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Kia: EV Day in Spagna il 27 febbraio, al debutto EV4, PV5, e EV2

Kia: EV Day in Spagna il 27 febbraio, al debutto EV4, PV5, e EV2Milano, 13 feb. (askanews) – Kia terrà l’EV Day 2025 il 27 febbraio alla Tarraco Arena a Tarragona, in Spagna. Sulle orme del Kia EV Day 2023 in Corea, saranno presentati gli ultimi modelli elettrici, concept e tecnologie del brand coreano.


Il Kia EV Day 2025 segnerà il debutto mondiale di Kia EV4, svelata in forma di concept al primo EV Day del brand, e di Kia PV5, il primo modello PBV di Kia, esposto come concept al Consumer Electronics Show (Ces) del 2024 a Las Vegas. Kia presenterà anche il Concept EV2, una vettura elettrica compatta, ultima arrivata all’interno della famiglia EV di Kia. Ogni veicolo ha un’estetica ispirata alla filosofia di design Opposites United di Kia, con uno sguardo alle caratteristiche uniche di Kia EV4, PV5 e Concept EV2.


Kia condividerà la strategia per la piattaforma Pbv, con dettagli su attività, visione e gamma di prodotti per supportare il lancio di PV5. Il top management di Kia oltre a presentare EV4, PV5 e Concept EV2, rivelerà aggiornamenti sulla strategia di elettrificazione.

Draghi: lasciamo stare gli Usa, l’Europa si è messa dazi da sola

Draghi: lasciamo stare gli Usa, l’Europa si è messa dazi da solaRoma, 15 feb. (askanews) – L’Unione europea deve concentrarsi sui problemi che si è creata da sola, operando “una svolta radicale”, piuttosto che su quelli dovuti ai rapporti con l’amministrazione Usa a guida Trump. E’ la tesi di Mario Draghi, già presidente del Consiglio e della Bce in un articolo sul Financial Times, eloquentemente intitolato “Lasciamo stare gli Usa: l’Europa è riuscita a mettersi dazi da sola”.


Perché secondo Draghi ci sono due fattori, tutti europei, alla base di molti dei problemi dell’Unione. Il primo è “l’incapacità di lungo termine dell’Ue di intervenire sulle penurie di approvvigionamento, specialmente sulle barriere interne e i fardelli regolamentari. Questi – scrive – sono ampiamente più dannosi per la crescita di qualunque dazio possano imporre gli Stati Uniti. E i loro effetti dannosi stanno crescendo”. Draghi cita stime del Fondo monetario internazionale secondo cui le barriere interne equivalgono a dazi del 45% sul manifatturiero del 110% sui servizi. Al tempo stesso Bruxelles ha consentito alla regolamentazione di ostacolare la crescita delle imprese tecnologiche, bloccando gli aumenti di produttività.


Il secondo fattore è la tolleranza dell’Europa “a una domanda interna persistentemente debole, quantomeno dalla crisi del 2008”. Secondo Draghi entrambi questi elementi, approvvigionamenti e domanda, sono ampiamente dovuti all’Europa stessa. “Per questo ha il potere di cambiarli. Ma questo richiede un cambiamento fondamentale di mentalità. Finora l’Europa si è focalizzata su obiettivi specifici o nazionali, senza tenere conto del loro costo collettivo. Ora è chiaro che operando in questo modo non ha assicurato né welfare per gli europei, né finanze pubbliche sane, e nemmeno autonomia nazionale che olra è minacciata da pressioni esterne. Questo – conclude – è il motivo per cui sembrano cambiamenti radicali”.

Turismo, Sabrina Talarico confermata presidente Gist 2025-2028

Turismo, Sabrina Talarico confermata presidente Gist 2025-2028Roma, 15 feb. (askanews) – Sabrina Talarico è stata confermata all’unanimità presidente del GIST, Gruppo Italiano Stampa Turistica, per il triennio 2025-2028. L’elezione si è tenuta nel corso dell’assemblea dell’associazione, che si è svolta alla BIT – Borsa internazionale del turismo di Milano. Al suo fianco siederanno 9 consiglieri: Ornella D’Alessio, Alessandra Gesuelli, Ada Mascheroni, Alberto Lupini, Barbara Majnoni D’Intignano, Claudio Pina, Elena Pizzetti, Roberta Rampini, Edoardo Stucchi.


