Affluenza alle Comunali migliora, parziale: 59,22 per centoRoma, 15 mag. (askanews) – Quando sono stati caricati, sul sito del Ministero dell’Interno dedicato alle elezioni comunali, poco più di metà dei dati sull’affluenza nelle 5.426 sezioni aperte in 15 regioni, migliora il dato complessivo dell’affluenza. La percentuale parziale registrata finora, infatti, è del 59,22 per cento contro un precedente storico del 61,83 per cento.
Ieri sera, invece, il dato finale delle ore 23, si era fermato sotto il 47 per cento, oltre 12 punti percentuali in meno rispetto alla domenica sera delle precedente tornata equiparabile a questa.
Turismo, Bluvacanze: avanti nel progetto di internazionalizzazioneMilano, 15 mag. (askanews) – Il gruppo Bluvacanze, polo della distribuzione turistica di MSC Cruises, prosegue speditamente nell’esecuzione del progetto di internazionalizzazione, che coinvolge in modo integrato le sue tre business units: corporate travel, tour operating e retail.
Relativamente al business travel di Cisalpina Tours sono già operative le strutture proprietarie in Turchia, con uffici a Izmir e Kusadasi, in Brasile a Santos e negli Stati Uniti a New York. Entro i prossimi mesi del 2023 entreranno in funzione le società in Inghilterra, a Londra, in Germania ad Amburgo, in Francia a Parigi, in Spagna a Madrid e a Cipro a Limassol, quest’ultima specializzata nel mercato “Marine” e nella gestione dei viaggi dei “Seamen”. Altre strutture sono in via di costituzione per espandereulteriormente il network proprietario fino a tutto il 2023 eproseguire nel primo semestre del 2024. Per lo sviluppo dei mercati internazionali, il Gruppo Bluvacanze pone con un ruolo di hub strategico proprio Cisalpina US a New York, all’interno della quale è stata costituita una divisione dedicata a client management e service delivery, con il compito di sviluppare a livello internazionale un modello di operatività di alta qualità. Progetto, questo, che sarà guidato da Marco Rinaldo e Simona Annoni.
All’Interno di Cisalpina US, Marco Rinaldo assumerà il ruolo di head of international Client management, Traveller Care & Revenue Management. Noto professionista del settore Travel, con 35 di esperienza specifica, Rinaldo ha realizzato risultati eccellenti nel management, nel consulting ed è protagonista diuna storia imprenditoriale di successo come co-founder di Blueteam (oggi ACI blueteam). Simona Annoni sarà l’head of international Operations, Service Delivery, Learning & Development per Cisalpina US. Nella sua eccellente carriera, caratterizzata da riconosciute competenze tecniche e manageriali, negli ultimi 23 anni condivisa con Marco Rinaldo, assumono valore specifico le esperienze dell’ultimo decennio, legate proprio al Nord America. “Il nostro gruppo, eccezionalmente supportato dalla proprietà di MSC Cruises, si sta impegnando in un complesso ed articolato programma di sviluppo che, a vari livelli, coinvolge tutte le sue legal entities ed ha l’ambizione di creare valore aggiunto dalle integrazioni di business – argomenta Domenico Pellegrino, CEO di Bluvacanze, Cisalpina Tours e Going -.L’internazionalizzazione è certamente il processo più sofisticato e stimolante. Alla collaborazione di Enrico Ruffilli nel global business development potremo aggiungere con entusiasmo, quindi, quella di Marco Rinaldo e Simona Annoni sui mercati internazionali per il corporate travel. La nostra ambizione è distribuire all’estero un modello di servizio di alto profilo, riconoscibile per la competenza e per la qualità italiana della sua gestione”.
