Writing Solidarity, le Nazionali scrittori per Nawal SoufiMilano, 13 lug. (askanews) – Italia, Germania, Svezia e Inghilterra: queste le quattro Nazionali Scrittori che si sfideranno per l’evento charity “Writing Solidarity”, in programma a Roma il 2 e 3 settembre 2023. L’evento – organizzato da ‘Come si scrive una grande storia’, la scuola di scrittura e sceneggiatura di Francesco Trento – è volto a sostenere il progetto di Nawal Soufi, l’attivista italo marocchina che ha dedicato il suo impegno a rifugiati, profughi e richiedenti asilo. Scrittori e scrittrici da tutta Europa, registi e registe, sceneggiatori e sceneggiatrici, ma anche attori e attrici, si alterneranno sul palco del Teatro Garbatella per due giornate di talk e lezioni di scrittura, a cui si potrà partecipare in cambio di una donazione. Da Tobias Jones a Antonella Lattanzi, da Daniel Tatarsky a Nadia Terranova e poi Polly Courtney, Gian Marco Griffi, Fabio Geda, François Morlupi, Giampaolo Simi, Falko Hennig, Marina Pierri e Fabio Bonifacci. E ancora… Sarah Savioli, Daniel Poohl, Måns Gahrton, Francesca Melandri, Maura Gancitano, Andrea Colamedici, Antonio Paolacci, Paola Ronco, Paolo Verri, Valentina Mira e Leonardo Patrignani. Questi sono solo alcuni degli scrittori e delle scrittrici che hanno abbracciato il progetto e saranno protagonisti delle due giornate assieme ad alcune personalità dal mondo del cinema come l’attore Lino Guanciale e il regista e sceneggiatore Stefano Lodovichi.
“Questa vuole essere una call per appassionati e aspiranti scrittori e scrittrici che, con la loro partecipazione alle masterclass, contribuiranno ad aiutare oltre 100 famiglie di profughi e rifugiati’ ha detto Francesco Trento, ideatore dell’evento. La sua scuola di scrittura “Come si scrive una grande storia’ non è nuova a iniziative di beneficenza che vedono unite letteratura e tematiche sociali. Grazie a queste iniziative in questi anni la scuola ha raccolto e devoluto oltre 120.000 ad organizzazioni non profit e realtà sociali, promuovendo la solidarieta attraverso attività legate alla scrittura e alla sceneggiatura. L’appuntamento del 2 e 3 settembre sarà interamente dedicato al sostegno delle attività di Nawal Soufi, “l’angelo dei profughi” come è stata rinominata per aver salvato decine di migliaia di persone che hanno tentato l’ingresso in Europa tramite la rotta balcanica. Le donazioni sosterranno intere famiglie di rifugiati, assicurando loro beni di prima necessità oltre all’assistenza legale e sanitaria. La raccolta fondi avverrà tramite la piattaforma https://www.retedeldono.it/it/writing-solidarity, il ricavato sarà costantemente aggiornato e visibile sul sito https://writingsolidarity.it/.
Dopo le lezioni, scrittori e scrittrici scenderanno letteralmente in campo nella Writers’ League, il campionato di calcio europeo di categoria, che si disputerà al centro sportivo Tre Fontane. Sabato 2 settembre si giocherà un girone all’italiana e si terranno sei partite di 30 minuti ciascuna, mentre domenica 3 saranno disputate le due finali. Nel rettangolo verde, per la Nazionale Italiana fondata da Alessandro Baricco e capitanata oggi da Giampaolo Simi, ci saranno penne come Fabio Geda, Boris Sollazzo, Raffaele Riba, Carlo D’Amicis. Tra i giocatori svedesi Måns Gahrton, Fredrik Ekelund, Jonas Michanek e Magnus Johansson; per la rosa tedesca Lucas Vogelsang, Jochen Schmidt, Moritz Rinke, Falko Hennig; mentre scenderanno in campo per la nazionale dei tre leoni, tra gli altri, Daniel Tatarsky, Polly Courtney e Tobias Jones.
