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Putin: abbiamo spostato la prima parte di armi nucleari in Bielorussia. Mosca ne ha più della Nato

Putin: abbiamo spostato la prima parte di armi nucleari in Bielorussia. Mosca ne ha più della NatoRoma, 16 giu. (askanews) – La Russia “ha spostato la prima parte di armi nucleari in Bielorussia, completeremo l’obiettivo entro fine anno”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin aggiungendo che Mosca “ha più armi nucleari dei Paesi della Nato”: “Vogliono che le riduciamo, bene non lo faremo”, ha aggiunto al Forum economico di San Pietroburgo.

La forniture di armi nucleari a Minsk è “elemento di deterrenza, un segnale per chi pensa di infliggere una sconfitta strategica alla Russia”. Inoltre, ha ammonito il presidente russo, gli Stati Uniti hanno creato “un precedente quando hanno usato armi nucleari”.

Sicurezza, Fedriga: Friuli centrale per formazione Polizia

Sicurezza, Fedriga: Friuli centrale per formazione PoliziaTrieste, 16 giu. (askanews) – “Una cerimonia che ha fatto diventare Trieste, e tutto il Friuli Venezia Giulia, il punto di riferimento nazionale per la formazione degli allievi della Polizia di Stato. Infatti, la trasmissione del giuramento in collegamento con tutte le scuole di Polizia e la presenza del ministro Piantedosi e del capo della Polizia hanno testimoniato, in questo ambito, la centralità della città e della nostra regione”. Lo ha detto il governatore Massimiliano Fedriga, a margine della cerimonia per il giuramento di fedeltà alla Repubblica degli allievi del 220esimo corso agenti della polizia del Caps di Cesena. Presente tra gli altri, oltre all’assessore regionale alla sicurezza Pierpaolo Roberti e al sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Come ha spiegato il governatore, quello di oggi è anche un riconoscimento alla Scuola di polizia di Trieste, dove gli allievi di Cesena hanno ultimato la formazione a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. “Un sostegno concreto – ha sottolineato Fedriga – che è una testimonianza del supporto offerto dal Friuli Venezia Giulia in questa emergenza e che si è manifestato anche con l’invio di mezzi e di volontari della Protezione civile, all’insegna di quello spirito di solidarietà nazionale che vede la nostra regione essere sempre in prima fila nell’aiutare i territori del Paese colpiti dalle calamità”. Da parte sua l’assessore Roberti ha evidenziato la disponibilità della Scuola di polizia di Trieste a ospitare gli allievi di Cesena per la fine del corso, “organizzando in tempi rapidi le operazioni, a riprova della professionalità e della competenza dei dirigenti e di tutto il personale della scuola”.

Putin: prime armi nucleari in Bielorussia, ne abbiamo più di Nato

Putin: prime armi nucleari in Bielorussia, ne abbiamo più di NatoRoma, 16 giu. (askanews) – La Russia “ha spostato la prima parte di armi nucleari in Bielorussia, completeremo l’obiettivo entro fine anno”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin aggiungendo che Mosca “ha più armi nucleari dei Paesi della Nato”: “Vogliono che le riduciamo, bene non lo faremo”, ha aggiunto al Forum economico di San Pietroburgo.

La forniture di armi nucleari a Minsk è “elemento di deterrenza, un segnale per chi pensa di infliggere una sconfitta strategica alla Russia”. Inoltre, ha ammonito il presidente russo, gli Stati uniti hanno creato “un precedente quando hanno usato armi nucleari”.

Musica, Charlie Charles torna con suo nuovo singolo “Obladi Oblada”

Musica, Charlie Charles torna con suo nuovo singolo “Obladi Oblada”Roma, 16 giu. (askanews) – Charlie Charles in questi giorni ha disseminato indizi in giro: un cartonato con lo spoiler della strumentale al Parco Sempione di Milano, riferimenti ai Beatles inseriti in www.charliecharles.com e l’annuncio, tramite il sito, dei tre featuring d’eccezione presenti nel brano. Adesso è arrivato il momento di ascoltare il suo nuovo singolo, “Obladi Oblada feat. Ghali, thasup & Fabri Fibra” (Island Records / Universal Music Italia), in radio e in digitale.