“Sono onorato di poter contribuire alla realizzazione di questo importante progetto di internazionalizzazione di Cisalpina US, in ambito corporate. Uscire dal perimetro domestico ed intraprendere sfide in tanti mercati differenti è sempre stato un sogno, oggi finalmente si tratta di una missione – aggiunge Marco Rinaldo -. In questa splendida avventura si percepiscono passione, entusiasmo e soprattutto i valori di una grande famiglia in cui mi ritrovo perfettamente, con l’obiettivo di raggiungere l’eccellenza, sempre e in ogni ambito”. “La possibilità di vivere una nuova sfida professionale all’estero, dedicandomi al fantastico progetto di internazionalizzazione con Cisalpina US è certamente una meravigliosa opportunità nell’affascinante mondo del business travel – conclude Simona Annoni -. Ancor più importante è sentirmi parte di questo gruppo, il cui DNA mira alla qualità, con concretezza ed unicità. Tutto ciò rappresenta un vero privilegio, lo stesso che la proprietà è in grado di mettere a disposizione della struttura e dei clienti, attraverso una presenza globale, difficilmente replicabile”.
Russia, Ucraina, Iran, Cuba e altri al Festival dei “Corti a Ponte”Roma, 15 mag. (askanews) – Dal 17 al 20 maggio il Centro culturale “Rigoni Stern” di Ponte San Nicolò ospita le proiezioni dei cortometraggi che concorrono al “Grande Festival Internazionale” della XVI Edizione di Corti a Ponte, il Festival internazionale di Cortometraggi, che da sedici anni propone al pubblico, con un particolare riguardo ai giovani e giovanissimi, eccellenze cinematografiche da tutto il mondo.
Un’edizione particolarmente ricca quella di quest’anno che ha visto l’Associazione di Promozione Sociale “Corti a Ponte”, organizzatrice del Festival, impegnata in una selezione tra le oltre mille opere pervenute da trentaquattro paesi diversi, tra cui Ucraina, Russia, Armenia, Serbia, Kosovo, Iran, Palestina, Cuba. “In linea con il tema del Festival, che quest’anno ruota intorno alla parola ‘senza’ e al suo universo semantico – dichiara l’Associazione di Promozione Sociale “Corti a Ponte”, organizzatrice del Festival – nella selezione delle opere abbiamo voluto dare molto spazio ai cittadini senza voce, agli abitanti di paesi turbati dalla violenza. Potremo ascoltare la voce genuina dell’umanità, attraverso l’arte, andando oltre il racconto che la stampa ci fa delle vicende politiche”.
Le proiezioni partiranno ufficialmente mercoledì 17 maggio alle 17 con una selezione di cortometraggi realizzati da giovani registi dagli 11 ai 13 anni. Si riprenderà poi alle 20 con la proiezione del cortometraggio km0 Prossima fermata Padova sud, che ha coinvolto sei giovani autori impegnati in altrettanti racconti dedicati alla città di Padova e del corto Sinopia dell’IIS “Valle” di Padova. Seguiranno le proiezioni del concorso ufficiale dedicate ad un pubblico adulto. Tra queste, vedremo anche il cortometraggio spagnolo Lentils (Lentejas) di José Antonio Campos Aguilera (Spagna 2022), una tra le più originali commedie che affrontano i moderni tempi post-covid. Le proiezioni giovedì 18 maggio, dedicato ai bambini di 3-7 anni, inizieranno con i cortometraggi realizzati da bambini di cinque anni realizzati nel corso dei laboratori di cinema di animazione tenuto da Corti a Ponte nelle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Legnaro, nella scuola dell’infanzia di Roncaglia. La serata si chiuderà con ulteriori proiezioni dal concorso ufficiale, tra cui Sant’Android di Lukas von Berg (Germania, 2021) una graffiante commedia animata, dal segno quasi fumettistico, che fa riflettere sull’influenza che le nuove tecnologie della comunicazione hanno sui rapporto non solo con gli altri ma anche con noi stessi e con la nostra anima.
