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Aeroporti, Tesei: in Umbria 2022 record, nuove rotte internazionali

Aeroporti, Tesei: in Umbria 2022 record, nuove rotte internazionaliRoma, 21 feb. (askanews) – Nuove rotte, incremento di quelle esistenti, bilancio del 2022, ma anche e soprattutto prospettive, lavori strutturali e collegamenti futuri. Questi gli assi portanti della conferenza stampa che hanno tenuto a Palazzo Donini la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e il presidente di Sase spa, società che gestisce lo scalo internazionale dell’Umbria ‘San Francesco di Assisi’ Stefano Panato.
“L’aeroporto è l’unico vero acceleratore di breve termine dei collegamenti per una regione atavicamente isolata. Le grandi opere infrastrutturali che abbiamo avviato saranno disponibili con i tempi dei lavori pubblici, mentre l’aeroporto ci consente nell’immediato di collegarci con Italia, Europa e mondo intero”. È quanto ha sostenuto la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.
“Il 2022 è stato un anno da record 370.000 passeggeri, il 30% in più rispetto a quanto previsto nel piano industriale e primo aeroporto italiano per crescita rispetto al pre Covid (2019), terzo a livello europeo. Un contributo dato al Pil regionale quantificabile nello 0,90% con circa 350 nuovi occupati nell’indotto (stima Defr 2022). Importante anche aver conseguito un solido equilibrio nel bilancio Sase 2022, senza alcuna tensione finanziaria ed aver avvalorato la quota regionale rispetto al momento della ricapitalizzazione del 25%. E gennaio 2023 ha già registrato rispetto allo stesso periodo 2022 un +168%”, ha sottolineato.
La Presidente ha poi guardato al domani iniziando dalle rotte: “Avremo il nuovo collegamento per Cracovia, seconda città della Polonia, prima città commerciale ed industriale del Paese, patrimonio Unesco. Stiamo chiudendo la trattativa per avere nuova rotta dal primo giugno per Olbia per tutta l’estate, 2 volte a settimana. In tutto la stagione prevederà circa 100 voli settimanali di cui il 70% internazionali. Abbiamo poi un aumento delle frequenze dei voli esistenti e la conferma del volo sul hub mondiale di Londra Heathrow, con British Airways, 4 voli settimanali, oltre ai 7 settimanali di Ryan su Stansted. L’obiettivo del 2023 è di 500.000 passeggeri, anche tramite una programmazione da novembre che sarà più consistente rispetto al passato”, ha continuato la Presidente Tesei.
Ma lo scalo internazionale dell’Umbria, oltre alle novità dei voli, prevede anche degli interventi strutturali per adeguarlo ai nuovi fabbisogni di traffico. “L’aeroporto è costato 60 milioni di euro pubblici ed era garantito per 500.000 passeggeri. Invece non ha retto nemmeno l’impatto estivo dei 250.000. Si sono resi dunque necessari dei lavori di miglioramento strutturali, condivisi con Enac. Verrà creato il quarto gate, che permetterà la gestione di ulteriori 200 passeggeri decongestionando l’aeroporto, vi sarà un nuovo sistema di smistamento bagagli e lo spostamento degli uffici. Il tutto avrà un costo totale di circa 850.000 euro di cui si farà carico la Regione nell’ambito della propria contribuzione”, ha sottolineato la presidente.
Tesei ha parlato poi dei collegamenti nel mirino della Regione: “Francoforte è il principale hub europeo, cuore della Germania. Ho lavorato a lungo per creare tre voli mattino/sera settimanali, voli che avrebbero il pregio di aprire l’Umbria ad un altro enorme network mondiale, un collegamento business ed una fonte di incoming turistico. Il costo dell’operazione è di 1,2 milioni l’anno, per questo abbiamo lanciato un appello alle forze economiche della Regione ottenendo una risposta positiva da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e di Confindustria, che ringrazio, a copertura di circa il 15% dell’investimento”.
“Se tutti i soci verseranno il loro contributo, come fatto da Regione e Camera di Commercio, l’obiettivo è raggiungibile per Sase che sarebbe in grado di rendere operativo il volo in 5 mesi, diventando così un cardine della prossima stagione autunno-inverno”, ha spiegato.
“Ho anche sempre creduto che un collegamento con Milano sia indispensabile per il business, l’incoming turistico e la crescita complessiva della nostra regione. Il volo con Ita, 5 giorni su sette, partenza la mattina e ritorno la sera, avrebbe un costo di 5 milioni l’anno, una cifra che anche se ci fosse riconosciuto il contributo governativo che sto richiedendo al ministero delle Infrastrutture per la continuità territoriale, 50% dei costi, comunque rappresenterebbe un costo che allo stato attuale, senza modificare le scelte fin qui fatte, non sarebbe sostenibile né da Regione, né da Sase. È comunque una strada che continueremo a percorrere e che, come ogni scelta futura, prevede la necessità che tutti gli attori del territorio facciano la loro parte”, ha detto ancora.
Novità ed incrementi – OLBIA: in via di definizione, dal 1 giugno, 2 voli settimanali CRACOVIA (RYANAIR) NOVITÀ 2023: dal 27 marzo, 2 voli settimanali LONDRA STANSTED (RYANAIR): 7 voli settimanali per tutta la stagione CAGLIARI (RYANAIR): dal 26 marzo, 4 voli settimanali (rispetto ai 2 del 2022) CATANIA (RYANAIR): dal 26 marzo passa a 5 voli settimanali (3 nel 2022) PALERMO (RYANAIR): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022) MALTA (RYANAIR): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022) TIRANA (WIZZ AIR): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022) TIRANA (ALBAWINGS): dal 28 marzo passa a 3 voli settimanali (2 nel 2022) VIENNA (RYANAIR): dal 28 marzo (nel 2022 iniziò il 1 luglio), 2 voli settimanali BRINDISI (RYANAIR): dal 26 marzo (nel ’22 iniziò il 1 maggio), 2 voli settimanali
Le altre rotte – BARCELLONA (RYANAIR): dal 28 marzo, 2 voli settimanali BUCAREST (RYANAIR): dal 26 marzo, 2 voli settimanali LONDRA HEATHROW (BRITISH AIRWAYS): dal 21 maggio, fino a 4 voli settimanali ROTTERDAM (TRANSAVIA): dal 22 aprile, 2 voli settimanali BRUXELLES CHARLEROI (RYANAIR): dal 27 marzo, 3 voli settimanali

