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La morte di Silvio Berlusconi sui media mondiali

La morte di Silvio Berlusconi sui media mondialiRoma, 12 giu. (askanews) – La notizia del decesso di Berlusconi è stato da subito in grande evidenza sui siti dei principali giornali e organi di informazione mondiali. La BBC ha dato conto quasi in tempo reale del decesso di Berlusconi. ‘Silvio Berlusconi, l’ex primo ministro italiano che si è ripreso da scandali sessuali e accuse di corruzione, muore a 86 anni dice l’emittente britannica. ‘È morto all’ospedale San Raffaele di Milano, riportano i media italiani. Spumeggiante magnate dei media miliardario, Berlusconi è entrato in carica per la prima volta nel 1994 e ha guidato quattro governi fino al 2011. ‘L’ex premier italiano Silvio Berlusconi, il magnate dei media diventato un populista d’avanguardia, è morto all’età di 86 anni pochi mesi dopo che era stato rivelato che stava combattendo contro la leucemia: è quanto scrive il FINANCIAL TIMES.

Per il quotidiano della City di Londra, ‘la sua morte segna la fine di una controversa carriera politica, durante la quale il magnate ha trasformato la politica italiana, con il suo partito Forza Italia incentrato sulla personalità, costruito utilizzando la sua ricchezza, il marketing moderno e l’apparato del suo vasto impero dell’intrattenimento. Il Ft ricorda quindi che Berlusconi è stato ‘il primo ministro più longevo del dopoguerra’, guidando l’Italia per circa nove anni ‘tra indagini penali sui suoi affari e scandali sessuali’. E ‘nonostante gli anni, le molteplici battaglie legali e i ricorrenti problemi di salute, Berlusconi è rimasto politicamente attivo – e ambizioso – fino alla fine della sua vita’, ha rimarcato il quotidiano inglese, ricordando che nel gennaio 2022 si era candidato alla presidenza della repubblica.

Secondo il Ft, ‘lo stile politico’ di Berlusconi ‘ha fornito un modello che altri populisti, tra cui l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e l’ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra, hanno continuato a emulare. LE FIGARO ricorda Silvio Berlusconi, figura ‘cardine’ nella politica italiana.

‘Figura cardine nella politica italiana, – scrive il quotidiano – Silvio Berlusconi è morto all’età di 86 anni, hanno annunciato i media italiani lunedì. Prima imprenditore prima di dedicarsi alla politica, ‘Il Cavaliere’, come veniva soprannominato in patria, è stato tre volte capo del governo italiano, più di nove anni in totale, un record. Nato nel 1936 a Milano, l’imprenditore fondò in particolare il gruppo mediatico Mediaset, di cui era ancora il principale azionista. In Francia, ha lanciato La Cinq nel 1986, un canale televisivo privato di breve durata. Con il suo partito di centrodestra Forza Italia, ha regnato supremo sulla politica italiana. Nonostante i numerosi casi, dallo scandalo Rubygate e dai suoi partiti del ‘Bunga Bunga’ alla condanna per evasione fiscale nella vicenda Mediaset – che gli è valsa una sentenza di ineleggibilità, annullata qualche anno dopo – Silvio Berlusconi ha sempre mantenuto la sua influenza… e la sua capacità di nuocere.