Venerdì 19 maggio alle 17 nuovo appuntamento dedicato alle famiglie con corti d’autore, provenienti dal Concorso Ufficiale, adatti ai bambini di 8-10 anni, che saranno preceduti dalla proiezione dei cortometraggi prodotti dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Casalserugo. Tra le proiezioni serali, dedicate a ragazzi e adulti, grande attesa per il cortometraggio ucraino “Human” (Human, nella foto) di Khachatur Vasilian, che – così lo racconta l’Associazione Corti a Ponte – “con un’affascinante metafora ci presenta un protagonista senza vestiti, spoglio delle sovrastrutture per valorizzare l’essenza dell’umanità. Un corto coraggioso e maturo, che non rimane intrappolato nel rancore di chi è vittima di violenza ma vola alto verso la speranza di un futuro di pace e dialogo interculturale”.
Per la serata finale di sabato 20 maggio, il Festival si sposterà nel parco di Villa Crescente, dove verranno presentazione dei corti prodotti durante il Concorso 48ore, sfida a tempo per la creazione di un cortometraggio in soli due giorni. Cui seguiranno le premiazioni ufficiali della XVI Edizione del Festival e la proiezione dei corti vincitori. L’ingresso alle proiezioni è gratuito. Il programma completo delle proiezioni è disponibile sul sito: www.cortiaponte.it
“Corti a Ponte” è un’iniziativa di Corti a Ponte APS e gode del patrocinio del Comune di Ponte San Nicolò, della Provincia e del Comune di Padova, del Comune di Casalserugo, del Comune di Bovolenta. È organizzato con il sostegno del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), del Ministero della Cultura (MiC) all’interno del Piano Nazionale Cinema per la Scuola e del Comune di Ponte San Nicolò. Partner dell’associazione sono: il Comune di Ponte San Nicolò, il CIAS (Coordinamento Italiano Audiovisivo Scolastico), il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova, il Comitato Unicef di Padova, il Club per l’UNESCO di Padova, Progetto Giovani del Comune di Ponte San Nicolò, la Bottega dei Ragazzi, il Liceo Artistico “Modigliani” di Padova, l’IC di Legnaro, la Scuola dell’Infanzia di Roncaglia, l’IC di Casalserugo, l’ITSCT Einaudi-Gramsci, il Liceo Cornaro, l’Animator Fest (Jagodina, Serbia), A Teens Film Fest (Praga, Repubblica Ceca), Spettacoli di luce APS, la CT La Betonica, DOC Servizi, Heliko Film, Associazione Play.
Venezia, il secondo Festival Morelli tra la musica e il cinemaVenezia, 15 mag. (askanews) – Venezia è tornata a discutere del musicologo Giovanni Morelli, nella seconda edizione del festival a lui dedicato dalla Fondazione Ugo e Olga Levi, intitolato “Prima la musica, poi il cinema”. Una cinque giorni che, come ci ha detto il presidente del Comitato scientifico della fondazione, Roberto Calabretto, ha avuto anche buon successo di pubblico. “Abbiamo avuto le sale cinematografiche piene – ha spiegato ad askanews – abbiamo avuto le rate concertistiche sempre molto affollate, abbiamo avuto le matinée concertistiche in Conservatorio con i ragazzi e anche i dibattiti, che chiaramente non possono coinvolgere centinaia di persone, sono stati seguiti da un folto gruppo di studiosi e appassionati in genere della materia”.
Concerti, proiezioni, tavole rotonde: il Festival Morelli ha abbracciato diversi eventi e si è concentrato in particolare sul tema del cinema che, per il musicologo, “ha avuto una grande mamma” nella musica. “Naturalmente – ci ha spiegato Giorgio Busetto, direttore della Fondazione Levi – non è uscito tutto di questo mondo, però sono uscite delle cose particolarmente interessanti a partire dagli anni 70 e da esperimenti che lui ha fatto con il cinema di avanguardia, figlio direi del Neorealismo di di quel tempo, fino ad arrivare ai suoi preferiti, con un corredo che abbiamo dato curato da Paolo Pinamonti di tre volumi di schede sul cinema redatte da Morelli”. “Proprio a partire da Morelli – ha aggiunto Calabretto – abbiamo visto come la preoccupazione dell’audiovisivo, la preoccupazione dell’incontro della musica con le immagini in movimento, abbia coinvolto compositori apparentemente lontani, vedi il caso di Buono Maderna, e abbia suscitato la riflessione di tanti musicologi attorno a questo tema”.
