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Genova, Piciocchi: ammiro Salis ma ha scelto compagnia rissosa

Genova, Piciocchi: ammiro Salis ma ha scelto compagnia rissosaGenova, 17 feb. (askanews) – “Silvia Salis non la conosco. Sicuramente è una persona che esprime una storia di successo e alla quale fin da ora va tutto il mio rispetto e anche la mia ammirazione perché credo che ha dimostrato molto coraggio a mettersi con una compagnia così chiassosa, così rissosa, così avvitata e contorta. Quindi da questo punto di vista le faccio i migliori auguri”. Lo ha affermato il candidato sindaco di Genova del centrodestra Pietro Piciocchi, parlando della candidata del centrosinistra a margine della presentazione ufficiale della sua candidatura.


“In comune – ha aggiunto Piciocchi – abbiamo il nome del nostro primo figlio perché il mio primo figlio si chiama Eugenio e suo figlio si chiama Eugenio. Mi ha un po’ stupito perché non è un nome così ricorrente. Non vedo l’ora di incontrarla e di potermi misurare con lei”. “Sul Pd e sulla coalizione – ha sottolineato il vice sindaco reggente di Genova – chiaramente questa mattina alcune riserve nel leggere certi articoli e certi interventi mi sono venute. Dicono che ci saranno regolamenti di conti, che questa candidatura non è stata condivisa e che solamente alcuni conoscono questa persona. Non credo che la città abbia bisogno di regolamenti di conti”.


“Mi permetto di esprimere queste considerazioni – ha concluso Piciocchi – evidentemente non rispetto al dibattito interno al Pd, che guardo da fuori. Il problema è che tutto questo è sulla pelle della città. Loro hanno confezionato una coalizione che, con tutto il rispetto per le singole persone, mi sembra un po’ una corte dei miracoli, un’armata Brancaleone. Non ho ben capito poi qual è l’elemento che li tiene insieme se non un alleanza con uno scopo meramente elettorale”.

Meloni: nessuno può risolvere i problemi dell’Italia da solo

Meloni: nessuno può risolvere i problemi dell’Italia da soloRoma, 17 feb. (askanews) – “Nessuno può risolvere i problemi dell’Italia da solo. Insieme questa nazione può tornare a stupire i cittadini, a stupire a livello internazionale, cosa che sta già accadendo. Siamo in grado di farlo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla Conferenza dei prefetti e dei questori d’Italia.


“Vi chiedo – ha aggiunto – di credere che i vostri sforzi verranno sempre riconosciuti, che il merito può tornare in questa nazione, che qualsiasi cosa fatta in più verrà visto perché è tempo di fare questa piccola grande rivoluzione: fare tutti un pezzetto in più di quel che necessario”.

Federvini: proteggere il vino europeo è sfida di competitività

Federvini: proteggere il vino europeo è sfida di competitivitàRoma, 17 feb. (askanews) – “Il vino è una risorsa fondamentale per la nostra economia. Per continuare a competere sui mercati mondiali è necessario proteggere il nostro settore da normative frammentate e approcci che penalizzano il nostro patrimonio storico e culturale”. Lo ha detto Albiera Antinori, presidente del Gruppo Vini di Federvini, intervenendo nel corso degli Stati Generali del Vino presso il Campidoglio di Roma. L’evento, promosso dalla Rappresentanza del Parlamento europeo in Italia e dalla Commissione europea, ha visto la partecipazione di esperti del settore e decision makers, con un focus sulle politiche europee per il settore vitivinicolo.


Per Federvini la competitività del settore vitivinicolo europeo è minacciata da un quadro normativo disomogeneo e da approcci ideologici che ne mettono a rischio la crescita. Per questo Federvini ha richiamato l’attenzione sulla necessità di prepararsi adeguatamente alla fase di negoziato sulle risorse della nuova PAC e di investire con efficacia tutte le risorse comunitarie destinate all’Italia. La percentuale di spesa dell’Italia resta inferiore alla media europea: un gap che può essere colmato solo con politiche più mirate, una burocrazia più snella e una promozione efficace del vino italiano sui mercati internazionali. “Occorre ottimizzare l’impiego dei fondi europei e avviare un piano istituzionale organico per rafforzare la presenza del vino italiano all’estero”, ha sottolineato la presidente del Gruppo Vini di Federvini, che ha anche posto l’accento sull’importanza della semplificazione normativa. In particolare, sulla questione dell’etichettatura digitale, ha sottolineato l’opportunità di accompagnare i codici QR con simboli grafici anziché da testi obbligatori, rendendo l’accesso alle informazioni più immediato per i consumatori e semplificando la burocrazia per i produttori.


