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Cina, Xi: dobbiamo puntare su export e attirare investimenti

Cina, Xi: dobbiamo puntare su export e attirare investimentiRoma, 16 feb. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato l’importanza del ruolo della Cina come esportatore globale e come centro d’attrazione per gli investimenti stranieri in un articolo pubblicato sulla rivista idieologica del Partito comunista cinese, Qiushi, nella quale ha proposto la direzione che la politica economica cinese dovrà riprender.e
L’intervento viene a due settimane dall’iniozio delle consuete “Due sessioni”, la riunione del Congresso nazionale del popolo, il “parlamento” cinese, e della Commissione consultiva politica, un importante organismo di definizione delle politiche. In quell’occasione verranno posti gli obiettivi e le priorità economiche per il 2023.
“Dobbiamo stabilizzare le esportazioni verso i paesi sviluppati, espandere le esportazioni verso i mercati emergenti”, ha affermato Xi. “Guardandoci attorno, sia le nazioni sviluppate sia quelle emergenti faranno investimenti esteri come loro politica centrale, il che porterà il panorama competitivo in termini di attrazione degli investimenti stranieri”.
Con le ali appesantite dalla crisi Covid e dalla politica Zero Covid promossa fino allo scorso anno dal governo, l’economia cinese ha registrato la seconda peggiore crescita negli ultimi 50 anni nel 2022, con un +3 per cento (rispetto al 5,5 per cento del target). Le tensioni con gli Stati uniti e con i suoi alleati, che rappresentano una quota enorme dell’economia globale, contribuiscono a mettere in difficoltà l’economia, che subisce anche i contraccolpi della crisi di liquidità nel grande settore immobiliare, la quale si riversa nel comparto finanziario.
Xi ha anche chiesto attenzione a aiuto al settore privato, un’esigenza che era stata già messa nero su bianco nella due giorni della conferenza economica di dicembre a Pechino.

M’Illumino di Meno, il MUR in campo per Giornata risparmio energetico

M’Illumino di Meno, il MUR in campo per Giornata risparmio energeticoRoma, 16 feb. (askanews) – Luci spente. Contest social. Scambi di libri, vestiti e oggetti da riciclare. Installazione di lampioni solari. Pubblicazione di vademecum sul risparmio energetico. Open talk sui temi della sostenibilità. Piantumazione di alberi. Sono solo alcune delle iniziative che anche quest’anno il Ministero dell’Università e della Ricerca (il MUR), insieme alla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS), ha promosso per oggi, giovedì 16 febbraio 2023, in occasione di ‘M’Illumino di Meno’, la storica campagna di Rai Radio 2 diventata la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili e che il MUR appoggia con il Patrocinio.
Dalle 19.00 alle 20.00 il Ministero dell’Università e della Ricerca spegnerà le luci. Gli uffici del MUR sono da tempo dotati di luci con rilevatori di movimento e spegnimento automatico, pannelli fotovoltaici e luci a basso consumo.
Nel tardo pomeriggio di oggi anche molte Università aderenti alla RUS, già impegnate in percorsi di contenimento energetico e di decarbonizzazione, spegneranno le luci nelle aule e nei Rettorati.
Nel corso della trasmissione Caterpillar live, il MUR e l’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (OGS) porteranno, poi, la testimonianza della comunità scientifica. Attorno alle 18.30 è previsto il video dalla nave ‘Laura Bassi’ che nei giorni scorsi ha toccato il punto più a Sud mai raggiunto, nel corso della campagna oceanografica della 38° Spedizione Italiana del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra). La campagna è finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e gestita, per la pianificazione logistica, dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA – e dal Consiglio nazionale delle ricerche – CNR -per la programmazione scientifica.
La ‘Laura Bassi’ è oggi l’unica nave rompighiaccio italiana per la ricerca oceanografica in grado di operare in mari polari, acquistata dall’OGS nel 2019. La ricerca polare è sempre più al centro degli studi scientifici anche per comprendere i grandi cambiamenti climatici.