Al festival ha partecipato anche Andrea Liberovici, che ha vissuto con Giovanni Morelli, essendo il figlio della sua compagna. “Ci sono due periodi – ha detto – quello delle persone che l’hanno conosciuto e lo interpretano in un certo modo e i giovani che lo stanno scoprendo adesso. Io credo che siano molto interessanti entrambe le cose e sono molto felice che i giovani stiano cominciando a entrare in questo mondo”. Un mondo che oltre che le dotte ricerche di musicologia ha visto anche la proiezione di film celebri come “Barry Lyndon” di Stanley Kubrick e “Sacrificio” di Andrej Tarkovskij. La prossima edizione del Festival Giovanni Morelli è prevista per il 2025.
FSRR, a Guarene due mostre su corpi, cibo, sessualità e politicaGuarene, 15 mag. (askanews) – Due mostre che si calano all’interno delle ricerche contemporanee dando spazio alle donne e agli aspetti della corporeità. Palazzo Sandretto Re Rebaudengo a Guarene, nel Cuneese, ospita due nuovi progetti espositivi che si inseriscono nel filone di indagine originale del presente che la Fondazione porta avanti da decenni.
“RAW”, curata da Bernardo Follini, espone nuove produzioni di Félixe T. Kazi-Tani e Sido Lansari, opere concepite e realizzate appositamente per gli spazi del palazzo. Al centro del dialogo un’esplorazione della relazione tra corpo, cibo e sessualità, alla luce del fatto che nel corso delle ultime decadi, la cultura del cibo e il consumo animale sono stati indagati ampiamente da prospettive filosofiche e attiviste permettendo di delineare le connessioni tra i sistemi oppressivi umani e animali. Kazi-Tani indaga la cultura culinaria come codificato sistema performativo, in cui il controllo sociale garantito dall’etichetta coincide con il dominio patriarcale ed eteronormativo. Sido Lansari invece impiega la pratica del ricamo per ricucire vicende connesse alla sessualità delle comunità queer arabe in Francia. Soffermandosi sul linguaggio contenuto all’interno di magazine degli anni Ottanta dedicati agli annunci sessuali, Lansari esplora la feticizzazione dei corpi arabi e i processi di razzializzazione nel campo della sessualità.
La seconda esposizione invece conclude la diciassettesima edizione del Young Curators Residency Programme Torino e porta in mostra opere di Enrico Boccioletti, Sara Enrico, Stefano Faoro, Benedetta Fioravanti, Rebecca Moccia e Valentina Parati. Curata da Christy Eóin O’Beirne, Katherine Jemima Hamilton, Ariane Sutthavong, la mostra presenta i lavori di sei artisti e artiste italiane che riflettono intorno alla ri-eroticizzazione dei corpi, compresi quelli politici, e si compone anche di una pubblicazione che raccoglie i testi e i saggi visivi di altri sei protagonisti della scena italiana, prodotti intorno alla rivitalizzazione del linguaggio tramite la poesia.
Usa, Biden,martedì colloqui su tetto del debito: “Sono un ottimista”New York, 15 mag. (askanews) – Il presidente Biden ha dichiarato domenica che crede di poter raggiungere un accordo sul tetto del debito con i leader del partito repubblicano, mentre incombe il rischio di un default. Alcune indiscrezioni dalla Casa Bianca vedono per martedì la ripresa dei colloqui tra i leader dei due partiti e il presidente americano
“Non è mai bello caratterizzare una trattativa nel mezzo di una trattativa”, ha detto ai giornalisti Biden, domenica, aggiungendo: “Resto ottimista perché sono un ottimista congenito. Ma penso davvero che ci sia un desiderio da parte loro e nostra di raggiungere un accordo. Penso che ce la faremo”. Il presidente è in attesa della proposta repubblicana sulla gestione di Medicaid e sugli aiuti governativi al mondo del lavoro. Intanto nell’agenda presidenziale è stato registrato l’incontro con il premier giapponese, alla vigilia dell’incontro del G7 che si terrà ad Hiroshima dal 19 al 21 maggio. L’appuntamento segnala che Biden parteciperà di presenza. La scorsa settimana aveva messo in dubbio il viaggio se non fosse stato approvato l’innalzamento del tetto del debito.
