Lavoro, Istat: a novembre disoccupazione ai minimi, cala al 5,7%Roma, 7 gen. (askanews) – Disoccupazione ai minimi. A novembre 2024 il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-1,6%, pari a -24mila unità) per le donne e i 25-49enni, mentre aumenta nelle altre classi di età e, seppur lievemente, anche tra gli uomini. Il tasso di disoccupazione scende al 5,7% (-0,1 punti), quello giovanile sale al 19,2% (+1,4 punti).
Il numero di inattivi aumenta (+0,2%, pari a +23mila unità) per gli uomini e gli under 35, diminuisce nelle altre classi d’età ed è sostanzialmente stabile tra le donne. Il tasso di inattività sale al 33,7% (+0,1 punti).
Lavoro, Istat: a novembre -13mila occupati su mese, +328mila su annoRoma, 7 gen. (askanews) – A novembre 2024, rispetto al mese precedente, il numero di occupati cala lievemente (-13mila unità), attestandosi a 24 milioni 65mila. La diminuzione coinvolge solamente i dipendenti a termine, che scendono a 2 milioni 652mila; aumentano invece i dipendenti permanenti, che salgono a 16 milioni 264mila, e sono sostanzialmente stabili gli autonomi, pari a 5 milioni 149mila. E’ la stima diffusa dall’Istat.
L’occupazione è in crescita rispetto a novembre 2023 (+328mila occupati) per l’aumento dei dipendenti permanenti (+500mila) e degli autonomi (+108mila), a fronte del calo dei dipendenti a termine (-280mila). Su base mensile, il tasso di occupazione è stabile al 62,4%.
Bce, aspettative di inflazione consumatori eurozona salgono al 2,6%Roma, 7 gen. (askanews) – Nell’ultimo mese le aspettative di inflazione dei consumatori dell’area euro sono leggermente salite, al 2,6% sui prossimi 12 mesi dal precedente 2,5%. Lo riporta la Banca centrale europea nel suo ultimo sondaggio.
E sono aumentate in maniera più consistente, le attese di inflazione più a lungo termine: su tre anni ora la mediana è per il 2,4%, sui massimi dal luglio scorso, a fronte dei 2,1% della rilevazione precedente, che risaliva a ottobre. Nel frattempo sono peggiorate le aspettative dei consumatori sulla crescita economica, ora la mediana è del -1,3% per i prossimi 12 mesi a fronte del precedente -1,1%.
Mattarella: il Tricolore riassume la nostra identità di popoloRoma, 7 gen. (askanews) – “Celebriamo oggi il 228° anniversario dalla proclamazione del Primo Tricolore d’Italia, Bandiera che i Costituenti vollero come simbolo della Repubblica. La Bandiera è testimone che, di generazione in generazione, riassume la nostra identità di popolo, nel processo storico che ha portato al raggiungimento dello Stato unitario e, con la Liberazione, ai valori di libertà e democrazia, di pace e cooperazione, che sono il patrimonio irrinunciabile della nostra società, scolpiti nella nostra Carta Costituzionale”. Lo dichiara il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Il Tricolore evoca l’orgoglio delle virtù civiche proprie al sentirsi italiani, esprime al mondo i valori della nostra comunità, della nostra Patria. Ad esso ci rivolgiamo con rispetto e l’emozione di un popolo che si raccoglie e riconosce intorno ad esso. Viva il Tricolore, viva la Repubblica.”
Caivano, Mantovano: grato a Mattarella per ‘improvvisata’Roma, 7 gen. (askanews) – “Sono personalmente grato al presidente per scelta, che lo stesso don Patriciello ha appreso poco prima. Un gesto di vicinanza nei confronti degli abitanti di Caivano ma anche di apprezzamento del lavoro di chi ha reso possibili questi risultati ora sotto gli occhi di tutti. L’ho trovata una cosa bellissima ‘l’improvvisata’ e non posso che dire grazie a Mattarella”. Così Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri in un’intervista a Il Mattino, commentando la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Caivano, alla vigilia dell’Epifania.
Mantovano: modello Caivano funziona perché c’è collaborazioneRoma, 7 gen. (askanews) – “Il modello Caivano ha funzionato: per questo abbiamo deciso di esportarlo anche per altre realtà. Alla base, però, c’è un lavoro collettivo che prevede una grande sinergia istituzionale: altrimenti tutto questo non sarebbe possibile”. Così Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri in un’intervista a Il Mattino, dopo la pubblicazione del decreto che, sul modello Caivano, individua sette aree periferiche da Nord a Sud, da riqualificare.
“Questa era l’intenzione sin dall’inizio: già nel momento in cui, era il 31 agosto 2023, Giorgia Meloni venne a Caivano raccogliendo l’appello di don Maurizio Patriciello dopo la violenza contro due ragazzine. Da subito, appena ideato il progetto, abbiamo pensato di allargarlo ad altre situazioni di degrado su cui intervenire. E man mano che si andava avanti per parco Verde, è venuto naturale che si potesse esportare quel modulo operativo su altre realtà disagiate del Paese, pur rispettando le specificità degli altri territori”, ha spiegato. “Questa volta l’approccio è cambiato. Guardi, in passato, ci si è concentrati spesso solo sulle operazioni di polizia: ero sottosegretario agli Interni con Roberto Maroni ministro e ricordo il lavoro di Alto impatto nel Casertano che diede eccellenti risultati nella lotta contro i clan della camorra. Stavolta, invece, si è puntato non solo sul ripristino della sicurezza ma procedendo, in piena sinergia, per togliere tutti i motivi principali di degrado. Anzitutto creando spazi e modelli per i più giovani affinché possano trovare alternative valide alla camorra. Non è stato solo uno stanziamento di risorse ma anche un lavoro collettivo per progettare modelli di sviluppo e riqualificazione duratura”, ha detto ancora.