Malattie rare, a Napoli la campagna UNIAMO “viaggia” in metropolitana

Malattie rare, a Napoli la campagna UNIAMO “viaggia” in metropolitanaRoma, 16 feb. (askanews) – La campagna #uniamoleforze, realizzata da UNIAMO – Federazione italiana malattie rare, ha toccato oggi la città di Napoli. La conferenza stampa di presentazione, in collaborazione con la Regione Campania e il Centro di Coordinamento Malattie Rare della Regione Campania, si è svolta alla presenza del Presidente AGENAS e Consigliere per la Sanità Regione Campania, Enrico Coscioni, l’Assessore alla Scuola, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili Regione Campania, Lucia Fortini, la Presidente VI Commissione Consiliare Istruzione e Cultura, Ricerca scientifica, Politiche sociali, Bruna Fiola, l’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione. Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, impossibilitato a partecipare, ha inviato un videomessaggio.
La conferenza stampa, nell’Auditorium della Regione Campania, ha visto, dopo il lancio del video ufficiale con la voice-over di Luca Ward, il coordinamento delle associazioni campane presentare idee progettuali e bisogni da condividere con le Istituzioni. L’evento ha inaugurato la cartellonistica presente in alcune fermate della metropolitana di Napoli (Circuito Mupi), che fino al 28 febbraio porterà i colori della Giornata delle Malattie Rare.
“La collaborazione di UNIAMO con il Coordinamento Malattie Rare della Regione Campania è consolidata. Siamo felici di essere qui oggi per stringere ancora di più i rapporti e lavorare insieme su tematiche che interessano da vicino le nostre famiglie e la comunità tutta. Tanto è stato fatto, molto c’è da consolidare, le nostre sfide sono rivolte anche verso una maggior integrazione del sanitario con il sociale”, ha dichiarato la Presidente di UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare, Annalisa Scopinaro.
“La metafora del viaggio che avete scelto credo sia molto appropriata, sia per tutto ciò che ruota attorno alle persone con patologie rare e alle loro famiglie, sia perchè è un viaggio nella conoscenza. L’Istituto Superiore di Sanità, insieme ad UNIAMO, è da sempre impegnato in questa tematica. Mi auguro che l’Istituto e i suoi ricercatori continuino a lavorare insieme ad UNIAMO per affrontare il problema delle malattie rare”, ha sottolineato il Presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro.
UNIAMO è il coordinatore nazionale della Giornata delle Malattie rare che si celebra in tutto il mondo l’ultimo giorno di febbraio. Quest’anno la campagna di sensibilizzazione, promossa dalla Federazione, ha toccato 6 città italiane (prosime tappe: Genova il 17 e Bari il 20). A Pescara, Firenze e Roma già inaugurati autobus e tram. Una campagna di comunicazione che scende in strada per raggiungere e sensibilizzare un pubblico sempre più ampio sul “patient journey”, il lungo percorso che compiono i pazienti quando affrontano la malattia.
Gli hashtag ufficiali: #rarediseaseday, #uniamoleforze e #rarimaisoli. L’hashtag #uniamoleforze vuole spronare tutti gli attori a coalizzare gli sforzi per ottimizzare il sistema e raggiungere una reale presa in carico, che assicuri diagnosi precoce, terapie appropriate, disponibili e a domicilio, percorsi strutturati, integrazione sociosanitaria, collegamenti fra centri di specializzazione e territorio, ricerca e sperimentazioni che offrano speranza per il futuro. È possibile manifestare il proprio sostegno sui social indossando la maglietta ufficiale della Giornata (#RareDiseaseDay, #Uniamoleforze, #RariMaiSoli) disponibile sul sito www.uniamo.org.
La Giornata ha ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica Italiana, la Camera dei Deputati, il Ministero della Cultura, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, AIFA, Centro Nazionale delle Ricerche, Agenas, FNOPI (Federazione Nazionale Ordini delle Professioni INnfermieristiche), FNOPO (Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostretrica), FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), AOPI (Associazione Ospedali Pediatrici Italiani), Forum Terzo Settore, Comitato Italiano Paralimpico, Orphanet, Terzjus, Fondazione Telethon, Special Olympics Italia.
Si ringraziano Rai Pubblica Utilità (per la campagna di sensibilizzazione), Sky Italia (per la diffusione dello spot TV), Radio AIdel22, Radio ISAV, New Radio Star, Radio Frejus, Radio Club 103, Radio Bruno Fiorentina, RadioBlaBlanetwork NEWS, Radio Sound Bari, Radio Ufita, Radio Web Italia, Radio Onda Blu, Radio Star Grosseto, Blueslinesradio, Radio Planet it, Diversamente Radio, Radio Studio Play, Radio Luna Porto Torres, Radio Quaranta Web, Radio Antenne RC, Radio Piana Stereo, Radio Free Station, Radio Sette Note, Radio W Uai Fi, Radio Network, Radio Selfie, Dimensione Radio, Radio Medua, Radio Piave, Radio PlaNet Italia, Radio Roma Live, Radio Stella Marina, Radio Centro Fiuggi, Radio RCC, Radio Gioventù in Blu, Radio DeejaY (per il passaggio dello spot radiofonico), IGP Decaux per il supporto alla campagna out-of-home.
La Giornata delle Malattie Rare è realizzata anche con il contributo non condizionato di: Alexion Astrazeneca Rare Diseases, BeiGene, Biogen Italia, Blueprint Medicines, Boehringer Ingelheim, Brystol Myers Squibb Company, Chiesi Global Rare Diseases, CSL Behring, Horizon, Jazz Healthcare Italy, Medac Pharma, PTC Therapeutics, Roche Italia, Sanofi Italia, Sobi Rare Strength, Takeda Italia. Grazie a Pfizer.