Arriva a Roma “Tango. Historias de Astor” di Miguel Angel ZottoRoma, 15 mag. (askanews) – “La mia famiglia era di Trani…”: è questo l’incipit, affidato alla voce registrata di Astor Piazzolla, dello spettacolo “Tango. Historias de Astor” con cui Miguel Ángel Zotto, leggenda vivente del tango, omaggia il musicista e compositore argentino di origine italiana Astor Pantaléon Piazzolla, nato a Mar Del Plata nel 1921 e morto a Buenos Aires nel 1992. In scena per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana al Teatro Olimpico di Roma, dal 18 al 21 maggio, lo spettacolo scritto, coreografato, diretto e danzato dall’argentino Miguel Ángel Zotto, è la storia di Piazzolla, considerato universalmente il padre del tango moderno.
Rappresentato per la prima volta a Trani nel 2021, in occasione del centenario della nascita del musicista, “Tango. Historias de Astor” arriva a Roma in una nuova versione che ha debuttato a Bologna lo scorso febbraio. “Ho conosciuto Astor Piazzolla nel 1989 a Parigi. Portavo in scena un mio spettacolo a Parigi e lui mi avvicinò tramite un amico comune, José Pons, per complimentarsi con me” ha ricordato Zotto che considera Piazzolla il suo nume tutelare. La stima per il lavoro di Zotto fu tale che Piazzolla gli affidò le coreografie dell’allestimento di Broadway di María de Buenos Aires, opera-tango su libretto di Horacio Ferrer. Quest’ultimo, in una lettera custodita gelosamente dal ballerino, lo descrive come “il più grande rivoluzionario dell’epoca attuale della storia del tango”.
Insieme alla vita di Astor Piazzolla, Zotto porterà in scena la storia di un genere musicale e di un ballo che è l’essenza stessa dell’Argentina. A guidare la narrazione dello spettacolo sarà un angelo, identificato come l’angelo del tango, cui Astor racconta la sua vita dall’infanzia all’incontro con il tango, dalle orchestre in cui suonò alla direzione dell’Orchestra Fiorentina alla messa in scena di María de Buenos Aires. In una scena essenziale, cadenzata da immagini d’epoca della vita di Piazzolla che scorreranno su un videowall, Miguel Ángel Zotto e Daiana Guspero, compagni di tango e di vita, danzeranno insieme ad altre quattro coppie di ballerini della Compagnia TangoX2 (oltre trent’anni di attività a livello internazionale) e della Zotto Tango Academy, la scuola milanese in cui il tanguero insegna la sua arte. Sul palco anche i cantanti Jessica Lorusso (anche attrice) e Carlos Habiague, e i musicisti dell’orchestra Tango Sonos. Al tradizionale bandoneón si uniranno un pianoforte, un contrabbasso e un violino, che eseguiranno dal vivo i brani, tutti firmati da Astor Piazzolla. Tra quelli più celebri, da Triunfal a Libertango, da Milonga del Angel a Quejas de bandoneón, fino alla commovente Adiós Nonino, scritta per la morte del padre Vicente Piazzolla, sarà una cavalcata attraverso il miglior repertorio del compositore argentino che dal tango nato nei barrios di Buenos Aires seppe distillare uno suono moderno e originale, dove la tradizione si combina con l’avanguardia colta.
Von der Leyen: nuovo pacchetto contro raggiro delle sanzioni anti-RussiaBruxelles, 15 mag. (askanews) – Il nuovo pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia, l’undicesimo, già presentato dalla Commissione europea e attualmente in discussione nel Consiglio Ue che deve approvarlo all’unanimità, è focalizzato soprattutto sulle misure contro l’aggiramento delle sanzioni già esistenti, attraverso i paesi terzi. Lo ha confermato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, rispondendo ai giornalisti durante una conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, oggi a Bruxelles.
