Uzbekistan, il 30 aprile referendum su disegno legge costituzionaleRoma, 15 mar. (askanews) – Il 9 marzo 2023, in una riunione della Camera Legislativa dell’Oliy Majlis (Parlamento) della Repubblica dell’Uzbekistan, è stata presa la decisione di indire un referendum nazionale il 30 aprile 2023 sul disegno di legge costituzionale “La Costituzione della Repubblica dell’Uzbekistan”.
Vengono prese in considerazione le proposte del popolo, gli standard internazionali e la migliore esperienza straniera Durante la sessione del Parlamento è stato rilevato il fatto di ottenimento di 222.715 proposte durante le discussioni a livello nazionale del disegno di legge costituzionale. Sulla base di queste, il progetto è stato finalizzato e migliorato, ogni quarta proposta si è riflessa nel disegno. Il pubblico in generale, i partiti politici, le organizzazioni pubbliche, i rappresentanti di comunità di esperti tecnici e di scienziati e gli intellettuali hanno partecipato attivamente al lavoro sul disegno di legge. In altre parole, la bozza diventa letteralmente la Costituzione del Popolo.
Nella redazione della bozza di legge costituzionale sono stati analizzati oltre 400 documenti internazionali e le costituzioni di circa 190 Paesi. La bozza è stata molto apprezzata da esperti e specialisti internazionali in quanto è documento che incarna tutte le norme di diritto internazionale generalmente riconosciute.
Il numero di articoli della Costituzione è aumentato da 128 a 155, le norme da 275 a 434. Il 65 percento della Legge fondamentale è stato aggiornato sulla base delle proposte del popolo. Aumentano di tre volte e mezzo le norme sui diritti e le libertà dell’uomo. A questo proposito i deputati hanno notato che ci sono tutti i motivi per approvare il disegno di legge quale Costituzione in una nuova edizione.
La Costituzione aggiornata unisce l’intera società del Paese attorno all’idea di costruire uno stato sviluppato: il Nuovo Uzbekistan, tenendo conto degli interessi di tutti i segmenti della popolazione.
Come solida base giuridica e garanzia affidabile dello sviluppo a lungo termine del paese e del futuro benessere del popolo, si dice che l’Uzbekistan è uno “Stato di diritto sovrano, democratico e sociale” e che questi principi non possono essere modificati.
Queste norme costituzionali si basano su valori così importanti come il mantenimento e l’ulteriore rafforzamento dell’indipendenza, garantire un paese libero alle generazioni future, non deviando dal percorso delle riforme volte a garantire gli interessi del popolo, il primato della legge e la giustizia, e la tutela delle persone. Questi valori vengono rafforzati come capisaldi della statualità. Alta protezione sociale e assistenza ai bisognosi La Costituzione prevede che lo Stato si assuma una serie di nuovi obblighi per ridurre la povertà, garantire occupazione e prevenire la disoccupazione. Le norme contenenti gli obblighi sociali dello Stato, si triplicano. Come esempio, è garantito che 2,2 milioni di famiglie a basso reddito riceveranno assistenza finanziaria dallo Stato. Ciò corrisponde al 25% del numero totale delle famiglie nel paese.
Ogni cittadino ha diritto alla casa e all’incentivazione da parte dello Stato per la costruzione di alloggi. Nel 2022 sono state create condizioni affinché 50 mila famiglie ricevano nuovi appartamenti, quest’anno – 90 mila, e nei prossimi 2-3 anni si prevede di reinsediare 200 mila famiglie.
Per la prima volta, lo Stato ha un obbligo di adottare misure per migliorare la qualità della vita delle categorie socialmente bisognose della popolazione, volte a creare le condizioni per la piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita della società e dello Stato, garantire i loro diritti. Lo Stato si impegna a fornire assistenza alle persone con disabilità nella ricerca di lavoro e per garantire l’istruzione.
Sono rafforzate le garanzie dei diritti umani e delle libertà Il più alto dovere dello Stato è quello di garantire i diritti umani e le libertà. Secondo le norme introdotte, le ambiguità che sorgono nella legislazione tra il cittadino e le autorità statali saranno interpretate a favore del cittadino e le misure legali devono essere sufficienti e proporzionate per raggiungere l’obiettivo di diritto.
La Costituzione stabilisce le garanzie dei diritti personali e delle libertà della persona secondo i più avanzati standard internazionali. In particolare, una persona non può essere trattenuta per più di 48 ore senza un ordinanza del giudice, e se la legittimità e la fondatezza del fermo non sono dimostrate in tribunale, la persona è soggetta a rilascio immediato (Istituto Habeas Corpus), durante il fermo, i suoi diritti e i motivi del fermo devono essere spiegati in un linguaggio comprensibile (“Regole Miranda”). Inoltre, viene garantito il “diritto al silenzio” dell’accusato e dell’imputato. Tali disposizioni garantiscono l’inviolabilità della libertà personale e la prevenzione alla detenzione illegale delle persone.
Per la prima volta viene stabilito che il diritto alla segretezza della corrispondenza, delle conversazioni telefoniche, degli invii postali, dei messaggi elettronici e di altro tipo può essere limitato solo da una sentenza del tribunale. Il passaggio di questi poteri dai pubblici ministeri ai tribunali sarà un passo fondamentale per garantire la privacy ei diritti costituzionali dell’individuo.
Il lavoro forzato è stato completamente abolito, è stato vietato qualsiasi lavoro minorile che influisca negativamente sullo sviluppo dei bambini.
La Costituzione amplia notevolmente i diritti umani e le libertà. In particolare, l’ambito dei diritti costituzionali è integrato da diritti ambientali, diritto alla tutela della salute, parità di genere, libera circolazione, libera scelta del luogo di domicilio e residenza, libera uscita dal paese e rientro, uso di Internet, protezione dei dati personali, istruzione superiore, assistenza legale gratuita, parità di accesso al servizio pubblico, proprietà dell’abitazione e risarcimento per privazione della stessa, riservatezza delle transazioni bancarie e dei conti, formulazione di proposte legislative.
L’inclusione nella Legge fondamentale di diritti quali il lavoro in condizioni favorevoli, un salario equo per il lavoro, il riposo, l’accesso garantito alle cure mediche a spese dello Stato, l’urbanistica e l’esercizio del controllo pubblico nel settore pubblico rafforzerà ulteriormente la tutela economica e sociale dei cittadini.
Il principio “In nome della dignità umana” dovrebbe essere il criterio principale nella Costituzione, nelle leggi e nelle attività degli organi statali. Per questo motivo, la bozza di Costituzione stabilisce l’inviolabilità della dignità e dell’onore umani, e nulla può essere il fondamento della loro violazione.