Uzbekistan, presidente in visita al Cairo, incontro con al Sisi

Uzbekistan, presidente in visita al Cairo, incontro con al SisiRoma, 21 feb. (askanews) – Il presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, è in visita in Egitto, dove è stato ricevuto dall’omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi. Al centro del colloquio il rafforzamento della cooperazione in diversi settori.
Il faccia a faccia tra i due leader è stato preceduto dal forum economico uzbeko-egiziano che si è svolto ieri. Stando a quanto precisato in un comunicato dell’ambasciata uzbeka, nel corso del forum sono stati siglati accordi per “l’attuazione di oltre 20 contratti per complessivi 1,6 miliardi di dollari”.
Nel corso del forum sono state discusse opportunità di cooperazione nei settori energetico, elettrico, chimico, minerario, tessile, agricolo, farmaceutico e del cuoio e delle calzature. “Le aziende egiziane hanno tutte le opportunità per l’attuazione congiunta di grandi programmi di investimento nel nostro paese”, ha sottolineato Mirziyoyev.

Superbonus, Conte: Governo blocca tutto il comparto dell’edilizia

Superbonus, Conte: Governo blocca tutto il comparto dell’ediliziaRoma, 21 feb. (askanews) – Il Movimento 5 stelle ha svolto “un ampio confronto con tutte le categorie interessate, i protagonisti del superbonus e di questa crescita economica e sociale nel segno dello sviluppo sostenibile, c’erano anche i sindacati”. Lo ha detto ai cronisti il presidente del M5S Giuseppe Conte, al termine dell’incontro con le categorie produttive dell’edilizia.
“Siamo tutti consapevoli – ha affermato l’ex presidente del Consiglio – che qui l’unico buco non è ovviamente nel bilancio, che non esiste ma di questo decreto preso nottetempo dal Governo che rischia di generare 130mila occupati per strada e di far fallire 40mila aziende. Dobbiamo assolutamente trovare una soluzione, attualmente bloccare la cessione del credito e dello sconto in fattura significa bloccare completamente tutto il sistema del comparto edilizio, annessi e connessi”.
“I dati di Nomisma aggiornati questo pomeriggio sono incredibili. Abbiamo tagliato – ha detto ancora il leader stellato – un milione e 400mila tonnellate di Co2, abbiamo dato occupazione a oltre un milione di lavoratori, abbiamo addirittura assicurato in tempi di emergenza energetica un risparmio per famiglia di 950, quasi mille euro all’anno in media e la crescita del Pil del 10 per cento in un biennio. Non possiamo rinunciare a tutto questo”.
“Noi siamo stati sempre disponibili – ha precisato Conte – a trovare le soluzioni lo siamo ancora adesso. Non per un colore politico ma nell’interesse del Paese. Anche perché, attenzione: se questo governo blocca questo risultato, questo comparto ci deve dire come intende raggiungere gli obiettivi europei, dal Green Deal al Fit for 55 sono tutti obiettivi molto sfidanti che prevede anche la riqualificazione urbana e l’efficientamento energetico delle case. Quindi se oggi blocchi questo sistema – ha concluso – quale alternativa porti sul tavolo?”