Bunga bunga a parte – scrive il britannico GUARDIAN di Berlusconi, ‘l’eredità di Berlusconi è una perdita di fiducia nell’élite politica italiana Una delle figure più controverse della politica europea, la sua carriera è stata segnata da volgari scandali sessuali e di corruzione. Meglio conosciuto per la sua permanente abbronzatura, le gaffe, le feste ‘bunga bunga’ e l’ego smisurato, Silvio Berlusconi è stato un populista proto-trumpiano, l’uomo da battere a Roma per più di due decenni e una delle figure più controverse della politica europea. Abile nell’arte non solo di resistere allo scandalo, ma di uscirne con il suo profilo e la sua popolarità migliorati, è stato perseguito più di 30 volte con accuse tra cui appropriazione indebita, falso in bilancio e corruzione di un giudice. Molti casi non sono stati processati, a volte perché Berlusconi ha cambiato la legge in base alla quale era stato accusato. Solo una volta è stato condannato, per frode fiscale, nel 2013. Ciò ha portato a una pena detentiva di quattro anni, di cui tre graziati, un anno di servizio civile e un divieto di sei anni dall’ufficio legislativo – da cui si è immediatamente ripreso, nel 2019, come europarlamentare. I parallelismi con Donald Trump – aggiunge il Guardian – sono sorprendenti: entrambi gli uomini hanno iniziato come magnati immobiliari, sono diventati star dei media e sono passati alla politica. Entrambi hanno deciso di minare le istituzioni consolidate del loro paese, compresa la stampa e la magistratura. Respinte dalle rispettive istituzioni liberali, entrambe hanno anche risposto – nonostante la loro grande ricchezza – con la tattica populista di presentarsi come la vera voce del popolo contro un’élite fuori dal mondo e corrotta. ‘Mort de Silvio Berlusconi, le Cavaliere quitte la piste’, così titola il quotidiano francese LIBERATION. ‘Morto a 86 anni, l’ex capo del governo italiano è rimasto sino alla fine una figura centrale della politica italiana. Malgrado un passaggio al potere caotico, scandali sessuali a ripetizione e numerose inchieste giudiziarie, l’imprenditore, ha incarnato il successo e i limiti dell’Italia delle paillettes.’ Il quotidiano francese ricorda anche che nonostante molti scandali e alterni successi elettorali, Berlusconi aveva continuato a contare nella politica italiana e ‘l’anno scorso aveva anche sognato la presidenza della Repubblica al posto di Sergio Mattarella. ‘Silvio Berlusconi, figura di spicco della destra italiana, è morto’ scrive il francese LE MONDE. ‘ Il Cavaliere, tre volte alla guida del governo italiano, imprenditore dei media, a lungo proprietario del Milan, ha visto la sua carriera segnata da una serie di scandali pubblici e privati.’- . Oltre ad aver detenuto più volte il titolo di uomo più ricco d’Italia, è il presidente del Consiglio che è rimasto al potere più a lungo dalla nascita della Repubblica italiana: 3.340 giorni esatti. Ma, nonostante la sua longevità, il suo innegabile senso tattico, le sue doti di comunicatore, la sua azione di governo rimane segnata da una serie di scandali privati e finanziari e da una relativa impotenza – frutto del suo temperamento disinvolto e gaudente, dei suoi conflitti di interessi e accordi presi con forze politiche con ideologie talvolta contrastanti, mentre la sua amicizia dimostrativa con Vladimir Putin, mai smentita nonostante l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, gettava un’ombra sulla sua immagine di atlantista e conservatore ‘Silvio Berlusconi, uno showman che ha stravolto la politica e la cultura italiana, è morto all’età di 86 anni: questo il titolo del NEW YORK TIMES. Secondo il quotidiano americano, l’ex premier ‘introdusse sesso e glamour sulla tv italiana, portando poi la stessa formula nella vita politica, dominando il paese e la sua cultura per più di 20 anni’. La morte dell’ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi è stata recepita con grande evidenza anche da DIVERSS TESTATE IN ASIA. In particolare, la televisione pubblica giapponese NHK ci apre il suo sito internet. The Paper, sito d’informazione cinese, riporta in breve la notizia, accompagnandola con una foto in bianco e nero di Berlusconi, in segno di lutto. E’ stata inoltre flashata dall’agenzia di stampa cinese Xinhua. La notizia è in apertura anche sul sito web del giornale giapponese Yomiuri shimbun, il più venduto del paese e con una linea editoriale conservatrice, mentre apre la sezione ‘internazionale’ dell’Asahi shimbun, di orientamento progressista. Campeggia inoltre tra le top news dello Straits Times di Singapore ed è stata ripresa dal Times of India. La morte di Silvio Berlusconi apre tutti i principali siti dei quotidiani e media RUSSI. ‘È morto l’ex premier italiano Silvio Berlusconi scrive il quotidiano Kommersant pubblicando una foto del politico e imprenditore sorridente, mentre saluta con la mano. Stessa foto e titolo identico sulle Izvestja. ‘L’ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi è morto all’età di 87 anni in un ospedale, afferma. Sobria Ria Novosti, che mette sulla prima pagina del suo sito ‘Silvio Berlusconi è morto’ accompagnato dal simbolo di un flash, una foto del leader azzurro con un’espressione severa, su sfondo nero. ‘L’ex Presidente del Consiglio dei Ministri, senatore Silvio Berlusconi, è morto all’età di 87 anni presso la clinica San Raffaele di Milano scrivono. La scomparsa viene ricordata anche da una delle principali testate sportive russe: Sport Express. ‘E’ morto Berlusconi, ex presidente del Consiglio dei Ministri ed ex presidente del Milan’ titolano. ‘Berlusconi è stato il proprietario del Milan dal 1986 al 2016. A settembre 2018, l’italiano ha acquisito Monza si scrive nel testo. L’altra testata sportiva di riferimento, SovSport titola: ‘L’ex proprietario del Milan ed ex presidente del Consiglio italiano Berlusconi muore a 86 anni. L’ex premier era il padrone del Monza. La foto scelta è quella di un leader azzurro ancora giovane, sorridente tra le tante coppe del Milan.

