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Firenze, Roberto Bolle in visita al museo del Bargello

Firenze, Roberto Bolle in visita al museo del BargelloMilano, 16 lug. (askanews) – Roberto Bolle ha fatto visita al Museo delle Cappelle Medicee e al Museo Nazionale del Bargello di Firenze nel pomeriggio di domenica 16 luglio, accompagnato dal direttore Paola D’Agostino. L’etoile, che ieri aveva danzato sul palcoscenico del Musart festival, in piazza Santissima Annunziata, con lo spettacolo “Roberto Bolle and Friends”, ha visitato con grande interesse i due musei del gruppo Musei del Bargello. Il danzatore ha apprezzato la magnificenza della Cappella dei Principi e della Sagrestia Nuova di Michelangelo alle Cappelle Medicee e ha espresso grande meraviglia di fronte alle opere custodite al Museo Nazionale del Bargello, come i capolavori di Donatello e di Andrea del Verrocchio ma anche le opere del giovane Michelangelo, in particolar modo il Bacco, e il Mercurio bronzeo del Giambologna.

Meloni: con Tunisia obiettivo importante, è partnership modello

Meloni: con Tunisia obiettivo importante, è partnership modelloRoma, 16 lug. (askanews) – “Abbiamo raggiunto un risultato estremamente importante, l’incontro arriva dopo un grande lavoro diplomatico. Grazie al presidente Saied, grazie a Ursula von der Leyen per il tuo lavoro instancabile e a Mark Rutte. E’ un importante passo per una partnership tra Tunisia e Ue” che “deve essere considerato un modello per costruire nuove relazioni” con l’Africa. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa in Tunisia.

Firmato a Tunisi il memorandum d’intesa tra Tunisia e Ue

Firmato a Tunisi il memorandum d’intesa tra Tunisia e UeRoma, 16 lug. (askanews) – E’ stato firmato il memorandum d’intesa tra Unione europea e Tunisia. L’accordo – secondo quanto si apprende – è stato sottoscritto dal presidente Kais Saied e dalla delegazione europea, formata dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal primo ministro olandese Mark Rutte. “Il Team Europe torna a Tunisi. Eravamo qui insieme un mese fa per lanciare una nuova partnership con la Tunisia. E oggi la portiamo avanti”, ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Putin: leader europei si impiccherebbero se Usa lo chiedessero

Putin: leader europei si impiccherebbero se Usa lo chiedesseroRoma, 16 lug. (askanews) – “Se domani gli dicessero, ‘abbiamo deciso di impiccarvi tutti’, loro farebbero una sola domanda, con gli occhi bassi per la sorpresa della loro audacia: ‘possiamo farlo usando delle corde prodotte internamente? Credo che sarebbe un fiasco per loro, perché è improbabile che gli americani rinuncino ad un così ampio contratto per la loro industria tessile”.Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, intervistato dalla tv russa, ironizzando sulla sottomissione agli Usa dei leader europei.

Ciclismo, Poels vince sul Monte Bianco, Vingegaard in giallo

Ciclismo, Poels vince sul Monte Bianco, Vingegaard in gialloRoma, 16 lug. (askanews) – L’olandese Wout Poels ha vinto la quindicesima tappa del Tour de France con partenza da Les Gets Les Portes du Soleil e arrivo a Saint-Gervais Mont Blanc di 179 km. Una fuga partita da lontano che via via si è scremata con il passare dei km fino ad un terzetto con Soler e Van Aert e Poels a una ventina di km dall’arrivo. La rasoiata a meno di 10 km dall’arrivo: Poels scappa da solo in testa, Soler a 25″, Van Aert poco più indietro. AL traguardo del Monte Bianco Poels vince in solitario con Wout Van Aert secondo e Mathieu Burgaudeau che chiude il podio.

Nel duello per la leadership in classifica la maglia gialla Vingegaard ha controllato il rivale Pogacar per tutta la tappa. Ed anche la rasoiata dello sloveno a 600 metri dall’arrivo non ha sortito effetto. Anzi, Vingegaard ha dimostrato di essere in ottima forma con un controscatto finale. I due sono giunti a 6’04”. Per la maglia gialla non cambia nulla con Vingegaard che vanta sempre 10″ di vantaggio sullo sloveno. Tappa da segnalarsi anche per la nuova caduta al Tour. Al chilometro 124 del programma odierno il centro del gruppo è stato colpito da una maxi-caduta: a provocarla un tifoso, espostosi oltre le transenne per fare una foto. Il primo a finire giù è stato Sepp Kuss della Jumbo Visma che ha innescato una vera e propria catena. Sono finiti giù almeno 20 corridori, tra i quali pure Egan Bernal, vincitore del giro francese nel 2019. Fortunatamente nessuna conseguenza grave.

Dopo la difficile tappa odierna, ci sarà domani il secondo giorno di riposo del Tour de France 2023 e poi si riprenderà tra due giorni con la sedicesima frazione, ovvero la cronometro (l’unica di questa Grande Boucle) con partenza da Passy e arrivo, dopo 22,4 chilometri, sul traguardo Combloux.

Biennale Danza, oppressione e rinascita: Oona Doherty a Venezia

Biennale Danza, oppressione e rinascita: Oona Doherty a VeneziaVenezia, 16 lug. (askanews) – Una coreografia corale di impianto classico, molto elegante, accompagnata dal Concerto per pianoforte n.2 di Sergei Rachmaninoff, che a un certo punto però viene sconvolta da degli spari. È la prima parte dello spettacolo “Navy Blue”, che la coreografa londinese Oona Doherty ha portato in prima nazionale per l’Italia alla Biennale Danza di Venezia, dove nel 2021 le era stato attribuito il Leone d’Argento. Questo nuovo lavoro si articola su due momenti, il primo tragico, con echi dei campi concentrazionari del Novecento e delle sue dittature totalitarie, il secondo improntato invece a una rinascita, che passa anche attraverso una sorta di immersione nello spazio profondo, in quel blu del cielo e delle stelle che forse conferisce la forza di riscattare anche gli orrori della storia.