Musica, “Bussola” è il nuovo singolo di Silent Bob e Sick Budd

Musica, “Bussola” è il nuovo singolo di Silent Bob e Sick BuddRoma, 21 feb. (askanews) – Dopo lo straordinario successo virale di “Piove ancora”, disco che ha superato oltre 60 milioni di ascolti e dopo un tour da sold out nelle principali città italiane da Venerdì 24 Febbraio sarà disponibile in digitale su tutte le principali piattaforme “Bussola”, singolo che segna l’atteso ritorno in musica di Silent Bob, una delle migliori penne della nuova scena urban contemporanea.
Il brano in uscita su etichetta Bullz Records, licenza esclusiva Believe Artist Services, e disponibile in pre save, è prodotto interamente da Sick Budd, geniale producer che insieme a Silent Bob ha saputo disegnare un’identità musicale unica ed inconfondibile.
“Il brano – dichiara Silent Bob – nasce qualche mese fa in maniera istintiva e spontanea, scritto di getto proprio mentre era lontano dalla città e addirittura dal mio paesino, ero immerso nella natura, tra i mille pensieri che mi tartassavano in quel periodo. Bussola rappresenta per me l’inizio di un viaggio, un percorso di crescita non solo musicale e artistico ma ancor prima personale. Ho lavorato molto su me stesso nell’ultimo anno e ho imparato anche a stare da solo ritrovando nel silenzio un luogo in cui potevo esprimermi e gridare tutte le volte che ne avevo bisogno. Trovare sé stessi e imparare a conoscersi meglio, stando da soli, credo sia un’azione necessaria per stare bene anche in mezzo agli altri. Trovare in sé stessi la parte migliore per andare avanti non è affatto scontato, imparare a stare da soli è un lusso, e non sempre serve una destinazione se è te stesso che stai cercando.
Bussola è un brano in cui molti si possono ritrovare in quanto ad ognuno di noi sarà capitato almeno una volta nella vita di fare un viaggio interiore alla ricerca della propria essenza più profonda trovando la direzione in cui andare, in questo senso la bussola che ci guida in questo percorso è sempre dentro di noi, bisogna solo trovare la forza di sapersi ascoltare, lasciandosi alle spalle il passato. Per trovare la migliore versione di sé stessi è importante trovare il coraggio di cambiare, ancorarsi al passato rovinerebbe chiunque. Il mood del brano è sicuramente diverso rispetto ai brani precedenti, quasi più “Chill” ma allo stesso tempo racchiude tanta malinconia. Insieme a Sick Budd abbiamo lavorato in maniera davvero molto spontanea, il pezzo è nato in poco tempo e anche il beat giusto è arrivato subito”
Relativamente alle sonorità e alla produzione del brano – Sick Budd – aggiunge – “Bussola è un brano che si apre a delle sonorità nuove per noi, stavamo cercando di fare qualcosa di diverso per questo nuovo percorso mantenendo comunque il suono coerente con quella che è la nostra visione musicale che in questo caso è ispirata alla musica lo-fi. Non abbiamo ricercato la perfezione musicale, Il pianoforte, così come tutti gli strumenti che si ritrovano nel brano suonano volutamente un po’ “sporchi” e a tratti imprecisi nell’intonazione, ma con l’intento comune di dare una chiave di lettura molto più aperta orientata ad ampliare ii nostri orizzonti musicali. Bussola è pertanto un brano in cui ci siamo divertiti a sperimentare, andando oltre la nostra comfort zone e mixando differenti elementi, dal classico hip hop a tratti old school sino a contaminazioni più indie – pop nel ritornello, mantenendo comunque il nostro gusto e la nostra identità musicale”.
Grazie ad un sound ammaliatore in grado di catturare sin dai primi ascolti “Bussola” è un pezzo che ben rispecchia l’evoluzione in corsa di Silent Bob & Sick Budd, una coppia ormai di fatto e consolidata che negli anni è riuscita a creare un legame indissolubile. Attraverso Bussola i due artisti tornano così prepotentemente sulla scena musicale urban confermandosi tra le novità più autentiche ed originali, sia per liriche che per le sonorità, nel panorama italiano odierno.
La scrittura di Silent Bob è sempre autentica, riflessiva, a tratti malinconica e profonda, in grado si scavare nell’essenza più profonda dell’anima dell’essere umano, proprio lì dove il silenzio crea quella rottura indispensabile che fa da spartiacque per rigenerarsi e trovare la forza e il coraggio necessario per tornare più forti di prima. “Bussola” è pertanto il primo tassello di un nuovo percorso personale, artistico e musicale di Silent Bob dove sonorità urban classiche si mescolano perfettamente con orizzonti hip hop lo – fi, senza dimenticare l’anima black che ha sempre contraddistinto la sua singolare personalità.

Musica, Ticketone: Impennata ticket venduti: +200% biglietti venduti

Musica, Ticketone: Impennata ticket venduti: +200% biglietti vendutiRoma, 21 feb. (askanews) – Oltre 261mila squadre sono state create nella “Lega TicketOne” di FantaSanremo, il gioco rappresentato da Wonka Talent che ha accompagnato la più famosa competizione musicale italiana. Quest’anno anche TicketOne ha partecipato al FantaSanremo, con la propria lega privata che si è anche classificata al terzo posto all’interno della “Super Lega”.
I premi di TicketOne per i giocatori del FantaSanremo TicketOne, Official Ticketing Partner del FantaSanremo, premierà entro il 28 febbraio i vincitori del concorso “Partecipa e Vinci con TicketOne!”, assegnando oltre 100 voucher spendibili per la maggior parte degli eventi disponibili sul sito www.ticketone.it.
Parteciperanno all’estrazione dei premi a sorte oltre 100mila persone iscritte al concorso dedicato a chi ha giocato nella Lega TicketOne. Moltissimi i giovani che hanno partecipato al concorso giocando con TicketOne al FantaSanremo: il 76% nella fascia d’età 18-34 anni. I premi in palio, che avranno validità 12 mesi dalla consegna al vincitore, consistono in 1 Gift Voucher TicketOne del valore unitario di 250 euro, 25 Gift Voucher TicketOne del valore unitario di 100 euro e 100 Gift Voucher TicketOne del valore unitario di 50 euro.
TicketOne, società leader nel settore del ticketing, ha rilevato, rispetto all’edizione 2022 un incremento di oltre il 200% di biglietti acquistati dai fan per andare ai concerti live degli artisti in gara e degli ospiti che hanno partecipato al Festival di Sanremo. Il periodo di rilevazione delle vendite di ticket è di 45 giorni, dal 28 dicembre 2022 giorno di avvio del FantaSanremo, al 12 febbraio giorno dopo la finale del 73° Festival di Sanremo.

