Biden: non prevedo che Cina dia armi a Mosca, ma risponderemmoRoma, 25 feb. (askanews) – “Non prevedo un’iniziativa ingente da parte della Cina nella fornitura di armi alla Russia”, ha detto il presidente americano Joe Biden nel corso di un’intervista ad Abc News in cui ha, però, aggiunto che se ciò accadesse gli Stati uniti “risponderebbero”. Poco prima, lasciando la Casa Bianca, rispondendo alla domanda su possibili preoccupazioni rispetto al rischio che la Cina possa schierarsi con Mosca nel conflitto ucraino Biden aveva risposto ai giornalisti alla Casa Bianca che “finora non ci sono prove di ciò”. In precendenza sono emersi report dell’intelligence americana su possibili future forniture di armi, droni e artiglieria, cinesi alla Russia. La stessa intelligence, però, ha sottolineato che al momento nessuna consegna è stata effettuata. Incalzato sulla possibile risposta di Washington in caso Pechino decidesse di fornire armi, Biden ha dichiarato che “sarebbe la stessa linea che tutti gli altri avrebbero oltrepassato. In altre parole, abbiamo imposto sanzioni dure a chiunque lo abbia fatto”.
Ucraina, via libera polacco al 10mo pacchetto sanzioni a RussiaBruxelles, 24 feb. (askanews) – A seguito delle consultazioni della Presidenza, questa sera a Bruxelles “la Polonia si è finalmente detta pronta a sostenere l’accordo sul decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, che aveva bloccato finora, a fronte di un impegno della presidenza semestrale di turno svedese del Consiglio Ue su una serie di questioni già oggetto di accordo (sanzioni contro la Bielorussia; diamanti; report della Commissione su gomma sintetica ed eventuale rimodulazione delle sanzioni sulle relative importazioni)”. Lo riferiscono fonti diplomatiche a Bruxelles. “Si tratta di impegni non giuridicamente vincolanti”, precisano le fonti, ma che “consentono alla Polonia di uscire in qualche modo dall’angolo in cui si era messa decidendo di bloccare l’accordo raggiunto due giorni fa dagli altri 26 Stati membri”. A quanto si apprende, la presidenza di turno svedese lancerà a breve una procedura scritta di approvazione del pacchetto, così come era già stato concordato quasi unanimemente due giorni fa. La scadenza della procedura scritta, con l’approvazione formale del pacchetto, dovrebbe essere fissata a domattina. La marcia indietro della Polonia consentirà all’Ue di adottare finalmente il decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia in questa data simbolica del 24 febbraio, anche se l’approvazione formale avverrà alla scadenza della procedura scritta, con qualche ora di ritardo. La Polonia avrebbe voluto sanzioni più dure rispetto a quelle proposte, soprattutto riguardo all’importazione di gomma sintetica dalla Russia. Varsavia aveva avanzato una controproposta unilaterale, ma nessun altro Stato membro l’aveva sostenuta, e sul tavolo era rimasto solo il compromesso proposto dalla presidenza di turno svedese di due giorni fa, su cui c’era già l’accordo di tutti i paesi restanti.
Test F1, miglior tempo per l’Alfa Romeo di ZhouRoma, 24 feb. (askanews) – Seconda giornata di test ufficiali 2023 che va ufficialmente in archivio a Sakhir per la Formula Uno con il miglior tempo a sorpresa di Guanyu Zhou con l’Alfa Romeo. 1’31″610 il crono firmato dal pilota cinese a circa mezz’ora dallo scadere, sfruttando al meglio le gomme soft nuove nella sua simulazione di qualifica. Zhou ha tolto la miglior prestazione di giornata al campione del mondo in carica Max Verstappen per soli 40 millesimi, girando però con due mescole di vantaggio rispetto ai top team. L’olandese della Red Bull ha impressionato per velocità pura sul giro secco ma soprattutto per costanza di rendimento e gestione degli pneumatici sul passo gara con tanta benzina a bordo. Capitolo Ferrari. Charles Leclerc decisamente più solido e competitivo nella sessione pomeridiana sulla lunga distanza. Il monegasco della Rossa non ha cercato il tempo, dovendosi accontentare dell’ottava piazza provvisoria in classifica a 1.115 dalla vetta e concentrandosi principalmente sulla simulazione di gara a serbatoio pieno. Segnali positivi in casa Aston Martin per Fernando Alonso, 3° a 595 millesimi dalla vetta con gomme medie . Top 5 completata dall’AlphaTauri di Nyck De Vries a 612 millesimi con gomme C4 e dalla Haas di Nico Hulkenberg a 856 millesimi con il compound più morbido (C5).
