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Premio Solidarietà: Cucinotta, Giuliano dei Notturni e Antonello Costa i campioni 2023

Premio Solidarietà: Cucinotta, Giuliano dei Notturni e Antonello Costa i campioni 2023Roma, 6 lug. (askanews) – A Vulcano torna in scena il Premio Solidarietà con l’edizione numero 12. Uno degli eventi più attesi e seguiti dell’intera stagione estiva. Sabato 15 luglio alle ore 21.45 ingresso gratuito nella splendida cornice dell’isola eoliana, una serata unica, un appuntamento da non perdere assolutamente. Spettacolo e intrattenimento saranno i protagonisti principali della manifestazione che, da sempre, unisce due concetti base: divertirsi donando. “Dare qualcosa per il bene degli altri è una cosa che ti fa stare bene e ti aiuta a vivere meglio in una società difficile come la nostra. Credo che il donare sia un piccolo ma immenso dovere per aiutare e sostenere chi vive in difficoltà. Persone e famiglie che soprattutto negli ultimi anni sono aumentare in maniera esponenziale” – ha dichiarato Maria Grazia Cucinotta, la splendida madrina della manifestazione ideata, creata e organizzata dall’Associazione Culturale Hierà.

L’attrice messinese è da sempre in prima fila per queste ed altre tematiche legate al mondo del sociale. Molto di più di una instancabile testimonial ma parte integrante di un progetto che vuole legare il divertimento all’impegno, perché – spiega – “non è più possibile voltarsi indietro e fare finta di nulla. Occorre rimboccarsi le maniche e fare. Con allegria, divertendosi, con tante risate ma occorre fare”. Sul palco di Vulcano porterà la sua straordinaria testimonianza di attrice simbolo di bravura e bellezza ma soprattutto la sua carica interiore. “Con quella del 2023, siamo arrivati alla dodicesima edizione, praticamente solo il covid ci ha fermato un anno per ovvi e scontati motivi – ironizza il Presidente dell’A. C. Hierà, Gilberto Iacono – per il resto siamo andati avanti migliorando di anno in anno. Attraverso il coinvolgimento di aziende e sponsor, che ormai sono elementi centrali nei nostri progetti, siamo riusciti a compiere autentici miracoli. L’ultimo, lo scorso anno, con una borsa di studio attraverso la quale abbiamo provveduto al sostentamento di un ragazzo di Vulcano che sta frequentando a Roma la Action Accademy di Nando Moscariello.”

I numeri sono lì per spiegare le ragioni di un successo. Dal 2010 sono state organizzate 16 serate con 13 show di comici e cabarettisti oltre a 7 performance musicali. Complessivamente hanno preso parte al premio ben 23 vip: personaggi di primo piano nel mondo del cinema, della tv, dell’intrattenimento. 80 i Premi Solidarietà assegnati. Circa 50 le ore di spettacolo. “Un vero e proprio record – afferma Iacono – perché facciamo tutto da soli, senza nessun intervento pubblico grazie solo all’impegno del nostro gruppo “. Quest’anno sarà la musica di Giuliano dei Notturni, ad allietare la serata con i suoi successi senza tempo. Serata che vivrà anche attraverso la straripante e coinvolgente comicità di Antonello Costa – un mattatore a tutto campo della risata. “Anche per il 2023 la mission della serata sarà quella di raccogliere fondi per il banco alimentare – aggiunge il Parroco dell’isola Padre Lio – nei due anni passati abbiamo aiutato ben 40 famiglie eoliane con pacchi di generi alimentare per un totale di oltre 2.000 kg. Inoltre verrà confermata una borsa di studio per i giovani delle nostre isole “. ” Siamo felicissimi di entrare a far parte di questa squadra – aggiungono Giuliano dei Notturni e Antonello Costa – abbiamo accettato subito questo progetto perché realizza cose concrete per la comunità e dunque non potevamo tirarci indietro. Viva la musica, viva lo spettacolo, viva il cabaret, viva la solidarietà”. La serata è completamente gratuita. A Vulcano tutto è pronto per un’altra grande tappa di un lungo viaggio. ” E’ vero, un viaggio che va fatto assolutamente insieme, perché – ride Maria Grazia Cucinotta – donare è bello, fa vivere meglio e ti riempie la vita” .

