L’estate a Cinecittà World con i nuovi scivoli Vortex & Boomerang
Roma, 5 lug. (askanews) – Con l’inaugurazione di Vortex e Boomerang cresce Aqua World, l’area acquatica del Parco divertimenti del Cinema e della Tv di Roma, una vera e propria isola del divertimento, da godersi in costume da bagno, con 20mila m2 di spiagge, scivoli e piscine. L’incantata ambientazione della Thailandia ospita la Phuket Beach, il Fiume Lento Paradiso e l’Area Vip con ombrelloni e cabanas. Il fascino del cinema si ritrova nella Cinepiscina, la piscina cinematografica di 1700 mq, con un maxischermo incastonato nell’acqua: si fa il bagno mentre si assiste a spettacoli, film ed eventi sportivi.
“Presentiamo due spettacolari scivoli di ultima generazione, da godersi in compagnia a bordo di gommoni biposto, che regalano sensazioni uniche – spiega Stefano Cigarini, AD di Cinecittà World – Vortex ci porta in un tubo ricco di effetti speciali e ad oscillare dentro grandi coni sospesi, mentre Boomerang ci fa vivere un tuffo nel vuoto prima in avanti e poi all’indietro”. L’appuntamento è per il 7 luglio con 17 ore di intrattenimento no-stop. Il ricco programma della giornata prevede: i Casting ufficiali del Grande Fratello, il live show di Antonino, fresco vincitore di Tale e Quale Show, con la sua ultima hit “Roma d’estate”, il taglio del nastro con VIP e personaggi dello spettacolo e, a seguire nella serata, l’esplosione di luci e colori di Stelle di Fuoco. La 6° edizione del Campionato Italiano di fuochi d’artificio, vedrà sfidarsi ogni sera due dei più importanti pirotecnici d’Italia, con eliminazioni dirette, sino alla finalissima di domenica 16 Luglio.
I due spettacoli, piro-musicale e piro-emozionale, previsti ogni sera esplodono una potenza di fuoco pari a 300.000 lampadine accese nel cielo, con altezze che raggiungono i 250 metri, visibili da oltre 10 km di distanza. Il programma estivo di Cinecittà World offre ogni sabato sera il disco music Pool Party Black World Evolution, per ballare a bordo piscina fino a mattina, le esibizioni degli artisti di Amici di Maria de Filippi: 23 Luglio Cricca e Wax, 6 Agosto Mattia. Tra gli altri eventi: 4 Agosto Rhove, 8 Agosto Valeria Altobelli, 11 Agosto il concerto di Cristiano Malgioglio, 21 Agosto i Righeira per i 40 anni di Vamos a la Playa, l’8 Settembre il grande Concerto di Sean Paul con la sua unica data Italiana, e il 23 gli Eiffel 65.
Il calendario della serie A, al via il week-end del 19-20 agostoRoma, 5 lug. (askanews) – Il prossimo campionato di serie A avrà inizio nel week-end del 19-20 agosto e si concluderà il 25-26 maggio 2024. Per questa stagione è previsto un solo turno infrasettimanale, che si giocherà il 27 settembre, mentre saranno quattro gli stop per le nazionali: il 10 settembre 2023, il 15 ottobre 2023, il 19 novembre 2023 e il 24 marzo 2024. Per gli amanti del calcio inglese, non ci sarà il ritorno al ‘Boxing-Day’, ma la Serie A scenderà in campo il 23 dicembre, poco prima di Natale, e il 30, a due giorni dal nuovo anno. Come di consueto, si scenderà in campo anche il 6 di gennaio, a pochi giorni dalla nuova final-four di Supercoppa Italiana, che vedrà impegnate Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina.
Sanità, Zaia: maratona internazionale donazioni-trapianti evento unicoVenezia, 5 lug. (askanews) – “Esprimo i miei complimenti per la straordinaria maratona internazionale di donazioni e trapianti di rene da vivente, che ha coinvolto la sanità veneta, nello specifico il Centro trapianti di rene e pancreas dell’Azienda Ospedaliera di Padova, diretto dal professor Paolo Rigotti”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime con orgoglio il suo plauso per un’operazione lunga quasi 3mila chilometri e che ha visto l’impegno di medici dell’Azienda Padovana (Lucrezia Furian, Giuseppe Feltrin, operatori sanitari del 118) e l’importante supporto della Polizia Stradale.
