Vinventions: in 2022 raccolti 80mila chili tappi vino da riciclareRoma, 18 lug. (askanews) – Ottantamila chilogrammi di tappi da vino recuperati e da riciclare, che diventeranno anche secchielli per rinfrescare le bottiglie. E’ stato pubblicato il Rapporto di responsabilità sociale aziendale 2022 di Vinventions, azineda leader delle chiusure all’avanguardia nelle soluzioni sostenibili per l’industria vinicola.
Da anni l’azienda investe in processi produttivi innovativi ed eco-consapevoli per ridurre al minimo la propria impronta ecologica, come il basso consumo di acqua, l’uso di fonti di energia rinnovabile e il riutilizzo dei materiali di scarto. Nel Rapporto si sottolinea il lancio di Nomacorc Ocean, un tappo realizzato con plastica riciclata proveniente dalle zone costiere (OBP) e la certificazione Net Zero Plastic to Nature per la linea Nomacorc Blue Line prodotta con plastica riciclata.
Municipia (Engineering) firma intesa con 3PItalia per digitalizzare comuniRoma, 18 lug. (askanews) – Municipia, società del Gruppo Engineering che affianca i Comuni di ogni dimensione nel loro percorso di trasformazione digitale, e 3PItalia, azienda del gruppo Tessellis, leader nella proposizione di PPP (Partenariati Pubblico Privati) a supporto della trasformazione digitale dei Comuni, hanno sottoscritto un Memorandum of Understanding (MoU), stabilendo una collaborazione volta a creare sinergie e integrare le offerte e le competenze delle rispettive organizzazioni. La collaborazione tra Municipia e 3PItalia – sottolinea una nota – si focalizzerà su trovare e realizzare occasioni di sviluppo strategico dei territori e sulla trasformazione digitale dei Comuni, con particolare attenzione agli Enti medio-piccoli. Nel raggiungimento di questi obiettivi, entrambe le organizzazioni favoriscono nel loro modello di penetrazione del mercato l’utilizzo del Partenariato Pubblico-Privato quale strumento in grado di contribuire a mettere a terra in modo efficiente anche le risorse del PNRR, così da creare progetti che potranno dar vita a servizi innovativi e sostenibili, realmente capaci di portare vantaggi concreti alle comunità. Le due Società hanno definito un modello virtuoso di collaborazione che prevede un’esclusiva bilaterale e che si declina nei seguenti ambiti: Sviluppo di modelli di “Investimento Territoriale Integrato – ITI”, uno strumento per l’implementazione di strategie territoriali integrate, che consente ai Comuni non solo di pianificare le risorse, ma anche di stabilire partenariati con il settore privato industriale, commerciale e finanziario. Municipia ha già acquisito competenza ed esperienza nell’ITI negli ultimi 24 mesi, diventando Concessionario dei Comuni dell’area della Valmalenco (SO) e dei Comuni dell’area omogenea Sud Ovest Milano. Sviluppo di Concessioni pluriennali per la gestione associata di processi di trasformazione digitale per gli enti comunali e i territori da loro amministrati in ottica smart city, con l’obiettivo di sostenere la realizzazione di un ampio portafoglio di servizi innovativi immediatamente disponibili per i Comuni aderenti, tra cui i servizi finanziati dal PNRR. Ad oggi sono già operativi tre Centri di aggregazione regolati da concessioni pluriennali con le Province di Lecco, Brescia e con il Comune di Lecce, con bacino di oltre 400 comuni serviti. La firma del Memorandum di Understanding rappresenta un importante passo avanti per Municipia e 3PItalia nel perseguire obiettivi comuni, offrendo soluzioni innovative per il benessere delle comunità locali e promuovendo lo sviluppo sostenibile dei territori.
Coldiretti: da cibo made in Italy 4 milioni posti lavoro nel mondoRoma, 18 lug. (askanews) – La candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco tutela i 4 milioni di lavoratori occupati nella filiera nazionale del cibo che vale 580 miliardi di euro, un quarto del Pil. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti diffusa in occasione dell’assemblea nazionale dell’organizzazione a Roma a Palazzo Rospigliosi. All’assemblea, aperta dal presidente Ettore Prandini, sono presenti anche il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Salute Orazio Schillaci, il ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, il ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara. Mentre in collegamento video interverrà il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, che insieme al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha proposto la candidatura della pratica della cucina italiana per l’iscrizione nella Lista rappresentativa dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità dell’Unesco.