A Bassano Romano “i Mercatini del ‘600”, rievocazione storica fasti paese

A Bassano Romano “i Mercatini del ‘600”, rievocazione storica fasti paeseRoma, 6 lug. (askanews) – Tornano a Bassano Romano questo fine settimana (6-8 luglio) e il successivo (14-16 luglio) “i Mercatini del ‘600”, un evento patrocinato dal Comune di Bassano Romano, dalla Regione Lazio e dall’Università Agraria, e organizzato in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Lazio, la Direzione di Villa Giustiniani e la Parrocchia Santa Maria Assunta in Cielo.

L’evento rappresenta un tuffo nella storia per rivivere l’epoca d’oro del Feudo dei Giustiniani. Saranno numerosi gli spettacoli che animeranno le vie del centro storico di Bassano nei giorni di festa: artisti di strada e giocolieri, sbandieratori e spadaccini, attori e cantastorie, arcieri e cavalieri. Il fuoco si scontrerà con il metallo e i vecchi racconti voleranno alti con le bandiere mentre i cortei storici sfileranno per le vie e le piazze del borgo. Non sarà tralasciata l’arte con l’apertura straordinaria di Villa Giustiniani con anche visite guidate tematiche curate dall’associazione dei Mercatini del ‘600 e dal Museo. Prevista l’apertura delle chiese del centro storico e visite al Cristo Risorto di Michelangelo al Monastero San Vincenzo Martire. Artisti, artigiani e prodotti enogastronomici concorreranno alla scenografia della rievocazione che vuole trasportare turisti e visitatori negli anni in cui fiorenti mercati animavano la piazza principale del paese, sotto lo sguardo della villa che fu della famiglia Giustiniani. Per rendere omaggio alle loro origini taverne e cantine del borgo prepareranno pietanze speciali.

“Quest’anno, spinti dall’entusiasmo dei nostri giovani, abbiamo deciso di raddoppiare l’appuntamento dei Mercatini”, spiegano gli organizzatori, soddisfatti della partecipazione di tantissimi ragazzi e dalla loro voglia di far crescere ogni anno la manifestazione.

Digitale, Fantinati (Igf Italia): cresce ruolo ingegneri accanto a medici

Digitale, Fantinati (Igf Italia): cresce ruolo ingegneri accanto a mediciRoma, 6 lug. (askanews) – “L’Intelligenza artificiale non potrà sostituire il lavoro del medico, soprattutto rispetto alla diagnosi e alle delicate decisioni sulla cura. Ma sarà in grado di sgravarlo da quei compiti ripetitivi che causano stanchezza nell’essere umano, mentre la macchina può adempierli all’infinito con una qualità standard”. Lo ha detto Mattia Fantinati, presidente dell’Internet Governance Forum dell’Onu (Igf Italia) durante il convegno ‘DigitalHealth Policy’, organizzato a Roma da Igf Italia con il Consiglio nazionale degli ingegneri.

L’attenzione si è a lungo concentrata sull’inedito ruolo degli ingegneri in sanità, grazie alla digitalizzazione. “Gli ingegneri, figure sempre più trasversali, hanno l’expertise tecnica necessaria per sviluppare e implementare le tecnologie come l’Ia, l’apprendimento automatico, l’Internet delle cose e la blockchain – ha aggiunto Fantinati – garantendo la sicurezza dei dati sanitari e l’integrità delle informazioni sensibili dei pazienti”. “In ogni caso, la sfida del digitale è sempre più centrale per l’innovazione nella sanità e Igf Italia – ha concluso Fantinati – darà il proprio contributo per l’elaborazione delle migliori policy che tengano insieme efficienza delle soluzioni, tutela della privacy e pregnanza etica nell’uso delle tecnologie”.

