Vino, si dimette il direttore generale del Gruppo Caviro, FeliceMilano, 28 giu. (askanews) – Il Gruppo Caviro ha comunicato in una nota che il direttore generale del Gruppo, SimonPietro Felice, “per motivi personali, terminerà il proprio rapporto professionale con l’azienda il 31 agosto 2023, data di chiusura dell’anno fiscale”.
“Nell’assicurare stabilità e continuità della gestione aziendale – prosegue il comunicato – Caviro ringrazia l’Ing. Felice per la professionalità e l’impegno dimostrati alla guida di tutte le società del Gruppo nel corso degli ultimi 6 anni”. Con 11.650 soci, 27 Cantine in 7 Regioni, 37.300 ettari vitati e 600mila tonnellate di uva prodotta, il Gruppo Cavirio è la più grande Cantina italiana.
Milano, Comazzi(Fi): danneggiamento murales Berlusconi gesto vileMilano, 28 giu. (askanews) – “Il danneggiamento del murales dedicato alla memoria del presidente Silvio Berlusconi è un gesto vile e codardo”. Così in una nota il capo delegazione di Forza Italia presso la giunta regionale della Lombardia e assessore al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi.
“La nostra società è fondata sulla diversità di opinioni e sul rispetto reciproco, elementi fondamentali per la convivenza civile e atti come questo non possono essere ammessi. Elementi che sembrano però mancare a qualcuno che preferisce deturpare il ricordo di un grande italiano piuttosto che confrontarsi civilmente con chi ha idee diverse dalle sue” ha aggiunto. “Questo è un attacco diretto nei confronti dei valori fondamentali della libertà di espressione e della tolleranza. La mia più sincera gratitudine va ai residenti del quartiere che si sono subito mobilitati per cancellare le scritte oscene comparse” ha concluso Comazzi.
Cheese 2023, Slow Food: tutelare formaggi (buoni) è un atto politicoMilano, 28 giu. (askanews) – “Tutelare un formaggio non è soltanto tutelare un formaggio, perché Slow Food ha scelto 40 anni fa il cibo come potente strumento culturale e politico. Oggi tutto questo è ancora più vero perché il sistema alimentare pone questioni cruciali che dobbiamo affrontare: quella ambientale, il tema dei diritti umani, dell’accessibilità delle risorse, dei flussi migratori. Perché se quasi un miliardo di persone non ha accesso al cibo, allora il cibo è una questione politica”. Lo ha detto la presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini, presentando la 14esima edizione di “Cheese”, la manifestazione internazionale dedicata ai formaggi a latte crudo organizzata da Slow Food e Città di Bra con il sostegno della Regione Piemonte che si terrà dal 15 al 18 settembre nella cittadina piemontese.
Tema della manifestazione è “Il sapore dei prati”, per sottolineare come dal latte di animali alimentati al pascolo derivino i formaggi migliori, rispettosi dei territori, del benessere animale e della nostra salute. “‘Cheese’ – ha sottolineato Slow Food – è una manifestazione che attraverso il Mercato dei formaggi con oltre 400 espositori, i Laboratori del Gusto e gli Appuntamenti a Tavola, la Gran Sala dei formaggi e l’Enoteca, ma anche le conferenze e i percorsi sensoriali, parla ai visitatori di tutte le età perché a ognuno è dedicato un format diverso, a partire dalle proprie passioni”. “Tutelare un formaggio può fare la differenza tra tenere aperta o chiudere una bottega o un’osteria, continuare ad abitare o abbandonare un villaggio: i paesaggi iconici italiani per cui i viaggiatori vengono da tutto il mondo sono il frutto dell’interazione millenaria tra uomo e ambiente, tra natura e comunità che la vivono” ha continuato Nappini, evidenziando che “per questo vogliamo dire che una prospettiva esiste ed è l’agroecologia perché si basa sulla biodiversità, la tutela dei suoli, l’accessibilità alle risorse e al sapere ma anche sul rispetto degli animali, che parte dalla possibilità di nutrirsi al pascolo”.