Il producer che ha rivoluzionato le sonorità del rap italiano, per l’occasione, ha deciso di chiamare: Ghali, l’artista più iconico della sua generazione, tra i più seguiti dell’ultimo decennio con 48 dischi di platino e 17 d’oro; thasup, con oltre 2,6 miliardi di stream totali, 58 platini e 16 ori, è considerato uno dei maggiori talenti europei, avendo sconvolto le logiche musicali dei nostri tempi, grazie alla sua capacità di trasmettere un immaginario completamente nuovo; Fabri Fibra, l’artista multiplatino che in vent’anni di carriera e 10 album ha contribuito alla nascita e alla consacrazione del rap italiano, portando al successo brani ormai diventati di culto nel panorama musicale italiano. Nella traccia la psichedelia dei Beatles si unisce e si fonde allo stile dei quattro artisti, molto diversi fra loro, ma che in “Obladi Oblada” diventano una cosa sola, pur mantenendo gli stili di ognuno di loro ben distinti.

L’artwork del singolo e la grafica della foto di Charlie Charles sono state realizzate da Felipe Cardeña (courtesy Deodato Arte). Il sound di Charlie Charles è così caratteristico e riconoscibile da renderlo a tutti gli effetti una delle figure di spicco nel panorama urban nazionale. La sua carriera ha inizio nel 2015, quando realizza insieme a Sfera Ebbasta “XDVR” (acronimo di Per Davvero), che diviene ben presto album rap rivelazione dell’anno e consacra Charlie come producer tra i più apprezzati della scena italiana e internazionale. Tra le sue firme più importanti si annoverano “Ninna Nanna” di Ghali, “Bimbi” (doppio platino) – con Izi, Rkomi, Sfera Ebbasta, Tedua e Ghali -, la hit “Calipso” (quadruplo platino) – feat. Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra -, ma anche diversi featuring con noti artisti internazionali come SCH, Lacrim, Booba e Quavo. Nel 2019, inoltre, firma la produzione di “Soldi” (quadruplo platino), brano con cui Mahmood vince la 69^ edizione del Festival di Sanremo. Tra le diverse certificazioni collezionate dall’artista ci sono anche il triplo platino per “Peace & love” con Sfera Ebbasta e Ghali e quelle per le produzioni di album iconici come “Sfera Ebbasta” (tre dischi di platino), “Rockstar” (sette dischi di platino) e “Famoso” (cinque dischi di platino) di Sfera Ebbasta, “Album” di Ghali (tre dischi di platino), e di singoli come “s!r!” di thasup feat. Lazza e Sfera Ebbasta (quattro dischi di platino), “TU MI HAI CAPITO” di Madame feat. Sfera Ebbasta (tre dischi di platino) e il più recente “Hoe” di Tedua con Sfera Ebbasta.

Fi avanti nel nome di Berlusconi e con la “benedizione” di Marina

Fi avanti nel nome di Berlusconi e con la “benedizione” di MarinaRoma, 16 giu. (askanews) – Forza Italia va avanti unita, nel segno di Silvio Berlusconi e con la “benedizione” di Marina.

A due giorni dai funerali di Berlusconi, i vertici del partito si presentano in conferenza stampa dando un messaggio di compattezza: accanto al coordinatore Antonio Tajani ci sono i capigruppo alla Camera Paolo Barelli e al Senato Licia Ronzulli e il capo delegazione al Parlamento Ue Fulvio Martusciello. “Tutto il movimento è unito attorno al nome di Berlusconi”, assicura Tajani, che prima della conferenza stampa ha ricevuto una telefonata di Marina, che ha quindi voluto dissipare dubbi e timori di un ‘disimpegno’ della famiglia. “Mi ha chiesto – ha spiegato – di ringraziare tutta Fi per le manifestazioni di grande affetto per suo padre e mi ha ribadito, nel rispetto dei ruoli, stima, affetto, vicinanza di tutta la sua famiglia a Forza Italia che è una delle maggiori realizzazioni di Silvio Berlusconi”. D’ora in poi, ammette Barelli, il cammino “non sarà semplice” ma tutto il partito sente “il peso e la responsabilità” di portare avanti un progetto “vincente”. Anche Ronzulli – leader della ‘minoranza’ interna – garantisce lealtà: “Dobbiamo praticare l’unità senza farci condizionare da chi vorrebbe un partito litigioso e debole, non sarà così perchè lo dobbiamo a Berlusconi”.

Come andare avanti lo spiega, statuto alla mano, il ministro degli Esteri e vice premier. Giovedì prossimo si riunirà il comitato di presidenza di Forza Italia che convocherà il Consiglio nazionale, che sarà chiamato a eleggere il presidente reggente, con tutta probabilità lo stesso Tajani. Questo dovrà guidare il movimento fino al prossimo congresso nazionale, che non si terrà prima del 2024. Non previsto, al momento, un nuovo incarico per Marta Fascina, che “è deputata e compagna di vita di Silvio Berlusconi, non c’è bisogno di ritagliarle spazi formali”. Mentre si mette in moto la macchina congressuale, sono confermate tutte le iniziative politiche, così come il sostegno “leale e costruttivo” al governo. Per ricordare Berlusconi (il cui nome “sarà sempre non nostro simbolo”) il prossimo 29 settembre, giorno della sua nascita, sarà organizzata una tre giorni nazionale a Paestum. “Andremo avanti – ha ribadito Tajani – non abbiamo timore del confronto perchè siamo portatori di un grande disegno di un signore che ci guarda dall’alto e che rimarrà sempre e comunque la nostra guida politica e il punto di riferimento, anche umano e morale”.

Bankitalia raddoppia la stima del Pil 2023 (+1,3%) e abbassa le stime dell’inflazione (6,1%)

Bankitalia raddoppia la stima del Pil 2023 (+1,3%) e abbassa le stime dell’inflazione (6,1%)Roma, 16 giu. (askanews) – La Banca d’Italia ha rivisto nettamente al rialzo la previsione di crescita economica della Penisola di quest’anno, all’1,3% ora l’espansione del Pil attesa è più del doppio del più 0,6% stimato lo scorso gennaio. All’opposto Bankitalia ha ritoccato al ribasso le attese sul successivo biennio, al più 1% sul 2024 e al più 1,1% sul 2025, laddove sei mesi fa prevedeva il più 1,2% di crescita per ognuno di questi due anni. Migliorano le attese su inflazione e mercato del lavoro.

La crescita è rivista al rialzo nel 2023 grazie a un andamento migliore delle attese nel primo trimestre, afferma Bankitalia co un comunicato, e al ribasso nel biennio 2024-25, principalmente per via di un più forte deterioramento delle condizioni finanziarie. Lo scorso 7 giugno anche l’Ocse aveva raddoppiato la previsione di crescita del Pil dell’Italia sul 2023 al più 1,2%, mentre sul 2024 prevedeva un più 1%. Queste proiezioni sono state elaborate dagli esperti di Via Nazionale nell’ambito dell’esercizio coordinato dell’Eurosistema, relativo all’intera area euro e che è stato rese note ieri dalla Bce. Sono basate sulle informazioni disponibili al 23 maggio per la formulazione delle ipotesi tecniche e al 31 maggio per i dati congiunturali. Una più ampia discussione dello scenario previsivo verrà presentata, come di consueto, nel Bollettino economico della Banca d’Italia in uscita il prossimo 14 luglio.

Lo scenario presentato presuppone che le tensioni connesse con il conflitto in Ucraina non comportino ulteriori difficoltà nell’approvvigionamento di materie prime. Il quadro macroeconomico risente invece degli effetti di condizioni monetarie e creditizie più restrittive per imprese e famiglie. Lo scenario incorpora le misure contenute nel c.d. “Decreto Lavoro” e tiene conto degli interventi finanziati nell’ambito del programma Next Generation Eu, sulla base delle informazioni più aggiornate relative al Pnrr. Le previsioni di inflazione sono state attenuate al 6,1% sulla media di quest’anno, al 2,3% sul prossimo e al 2% sul 2025. A gennaio Bankitalia pronosticava un carovita 2023 al 6,5%, sul 2024 il 2,6% e sul 2025 al 2%. Migliorano anche le attese sul tasso di disoccupazione: 7,7% sia quest’anno che il prossimo e 7,6% del 2025. Sei mesi fa era previsto un 8,2% quest’anno, il 7,9% il prossimo, per poi calare al 7,6% nel 2025 L’inflazione è stata rivista al ribasso principalmente per la discesa dei corsi energetici, più rapida di quanto ipotizzato a gennaio. “Queste proiezioni sono circondate da un’incertezza elevata, con rischi per la crescita orientati prevalentemente al ribasso. Il conflitto in Ucraina rimane uno dei principali fattori di instabilità, da cui possono scaturire nuovi rincari delle materie prime e un deterioramento della fiducia di famiglie e imprese – avverte Bankitalia -. Rischi non trascurabili sono anche connessi con l’evoluzione dell’attività economica globale, che potrebbe risentire in misura maggiore degli effetti della restrizione monetaria in atto nelle economie avanzate, riflettendosi in una minore domanda dall’estero di beni e servizi italiani”.

Il Pil “potrebbe inoltre essere frenato da un più forte irrigidimento delle condizioni di offerta del credito. I rischi per l’inflazione sono bilanciati. Pressioni al rialzo potrebbero provenire, oltre che da nuovi aumenti dei prezzi delle materie prime, dalla possibilità che la trasmissione del calo dei prezzi dell’energia a quelli degli altri beni e dei servizi risulti significativamente più lenta e meno pronunciata rispetto alle regolarità osservate in passato. Per contro – conclude lo studio – la possibilità di un deterioramento più marcato e duraturo della domanda aggregata potrebbe tradursi in una inflazione più contenuta rispetto a quanto prefigurato”.

Stretta governo su presenze ministri e sottosegretari in Parlamento

Stretta governo su presenze ministri e sottosegretari in ParlamentoRoma, 16 giu. (askanews) – “Garantire da parte dei rappresentanti del Governo un’assidua e costante presenza nelle Commissioni e nelle Aule parlamentari”. E’ quanto si legge in una lettera che il capo di gabinetto del ministro per i Rapporti con il Parlamento Massimiliano Lucà ha inviato ai colleghi.

Il senso è quello di garantire un iter spedito e ordinato dei provvedimenti, in particolare nei lavori in commissione. Dunque l’indicazione è quella di fornire “al Gabinetto e al Dipartimento per i rapporti con il Parlamento un prospetto settimanale il più completo possibile circa la presenza dei rappresentanti del Governo nelle Commissioni e nelle Aule parlamentari in relazione alla discussione dei provvedimenti, degli atti di indirizzo e di sindacato ispettivo di rispettiva competenza”. Tale prospetto sarà ritenuto “vincolante e suscettibile di variazioni solo in casi di assoluta necessità”. Sul tema sarà anche inviato “su sua richiesta, un rapporto mensile in materia” alla presidente del Consiglio. Per quanto riguarda gli emendamenti dei ministeri, l’intenzione è “individuare di volta in volta un termine ultimo per la presentazione” che sia “compatibile con l’ordinato svolgimento dei lavori parlamentari”. Comunque “l’autorizzazione alla presentazione di emendamenti del Governo da parte del Ministro è subordinata, oltre che al rispetto dei termini”, “alle valutazioni politiche e procedurali di competenza, anche sotto il profilo dell’ammissibilità”. Per lo stesso motivo, “le proposte emendative veicolate tramite i gruppi parlamentari e i relatori devono essere comunque trasmesse al ministro”.

”Amicixsempre”, il 30 giugno esce la raccolta dei Pooh

”Amicixsempre”, il 30 giugno esce la raccolta dei PoohRoma, 16 giu. (askanews) – Esce il 30 giugno “AMICIXSEMPRE 2023” (Warner Music Italy), la raccolta dei più grandi successi dei Pooh per festeggiare e rivivere oltre 50 anni di storia attraverso la grande musica. Una compilation composta da 4 CD che uscirà in edizione limitata autografata.

56 brani iconici, pietre miliari della storia della band che compongono anche la scaletta del tour che partirà da luglio con due eventi imperdibili negli stadi di Milano e Roma e che da settembre proseguirà in tutta Italia! A luglio i Pooh saranno protagonisti di due eventi live negli stadi, il 6 luglio allo Stadio G. Meazza di Milano e il 15 luglio allo Stadio Olimpico di Roma; Il Volo saranno loro ospiti per i due concerti.

Dopo gli stadi, i Pooh torneranno live da settembre con 5 nuovi appuntamenti, tre serate all’Arena di Verona e in quattro concerti nei principali palasport nel mese di ottobre. Queste tutte le date: 6 LUGLIO – STADIO G. MEAZZA – MILANO SOLD OUT 15 LUGLIO – STADIO OLIMPICO – ROMA 16 SETTEMBRE – TEATRO ANTICO – TAORMINA NUOVA DATA 17 SETTEMBRE – TEATRO ANTICO – TAORMINA NUOVA DATA 19 SETTEMBRE – TEATRO VALLE DEI TEMPLI – AGRIGENTO NUOVA DATA 21 SETTEMBRE – ARENA FLEGREA – NAPOLI NUOVA DATA 24 SETTEMBRE – VILLA MANIN – CODROIPO (UD) NUOVA DATA 29 SETTEMBRE – ARENA DI VERONA SOLD OUT 30 SETTEMBRE – ARENA DI VERONA SOLD OUT 1 OTTOBRE – ARENA DI VERONA 6 OTTOBRE – MEDIOLANUM FORUM – MILANO 7 OTTOBRE – UNIPOL ARENA – BOLOGNA 13 OTTOBRE – PALA ALPITOUR – TORINO 14 OTTOBRE – NELSON MANDELA FORUM – FIRENZE

Ita, Mef: ok Corte dei Conti ad accordo con Lufthansa

Ita, Mef: ok Corte dei Conti ad accordo con LufthansaRoma, 16 giu. (askanews) – La Corte dei Conti ha registrato l’atto di approvazione dell’accordo per la cessione di una quota di minoranza di ITA Airways a Deutsche Lufthansa.

Il contratto già firmato dal Mef, dalla compagnia tedesca e da Ita prevede per il biennio 23-24 che Lufthansa acquisisca una partecipazione pari al 41% del capitale sociale di ITA Airways a fronte di un investimento di 325 milioni di euro. Il piano industriale 2023-2027 condiviso tra MEF e Lufthansa prevede una crescita dei ricavi dai 2,5 miliardi di euro attesi quest’anno a 4,1 miliardi di euro previsti per il 2027.

Gonzalo Quesada nuovo ct della Nazionale italiana di rugby

Gonzalo Quesada nuovo ct della Nazionale italiana di rugbyRoma, 16 giu. (askanews) – Risolta in meno di 24 ore la vicenda relativa al nuovo allenatore della nazionale italiana di rugby. Dopo il divorzio da Crowley la scelta è ricaduta su Gonzalo Quesada, che assumerà l’incarico di Commissario tecnico della squadra nazionale maschile a partire dall’1 gennaio 2024.

Il tecnico argentino è stato ufficializzato dalla Federazione Italiana Rugby quale nuova guida tecnica degli Azzurri venerdì 16 giugno, dopo aver raggiunto il barrage del Top14 francese con lo Stade Francais, la squadra che Quesada, 49 anni compiuti lo scorso 2 maggio, ha guidato in due occasioni come Director of Rugby e capo allenatore: dal 2013 al 2017, conquistando il Bouclier de Brennus nel 2015 e la Challenge Cup nel 2017, e poi nuovamente dal 2020 sino al termine della stagione sportiva 2022/23. Originario di Buenos Aires, cresciuto nell’Hindù Club e laureato in Economia all’Università di Belgrano, Quesada vanta una brillante carriera da mediano d’apertura e, nelle sue 38 apparizioni con la maglia dell’Argentina, ha totalizzato 486 punti, quarto Puma più prolifico di tutti i tempi.