“Le nuove sanzioni sono ancora in cantiere, per così dire. In questo pacchetto di proposte in primo luogo c’è il divieto di raggiro. In effetti – ha spiegato von der Leyen – in alcuni paesi terzi c’è stata una impennata esponenziale nei flussi commerciali con l’Unione europea in questi ultimi mesi, e c’è una discrepanza tra quello che parte dell’Unione Europea, e che passa per la Russia, e quello poi finisce nei diversi paesi. Ecco perché ci stiamo chiedendo se sia opportuno, come deterrente, un eventuale divieto di transito” attraverso la Russia delle merci esportate dall’Ue verso paesi terzi. “Ci saranno in questo meccanismo vari dispositivi di controllo, perché vogliamo assicurarci che sia giustificato” il divieto di transito. “Ma questo è ancora in discussione, per ora, a livello di Stati membri”. “Poi – ha aggiunto la presidente della Commissione – c’è anche l’estensione del divieto di transito fisico attraverso la Russia, che è già applicato ai prodotti a duplice uso e agli armamenti, includendo anche le tecnologie avanzate, e componenti e carburanti per aerei”.
Infine, “c’è un secondo elemento che riguarda i paesi terzi che comprano direttamente dall’Unione europea, e che poi, potenzialmente, potrebbero consegnare i prodotti oggetto di sanzioni alla Russia: in questo caso noi mandiamo un chiaro messaggio che facciamo sul serio, che potremmo vietare l’eportazione di questi verso questi paesi terzi, se ci risulta che c’è un raggiro delle sanzioni con consegne alla Russia”, ha concluso von der Leyen.
A Hong Kong spopola “Il trovatore” di Verdi dell’italiano CastiglioneRoma, 15 mag. (askanews) – Dopo tre anni di fermo per la pandemia, torna l’opera lirica in Oriente con un nuovo allestimento de “Il trovatore” di Giuseppe Verdi dall’impronta fortemente italiana, andato in scena fino a domenica 14 maggio con recite tutte esaurite all’Opera di Hong Kong, firmato dal regista e scenografo italiano Enrico Castiglione, alla sua quinta regia nella città più internazionale della Cina.
Quindici minuti di applausi, ovazioni a scena aperta per le imponenti scene di massa e numerose chiamate alla ribalta per tutto il cast e soprattutto per Enrico Castiglione, primo regista e scenografo occidentale a riconquistare la ribalta internazionale della Cina con un personalissimo successo con la più monumentale tra le opere della cosiddettà trilogia popolare di Giuseppe Verdi, insieme al Rigoletto e alla Traviata. Il trovatore è andato in scena all’Opera di Hong Kong con un cast misto di star italiane ed internazionali come il tenore Marco Berti, poderoso e acclamatissimo nel ruolo di Manrico, e Martina Serafin, struggente ed emozionante Leonora, coadiuvati da Simone Piazzolla, baritono tra i più apprezzati nel mondo nel ruolo del Conte di Luca, Daniel Giulianini, nel ruolo impervio di Ferrando, alternati da un cast che nelle varie recite ha visto alternarsi con Zhang Liping, autentica star della lirica in Cina, dall’impressionante tenore giorgiano Irakli Kakfidze e dall’elegante baritono italiano Mario Cassi, con una doppia Azucena interpretata magistralmente dalla decana Marianne Cornetti alternata da una convincente Guang Yang, sotto la direzione equilibrata ed insieme incalzante di Dejan Savic alla guida della Hong Kong Opera Orchestra e dell’entusiasmante Hong Kong Opera Chours diretto da Alex Tam.
Uno spettacolo definito spettacolare ed imponente dalla stampa cinese, messo in scena con taglio passionale ed insieme visivamente cinematografico da Enrico Castiglione, confermatosi ancora una volta un grande regista di teatro musicale non solo nelle appassionate e drammatiche arie tra le più celebri delle opere di Verdi, ma anche nelle scene di massa e nel rapporto con la sua stessa concezione scenografica rotante, che ha permesso lo scorrere della complicata trama del Trovatore con enorme scioltezza, impressionando il pubblico delle recite con continui applausi a scena aperta, grazie anche alle suggestive luci disegnate dallo stesso Castiglione che ha potuto sfruttare a pieno le enormi potenzialità del palcoscenico dell’Opera di Hong Kong, uno dei più grandi ed attrezzati del mondo.