Arrestati i vertici militari russi dopo l’ammutinamento del gruppo WagnerNew York, 13 lug. (askanews) – Ore dopo che Yevgeny Prigozhin, leader del gruppo paramilitare Wagner ha iniziato una marcia di breve durata su Mosca, il servizio di sicurezza interna russo ha arrestato diversi alti ufficiali militari di alto rango, tra cui il generale Sergei Surovikin, capo delle forze aerospaziali. A dichiararlo in esclusiva è il Wall Street Journal, in contatto con alcune fonti locali.
Surovikin, noto come generale Armageddon per le campagne di bombardamento che ha condotto in Siria, sarebbe detenuto e interrogato a Mosca, ha detto il Journal chiarendo che, al momento non è stato accusato di un crimine. Secondo le fonti del quotidiano finanziario almeno 13 alti ufficiali sono stati arrestati per essere interrogati e alcuni sono stati successivamente rilasciati; mentre circa 15 altri ufficiali sono stati sospesi dal servizio o licenziati. “Le detenzioni servono a ripulire i ranghi da coloro di cui si ritiene non ci si possa più fidare”, ha detto una delle fonti. Tra gli arresti eccellenti c’è il vice di Surovikin, il colonnello generale Andrey Yudin, e il vice capo dell’intelligence militare, il tenente generale Vladimir Alexeyev: entrambi sembrano siano stati rilasciati, ma sono stati sospesi dal servizio e vivono sotto stretta sorveglianza. Tra i detenuti c’è l’ex colonnello generale Mikhail Mizintsev, noto come il Macellaio di Mariupol per i bombardamenti sui quartieri civili, per costringere la città ad arrendersi. Mizintsev era stato sospeso dall’incarico e in aprile era entrato nella Wagner.
Giustizia, Mantovano: concorso esterno? Altri i temi da affrontareRoma, 13 lug. (askanews) – “Io affronterei i problemi determinati dalla giurisprudenza dell’oggi” e “nella direzione di rendere sempre più chiara e incontrovertibile la materia del contrasto alla criminalità mafiosa”. Risponde così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, a una domanda sull’intenzione del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, di rimettere mano al concorso esterno in associazione mafiosa. Cosa che ha sollevato allarme da più parti, non ultima la richiesta a Nordio di fermarsi arrivata da Maria Falcone e Salvatore Borsellino.
“Non riaprirei altri discorsi”, aggiunge Mantovano ricordando che “sul concorso esterno la giurisprudenza è consolidata”, mentre bisognerebbe prestare attenzione alla “recentissima” sentenza della Corte di Cassazione che “mette in discussione il concetto di criminalità organizzata”. Spiega il sottosegretario: “c’è una recentissima sentenza della Corte di Cassazione che mette in discussione il concetto di criminalità organizzata. Mettere in discussione questa nozione significa creare un certo allarme in tutto il sistema perché ci sono le aggravanti speciali, i benefici penitenziari, le pene e così via. Probabimente interverranno le Sezioni Unite perché la sentenza è un po’ distonica rispetto a quanto era consolidato ma prima che intervengano le Sezioni Unite, nel frattempo, a livello di applicazione delle norme nei tribunali c’è un notevole disorientamento. Quindi io mi occuperei più di questo, non riaprirei altri discorsi”.
“Su quest’ultima sentenza, che non c’entra con concorso esterno ma c’entra molto con il concetto di criminalità organizzata, è da valutare cosa fare perché al momento c’è grande incertezza tra gli operatori” quindi, ha concluso Mantovano, “io aprirei un approfondimento di questo tipo però nella direzione sempre più chiara e incontrovertibile la materia del contrasto alla criminalità mafiosa”.