“La cucina è diventata la voce principale del budget della vacanza nel Belpaese con oltre un terzo della spesa turistica nell’estate 2023 sarà destinato alla tavola per un valore che supera i 15 miliardi di euro – ha detto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – si tratta di un impatto economico importante con gli stranieri che sempre più spesso scelgono il Belpaese come meta delle ferie per i primati a tavola”. “Il Made in Italy a tavola – sottolinea Coldiretti – coinvolge dal campo al piatto 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio”. Tra i dati sottolineati dall’associazione, l’aumento del 9% “record storico per le esportazioni alimentari Made in Italy nel 2023”. Tra i principali mercati di riferimento per i prodotti italiani, nel 2023 – sottolinea la Coldiretti – sono cresciute di più le esportazioni alimentari in Francia, con un balzo del 17% davanti alla Germania (+10%), Gran Bretagna (+10%) e Stati Uniti (+3%).
La ristorazione italiana è la più diffusa e apprezzata nel mondo con un valore che raggiunge i 205 miliardi di euro e registra i maggiori livelli di penetrazione negli USA, con il 33% del totale dei ristoranti, e in Brasile (28%), ma ottimi risultati si raggiungono anche in Francia (22%), Spagna (24%), India (24%), Germania (16%), Cina (14%), Corea del Sud (12%) e Regno Unito (11%) secondo l’analisi della Coldiretti sul Foodservice Market Monitor 2022 di Deloitte.
Il Cremlino avverte: se il grano passa vicino alle zone di guerra sono possibili rischiMilano, 18 lug. (askanews) – I tentativi di continuare l’affare del grano senza la partecipazione della Federazione Russa dovrebbero tenere conto dei rischi associati al fatto che la rotta di esportazione del grano passa vicino alla zona di guerra. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov secondo le agenzie russe: “stiamo parlando di una zona che è direttamente vicina all’area di combattimento”, ha detto. “E senza adeguate garanzie, lì sorgono alcuni rischi. Pertanto, se qualcosa è formalizzato senza la Russia, allora questi rischi devono essere presi in considerazione. Qui non possiamo dire fino a che punto e quali paesi sono pronti ad assumersi questi rischi” ha aggiunto.
L’Antitrust avvia una istruttoria sui servizi di vendita dei biglietti al Parco Archeologico del ColosseoRoma, 18 lug. (askanews) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Società Cooperativa Culture (CoopCulture), Musement, GetYourGuide, Tiqets e Viator per il servizio di vendita dei biglietti per l’ingresso al Parco Archeologico del Colosseo, che comprende le aree dell’Anfiteatro Flavio-Colosseo, del Palatino, del Foro Romano e della Domus Aurea. Lo rende noto un comunicato dell’Autorità. Secondo l’Autorità, i consumatori non avrebbero la possibilità di acquistare i biglietti sul sito del rivenditore ufficiale CoopCulture perché verrebbero comprati in massa da rivenditori secondari. In base a quanto riportato da varie fonti di stampa, sin dalla fine del 2022 e nella prima metà del 2023, i biglietti per l’ingresso al Colosseo si sono esauriti subito dopo l’emissione sul sito di CoopCulture, mentre sono rimasti disponibili sulle piattaforme dei grandi operatori di intermediazione (Musement, GetYourGuide, Tiqets e Viator) che presumibilmente li acquistano in massa grazie all’impiego di sistemi automatici di acquisto (i cosiddetti “bot”). In seguito i biglietti vengono rivenduti a prezzo maggiorato sui propri canali, di solito in combinazione con altri servizi, quali ad esempio l’audioguida (in varie