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Cina pubblica la bozza del suo nuovo regolamento sull’IA

Cina pubblica la bozza del suo nuovo regolamento sull’IARoma, 13 lug. (askanews) – La Cina ha emesso i primi e più dettagliati regolamenti al mondo sui modelli di intelligenza artificiale generativa (AI), sottolineando come i contenuti prodotti debbano essere “sani” e rispecchiare i “valori socialisti fondamentali”. Lo racconta il South China Morning Post.

Secondo i regolamenti provvisori pubblicati congiuntamente da sette regolatori cinesi, guidati dalla Cyberspace Administration of China, che entreranno in vigore il 15 agosto, tutti i servizi di contenuti di intelligenza artificiale generativa, inclusi testo, immagini, audio e video, forniti al pubblico cinese saranno soggetti alle nuove regolamentazioni. Rispetto a una precedente bozza pubblicata ad aprile, che sollecitava il feedback del pubblico, i nuovi regolamenti hanno un tono più favorevole alla nuova tecnologia, con le autorità che si impegnano a “prendere misure efficaci per incoraggiare lo sviluppo innovativo dell’IA generativa”. Sono state eliminate inoltre una serie di multe.

La Cina non ha ancora consentito a nessuna azienda nazionale di distribuire al pubblico servizi in stile ChatGPT, con Ernie Bot di Baidu e Tongyi Qianwen di Alibaba Group Holding ancora in modalità di prova o solo per uso aziendale. Nel frattempo, ChatGPT di OpenAI e Bard di Google rimangono non disponibili in Cina, con i collegamenti a questi modelli stranieri rapidamente bloccati. Le nuove normative, sebbene progettate per controllare attentamente lo sviluppo dell’IA generativa, forniranno un percorso per gli sviluppatori nazionali per portare i loro prodotti sul mercato.

I regolatori cinesi hanno affermato che assumeranno un atteggiamento “inclusivo e prudente” nei confronti dei servizi di intelligenza artificiale generativa e attueranno un approccio normativo “graduale”. In base ai nuovi regolamenti, i fornitori di servizi di IA generativa devono “aderire ai valori fondamentali del socialismo” e non generare alcun contenuto che “inciti alla sovversione del potere statale e al rovesciamento del sistema socialista, metta in pericolo la sicurezza e gli interessi nazionali, danneggi l’immagine del paese, incita alla secessione dal Paese, mina l’unità nazionale e la stabilità sociale, promuove il terrorismo, l’estremismo, l’odio nazionale e la discriminazione etnica, la violenza, l’oscenità e la pornografia”. Inoltre i modelli AI e i chatbot non dovrebbero generare “informazioni false e dannose”.

Secondo il nuovo regolamento, la Cina incoraggia anche “l’applicazione innovativa della tecnologia di intelligenza artificiale generativa” e “contenuti positivi e salutari”. Il regolamento allinea lo sviluppo dell’IA con le priorità politiche ed economiche della Cina, a seguito del regolamento del 2021 sugli algoritmi di raccomandazione e del regolamento del 2022 sui contenuti generati sinteticamente profondi, che Pechino richiede di essere etichettati come “generati sinteticamente”.

Italia-Usa, Gelmini: insediata sezione bilaterale Uip

Italia-Usa, Gelmini: insediata sezione bilaterale UipRoma, 13 lug. (askanews) – Si è insediata la Sezione bilaterale di amicizia Italia-Usa dell’Unione Interparlamentare. Ne fanno parte oltre trenta parlamentari in rappresentanza di tutte le forze politiche presenti in Parlamento. A presiedere la sezione sarà Mariastella Gelmini che, nel suo intervento di insediamento, ieri, ha ringraziato Pierferdinando Casini per la nomina e per il suo costante impegno nella valorizzazione della diplomazia parlamentare, impegno che lo ha portato alla presidenza onoraria a vita dell’associazione.

“La Uip – ha detto la senatrice Gelmini – è un importante strumento per favorire l’amicizia e la cooperazione fra i popoli. Lavoreremo per rafforzare i legami con gli Stati Uniti, nostro storico alleato e solido partner commerciale. Siamo chiamati a costruire ponti e la guerra in Europa, la sfida della transizione ambientale e del contrasto ai cambiamenti climatici, i nuovi assetti geopolitici rendono imprescindibile questo rapporto. Nella prima riunione abbiamo delineato un’agenda di lavoro. Opereremo in stretto raccordo con i rappresentanti delle Ambasciate e i membri del Congresso e del Senato americano di origini italiane”.