“Una catena di interventi unica al mondo e, per questo davvero eccezionale – ha aggiunto Zaia – che ha visto la collaborazione tra il Centro nazionale trapianti per l’Italia e l’Organizacion nacional de trasplantes per la Spagna: insieme, infatti, hanno coordinato, nel corso di 18 ore, l’effettuazione di tre prelievi e tre trapianti negli ospedali di Padova, Barcellona e Bilbao, sincronizzando tre coppie di donatori e destinatari. Ancora una volta, la preparazione, la professionalità e l’impegno dei nostri medici sottolineano la qualità, l’efficienza e l’avanguardia della nostra sanità, che garantisce salute a 360 gradi. Un grande grazie, anche da parte dei veneti a tutti i medici coinvolti, allo staff del Professor Rigotti con l’importante contributo della professoressa Lucrezia Furian. Un team che ha davvero innalzato negli ultimi anni la capacità di lavoro del centro trapianti di rene padovano”. “La pianificazione e gli investimenti nella sanità stanno accelerando un trend di crescita importante in Veneto e nello specifico anche a Padova – ha aggiunto il Presidente veneto – L’Azienda Ospedale Università di Padova, anche grazie alla guida di Giuseppe Dal Ben, sta lavorando per ampliare la propria attività, con uno sforzo importante per portare a compimento il progetto del nuovo Ospedale di Padova Est. Sarà, una volta realizzato, uno degli asset fondamentali per il connubio fra attività medico-chirurgica e attività di ricerca medico-scientifica: con obiettivi sempre più avanzati a livello internazionale”.
Maggior porto merci del Giappone bloccato da cyberattaccoRoma, 5 lug. (askanews) – Un cyberattacco ha bloccato il principale porto merci del Giappone, quello di Nagoya. Secondo quanto riferisce la televisione pubblica NHK, da ieri è stato rilevato un guasto nei sistemi informatici destinati al carico e scarico dei container che ha portato gino a oggi a un blocco delle attività.
Secondo l’Autorità portuale di Nagoya, l’avviso ricevuto mostra che a bloccare il sistema sarebbe stato un virus informatico “ransomware”, cioè un programma che blocca il sistema chiedendo un riscatto per lo sblocco dello stesso. Il terminal merci di Nagoya movimenta circa 10mila container al giorno. Si tratta di materiali essenziali all’approvvigionamento del sistema industriale giappjnese, a partire dall’industria automobilistica.
La casa automobilistica Toyota Motor ha precisato che “al momento non ci sono impatti” sulla sua produzione, perché c’è magazzino, anche se al momento non c’è la possibilità né di caricare né di scaricare merci. La situazione comunque è seguita con preoccupazione dagli esperti. “È una situazione piuttosto seria, è raro che le funzioni del porto si interrompano, con l’impossibilità di scaricare merci. Sono preoccupato che la confusione si stia diffondendo “, ha detto ala NHK Ryuichi Shibasaki, professore associato presso la scuola di specializzazione dell’Università di Tokyo che ha familiarità con le spedizioni e la logistica.
Secondo il ministero del Territorio, delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo, l’attacco informatico al porto di Nagoya sarebbe stato realizzato da un gruppo di hacker chiamato “Killnet”, il quale avrebbe affermato di aver lanciato un attacco DDoS contro la società che gestisce il porto già nel settembre dello scorso anno. Yu Arai di NTT DATA, esperto di attacchi informatici come i ransomware, un virus informatico che richiede un riscatto, ha commentato: “Penso che sia la prima volta che una base di distribuzione in Giappone viene fermata da un attacco informatico. È un caso serio che può influenzare la vita dei comuni cittadini”.
Mediaset, Pier Silvio Berlusconi: non ho intenzione di scendere in politica. Nessuno sostituirà mio papàMilano, 5 lug. (askanews) – “Assolutamente no, io non ho intenzione di scendere in politica”. Così l’amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, a poco meno di un mese dalla scomparsa del padre Silvio, esclude un suo impegno in politica a stretto giro. Durante la consueta presentazione dei palinsesti della nuova stagione di Mediaset, a Cologno Monzese, l’ad ha motivato ai giornalisti le ragioni di questa scelta. Motivazioni che se in due casi sono personali, nel terzo afferiscono alla situazione politica del Paese. Ieri per l’ad di Mfe-Mediaset c’è stata la prima uscita pubblica dopo il lutto, con la consueta presentazione dei palinsesti Mediaset negli studi di Cologno Monzese, andata avanti fino a tarda notte.