A Milano evento per celebrare Premio Sakharov a popolo ucrainoRoma, 24 feb. (askanews) – “Il Parlamento Europeo sta dalla parte della luce che vincerà sulle tenebre”. Questo è il messaggio pronunciato da un esponente del popolo ucraino presente all’evento milanese, per commemorare l’assegnazione del Premio Sakharov per la libertà di pensiero al coraggioso popolo ucraino. “Il coraggio non è scontato. Essere o non essere. Soccombere o prendere le armi”, dice un messaggio del Consolato ucraino che è stato letto in sala. “I crimini che non smettiamo di vedere quando chiudiamo i nostri occhi, ci spingono a prendere le armi”, si aggiunge. L’iniziativa era organizzata dal Parlamento europeo a Milano, in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione europea, il Consolato generale ucraino a Milano, Linkiesta e la sua sezione in lingua ucraina Slava Evropi. “Ricordare quello che è successo il 24 febbraio dell’anno scorso: tutti ci ricordiamo dove eravamo!”, ha detto Maurizio Molinari, capo dell’Ufficio del Parlamento europeo a Milano. “Come ha detto Zelensky a Bruxelles, la guerra è una guerra che hanno portato a tutti noi”, ha aggiunto ricordando che il Parlamento europeo ha chiesto anche un tribunale che giudichi i crimini commessi dalla Russia. A prendere la parola Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza della Commissione Europea a Milano, Pina Picierno, vice presidente del Parlamento Europeo, Yaryna Grusha Possamai, scrittrice, docente di lingua e letteratura ucraina, curatrice di Slava Evropi e altre voci del popolo ucraino. Presente in sala Lorenzo Guerini, presidente del Copasir, l’attivista Marco Cappato.
Mattarella: bene Meloni su abuso decreti legge, generano confusioneRoma, 24 feb. (askanews) – “Ho apprezzato l’iniziativa che il Presidente del Consiglio dei ministri ha di recente assunto, in dialogo con i Presidenti delle Camere, sottolineando l’abuso della decretazione d’urgenza e la circostanza che i decreti-legge siano da tempo divenuti lo strumento di gran lunga prevalente attraverso il quale i Governi esercitano l’iniziativa legislativa”. Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella lettera con cui ha accompagnato la promulgazione del dl Milleproroghe. “Come ha osservato il Presidente del Consiglio – continua – un’inversione di tendenza potrà aversi con il recupero di un’adeguata capacità di programmazione legislativa da parte del Governo e di una corrispondente attitudine del Parlamento a consentire l’approvazione in tempi ragionevoli dei disegni di legge ordinaria”. “Rispetto a questa iniziativa del Governo – scrive ancora il capo dello Stato – auspico piena collaborazione istituzionale e invito tutte le forze politiche a valutarla con senso di responsabilità. Nel rimettermi alle determinazioni che il Parlamento e il Governo intenderanno assumere a questo riguardo, nella loro autonomia costituzionalmente garantita, mi limito a osservare come sia ormai evidente il carattere frammentario, confuso e precario della normativa prodotta attraverso gli emendamenti ai decreti-legge e come questa produca difficoltà interpretative e applicative. Tutto ciò acuisce i problemi e allunga i tempi dell’attività dell’amministrazione, disorientando amministratori, cittadini e imprese”.
Covid, Rezza: dati stabili, situazione sotto controlloRoma, 24 feb. (askanews) – “Questa settimana osserviamo una sostanziale stabilizzazione del tasso di incidenza di casi di covid-19 nel nostro Paese che si fissa a 50 casi per 100.000 abitanti. In lieve aumento invece l’Rt: siamo a 0,91, comunque al di sotto della soglia epidemica”. Lo sottolinea il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza, nel consueto video a commento dei dati settimanali sulla situazione epidemiologica nel Paese. “Il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva – aggiunge – è rispettivamente al 5,2% e all’1,3%. Quindi anche in questo caso stabilità rispetto alla settimana precedente. Non osserviamo quindi grandi variazioni e la situazione appare tutto sommato essere sotto controllo”.