Tumori, CNR: un cannabinoide non psicoattivo contro carcinoma prostatico

Tumori, CNR: un cannabinoide non psicoattivo contro carcinoma prostaticoRoma, 16 feb. (askanews) – Uno studio condotto da un team di ricercatori dell’Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Icb) rivela come un componente non-psicoattivo della Cannabis (CBD) sia in grado di contrastare la fase in cui il carcinoma prostatico diventa refrattario alla terapia ormonale. La ricerca – coordinata da Alessia Ligresti (prima ricercatrice del Cnr-Icb di Pozzuoli) in collaborazione con Roberto Ronca (docente dell’Università degli studi di Brescia) – ha, infatti, dimostrato l’esistenza, in questa fase della malattia, di vulnerabilità metaboliche e oncogeniche che possono essere potenzialmente sfruttate terapeuticamente da trattamenti a base di fitocannabinoidi: in questo caso, il componente individuato è in grado di colpire specificamente la plasticità metabolica del carcinoma modulando la bioenergetica dei mitocondri, la “centrale elettrica” delle cellule. Lo studio è pubblicato sulla rivista Pharmacological Research. “Le cellule tumorali, specialmente quelle in fase avanzata, sono in grado di modificare il loro metabolismo per supportare la maggiore richiesta di energia”, spiega Alessia Ligresti (Cnr-Icb). “Questa capacità, nota anche come riprogrammazione metabolica, gioca un ruolo chiave sia nell’oncogenesi del cancro alla prostata, cioè il processo che porta alla trasformazione delle cellule normali in cellule cancerose, sia nell’acquisizione della resistenza ai farmaci. Tuttavia, le dinamiche tra metabolismo e oncogenesi non sono completamente comprese”, aggiunge. I cannabinoidi di origine vegetale sono stati usati per molti decenni come agenti palliativi per i malati di cancro, ma negli ultimi anni diversi composti simili e farmaci a base di cannabinoidi sono stati oggetto di intense ricerche per la loro potenziale attività antitumorale. “Il nostro studio dimostra come, nei modelli preclinici, il CBD (approvato dalla FDA e già prescritto per trattare le convulsioni associate a diverse forme di epilessia infantile), quando opportunamente combinato con altri fitocannabinoidi non psicoattivi, sia particolarmente efficace nel ridurre la crescita del cancro alla prostata refrattario agli ormoni, prendendo di mira i mitocondri”, prosegue Ligresti. “Una delle proteine chiave che regolano la funzione mitocondriale, e che è responsabile sia del metabolismo cellulare che della via di segnalazione della morte/sopravvivenza cellulare, è VDAC1. Legandosi al VDAC1, il CBD determina un’accelerazione del metabolismo della cellula tumorale, innescando meccanismi di compensazione che attivano la cosiddetta morte programmata o apoptosi”, chiarisce. Lo studio fa luce sull’importanza di utilizzare queste molecole in combinazioni ottimali per sfruttare appieno il loro potenziale terapeutico come agenti antitumorali. “La speranza è che questi risultati favoriscano studi futuri, compresi studi clinici, sul possibile uso di cannabinoidi non psicotropi come coadiuvanti per il trattamento del cancro alla prostata”, conclude la ricercatrice. Alla ricerca, hanno partecipato anche l’Unità di malattie metaboliche complesse e mitocondri dell’Istituto di ricerca in biomedicina (Barcellona) e l’Unità di ricerca sui sistemi complessi e nonlineari dell’Università di Portsmouth (Regno Unito).