“Assolutamente no, io non scendo in politica”. L’amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, a poco meno di un mese dalla scomparsa del padre Silvio, esclude un suo impegno in politica a stretto giro. Durante la consueta presentazione dei palinsesti della nuova stagione di Mediaset, a Cologno Monzese, l’ad ha motivato ai giornalisti le ragioni di questa scelta: “La prima questione è del tutto personale: la politica è un mestiere serio e non dico a caso mestiere perché i mestieri si studiano ma ancora di più si imparano facendo esperienza. Non riterrei giusto dire: ‘ok, per quello che è successo andiamo’. Il secondo motivo è ancora personale, ed è che anche ove mai fosse, non penso sia giusto lasciare le cose a metà. Oggi Mediaset sta attraversando un momento importantissimo di crescita, nuovi progetti e sviluppo, e io ritengo di dover rimanere a Mediaset a fare il mio mestiere”. E poi c’è il terzo motivo, esterno: “E’ il motivo più importante di tutti – ha detto – anche ove mai, e così non è, dovessi sentire io una qualche chiamata, non bisogna dimenticare perchè si fanno le cose. Io penso che per scendere un politica uno debba pensare di dare un servizio agli italiani ma oggi non c’è nessuna emergenza, non vedo perchè”. “Detto questo – ha chiosato – io non ho intenzione di scendere in politica”.
Ma è proprio su questo terzo motivo che, a fine serata, chiacchierando con i giornalisti, invita a riflettere, ammettendo che “nei vari pensieri che ho fatto, la scomparsa di mio papà mi ha fatto nascere qualcosa dentro. Io ora ho 54 anni, mio padre quando è sceso in politica ne aveva 58. Qualcosa di emotivo e sentimentale si è mosso” ha confidato “onestamente”, salvo subito dopo ribadire che “non vado e non faccio politica non solo perché non voglio ma soprattutto perché non c’è nessuna necessità a oggi. C’è un governo eletto dagli elettori che sta facendo del suo meglio, diamogli tempo”. Su una cosa però è certo: “Chi sostituirà mio papà? Nessuno mai”. Parlando poi dell’azienda Pier Silvio ha detto: “In famiglia non si è mai parlato della cessione di Mediaset”. Alla domanda se gli avesse dato fastidio che i giornali ne avessero scritto immediatamente dopo la scomparsa del padre ha detto: “La risposta è sì, è inevitabile che sia così”.
“Non è che noi vogliamo dare l’impressione di compattezza, c’è compattezza. Io voglio un bene enorme a mia sorella Marina e voglio un bene enorme ai miei tre fratelli Barbara, Eleonora e Luigi. Ognuno fa il suo mestiere, abbiamo vite diverse ma c’è una compattezza assoluta”. Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mfe-Mediaset, usa parole nette nel descrivere il rapporto con le sorelle e il fratello, all’indomani della scomparsa del padre. A chi gli chiedeva, in occasione della presentazione dei palinsesti Mediaset a Cologno Monzese, se ci fosse una concreta unità di visione, dopo il primissimo messaggio di continuità lanciato come Fininvest all’indomani della morte di Silvio Berlusconi, l’ad di Mfe ha ribadito “l’assoluta compattezza” della famiglia rivelando di essere stato “un po’ turbato” da quello che hanno scritto i giornali pur comprendendo che “ognuno fa il suo mestiere”.