Sono stati eletti anche i 3 componenti del collegio dei probiviri: Aldo Bolognini Cobianchi, Franca Iannici e Roberto Mostarda. Infine, sono stati eletti i 2 rappresentanti GIST della Regione Lombardia: Gaetano Belloni e Claudio Falanga. Il consiglio direttivo sarà integrato a breve da 3 consiglieri eletti nelle regioni. Il GIST, con 34 anni di storia , è il più importante e rappresentativo gruppo italiano di giornalisti specializzati nel settore del turismo. Impegnata nella difesa della libertà e pluralismo dell’informazione, l’associazione organizza importanti eventi, mantiene e sviluppa i contatti con istituzioni, organismi pubblici e associazioni di settore.


(segue)

Prato, domani il Festival MetJazz omaggia Charlie Parker

Prato, domani il Festival MetJazz omaggia Charlie ParkerRoma, 15 feb. (askanews) – La 30a edizione del Festival MetJazz di Prato rende omaggio a Charlie Parker. Le passioni e le ossessioni del leggendario sassofonista saranno raccontate con una performance tra jazz, letteratura e teatro: protagonista uno dei talenti più puri del palcoscenico, l’attore Felice Montervino, insieme all’eccellente ensemble Roundella.


Domani alle 11, saranno live presso la Monash University di Prato (Via Pugliesi, 26), per narrare – in un costante interplay tra musica e parole – le ultime fasi della vita di Parker attraverso un adattamento per la scena tratto dal racconto El perseguidor di Julio Cortàzar e i disegni di José Muñoz. Nel 1959 Cortázar pubblicò questo breve romanzo destinato a entrare nel cuore di ogni appassionato di jazz. Conosciuto come Il persecutore e da poco riproposto come L’inseguitore, il libro si ispira proprio alle vicende e ai tormenti di Charlie Parker, che era scomparso prematuramente quattro anni prima. Johnny Carter, questo il nome del personaggio, vive in bilico tra creatività e autodistruzione, dramma e ironia, ordine e caos, tra New York e Parigi, divorato da un’ansia di vita che sconfina nella patologia. Facendolo dialogare con un amico critico, Cortázar trasforma il prototipo del jazzista maledetto in una figura universale.


Compongono l’ensemble Roundella: Francesca Corrias voce, flauto, live electronics; Mauro Laconi chitarra elettrica; Luca Mannutza pianoforte, tastiere; Filippo Mundula contrabbasso; Gianrico Manca, batteria. Organizzato dalla Fondazione Teatro Metastasio di Prato, con la direzione artistica di Stefano Zenni, il festival MetJazz quest’anno festeggia l’importante traguardo del trentennale, con un programma dal titolo Is that Jazz? Trent’anni di musica a Prato che ospita grandi nomi del jazz internazionale e nazionale – come Gonzalo Rubalcaba, Jeff Ballard, Amaro Freitas, Eric Mingus, Gianluigi Trovesi, Giovanni Falzone, Silvia Bolognesi accanto a nuovi talenti e artisti meno conosciuti, ma di grande pregio.

La serata cover è di Giorgia-Annalisa con “Skyfall”. Sul podio anche Topo Gigio e Fedez

La serata cover è di Giorgia-Annalisa con “Skyfall”. Sul podio anche Topo Gigio e Fedezdi Serena Sartini e Alessandra Velluto Sanremo, 15 feb. (askanews) – Giorgia vince la serata delle cover, una delle più emozionanti del Festival di Sanremo, interpretando con Annalisa “Skyfall” di Adele. Interpreti divine “cadute dal cielo”: Giorgia in tailleur pantaloni, in bianco; Annalisa in nero. Secondo Lucio Corsi che ha portato Topo Gigio sul palco dell’Ariston; terzo Fedez che ha interpretato “Bella stronza” con Masini.


