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Engineering acquisisce Extra Red: amplia competenze in ambito cloud

Engineering acquisisce Extra Red: amplia competenze in ambito cloudMilano, 31 lug. (askanews) – Il Gruppo Engineering acquisisce il 100% di Extra Red, Technology Service Provider che offre servizi e progettualità ad alto valore aggiunto su tecnologie leader di mercato, in partnership con i principali vendor IT.

Extra Red è Premier Business Partner di Red Hat, fornitore mondiale di soluzioni open source enterprise, di cui Engineering è già Advanced Business Partner e Red Hat Certified Cloud Service Provider. Con questa acquisizione il Gruppo rafforza le competenze nel guidare aziende e pubbliche amministrazioni nei loro processi di digitalizzazione e migrazione verso il Cloud. Nello specifico, con Extra Red Engineering amplia le capacità di accompagnare i player di ogni mercato in tutte le fasi della loro Cloud Transformation, supportandoli nello sfruttare a pieno le potenzialità di questa tecnologia tramite lo sviluppo di applicazioni cloud native, a microservizi e containerizzate, così da migliorarne agilità, resilienza e sostenibilità.

“Oggi – ha detto Fabio Momola, Executive Vice President di Engineering – la tecnologia cloud è una delle leve strategiche che permette alle aziende di abilitare nuove opportunità di business, così da rispondere in modo efficace e tempestivo alle sfide di un mercato in costante trasformazione. L’ingresso di Extra Red nel Gruppo Engineering consolida la nostra strategia di ampliare e rafforzare una Tech Excellence in grado di offrire ai nostri clienti servizi avanzati di automazione, rinnovamento e reingegnerizzazione dei processi, in grado di renderli sempre più competitivi nei loro settori di riferimento”.

Ad agosto due “superlune” e l’immancabile pioggia di Perseidi

Ad agosto due “superlune” e l’immancabile pioggia di PerseidiRoma, 31 lug. (askanews) – Agosto, tempo di stelle cadenti. Eredità cometarie in forma di minuscoli frammenti di polveri che, entrando nell’atmosfera terrestre, creano un incredibile spettacolo di scie luminose che a volte sono colorate e solcano il cielo per parecchi gradi. Quelle del mese di agosto sono le Perseidi, conosciute come lacrime di San Lorenzo. Il mese che si apre domani offrirà anche due pleniluni. A fare da guida nel cielo di agosto è Media Inaf, il notiziario online dell’Istituto nazionale di astrofisica.

Il picco di stelle cadenti è atteso per il 13 del mese e quindi le sere migliori per osservarle sono intorno a questa data: la sera del 12 agosto e poi anche quella del 13 da dopo le dieci e mezza di sera fino a notte fonda, quando la costellazione di Perseo, che dà nome allo sciame meteorico, è un po’ più alta nel cielo di nord-est. La nostra Terra già dal mese scorso sta attraversando la polvere cometaria e quest’anno la Luna non disturberà le osservazioni, quindi si potranno vedere le stelle cadenti – a occhio nudo, lontano da fonti luminose – già a partire dal 9 agosto fino alla fine del periodo appena dopo il 20 di agosto. Agosto regala ben due pleniluni, con la Luna che sarà al perigeo, ossia alla minima distanza dalla Terra. Quindi saranno due fantastiche “superlune”: il primo del mese e l’ultimo giorno. Quest’ultima sarà anche una “superluna blu”. È proprio la Blue Moon, tradizionalmente chiamata così quando succedono due pleniluni nello stesso mese.

In agosto, Giove e Saturno avranno un’ottima visibilità. Giove con la sua magnitudine di circa -2,5 sarà visibile per tutta la seconda parte della notte, quindi da circa mezzanotte in avanti, e aumenterà la sua visibilità con il passare dei giorni. Saturno sarà visibile per tutta la notte, da dopo il tramonto fino all’alba, e raggiungerà l’opposizione il 27 del mese. All’opposizione gli anelli saranno più luminosi del solito, in quanto l’ombra delle particelle che costituiscono gli anelli stessi è ridotta al minimo. Assolutamente da osservare al telescopio. Non mancano anche questo mese gli incontri tra i pianeti visibili e la Luna. Il 3 di agosto il nostro satellite sarà vicino a Saturno. I due astri saranno visibili per tutta la notte a partire dalle dieci e mezza circa. L’8 del mese la Luna all’ultimo quarto si troverà in cielo poco distante da Giove ed entrambi daranno spettacolo per tutta la seconda parte della nottata. Per chi è mattiniero sarà un bellissimo spettacolo, all’alba, con i due astri ben alti nel cielo guardando verso sud. Non contenta, la Luna sarà nuovamente vicina a Saturno il giorno 30.

Per chi ama fare le ore piccole Media Inaf segnala che la mattina del 9 agosto la Luna si troverà vicino alle Pleiadi e a Giove. Il nostro satellite mostrerà una bella falce, con a fianco Giove luminoso e l’ammasso di stelle dal sapore tipicamente invernale.

Pil, Istat: frena nel secondo trimestre a -0,3% e +0,6 su anno

Pil, Istat: frena nel secondo trimestre a -0,3% e +0,6 su annoRoma, 31 lug. (askanews) – L’economia italiana frena nel secondo trimestre dell’anno. Il Pil registra una flessione dello 0,3% rispetto al primo trimestre dell’anno, quando la crescita era risultata positiva in misura dello 0,6%. Lo rileva l’Istat nella stima preliminare. Il Pil è aumentato dello 0,6% in termini tendenziali, rispetto al secondo trimestre 2022.

“Nel secondo trimestre del 2023 si stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e sia aumentato dello 0,6% in termini tendenziali. Il secondo trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al secondo trimestre del 2022”. Nel primo trimestre il Pil è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e dell’1,9% nei confronti del primo trimestre del 2022.

“La variazione congiunturale – spiega l’Istat – è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca sia in quello dell’industria, mentre il valore aggiunto dei servizi ha registrato un lieve aumento. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto nullo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2023 è pari allo 0,8%”. “Questo risultato – evidenzia ancora l’Istat – di cui va messa in evidenza la natura preliminare, è dovuto ad una flessione sia del settore primario, sia di quello industriale, a fronte di una moderata crescita del comparto dei servizi. Dal lato della domanda la flessione proviene dalla componente nazionale al lordo delle scorte, con la componente estera netta che ha fornito un apporto nullo”.

Lamborghini: ricavi I sem. a 1,421 mld euro (+6,7%), Ros 32,1%

Lamborghini: ricavi I sem. a 1,421 mld euro (+6,7%), Ros 32,1%Milano, 31 lug. (askanews) – Lamborghini chiude il I semestre 2023, anno del 60esimo anniversario, fissando nuovi record su tutti i parametri: vendite, fatturato e profittabilità. Le consegne sono pari a 5.341 unità (+4,9%), i ricavi a 1,421 miliardi di euro (+6,7%), il risultato operativo a 456 milioni (+7,2%), con un ritorno sulle vendite del 32,1%.

A trainare la crescita il suv Urus e la V10 Huracan, sold out fino alla fine della produzione, prevista nelle seconda metà del 2024. Riscontri positivi anche per la nuova ibrida Revuelto con ordini che coprono oltre due anni di produzione. A livello di consegne, nelle regione Emea sono pari a 2.285 vetture, in America a 1.857 e nell’Asia Pacifico a 1.199. Fra i singolo mercati, gli Stati Uniti si confermano al primo posto (1.625 vetture consegnate), seguiti da Regno Unito (514), Germania (511), Cina Hong Kong e Macao (450), Giappone (280) e Italia (270).