La sua carriera da giocatore, così come quella da tecnico, è però strettamente connessa con la Francia, dove Quesada è arrivato nel 2000 vestendo le maglie di Narbonne, Bezier, Stade Francais, Pau e Tolone: ritiratosi nel 2007, ha subito avviato un promettente percorso come tecnico, vestendo i panni dell’assistente allenatore della Nazionale transalpina guidata da Marc Lièvremont dal 2008 al 2011, conquistando il Grande Slam nel 2010 e raggiungendo la Finale di Auckland persa di misura 8-7 contro gli All Blacks padroni di casa. Conclusa l’esperienza con i Bleus ha iniziato la carriera di capo allenatore guidando per due stagioni il Racing 92 parigino ad altrettante qualificazioni ai play-off del massimo campionato francese per poi scegliere l’altra sponda della Senna e guidare per quattro anni i cugini dello Stade Francais, allora capitanati da Sergio Parisse, arricchendo la bacheca con il titolo di Campione di Francia 2015 e la Challenge Cup 2017.

Dopo una parentesi di un anno al Biarritz nel 2017, nel 2018 è diventato capo allenatore dei Jaguares, la franchigia argentina di Super Rugby, raggiungendo subito la Finale del torneo simbolo dell’Emisfero Sud, arrendendosi solo ai Crusaders neozelandesi. Nel 2020 è tornato in Francia, per una seconda avventura con lo Stade Francais. Quello con l’Italia sarà il primo incarico come Commissario Tecnico di una squadra internazionale Tier 1.

“L’arrivo di Gonzalo Quesada sulla panchina dell’Italia è una magnifica notizia per tutto il nostro rugby. Portiamo nel nostro Paese e nel nostro movimento uno dei giovani tecnici più in vista del panorama internazionale, che condivide con noi progetti e ambizioni, la visione di una Nazionale che saprà negli anni a venire, lungo la strada che ci porta sino alla Rugby World Cup australiana del 2027, rappresentare un vero pericolo per tutti gli avversari. Ci ha impressionato, di Gonzalo, non solo un curriculum da allenatore vincente per una figura tanto giovane, ma in particolare il suo bruciante desiderio di rendere l’Italia un punto di riferimento nel panorama dei test-match. Per realizzare questo desiderio e questa visione ha rinunciato a offerte di grande valore, non solo sportivo, in un campionato francese dove gode di grandissima stima e questo rende la sua decisione un valore ancora più grande. Insieme vogliamo instradare la Nazionale Maschile verso quel futuro che merita e che, grazie al lavoro di chi ha preceduto Gonzalo in questo biennio, ha già iniziato a diventare realtà. Lo aspettiamo presto in Italia, insieme alla sua famiglia per muovere i primi passi di questo nuovo percorso che prenderà il via dopo la Rugby World Cup di settembre” ha detto il Presidente FIR Marzio Innocenti dando il benvenuto a Gonzalo Quesada. “Sono onorato e orgoglioso di diventare il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana negli anni a venire. Ringrazio la Federazione, il Presidente e il Consiglio per questa opportunità e per questa grande sfida. Nelle ultime stagioni l’Italia è molto migliorata, rispettando i propri abituali punti di forza e sviluppando contestualmente un gioco avvincente. C’è un gruppo di atleti di talento che nei prossimi anni svilupperà una crescente esperienza internazionale. La nostra emozionante missione sarà quella di guidarli attraverso questo percorso, lavorando duro, rispettando e sviluppando la cultura e i valori italiani, per portare questa squadra ad esprimere il proprio massimo potenziale” ha commentato Gonzalo Quesada.