Blinken ha incontrato alto diplomatico cinese Wang Yi a GiacartaRoma, 13 lug. (askanews) – Il capo della politica estera del Partito comunista cinese Wang Yi ha incontrato oggi il segretario di Stato americano Antony Blinken e si è trattato del il secondo incontro tra i massimi diplomatici delle due potenze in meno di un mese, un segno incoraggiante sulla via del disgelo dei rapporti cruciali trai due paesi rivali.
L’incontro – secondo quanto ha riferito il South China Morning Post – ha avuto luogo a margine della riunione annuale dei ministri degli Esteri dell’Asean, l’Associazione delle nazioni del Sudesta asiatico, a nella Giacarta, dove Wang rappresentava la Cina al posto del ministro degli Esteri Qin Gang, il quale da un po’ di tempo non appare in pubblico per “motivi di salute”. In precedenza Wang e Blinken si sono visti a Pechino durante una visita di due giorni del cap della diplomazia americana.
Solo poche ore prima, a Washington, l’ambasciatore cinese Xie Feng aveva incontrato la sottosgretaria alla difesa Usa con delega all’Indo-Pacifico Ely Ratner e i due avevano concordato di mantenere aperte le linne di comunicazione militar, interrotte di fatto da un anno, dopo la visita dell’allora speaker della Camera dei rappresentanti Usa Nancy Pelosi a Taiwan. La scorsa settimana, inoltre, la segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen ha visitato Pechino e ha affermato di aver tenuto discussioni “dirette, sostanziali e produttive” con il nuovo team economico cinese. Ha anche affermato che il suo viaggio ha contribuito a mettere le relazioni Usa-Cina su una “base più sicura”.
Consorzio Prosecco: borsa di studio per Cescon a ateneo di PollenzoMilano, 13 lug. (askanews) – Il presidente del Consorzio di tutela del Prosecco Doc, Stefano Zanette, ha ricevuto dal presidente dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo (Cuneo), Carlo Petrini, l’attestato di ringraziamento per il contributo erogato dal Consorzio a favore delle borse di studio dell’ateneo in memoria di Valerio Cescon, uno dei padri del Prosecco, scomparso nel settembre 2022 a 67 anni.
Ricordando l’alto profilo del presidente di “Vignaioli Veneto Friulani” e di “La Marca”, Zanette ha evidenziato come ricerca e formazione costituiscano due pilastri fondamentali per lo sviluppo del sistema vitivinicolo del Prosecco, pilastri a sostegno dei quali il Consorzio destina annualmente oltre un milione di euro. I riconoscimenti vengono attribuiti a tutti i sostenitori che nel corso dell’anno accademico si stanno impegnando al fianco dell’Università di Pollenzo nella promozione del diritto allo studio. Oltre al Consorzio Prosecco Doc, l’attestato è stato ritirato da Andriani Spa, Azimut, Banca d’Alba Credito Cooperativo, Cassa di Risparmio di Fossano, Consorzio per la Tutela dell’Asti, Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, Fondazione del Ceresio, Frantoio Oleario Muraglia Savino e C., Fundación Reale Foundation, Guido Berlucchi e C, Imcd Italia, Longo un Mondo di Specialità, Nonino Distillatori, San Giacomo Charitable Foundation, Savini Tartufi, Slow Food Bra, e Timac Agro Italia.
Dalle comunità dei contadini all’arte: così illycaffè crea valore socialeMilano, 13 lug. (askanews) – Un’azienda come illycaffè ha un ruolo sociale, per questo deve darsi obiettivi che vanno al di là del profitto, coniugando il valore ai valori, sociali, etici e ambientali. Le parole dell’amministratore delegato di illycaffè, Cristina Scocchia, riassumono efficacemente il pensiero strategico sulla sostenibilità dell’azienda triestina. In esso c’è il passato, quello seminato dalla gestione visionaria di Ernesto Illy, il presente, quello di una crescita sostenibile e quindi duratura, ma anche il futuro di un’azienda determinata a sbarcare in Borsa col ‘suo Dna che unisce il buono, il bello e il ben fatto’.
Quando a gennaio 2022 Cristina Scocchia è arrivata alla guida di illycaffè ha trovato un percorso per la sostenibilità che in realtà era già iniziato con Ernesto Illy ‘decenni fa, quando di sostenibilità aziendale ancora non si parlava’. ‘Allora lui diceva che l’obiettivo dell’azienda deve essere quello di creare e distribuire valore per tutta la filiera, un pensiero molto contemporaneo oltre che molto bello – ha detto in questa intervista ad askanews – Decenni fa illycaffè ha avviato un rapporto stretto con i coffee growers, i coltivatori di caffè nei Paesi dove nasce la nostra arabica e iniziato a creare valore per loro in due modi: da un punto di vista dell’agricoltura, con la condivisione delle tecniche agronomiche, che più di recente sarebbero state chiamate di agricoltura generativa e circolare. E da un punto di vista dell’impegno nei confronti della comunità, con una serie di forme di sostegno ai coltivatori di caffè. Questo era il principio iniziale che nel corso degli anni si è evoluto così come si è evoluto il pensiero strategico sulla sostenibilità’. ‘Personalmente – rimarca Scocchia – ritengo che il ruolo dell’azienda sia un ruolo sociale e quindi credo fortemente che quello che diceva Ernesto Illy sia ancora valido: dobbiamo avere un obiettivo che vada al di là del profitto e dobbiamo coniugare, in maniera specifica e rilevante per i nostri tempi, il valore con i valori, quindi coniugare il valore economico finanziario, perchè non siamo una azienda no profit, con i valori etici, sociali, morali e ambientali. E fare questo in modo da avere un impatto non solo sulle comunità dei growers ma anche sulle comunità di sbocco’. Perchè oggi ‘il grande cambiamento rispetto al passato è che oltre a continuare a supportare quei Paesi, cosa che continueremo a fare, aiuteremo anche i mercati di sbocco’.
Sono diversi i progetti sul campo finanziati da illycaffè, che nel 2021 è diventata la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione B Corp. Ci sono progetti pensati per comunità di coltivatori di caffè in giro per il mondo ma anche a sostegno di molte realtà del nostro territorio, finanziate direttamente dall’azienda o dalla Fondazione che porta il nome di Ernesto Illy. ‘Quando parliamo di growers parliamo sicuramente di latifondisti che viaggiano in business, che sono cresciuti in America e fanno studiare a Stanford i propri figli, però poi ci sono coloro che nelle piantagioni fanno i contadini, che vivono una realtà diversa: per loro avere un medico o una scuola dove mandare i figli è una sfida – racconta Scocchia – Per questo per esempio in Costarica la fondazione Ernesto Illy ha finanziato un progetto che si chiama Casa de la Alegría. Durante il periodo di raccolta in Costarica, 15mila famiglie panamensi attraversano il confine per prestare lavoro come raccoglitori delle piantagioni di caffè. Questo crea un rischio elevato di lavoro minorile, perchè queste famiglie portano con sé i figli e noi non vogliamo che lavorino nelle piantagioni. Per questo si sono sviluppate nel corso degli anni 15 strutture sul territorio che forniscono assistenza sanitaria, un servizio educativo e, non dobbiamo dimenticarlo, assicurano quattro pasti al giorno. Per queste famiglie garantire ai propri figli una doccia calda e pasti durante il giorno diventa importante’. In Brasile, invece, illycaffè offre il suo supporto delle bambine: ‘A Cerrado Mineiro c’è una associazione di donne volontarie che raccolgono 40 bambine tra i 4 e i 14 anni, figlie di ragazze madri o di famiglie poverissime. Sappiamo quanto essere donna in alcune parti del mondo esponga a rischi come la prostituzione giovanile – prosegue l’ad – ma queste strutture danno loro colazione, pranzo, merenda e ogni tanto la cena da portare a casa. E durante la giornata aiutano queste bambine con i compiti, con piccoli corsi di danza, cucito, ricamo. Quando sono stata a trovarle, sono stata accolta con grande calore da queste bimbe di cui colpisce l’allegria nonostante il contesto difficile. E quando, alla fine del saggio, ho chiesto loro cosa trovassero più bello di quella scuola, la più grandicella mi ha detto: ‘La cosa che ci piace di più è che ci danno tutti i giorni colazione, pranzo e merenda e ci permettono di fare la doccia che molto spesso è anche calda. Uno non ci pensa mai, ma dobbiamo ricordarci che ci sono posti dove farsi la doccia tutti i giorni non è scontato’. L’attenzione alle comunità locali, dove si coltivano i nove tipi di arabica che finiscono ogni giorno in otto milioni di tazzine di caffè in tutto il mondo, non esaurisce l’impegno sociale di illycaffè. ‘C’è anche un’altra attività su cui stiamo investendo molto negli ultimi 12-18 mesi – spiega l’ad – per rafforzare di più il nostro legame con i mercati in cui operiamo, in particolare quello italiano e quello americano che sono per noi i più importanti’. Qui gli esempi che porta Scocchia sono due: la collaborazione con l’Istituto europeo di oncologia e quella con il Fondo ambiente italiano. ‘Ad aprile abbiamo lanciato una collaborazione con lo Ieo. Ci siamo resi conto che chi vuole una seconda opinione quando scopre di avere una malattia oncologica, la deve sempre pagare – osserva – L’Ieo la offre ma a 500 euro, un prezzo che non tutti si possono permettere, per cui per il 2023 abbiamo deciso di pagare una second opinion a chiunque abbia avuto una diagnosi oncologica sperando di dare una serenità o una certezza in più a chi vive questo momento così difficile’. E poi c’è la collaborazione col Fai: ‘Ci sono tante cose che sono ambiente, tra queste valorizzare il patrimonio italiano – ha detto – con questa donazione al Fai vogliamo contribuire a preservare questo patrimonio infinito che è uno dei nostri punti di forza come italiani’.
Ma il ruolo sociale ‘deve iniziare nella tua azienda per poi allargarsi alla comunità in cui operi e in maniera concentrica a tutto il mondo. Tutto parte dalle nostre persone e non a caso parlo di persone e non di donne’. E qui Scocchia affronta un tema che l’ha vista a lungo impegnata nella sua carriera: ‘L’annosa questione di conciliare il lavoro con la famiglia deve smettere di essere un problema femminile – afferma – Noi donne avremo un problema fin quando gli uomini penseranno che possono fare carriera ed è perfettamente lecito, mentre noi ci dobbiamo sentire in colpa perchè dobbiamo occuparci di entrambe le cose’, lavoro e famiglia. ‘Se più aziende nel loro piccolo passano il messaggio che la cura della famiglia, della casa e degli anziani spetta a entrambi facciamo un’opera di divulgazione culturale importante: la carriera possono farla uomini e donne’, ribadisce elencando alcune iniziative per i dipendenti messe in campo da illycaffè, dai ‘contributi per asili nido per le famiglie con bambini in età, alla flessibilità in entrata e in uscita, alla policy per lo smartworking con la possibilità di due giorni lavorativi alla settimana da casa. Abbiamo anche una copertura assicurativa che è tra le più sofisticate che abbia mai visto in Italia: un’assicurazione per tutto ciò che riguarda spese mediche e screening che copre tutti, dal dirigente all’operaio della tosteria di Trieste’. Quanto valga in termini economici questo impegno non lo dice ma ci tiene a precisare che ‘noi lo consideriamo un investimento e non una spesa e soprattutto lo consideriamo un nostro dovere: la leadership è responsabilità e quando sei in quella posizione, come persona e come azienda, ti devi impegnare a lasciare quel piccolo mondo, quella comunità migliore di come l’hai trovata. Noi consideriamo questo come un nostro dovere che comporta dei costi ma fa parte dell’autenticità di chi siamo – conclude – noi non facciamo storytelling ma storydoing’.
Le bombe a grappolo sono già state consegnate all’esercito ucrainoRoma, 13 lug. (askanews) – Parte delle bombe a grappolo che gli Stati Uniti la scorsa settimana hanno promesso di fornire all’esercito ucraino sono arrivate a destinazione. Lo ha annunciato in un’intervista alla Cnn il generale Oleksandr Tarnavsky, comandante del distretto militare di Tavria.
“Le abbiamo appena ricevute. Non le abbiamo ancora usate, ma possono essere un enorme punto di svolta”, ha detto. “Il nemico capisce anche che con queste munizioni avremo un vantaggio. Il nemico abbandonerà la parte del terreno in cui è possibile utilizzare queste munizioni”, ha aggiunto. Le aree in cui le bombe a grappolo possono essere utilizzate saranno definite dallo Stato maggiore, ha spiegato l’alto ufficiale, aggiungendo che non potranno esserlo in aree densamente popolate, anche se occupate dalle truppe russe.
“I russi pensano che le useremo su tutte le aree del fronte. Questo è completamente falso, ma sono molto preoccupati”, ha sottolineato Tarnavsky.
Da R. Piemonte 270mila euro per danni lupi ad agricolturaRoma, 13 lug. (askanews) – Gli allevatori piemontesi potranno contare anche per quest’anno sugli indennizzi da parte della Regione Piemonte per i danni subiti a causa delle predazioni da grandi carnivori, come i lupi.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa, il 12 luglio ha deliberato l’assegnazione di 270 mila euro per la prossima apertura del bando regionale dello sviluppo rurale a sostegno degli allevatori per il risarcimento dei danni causati dai lupi in particolare, sia per gli animali uccisi sia per gli animali feriti e dispersi. “Proseguono gli aiuti a sostegno dei nostri allevatori le cui mandrie e greggi, in particolare quelle che si trovano al pascolo, vengono attaccate dai lupi con conseguenti perdite per l’uccisione e il ferimento dei capi oppure la loro dispersione. Oltre a questi indennizzi gli allevatori possono accedere al bando regionale del nuovo sviluppo rurale 2023-2027 per la richiesta di contributi per l’adozione dei sistemi di difesa del bestiame, come l’installazione di recinzioni e la presenza di cani da guardiania”, ha spiegato l’assessore regionale Marco Protopapa.
Nuova guida Anci-Anie su videosorveglianza del territorioRoma, 13 lug. (askanews) – Protezione del territorio, dei dati e delle persone, con il fine di diminuire la percezione di insicurezza dei cittadini per prevenire e contrastare fenomeni illeciti. È questo l’obiettivo principale della “Guida videosorveglianza del territorio e degli ambienti pubblici”, presentata questa mattina nella sede Anci nel corso del webinar “Nuovi paradigmi, fra integrazione tecnologica e convergenza con il fattore umano”, organizzato in collaborazione tra l’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), ANIE Sicurezza, Associazione Italiana Sicurezza ed Automazione Edifici, e ASSIV, Associazione Italiana Vigilanza e Servizi Fiduciari, federate ad ANIE, Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche aderente a Confindustria.
La guida, articolata in sette capitoli e disponibile alla consultazione sul sito di Anie, nasce a valle del protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso ottobre tra Anci e Anie e si configura come uno strumento utile per codificare il knowhow di settore, valorizzare le diverse professionalità che lo compongono e attivare un flusso di competenza e di conoscenza condiviso, che unisca tutta la filiera. Dalla risk analisys alla progettazione sino all’intervento della vigilanza, per mettere a sistema la potenzialità delle tecnologie, con regole precise, in particolare per quanto riguarda cybersecurity e privacy, così da offrire un riferimento per strutturare e pianificare capitolati uniformi ai processi. A presentare la Guida per conto di Anci è stato il vicepresidente con delega a Sicurezza e legalità, Ciro Buonajuto, affiancato dal responsabile dell’Area Sicurezza e legalità dell’Associazione Antonio Ragonesi.
Secondo Buonajuto: “La videosorveglianza rappresenta uno degli strumenti più utili per salvaguardare il patrimonio, creare un deterrente alla criminalità, monitorare flussi e viaggiatori anche a scopo statistico. La presenza di così tanti occhi elettronici impone, però, una serie di interrogativi rispetto a temi in ordine alle cybersecurity e alla privacy. Questa guida frutto della collaborazione tra Anci e Anie va nella giusta direzione e riunisce in un solo testo i tanti aspetti legati alla sicurezza urbana ma anche alla protezione dei dati personali per sfruttare al meglio le potenzialità della tecnologia”. Per il presidente Anie Sicurezza, Giulio Iucci: “Le tecnologie rappresentate da Federazione Anie e, nello specifico, da Anie Sicurezza sono abilitanti per garantire lo sviluppo delle quattro “S” che definiscono una città smart: sicurezza, salute, servizi e sostenibilità. La collaborazione con ANCI rappresenta uno dei punti fondamentali nel nostro programma di attività. Partire dalle competenze per creare sinergie di comparto e di filiera contribuisce sicuramente ad innalzare il livello di qualità della vita nei nostri centri urbani. Mi auguro che questo sia il primo step di un lungo e proficuo percorso.”
Per il Presidente ASSIV, Maria Cristina Urbano: “la questione della sicurezza urbana riveste un ruolo fondamentale nell’ambito delle politiche pubbliche locali. Il tema ha assunto, nel corso del tempo, una rilevanza sempre maggiore per i cittadini, per cui rientra oggi tra le priorità relative al governo della città. La collaborazione tra Anci ed Anie permette ad Assiv di porre al servizio dei comuni le proprie competenze per tracciare percorsi di integrazione fra tecnologie e uomini e tra pubblico e privato per un unico fine comune, la sicurezza del cittadino.” Si tratta di un’iniziativa di grande importanza per i 7.901 comuni italiani, che negli anni hanno visto crescere del 120% la presenza di impianti di videosorveglianza passando da 66 impianti ogni 100 mila abitanti del 2014 a 145 del 2022 (Fonte dati: Rapporto Nazionale sull’attività della Polizia Locale 2022). Un trend che spinge anche il fatturato aggregato del comparto Sicurezza e Automazione edifici che, per quanto riguarda la videosorveglianza, nel 2022 è cresciuto del 16,1% rispetto al 2021 (Fonte dati: ANIE SICUREZZA).
Tempesta nel vicentino: danneggiati mais, soia e vivaiRoma, 13 lug. (askanews) – Comincia la conta dei danni nelle campagne vicentine dopo la tempesta che ha colpito il territorio la notte scorsa, con forti raffiche di vento e chicchi di grandine grossi come palline da tennis che hanno colpito violentemente le colture.
Le aziende agricole più danneggiate, precisa in una nota Confagricoltura Vicenza, sono nei territori di Costabissara, Caldogno, Isola Vicentina, Monticello Conte Otto, con mais e soia tra le coltivazioni più colpite, anche se si registrano perdite anche per orticole, vigneti e vivai. Spiega Massimo Cichellero, direttore di Confagricoltura Vicenza: “stanno arrivando parecchie segnalazioni da tutto il territorio a Nord. Nei prossimi giorni faremo le valutazioni più dettagliando. Per il mais è la seconda stagione sfortunata: l’anno scorso la siccità ha causato perdite molto alte, mentre quest’anno le pannocchie sono state falcidiate dalla tempesta. Siamo preoccupati anche per la soia, che è stata pure violentemente colpita dalla grandine”.