lingue oltre all’italiano), il servizio di guida turistica, il prelievo presso l’albergo, il giro turistico della città, la possibilità di “saltare” la fila. Pertanto CoopCulture, in qualità di rivenditore ufficiale, sembra non aver predisposto sistemi idonei ad evitare l’accaparramento dei biglietti messi in vendita da parte di rivenditori alternativi, privando così i consumatori della possibilità di acquistare i titoli di accesso al prezzo ordinario. Oggi i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società Cooperativa Culture (CoopCulture) e Musement S.p.A. con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
Antitrust: avviata istruttoria su servizio vendita biglietti Parco Archeologico ColosseoRoma, 18 lug. (askanews) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Società Cooperativa Culture (CoopCulture), Musement, GetYourGuide, Tiqets e Viator per il servizio di vendita dei biglietti per l’ingresso al Parco Archeologico del Colosseo, che comprende le aree dell’Anfiteatro Flavio-Colosseo, del Palatino, del Foro Romano e della Domus Aurea. Lo rende noto un comunicato dell’Autorità. Secondo l’Autorità, i consumatori non avrebbero la possibilità di acquistare i biglietti sul sito del rivenditore ufficiale CoopCulture perché verrebbero comprati in massa da rivenditori secondari. In base a quanto riportato da varie fonti di stampa, sin dalla fine del 2022 e nella prima metà del 2023, i biglietti per l’ingresso al Colosseo si sono esauriti subito dopo l’emissione sul sito di CoopCulture, mentre sono rimasti disponibili sulle piattaforme dei grandi operatori di intermediazione (Musement, GetYourGuide, Tiqets e Viator) che presumibilmente li acquistano in massa grazie all’impiego di sistemi automatici di acquisto (i cosiddetti “bot”). In seguito i biglietti vengono rivenduti a prezzo maggiorato sui propri canali, di solito in combinazione con altri servizi, quali ad esempio l’audioguida (in varie lingue oltre all’italiano), il servizio di guida turistica, il prelievo presso l’albergo, il giro turistico della città, la possibilità di “saltare” la fila. Pertanto CoopCulture, in qualità di rivenditore ufficiale, sembra non aver predisposto sistemi idonei ad evitare l’accaparramento dei biglietti messi in vendita da parte di rivenditori alternativi, privando così i consumatori della possibilità di acquistare i titoli di accesso al prezzo ordinario. Oggi i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società Cooperativa Culture (CoopCulture) e Musement S.p.A. con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
Transizione ecologica e digitale: protagonisti giovani e impreseMilano, 18 lug. (askanews) – La transizione ecologica e digitale è l’elemento fondamentale su cui l’Italia deve investire per una vera strategia nazionale di ripresa e resilienza, per una vera indipendenza energetica e per l’adattamento agli effetti avversi del cambiamento climatico, con benefici per l’economia e nuova occupazione. L’innovazione tecnologica è per definizione il settore più dinamico e favorevole a tale scopo e mai come in questo momento storico deve essere considerata con tutte le sue potenzialità. Parlamento e Governo sono chiamati a un deciso e urgente cambio di passo su questioni cruciali come innovazione tecnologica green, ambiente e clima nell’interesse del Paese e dei cittadini. Una svolta equa e inclusiva che dovrà mettere al centro soprattutto i giovani nativi eco-digitali che con le loro competenze, capacità e attitudini sono chiamati al ruolo di protagonisti.