Giappone, hacker russi Lockbit dietro blocco del più grande porto merci

Giappone, hacker russi Lockbit dietro blocco del più grande porto merciRoma, 6 lug. (askanews) – C’è il noto gruppo di hacker russofoni Lockbit dietro l’attacco ransomware che ha paralizzato per un giorno e mezzo il più importante porto merci del Giappone, quello di Nagoya, fondamentale hub di spedizione per la più grande casa automobilistica del mondo, la Toyota Motor. Lo scrive l’agenzia di stampa nipponica Kyodo.

I movimenti di container nel porto mercantile sono parzialmente ripresi oggi, ha affermato l’agenzia portuale di Nagoya. Ma il lavoro di ripristino del sistema informatico di carico e scarico del terminal merci ha richiesto più tempo e lavoro del previsto per i tecnici nipponici. Le attività di carico e scarico erano sospese da martedì, creando ritardi nei piani di spedizione di alcuni produttori di auto e componenti.

Il gruppo di hacker, LockBit, ha chiesto un riscatto per restituire il controllo del sistema, secondo l’ente di gestione. L’associazione ha dichiarato di non essere entrata in contatto con LockBit e di non aver pagato alcun riscatto. Il ransomware è un malware che crittografa i dati e consente all’attaccante di richiedere il pagamento in cambio del ripristino dell’accesso.

Lockbit è ormai una celebrità nel mondo dello hacking. A inizio anno ha effettuato un attacco che ha paralizzato la Royal Mail del Regno unito, ma ha colpito anche strutture sanitarie e aziende. Ha colpito anche diversi enti in Italia. Gli affiliati al blog, raggiungibile attraverso Tor, hanno sostenuto in passato di essere apolitici.

Toyota, dal canto suo, ha segnalato che monitorerà attentamente “qualsiasi impatto sulla produzione esaminando attentamente l’inventario delle parti”. Ma il gruppo ha anche rassicurato di aver operato con un diverso sistema informatico. Il porto merci di Nagoya è il più grande del Giappone dal 2002. Il suo volume di carico nel 2022 ha raggiunto 163,58 milioni di tonnellate.

Il presidente sudcoreano Yoon al summit Nato di Vilnius, tra sicurezza e Expo

Il presidente sudcoreano Yoon al summit Nato di Vilnius, tra sicurezza e ExpoRoma, 6 lug. (askanews) – Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol prenderà prete al vertice della NATO di Vilnius, in Lituania, la prossima settimana e poi effettuerà una visita ufficiale in Polonia. L’ha annunciato oggi il viceconsigliere per la sicurezza nazionale di Seoul Kim Tae-hyo.

Yoon sarà Vilnius dal lunedì al mercoledì per incontrare i leader della NATO in un vertice importante che avrà come suo principale focus guerra in Ucraina, la cooperazione tra l’alleanza militare e la regione indo-pacifica e le emergenti minacce alla sicurezza, secondo quanto ha riferito Kim, ripres dall’agenzia di stampa Yonhap. Da Vilnius, poi, Yoon si recherà in Polonia per una visita ufficiale di tre giorni che includerà un vertice con il presidente Andrzej Duda sui modi per sviluppare ulteriormente il partenariato strategico bilaterale stabilito tra le parti nel 2013.

Nel viaggio, il presidente sudcoreano sarà accompagnato dalla first lady Kim Keon-hee Il viaggio di Yoon punta a raggiungere tre risultati: rafforzare la cooperazione internazionale in materia di sicurezza, espandere la cooperazione nella catena di approvvigionamento e promuovere l’offerta della Corea del Sud di ospitare l’Expo mondiale del 2030 a Busan, in concorrenza con Riyad, Roma e Odessa.

“Condivideremo i modi in cui la Corea del Sud intende contribuire alla pace in Ucraina, che è una delle questioni più importanti nella comunità internazionale, e dipaneremo in dettaglio la nostra diplomazia globale responsabile”, ha affermato Kim. La partecipazione di Yoon al vertice della NATO contribuirà a rafforzare la cooperazione con l’alleanza contro le minacce nucleari e missilistiche in evoluzione della Corea del Nord e invierà un messaggio unitario che gli atti illegali della Corea del Nord non saranno tollerati, ha detto ancora il collaboratore di Yoon.

Inoltre la Corea del Sud e la NATO adotteranno documenti per la cooperazione bilaterale in 11 settori, tra cui la non proliferazione, la sicurezza informatica e le tecnologie emergenti. “Sarà un’opportunità per espandere l’orizzonte della nostra diplomazia con l’Europa attraverso scambi diretti con più leader, mentre condividiamo i valori della libertà, dei diritti umani e dello stato di diritto e approfondiamo ulteriormente la cooperazione con gli stati e i partner della NATO”, ha detto ancora Kim. In quell’occasione potrebbe anche tenersi un nuovo incontro tra Yoon e il primo ministro giapponese Fumio Kishida, anch’egli presente a Vilnius. Sono in corso colloqui per organizzare un faccia-a-faccia, in un momento di forte disgelo nelle relazioni tra Seoul e Tokyo, ma anche preoccupazione per la determinazione nipponica nel procedere con rilascio nel Pacifico delle acque provenienti dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi, teatro dal 2011 del più grave incidente atomico dopo Chernobyl. “Se si organizzerà un vertice Corea del Sud-Giappone, potrebbe emergere la questione dell’acqua trattata di Fukushima”, ha confermato Kim. “Se la parte giapponese lo menziona, (Yoon) dirà ciò che è necessario in linea con il principio che daremo la massima priorità alla salute della nostra gente”. Il governo Yoon è accusato dall’opposizione di avere una linea troppo morbida con Tokyo sulla questione. Dopo il via libera dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) al rilascio delle acque, Seoul ha detto di rispettare la valutazione dell’agenzia Onu, ma domani diffonderà un proprio rapporto sulla questione che farà da base alla posizione sudcoreana. Yoon terrà inoltre una serie di incontri bilaterali a Vilnius, anche con il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg e i leader di Paesi Bassi, Norvegia e Lituania, oltre a partecipare al ricevimento organizzato dal presidente lituano Gitanas Nauseda per i leader degli Stati membri della NATO e delle nazioni partner. La Corea del Sud non è un membro dell’alleanza militare, ma è stata invitata al vertice di Vilnius come una delle quattro nazioni partner dell’Asia-Pacifico, insieme a Giappone, Australia e Nuova Zelanda. E’ il secondo anno consecutivo che Yoon partecipa a un vertice della NATO. L’anno scorso è diventato il primo presidente sudcoreano a prendere parte a un summit Nato a Madrid. I leader dei quattro Paesi parrtner terranno anche un loro incontro separato, come hanno fatto lo scorso anno a margine del vertice di Madrid, con Yoon come moderatore. Da Vilnius, Yoon si sposterà a Varsavia mercoledì sera per una visita ufficiale di tre giorni. Oltre a Duda, vedrà diversi altri esponenti politici, tra i quali il primo ministro Mateusz Morawiecki. I colloqui si concentreranno sull’espansione dei legami non solo nel commercio e negli investimenti, ma anche in settori strategici come le armi, l’energia nucleare e le infrastrutture. Una delegazione di affari di 89 persone accompagnerà Yoon nel viaggio, in rappresentanza di aziende di batterie ricaricabili, armi ed energia nucleare, nonché società di costruzione interessate a partecipare a progetti di ricostruzione in Ucraina, ha detto Choi durante la stessa conferenza stampa. Sulla speculazione che Yoon potrebbe visitare l’Ucraina durante il viaggio e incontrare il presidente Volodymyr Zelenskyy, Kim presidenziale ha detto ai giornalisti che non ci sono piani del genere.