“In Piemonte i pascoli alpini rappresentano un terzo della superficie agricola regionale e vogliamo che continuino a essere un esempio di integrazione tra l’attività di allevamento e mantenimento dei paesaggi montani” ha dichiarato l”assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa, ricordando che “la Regione attraverso i fondi del programma di sviluppo rurale ha provveduto in questi anni a sostenere le aziende agricole nella gestione ecosostenibile dei pascoli e nell’allevamento delle razze animali autoctone a rischio di estinzione, sostegni che proseguono con il nuovo sviluppo rurale, fondamentali per la tutela del territorio rurale montano e per garantire la qualità dei prodotti lattiero – caseari piemontesi”.
Pugilato, Cavallaro, pass per i Giochi di Parigi 2024Roma, 28 giu. (askanews) – Salvatore Cavallaro è il primo pugile dell’Italia Team ad assicurarsi la partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. L’azzurro, in gara ai Giochi Europei di Cracovia 2023, ha conquistato l’accesso alla semifinale degli 80 kg grazie al successo sull’olandese Gradus Kraus (5-0), ottenendo uno dei quattro pass olimpici individuali in palio nella sua categoria di peso nella rassegna dei Comitati Olimpici Europei in corso in Polonia. Venerdì il pugile siciliano tornerà sul ring per giocarsi l’accesso alla finale, traguardo già raggiunto nell’edizione del 2019 svoltasi a Minsk in cui vinse l’argento.
Gli azzurri qualificati per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono attualmente 10 (3 uomini, 7 donne) in 6 discipline: – Tiro a volo (4 carte olimpiche: 1 d Trap, 2 d Skeet, 1 u Skeet) – Ginnastica Ritmica (1 carta olimpica: 1 d All-Around individuale) – Tiro a segno (1 carta olimpica: 1 u Carabina 10 m) – Pentathlon moderno (2 pass individuali: Elena Micheli, Alice Sotero) – Tuffi (1 carta olimpica: 1 d Trampolino 3 m) – Pugilato (1 pass individuale: Salvatore Cavallaro – 80 kg)
Musica, Elisa D’Ospina nel backstage del TIM Summer HitsMilano, 28 giu. (askanews) – Elisa D’Ospina, a poco più di un mese dalla nascita del primo figlio Niccolò, è tornata al lavoro e nel backstage della tappa romana del TIM Summer Hits ha festeggiato il quarantesimo compleanno. Dopo la positiva esperienza dello scorso anno tra Piazza del Popolo nella Capitale, Rimini e il TIM Music Awards dell’Arena di Verona, la modella curvy è tornata a celebrare #laforzadelleconnessioni intervistando i cantanti dietro le quinte parlando dell’importanza della comunicazione nell’era digitale. “Riprendere a lavorare dopo la gravidanza è un toccasana e farlo con un brand che mi ha sempre dato fiducia come TIM è un grande onore. Un anno di grandi cambiamenti per me, compreso l’arrivo degli anta. Un anno di maturazione e di completamento con la nascita di mio figlio Niccolò, la mia più grande gioia. Festeggiare questi traguardi con TIM Summer Hits e la sua fantastica musica è un privilegio.” Dopo le tre tappe romani (17, 18 e 19 giugno), TIM Summer Hits si sposterà a Rimini, nel piazzale Federico Fellini. Appuntamento nella città romagnola per il 6, 7 e 8 luglio. Elisa D’Ospina, supportata dal team di lavoro composto da Andrea Alessandrini Gentili e Simone Zani, dopo la tappa di Piazza del Popolo a Roma, anche a Rimini realizzerà i sogni di alcuni fortunati spettatori che, scelti dalla modella curvy, potranno accedere al backstage per un tour nel quale entreranno in contatto con cantanti e addetti ai lavori. Un’esperienza unica e irripetibile immortalata dalle telecamere e pubblicata sui canali social di TIM. Un nuovo traguardo e una ripartenza per Elisa, confermata da TIM come volto ufficiale della kermesse musicale che, giunta alla seconda edizione, porta sul palco i protagonisti dell’estate. TIM Summer Hits, un branded content di Rai Pubblicità e TIM, prodotto da FriendsTv, andrà in onda su Rai 2, Rai Radio2 e Raiplay tutte le domeniche in prima serata a partire dal 25 giugno.