Finite le riprese di “Another end”, il nuovo film di Piero Messina

Finite le riprese di “Another end”, il nuovo film di Piero MessinaRoma, 16 feb. (askanews) – Sono terminate le riprese di “Another end”, il nuovo film di Piero Messina con protagonisti Gael García Bernal, Renate Reinsve e Bérénice Bejo. Le riprese si sono svolte a Roma e a Parigi.
In un futuro prossimo esiste la possibilità di salutare le persone che non ci sono più, cercando un modo per alleviare il dolore del distacco, un tempo in più per imparare a dirsi addio. Cosa resta di tutto l’amore che i corpi si promettono quando il loro tempo finisce? “Per me prima che un film di fantascienza Another End è un storia d’amore. Sull’amore che vive nelle parole, tra i pensieri, nei ricordi, ma che soprattutto vive e cresce in silenzio nei corpi. Di nascosto. Come un segreto del corpo” ha spiegato il regista.
Il film è una produzione Indigo Film con Rai Cinema. Le vendite internazionali saranno a cura di Newen Connect, società del gruppo TF1.

Ranch Sorting 2023, i cowboy pronti a conquistare Lazio e non solo

Ranch Sorting 2023, i cowboy pronti a conquistare Lazio e non soloRoma, 16 feb. (askanews) – Al via il campionato Fitetrec Ante Lazio di Ranch Sorting, disciplina di origine americana e con profonde radici nel lavoro del bestiame dei ranch americani. Divenuta una disciplina sportiva a tempo, consiste nello sbrancare in ordine numerico dieci vitelli di dodici portandoli, con il solo movimento del cavallo e quindi senza l’ausilio di alcuna attrezzatura o impatto fisico sul bestiame, da una sezione all’altra di un campo a forma di “otto”.
“Moltissimi i cavalieri pronti a cimentarsi e altissima la qualità dei cavalli quarter horse e paint horse che per morfologia e selezione della razza garantiscono prestazioni “contro le leggi della fisica”. Poderose stoppate sui posteriori e girate a 180gradi che lasciano senza fiato. Adulti e bambini saranno catturati dall’anima western che ha conquistato il continente grazie anche alla serie “Yellowstone””, commenta l’organizzatore e cavaliere, Vittoriomaria Alfonsi.
Il Presidente della Fiterec-Ante Lazio, Mariateresa Mango, ha dichiarato:”Siamo entusiasti di questo Campionato per tutti gli appassionati di cavalli perchè unisce tradizione e modernità. Abbiamo l’ambizione di rendere i nostri cavalieri sempre più competitivi e andare a competere nelle migliori arene d’Europa. Questo campionato avrà un impatto duraturo sull’intera regione e lavoreremo a stretto contatto con gli organizzatori per garantire “che vinca lo sport” e sia rispettato il benessere animale”.