Un altro nodo cruciale riguarda la sostenibilità: “l’assenza di un quadro normativo unico in Europa rischia di frammentare il settore, creando disuguaglianze tra i produttori e ostacolando l’efficacia degli sforzi di sostenibilità”, ha spiegato Antinori. “È urgente uno standard unico nazionale, accompagnato da un logo di sostenibilità, che permetta alle aziende di essere identificabili senza rischiare di incorrere in normative disparate”. Fondamentale anche orientare le scelte politiche su evidenze scientifiche e non ideologiche, come per quanto riguarda i benefici del consumo moderato di vino. Infine, Antinori ha evidenziato l’importanza del riconoscimento della specificità del vino in Europa, in relazione al regolamento sugli imballaggi.

Fondazione Guido Carli: “Comicamente etici”, lezione Verdone a studenti

Fondazione Guido Carli: “Comicamente etici”, lezione Verdone a studentiRoma, 17 feb. (askanews) – La grande comicità italiana potrebbe presto diventare patrimonio immateriale dell’umanità. La proposta arriva dalla Fondazione Guido Carli in vista del suo prossimo appuntamento: oltre quarant’anni di tradizione comica raccontati da un campione indiscusso come Carlo Verdone, sotto una lente unica, quella dell’etica e della responsabilità. Si intitola “Comicamente etici. Com’è cambiato l’umorismo dagli Anni ’80 ad oggi” la lezione di cinquanta minuti che il regista, sceneggiatore e attore romano terrà agli studenti l’11 marzo 2025 alle ore 17.30 presso l’Aula Magna Mario Arcelli della Luiss. L’appuntamento vedrà il saluto istituzionale del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e le conclusioni della Vice Presidente del Senato, Licia Ronzulli.


“Per l’occasione – annuncia Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione Guido Carli e nipote dello statista che fu Governatore della Banca d’Italia, Ministro del Tesoro e Senatore della Repubblica – abbiamo già condiviso con il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, la proposta di candidare la comicità italiana a patrimonio immateriale dell’umanità. Da Totò a Petrolini, da Troisi a Proietti, da Sordi allo stesso Verdone, il nostro Paese vanta un’antica e illustre tradizione comica, che ha non solo divertito, ma spesso anche smascherato le ingiustizie e i soprusi attraverso l’arguzia e l’ironia, diventando la voce dei più fragili. Ci auguriamo che venga al più presto avviato l’iter per la candidatura, con l’obiettivo di valorizzare una tradizione italiana d’eccellenza che andrebbe ad affiancare le altre già riconosciute patrimonio Unesco, dall’opera dei pupi siciliani all’arte dei pizzaioli napoletani”. “Ridere è una cosa seria e la nostra società ha sempre più bisogno di una comicità capace di raccontare la realtà da prospettive diverse, che sappia aiutare a sviluppare empatia”, continua Liuzzo. “Sono onorata che Carlo Verdone abbia accettato il nostro invito a tenere la quinta delle allocuzioni promosse dalla Fondazione sin dal 2021: è il miglior erede della grande commedia all’italiana, che ha saputo reinterpretare regalandoci alcuni dei personaggi più memorabili del nostro cinema. Jessica e Ivano di “Viaggi di nozze” compiono trent’anni, milioni di italiani conoscono a memoria le battute di quel film. L’umorismo dolceamaro di Verdone è etico nel senso inteso da Carli: parla a tutte le generazioni, ha una forte valenza sociale e induce a riflettere. Nell’anno del Giubileo dedicato alla speranza, la testimonianza di questo straordinario artista è il dono migliore che possiamo fare ai nostri giovani”.