Auto, Unrae: parco italiano invecchia inesorabilmenteRoma, 24 feb. (askanews) – Nell’anno da poco trascorso, sono state immatricolate 1,317 milioni di auto in Italia rispetto alla media di 2 milioni degli ultimi 30 anni: è il livello più basso dopo il fondo toccato nel 2013 con 1,304 milioni. Ma a fine anno il parco circolante era aumentato a 39,3 milioni di vetture con età media superiore a 12 anni, circa il 25% sono ante Euro 4 con oltre 17 anni di età. Il quadro che emerge dai dati pubblicati dall’UNRAE nel Book 2022 sul mercato autoveicoli in Italia, mostra un parco circolante che invecchia inesorabilmente, una quota di auto elettrificate che nel 2022 è diminuita e, ancora, un lento sviluppo della rete di infrastrutture di ricarica. Il mercato – si legge – resta condizionato da prospettive economiche negative e, ancora, dalla carenza di prodotto almeno nella prima parte dell’anno. Il confronto con l’andamento depresso registrato nel primo semestre 2022 dovrebbe, comunque, garantire una crescita a doppia cifra nella prima parte del 2023 e una sostanziale stabilità nel resto dell’anno, con una previsione di crescita del 6,3%.
Biden su inflazione Usa gennaio:Ottimista,c’è molto lavoro da fareNew York, 24 feb. (askanews) – “Il rapporto di oggi mostra che abbiamo compiuto progressi sull’inflazione, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare”, ha detto venerdì il presidente americano Joe Biden, commentando i dati sull’inflazione di gennaio. . Biden ha ribadito che “potrebbero esserci delle battute d’arresto lungo il percorso, ma affrontiamo le sfide economiche globali da una posizione di forza. E non permetterò ai miei amici repubblicani al Congresso di minare quella forza”. Il presidente ha attaccato quei membri del GOP che lavorano per “l’abrogazione dell’Inflation Reduction Act, tagliando le tasse per i ricchi e le grandi società, tagliando i programmi critici per gli anziani e le famiglie americane”. Il presidente ha voluto sottolineare che la sua visione sul Paese è diversa e ha detto: “quando viaggio per il paese, vedo ottimismo per quest’anno e per gli anni a venire” e ha elencato i tanti segnali di ottimismo ricevuti da famiglie, lavoratori ed anziani, tuttavia ha ribadito che “la lotta non è finita”.
Landini: aprire vertenza sulla riforma fiscale, è una prioritàRoma, 24 feb. (askanews) – Nel dibattito politico ci sono “alcune priorità da assumere: oltre ad autonomia differenziata e sanità c’è il tema della riforma fiscale su cui bisogna costruire una vera e propria vertenza”. Intervenendo al congresso dello Spi, il leader della Cgil, Maurizio Landini, ha detto che “il fisco è il patto di cittadinanza. Negli anni, progressivamente, oltre all’aumento dell’evasione c’è stato uno spostamento del peso fiscale verso una parte del Paese, generalmente quella non più ricca: lavoratori e pensionanti”. Davanti alla platea dei pensionati della Cgil, Landini ha parlato anche di autonomia differenziata. Tema che sarà al centro del congresso della confederazione, in programma a Rimini dal 15 al 18 marzo, con l’obiettivo di dare vita a “una mobilitazione di tutto il Paese” per “la difesa dei diritti fondamentali” sanciti dalla Costituzione. Parlando del nuovo Governo, il numero uno della Cgil ha poi ribadito che “il confronto con noi interessa il giusto. Ascolta 40 associazioni di varia natura. Non parla con Cgil, Cisl e Uil. Siamo alle prese con un Governo che vuole costruire un proprio blocco sociale di riferimento, in qualche modo non riconosce al sindacato confederale la legittimità e un ruolo per negoziare provvedimenti e riforme che definiscono l’assetto del Paese. Così la rappresentanza politica ammazza e sminuisce il ruolo della rappresentanza sociale”. E’ inoltre tornato sull’aggressione ad alcuni studenti del liceo Michelangelo di Firenze e alla lettera della preside di un altro istituto. “Trovo singolare che un ministro che si è vantato di qualificare il merito, invece di riconoscere l’atto di merito della preside che ha scritto una lettera ai suoi studenti abbia addirittura annunciato la possibilità di una sanzione verso chi svolge il suo ruolo e il suo compito, che dovrebbero essere riconosciuti”, ha affermato nel condannare “l’atto squadristico” nei confronti degli studenti. Vis
