal presidente Usa Donald Trump, che li ha portati al 145%, con un aumento ritorsivo al 125%. Lo afferma oggi la televisione pubblica cinese CCTV. “Le elevate tariffe imposte dagli Stati uniti nei confronti della Cina violano gravemente le regole internazionali in materia economica e commerciale, contraddicono i principi fondamentali dell’economia e il buon senso, configurandosi come un’azione unilaterale di coercizione e prepotenza”, ha affermato la Commissione affari doganali del Consiglio di Stato (l’esecutivo) cinese.


In conformità alle norme – ha scritto ancora l’istituzione cinese – “si modifica il tasso della tariffa da applicare alle importazioni di beni di origine statunitense (…) portando il tasso dal 84% al 125%”. La Cina, inoltre, ha presentato una nuova causa presso l’Organizzazione mondiale del commercio (WTO) in relazione all’ulteriore aumento dei dazi statunitensi, ha comunicato oggi il ministero del Commercio cinese. “Per quanto riguarda il prossimo aumento dei dazi statunitensi sui prodotti cinesi, la Cina ha avviato una causa presso il meccanismo di risoluzione delle controversie del WTO”, si legge in una nota del ministero. Il ministero ha inoltre sottolineato che la Cina difenderà con fermezza i propri legittimi diritti e interessi in conformità alle regole del WTO, e sosterrà con decisione il sistema commerciale multilaterale e l’ordine economico e commerciale internazionale.


Se gli Stati Uniti vogliono negoziare con la Cina sulla questione del commercio, “dovrebbero smetterla di esercitare pressioni estreme e assumere comportamenti sbagliati”, ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian nella quotidiana conferenza stampa. La Cina “non ha voglia di combattere, ma non ha paura di combattere”, ha detto Lin, precisando che “se gli Stati Uniti vogliono davvero risolvere il problema attraverso il dialogo e la negoziazione, dovrebbero smettere di esercitare pressioni estreme e assumere comportamenti sbagliati. La Cina non ha mai agito in questo modo. Qualsiasi dialogo deve essere basato sull’uguaglianza, il rispetto e la reciprocità. Se gli Stati Uniti insistono nel combattere una guerra dei dazi e una guerra commerciale, la Cina l’affronterà fino alla fine”.

Accordo Cia-UniSiena per misurare sostenibilità imprese agricole

Accordo Cia-UniSiena per misurare sostenibilità imprese agricoleRoma, 11 apr. (askanews) – Un progetto congiunto di misurazione e rendicontazione della sostenibilità delle imprese agricole italiane. Questo il tema e l’obiettivo dell’accordo tra Cia-Agricoltori Italiani e Università di Siena, siglato ieri dal presidente Cristiano Fini e dal rettore Roberto Di Pietra.


Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, infatti, nell’ambito dell’area di ricerca “Spoke 9” del Centro nazionale Agritech finanziato dai fondi del Pnrr, sta implementando una metodologia per la misurazione delle performance di sostenibilità (economica, sociale, ambientale) delle aziende agricole, basata su standard nazionali e internazionali, definendo un vero e proprio “punteggio”. Focus su cinque filiere rappresentative del Made in Italy (vitivinicola, olivicola, lattiero-casearia, ortofrutticola, cerealicola) e su differenti dimensioni aziendali (micro, piccola e media). Con l’incontro del 20 marzo, alla presenza dei responsabili del Santa Chiara Lab, Angelo Riccaboni e Cristiana Tozzi, e di circa 60 referenti delle sedi regionali e provinciali, è stato costituito un gruppo di lavoro del sistema Cia finalizzato a testare la metodologia e validare quesiti e indicatori di misurazione della sostenibilità presso un numero concordato di imprese associate.


Scopo finale è quello di offrire a tutte le aziende agricole interessate, anche le più piccole, l’accesso gratuito a strumenti di misurazione e rendicontazione della sostenibilità; favorire il miglioramento delle performance di sostenibilità affiancando le imprese nell’identificazione dei punti di forza o di miglioramento; orientare le imprese associate nel percorso verso la cultura della sostenibilità, attraverso attività di sensibilizzazione e formazione; sostenere l’azienda associata nella valorizzazione della reportistica sulla sostenibilità presso gli Istituti bancari, il mercato intermedio e il consumatore finale. Cia si impegna, inoltre, a testare la misurazione della sostenibilità all’interno delle relazioni di filiera, individuando due specifici case-history. Infine, l’accordo tra Cia e Università di Siena prevede la reciproca volontà di proseguire la collaborazione per affinare la misurazione della sostenibilità in alcuni ambiti specifici e per sviluppare forme di validazione e certificazione, sempre nell’interesse delle imprese agricole italiane.