In platea saranno presenti esponenti delle Istituzioni, top manager e imprenditori, ma soprattutto moltissimi studenti della Luiss, nonché di altri atenei e scuole romane. Sarà possibile seguire l’incontro anche in streaming sul canale Luiss Social tv e sulla pagina Facebook della Fondazione Guido Carli.

Eurozona, export 2024 +0,6%, import -3,7% e surplus triplica a 177 mld

Eurozona, export 2024 +0,6%, import -3,7% e surplus triplica a 177 mldRoma, 17 feb. (askanews) – Lo scorso anno complessivamente i paesi dell’area euro hanno esportato merci per 2.864 miliardi di euro, in aumento dello 0,6% rispetto al 2023, mentre le importazioni sono cadute del 3,7% a 2687 miliardi. Secondo Eurostat, l’anno si è così chiuso con un avanzo commerciale praticamente triplicato a 176,9 miliardi, a fronte di 57,4 miliardi del 2023.


Gli scambi commerciali all’interno dell’area euro si sono ridotti del 2,9%, a un ammontare complessivo di 2566,2 miliardi di euro. Guardando a tutta l’Unione europea, l’export 2024 è salito dell’1,1% a 2.584,1 miliardi, mentre le importazioni sono calate del 3,5% a 2.434 miliardi. Il surplus è balzato a 150,1 miliardi, a fronte di 34,4 miliardi del 2023. Gli scambi interni all’Unione europea sono calati del 2,2% a 4.023,9 miliardi di euro.


Le variazioni degli aggregati totali risentono dei cali dei prezzi delle importazioni di beni energetici lo scorso anno, rispetto ai livelli del 2023. Eurostat precisa che dicembre ha mostrato una dinamica invertita rispetto all’insieme del 2024, con un aumento delle esportazioni dell’eurozona del 3,1%, a 226,5 miliardi, mentre le importazioni sono salite del 3,8% a 211 miliardi. L’avanzo commerciale si è così ridotto a 15,5 miliardi, a fronte di 16,4 miliardi nel dicembre del 2023.

Meloni: legalità e lotta a immigrazione irregolare priorità assolute

Meloni: legalità e lotta a immigrazione irregolare priorità assoluteRoma, 17 feb. (askanews) – “La legalità è una priorità assoluta per il governo, perché senza legalità non si possono garantire i diritti. Sono quindi priorità la lotta a ogni mafia, alla criminalità diffusa e il contrasto all’immigrazione irregolare”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla Conferenza dei prefetti e dei questori d’Italia.


“Il governo dei flussi migratori per l’esecutivo è assolutamente centrale”, ha aggiunto.

Copagri: vino, si ignora distinzione tra consumo moderato e abuso

Copagri: vino, si ignora distinzione tra consumo moderato e abusoRoma, 17 feb. (askanews) – “Nonostante i grandi e innegabili passi avanti fatti dal comparto vitivinicolo in termini di promozione, permane una crescente stigmatizzazione del suo consumo, spesso basata su interpretazioni distorte di dati che continuano a ignorare la profonda distinzione tra il consumo moderato di vino e l’abuso di alcol”. Lo ha ricordato il presidente della Copagri Tommaso Battista intervenendo in Campidoglio agli Stati Generali del vino, promossi dalla rappresentanza italiana di Parlamento e Commissione Ue e svoltisi alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.


Per questo, ha aggiunto, “ci troviamo costantemente a dover ribadire l’importanza del consumo responsabile e moderato di vino nell’ambito di uno stile di vita sano ed equilibrato e a dover difendere la cultura millenaria di una bevanda che affonda letteralmente le sue origini nella storia e che riveste un ruolo insostituibile nella tutela dei paesaggi e della biodiversità, nonché nella promozione della convivialità”. Sotto accusa, la recente iniziativa dell’Esecutivo comunitario di spingere nuovamente sull’apposizione di etichette allarmistiche sulle bottiglie di vino, “questione della quale si è ampiamente dibattuto non più tardi di un paio d’anni fa”, ha rimarcato Battista, che è intervenuto al panel dedicato al tema “Export, accordi internazionali, promozione e internazionalizzazione”.