Siria, l’aeroporto di Damasco ha riaperto per la prima volta da caduta AssadRoma, 7 gen. (askanews) – L’aeroporto internazionale di Damasco ha riaperto oggi per la prima volta da quando i ribelli siriani hanno rovesciato il regime di Bashar Assad e si sono insediati nella capitale della Siria. Lo riportano i media siriani.
Nessun volo è decollato o atterrato in questo scalo siriano da quando le forze pro-Assad hanno abbandonato l’aeroporto l’8 dicembre, dopo che i combattenti dell’opposizione hanno marciato sulla città in seguito a un’offensiva lampo iniziata il 27 novembre.
Auckland, Cobolli si ritira: avanza NardiRoma, 7 gen. (askanews) – Dura un set e poco più il derby tra Luca Nardi e Flavio Cobolli ASB Classic, l’ATP 250 di Auckland, sul duro (montepremi $680.140). Il romano, numero 32 ATP, si ritira per problemi alla coscia destra quando era sotto 26 11 0-15. “”Mi spiace per Flavio, ci conosciamo bene. Prima del suo ritiro credo di aver giocato molto bene” ha detto a caldo Nardi, numero 90 del mondo, dopo la sua terza vittoria contro un Top 50 in carriera e l’ottava consecutiva dopo le cinque al Challenger a Rovereto dove ha conquistato il suo il suo sesto in questo circuito e le due nelle qualificazioni a Auckland contro Masur e Diaz Acosta. “I due match nelle qualificazioni mi hanno aiutato, mi hanno dato fiducia” ha spiegato Nardi che al prossimo turno affronterà il belga Zizou Bergs, qualificato numero 66 del mondo, che ha sconfitto in finale al Challenger di Mallorca del 2022.
Tennis, Sinner batte Popyrin in due set nella prima del 2025Roma, 7 gen. (askanews) – Il 2025 di Jannik Sinner inizia così come era finito il 2024: vincendo e controllando la partita. Buona la prima per l’azzurro, che in vista degli Australian Open – dove difenderà il titolo vinto lo scorso anno – batte Alexei Popyrin in un match di esibizione, il primo in questa Opening Week che servirà per preparare il primo grande evento dell’anno. A Melbourne finisce 6-4 7-6 (2) per il numero uno del mondo, che ottiene ottime indicazioni in vista delle partite che conteranno. “Il primo slam della stagione può essere carico di tensione ma sono consapevole del lavoro di queste settimane e di tutti gli sforzi fatti e quindi sono fiducioso” le sue parole. L’incasso di questo match sarà devoluto alla Australian Tennis Foundation, fondazione che si occupa di progetti benefici e di dare attraverso il tennis opportunità di un futuro migliore ai bambini.
Negli Stati Uniti è stato registrato il primo decesso umano collegato all’influenza aviariaRoma, 7 gen. (askanews) – Negli Stati Uniti è stato registrato il primo decesso umano collegato all’influenza aviaria, hanno annunciato ieri le autorità sanitarie della Louisiana, specificando che la vittima è un paziente anziano che soffriva di altre patologie. Il paziente, di età superiore ai 65 anni, è stato il primo caso umano grave rilevato nel Paese. Era stato infettato dal virus H5N1 tramite pollame e uccelli selvatici. Soffrendo di problemi respiratori, era in “condizioni critiche”, hanno riferito le autorità sanitarie a dicembre, quando è stato reso noto il suo ricovero in ospedale.
L’indagine della sanità pubblica “non ha individuato altri casi di H5N1 né prove di trasmissione da persona a persona”. “Questo paziente rimane l’unico caso umano di H5N1 in Louisiana”, ha affermato il Dipartimento della Salute della Louisiana sul suo sito web. Per questo si ritiene che il rischio rappresentato dall’influenza aviaria per la popolazione generale sia “basso”. “Le persone che lavorano con uccelli, pollame o mucche, o che sono esposte a questi animali nell’ambito delle loro attività ricreative” corrono un “rischio più elevato”, è stato spiegato. Sebbene non sia stata osservata alcuna diffusione della malattia tra gli esseri umani, il livello di circolazione del virus preoccupa gli esperti, soprattutto ora che Donald Trump si avvicina al suo insediamento alla Casa Bianca, avendo annunciato la sua volontà di eliminare l’agenzia responsabile della preparazione ai rischi epidemici.
L’amministrazione uscente non è esente da critiche: alcuni esperti ne hanno giudicato la risposta insufficiente e hanno segnalato carenze in termini di monitoraggio della contaminazione. Venerdì scorso le autorità hanno annunciato lo stanziamento di 306 milioni di dollari per rafforzare la risposta nazionale a questa minaccia, in particolare sostenendo programmi di sorveglianza epidemiologica e ricerca medica. “Sebbene il rischio per gli esseri umani sia basso, ci prepariamo sempre a tutti gli scenari possibili”, ha affermato in una nota il segretario alla Salute degli Stati Uniti, Xavier Becerra.