E nelle parole, come nei gesti, Pier Silvio Berlusconi ha portato il ricordo del padre: “La mancanza che sento è enorme, me l’avevano detto che la perdita di un genitore è la peggiore esperienza della vita, ma man mano che le settimane passano la mancanza cresce”. Un ricordo commosso per suo padre, scomparso il 12 giugno scorso. Martedì per l’ad di Mfe-Mediaset c’è stata la prima uscita pubblica dopo il lutto, con la consueta presentazione dei palinsesti Mediaset negli studi di Cologno Monzese, andata avanti tutta la notte. Fin dall’inizio della serata, presentata da Gerry Scotti, i ricordi e le emozioni si sono fatti strada tra l’annuncio di un programma nuovo e qualche informazione finanziaria. Come quando è salito sul palco emozionato, dopo il video-omaggio di Mediaset a lui e a suo padre Silvio: “E adesso?” ha detto col nodo alla gola, ringraziando “tutti gli amici di Mediaset, i giornalisti. Mi viene da dire ‘mamma mia’ ma dico ‘Papà, ti amo’”, indirizzando al cielo un bacio. E per sciogliere la tensione ha lasciato il palco alla performance degli Italian gospel Choir. Ma come già aveva detto ai dipendenti il giorno della morte del padre, “adesso facciamo click e torniamo a lavorare”. E lo ha fatto per tutta la presentazione, senza però respingere i ricordi che affioravano o venivano sollecitati dalla curiosità dei giornalisti: “Faccio ancora fatica a parlarne, la mancanza è più dell’uomo che del papà. Sono onesto e dico una cosa che rende ancora una volta onore a mio padre: non è una mancanza così forte a livello professionale, da questo punto di vista è stato un grande padre. Io ero in azienda quando è entrato in politica e ne sono stato completamente travolto da questa scelta. Mi ricordo che un giorno mi chiamò in cucina, vide la mia agenda e mi disse: ‘Ma fai veramente così tanti appuntamenti? Sei diventato me?’. Oggi la mancanza è totale ma sulla continuità devo dire che è stato così grande che è riuscito a dare ai suoi figli la possibilità di andare avanti senza di lui prima di quello che è successo”. Ripete a più riprese che è stato un padre “dolcissimo, di una dolcezza infinita” e anche molto “permissivo” sebbene non sia mancata “più di una sgridata e ora che ho un figlio io di 13 anni lo capisco”. E ricordando l’ultima volta che era andato da lui per un consiglio professionale, ha detto: “Quella volta mio padre mi disse ‘ma tu chiedi a me? Mediaset è più tua che mia. Quello che decidi tu a me va bene’. Ecco lui era amore, dolcezza e libertà”.
Giorgetti a banche: urgente accordo per allungare durata mutuiRoma, 5 lug. (askanews) – “E’ indispensabile e urgente un accordo per l’allungamento della durata dei mutui a tasso variabile, per limitare l’impatto dell’aumento dei tassi sulle famiglie”. E’ la sollecitazione che ha fatto il Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, alle banche, nel suo intervento all’Assemblea dell’Abi.
In un contesto positivo per il settore bancario, come è quello attuale, Giorgetti ha anche ribadito la sua aspettativa di “un rapido avvicinamento tra i margini di interesse applicati ai crediti erogati e quelli riconosciuti sulle somme accantonate nei conti correnti. Un adeguamento dei tassi attivi al nuovo contesto che stiamo attraversando – ha aggiunto il Ministro – rappresenterebbe un’azione equa nei confronti dei clienti e contribuirebbe ad alleviare l’impatto della pressione inflazionistica”. Giorgetti ha quindi rivolto un appello alle banche affinchè si attivino per favorire lo smaltimento dei crediti derivanti dai bonus edilizi. Sarebbe “auspicabile”, ha detto, un “approccio proattivo circa lo ‘smaltimento’ dello stock di crediti fiscali generati dalle cessioni dei cosiddetti superbonus edilizi, su cui il governo è responsabilmente e coraggiosamente intervenuto”.
Meloni: sui migranti Italia e Polonia sono d’accordo, fermare gli irregolariMilano, 5 lug. (askanews) – Sul tema delle migrazioni la posizione italiana e quella polacca “credo sia sostanzialmente la stessa: vogliamo fermare la migrazione illegale. Finchè l’Europa pensa di risolvere il problema discutendo di come gestire la migrazione illegale quando arriva sul territorio europeo non troveremo mai la soluzione reale. Perchè gli interessi delle nostre nazioni sono interessi diversi”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa al termine dell’incontro con il premier della Polonia Morawiecki, a Varsavia.
“Quello su sui possiamo essere tutti d’accordo è fermare la migrazione illegale prima che arrivi da noi, con un lavoro diverso con l’Africa, di cooperazione non predatoria, di sostegno alle nazioni che speso sono vittime della tratta, dei trafficanti, della mafia. Capisco perfettamente la posizione polacca in materia di migrazione e asilo, capisco la difficoltà di accettare ricollocamenti da parte di nazioni che si caricano il peso dei profughi ucraini senza veder adeguatamente riconosciuto dall’Europa il loro sacrificio”, aggiunge Meloni che prosegue: “Ringrazio il popolo polacco per quello che fanno per l’Ucraina perchè lo fanno per tutti noi e andrebbe riconosciuto con maggiore forza e concretezza da parte dell’Europa interna”. Ancora più chiaramente: “Non potrei mai lamentarmi di chi difende i propri interessi nazionale, è quello che ritengo di dover fare io. Sono ammirata da come Morawiecki difende gli interessi della Polonia ma sia chiaro che non c’è tra noi divisione su questo perchè lavoriamo sullo stesso obiettivo fondamentale: non gestire ma fermare la migrazione illegale. Un cambio di passo che piano piano si sta materializzando in Consiglio Europeo, dove sappiamo di poter contare sulla Polonia. Ho rispetto per l’ipotesi di interrogare i cittadini su una materia che è sensibile per i propri cittadini”, ha aggiunto Meloni riferendosi all’ipotesi di un referendum sulla materia in Polonia. E ha concluso: “Continueremo a lavorare insieme per soluzioni efficaci per tutti”.