“Iniziative di questo tenore, che non esitiamo a definire inique e unilaterali, oltre a limitare fortemente la crescita del mercato interno, rischiano di incidere in maniera significativa sull’internazionalizzazione del comparto e di impattare sulla principale voce dell’export agroalimentare nazionale”, ha continuato Battista, facendo notare che “tutto ciò si inserisce in un contesto già caratterizzato da un non trascurabile mutamento delle abitudini e dei paradigmi di consumo del vino, a livello nazionale, comunitario e globale”. “Proprio per questo, diventa fondamentale investire al meglio le risorse a disposizione del settore, a partire dalla misura OCM Promozione, di fondamentale importanza per le imprese del settore, anche e soprattutto alla luce delle difficoltà connesse all’attuale congiuntura economica e geopolitica”, ha concluso Battista ricordando che “la chiave di volta del successo della misura OCM resta ancora una volta legata alla sempre più avvertita necessità di continuare a lavorare per la semplificazione delle procedure”.

Lollobrigida: contrastare tentativi criminalizzazione vino

Lollobrigida: contrastare tentativi criminalizzazione vinoRoma, 17 feb. (askanews) – “Oggi più che mai, occorre fare sistema oltre i nostri confini nazionali, oltre le appartenenze, per contrastare ogni tentativo di demonizzazione e criminalizzazione del vino. Un prodotto che ha accompagnato la nostra identità nel corso dei secoli, scolpito i nostri territori, che genera ricchezza, qualità e posti di lavoro. Saremo in prima linea, sempre informando sui rischi degli abusi, ma opponendoci ad ogni degenerazione ideologica che possa danneggiare le nostre eccellenze”. Lo ha detto oggi il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo agli Stati Generali del Vino, organizzati dall’Ufficio in Italia del Parlamento europeo in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Il maestro Noseda torna alla Scala, dirige Berlioz e Dallapiccola

Il maestro Noseda torna alla Scala, dirige Berlioz e DallapiccolaMilano, 17 feb. (askanews) – Continua oggi alle ore 20 al Teatro alla Scala con il concerto diretto da Gianandrea Noseda la Stagione della Filarmonica. Premiato con l’Ambrogino d’oro dal Comune di Milano, dopo i trionfi all’estero che lo vedono come italiano molto amato e affermato oltre confine, Noseda apre il programma con i Due pezzi per orchestra di Luigi Dallapiccola, preludio novecentesco al Concerto n. 2 in la maggiore per pianoforte e orchestra di Franz Liszt, interpretato da Francesco Piemontesi che debutta al Teatro alla Scala.


Nella seconda parte del programma Noseda propone una propria selezione di brani orchestrali dalla sinfonia drammatica op. 17 da Roméo et Juliette di Hector Berlioz. A proposito della sinfonia drammatica op. 17 da Roméo et Juliette di Hector Berlioz, Elisabetta Fava scrive sulle note di sala: “Proprio questa capacita’ di teatralizzare l’orchestra rende possibile al suo Rome´o et Juliette, lavoro ibrido per eccellenza, il miracolo di ripercorrere la vicenda di Shakespeare rendendola palpabile attraverso la sola dimensione uditiva.

Dal Quirinale “nessun commento” su nuovo attacco russo a Mattarella

Dal Quirinale “nessun commento” su nuovo attacco russo a MattarellaRoma, 17 feb. (askanews) – “Nessun commento” dal Quirinale sul nuovo attacco della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, contro il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E’ quanto fanno sapere fonti del Quirinale.


“Nel corso di una conferenza presso un istituto scolastico, Mattarella ha affermato, in qualità di Presidente, di ritenere che la Russia possa essere equiparata al Terzo Reich. Questo non può essere lasciato senza conseguenze e non lo sarà mai”, dichiarato la portavoce Zakharova, tornando in tv ad attaccare Mttarella. Zakharova ha sottolineato che queste parole sono state pronunciate dal “presidente di un Paese che storicamente è stato proprio tra quelli che hanno attaccato il nostro Paese” e che “purtroppo, è stata l’Italia il Paese in cui il fascismo ha avuto origine.Questo ci viene detto da una persona che non può non sapere quanti soldati italiani hanno ucciso i nostri nonni e bisnonni sul nostro territorio durante la Seconda guerra mondiale sotto bandiere e slogan nazisti. Su quali basi si dice questo nell’anno dell’80° anniversario della nostra vittoria?”.