Oltre alla Revuelto, nel I semestre 2023 Lamborghini ha presentato anche la SC63, prototipo ibrido di categoria Lmdh per competere nell’endurance. “Ancora un semestre record. Siamo davvero entusiasti di questi numeri, raggiunti grazie a solo due modelli in gamma”, afferma Stephan Winkelmann, presidente e Ceo di Lamborghini.

“Il trend positivo rafforza la convinzione di chiudere l’anno con ulteriori risultati record su tutte le principali metriche finanziarie, con una profittabilità attesa che conferma Lamborghini fra i principali brand nel segmento lusso”, spiega Paolo Poma, managing director e Cfo di Lamborghini.

Lamborghini, Winkelmann: conti record, fattibile target 10mila auto

Lamborghini, Winkelmann: conti record, fattibile target 10mila autoMilano, 30 lug. (askanews) – Lamborghini archivia un altro semestre record con consegne pari a 5.341 unità (+4,9%), ricavi per 1,421 miliardi di euro (+6,7%) e un risultato operativo di 456 milioni (+7,2%) e guarda con ottimismo alla seconda parte dell’anno. “Il traguardo delle 10mila vetture è fattibile, ma vogliamo una crescita controllata in considerazione dell’uscita di produzione di Urus e Huracán a fine 2024 e degli ingenti investimenti che ci attendono. Fatturato e volumi sono importanti ma lo sono meno rispetto al risultato operativo e al ritorno sulle vendite (Ros)”, afferma il presidente e Ceo di Lamborghini, Stephan Winkelmann, in un incontro stampa. Nel primo semestre Lamborghini ha registrato un ritorno sulle vendite del 32,1%.

Secondo Winkelmann “è importante far vedere che la situazione è sotto controllo e che il portafoglio ordini è stabile. Non vogliamo una crescita come le montagne russe”. Guardando avanti le prospettive sono positive. “Il mercato è ripartito oltre le attese dopo il Covid. Oggi però è molto difficile fare previsioni con la guerra in Ucraina, l’inflazione e il rincaro delle materie prime materie. Ma abbiamo le spalle coperte. Gli ordini della ibrida Revuelto coprono due anni di produzione, mentre la produzione di Urus e Huracan, che terminerà a fine 2024, è già tutta venduta”.

Riguardo l’identikit del cliente Lamborghini, “l’età media si sta abbassando ed è poco sopra i 40 anni, con una forte crescita dei giovani ricchi in Asia e delle persone con grandi disponibilità economica (Hnwi, High Net Worth Individuals) a livello globale”. Per l’elettrificazione e la digitalizzazione, Lamborghini investirà 2 miliardi di euro, il più imponente piano di investimenti della sua storia. Nel 2024 la gamma sarà tutta elettrificata, con un nuovo modello in sostituzione della Huracán. La prima elettrica, una GT 2+2, invece è attesa nel 2028 e in vista della produzione sono in programma assunzioni a Sant’Agata. “Abbiamo l’opportunità di sfruttare le piattaforme e il software del gruppo (Audi-Volkswagen) e questo è un vantaggio. Con la nostra elettrica vogliamo riuscire a trasmettere le stesse emozioni che si hanno con il motore termico. Non ci interessa solo l’accelerazione, ma il piacere di guida”.

Infine sugli e-fuels o carburanti sintetici per mantenere in vita i motori termici, secondo Winkelmann “sono un’opportunità per le nostre supersportive e anche per il motorsport. Ma prima bisogna avere chiarezza sulle norme a livello globale e sulle restrizioni alla circolazione che sono sempre più stringenti. Sviluppare i motori termici costa. Comunque abbiamo tempo per decidere cosa fare”.

Antitrust: chiusa istruttoria su Google, faciliterà portabilità dati

Antitrust: chiusa istruttoria su Google, faciliterà portabilità datiMilano, 31 lug. (askanews) – L’Antitrust ha chiuso l’istruttoria per presunto abuso di posizione dominante nei confronti della galassia Google, la società Alphabet, Google LLC, Google Ireland Limited e Google Italy, accettando gli impegni proposti dal gruppo che si è impegnato a facilitare il trasferimento ad altre piattaforme i dati degli utenti presenti nell’ecosistema del gruppo.