Patrick Zaki si è laureato (a distanza) all’Università di BolognaRoma, 5 lug. (askanews) – Oggi, “purtroppo a distanza” come ha annunciato su Twitter l’Università di Bologna, Patrick Zaki è stato proclamato con 110 e lode dottore del Master Gemma in letterature moderne, comparate e postcoloniali. Patrick, che è ancora sotto processo in Egitto, “non è ancora libero – si spiega ancora nel tweet – ma il percorso di studi all’Università di Bologna è proseguito e si concluderà con la proclamazione alla presenza del rettore Giovanni Molari”.
E’ intervenuto in collegamento anche il sindaco di Bologna Matteo Lepore.
Pompei, martedì 11 luglio cerimonia conclusiva Grande ProgettoNapoli, 5 lug. (askanews) – Martedì 11 luglio, alle ore 17, nel Foro del Parco archeologico di Pompei, avrà luogo la Cerimonia di conclusione del Grande Progetto Pompei. Interverranno il direttore generale per il supporto all’attuazione dei programmi, generale dei carabinieri Giovanni Capasso e il direttore generale del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel. Ospiti d’onore i direttori generali avvicendatisi alla guida del Grande Progetto Pompei (i generali Giovanni Nistri, Luigi Curatoli, Mauro Cipolletta e Giovanni Di Blasio), e il direttore generale Musei, già direttore generale del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna. Chiuderà i lavori il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Durante l’incontro sarà ripercorso lo sviluppo del programma di recupero del sito archeologico, articolato in 76 interventi, e illustrati i risultati conseguiti per i quali è oggi indicato dall’Unione Europea come modello di gestione dei fondi comunitari e nazionali e concreto esempio di produttiva sinergia tra Commissione europea e Governo nazionale. Un modello caratterizzato dalla costituzione di una struttura dedicata, la cui governance è stata affidata in via continuativa all’Arma dei carabinieri. Al termine dei lavori di realizzazione del Grande Progetto risultano essere messi in sicurezza 2,7 km di fronti di scavo (che costeggiano i 22 ettari di area ancora non interessata dagli scavi) e rimosse 30mila tonnellate di materiale (lapilli, cenere e terreno), salvaguardati 50 km di colmi murari e 10mila mq di intonaci per complessivi 45 edifici oggetto di restauro, sviluppato un itinerario facilitato di oltre 4 km per persone con ridotta funzionalità motoria, rinvenuti numerosissimi reperti archeologici (circa 1167 e 168 colli di nuovi oggetti e frammenti di intonaci) e monitorate le attività condotte dai 781 operatori economici coinvolti nelle lavorazioni e nei servizi. Il Grande Progetto Pompei è stato un’opportunità unica non solo per migliorare le condizioni complessive del sito archeologico, ma anche per stimolare la ricerca, sviluppare nuove competenze e specifiche conoscenze, aggiornare tecniche e modalità di lavoro, basate oggi sull’interdisciplinarietà e sull’impiego di materiali innovativi nelle attività di restauro.
Il calendario della serie A, ecco le date: via il 25-26 maggioRoma, 5 lug. (askanews) – Il prossimo campionato di serie A avrà inizio nel week-end del 19-20 agosto e si concluderà il 25-26 maggio 2024. Per questa stagione è previsto un solo turno infrasettimanale, che si giocherà il 27 settembre, mentre saranno quattro gli stop per le nazionali: il 10 settembre 2023, il 15 ottobre 2023, il 19 novembre 2023 e il 24 marzo 2024. Per gli amanti del calcio inglese, non ci sarà il ritorno al ‘Boxing-Day’, ma la Serie A scenderà in campo il 23 dicembre, poco prima di Natale, e il 30, a due giorni dal nuovo anno. Come di consueto, si scenderà in campo anche il 6 di gennaio, a pochi giorni dalla nuova final-four di Supercoppa Italiana, che vedrà impegnate Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina.