Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: askanews

Dubai, un nuovo ‘Eldorado’? La parola a un italiano che ci vive

Dubai, un nuovo ‘Eldorado’? La parola a un italiano che ci viveMilano, 15 feb. (askanews) – Eugenio Malatacca vive da tredici anni a Dubai, dove gestisce un tour operator inbound, il Malatacca Travel and Experiences, di cui è proprietario. Alla Bit di Milano 2025, l’imprenditore racconta ad Askanews i vantaggi e le difficoltà di vivere da italiano a Dubai e spiega – dal suo punto di vista – i pregi e le contraddizioni della vasta comunità italiana presente. E a chi intende trasferirsi dice: gli Emirati non sono il nuovo Eldorado.


“Vivere a Dubai per un italiano è molto semplice perché è un Paese multietnico, ci sono persone da tutto il mondo. C’è un pezzo d’Italia, siamo oltre 10.000, li trovi in giro, siamo ovunque. E poi c’è la cucina di tutte le regioni italiane: è un po’ come essere a Little Italy”, spiega Malatacca, secondo cui però nei rapporti tra connazionali “c’è tanta concorrenza, anche in settori diversi: sembra quasi che un altro italiano venga lì per prendere il tuo lavoro. Non so perché c’è a volte questo attrito tra gli italiani a Dubai. C’è un po’ di diffidenza. Probabilmente perché tutti credono che Dubai sia così semplice da vivere e molti pretendono di ricevere tutte le informazioni in modo altrettanto semplice da chi vive lì da molto più tempo. E’ davvero strano, in altre città straniere non è così. Ci sono comunque eventi organizzati dall’Ambasciata e dai Consolati, dalla Camera di commercio. E poi ci siamo noi privati che a volte organizziamo assieme all’Ente del turismo eventi di aggregazione e di divulgazione della cultura italiana”. Dubai è spesso considerata un luogo che offre prospettive di lavoro e di business. “Io credo le opportunità, se si cercano, siano ovunque – ribatte Malatacca -. Il problema probabilmente è che tutti vedono Dubai come un’opportunità semplice e invece è complessa, come tutti i Paesi del mondo”.


A un italiano che intende trasferirsi a Dubai Malatacca consiglia di non “innamorarsi” del nome, ma di valutare tutti gli aspetti e di approfondirne la conoscenza prima di prendere una decisione. “Se consiglierei Dubai? E’ difficile da dire, perché le condizioni lavorative magari ad un italiano non sempre andrebbero bene. Ad esempio, noi lavoriamo in ufficio dalle 10 alle 12 ore al giorno. Ci sono persone che lavorano anche molto di più. Non ci sono le tutele sindacali che esistono in Europa. Nel turismo ad esempio non ci sono orari, spesso sento italiani lamentarsi del fatto che si lavori troppo”. Tra gli aspetti positivi di Dubai l’imprenditore italiano indica la sicurezza: “E’ diverso dall’Italia, qui è tutto controllato, ci sono telecamere ovunque: lasciamo le porte di casa aperte, non chiudiamo l’auto. Giriamo senza alcun tipo di paura”. Tra gli aspetti negativi, “c’è il clima: non è per tutti, perché a volte si raggiungono e si superano i 50 gradi. E nonostante le apparenze – c’è il deserto – è un Paese umido”.


Malatacca dice di non saper rispondere alla domanda se un giorno sceglierà di tornare in Italia. Ma afferma: “Mi piacerebbe che l’Italia fosse più organizzata, che l’Italia fosse più forte come presenza, ma non per quello che ha fatto nella storia, nel passato, ma per quello che fa oggi e che continua a fa. Mi piacerebbe che l’Italia si offrisse con cose nuove, con destinazioni nuove, con itinerari nuove e combattere l’overtourism che porta benefici solo alle solite destinazioni”.

Vance fustiga l’Europa, a Monaco è scontro sull’ordine democratico

Vance fustiga l’Europa, a Monaco è scontro sull’ordine democraticoMonaco di Baviera, 14 feb. (askanews) – Doveva essere la giornata dell’Ucraina, è diventata l’occasione di un durissimo scontro a colpi di lezioni di democrazia tra gli Stati Uniti e l’Unione europea. Al suo esordio alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, il vice presidente americano J. D. Vance ci è andato giù pesante. Il suo j’accuse nei confronti dell’Europa è stato articolato e del tutto inatteso, e ha lasciato la platea di funzionari governativi ed esperti di geopolitica, giunti ad ascoltarlo, con un misto di preoccupazione e incredulità.


Vance ha fustigato l’intero sistema di regole europee, ha accusato l’Europa di avere represso la libertà di parola e di avere scelto di “correre nella paura” dei propri elettori. Quanto all’aumento dell’immigrazione clandestina nel Vecchio Continente, ha commentato, è frutto di “decisioni consapevoli prese da politici nell’arco di un decennio”. Affrontando apparentemente il tema delle preoccupazioni statunitensi per la sicurezza europea, il vice di Donald Trump ha quindi dipinto un’Unione diretta da élite antidemocratiche, avvezza a metodi “repressivi” e “visioni politiche non ortodosse”. Accuse che sono state respinte al mittente con decisione dal ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, che non ha perso tempo ed ha replicato piccato: “se ho capito bene” Vance “sta paragonando parti dell’Europa a regimi autoritari” e “questo non è accettabile”. Il presidente federale Frank-Walter Steinmeir, in realtà, aveva per primo alzato l’asticella delle polemiche con Washington. “La nuova amministrazione americana ha una visione del mondo diversa dalla nostra. Una visione che non tiene conto delle regole stabilite, delle partnership consolidate e della fiducia”, ha detto il capo dello Stato, avvertendo che “l’assenza di regole non deve diventare il modello per un nuovo ordine mondiale”. Quella di Vance, però, non è parsa una semplice replica, ma un discorso preparato e ricercato, mentre tutti si attendevano un intervento distensivo dopo le preoccupazioni degli ultimi due giorni innescate dalla brusca accelerazione di Trump sull’Ucraina e i suoi contatti con Vladimir Putin. “La minaccia che mi preoccupa di più nei confronti dell’Europa non è la Russia, non è la Cina, non è nessun altro attore esterno; ciò che mi preoccupa è la minaccia dall’interno, il ritiro dell’Europa da alcuni dei suoi valori più fondamentali, valori condivisi con gli Stati Uniti d’America”.


Durante la sua invettiva contro l’Europa, Vance ha criticato il Regno Unito per avere arrestato un cittadino che protestato vicino a una clinica per l’aborto ed ha accusato la Svezia di avere condannato una campagna anti-Islam. Poi ha rivolto critiche esplicite ai leader europei che, a suo dire, avrebbero “minacciato e intimidito aziende di social media per censurare la cosiddetta disinformazione”. E per dare sostanza alle sue parole, ha citato la teoria della fuga di laboratorio del Covid-19. “Sembra sempre più che si tratti di vecchi interessi radicati, nascosti dietro brutte parole dell’era sovietica come disinformazione”, gente “a cui semplicemente non piace l’idea che qualcuno con un punto di vista alternativo possa esprimere un’opinione diversa o, Dio non voglia, votare in modo diverso o, peggio ancora, vincere un’elezione”, ha spiegato. Secondo il vicepresidente Usa, “mettere a tacere” i punti di vista non ortodossi “è il modo più sicuro per distruggere la democrazia”. Ecco perché, secondo il numero due dell’amministrazione Trump, gli attuali leader europei somigliano molto agli autocrati di vecchi regimi repressivi durante la Guerra Fredda. Il suo pensiero è andato alla Romania e alle sue elezioni annullate. “Quando vediamo tribunali europei annullare elezioni e alti funzionari minacciare di annullarne altre, dobbiamo chiederci se ci stiamo attenendo a uno standard adeguatamente elevato” di democrazia, ha insistito, tracciando parallelismi tra ciò che ha definito una repressione della libertà di parola oggi e le autocrazie del XX secolo. “Nella memoria vivente di molti di voi in questa sala”, ha detto rivolgendosi a una platea incredula, “la Guerra Fredda ha posizionato i difensori della democrazia contro forze molto più tiranniche in questo continente”. “Considerate la parte in quella lotta che ha censurato i dissidenti, che ha chiuso le chiese, che ha annullato le elezioni. Erano i buoni? Certamente no. E grazie a Dio, hanno perso la Guerra Fredda. Hanno perso perché non hanno né apprezzato né rispettato tutte le straordinarie benedizioni della libertà”, ha affermato. Ma “sfortunatamente”, è il ragionamento del vice presidente Usa, “quando guardo l’Europa oggi, a volte non è così chiaro cosa sia successo ad alcuni dei vincitori della Guerra Fredda, “non si possono forzare le persone a pensare, a sentire o a credere”.


Ed eccola la lezione di democrazia di Vance all’Europa. I leader europei dovrebbero “accogliere ciò che la gente dice”, “anche quando è sorprendente”: “anche quando non siete d’accordo”, ha precisato. Proprio questa è la “magia” di ogni Stato democratico. Credere nella democrazia, secondo Vance, significa capire che “ognuno dei nostri cittadini ha saggezza ed ha una voce”, e “se ci rifiutiamo di ascoltare quella voce, anche le nostre battaglie più vincenti otterranno ben poco”. Quindi la conclusione ad effetto, con la citazione di una delle frasi più celebri di Papa Giovanni Paolo II, definito “uno dei più straordinari campioni della democrazia in questo continente o in qualsiasi altro”: “Non abbiate paura”. “Non dovremmo avere paura del nostro popolo”, ha precisato, “anche quando esprime opinioni che non sono d’accordo con la sua leadership”. (di Corrado Accaputo)

Racquet Trend, a Milano il primo evento europeo sugli sport di racchetta

Racquet Trend, a Milano il primo evento europeo sugli sport di racchettaMilano, 14 feb. (askanews) – Padel Trend Expo, il progetto che in due edizioni ha attirato oltre 40.000 visitatori e coinvolto 265 brand e 4.500 club, si trasforma in Racquet Trend e torna a Milano, per la prima volta negli spazi espositivi di Fiera Milano a Rho, dal 7 al 9 marzo. È un’evoluzione che fa di questo appuntamento il primo format in Europa interamente dedicato a tutti i principali sport di racchetta, coinvolgendo i settori B2B e B2C, quindi per professionisti e appassionati.


Racquet Trend verrà ospitato nel nuovo padiglione realizzato all’interno di Fiera Milano e destinato ad accogliere i prossimi Giochi Olimpici invernali. Tennis, padel, pickleball, beach tennis e tennis tavolo: tutto il mondo dei principali sport di racchetta saranno presenti con aree dedicate, dove gli appassionati potranno trovare tutte le novità di settore, cimentarsi sui 22 campi allestiti, partecipare a clinic, eventi, competizioni, spettacoli e convegni, alla presenza di campioni, coach, vip e leggende di questi sport. Quello della racchetta è un settore multidimensionale, in grande espansione, che conta in Italia milioni di appassionati, anche grazie al diffondersi di nuove discipline.


Racquet Trend diventa così un punto di riferimento internazionale per il divertimento, il business, la conoscenza di questi sport, coinvolgendo allo stesso tempo addetti ai lavori, aziende, giocatori e appassionati. Ad attenderli, un percorso immersivo che vede la collaborazione e il coinvolgimento delle federazioni sportive e di aziende di oltre 20 Paesi: queste animeranno un’esposizione con le ultime collezioni e le novità dei migliori brand del mondo, dove il pubblico potra anche acquistare i prodotti esposti. E’ prevista un’area dedicata all’alimentazione e al wellness, con una significativa presenza del settore fitness. Con un occhio alla sostenibilità, a partire dagli allestimenti, con l’obiettivo di ridurre al massimo l’impatto ambientale.