La quarta serata inizia nel segno dell’ironia con un vero e proprio show di Roberto Benigni. Riferimenti a Salvini, Meloni e al campo largo di Schlein. “Complimenti, il Festival è magnifico. Hai fermato l’Italia, l’hai paralizzata, tu dovresti fare il ministro dei Trasporti”, è la stoccata iniziale di Benigni al ministro leghista al centro delle polemiche per i continui ritardi dei treni. Sempre sul filo dell’ironia un gioco sui cantanti. “Ho visto Marcella Bella e le ho detto: Bella ciao, è venuto fuori un putiferio, ho dovuto salutare anche i Neri per caso”. Ed ancora: “Al Festival ci sono un sacco di artisti, c’è anche Giorgia… Vedrai che ci sarà per diversi anni”. Poi sul legame della premier con Elon Musk: “E’ innamorato di Giorgia! Lo sanno tutti! Ma l’hai visto quando è venuto in Italia? Sempre insieme! Poi è andato in America a ritirare il premio e chi gliel’ha consegnato? Musk! Sono innamorati!”. Ed ancora: “Oggi è San Valentino, Giorgia non è da nessuna parte? E’ con lui su un satellite a Venezia! Quelli sono capaci di sposarsi e fare il viaggio di nozze su Marte!”. Nel suo (quasi) monologo con Carlo Conti – con cui ha cantato l’Inno del corpo sciolto – ha rivolto un messaggio di gratitudine al capo dello Stato Mattarella, proprio nella giornata in cui il presidente della Repubblica è stato attaccato da Mosca. “E’ una persona straordinaria. Volevo dire al Presidente che siamo sempre vicini alle sue parole – ha detto – ci riconosciamo in quello che dice, non ho mai sentito dire al Presidente una parola che non fosse di verità e di pace. Siamo orgogliosi di essere rappresentati dal presidente Mattarella per la sua dignità e la sua umanità. Grazie Presidente”.


Emozionano e incantano anche Achille Lauro ed Elodie, nell’interpretazione di un medley ‘intrigante’: “A mano a mano”, scritta da Riccardo Cocciante e portata al successo da Rino Gaetano, e “Folle città” di Loredana Bertè. Al termine dell’esibizione, Achille Lauro improvvisa un ‘ragalo-pazzia’ per Elodie: “Visto che oggi è San Valentino…”, ed intona “Ancora” di Cocciante. Il geniale e talentuso Lucio Corsi canta con Topo Gigio “Volare-Nel Blu dipinto di blu” di Domenico Modugno. Un tuffo nel passato e nell’infanzia, innovativo e strappa-sorrisi.


Marcella Bella esegue il brano del fratello Gianni – in platea – scritto da lui stesso e Mogol per Celentano “L’emozione non ha voce”. In platea, alla fine, l’abbraccio fra i due fratelli. “Grazie Gianni di essere qua, una grande emozione”, dice Marcella. Il celebre autore è rimasto fortemente segnato da un ictus che lo ha colpito nel 2010, togliendogli la voce. Fedez, affiancato da Marco Masini, fa “mea culpa” e cambia il senso di “Bella stronza”. “Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza”, chiude il brano scritto dall’artista toscano. Concentrato e quasi impassibile sul finire del brano si emoziona ribaltando il significato del brano originale. Con le sue rime che si intrecciano col testo originale cantato da Masini, fa una sorta di ammissione di colpa da un uomo che si è comportato male nei confronti della donna. Tra le altre rime aggiunte ancora riferimenti autobiografici alla storia del rapper, “Sulla pancia ho una ferita/ che mi ha fatto meno male” e poi ancora “Riusciremo mai a ferire chi ci odia/ come chi ci ama per davvero”. Resta però un dubbio: a chi sono rivolte le scuse? Alla ex moglie o alla ex amante?


Al fianco di Carlo Conti, per la serata delle cover, ci sono Mahmood e Beppi Cucciari. Il primo si esibisce in un medley dei sui successi “NLDA INTRO”/”Bakugo”/”RA TA TA”/”Soldi”/”Kobra”/ “Tuta gold”. La seconda alleggerisce la serata con i suoi sketch e l’ironia che la contraddistingue. Questa sera la finalissima. Ancora tutto aperto, visto che non è stata svelata un’unica classifica delle top-5. Ricordiamo che, per la prima serata, sono arrivati – in modo randomico – Giorgia, Achille Lauro, Cristicchi, Lucio Corsi e Fedez mentre nella seconda serata Irama, Brunori Sas, Gabbani, Olly, Francesco Gabbani.

Sanremo, Fedez fa “mea culpa” e cambia il senso di “Bella stronza”

Sanremo, Fedez fa “mea culpa” e cambia il senso di “Bella stronza”Sanremo, 15 feb. (askanews) – “Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza” si chiude così la versione di Fedez della canzone di Marco Masini “Bella stronza”. Concentrato e quasi impassibile sul finire del brano si emoziona ribaltando il significato del brano originale. Con le sue rime che si intrecciano col testo originale cantato da Masini, fa una sorta di ammissione di colpa da un uomo che si è comportato male nei confronti della donna. Tra le altre rime aggiunte ancora riferimenti autobiografici alla storia del rapper, “Sulla pancia ho una ferita/ che mi ha fatto meno male” e poi ancora “Riusciremo mai a ferire chi ci odia/ come chi ci ama per davvero”. Resta però un dubbio: a chi sono rivolte le scuse? Alla ex moglie o alla ex amante? Ai posteri e al gossip l’ardua sentenza. Il brano in ogni caso funzione e farà strada.