Calcio, Pirlo: “Allenare la Samp è come allenare in serie A”Roma, 28 giu. (askanews) – “Per me allenare la Sampdoria è come allenare una squadra di Serie A”. Andrea Pirlo si presenta così in conferenza stampa nel giorno della presentazione blucerchiata. “Ho scelto col cuore, sono cresciuto con i miti della Sampdoria dello scudetto, la maglia della Samp e giocare a Marassi era un piacere. Ora avrò l’opportunità di essere protagonista qui e non vedo l’ora di iniziare. Non serviva tanto per convincermi. Ho incontrato il presidente prima dell’acquisizione. Non c’era bisogno di tante parole, allenare la Sampdoria è un obiettivo importante. Quando uno decide di arrivare qua sa bene cosa vuol dire allenare la Sampdoria”. La prima partita da allenatore è stata contro la Samp. “La ricordavamo ieri con il presidente, contro la Samp di Ranieri. Riparto da qui, è passato qualche anno. L’esperienza in Turchia mi è servita tanto, ho lavorato in una società piccola, avevo voglia di crescere, lavorare e ripartire dal basso. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, siamo arrivati a giocarci le partite contro chiunque. Sono cresciuto molto, ora sono più esperto e consapevole. Sono soddisfatto del lavoro svolto fino a qui. Quagliarella? Un amico, ma il futuro dipende dalla società”. “L’obiettivo è lavorare, far sì che sia una grande stagione, dobbiamo preparaci al meglio. La Serie B è diversa dalle altre competizioni, è sempre un campionato importante, dove bisogna dare il 100%. Daremo il massimo per arrivare più in alto possibile”. L’obiettivo dato dalla società: “Abbiamo iniziato ieri, stiamo già lavorando per cercare di creare la squadra per iniziare la stagione. E’ stata salvata da poco, non dobbiamo raccontare sogni alla gente. Bisogna essere realisti, lotteremo per farla ritornare al massimo splendore. Poi i risultati arriveranno”. Si ripartirà dai giovani: “Ripartiremo da un progetto sostenibile per la società, quindi la rosa sarà composta da quelli che ci sono, dai giovani che torneranno e da quelli che potremo prendere. Bisogna avere fiducia ed entusiasmo. Se lavori può succedere di tutto”. Ci sono i presupposti per la Serie A. “Si gioca sempre per vincere, l’obiettivo è di arrivare più in alto possibile. Ci vorrà il tempo giusto per iniziare, non possiamo dire che andremo subito in A ma nei nostri sogni deve esserci questo. Senza sogni non vai avanti”. La Sampdoria è: “una grande sfida per tutti. Abbiamo deciso di intraprendere questa avventura e siamo convinti di portarla avanti nel tempo raggiungendo gli obiettivi. E’ un’occasione per crescere per far vedere che siamo un team”.
Bce, Guidesi(R.Lombardia): rende impossibile l’accesso al creditoMilano, 28 giu. (askanews) – “Le Pmi sono fondamentali per le filiere e per vincere la competizione internazionale. I dati della nostra ripresa economica e produttiva sono impressionanti, oggi rallentati da una ‘politica monetaria’ della Bce che rende impossibile l’accessibilità al credito rendendo per cui impossibili gli investimenti”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, Guido Guidesi, a margine della presentazione del Rapporto regionale Pmi edizione 2023 a Palazzo Lombardia, in relazione al nuovo aumento dei tassi a luglio annunciato della presidente della Bce Christine Lagarde.
“Nonostante le contingenze economiche influenzate negativamente da condizionamenti continentali – ha proseguito Guidesi – siamo convinti che lavorando ‘a sistema’ continueremo a primeggiare e le nostre Pmi continueranno a garantire servizio e qualità, affinché i capofila di filiera continuino a vincere la competizione internazionale”. Il rapporto evidenzia come il numero di Piccole e medie imprese in Lombardia sia aumentato di 40.759 unità nel 2021, dopo la contrazione del 2020 caratterizzato dalla pandemia.