Eurozona, vendite commercio al dettaglio ancora invariate a maggio

Eurozona, vendite commercio al dettaglio ancora invariate a maggioRoma, 6 lug. (askanews) – Vendite del commercio al dettaglio al palo a maggio nell’area euro, dopo una dinamica invariata anche ad aprile che seguiva due mesi consecutivi di contrazione (-0,4% mensile a marzo e -0,3% a febbraio). Lo riporta Eurostat, secondo cui la variazione su base annua delle vendite è rimasta negativa per il 2,9% a maggio, lo stesso calo che era stato registrato ad aprile.

I dati confermano la debolezza dei consumi nell’area valutaria. Ma a dispetto di questi sviluppi, che si accompagnano a un calmieramento dell’inflazione, a più riprese la Bce ha ripetuto che intende alzare ancora i tassi di interesse nell’area euro a luglio.

Lukashenko: Prigozhin non è più in Bielorussia, è in Russia

Lukashenko: Prigozhin non è più in Bielorussia, è in RussiaRoma, 6 lug. (askanews) – Il capo del gruppo mercenario Wagner non è più in Bielorussia, si trova a San Pietroburgo. L’ha sostenuto oggi il presidente bielorusso Alexander Lukashenko incontrando esponenti della stampa estera a Minsk.

“Non vedo assolutamente alcun rischio dal dispiegamento della Wagner”, ha detto Lukashenko, secondo quanto riporta l’agenzia ufficiale BelTa, segnalando che i “combattenti Wagner sono nei loro campi permanenti dove si trovano dopo il loro ritiro per il recupero”. Invece, ha continuato Lukashenko, “quanto a Yevgeny Prigozhin, è a San Pietroburgo”, ha detto il presidente.”E dov’è questa mattina? Forse è andato a Mosca stamattina…”. Lukashenko ha anche dichiarato che intende incontrare prossimamente il capo dello stato russo Vladimir Putin e discutere la questione della compagnia militare Wagner, “poiché i leader dei nostri Paesi sono stati coinvolti in questo problema”. Secondo l’agenzia di stato Belta, Lukashenko ha detto che con Putin discuterà anche la questione “del funzionamento in futuro di questa divisione”.

Calce armata al grafene: rivoluzione nel mondo delle pitture per edilizia

Calce armata al grafene: rivoluzione nel mondo delle pitture per ediliziaRoma, 6 lug. (askanews) – E’ ritorno al futuro, nel campo dell’edilizia. La calce, materiale principe nelle costruzioni romane, narrato già nell’anno 15 a.C nel “De architectura” di Vitruvio, ha dettato le regole nella cultura costruttiva e decorativa dei palazzi, degli acquedotti e dei porti, influenzando tutta l’urbanistica delle città italiane anche nei secoli a venire. Purtroppo negli ultimi anni gli inquinanti presenti nelle città e le piogge acide hanno inferto un duro colpo alla resistenza dei materiali a base di calce, mettendo in forte discussione le teorie di Vitruvio e la possibilità di utilizzarli ancora. Tutto questo fino a tre anni fa quando una università italiana e due aziende – una italiana e una spagnola – hanno dato vita a una rivoluzionaria scoperta nel campo delle pitture per edilizia, ovvero: CALCENE, la “calce armata” al grafene. Un mix fra passato e futuro, tradizione e innovazione.