Zes, Occhiuto: ok Ue ottima notizia, bene lavoro Fitto

Zes, Occhiuto: ok Ue ottima notizia, bene lavoro FittoRoma, 13 lug. (askanews) – “Il via libera della vicepresidente esecutiva della Commissione europea e commissaria per la Concorrenza, Margrethe Vestager, alla proposta avanzata dal ministro agli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, per istituire un’unica Zona economica speciale per l’intero Sud Italia è un’ottima notizia per tutte le Regioni del Mezzogiorno”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

“Le Zes sono strumenti fondamentali per sburocratizzare le procedure, per avere agevolazioni fiscali e contributive, per semplificare le autorizzazioni, e di conseguenza per attrarre nei nostri territori imprese e investimenti. Con una Zona economica speciale unica per tutto il Sud – che andrebbe a superare le attuali otto realtà, coinvolgendo Calabria, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Sicilia e Sardegna – avremo più forza, maggior peso, un reale coordinamento e migliori opportunità per competere e sviluppare le nostre Regioni. Altrettanto importante è la volontà espressa dalla Commissione Ue di rendere strutturale e permanente la misura ‘Decontribuzione Sud’, decisiva per sostenere concretamente l’occupazione nel Mezzogiorno. Grazie al ministro Fitto e al governo Meloni per il lavoro svolto e per questi importanti risultati”, conclude.

Meloni: molto bene l’ok di Bruxelles alla Zes unica per le Regioni del sud

Meloni: molto bene l’ok di Bruxelles alla Zes unica per le Regioni del sudRoma, 13 lug. (askanews) – “Molto bene la luce verde della commissione europea alla creazione di una Zes unica per le Regioni del sud. Lo sviluppo dell’economia del Mezzogiorno è una priorità del nostro Governo. Siamo però convinti che questo obiettivo debba essere raggiunto abbandonando la logica assistenziale che non funziona, ma dando opportunità di lavoro e crescita e rendendo queste aree del Paese competitive e attrattive per investimenti ed imprese. La Zes unica va esattamente in questa direzione e costituisce un cambio di passo per l’economia del sud”. Lo afferma in una dichiarazione la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Bene l’apertura di un dialogo con la
commissione Ue per modificare e rendere permanente la misura della decontribuzione sud, un intervento che il Governo aveva già prorogato fino alla fine del 2023 e che si è dimostrato molto efficace”.

Autonomia, Calderoli: governo pronto a cogliere proposte migliorative

Autonomia, Calderoli: governo pronto a cogliere proposte migliorativeRoma, 13 lug. (askanews) – “Il governo non è certo insensibile alle molteplici questioni poste nel corso del dibattito parlamentare e delle audizioni e farà proprie alcune proposte emendative di carattere migliorativo dei contenuti del disegno di legge” sull’autonomia differenziata. Così il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, rispondendo al Question Time al Senato

“E’ certo però che non è consentito alla legge ordinaria, come vorrebbe l’interrogante, porre limiti preventivi ai contenuti delle intese relative a materie specificatamente indicate nella costituzione. Sarà il Parlamento a decidere,quando esaminerà le singole ipotesi con gli atti di indirizzo, prima, e il voto finale a maggioranza assoluta, poi”, ha spiegato.

”Cannes mon amour”, i film del festival in anteprima in cinque città

”Cannes mon amour”, i film del festival in anteprima in cinque cittàRoma, 13 lug. (askanews) – Circuito Cinema presenta la prima edizione di “Cannes mon amour”, rassegna cinematografica che porta in sala, in anteprima, i film del Festival di Cannes 2023. Dal 17 al 27 luglio in contemporanea a Roma, Milano, Torino, Bologna e Firenze saranno proiettati in versione originale sottotitolata: “Fallen leaves” di Aki Kaurismäki (Premio della Giuria), “Monster” di Hirokazu Kore-eda (Palma alla Miglior sceneggiatura), “About dry grasses” di Nuri Bilge Ceylan (Palma alla Miglior attrice a Merve Dizdar), “Perfect days” di Wim Wenders (Palma al Miglior attore a Koji Yakusho), “Jeanne Du Barry – la favorita del re” di Maïwenn (Film di apertura), i film in concorso “The old oak” di Ken Loach, “Youth” (Spring) di Wang Bing, “Asteroid City” di Wes Anderson, “May December” di Todd Haynes e, infine, il documentario presentato come Proiezione Speciale al festival, “Anselm” di Wim Wenders.