“In Lombardia – ha sottolineato Giorgio Liutprandi, presidente Piccola Industria Confindustria Lombardia – il tessuto imprenditoriale, in un contesto caratterizzato dalla concomitanza di fattori di instabilità che non hanno precedenti nella storia recente, ha dimostrato grande capacità innovativa e di adattamento riuscendo a confermare la propria leadership nazionale. Il punto critico per le Pmi lombarde che emerge dal Rapporto regionale della Piccola Industria di Confindustria è rappresentato dall’importante aumento del costo del debito (+3,3%) causato dagli incrementi dei tassi di interesse decisi nel 2022 dalla Bce e tuttora in corso. La conseguenza di queste politiche monetarie è una inevitabile flessione negli investimenti nel breve termine e una potenziale contrazione della crescita nel medio-lungo termine. L’auspicio è che la Banca centrale europea ascolti le esigenze del mondo produttivo evitando di aggiungere instabilità ad un contesto già complesso. Serve quindi fare ancora più sistema, a livello regionale e nazionale, per tutelare gli interessi della nostra industria, delle nostre piccole e medie imprese, in tutte le sedi possibili”.
Il producer multiplatino Drillionaire esce con l’album “10”Milano, 28 giu. (askanews) – 10 è il primo album ufficiale del producer multiplatino Drillionaire, in uscita venerdì 30 giugno su tutte le piattaforme digitali per Island Records / Universal Music Italia.
Anticipato dal successo del singolo “Bon Ton” con Lazza, Blanco e Sfera Ebbasta il producer album riunisce 20 indiscussi top player del panorama nazionale, una schiera di pesi massimi che offre la radiografia della scena urban attraversandone tutte le generazioni. Tra i più importanti producer degli ultimi anni, con all’attivo miliardi di streaming e dopo aver curato la direzione artistica di gran parte dei dischi di maggior successo degli ultimi anni, Drillionaire esordisce nell’olimpo dei producer album e schiera una formazione d’eccezione: Marracash, Guè, Fabri Fibra, Salmo, Sfera Ebbasta, Lazza, Blanco, Mahmood, Noemi, Tedua, thasup, Shiva, Anna, Tony Effe, Capo Plaza, Taxi B, Rhove, Geolier, Benny Benassi, Michelangelo.
Il disco prende il titolo da un numero che ha un duplice valore simbolico: il “10” nel mondo del calcio è il numero del “fantasista”, chi indossa questa maglietta in campo si occupa della costruzione e dell’architettura del gioco, un ruolo che Drillionaire ha ricoperto nella sua carriera calcistica -ha giocato in serie B- e che ha metaforicamente trasportato nella sua attività di producer. “Da calciatore ero quasi sempre il numero 10, il ruolo forse più creativo nella formazione. Nella mia carriera agonistica sono arrivato alla serie B e mi piace molto l’idea di aver trasferito l’aspetto più creativo, di visione, dal mio ruolo di giocatore a quello di producer. Con la musica sento di essere arrivato a toccare la serie A, grazie alla fortuna e al privilegio di collaborare negli ultimi anni con i più grandi artisti della nostra scena” spiega Diego Vincenzo Vettraino, in arte Drillionaire.
Il titolo si lega inoltre ai 9 dischi a cui Drillionaire ha contribuito e che precedono l’uscita del suo primo album ufficiale, dei quali ha curato per la gran parte la direzione artistica. Poche le presentazioni necessarie per introdurre gli ospiti sul disco, 11 tracce che vedono la partecipazione di 20 artisti e artiste fuori classe che vanno a costituire una formazione immaginaria e ideale studiata al dettaglio da Drillionaire, con l’obiettivo di creare combinazioni imprevedibili e inedite. “10” è un album che raduna i più grandi hitmakers degli ultimi anni ma non manca la sinergia con artisti della scena più underground, tra cui il contributo dei topliners Edwyn Roberts e Michael Bryan Tigua Fiallos, in arte Tigua.