Sardegna, Solinas: 360 mln contro spopolamento e isolamento territoriRoma, 15 mag. (askanews) – Con il bando per le attività produttive, pubblicato dal sistema delle Camere di Commercio regionali, si chiude il cerchio delle misure messe a disposizione dalla Regione per combattere lo spopolamento e l’isolamento dei territori. Si tratta dell’ultimo provvedimento dei tre avviati e in vigore – bonus nascita, agevolazioni per le attività produttive, mutui prima casa – nei Comuni sotto i 3mila abitanti, che punta a sostenere la ripresa economica dei territori favorendo l’apertura di nuove attività imprenditoriali (o il trasferimento delle aziende) nel territorio dei piccoli Comuni.
“Per la prima volta la Sardegna ha potuto beneficiare di risorse vere e certe per contenere e contrastare il fenomeno dello spopolamento incentivando da un lato i residenti a non abbandonare il loro territorio e dall’altro rilanciando l’economia e accrescendo l’attrattività dei territori per richiamare nuovi residenti”, ha spiegato il Presidente della Regione Christian Solinas. “La misura tesa a supportare lo sviluppo imprenditoriale nei piccoli comuni rientra nella pluralità degli interventi a cui abbiamo dato corso con decisione e fermezza. Con l’ultimo bando in pubblicazione possiamo dire di aver chiuso il cerchio e avviato tutte e tre le misure in favore della rinascita dei territori”, ha concluso il Presidente. La norma prevede la concessione di un contributo da 15mila euro a 20mila euro per l’apertura di nuove attività nei centri a rischio spopolamento. In sostanza, ogni nuova attività aperta e ogni trasferimento di attività nel territorio dei Comuni con una popolazione inferiore ai 3.000 abitanti riceverà un contributo a fondo perduto pari a 15mila euro, che diventano 20mila qualora si incrementi l’occupazione. A questa misura, a partire dal 2023 si aggancia quella di accompagnamento delle imprese (comprese le nuove) che prevede, appunto dall’anno in corso, un contributo nella forma del credito d’imposta fino al 40% delle imposte versate, con il fine di sgravare le attività economiche dagli elevati costi dell’imposizione fiscale. “Dando la possibilità alle famiglie e alle imprese di vivere appieno quelle realtà territoriali che a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’esodo giovanile rischiano di morire, la Regione esprime la massima vicinanza ai territori e il pieno sostegno alle Comunità – spiega l’Assessore della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Fasolino – Ci eravamo dati un obiettivo ambizioso da raggiungere: studiare e poi dare gambe a nuove formule incentivanti per far rinascere i piccoli Comuni. Oggi, con questo ultimo e atteso step – ha concluso l’esponente della Giunta Solinas – possiamo dire di aver chiuso un cerchio che nella lotta allo spopolamento ci vede protagonisti a livello nazionale, una best practice riconosciuta anche a livello internazionale”. Ammontano complessivamente a oltre 360 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione contro lo spopolamento attraverso le tre principali linee d’azione. Guardando all’ultimo provvedimento (attività economiche), la misura è stata innalzata facendo passare le risorse da 60 a 120 milioni nel triennio, a cui si sono aggiunti altri 40 milioni di euro per l’annualità 2025. In più, sempre in riferimento alle attività economiche, c’è appunto il credito d’imposta a partire dal 2023 (quindi su redditi 2022), e anche per questa misura la Giunta Solinas ha previsto altri 40 milioni l’anno, monte-risorse valido sia per le imprese esistenti e sia per le nuove in ottica non solo di sostegno ma anche di accompagnamento alle attività già in essere. Le risorse complessive messe a disposizione per la linea d’azione riferita alle attività è quindi di 280 milioni di euro.