Il Campionato sarà articolato in n°4 tappe, che si svolgeranno a partire dalle ore 9:00 nelle seguenti date e location: ” 1° Tappa domenica 26 febbraio 2023 presso il Walter Ranch – Via Pollino, Sassi Rossi, Aprilia; ” 2° Tappa domenica 19 marzo 2023 presso il Magic Valley Ranch – Via Giosuè Carducci, Vigna di Valle, Roma; ” 3° Tappa domenica 2 aprile 2023 presso il Fontevivola Ranch – Via delle Viole, 40, Fontevivola, Viterbo; ” 4° Tappa sabato 23 settembre 2023 presso ASD Belmonte Ranch – Via Oliveto, Belmonte Castello, Frosinone (Domenica 24 Settembre 2023 – Special Event Belmonte Ranch).
L’ospitalità e la musica, così come l’abbigliamento dei cowboy, renderà la giornata piena di adrenalina in perfetto stile western.

Confindustria Assafrica: Dal Checco confermato presidente

Confindustria Assafrica: Dal Checco confermato presidenteRoma, 16 feb. (askanews) – L’Assemblea privata di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, riunitasi il 15 febbraio, ha conferito all’unanimità la presidenza a Massimo Dal Checco (SIDI Group) per un ulteriore biennio.
L’Assemblea ha inoltre espresso voto favorevole per la squadra dei 9 Vice Presidenti.
I Vice Presidenti nominati, che affiancheranno il Consiglio Generale e il Presidente Dal Checco, sono: Paolo Biglieri – General Manager BLEND PLANTS Ruggero Aricò – Head of International Institutional Affairs ENEL Francesca Dionisi Vici – Responsabile Rapporti con le istituzioni estere e le organizzazioni internazionali ENI Stefano Messina – Vice Presidente Esecutivo IGNAZIO MESSINA e C.
Riccardo Zani Cremonini – African Business Unit Manager INALCA Pasquale Di Bartolomeo – Chief Commercial Officer LEONARDO Carlo Nicolais – Group Institutional Relations, Communication and Sustainability VP MAIRE TECNIMONT Antonio Montanari – Presidente MARTINI Enrico Bagnasco – CEO SPARKLE

Pd: su progetto Pnrr Turismo radici coinvolgere di più Comites e Cgie

Pd: su progetto Pnrr Turismo radici coinvolgere di più Comites e CgieRoma, 16 feb. (askanews) – “Attivare un maggiore coinvolgimento delle rappresentanze degli italiani all’estero a vari livelli (Comites, CGIE e Parlamentari) per rendere il progetto Pnrr sul turismo delle radici, il più possibile partecipato dalla Comunità italiana nel mondo, creando una vera e propria occasione di riscoperta delle nostre radici e della nostra identità con un nuovo slancio per il Sistema Paese nel mondo”. Lo dichiarano in una nota i deputati del Pd eletti all’estero, Fabio Porta, Christian Diego Di Sanzo e Toni Ricciardi, che hanno partecipato alla Farnesina alla presentazione del Progetto Pnrr “Turismo delle Radici: una strategia integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”.
“Si tratta di una iniziativa importante per il Sistema Italia che costruendo percorsi che portano a conoscere le proprie radici hanno l’obiettivo di rafforzare i rapporti tra la Comunità italiana all’estero e i luoghi di origine, aggiungono i tre parlamentari del Pd.
“Un progetto che coinvolge cinque ministeri e 600 comuni che lavorano insieme anche nella prospettiva dell’anno del Turismo delle radici previsto per il 2024”, sottolineano.