“Ho cercato degli artisti che sapessero fare delle magie con le parole, dei veri e propri liricisti perché, per quanto possa essere paradossale, le parole sono importantissime per un producer. Ho scelto degli interpreti che comunicassero per me quello che volevo trasmettere. A livello di storia personale, è difficile per un produttore raccontarsi senza parole e questo è quello che ho voluto fare attraverso questo album ed è anche l’elemento che lega i brani e su cui si fonda il concept di 10.” Le produzioni di Drillionaire all’interno del disco si distinguono particolarmente per l’utilizzo di sample che, in controtendenza, attingono dal repertorio italiano rimanipolando e riattualizzando alcuni tra brani più iconici della tradizione nazionale: il brano “Sono solo parole” di Noemi, “50 Special” dei Lunapop, “Satisfaction” di Benny Benassi e “Joga Bonito”, tracce che sono colonne portanti e che trovano una nuova dimensione, contemporanea e originale, all’interno di “10”. L’artwork del disco è realizzato da uno scatto fatto al Forum di Assago in occasione del concerto di Lazza: il ragazzo che affianca il producer sul palco rappresenta metaforicamente il se stesso più giovane che osserva tutto ciò che raggiungerà in futuro, proseguendo la narrazione già intrapresa con il teaser in cui l’adolescente si trova catapultato dal campetto provinciale allo Stadio di San Siro.
Secondo il presidente del Brasile Lula “all’Eliseo e al Quirinale si mangia troppo poco”Roma, 28 giu. (askanews) – Nonostante Roma e Parigi siano due delle capitali gastronomiche mondiali, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva non ha affatto apprezzato il trattamento culinario ricevuto nelle sue recenti visite all’Eliseo e al Quirinale.
O meglio, come ha spiegato lo stesso Lula in un’intervista sul suo canale ufficiale di YouTube, il difetto principale delle cene e pranzi ufficiali – “di palazzo”, come le ha definite – sono le porzioni da “nouvelle cuisine”, del tutto insufficienti a soddisfare l’appetito di un capo di Stato affamato. “Nelle visite ufficiali non si mangia bene. Primo, perché in un palazzo non si mangia bene da nessuna parte del mondo; secondo, perché non posso mai andare al ristorante perché devo mangiare in albergo, e il cibo degli alberghi non è buono”, ha proseguito Lula. “Ho pranzato con Macron e con il presidente Mattarella, due pranzi di palazzo… Può essere golosità da parte mia, ma a me piacciono le quantità. Poi è tutto molto sofisticato, a volte la gente non sa nemmeno che cosa ci sia nel piatto. Ma insomma, sopravviviamo comunque”, ha concluso.
Compagnia del Vino chiude 2022 con 9,3 mln di fatturato, +8% su 2021Milano, 28 giu. (askanews) – Compagnia del Vino, azienda fiorentina che rappresenta e distribuisce diverse realtà enologiche nazionali e internazionali, ha chiuso il 2022 con un fatturato di 9,3 milioni di euro, facendo registrare un +8% sul 2021, con un turnover totale che ha sfiorato le 700mila bottiglie. La società con sede a San Casciano Val di Pesa, nel Chianti Classico, ha inoltre annunciato di aver aggiunto al suo portfolio le Cantine Geoffroy (Champagne), Schloss Englar (Alto Adige), Cacchiano (Siena), Seguinot Bordet (Chablis), Domaine A. Chopin (Borgogna) e Nautilus Estate (Nuova Zelanda) arrivando così a rappresentare e distribuire complessivamente 16 aziende.
“Queste new entry si fondono in toto con i principi cardine di Compagnia del Vino: famiglie storiche, basti citare Castello di Cacchiano che fu fondato dai Ricasoli oltre mille anni fa e Seguinot Bordet in Chablis dal 1590, ettari di proprietà, forte legame con il territorio, propensione ad una viticultura e prodotti di eccellenza” ha spiegato il titolare, Saverio Notari, sottolineando che “dopo gli anni di consolidamento e crescita del portfolio preesistente, sentivamo l’esigenza di ampliare i nostri partner anche per presentare delle novità al mercato e offrire una proposta sempre più articolata”. Strategica per Compagnia del Vino “la scelta di affacciarsi alla Borgogna con due realtà della Chablis e della Cote d’Or e approfondire la gamma della Champagne con un pioniere e punto di riferimento della denominazione come la maison Geoffroy”.
Compagnia del Vino è stata fondata nel 1997 da Giancarlo Notari insieme con il marchese Piero Antinori, ai quali si è aggiunta nel gennaio 2022 la Maison Pol Roger. Oggi è guidata dal figlio di Giancarlo, Saverio Notari.