Le parole chiave per Doherty sono, nel caso di quest’opera, crisi e redenzione. E se è disturbante vedere come l’unisono del balletto sia fatto vittima di una violenza cieca, invisibile e inesorabile nella parte intitolata “The Oppression”, è altrettanto strano, ma in senso positivo e liberatorio, assistere, da qualche parte in un mondo che immaginiamo più lontano, alla resurrezione degli stessi corpi dei ballerini a cui la coreografa offre la possibilità di agire “un tentativo di libertà e un nuovo futuro”. La seconda parte si intitola “Submission into Love”, e culmina con un assolo che probabilmente è la misura stessa della speranza presente in “Navy Blue”. Come un abbraccio poetico. Sulla scena i dodici performer, provenienti da tutta Europa, sembrano essere simbolo di una umanità fragile e in un certo senso impotente, schiacciata dalla violenza del potere, i loro passi sono a un certo punto terrorizzati. Ma non possono fare altro che continuare a danzare: qui probabilmente lo spettacolo costruisce la propria forza, la propria credibilità. E partendo da questa impossibilità di uscire dl circolo ermeneutico – se così possiamo dire – della danza, getta le basi per la rinascita. E il medium, in questo caso, è parte decisiva del messaggio. (L.M.)

Pompei,Santanchè:presenza e parole Meloni rafforzano ruolo Turismo

Pompei,Santanchè:presenza e parole Meloni rafforzano ruolo TurismoRoma, 16 lug. (askanews) – “La presenza oggi del Premier Giorgia Meloni all’inaugurazione del Frecciarossa Roma-Pompei e le sue parole evidenziano, ancora una volta, quanto il governo dedichi attenzione e risorse al turismo, settore che rappresenta il 13% del Pil della Nazione. Alla vigilia di un Cdm importante che prevederà misure strategiche a sostegno del comparto turistico il mio ringraziamento al Presidente Meloni per l’attenzione posta al turismo nel suo intervento oggi nel corso dell’inaugurazione del Frecciarossa Roma -Pompei che farà viaggiare ancora più veloce il turismo culturale”. Lo dichiara la Ministra del Turismo Daniela Santanchè.

Bettazzi, Schlein: infaticabile uomo di dialogo e difensore dei fragili

Bettazzi, Schlein: infaticabile uomo di dialogo e difensore dei fragiliRoma, 16 lug. (askanews) – “Voglio esprimere, a nome di tutta la Comunità del Partito democratico, il nostro profondo cordoglio per la scomparsa di monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea.Se c’é una parola in grado di riassumere la sua qualità più grande, questa parola forse é dialogo. Un dialogo usato soprattutto come metodo per superare confini ideologici nell’interesse dei più fragili”. Lo dichiara la segretaria del Pd Elly Schlein

“Ultimo protagonista del Concilio Vaticano II – aggiunge Schlein su Bettazzi- ha legato il suo nome e la sua azione all’infaticabile opera di costruttore di pace e per le sue forti prese di posizione a difesa dei lavoratori sfruttati e dei poveri. Mancherá soprattutto ora, nel pieno di questa crisi sociale e nella delicatissima situazione internazionale”.

L’Europa meridionale si prepara alla seconda tempesta di calore

L’Europa meridionale si prepara alla seconda tempesta di caloreRoma, 16 lug. (askanews) – L’Europa meridionale si sta preparando per una seconda tempesta di calore in una settimana, con Spagna, Italia e Grecia, insieme al Marocco e ad altri paesi del Mediterraneo che martedì protrebbero superare i record di temperatura massima. Un nuovo anticiclone che si è spinto nella regione dal Nord Africa potrebbe portare le temperature al di sopra del record di 48,8°C visto in Sicilia nell’agosto 2021, e segue l’ondata di caldo di Cerberus della scorsa settimana. L’Agenzia spaziale europea (ESA) ha affermato che la prossima settimana potrebbe portare le temperature più calde mai registrate in Europa in un’ondata di caldo chiamata Caronte, dal nome del barcaiolo mitologico greco che traghetta le anime negli inferi.

Sullivan: le cluster bombs all’Ucraina non intaccano l’autorità morale Usa

Sullivan: le cluster bombs all’Ucraina non intaccano l’autorità morale UsaRoma, 16 lug. (askanews) – L’autorità morale degli Stati Uniti non è compromessa dalla fornitura di cluster bombs (munizioni a grappolo) all’Ucraina, perché entrambi i Paesi non fanno parte del trattato che vieta l’uso di munizioni a grappolo e gli Stati Uniti stanno aiutando l’Ucraina a difendersi. Lo ha affermato il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan.

“La nostra autorità morale non deriva dall’essere firmatari della convenzione contro le munizioni a grappolo. Non abbiamo bandito in nessun momento da quando quella convenzione è entrata in vigore, e nemmeno l’Ucraina. La nostra autorità morale e l’autorità morale dell’Ucraina in questo conflitto derivano dal fatto che stiamo sostenendo il Paese sotto un attacco brutale e feroce da parte del suo vicino…e l’idea che fornire all’Ucraina un’arma per poter difendere la propria patria, proteggere i propri civili è in qualche modo una sfida alla nostra autorità morale la trovo discutibile”, ha detto Sullivan all’emittente Nbc News.