Parte fondamentale della kermesse sarà l’attività B2B e di networking, favoriti da una fitta agenda di matchmaking. Racquet Trend sarà una piattaforma commerciale dove aziende, circoli e professionisti potranno far incontrare domanda e offerta, rafforzare relazioni commerciali e aprire nuovi mercati. Tra gli ambiti di sviluppo più promettenti e quale importante novità, verrà data rilevanza al turismo sportivo, con il progetto “Le Vie del Sport” attraverso appuntamenti che metteranno in connessione buyers, hotel, agriturismi, resort, travel planner, agenzie di viaggio, agenzie di incentive, academy internazionali, tour operator, strutture sportive ed espositori, al fine di gettare le basi per sinergie future, attraverso un’occasione unica per creare nuove partnership, espandere la propria rete professionale e condividere competenze strategiche.


Il turismo sportivo si sta affermando come un settore fondamentale per la crescita economica del nostro paese. Ogni anno, circa 4,5 milioni di viaggiatori scelgono l’Italia per praticare le loro discipline preferite, contribuendo a generare un indotto economico di ben 7,5 miliardi di euro. Molti turisti sportivi preferiscono viaggiare in compagnia: il 64,8% di loro si sposta con la famiglia, mentre il 23,5% lo fa con gli amici. Questo rende le esperienze sportive un momento di condivisione e divertimento, quasi come se fossero a casa. Inoltre, il 63,4% dei viaggiatori sportivi esprime il desiderio di esplorare nuove destinazioni ogni volta, dimostrando una forte curiosità per le varie mete italiane, dalle grandi città ai borghi più affascinanti.

Mosca attacca Mattarella, il Quirinale: il capo dello Stato “è assolutamente sereno”

Mosca attacca Mattarella, il Quirinale: il capo dello Stato “è assolutamente sereno”Roma, 14 feb. (askanews) – Il Presidente della Repubblica è assolutamente sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia. E’ quanto fanno sapere fonti del Quirinale in merito alle parole della portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, che ha duramente criticato le dichiarazioni fatte dal capo dello Stato nel suo intervento del due febbraio scorso a Marsiglia, lectio magistralis per il dottorato honoris causa dell’università francese, in cui aveva parlato dell’attacco russo all’Ucraina.

Meloni: insulti Mosca insultano Mattarella e l’Italia intera

Meloni: insulti Mosca insultano Mattarella e l’Italia interaRoma, 14 feb. (askanews) – “Gli insulti della portavoce del Ministero degli Esteri russo, che ha definito ‘invenzioni blasfeme’ le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, offendono l’intera Nazione italiana, che il Capo dello Stato rappresenta”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“Esprimo – aggiunge – la mia piena solidarietà, così come quella dell’intero Governo, al Presidente Mattarella, che da sempre sostiene con fermezza la condanna dell’aggressione perpetrata ai danni dell’Ucraina”.

Design d’interni, Carta da Parati Artistica: ecco le tendenze del momento

Design d’interni, Carta da Parati Artistica: ecco le tendenze del momentoRoma, 14 feb. (askanews) – L’evoluzione del design d’interni è un processo in costante trasformazione, influenzato da innovazioni tecnologiche, nuovi materiali e cambiamenti nelle preferenze estetiche. Oggi, gli spazi abitativi e lavorativi vengono progettati con un’attenzione sempre maggiore alla personalizzazione, all’armonia tra funzionalità ed estetica e all’uso di soluzioni sostenibili. Tra gli elementi che stanno ridefinendo gli ambienti contemporanei, i rivestimenti giocano un ruolo fondamentale, permettendo di conferire carattere e personalità agli spazi senza interventi strutturali invasivi. Gli esperti di Carta da Parati Artistica, azienda specializzata nella realizzazione di carte da parati di alta qualità, analizzano le principali tendenze del momento, offrendo una panoramica su come questi elementi possano trasformare gli interni con stile e originalità.


Il concetto di rivestimento murale si è evoluto nel tempo – si legge in una nota -, passando da semplice decorazione a strumento strategico per esprimere l’identità di un ambiente. L’attenzione al dettaglio e la possibilità di scegliere tra un’ampia varietà di motivi, texture e materiali rendono la carta da parati una delle soluzioni più versatili per valorizzare qualsiasi spazio. Tra le tendenze più apprezzate, emergono le texture materiche, che conferiscono profondità alle superfici grazie a effetti tridimensionali ispirati a pietra, legno, tessuti e metalli. Queste soluzioni non solo arricchiscono visivamente l’ambiente, ma creano anche giochi di luce che amplificano la percezione dello spazio. Un altro trend in forte crescita riguarda le carte da parati artistiche con motivi ispirati alla natura. Fiori, foglie, paesaggi e pattern organici sono protagonisti di molte collezioni, rispondendo al desiderio di creare ambienti rilassanti e armoniosi. La connessione con la natura è un aspetto centrale nel design contemporaneo, e l’integrazione di elementi visivi che richiamano il mondo naturale aiuta a rendere gli spazi più accoglienti e confortevoli. In questa direzione si inseriscono anche le carte da parati con effetti acquerello e illustrazioni fatte a mano, che trasformano le pareti in vere e proprie opere d’arte, donando un tocco esclusivo a qualsiasi ambiente.


Parallelamente, cresce l’interesse per le tonalità audaci e i pattern geometrici, ideali per chi desidera un impatto visivo forte e dinamico. Le combinazioni di colori contrastanti e le linee decise – prosegue il comunicato – vengono utilizzate per definire aree specifiche di un ambiente, creando giochi di prospettiva e rendendo gli spazi più vivaci. Questo approccio è particolarmente apprezzato negli interni moderni, dove si punta a un’estetica contemporanea e sofisticata. L’uso di grafiche astratte e forme irregolari consente di personalizzare ogni stanza con carattere e originalità, senza rinunciare all’eleganza. Accanto alle tendenze estetiche, un aspetto che sta acquisendo sempre più rilevanza è l’attenzione alla sostenibilità. La richiesta di materiali ecologici e processi produttivi a basso impatto ambientale ha portato il settore dei rivestimenti murali a sviluppare soluzioni innovative. La ricerca di carte da parati realizzate con inchiostri a base d’acqua, supporti riciclati e trattamenti privi di sostanze nocive risponde alla crescente sensibilità verso l’eco-design. Questo approccio consente di coniugare bellezza e responsabilità ambientale, offrendo prodotti che rispettano la salute degli ambienti e di chi li vive.


Le carte da parati di nuova generazione non sono solo un elemento decorativo, ma una scelta progettuale capace di influenzare la percezione dello spazio e migliorare l’esperienza abitativa. Grazie alle moderne tecnologie di stampa, è possibile ottenere effetti realistici e dettagli ad alta definizione, ampliando le possibilità creative per designer e architetti. Le soluzioni personalizzate sono particolarmente richieste in ambito contract e residenziale, permettendo di adattare ogni progetto alle esigenze specifiche di stile e atmosfera. L’innovazione nel settore del design d’interni passa anche attraverso la capacità di reinterpretare elementi classici in chiave contemporanea. I motivi vintage, ad esempio, stanno tornando in auge con rivisitazioni moderne che mescolano influenze retrò e dettagli minimalisti. Il fascino degli anni ’70 e ’80 si combina con palette di colori più attuali, creando un equilibrio tra nostalgia e contemporaneità. Questo gioco di contrasti si riflette anche nelle texture metallizzate e nei dettagli dorati o argentati, utilizzati per aggiungere un tocco di lusso discreto agli ambienti.


Nel panorama attuale del design, la personalizzazione è un elemento chiave. I consumatori non si accontentano più di soluzioni standardizzate, ma cercano prodotti che riflettano la loro personalità e il loro stile di vita. La carta da parati si presta perfettamente a questa esigenza, offrendo infinite possibilità di combinazioni cromatiche, disegni su misura e materiali innovativi. La flessibilità nella scelta dei rivestimenti consente di trasformare facilmente un ambiente senza interventi strutturali invasivi, rendendola una soluzione ideale per chi desidera rinnovare gli interni con praticità ed eleganza. La continua evoluzione del settore e l’attenzione verso nuove soluzioni estetiche dimostrano come la carta da parati sia tornata protagonista nel mondo dell’interior design. L’unione tra creatività, tecnologia e sostenibilità permette di reinterpretare gli spazi con uno stile unico e innovativo, offrendo agli ambienti un’identità visiva forte e distintiva. Gli esperti di Carta da Parati Artistica – conclude la nota – sottolineano come queste tendenze siano destinate a consolidarsi nel tempo, aprendo nuove possibilità per chi desidera valorizzare la propria casa o il proprio spazio lavorativo con soluzioni eleganti e di grande impatto.

Italia-Russia, fonti Quirinale: Mattarella assolutamente sereno

Italia-Russia, fonti Quirinale: Mattarella assolutamente serenoRoma, 14 feb. (askanews) – Il Presidente della Repubblica è assolutamente sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia. E’ quanto fanno sapere fonti del Quirinale in merito alle parole della portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, che ha duramente criticato le dichiarazioni fatte dal capo dello Stato in un recente intervento a Marsiglia, lectio magistralis per il dottorato honoris causa dell’università francese, in cui aveva parlato dell’attacco russo all’Ucraina.

Mosca attacca Mattarella: parole blasfeme e oltraggiose su Russia

Mosca attacca Mattarella: parole blasfeme e oltraggiose su RussiaRoma, 14 feb. (askanews) – Violento attacco della Russia al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha accusato il presidente, che in un recente discorso a Marsiglia aveva paragonato l’invasione russa dell’Ucraina alle azioni del Terzo Reich, di aver “tracciato paralleli storici oltraggiosi e palesemente falsi tra la Federazione Russa e la Germania nazista”, “dichiarazioni offensive nei confronti del nostro Paese”.


Il capo dello Stato italiano, si legge sul canale Telegram della portavoce degli Esteri russi, ha “tracciato paralleli storici oltraggiosi e palesemente falsi tra la Federazione Russa e la Germania nazista, invitando a tenere conto del fallimento della politica occidentale di appeasment con l’aggressore della fine degli anni ’30 nella risoluzione della crisi ucraina e sostenendo che le azioni della Russia in Ucraina “hanno una natura simile” al progetto del Terzo Reich in Europa. Per Zacharova, “è strano e folle sentire tali blasfeme affermazioni dal Presidente dell’Italia, un Paese che sa bene cosa sia il fascismo. Il regime fascista di Mussolini fu un fedele alleato della Germania nazista nell’ambito dei patti d’acciaio (..) e fornì al Terzo Reich 235 mila uomini per l’aggressione congiunta all’URSS nel 1941. Il regime italiano è responsabile, insieme ai nazisti, dei crimini di guerra e del genocidio del popolo sovietico durante la Grande Guerra Patriottica”.