Accordo IR Top Consulting e Assolombarda a supporto quotazioni Pmi

Accordo IR Top Consulting e Assolombarda a supporto quotazioni PmiRoma, 21 feb. (askanews) – IR Top Consulting, boutique finanziaria specializzata sui Capital Markets e nell’Advisory per la quotazione, IPO Partner di Borsa Italiana e Assolombarda, associazione delle imprese che operano nella Città Metropolitana di Milano e nelle province di Monza e Brianza, Lodi, Pavia, annunciano l’avvio di una partnership per favorire la quotazione delle PMI sul mercato Euronext Growth Milano di Borsa Italiana. La pubblicazione di una Guida IPO realizzata congiuntamente si propone l’obiettivo di fornire supporto alle PMI che vogliono approdare al mercato dei capitali per diversificare le fonti finanziamento.
In particolare, all’interno della guida vengono delineati i vantaggi e i costi da sostenere per la quotazione con un focus sulla strutturazione dell’operazione di IPO e sulla crescente importanza della sostenibilità nei processi di quotazione.
Anna Lambiase, CEO di IR Top Consulting: “Siamo lieti di annunciare la partnership con Assolombarda che ha l’obiettivo di coinvolgere aziende associate che vogliano intraprendere un percorso di quotazione in Borsa. La quotazione su Euronext Growth Milan (ex AIM) ha confermato negli anni il proprio ruolo centrale nel favorire la crescita delle PMI che oggi hanno superato la soglia di 190 aziende quotate, segno di come il mondo delle PMI italiane stia guardando all’Equity come concreta alternativa al tradizionale sistema bancario. Dal 2009 ad oggi la raccolta di capitale è stata pari a oltre 5,7 miliardi di euro su ambiti settoriali diversificati, rappresentativi del tessuto imprenditoriale italiano. L’esperienza positiva di Euronext Growth Milan dovrebbe far riflettere le aziende private nel valutare questo canale di finanza alternativa per la crescita, anche alla luce degli incentivi fiscali per la quotazione. Come IR Top Consulting, siamo pronti ad affiancare in qualità di advisor finanziario le PMI nella fase di verifica della fattibilità di IPO, forti dell’esperienza maturata che ci ha permesso di accompagnare dal 2001 ad oggi in Borsa oltre 60 aziende sul mercato”.
Paolo Gerardini, Vicepresidente di Assolombarda con delega a Credito e Finanza: “Il confronto con il mondo dei capitali non bancari rappresenterà sempre di più per le imprese un elemento da tenere in considerazione. Dal mercato arrivano opportunità di investimento che non possono essere assecondate dal solo autofinanziamento e dal sistema bancario. Transizione sostenibile, digitalizzazione, crescita dimensionale per restare con un ruolo strategico e da protagonisti nelle catene di valore, sono solo alcuni esempi. Per questo Assolombarda dedicherà quest’anno un’attenzione particolare al Capitale di Rischio. La partnership con IR Top Consulting per questa guida e per supportare insieme le imprese che vogliono approfondire tramite Bancopass la compatibilità tra i loro progetti di sviluppo e Euronext Growth Milan, sono parte importante di queste iniziative. Ad esempio, stiamo lavorando per definire un nostro posizionamento sui temi di rating ed equity perché riteniamo fondamentale che le imprese portino la loro visione e il loro contributo su un tema strategico che viene quasi sempre affrontato dando più risalto ad aspetti finanziari o legati a conseguenze di inazione piuttosto che alla sua funzionalità per la competitività del sistema produttivo del nostro Paese. Questa pubblicazione, quindi, rappresenta solo il primo tassello dell’impegno di Assolombarda in un rinnovato supporto allo sviluppo delle imprese”.
IL MERCATO EGM Secondo le analisi dell’Osservatorio PMI EGM, a cura dell’Ufficio Studi di IR Top Consulting, al 31 dicembre 2022 il mercato Euronext Growth Milan si compone di 190 società quotate per una capitalizzazione complessiva pari a 10,6 miliardi di euro. Euronext Growth Milan si conferma il principale canale di raccolta di capitali per la crescita delle PMI: dal 2009 ad oggi ha accolto 270 società (compresi passaggi su EXM-STAR, OPA e delisting) e la raccolta in IPO è stata pari a 5,7 miliardi di euro. Il mercato ha registrato un notevole sviluppo a partire dal 2016, grazie all’effetto combinato dei Piani Individuali di Risparmio (PIR) e del credito di imposta sui costi di IPO (CDI): +147% in termini di società quotate rispetto al 31 dicembre 2016, +265% in termini di capitalizzazione rispetto al 31 dicembre 2016. EGM si è evoluto incrementando l’eterogeneità settoriale e territoriale delle PMI. In termini di società quotate:
• i settori più rappresentati sono Tecnologia (22%), Industria (16%), Servizi (14%) e Finanza (11%); • le regioni più rappresentate sono Lombardia (43%), Lazio (13%) ed Emilia-Romagna (9%).
EGM ha contribuito alla crescita del mercato regolamentato con 23 società che hanno perfezionato il translisting su EXM/STAR. La capitalizzazione complessiva al translisting era pari a 4,6 miliardi di euro, per una media di 200 milioni di euro: al 31 dicembre 2022 le 21 società quotate sul mercato principale capitalizzano complessivamente 8.419 milioni di euro, registrando una performance media dal translisting pari a +119%. EGM ha altresì registrato 20 Offerte Pubbliche di Acquisto (OPA), 34 delisting e 3 fusioni.
La quotazione su EGM rappresenta una scelta strategica nella vita della PMI. Con le risorse ottenute dalla quotazione, le aziende ricevono un nuovo impulso che innesca un circolo virtuoso: l’azienda implementa i propri piani di sviluppo, migliora la propria capacità competitiva e la patrimonializzazione, oltre ad ottenere nuovi capitali per implementare i piani industriali. In particolare, l’accesso al mercato dei capitali consente di migliorare la percezione esterna del proprio brand, diversificare la compagine societaria, favorire processi di acquisizione e crescita per linee esterne. Il raggiungimento di questi vantaggi avviene mantenendo il controllo dell’azienda e l’autonomia decisionale nelle scelte gestionali e negli indirizzi strategici.
La Legge di Bilancio 2023 ha approvato il credito d’imposta sul 50% dei costi di consulenza sostenuti per la quotazione in Borsa delle PMI fino al 31 dicembre 2023, disponendo uno stanziamento di complessivi 10 milioni di euro e riportando a 500.000 euro l’importo massimo del Bonus per le IPO 2022 e 2023. La norma ha altresì innalzato dagli attuali 5 milioni di euro a 10 milioni di euro lo stanziamento per le IPO 2022.
Il “Bonus IPO” ha rappresentato la forma di incentivo a favore dell’impresa più adatta al modello di mercato azionario per le sue caratteristiche di immediata comprensione e facilità di implementazione. La norma è stata introdotta nel 2018 e nella sua definizione l’Osservatorio PMI EGM di IR Top Consulting ha fornito un’analisi approfondita degli impatti della quotazione in Borsa sulla crescita del fatturato e del numero di occupati delle società quotate, un’indagine empirica sui deterrenti alla quotazione percepiti dagli imprenditori (che ha portato all’individuazione della variabile costi come prioritaria rispetto ai temi della governance e della trasparenza) e la verifica dei costi correlati al processo di quotazione su Euronext Growth Milan (che ha portato all’individuazione delle singole voci di costo – fisse e variabili – e all’individuazione di un importo medio correlato alla raccolta media di capitale).

Al Centro Studi Americani dibattito su sfida nuove tecnologie

Al Centro Studi Americani dibattito su sfida nuove tecnologieRoma, 21 feb. (askanews) – La guerra russo-ucraina ha evidenziato la portata strategica delle nuove tecnologie. Innovazioni costanti e costi più contenuti innescano una competizione serrata non solo fra grandi potenze ma anche tra Paesi di piccole e medie dimensioni e organizzazioni non statali.
Tale sfida tecnologica, geopolitica, normativa ed economica sarà al cuore del dibattito organizzato dal Centro Studi Americani e Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, “The race to disruptive technologies: nations as ecosystems of knowledge”, che si terrà il 22 febbraio alle ore 15:00, presso la sede del Centro Studi, in via Michelangelo Caetani 32 a Roma. Dallo Spazio ai computer quantistici, dalla fusione nucleare all’intelligenza artificiale, nel 2022 si è assistito a un’accelerazione degli investimenti nelle tecnologie profonde al livello globale. Come sesta potenza al mondo e terza in Europa per spese in relazione al PIL, l’Italia è una delle pochissime Nazioni ad avere una filiera completa su tutto il ciclo: dall’accesso allo Spazio alla manifattura, dai servizi per i consumatori ai poli universitari e di ricerca. Tuttavia, il nostro Paese ha bisogno di colmare un gap normativo al fine di operare in un quadro comune di Governance.
Sempre in relazione al profilo normativo, l’Unione Europea è l’unica, fino ad oggi, ad aver proposto una disciplina sull’Intelligenza Artificiale in ambito civile. Ciononostante, non esiste una regolamentazione dell’impiego di questa tecnologia per scopi militari, né in Europa, né nel resto del mondo.
All’evento sarà presentato il white paper, realizzato da Centro Studi Americani e Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, che approfondisce e analizza i rischi e le possibili strategie per gestire le evoluzioni già in atto, nella piena consapevolezza che la tecnologia vada orientata e sviluppata, nel quadro di norme, valori e principi etici e morali condivisi. Interverranno: Cosimo Accoto, Research Affiliate and Fellow del Massachusetts Institute of Technology, Alessandro Curioni, Vice President Europe and Africa and Director IBM Research di Zurigo, Francesco Marradi, Colonnello 4° Reparto di Stato Maggiore Aeronautica (Eurofighter Typhoon Programme Office), Dario Pagani, Head of Digital and Information Technology di ENI, Clementine Starling, Director of Forward Defence Programme, Scowcroft Center for Strategy and Security, Atlantic Council, Marco Bellezza, Amministratore Delegato di Infratel Italia, Andrea Billet, Ammiraglio, Capo del Servizio Certificazione e Vigilanza dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Francesco Di Sandro, Senior Vice President Strategic Planning-Strategy and Market Intelligence Office di Leonardo, Anna Puglisi, Director of Biotechnology Programs and Senior Fellow del Georgetown’s Center for Security and Emerging Technologies (CSET), Pietro Alighieri, Contrammiraglio, Capo dell’Ufficio Supporto e Coordinamento all’attività decisionale del Segretariato Generale della Difesa/DNA, Andrea Gilli, Senior Researcher NATO Defence College, Giancarlo Granero, Capo Unità di coordinamento e relazioni interistituzionali della DG DEFIS (Defence Industry and Space), Antonio Malaschini, già Segretario generale del Senato, Luca De Angelis, esperto per la microelettronica e l’innovazione, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, moderati da Riccardo Luna, giornalista, Direttore Italian Tech e Green & Blue, Barbara Carfagna, giornalista e conduttrice RAI e, infine, Barbara Gasperini, giornalista e autrice televisiva.

Cicutto: Biennale Architettura in risposta a bisogni dell’umanità

Cicutto: Biennale Architettura in risposta a bisogni dell’umanitàVenezia, 21 feb. (askanews) – “Negli ultimi anni l’architettura si è affermata come la disciplina che più di altre può e deve dare delle risposte ai bisogni dell’umanità. Quasi alla pari della ricerca scientifica nel campo della medicina, anche all’architettura si chiedono risposte immediate a imperativi urgenti per la sopravvivenza della terra e dei generi che la abitano. Gli anni del Covid lo hanno confermato in modo inequivocabile”. Lo ha detto il presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto, presentando la 18esima edizione della Biennale dei Architettura, curata dall’architetto ghanese-scozzese Lesley Lokko.
“La Biennale di Venezia, con gli oltre sei mesi dedicati alla più grande Mostra Internazionale di Architettura del mondo – ha aggiunto il presidente – diventa luogo di osservazione globale toccando con un occhio al futuro tutti i problemi del presente. Non a caso la curatrice Lesley Lokko ha chiamato questa sua edizione The Laboratory of the Future”.
“La Mostra fino a poco tempo fa era vissuta come la rappresentazione del nuovo, del bello e dello sviluppo tecnologico nella scienza della costruzione. Oggi le aspettative e le responsabilità che vengono attribuite a chi si occupa di architettura sono altissime – ha detto ancora Cicutto – e rendono la professione dell’architetto sempre più complessa e concentrata su temi fortemente concreti e rivolti alla realtà che ci circonda, anche se ciò non vuol dire rinunciare alla ricerca estetica. Forse per questo la curatrice ama definire i partecipanti come practitioners, trovando il termine ‘architetto’ riduttivo. E practitioners rende da subito l’idea di un agire concreto e necessario, senza privilegiare canoni estetici o già sperimentati. Le ultime Biennali di Architettura hanno fatto della consapevolezza dei temi improrogabili del mondo il loro centro di gravità: l’edizione di Lesley Lokko si arricchisce per questo di un’attività inedita di college (così come precedentemente hanno fatto tutte le altre arti della Biennale). È un passo importante: il College Architettura non sarà una palestra in cui giovani donne e uomini, laureandi o professionisti all’inizio della loro carriera mostreranno progetti o manufatti architettonici, sarà altresì un vero e proprio campus, che sotto la responsabilità della curatrice e dei tutor da lei scelti aiuterà i partecipanti e noi tutti a comprendere i doveri dell’architettura contemporanea e soprattutto il modo di trasmetterli.
“Un laboratorio del futuro – ha concluso il presidente – non può prescindere da un punto di partenza preciso, da una o più ipotesi in cerca di verifica. Lesley Lokko parte dal suo continente di origine, l’Africa, per raccontarne tutte le criticità storiche, economiche, climatiche e politiche e per dire a tutti “a noi è già successo molto di quanto sta accadendo al resto del mondo. Confrontiamoci per capire dove si è sbagliato finora e come va affrontato il futuro”. È un punto di partenza che invoca l’ascolto di fasce di umanità lasciate fuori dal dibattito, e apre a una molteplicità di lingue zittite per molto tempo da quella che si considerava dominante di diritto in un confronto vitale e improcrastinabile. Io credo che questo sia il vero compito della Biennale di Venezia come istituzione, e non solo per quanto riguarda l’Architettura. Da qui dobbiamo partire per cogliere l’occasione che ci consenta di fare un salto di qualità anche nell’approccio verso tutte le altre discipline”.