Spazio, Juice: lo spettrometro Majis ha completato test in volo

Spazio, Juice: lo spettrometro Majis ha completato test in voloRoma, 12 giu. (askanews) – Testato con successo lo spettrometro a immagine MAJIS (Moons and Jupiter Imaging Spectrometer), operante nel visibile e vicino infrarosso a bordo della sonda dell’Agenzia spaziale europea Juice (Jupiter Icy Moon Explorer). MAJIS assume un particolare rilievo per la sua capacità di fornire misure importanti per l’intera gamma di indagini che riguardano il pianeta Giove e i suoi maggiori satelliti, obiettivo della missione. MAJIS come anche JANUS, RIME e 3GM tutti realizzati con il finanziamento dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) sono stati precedentemente accesi e testati nello spazio con successo dimostrando – sottolineano Asi e Inaf – il perfetto funzionamento di tutti gli strumenti realizzati, interamente o in parte, dal nostro Paese.

“La scorsa settimana, – spiega Giuseppe Piccioni, Co-Principal Investigator dello strumento MAJIS per l’Inaf di Roma – lo specchio di scansione e l’otturatore sono stati attivati e azionati in modo impeccabile. Sono state poi eseguite osservazioni delle sue lampade di calibrazione interne, confermando le eccellenti prestazioni dello strumento in linea con la calibrazione a terra. MAJIS è quindi pronto per compiere la sua missione, ovvero studiare la composizione della superficie e l’esosfera delle lune ghiacciate e caratterizzare la composizione e la dinamica dell’atmosfera di Giove”. Tra gli obiettivi di MAJIS rivestono la massima importanza la determinazione e mappatura della composizione superficiale delle lune Ganimede, Callisto ed Europa, con particolare enfasi sui composti diversi dal ghiaccio d’acqua già noti da precedenti osservazioni o previsti dai modelli, come sali minerali idrati, volatili e composti organici, e la mappatura composizionale dell’atmosfera di Giove, inclusa la densità delle nubi e la morfologia delle aurore. In questo contesto, il progetto MAJIS si propone di valorizzare e sviluppare ulteriormente le competenze maturate durante il progetto Jovian InfraRed Auroral Mapper (JIRAM) attualmente operante attorno a Giove a bordo della missione Nasa Juno.

“Il completamento dei primi test in volo dello strumento MAJIS – dichiara Raffaele Mugnuolo, responsabile di Unità di Esplorazioni, Infrastrutture Orbitanti e di Superficie e Satelliti Scientifici di Asi – è un passo importantissimo e che instilla grande ottimismo per il prosieguo della missione Juice. Lo spettrometro MAJIS conferma la grande e consolidata capacità italiana in questo ambito, sia per la parte ingegneristica che per la parte scientifica. Il coordinamento esercitato dall’Asi si è rivelato efficace sia nei rapporti con il Cnes che verso Esa e ha consentito il completamento di uno strumento complicatissimo che ripagherà in termini di ritorno scientifico senza precedenti”. MAJIS è stato costruito da un consorzio franco-italiano guidato dall’Institut d’Astrophysique Spatiale (Ias) di Orsay, in Francia, e finanziato dal Centre National d’études Spatiales (Cnes) e dall’Agenzia spaziale italiana (Asi). L’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) ha coordinato la proposta originale dello strumento, selezionata da Esa a febbraio 2013, e in qualità di Istituto Co-PI ha poi seguito lo sviluppo del sostanziale contributo hardware italiano che riguarda la testa ottica costituita da telescopio e spettrometro, realizzati presso Leonardo (Campi Bisenzio, Firenze), e la valutazione delle performance attese. Lo strumento è stato assemblato e calibrato inizialmente presso Leonardo, poi presso Ias-Orsay. Infine è stato alloggiato a bordo del satellite Juice a dicembre 2021. I laboratori belgi supportati da Belspo sono stati coinvolti nella caratterizzazione dei rivelatori MAJIS.

Tra luci e ombre, la morte di Berlusconi sulla stampa mondiale

Tra luci e ombre, la morte di Berlusconi sulla stampa mondialeRoma, 12 giu. (askanews) – La notizia del decesso di Berlusconi è stato da subito in grande evidenza sui siti dei principali giornali e organi di informazione mondiali.

La BBC ha dato conto quasi in tempo reale del decesso di Berlusconi. ‘Silvio Berlusconi, l’ex primo ministro italiano che si è ripreso da scandali sessuali e accuse di corruzione, muore a 86 anni’ dice l’emittente britannica ‘È morto all’ospedale San Raffaele di Milano, riportano i media italiani. Spumeggiante magnate dei media miliardario, Berlusconi è entrato in carica per la prima volta nel 1994 e ha guidato quattro governi fino al 2011.

‘L’ex premier italiano Silvio Berlusconi, il magnate dei media diventato un populista d’avanguardia, è morto all’età di 86 anni pochi mesi dopo che era stato rivelato che stava combattendo contro la leucemia’: è quanto scrive il FINANCIAL TIMES. Per il quotidiano della City di Londra, ‘la sua morte segna la fine di una controversa carriera politica, durante la quale il magnate ha trasformato la politica italiana, con il suo partito Forza Italia incentrato sulla personalità, costruito utilizzando la sua ricchezza, il marketing moderno e l’apparato del suo vasto impero dell’intrattenimento’.

Il Ft ricorda quindi che Berlusconi è stato ‘il primo ministro più longevo del dopoguerra’, guidando l’Italia per circa nove anni ‘tra indagini penali sui suoi affari e scandali sessuali’. E ‘nonostante gli anni, le molteplici battaglie legali e i ricorrenti problemi di salute, Berlusconi è rimasto politicamente attivo – e ambizioso – fino alla fine della sua vita’, ha rimarcato il quotidiano inglese, ricordando che nel gennaio 2022 si era candidato alla presidenza della repubblica. Secondo il Ft, ‘lo stile politico’ di Berlusconi ‘ha fornito un modello che altri populisti, tra cui l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e l’ex primo ministro thailandese Thaksin Shinawatra, hanno continuato a emulare’.

LE FIGARO ricorda Silvio Berlusconi, figura ‘cardine’ nella politica italiana. ‘Figura cardine nella politica italiana, – scrive il quotidiano – Silvio Berlusconi è morto all’età di 86 anni, hanno annunciato i media italiani lunedì. Prima imprenditore prima di dedicarsi alla politica, ‘Il Cavaliere’, come veniva soprannominato in patria, è stato tre volte capo del governo italiano, più di nove anni in totale, un record. Nato nel 1936 a Milano, l’imprenditore fondò in particolare il gruppo mediatico Mediaset, di cui era ancora il principale azionista. In Francia, ha lanciato La Cinq nel 1986, un canale televisivo privato di breve durata. Con il suo partito di centrodestra Forza Italia, ha regnato supremo sulla politica italiana. Nonostante i numerosi casi, dallo scandalo Rubygate e dai suoi partiti del ‘Bunga Bunga’ alla condanna per evasione fiscale nella vicenda Mediaset – che gli è valsa una sentenza di ineleggibilità, annullata qualche anno dopo – Silvio Berlusconi ha sempre mantenuto la sua influenza… e la sua capacità di nuocere. Bunga bunga a parte – scrive il britannico GUARDIAN di Berlusconi, ‘l’eredità di Berlusconi è una perdita di fiducia nell’élite politica italiana Una delle figure più controverse della politica europea, la sua carriera è stata segnata da volgari scandali sessuali e di corruzione’. Meglio conosciuto per la sua permanente abbronzatura, le gaffe, le feste ‘bunga bunga’ e l’ego smisurato, Silvio Berlusconi è stato un populista proto-trumpiano, l’uomo da battere a Roma per più di due decenni e una delle figure più controverse della politica europea. Abile nell’arte non solo di resistere allo scandalo, ma di uscirne con il suo profilo e la sua popolarità migliorati, è stato perseguito più di 30 volte con accuse tra cui appropriazione indebita, falso in bilancio e corruzione di un giudice. Molti casi non sono stati processati, a volte perché Berlusconi ha cambiato la legge in base alla quale era stato accusato. Solo una volta è stato condannato, per frode fiscale, nel 2013. Ciò ha portato a una pena detentiva di quattro anni, di cui tre graziati, un anno di servizio civile e un divieto di sei anni dall’ufficio legislativo – da cui si è immediatamente ripreso, nel 2019, come europarlamentare. I parallelismi con Donald Trump – aggiunge il Guardian – sono sorprendenti: entrambi gli uomini hanno iniziato come magnati immobiliari, sono diventati star dei media e sono passati alla politica. Entrambi hanno deciso di minare le istituzioni consolidate del loro paese, compresa la stampa e la magistratura. Respinte dalle rispettive istituzioni liberali, entrambe hanno anche risposto – nonostante la loro grande ricchezza – con la tattica populista di presentarsi come la vera voce del popolo contro un’élite fuori dal mondo e corrotta. Mort de Silvio Berlusconi, le Cavaliere» quitte la piste: così titola il quotidiano francese LIBERATION. ‘Morto a 86 anni, l’ex capo del governo italiano è rimasto sino alla fine una figura centrale della politica italiana. Malgrado un passaggio al potere caotico, scandali sessuali a ripetizione e numerose inchieste giudiziarie, l’imprenditore, ha incarnato il successo e i limiti dell’Italia delle paillettes.’ Il quotidiano francese ricorda anche che nonostante molti scandali e alterni successi elettorali, Berlusconi aveva continuato a contare nella politica italiana e ‘l’anno scorso aveva anche sognato la presidenza della Repubblica al posto di Sergio Mattarella’. ‘Silvio Berlusconi, figura di spicco della destra italiana, è morto’ scrive il francese LE MONDE. ‘ Il Cavaliere, tre volte alla guida del governo italiano, imprenditore dei media, a lungo proprietario del Milan, ha visto la sua carriera segnata da una serie di scandali pubblici e privati.’- . Oltre ad aver detenuto più volte il titolo di uomo più ricco d’Italia, è il presidente del Consiglio che è rimasto al potere più a lungo dalla nascita della Repubblica italiana: 3.340 giorni esatti. Ma, nonostante la sua longevità, il suo innegabile senso tattico, le sue doti di comunicatore, la sua azione di governo rimane segnata da una serie di scandali privati e finanziari e da una relativa impotenza – frutto del suo temperamento disinvolto e gaudente, dei suoi conflitti di interessi e accordi presi con forze politiche con ideologie talvolta contrastanti, mentre la sua amicizia dimostrativa con Vladimir Putin, mai smentita nonostante l’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, gettava un’ombra sulla sua immagine di atlantista e conservatore ‘Silvio Berlusconi, uno showman che ha stravolto la politica e la cultura italiana, è morto all’età di 86 anni’: questo il titolo del NEW YORK TIMES. Secondo il quotidiano americano, l’ex premier ‘introdusse sesso e glamour sulla tv italiana, portando poi la stessa formula nella vita politica, dominando il paese e la sua cultura per più di 20 anni’. La morte dell’ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi è stata recepita con grande evidenza anche da DIVERSS TESTATE IN ASIA. In particolare, la televisione pubblica giapponese NHK ci apre il suo sito internet. The Paper, sito d’informazione cinese, riporta in breve la notizia, accompagnandola con una foto in bianco e nero di Berlusconi, in segno di lutto. E’ stata inoltre flashata dall’agenzia di stampa cinese Xinhua. La notizia è in apertura anche sul sito web del giornale giapponese Yomiuri shimbun, il più venduto del paese e con una linea editoriale conservatrice, mentre apre la sezione ‘internazionale’ dell’Asahi shimbun, di orientamento progressista. Campeggia inoltre tra le top news dello Straits Times di Singapore ed è stata ripresa dal Times of India La morte di Silvio Berlusconi apre tutti i principali siti dei quotidiani e media RUSSI. ‘È morto l’ex premier italiano Silvio Berlusconi’ scrive il quotidiano Kommersant pubblicando una foto del politico e imprenditore sorridente, mentre saluta con la mano. Stessa foto e titolo identico sulle Izvestja. ‘L’ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi è morto all’età di 87 anni in un ospedale’, afferma. Sobria Ria Novosti, che mette sulla prima pagina del suo sito ‘Silvio Berlusconi è morto’ accompagnato dal simbolo di un flash, una foto del leader azzurro con un’espressione severa, su sfondo nero. ‘L’ex Presidente del Consiglio dei Ministri, senatore Silvio Berlusconi, è morto all’età di 87 anni presso la clinica San Raffaele di Milano’ scrivono. La scomparsa viene ricordata anche da una delle principali testate sportive russe: Sport Express. ‘E’ morto Berlusconi, ex presidente del Consiglio dei Ministri ed ex presidente del Milan’ titolano. ‘Berlusconi è stato il proprietario del Milan dal 1986 al 2016. A settembre 2018, l’italiano ha acquisito Monza’ si scrive nel testo. L’altra testata sportiva di riferimento, SovSport titola: ‘L’ex proprietario del Milan ed ex presidente del Consiglio italiano Berlusconi muore a 86 anni. L’ex premier era il padrone del Monza’. La foto scelta è quella di un leader azzurro ancora giovane, sorridente tra le tante coppe del Milan. .

IIC Montreal:”Excellences italiennes. Des images pour Italo Calvino”

IIC Montreal:”Excellences italiennes. Des images pour Italo Calvino”Roma, 12 giu. (askanews) – Leggere le opere di Italo Calvino senza ricorrere alle parole: ecco cosa propone “Eccellenze Italiane. Immagini per Italo Calvino” (“Excellences italiennes. Des images pour Italo Calvino”), la mostra realizzata in occasione del centenario della nascita dello scrittore, grazie alla collaborazione con Bologna Children’s Book Fair di Bologna.

Lo annuncia l’Istituto italiano di cultura di Montreal presentando l’evento che sarà visitabile dal 13 giugno e fino al 29 settembre. Questa mostra composta da 31 pannelli è una vera occasione per avvicinarsi ai testi di Calvino – pensati per essere letti da un giovane lettore – e alle favole e ai racconti immaginati per una lettura condivisa tra adulti e bambini.

Allo stesso tempo, diventa un mezzo significativo per presentare al mondo l’editoria per ragazzi, uno spazio di ricerca, di proposte di qualità, indispensabile per la formazione delle generazioni future. Le opere offrono al visitatore una panoramica storica e geografica di uno dei massimi interpreti della letteratura italiana, che trasformò le parole in immagini.

La mostra presenta trentuno autori italiani e stranieri, già noti e pubblicati, oltre a una selezione di altri trenta illustratori individuati dalla giuria del concorso Bologna Children’s Book Fair dedicato a Italo Calvino Illustrato, che ha contato oltre cinquecento partecipanti provenienti da tutto il mondo. Un percorso a tappe, scandito da titoli precisi, pensato per sottolineare il rapporto tra i testi scelti e le immagini: un itinerario visivo attraverso fiabe, romanzi, riscritture, libri di testo e nuove visioni.

Confagri Molise: peronospora sta devastando comparto vinicolo

Confagri Molise: peronospora sta devastando comparto vinicoloRoma, 12 giu. (askanews) – Il comparto vinicolo molisano sta per essere messo in ginocchio da intensi attacchi di peronospora dovuti alle condizioni meteo (pioggia eccessiva e conseguente umidità) che si sono abbattute sul territorio nel mese di maggio. Per questo nei giorni scorsi la sede di Confagricoltura Molise ha segnalato al presidente nazionale dell’associazione agricola, Massimiliano Giansanti, la grave situazione che sta interessando il territorio basso molisano.

I danni, spiega Confagri Molise, rischiano di mettere in ginocchio un intero settore produttivo. Le produzioni sono quasi completamente compromesse e oltre al danno diretto per le aziende agricole, preoccupa la possibilità di approvvigionamento per le imprese vinicole del territorio già colpite da una importante crisi del settore. Proprio scorso venerdì il presidente Giansanti ha incontrato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, chiedendo di porre attenzione al problema che sta vivendo il Molise.

“Ringrazio il presidente per la sensibilità con cui ha raccolto le nostre istanze – dice la presidente di Confagricoltura Molise, Maria Concetta Raimondo – e per la celerità con cui si è attivato direttamente con il ministro. Attendiamo nei prossimi giorni degli aggiornamenti sulle misure di sostegno che speriamo vengano adottate dal governo quanto prima”.

Folla davanti al San Raffaele, tutta la famiglia e Marta Fascina in ospedale

Folla davanti al San Raffaele, tutta la famiglia e Marta Fascina in ospedaleMilano, 12 giu. (askanews) – È stato il fratello Paolo il primo ad arrivare stamani intorno alle 9:20 all’ospedale San Raffaele per visitare Silvio Berlusconi, seguito nel giro di pochi minuti, dai figli Marina, Eleonora, Barbara e Pier Silvio. Ingressi ravvicinati e improvvisi dal cancello di via Olgettina 60 che hanno fatto subito pensare ai presenti a un aggravamento della situazione, nonostante l’ospedale di primo mattino, abbia riferito di una “notte tranquilla”. All’interno con Berlusconi anche la compagna Marta Fascina che, come nei precedenti giorni di ricovero, gli è stata sempre al fianco.

Una volta diffusa la notizia della morte del leader di Forza Italia davanti al cancello dell’ospedale si è radunata una folla di giornalisti e operatori tv, oltre che di passanti, tanto che la polizia locale è dovuto intervenire con un presidio di diversi agenti per gestire il traffico. Il leader di Forza Italia era stato di nuovo ricoverato venerdì per “accertamenti programmati” anticipati. In precedenza era stato dimesso il 19 maggio alla fine di una degenza durata 45 giorni in seguito a una polmonite, complicanza di una leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo.

IIC Amsterdam: a Holland Festival “Bros” di Romeo Castellucci

IIC Amsterdam: a Holland Festival “Bros” di Romeo CastellucciRoma, 12 giu. (askanews) – Dal 1 giugno al 1 luglio 2023 si svolge ad Amsterdam la settantaseiesima edizione dell’Holland Festival, uno dei più importanti festival che si tengono nei Paesi Bassi, che propone spettacoli di teatro, musica, danza, opera e teatro musicale di compagnie rappresentative a livello mondiale.

L’Istituto Italiano di Cultura partecipa al Festival presentando lo spettacolo Bros di Romeo Castellucci il 24 e 25 giugno all’ Internationaal Theater Amsterdam – Rabozaal. Scene quotidiane governate da una dittatura invisibile, che rende estranee azioni semplici, dando cosi’ vita a situazioni insolite: questa e’ la materia prima di Bros di Romeo Castellucci.

I protagonisti dello spettacolo sono un gruppo di uomini anonimi reclutati per andare in scena senza prima avere imparato la parte. Hanno sottoscritto un patto in cui si impegnano a seguire comandi, a compiere azioni senza capire, ne´ prepararsi. In divisa da poliziotto, ricevono ordini tramite un auricolare ed eseguono azioni senza tempo per pensare, per prendere posizione, per formulare una scelta. In questa temporalita’ strozzata, che riduce tutto a un presente assoluto, la comicita’ dei loro gesti frenetici e impreparati si mescola alla violenza della loro esperienza di alienazione.

Spettacolo tanto perturbante quanto geniale, Bros è un esame profondo della responsabilità individuale e collettiva e del nostro rapporto con la legge. Romeo Castellucci Regista, creatore di scene, luci e costumi, è conosciuto in tutto il mondo per aver dato vita a un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale dell’opera.

Il suo lavoro propone una drammaturgia che ribalta il primato della letteratura, facendo della scena una complessa forma d’arte. Le messe in scena di Castellucci sono regolarmente invitate e prodotte dai più prestigiosi teatri e festival internazionali. È stato direttore della sezione Teatro alla Biennale di Venezia, Artiste Associé al Festival di Avignone ed è attualmente Grand Invité di Triennale Milano per il quadriennio 2021-2024 e regista ospite alla Schaubühne di Berlino. Insignito del titolo di Chevalier de l’ordre des Arts et des Lettres della Repubblica francese e della laurea honoris causa dell’Ateneo di Bologna, è membro dell’Académie Royale de Belgique e ha ricevuto, tra gli altri riconoscimenti internazionali, il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia e due Golden Mask per la lirica. Per la produzione operistica nel luglio 2021 ha debuttato a Salisburgo il Don Giovanni di Mozart.

Berlusconi, Mattarella a presidente iracheno: grato per cordoglio

Berlusconi, Mattarella a presidente iracheno: grato per cordoglioRoma, 12 giu. (askanews) – “Le sono profondamente grato per il cordoglio da lei espresso per la morte dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e per le vittime dell’alluvione in Romagna”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il colloquio con il Presidente iracheno Abdul Latif Rashid, in visita di Stato in Italia. Mattarella ha appreso la notizia della scomparsa del leader di Forza Italia poco prima dei colloqui con il presidente e la delegazione irachena. Da quanto si apprende, l’ufficio stampa del Quirinale diffonderà un comunicato sulla scomparsa di Berlusconi al termine dell’incontro con il presidente iracheno.

Meloni: Berlusconi tra uomini più influenti storia Italia

Meloni: Berlusconi tra uomini più influenti storia ItaliaRoma, 12 giu. (askanews) – “Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente. Era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni. E sono stati esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d’Italia, a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione, dell’impresa. Con lui l’Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti. Ha imparato che non doveva mai darsi per vinta. Con lui noi abbiamo combattuto, vinto, perso molte battaglie. E anche per lui porteremo a casa gli obiettivi che, insieme, ci eravamo dati. Addio Silvio”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Berlusconi è morto, addio al presidente di un Milan mondiale

Berlusconi è morto, addio al presidente di un Milan mondialeRoma, 12 giu. (askanews) – Ventinove trofei principali vinti, di cui 26 nei 20 anni da presidente, 3 negli 11 anni di vicepresidenza vicaria di Adriano Galliani, cinque giocatori diventati palloni d’oro, 900 milioni di euro investiti per una media di 28 a stagione. Trentuno anni di proprietà, venti da presidente. Un’era calcistica in cui il rossonero ha dominato segnando parte di quel made in Italy che andava in giro per il mondo. Silvio Berlusconi presidente del Milan è stato questo. Nel 1986 ha salvato la società rossonera dal fallimento (in precedenza aveva anche provato a rilevare l’Inter) per farne uno dei club più vincenti al mondo. Dal 24 marzo 1986 al 13 aprile 2017: 31 anni di storia calcistica che si è congiunta a quella del Paese.