Zakharova rilancia puntando il dito contro i vertici ucraini, definiti “teroristi e neonazisti”: l’Italia, dice, rifornisce il regime ucraino di moderne armi letali, “sostenendo così incondizionatamente il regime criminale in tutti i suoi crimini”. E ancora: “ma noi conosciamo un’altra Italia. Conosciamo gli italiani che, durante la Seconda guerra mondiale, si organizzarono in un potente movimento partigiano, di cui migliaia di sovietici – prigionieri di guerra e civili deportati – divennero parte attiva, combattendo insieme ai loro compagni italiani contro il fascismo e dando la vita per la libertà dell’Italia e della loro patria”.

Zelensky: vedrò Putin solo quando avremo un piano condiviso Trump-Ue

Zelensky: vedrò Putin solo quando avremo un piano condiviso Trump-UeMonaco di Baviera, 14 feb. (askanews) – “Non ho in programma incontri con la Russia” ma posso dire che “sono pronto a incontrare un singolo russo, anche (Vladimir) Putin, solo in caso di un piano comune con” il presidente degli Stati Uniti Donald “Trump”, “un piano condiviso con l’Europa” e quando “vedrò Putin porre fine alla guerra”. Lo ha detto oggi il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, durante il suo intervento alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza. “Solo in questo caso”, ha specificato, e “in nessun’altra piattaforma di compromesso”.

Webinar Coldiretti, Filiera Italia e Cdp su competitività imprese

Webinar Coldiretti, Filiera Italia e Cdp su competitività impreseRoma, 14 feb. (askanews) – Strumenti per il sostegno diretto alle imprese, iniziative per agevolare il credito e soluzioni di finanza alternativa: sono questi i temi principali approfonditi nel corso del primo webinar organizzato da Coldiretti e Filiera Italia, in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti.


Un’iniziativa di confronto per promuovere l’innovazione e la crescita del comparto che si inserisce nell’ambito della più ampia collaborazione annunciata nei mesi scorsi con il Protocollo d’intesa siglato tra Coldiretti, Filiera Italia e CDP in occasione del Villaggio Coldiretti 2024 a Venezia. Durante il webinar sono state illustrate soluzioni e strumenti per favorire lo sviluppo di filiere agroalimentari e attività di matchmaking tra le imprese italiane. Un dialogo che ha messo infine in luce la necessità di modelli di finanziamento flessibili e mirati in grado di accompagnare le aziende nel percorso di crescita e rafforzamento sui mercati nazionali e internazionali.


“L’accesso a strumenti finanziari adeguati – spiega in una nota Vincenzo Gesmundo, segretario generale di Coldiretti – rappresenta un fattore strategico per la competitività e la crescita delle nostre imprese agroalimentari, che oggi si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse. Il lavoro congiunto con Cdp e Filiera Italia mira proprio a colmare il gap di liquidità e a offrire soluzioni concrete per sostenere gli investimenti delle aziende agricole e alimentari, in un’ottica di sviluppo sostenibile e valorizzazione del Made in Italy”. Per Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia, “l”obiettivo di iniziative specifiche ed interattive come quella del Webinar in collaborazione con CDP, è fornire strumenti concreti e specializzati di valorizzazione della competitività delle imprese agroalimentari, con un approccio di integrazione tra agricoltura e trasformazione alimentare, puntando a favorire al contempo investimenti strategici e sostenibili delle nostre aziende agroalimentari a prescindere dalle loro dimensioni. In questo il ruolo di Cdp riveste un’importanza fondamentale”.


“Momenti di confronto come quello di oggi rappresentano un’importante opportunità sia per consolidare il rapporto di collaborazione con Coldiretti e Filiera Italia sia per offrire alle aziende di un settore strategico e fondamentale per il Made in Italy, quale l’agroalimentare, soluzioni sempre più efficienti e in linea con le loro esigenze – spiega Andrea Nuzzi, Responsabile Imprese e Istituzioni Finanziarie di CDP – Questa iniziativa conferma l’impegno di CDP a sviluppare un dialogo costante e proattivo con le realtà del comparto in piena coerenza con la propria missione di supportare iniziative di sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano”.