Cina, sempre più stretto il controllo sull’informazione

Cina, sempre più stretto il controllo sull’informazioneRoma, 16 feb. (askanews) – La Cina intende estendere il suo giro di vite contro i giornalisti e le testate giornalistiche che operano nel suo territorio senza essere registrate. Lo scrive oggi il South China Morning Post, dando conto delle attività del Dipartimento centrale di propaganda di Pechino.
Questo istituto ha affermato che intende continuare l’opera di “ripulitura” iniziata nel 2022 nei confronti di media non autorizzati stranieri e “media internet non autorizzati”, dopo che questa ha fatto “nuovi progressi”.
Pechino ha imposto restrizioni stringenti per ottenere le licenze per l’attività giornalistica e di broadcasting.
Secondo il SCMP, la campagna intende ora concentrarsi su coloro che “ricattano” con articoli le aziende, coloro che si spacciano per reporter e coloro che diffondono “fake news” in particolare sulle politiche del Partito comunista cinese.
Particolare attenzione sarà dedicata in particolare a “organizzazioni e personale media che illegalmente conduce attività nella madrepatria in nome di media stranieri”.
Inoltre il governo negli ultimi anni ha stretto ulteriormente il controllo nei confronti del citizen journalism. I giornalisti freelance non possopno essere accreditati presso l’Amministraizone della stampa e delle pubblicazioni nazionali, che gestisce le credenziali stampa necessarie per operare come giornalisti in Cina.
I giornalisti non accreditati possono subire ripercussioni penali e pene detentive anche lunghe, come accaduto a Zhang Zhan, condannata nel 2020 a quattro anni di carcere a Shanghai, per aver dato notizie indipendenti sull’epidemia Covid-19 a Wuhan.

Dissesto idrogeologico, Provincia Trento: 7 mln per interventi

Dissesto idrogeologico, Provincia Trento: 7 mln per interventiRoma, 16 feb. (askanews) – Oltre 7 milioni di euro al Trentino contro il dissesto idrogeologico. Il finanziamento statale – destinato in particolare a due progetti sostenuti dalla Provincia autonoma di Trento – sarà presto inserito in un decreto del Ministero dell’Ambiente e sicurezza energetica. Le iniziative che saranno sostenute interessano i territori di Mezzolombardo e Malé: si tratta di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico valutati come urgenti e prioritari.
Secondo quanto evidenza il presidente Maurizio Fugatti, “le priorità sono state definite dall’Amministrazione provinciale attraverso il confronto con i territori e l’ascolto delle esigenze messe in luce dai rappresentanti istituzionali locali”. Il valore complessivo del finanziamento statale ammonta a 7.120.686,30 euro.
Per quanto riguarda il centro rotaliano, si intendono risolvere le criticità legate ai crolli di roccia che in passato hanno interessato la zona sportivo-residenziale a nord dell’abitato. Attraverso la realizzazione di barriere paramassi e reti di protezione – previste da un progetto elaborato dal Comune di Mezzolombardo – l’obiettivo è di mettere in sicurezza l’area sottostante.
Guardando invece alla Val di Sole, il progetto elaborato dal Servizio infrastrutture della Provincia autonoma di Trento prevede la messa in sicurezza della strada di collegamento tra Bolentina e Montes. Il tratto in cui la strada si insinua nella valletta del rio San Valentino è esposto a potenziali fenomeni valanghivi. Il tratto compreso tra il chilometro 0,5 e lo 0,8 circa sarà dunque by-passato attraverso la realizzazione di una galleria. Il tracciato alternativo risulterà poco impattante dal punto di vista paesaggistico e garantirà la fruibilità della strada in tutte le condizioni meteo ed ambientali possibili.