Campus Bio-Medico, IV edizione Premio Davide De LucaRoma, 24 feb. (askanews) – I professionisti della sicurezza di domani formati nel “Master in Homeland Security – Sistemi, metodi e strumenti per la security e il crisis management” promosso dall’Università Campus Bio-Medico di Roma, si sono riuniti oggi a Roma in occasione della IV edizione del “Premio Davide De Luca”. A consegnare i premi per le migliori tesi di Master a Andrea Lisci, Francesco Della Corte e Riccardo Laurenti, frequentatori dell’edizione XIV, è stato il Prefetto Franco Gabrielli, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dopo l’indirizzo di saluto di Carlo Tosti, presidente dell’Università e della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, l’iniziativa, coordinata da Roberto Setola, ordinario di automatica Ucbm e direttore del Master Ucbm, è proseguita con la Lectio Magistralis del Prefetto Gabrielli sulle dimensioni della sicurezza. Dopo un primo riferimento alla funzione strategica assolta dal sistema italiano di intelligence anche nell’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, nel suo intervento ha argomentato l’importanza della consapevolezza della complessità del sistema di sicurezza nazionale e del fattore “tempo” nell’affrontare il tema e nel dare risposta alle sfide della sicurezza, richiamando alcuni provvedimenti adottati dal Governo Draghi come lo strumento del “clandestine service” e rispetto al dominio cibernetico. Ha concluso sottolineando come oggi la sfida della sicurezza sia garantire la prosperità del Paese. La collaborazione tra l’Associazione “Davide De Luca – Una vita per l’Intelligence” e il Master in “Homeland Security – Sistemi, metodi e strumenti per la Security e il Crisis Management” si fonda, nella specificità delle rispettive missioni, nel comune approccio olistico alla sicurezza. L’appuntamento ha messo in risalto le migliori tesi di master che da 14 anni offre una formazione completa sul mondo della security e forma i migliori esperti presenti sul mercato del lavoro. In particolare, L e tre tesi del Master in Homeland Security premiate hanno affrontato i temi delle Tecnologie per il controllo delle frontiere marittime, la Polizia di stabilità negli scenari operativi e l’Analisi reputazionale per operatori economici strategici. Ecco i nomi e le tesi dei premiati: Primo classificato è Andrea Lisci, Business Resilience Manager di Vodafone ed ex Capitano dell’Arma dei Carabinieri con esperienza di missione internazionale in Iraq, ha affrontato il tema della “Polizia di Stabilità”, quel complesso di attività di Polizia finalizzate al ristabilimento e/o mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica negli scenari operativi, dalle modifiche subite nello scenario internazionale a partire dalla fine delle Seconda Guerra Mondiale fino alla creazione di una vera e propria dottrina in materia di Stability Policing. Secondi, a pari merito, Francesco Della Corte e Riccardo Laurenti. Francesco Della Corte, Maggiore della Guardia Di Finanza ha esplorato l’”Utilizzo integrato di droni, termocamere e sensori radar per la difesa delle frontiere marittime esterne e di obiettivi sensibili” analizzando le funzioni delle varie forze di Polizia e le dotazioni tecnologiche a disposizione. Riccardo Laurenti Cyber Security & Reputation Intelligence Specialist in DeepCyber in Maggioli Group e Laureato in Relazioni internazionali ha studiato “l’analisi reputazionale per un operatore geostrategico nazionale” come Enel, attraverso una analisi che ha abbracciato il modello esistente raffinandolo nella sua interezza.