Nel 2010 – spiega Gianni Martinetti, Ceo del Gruppo Covema Vernici di cui Sandtex fa parte – due scienziati specializzati nel campo delle nanotecnologie vincono il Premio Nobel per la fisica perché scoprono un materiale rivoluzionario, il Grafene. Già dopo pochi anni da quella scoperta si sviluppano una serie di materiali compositi super sottili, elastici, leggeri e super resistenti, all’avanguardia in diversi campi. Partendo da qui, tre anni fa, decidiamo di approfondire il tema e, in partnership con l’Università di Trieste e l’azienda spagnola Graphenstone, avviamo un progetto innovativo che sta già segnando il futuro delle costruzioni e dell’edilizia”. Il progetto si è concentrato sulle possibili interazioni fra la calce naturale e appunto il grafene con risultati di grande rilevanza: “Dopo studi e numerose prove -ricorda Martinetti- siamo riusciti a mettere a punto la più innovativa rivoluzione sulla calce dai tempi di Vitruvio, ovvero un film di pittura con una resistenza meccanica e un’adesione mai vista prima. Con lo stesso concetto del cemento armato, siamo riusciti a inglobare nel grassello di calce la sottile e robustissima rete di grafene, dando al nostro storico materiale vantaggi inaspettati. Il prodotto che è uscito dai laboratori lo abbiamo chiamato Calcene e lo abbiamo definito, a giusta ragione, la calce armata al grafene. Le sue caratteristiche stanno avendo e avranno un impatto straordinario sulle nostre città che ritroveranno i colori consumati da decenni di inquinanti e piogge acide con un prodotto storico e innovativo che non perde la sua naturalità, la sua origine minerale, la sua sostenibilità e la sua capacità di assorbire la CO2 mentre asciuga in parete”.

Alta adesione e flessibilità, lavabilità, elevata resistenza all’abrasione, alle intemperie, alle piogge acide e semplicità d’uso sono solo alcune delle caratteristiche innovative del Calcene: “Per questi motivi -sottolinea il Ceo Sandtex – riteniamo di essere davanti a un vero e proprio cambio di paradigma, alla prospettiva di ridare alle facciate dei nostri palazzi, in particolare quelli storici, l’antica bellezza e le tonalità di un tempo. Siamo già intervenuti in diversi cantieri che hanno dimostrato l’efficacia del trattamento, i più recenti a Torino e a Napoli. Ma, in collaborazione con Graphenstone, interventi simili sono stati compiuti a Barcellona, ad Alicante, in alcuni palazzi di Auckland, in Nuova Zelanda, e a Kiev, prima dell’inizio della guerra. Ma non solo. Il Calcene è stato utilizzato in diverse tipologie di edifici. Alberghi, negozi, ospedali e persino chiese. Come la Cattedrale di Panama, una costruzione del 1688 che ora ha ritrovato gli antichi colori e la straordinaria bellezza che, nel tempo, era stata, diciamo così, offuscata”. Due i principali lavori in corso in Italia. Torre Caselli è una villa di campagna dei marchesi Caselli ai Colli Aminei, un quartiere di Napoli. Vi abitò il pittore Antonio Bertè che vi tenne il suo studio fino agli inizi degli anni Novanta: “L’edificio -dice Martinetti- era stato abbandonato e risultava in rovina. Con la ristrutturazione e l’applicazione del Calcene in facciata, la costruzione è tornata a splendere nel rispetto del progetto originario. Stessa cosa a Torino, dove però ci siamo occupati degli interni di un palazzo storico che si trova in via Peyron. In particolare siamo intervenuti sulle scale dell’edificio e, anche in questo caso, abbiamo cancellato decenni e decenni di incuria e degrado. Il palazzo, fra le altre cose, è stato uno dei protagonisti della recente edizione di Open House, l’evento dedicato ai luoghi d’interesse in città: architettura, interior design, patrimonio storico, paesaggio urbano”.