Cina rilancia la sua iniziativa “per la sicurezza globale”

Cina rilancia la sua iniziativa “per la sicurezza globale”Roma, 21 feb. (askanews) – La Cina si propone come broker della sicurezza globale, rilanciando la sua Iniziativa per una sicurezza globale (Global Security Initiative), a partire dalla crisi ucraina. Il ministro degli Esteri di Pechino, Qin Gang, ha presentato oggi a Pechino un “concept paper”, dopo che l’alto diplomatico Wang Yi – capo della Commissione centrale esteri del Partito comunista cinese e membro del Politburo – ha annunciato nella Conferenza sulla sicurezza di Monaco un impegno per favorire una soluzione di pace in Ucraina. C’è, in questo senso, attesa per un discorso che terrà il presidente Xi Jinping il 24 febbraio, anniversario dell’invasione russa.
Il Global Times, una voce ufficiale del Partito comunista cinese, ha definito la Gsi come un’iniziativa “che si pone l’obiettivo di eliminare le cause alla base dei conflitti internazionale e per migliorare la sicurezza globale”. E ha messo in particolare evidenza un concetto: “Una guerra nucleare non deve essere mai combattuta”.
Qin Gang, presendando l’iniziativa, l’ha definita “aperta e inclusiva” e ha promesso “sostegno” a ogni paese che voglia “unirvisi e voglia sinceramnete salvaguardare la pace”.
Per quanto riguarda il conflitto ucraino, ha detto ancora Qin, la Cina “continuerà a promuovere i colloqui di pace, a fornire la saggezza cinese per una soluzione politica e a lavorare con la comunità internazionale per promuovere il dialogo e la consultazione in modo da gestire le preoccupazioni di tutte le partie cercare la comune sicurezza”. Contestualmente, ha detto ancora il ministro, “noi inviato tutte le parti coinvolte a smetterla immediatamente di aggiungere combustibile al fuoco, smetterla di spostare le accuse sulla Cina e di estremizzare il discorso sull’Ucraina oggi, e su Taiwan domani”.
Si tratta, quest’ultimo, di un auspicio. Ieri il presidente Usa Joe Biden ha visitato Kiev promettendo ulteriore aiuto militare al presidente ucraino Volodymyr Zelensky contro la Russia, mentre nei giorni precedenti la vicepresidente Kamala Harris aveva accusato Mosca di crimini contro l’umanità e il segretario di Stato Usa Antony Blinken la Cina di star valutando forniture di armi letali alla Russia. Quest’ultima accusa è stata reiterata oggi anche dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.
Wang Yi, dal canto suo, a Mosca ha iniziato un tour molto ampio di consultazione dal segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev, uomo chiave delle relazioni russo-cinesi, che ha garantito sostegno a Pechino per alcuni dossier che stanno a cuore a Xi: Taiwan, Xinjiang, Hong Kong e Tibet. L’alto diplomatico cinese dovrebbe incontrare anche il ministro degli Esteri Sergey Lavrov e forse il presidente Vladimir Putin, il quale ha oggi ha annunciato la sospensione del Trattato Start contro la proliferazione delle armi strategiche offensive. Un vento, insomma, che spira al contrario rispetto agli auspici dell’iniziativa cinese.
Xi ha tenuto finora una posizione defilata nello scenario ucraino. Da un lato non ha condannato l’invasione russa, dall’altro non ha riconosciuto le annessioni di Mosca. Qin ha definito questa posizione “oggettiva e imparziale, basatoa sul merito della questione”.
Nel documento presentato oggi da Qin, e riassunto dal Global Times, Pechino sostiene il suo sostegno a una struttura di gestione della sicurezza globale incentrata sulle Nazioni unite. Inoltre si chieder che i principali paesi del mondo s’impegnino a respingere politiche egeminiche e all’intimidazione, in modo che si possa costruire una coesistenza pacifica.
Tra i concetti chiave proposti dall’iniziativa cinese, c’è quello di una governance complessiva e cooperativa che rispetti la sovranità e l’integrità di tutti i paesi, aderendo ai principi chiave della Carta Onu. Nello stesso tempo, oprenda sul serio le preoccupazioni di sicurezza di tutti paesi. Si tratta di parole che riecheggiano la posizione assunta da Xi lo scorso anno in merito alla questione ucraina.
Inoltre l’iniziartiva chiede che i paesi si impegnino alla soluziomne pacifica delle dispute attraverso dialogo e consultazione, mantenendo un approccio pacifico sia negli ambiti tradizionali della sicurezza, sia in quelli non tradizionali.
Il ministro ha inoltre annunciato che Pechino organizzerà eventi ad alto livello per promuovere questa visione della sicurezza.
La GSI è stata annunciata per la prima volta ad aprile 2022 da Xi Jinping. La presentazione del concept paper è “un passo importante”, ha spiegato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Wang Wenbin, che “testimonia della sincerità e della disponibilità della Cina a stare insieme e cercare assistenza reciproca con altri paesi e il suo impegno a sostenere la stabilità globale e promuovere la sicurezza comune come un grande paese responsabile”.
Il documento – ha detto ancora il portavoce – “individua anche piattaforme e meccanismi di cooperazione. Finora, più di 80 paesi e organizzazioni regionali hanno elogiato ed espresso sostegno al GSI. Siamo convinti che con la pubblicazione del concept paper, sempre più paesi e organizzazioni si uniranno allo sforzo di implementare l’iniziativa e formare una maggiore sinergia nel consenso internazionale e nell’azione per trasformarla in realtà”.