Carlo Conti e Fiorella Mannoia condurranno evento-omaggio Pino Daniele

Carlo Conti e Fiorella Mannoia condurranno evento-omaggio Pino DanieleSanremo, 14 feb. (askanews) – Saranno Carlo Conti e Fiorella Mannoia a condurre, il 18 settembre 2025 in Piazza del Plebiscito a Napoli, il “Pino è – Il viaggio del Musicante”, uno show evento unico che vedrà sul palco grandi nomi del mondo della musica e dell’entertainment per ricordare Pino Daniele a 70 anni dalla sua nascita e a 10 anni dalla sua scomparsa.


Un’imperdibile festa con tanti ospiti, artisti, musicisti, amici e colleghi per celebrare uno dei più grandi musicisti della storia della musica italiana. Tra racconti, aneddoti, omaggi e ovviamente tanta musica, verranno ripercorse la sua vita e la sua carriera, ricca di canzoni che hanno segnato intere generazioni. I biglietti per Pino è – Il viaggio del Musicante saranno in prevendita su Ticketone.it e nelle prevendite abituali. Per info: www.friendsandpartners.it.


Pino è – Il viaggio del Musicante sarà anche un evento di valore sociale, una preziosa opportunità per unire cultura e solidarietà, onorando e rinnovando l’impegno sociale di Pino Daniele. Il ricavato dell’evento verrà infatti devoluto a sostegno della ricerca oncologica pediatrica e della formazione artistica. La ricerca scientifica verrà sostenuta finanziando il Progetto PREME di OPEN Associazione Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma odv, che punta a garantire cure personalizzate e innovative ai bambini oncologici. Grazie alla Fondazione Pino Daniele Ets, invece, verranno istituite borse di studio e iniziative per sostenere giovani talenti musicali e contrastare la povertà educativa, promuovendo il linguaggio della musica nelle realtà più fragili.

Sanremo, Rocco Hunt e Clementino “benedetti” da Pino Daniele

Sanremo, Rocco Hunt e Clementino “benedetti” da Pino DanieleSanremo, 14 feb. (askanews) – Un video di Pino Daniele che “benedice” i due giovanissimi Rocco Hunt e Clementino di una decina di anni fa durante un concerto in cui li definiva “Mascalzoni”. Si apre così l’esibizione del rapper napoletano nella serata dei duetti in cui hanno eseguito “Yes I know my way” del grande Pino Daniele, rap e strofe in napoletano, per una performance travolgente. Si chiude con l’abbraccio tra i due, sotto la foto con Pino e il tributo della platea dell’Ariston al cantautore scomparso 10 anni fa.

Ucraina, Meloni sente Zelensky: serve stretto coordinamento con Ue e Usa

Ucraina, Meloni sente Zelensky: serve stretto coordinamento con Ue e UsaRoma, 14 feb. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. I due leader – riferisce una nota di Palazzo Chigi – hanno “discusso degli ultimi sviluppi in corso per mettere fine al conflitto, con l’obiettivo di raggiungere una pace giusta e duratura”.


Meloni “ha riaffermato il sostegno dell’Italia all’Ucraina e al popolo ucraino anche in vista dei futuri colloqui ed entrambi hanno concordato sull’importanza di mantenere uno stretto coordinamento con i partner europei e gli Stati Uniti”.

Sanremo, il geniale Lucio Corsi canta con Topo Gigio “Volare”

Sanremo, il geniale Lucio Corsi canta con Topo Gigio “Volare”Sanremo, 14 feb. (askanews) – Il geniale e talentuso Lucio Corsi nella serata dei duetti ha cantato con Topo Gigio “Volare- Nel Blu dipinto di blu” di Domenico Modugno. Un tuffo nel passato e nell’infanzia, innovativo e strappa-sorrisi, la sala stampa e l’Ariston applaudono con calore la performance che ha visto inseriere nel brano l’immancabile: “Ma cosa mi dici mai!!. “Con Topo Gigio ci siamo conosciuti a Castiglione della Pescaia. Di questo duetto vado molto orgoglioso, non è una gag, ma si fonda sulla musica che amo che è quella che mi porta da altre parti, che mi cala in altri panni, mi inganna. La musica che mi racconta la realtà per com’è mi annoia” aveva dichiarato il cantautore toscano alla vigilia della sua esibizione.