150 anni di Heineken: 25 mln birre al giorno e il puntuale errore nel nome

150 anni di Heineken: 25 mln birre al giorno e il puntuale errore nel nomeMilano, 6 lug. (askanews) – Ogni giorno vengono servite 25 milioni di birre Heineken in 190 Paesi del mondo. Un brand arrivato in Italia nel 1974, dove in quasi 50 anni è diventato il primo produttore di birra. Ma la sua storia inizia ben prima, esattamente 150 anni fa. Ora per festeggiare questo traguardo il brand della birra olandese ha deciso di lanciare una campagna che punta sulla convivialità ma anche su quel diffuso “mispelling”, l’errore ortografico che insidia chiunque debba scrivere o pronunciare il suo nome. In giro per il mondo le storpiature del marchio sono diverse: si va da Ainechen, il più usato nel nostro Paese e mal pronunciato (senza H), a Verdinha (Brasile), da Jeineken (Messico) a Biertje (Paesi bassi), fino a Heineking, Heini o semplicemente “The Green One”. Ora questi refusi diventano protagonisti delle etichette di una serie di bottiglie in edizione limitata creata per festeggiare i 150 anni.

Del resto come ricorda la campagna questi 150 anni di bei momenti vanno festeggiati “in un modo o nell’altro”. Ma da dove provengono questi bei momenti? Secondo una recente survey mondiale realizzata dalla Goldsmith University, per l’87% derivano dallo stare insieme alle persone più care, ma anche da situazioni inaspettate (88%). In particolare per gli italiani, secondo una indagine Astraricerche, vivere bei momenti significa soprattutto “godersi pienamente i piccoli piaceri della vita” (34,6%), essere in situazioni che rafforzano i legami con gli altri e senso di appartenenza (25,5%) e passare un momento piacevole con gli amici (25%). I bei momenti poi coincidono con eventi particolari della vita: i 18 anni, il diploma di scuola superiore e la vittoria della nazionale italiana di calcio. Di questi la maggioranza è legata alla birra. L’86% degli italiani, infatti, sceglie di festeggiare questi traguardi con una birra in mano. Nello specifico tra i momenti più indicati svettano i 18 anni (36,8%), ma anche la vittoria della nazionale italiana di calcio (28,7%), seguita dal diploma di scuola superiore (27,6%), e dall’aver superato un esame difficile all’università (27,4%). Seguono il traguardo di carriera (26,1%) e la laurea (24,2% – come la vittoria della propria squadra del cuore). Uno su cinque (20,6%) sceglie invece l’addio al nubilato/celibato.

Ma se quasi 9 su 10 festeggiano con una birra in mano, il 70,5% scelgono o sceglierebbero una Heineken. In particolare, il 40% lo farebbe soprattutto in occasione di una vittoria sportiva e il 32,9% in occasioni personali, in testa il compleanno. A prescindere dall’occasione, la birra In Italia è da sempre legata alla socialità e otto italiani su 10 lo confermano. Ma anche alla convivialità: per il 48% degli italiani è la bevanda socializzante per eccellenza, molto più del caffè (14%), del vino rosso (10%), dello spumante (8%) e del vino bianco (5%) (fonte Doxa 2020).

Attacco a Leopoli con missili Kalibr: 4 morti e decine di feriti

Attacco a Leopoli con missili Kalibr: 4 morti e decine di feritiRoma, 6 lug. (askanews) – E’ stato un attacco “diretto” contro un immobile residenziale, realizzato con missili Kalibr, quello che ha provocato almeno quattro morti e decine di feriti a Leopoli. Lo hanno detto le autorità ucraine e il presidente Volodymyr Zelensky ha minacciato una risposta “forte” ai “terroristi russi”.

Il bilancio delle vittime confermate dell’attacco è quattro, secondo quanto ha annunciato il governatore Maksym Kozytsky su Telegram. “Il numero di quattro moerti è confermato, mentre 34 persone sono ferite. Circa 30 case e oltre 50 auto sono danneggiate”, ha scritto ancora Kozytsky. Dopo l’attacco missilistico, Zelensky ha pubblicato su Twitter un video ripreso da drone che a suo dire mostra i danni dell’attacco, e ha scritto: “Leopoli. Conseguenze dell’attacco notturno da parte dei terroristi russi. Sfortunatamente ci sono feriti e morti. Le mie condoglienze alle famiglie. Ci sarà assolutamente una risposta al nemico. Una risposta forte”.