Sono questi i principali temi affrontati all’incontro nazionale della rete EcoDigital “La rivoluzione EcoDigital. Best practice per la transizione ecologica e digitale”, promosso insieme a Fondazione Homo Ex Machina con il patrocinio della Fondazione UniVerde. L’evento, che si è svolto ieri a Roma al Palazzo Theodoli-Bianchelli, ha rappresentato l’occasione per rilanciare le adesioni e le proposte di attivisti, giovani innovatori, imprenditori, amministratori locali e Istituzioni per la costruzione di una rete di realtà virtuose capaci di essere da stimolo alla politica. L’obiettivo è quello di aggregare e valorizzare le buone pratiche e le migliori esperienze diffuse su tutto il territorio nazionale per favorire la vera transizione EcoDigital, mettendo a circuito quegli esempi positivi fondamentali per la trasformazione ecologica e digitale della società e dell’economia, secondo i principi della giustizia sociale e climatica. Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e Promotore della Rete EcoDigital, ha proposto di istituire un Tavolo tecnico di lavoro per la presentazione di proposte emendative, in tema EcoDigital, alla prossima Legge di Stabilità, incassando il sostegno dell’ex premier Giuseppe Conte. “L’Italia ha bisogno di una risposta politica all’altezza dei tempi – ha detto il presidente della Fondazione Univerde -. La pandemia ha accelerato la necessità di trasformazione dai vecchi modelli economici, dipendenti dalle lobby tradizionali, in una nuova società che investa con convinzione nella transizione ecologica e digitale, nel contrasto al cambiamento climatico e verso la coesione sociale. Una visione che si ispira al Green Deal europeo verso cui sono orientate le ingenti risorse del Pnrr che devono essere ben spese, se non vogliamo un Paese più arretrato e indebitato”. Per Pecoraro Scanio non ci sono dubbi: “L’Italia deve puntare subito sulle rinnovabili senza barriere ideologiche e burocrazia in eccesso, accelerare la transizione che deve essere vera e veloce. Non c’è più tempo. Migliaia di attivisti, imprenditori e amministratori, in gran parte giovani, stanno già costruendo un’Italia più ecologica, digitale, civica, solidale e noi li stiamo aiutando a realizzarla”.
Per l’ex premier e presidente del M5S, Giuseppe Conte, la transizione digitale ed energetica sono di strategica importanza per l’Italia e devono essere portate avanti “dal basso, alla portata di tutti, un obiettivo da realizzare capillarmente”. Quanto al Pnrr, secondo Conte “il governo mostra di essere su un’altra linea. Non ha compreso l’importanza del massimo impegno delle risorse per spingere il Paese nel futuro, e non per farlo ripiombare nel passato. La prospettiva è che si manifesta la conservazione, la difesa di un modello produttivo ed economico diventato dannoso, insostenibile. Le risorse ci sono, le abbiamo portate, stiamo ancora aspettando i decreti attuativi per le comunità energetiche”. Il numero uno del M5s ha poi difeso il superbonus, introdotto dal Governo Conte II, la misura di incentivazione che “ha coniugato produzione, crescita economica, sviluppo sociale, tutela ambientale, che ci ha fatto volare nella crescita e che adesso iniziamo a toccare con mano”, senza dimenticare il tema della rigenerazione urbana sul quale si è così espresso: “Deve diventare luogo comune la realizzazione dell’efficientamento energetico”. Presente anche Loredana De Petris, ex senatrice della Repubblica, promotrice Rete EcoDigital e componente del Polo Progressista: “Oggi chi blocca la transizione ecologica e digitale è la destra al governo. Sono negazionisti nei fatti oltre che spesso anche nelle parole. Non riconoscono l’emergenza climatica e ormai dicono apertamente che la transizione è troppo costosa. Non ci vuole molto, purtroppo, a prevedere che i progetti del Pnrr sacrificati saranno proprio quelli relativi alla transizione ecologica e il danno per il Paese sarà enorme. Lo sarà soprattutto, all’opposto di quanto Meloni e Giorgetti raccontano, per le fasce più povere – ha aggiunto De Petris -. È questo lo scontro principale che si combatte oggi non solo in Italia ma in tutta Europa e che connoterà più di ogni altra cosa la campagna elettorale per le prossime elezioni europee”.
Schillaci: dieta mediterranea essenziale fattore di saluteMilano, 18 lug. (askanews) – “Un’alimentazione sana, soprattutto se basata sulla dieta mediterranea che io chiamo italiana, è un essenziale fattore di salute. La corretta alimentazione è unita all’adeguatezza alimentare e al centro delle nostre attività. A partire dalla necessità di rendere i cittadini sempre più consapevoli che una dieta equilibrata contribuisce in modo significativo a prevenire le malattie croniche non trasmissibili che rimangono una causa principale di morte prematura e di disabilità. Malattie che sono prevedibili, differibili proprio attraverso stili di vita salutari che partono da ciò che mangiamo. Un’alimentazione scorretta associata a stili di vita non salutari favorisce l’aumento dell’obesità, porta a questo con sé malattie come il diabete, patologie cardiovascolari, neoplasie che sono responsabili e a loro volta di un alto, ma soprattutto di anni anche vissuti in cattiva salute. Questo porta a un aggravio anche dei costi sanitari e sociali”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto all’Assemblea nazionale di Coldiretti a Milano.