Secondo l’Antitrust, le condotte potenzialmente abusive attuate da Google consistevano in ostacoli all’interoperabilità nella condivisione dei dati con altre piattaforme, in particolare con l’APP Weople, sviluppata da Hoda per proporre agli utenti modalità alternative di valorizzazione dei dati. L’Autorità ha ritenuto gli impegni proposti da Google idonei a rimuovere le preoccupazioni concorrenziali. Il gruppo ha presentato un pacchetto di tre impegni, dei quali due prospettano soluzioni integrative di Takeout, il servizio che Google rende disponibile agli utenti finali per il backup dei propri dati, per facilitare l’esportazione di dati verso operatori terzi. Il terzo impegno offre la possibilità di iniziare a testare, prima del rilascio ufficiale, una nuova soluzione attualmente in fase di sviluppo che permetterà la portabilità diretta dei dati da servizio a servizio, per gli operatori terzi autorizzati da un utente finale che ne faccia richiesta, in relazione ai dati forniti dall’utente stesso o generati mediante la sua attività sul motore di ricerca online di Google e della piattaforma YouTube.

Gli impegni presentati da Google, sottolinea l’Antitrust, garantiscono “un’importante automatizzazione della procedura disponibile per l’esportazione dei dati (Takeout). Inoltre migliorano un meccanismo di interoperabilità che rende accessibili a piattaforme terze i dati disponibili nell’ecosistema Google. Utenti e operatori terzi potranno avvalersi di questo meccanismo fino al rilascio di una soluzione di portabilità diretta da servizio a servizio, che, secondo quanto indicato dalla stessa Google, avverrà nel primo trimestre del 2024”. Inoltre, per effetto degli impegni, “gli operatori terzi interessati ai dati di Google potranno iniziare a testare la citata soluzione di portabilità diretta per quanto riguarda i servizi Google Search e YouTube con almeno sei mesi di anticipo rispetto al suo effettivo rilascio”.

Amato: sulla crisi del clima serve una voce politica concorde

Amato: sulla crisi del clima serve una voce politica concordeMilano, 31 lug. (askanews) – “Davanti al terrorismo del clima serve una voce politica concorde, così come solo nella concordia riuscimmo a sconfiggere il terrorismo politico cinquant’anni fa”. Lo ha detto a La Repubblica Giuliano Amato, presidente emerito della Corte costituzionale ed ex presidente del Consiglio, che vede nella crisi climatica la sfida più importante e ritiene che il vero tema del futuro sia “come fare in modo che la politica si adoperi a convincere le persone che è meglio rinunciare a qualche produzione agricola piuttosto che perdere completamente la terra”. Amato è anche convinto che in Italia “non c’è più tempo per una transizione ecologica graduale”.

“Più del negazionismo – ha aggiunto Amato – mi preoccupa la rimozione dovuta a opportunismo politico. La transizione ecologica comporta un cambiamento radicale nelle abitudini, nelle case che abitiamo, nelle automobili con cui ci muoviamo, nelle pratiche agricole, nei metodi di allevamento e pesca. Questo suscita la protesta immediata di chi vede lesi i propri interessi. E la destra tende a farsene istintivamente paladina. Basta seguire con attenzione i telegiornali d’area, con le costanti proteste contro le misure europee della Coldiretti e dei pescatori a strascico. Ma per evitare di perdere del tutto la tua terra, non ti conviene cambiare qualcosa di quello che oggi ci fai? O la politica è in grado non di echeggiare, ma di convincere chi resiste, oppure ci avviamo verso un autentico disastro”.