Grazie a “Cannes mon amour” e al lavoro delle istituzioni e degli operatori di settore, i film del festival arrivano per la prima volta in cinque città e non solo a Roma e Milano, come è stato negli anni precedenti. Appuntamento quindi nei cinema Giulio Cesare e 4 Fontane di Roma, Anteo e Colosseo di Milano, Nazionale di Torino, Rialto di Bologna e Fiorella di Firenze.

Zes, Meloni: luce verde Bruxelles a Zes unica Regioni Sud, molto bene

Zes, Meloni: luce verde Bruxelles a Zes unica Regioni Sud, molto beneRoma, 13 lug. (askanews) – “Molto bene la luce verde della commissione europea alla creazione di una Zes unica per le Regioni del sud. Lo sviluppo dell’economia del Mezzogiorno è una priorità del nostro Governo. Siamo però convinti che questo obiettivo debba essere raggiunto abbandonando la logica assistenziale che non funziona, ma dando opportunità di lavoro e crescita e rendendo queste aree del Paese competitive e attrattive per investimenti ed imprese. La Zes unica va esattamente in questa direzione e costituisce un cambio di passo per l’economia del sud”. Lo afferma in una dichiarazione la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Inarrestabili Pooh, nuove date al tour da settembre

Inarrestabili Pooh, nuove date al tour da settembreMilano, 13 lug. (askanews) – Dopo il concerto indimenticabile allo Stadio San Siro di Milano, sabato sera i Pooh torneranno sul palco dello Stadio Olimpico di Roma con il concerto più lungo della loro carriera. Inizio alle 20.30.

56 brani iconici, più di 3 ore di musica, per rivivere oltre 50 anni di carriera della band che ha fatto la storia della musica italiana, emozionando intere generazioni. Ospiti speciali del concerto: Il Volo. Dopo l’Olimpico, i Pooh torneranno live da settembre con una serie di concerti in tutta Italia a cui si aggiungono ora due nuove date a Bergamo e Bari. Hanno già registrato invece il sold out i tre appuntamenti all’Arena di Verona e la data del 14 ottobre a Firenze a cui adesso si aggiunge un secondo live il 15 ottobre. Raddoppia anche la data di Milano al Mediolanum Forum. La scaletta dei concerti è contenuta anche in “AMICIXSEMPRE 2023” (Warner Music Italy), l’imperdibile raccolta dei più grandi successi dei Pooh.

Gentiloni: le modifiche al Pnrr chieste dall’Italia sono sostanziali

Gentiloni: le modifiche al Pnrr chieste dall’Italia sono sostanzialiBruxelles, 13 lug. (askanews) – Mentre proseguono i negoziati per il via libera sulla terza rata del Pnrr, l’Italia ha chiesto “modifiche sostanziali” agli obiettivi previsti per la quarta rata, per 1/3 del totale, e per valutarle servono “verifiche serie” delle condizioni e degli argomenti addotti, cosa che la Commissione sta facendo “con grandissimo impegno per ridurre il più possibile i tempi”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo ai giornalisti al suo arrivo alla riunione dell’Eurogruppo, oggi a Bruxelles. “Le risorse previste dai programmi del Pnrr ci sono, la Commissione è pronta a erogarle e c’è un grande lavoro con i diversi paesi Ue, inclusa l’Italia, per concludere le valutazioni sulle diverse rate di erogazione”, ha detto il commissario, rispondendo a una domanda sulle conseguenze che può avere sui prestiti del Piano di Recovery dell’Ue all’Italia l’aumento dei tassi d’interesse, deciso dalla Bce per cercare di ridurre l’inflazione.

Comunque, ha aggiunto Gentiloni, “penso che sia molto importante continuare a lavorare per abbassare l’inflazione, che alla fine è una tassa occulta che colpisce soprattutto il ceto medio, il lavoro dipendente e le famiglie. Dobbiamo abbassarla senza ricadere in una visione di austerity, che abbiamo abbandonato in questi anni”, ha osservato. Quanto alla quarta rata del Pnrr italiano, “finora non abbiamo preso delle decisioni; abbiamo ricevuto – ha riferito Gentiloni – una richiesta del governo italiano di modificare 10 dei 27 obiettivi”, una richiesta “che stiamo esaminando il più velocemente possibile”.