Covid, Ricciardi: fare tesoro dell’esperienza. Ci saranno nuove emergenze

Covid, Ricciardi: fare tesoro dell’esperienza. Ci saranno nuove emergenzeRoma, 21 feb. (askanews) – Anni complessi, questi del Covid, e difficili per le decisioni spesso non comprese dalla politica. Ma anche anni che hanno visto l’Italia fare da apripista per altri Paesi. Ed ora il Paese è più pronto, per affrontare nuove emergenze, se e quando ci saranno. A tracciare un bilancio a tre anni dall’identificazione del paziente zero di Codogno di Covid-19 è Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, consigliere scientifico del Ministro della Salute Speranza durante l’emergenza Covid-19.
“Sono stati anni difficili – racconta ad askanews – soprattutto i primi mesi molto difficili, da parte nostra – gli scienziati – per far capire alla politica che bisognava agire con decisione, anche con decisioni inaudite, come il lockdown. Ma sono stati anni anche di grande soddisfazione, perché nel nostro Paese i governi hanno seguito l’evidenza scientifica, a volte un po’ lentamente ma l’hanno sempre fatto. Questo ha differenziato il compito dell’Italia rispetto ad esempio agli Stati Uniti di Trump, al Brasile di Bolsonaro, o alla Gran Bretagna di Johnson. Siamo stati gli apripista e quasi tutti ci hanno seguito”.
“Siamo sicuramente più pronti – assicura Ricciardi -. L’esperienza ci ha insegnato molto. È chiaro che quello che sta succedendo è un po’ il dimenticarsi e il cercare di ritornare alla normalità, che è una cosa naturale. L’errore che non va fatto è dimenticarsi completamente delle lezioni apprese. Ma molto abbiamo appreso, dal punto di vista organizzativo, gestionale, scientifico, tecnologico, sicuramente c’è stato un passaggio importante che non va dimenticato”.
“Quello che è importante ricordare – è l’appello – è che se tutto questo oggi è possibile, cioè fare una vita normale, è per i vaccini e le vaccinazioni. Queste sono state le tecnologie che ci hanno salvato e ci stanno consentendo di tornare alla normalità. Ma non dobbiamo dormire sugli allori. Ci sono molti milioni di italiani che non sono di fatto oggi protetti e sono dunque esposti nel momento in cui ci sia una nuova ondata pandemica a conseguenze più gravi. L’invito è vaccinarsi, vaccinarsi, non accontentarsi della vaccinazione di partenza, ma andare anche sulla quarta o quinta dose per i soggetti più fragili”.
L’esperienza del Covid, sottolinea il professore, “ci ha insegnato che non dovremmo trascurare il servizio sanitario nazionale, non dovremmo trascurare gli investimenti nel personale, nelle attrezzature, nei vaccini, nei farmaci. Perché quando lo facciamo ci troviamo sprovvisti di protezione nel momento in cui ci sarà, e purtroppo ci sarà, una nuova emergenza”.
“E’ una certezza che ci saranno nuove emergenze – aggiunge – perché le condizioni in cui viviamo – l’affollamento, il cambiamento climatico, i viaggi, la mancanza di protezione vaccinale di molte persone – ci inducono a pensare che prima o poi questo si verificherà di nuovo. È dunque importante farsi trovare preparati. Sicuramente abbiamo imparato molto ma non dobbiamo dimenticare: la lezione principale è che dobbiamo avere la memoria forte”.
Di Serena Sartini