“Obesità e diabete – ha aggiunto il ministro – presentano un andamento preoccupante non solo perché interessa un’ampia parte della popolazione ma anche perché l’età di insorgenza è sempre più precoce. In Italia l’obesità è aumentata purtroppo in maniera rilevante negli ultimi 25 anni soprattutto nelle regioni meridionali. Ecco perché dobbiamo promuovere strategie a tutti i livelli nazionale comportamenti adeguati lungo tutto il corso della vita in modo da ridurre il carico delle malattie croniche non trasmissibili. Dobbiamo farlo con un approccio integrato che coinvolga le politiche educative, economiche, industriali incluso il settore agroalimentare”.
Confcooperative, Stronati: modello impresa competitivo e solidaleRoma, 18 lug. (askanews) – “L’articolo 3 del trattato costitutivo della UE richiama alla necessità di un economia sociale di mercato fortemente competitiva con un elevato livello di tutela. Bene tra la competitività e la tutela ci siamo noi, c’e la cooperazione. L’impresa cooperativa capace di competere sui mercati e allo stesso tempo partecipata mutuale e solidale. Per questo motivo come rappresentanti di cooperative di lavoro siamo oggi qui per mettere all’attenzione su un modello di fare impresa competitivo e solidale”. È quanto afferma Massimo Stronati, presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi durante l’iniziativa “Le imprese e la transizione ambientale. L’evoluzione del diritto ambientale tra norme comunitarie e nazionali” presso il Comitato economico e sociale europeo a Bruxelles.
Ostia, Gualtieri presenta 16 minibus Moby city, 12 per LitoraleRoma, 18 lug. (askanews) – Atac continua il rinnovo della flotta bus. Dopo l’entrata in servizio dei primi 43 bus mild hybrid nella rimessa di Portonaccio, sono stati presentati questa mattina a Ostia i nuovi bus interurbani da 8 metri Moby City alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dell’assessore alla Mobilità Eugenio Patane’, del presidente della Commissione mobilità, Giovanni Zannola e del direttore generale di Atac, Alberto Zorzan. Complessivamente, spiega Atac, sono entrati in esercizio 16 bus, in maggior parte (12) nella rimessa di Acilia, che serve la zona del Litorale. Acilia è anche al centro di un progetto del Campidoglio che prevede la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno per alimentazione elettrica tramite fuel-cell che prevede di utilizzare la rimessa Atac come stazione di ricarica per 30 autobus, anch’essi finanziati nell’ambito del progetto. L’intera fornitura dei minibus Moby City si compone di 33 mezzi e si completerà entro i prossimi mesi: i nuovi mezzi sostituiscono tutti i bus euro 3 di taglia analoga presenti nelle rimesse. Hanno a disposizione 14 posti a sedere, e da 23 a 27 posti in piedi, a seconda degli allestimenti interni. Sono tutti dotati di pedana per la salita dei disabili e di posto per la carrozzella. Il posto di guida, chiuso e protetto, garantisce la sicurezza dell’autista, mentre un circuito di videosorveglianza interna al bus tutela quella dei passeggeri. Le ridotte dimensioni, caratteristica principale di questi nuovi bus, consentiranno un servizio più efficace anche su strade strette o impervie. Nel corso del mese di luglio si completerà la fornitura di 118 bus ibridi da 12 metri destinati alla rimessa di Portonaccio. Il piano di rinnovo del parco bus urbano, spiega Atac “procede speditamente: le offerte per i nuovi 110 bus ibridi urbani da 18 metri sono state valutate ed a breve si procederà all’aggiudicazione, mentre per i nuovi 322 bus a metano da 12 metri sono state ricevute le offerte che sono in corso di valutazione”. Entrambe le forniture, previste per il Giubileo, sono appaltate dalla società Giubileo 2025 e vedono Atac come titolare dei contratti di fornitura. Infine, aggiunge Atac “il consistente lotto di 411 nuovi bus elettrici urbani da 12 metri è in corso di gara con scadenza offerte prevista per metà settembre: Atac è stazione appaltante e soggetto attuatore”.