“Sulla base di questa valutazione – ha continuato il commissario – daremo un ritorno al governo italiano. In seguito a questo, nelle prossime settimane arriverà la vera e propria richiesta formale della quarta rata, e poi scatterà il periodo di due mesi per le valutazioni della Commissione”. “Tutto questo può sembrare complicato, ma è certo che, se dobbiamo modificare così sostanzialmente i programmi, e nel caso della quarta rata per l’Italia si tratta di un terzo degli obiettivi, dobbiamo farlo – ha sottolineato Gentiloni – verificando molto seriamente le condizioni e gli argomenti, e prendendoci il tempo necessario. Ma vi assicuro che stiamo lavorando veramente con grandissimo impegno per ridurre il più possibile i tempi”.

Quanto alla decisione finale sulla terza rata, è stato chiesto al commissario quando ci si può aspettare che arrivi: “Io – ha risposto il commissario – sono tante settimane che dico: prossimamente”, e ha ribadito: “Prossimamente”. Infine, a una giornalista che ricordava l’affermazione di ieri della premier Giorgia Meloni, secondo cui sul Pnrr ci sarebbe più allarmismo in Italia che in Europa, Gentiloni ha replicato: “Io sono in Europa”.

Pnrr, Gentiloni: modifiche chieste da Italia sono sostanziali

Pnrr, Gentiloni: modifiche chieste da Italia sono sostanzialiBruxelles, 13 lug. (askanews) – Mentre proseguono i negoziati per il via libera sulla terza rata del Pnrr, l’Italia ha chiesto “modifiche sostanziali” agli obiettivi previsti per la quarta rata, per 1/3 del totale, e per valutarle servono “verifiche serie” delle condizioni e degli argomenti addotti, cosa che la Commissione sta facendo “con grandissimo impegno per ridurre il più possibile i tempi”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo ai giornalisti al suo arrivo alla riunione dell’Eurogruppo, oggi a Bruxelles.

“Le risorse previste dai programmi del Pnrr ci sono, la Commissione è pronta a erogarle e c’è un grande lavoro con i diversi paesi Ue, inclusa l’Italia, per concludere le valutazioni sulle diverse rate di erogazione”, ha detto il commissario, rispondendo a una domanda sulle conseguenze che può avere sui prestiti del Piano di Recovery dell’Ue all’Italia l’aumento dei tassi d’interesse, deciso dalla Bce per cercare di ridurre l’inflazione. Comunque, ha aggiunto Gentiloni, “penso che sia molto importante continuare a lavorare per abbassare l’inflazione, che alla fine è una tassa occulta che colpisce soprattutto il ceto medio, il lavoro dipendente e le famiglie. Dobbiamo abbassarla senza ricadere in una visione di austerity, che abbiamo abbandonato in questi anni”, ha osservato.

Quanto alla quarta rata del Pnrr italiano, “finora non abbiamo preso delle decisioni; abbiamo ricevuto – ha riferito Gentiloni – una richiesta del governo italiano di modificare 10 dei 27 obiettivi”, una richiesta “che stiamo esaminando il più velocemente possibile”. “Sulla base di questa valutazione – ha continuato il commissario – daremo un ritorno al governo italiano. In seguito a questo, nelle prossime settimane arriverà la vera e propria richiesta formale della quarta rata, e poi scatterà il periodo di due mesi per le valutazioni della Commissione”.

“Tutto questo può sembrare complicato, ma è certo che, se dobbiamo modificare così sostanzialmente i programmi, e nel caso della quarta rata per l’Italia si tratta di un terzo degli obiettivi, dobbiamo farlo – ha sottolineato Gentiloni – verificando molto seriamente le condizioni e gli argomenti, e prendendoci il tempo necessario. Ma vi assicuro che stiamo lavorando veramente con grandissimo impegno per ridurre il più possibile i tempi”. Quanto alla decisione finale sulla terza rata, è stato chiesto al commissario quando ci si può aspettare che arrivi: “Io – ha risposto il commissario – sono tante settimane che dico: prossimamente”, e ha ribadito: “Prossimamente”.

Infine, a una giornalista che ricordava l’affermazione di ieri della premier Giorgia Meloni, secondo cui sul Pnrr ci sarebbe più allarmismo in Italia che in Europa, Gentiloni ha replicato: “Io sono in Europa”.