È il 10 febbraio 1986, il giorno della firma per rilevare il Milan appena lasciato da Giusy Farina. Il 20 Silvio Berlusconi diventa ufficialmente proprietario del Milan. Il 24 marzo, infine, ‘Sua emittenza’ è il 21esimo presidente della storia rossonera. Si apre una nuova era. “La situazione del Milan avrebbe dovuto scoraggiare chiunque – dichiara al ‘Guerin Sportivo’ -. Ancora adesso i vuoti contabili non si contano e l’ammontare dei debiti non è totalmente quantificato, ma da come si erano messe le cose era impossibile comportarsi diversamente. Da una parte c’era il Milan che poteva essere esposto a situazioni drammatiche (fallimento, liquidazione, tribunali etc.), dall’altra il Berlusconi tifoso che non se la sentiva di assistere ad uno scempio del genere. A quel punto è intervenuto il cuore e la decisione di comprare il Milan è stata obbligatoria”. Le prime mosse a livello societario sono la nomina di Adriano Galliani come Amministratore delegato e di Ariedo Braida come Direttore generale. La nuova società punta innanzitutto al risanamento del bilancio, ad un ringiovanimento della rosa e al rilancio della squadra su palcoscenici che le competono. Il primo acquisto assoluto della gestione Berlusconi è Roberto Donadoni, l’emergente talento bergamasco strappato alla concorrenza della Juventus e costato 10 miliardi di Lire.

Quelli del suo Milan sono stati anni di grandi allenatori: Sacchi tanto per cominciare, con il quale decolla il Milan ‘stellare’, campione d’Italia nel 1988 e d’Europa nel 1989 e 1990, interprete di un gioco rivoluzionario e spettacolare, tutto pressing e fuorigioco con gli olandesi Gullit, Van Basten e Rijkaard. Poi Capello con il quale arrivano tre scudetti consecutivi, il record d’imbattibilità sale a 58 partite, e il 18 maggio 1994 (la stessa sera in cui il primo governo Berlusconi ottiene la fiducia al Senato) il Milan vince ad Atene la Champions League, battendo per 4-0 il Barcellona di Johan Cruijf. Il Milan conquista di nuovo lo scudetto nel 1996 (con Capello) e nel 1999 (con Zaccheroni). Nel 2010 l’arrivo in panchina di Massimiliano Allegri coincide con l’ultimo Scudetto di Berlusconi. Con Allegri mai rapporti facili. Resta celebre la stilettata lanciata contro il suo allenatore prima del ritorno degli ottavi di finale di Champions League al Camp Nou contro il Barcellona, mentre è impegnato in campagna elettorale. “Allegri? No el capisse un casso”, dice ai cronisti che lo seguono. Quella gara termina con un sonoro 4-0 per i blaugrana, che ribaltano il 2-0 rossonero di San Siro e passano il turno. Max resta alla guida della squadra fino a gennaio 2014, quando gli è fatale la sconfitta in campionato con il Sassuolo. Con Montella in panchina, nel 2016, il successo 4-3 ai rigori contro la Juventus di Allegri e la vittoria della Supercoppa italiana, che sarà l’ultima dell’era del Cavaliere.

Durante la presidenza di Berlusconi, il Milan ha vinto sei Campionati italiani (1987-88, 1991-92, 1992-93, 1993-94, 1995-96, 1998-99), quattro Supercoppe Italiane (1988, 1992, 1993, 1994), tre Coppe dei Campioni/Champions League (1988-89, 1989-90, 1993-94), tre Supercoppe Europee (1989, 1990, 1994) e due Coppe Intercontinentali (1989, 1990). E’ il Milan dei fuoriclasse assoluti, fra cui ben 5 calciatori che conquisteranno il Pallone d’Oro: Gullit, Van Basten (3 volte), Weah, Shevchenko e Kakà. “Il calciatore più amato? È difficile rispondere – dirà nel 2020 in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’ – la storia del mio Milan è stata di grandi campioni, che hanno fatto sognare ogni tifoso, me per primo. Con i miei ‘ragazzi’ si è instaurato sempre un rapporto personale di stima e di affetto. Ma se proprio devo indicarne uno, scelgo Marco Van Basten, simbolo della bellezza del calcio come lo intendo io. Un protagonista leggendario che lasciò un vuoto incolmabile quando troppo presto dovette abbandonare i campi di calcio”. Ceduta la società nel 2017 ad una cordata guidata dall’imprenditore cinese Yonghong Li, nel 2018 Berlusconi torna nel calcio acquistando il Monza, che riporta in Serie B dopo 20 anni di assenza e poi per la prima volta in Serie A. Salvezza festeggiata con Galliani e la squadra.

Ma non solo calcio: Berlusconi fondò nel 1989 la Polisportiva Milan o Polisportiva Mediolanum, già Mediolanum Sport e poi Milan Athletic Club, attiva tra il 1989 e il 1994. Quattro gli sport praticati: baseball, hockey su ghiaccio, pallavolo e rugby. Sette scudetti e innumerevoli coppe internazionali. L’associazione venne di fatto smantellata nel 1994 in seguito alla riduzione del budget a essa riservata, dovuta agli scarsi risultati economici portati dalla maggior parte delle sezioni.