Biennale Danza, i sogni come coreografia in Pontus Lidberg

Biennale Danza, i sogni come coreografia in Pontus LidbergVenezia, 31 lug. (askanews) – L’amore, il dolore, il mondo, la malattia, la scoperta della vita e della morte. C’è moltissimo nello spettacolo “On the Nature of Rabbits” che il coreografo e ballerino svedese Pontus Lidberg ha portato alla Biennale Danza di Venezia: un’opera che racconta di un’innamoramento guidato solo dai movimenti del corpo, ma, per estensione, anche dell’uscita dall’infanzia – dal suo mondo, dai ricordi e dagli oggetti che si porta dietro – per affacciarsi all’età adulta e al desiderio. “Il lavoro – ha detto Lidberg ad askanews – è stato pensato per questi danzatori, il processo è partito da questo e ora è diventato qualcosa che ha caratteristiche di sogno, anzi una serie di sogni, in un certo senso. Alcuni sono surreali o bizzarri, altri sembrano incubi. Abbiamo cercato, partendo dalle nostre fonti, di creare delle immagini o dipinti in movimento che somigliassero ai sogni”.

In alcuni passaggi i sogni sono forti, drammatici, poi improvvisamente virano verso la delicatezza, e sono i momenti più riusciti del lavoro, insieme ai passi a due, alcuni realmente commoventi e carichi di sentimento che diventa danza, che diventa coreografia. Altri passaggi sono più didascalici, forse cercano di dire fin troppo, ma l’idea che guida tutto il progetto costringe lo spettatore a porsi domande interessanti. “Essere realmente svegli – ha aggiunto l’artista – è molto difficile, viviamo sempre in un mondo nostro, nei nostri pensieri e sentimenti. Secondo me non c’è una ‘realtà’, credo che la realtà sia un concetto filosofico”. Un concetto che però prende vita nello spazio mentale e fisico del palco, nella forza della danza come medium artistico in grado di aderire – pur con la sua inevitabile dose di oscurità e mistero – alle domande del presente, al bisogno, veicolato in tutta la Biennale Danza 2023, di cercare strade diverse e nuove per essere noi stessi, anche attraverso un’opera d’arte. “Io credo che un’altra cosa meravigliosa nella danza – ha concluso Pontus Lidberg – sia il fatto che può unire il racconto e le arti visive e molte altre pratiche. Non c’è solo questo, ma certamente per creare uno spettacolo di danza come il nostro sono coinvolte molte altre forme d’arte”.

L’effetto è, per ammissione dello stesso coreografo, una sorta di “realismo magico” danzato, ma probabilmente più importante è il modo in cui, nei momenti più intensi dello spettacolo, la danza prende consapevolezza della propria forza creativa: forse la realtà non esiste in toto, lo abbiamo già detto, ma certamente esiste la realtà dello spettacolo. E di questo tutti, nel Teatro alle Tese, abbiamo fatto esperienza diretta. (Leonardo Merlini)

Meloni a Fox News: con Biden incontro lungo e aperto, sono contenta

Meloni a Fox News: con Biden incontro lungo e aperto, sono contentaRoma, 30 lug. (askanews) – Con Joe Biden “abbiamo avuto un incontro aperto e lungo. Abbiamo discusso a lungo di alcuni argomenti in un momento in cui le cose intorno a noi sembrano cambiare. Ci sono stati argomenti di cui discutere sia sulle relazioni bilaterali ma anche sulle crisi globali. La discussione è stata molto buona, sono contenta”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata a Washington da Fox News prima della sua partenza al termine della missione americana.

Cina, Meloni: su via della Seta decisione entro dicembre

Cina, Meloni: su via della Seta decisione entro dicembreRoma, 30 lug. (askanews) – Sul Memorandum della via della Seta “non abbiamo ancora deciso”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervistata da Fox News. “Siamo l’unica nazione del G7 e dell’Europa” ad aver firmato il Memorandum, “ma non siamo la nazione con i migliori scambi commerciali con la Cina. Questo significa che si possono avere buone relazioni con la Cina anche senza la Via della Seta che è qualcosa che secondo me va discussa con il governo cinese e nel Parlamento italiano. Prenderemo una decisione prima di dicembre”.