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L’Aquila, Meloni: città orgogliosa, c’è molto da imparare

L’Aquila, Meloni: città orgogliosa, c’è molto da imparare


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>L’Aquila, Meloni: città orgogliosa, c’è molto da imparare – askanews.it




















L’Aquila, 5 apr. (askanews) – In una giornata di freddo pungente, che ha contraddistinto l’avvio delle commemorazioni per il 14º anniversario del terremoto del 2009, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha voluto testimoniare tutta l’attenzione del governo per il territorio aquilano partecipando alla messa in suffragio delle vittime celebrata nella Chiesa delle Anime Sante a Piazza Duomo, nel centro dell’Aquila.

“Era doveroso esserci – ha sottolineato Meloni ai giornalisti prima di entrare in chiesa -, è una terra alla quale sono molto legata, anche politicamente” visto che la premier è stata eletta in questo collegio. “È un territorio che ha avuto la capacità e la forza di rialzarsi”, ha aggiunto Meloni che ha rivelato di aver trovato la città “sempre molto orgogliosa, la trovo sempre resiliente, la trovo una città che, anche quando c’è stato da lamentarsi ha sempre dato prima l’esempio, poi magari c’è anche da lamentarsi, spesso della politica”, insomma, secondo la premier, “è una città dalla quale c’è molto da imparare”. Sul fronte della ricostruzione la presidente del Consiglio ha sottolineato che “c’è un tema di semplificazione,” per cui “la ricostruzione pubblica avrà gli stessi iter semplificativi che avrà ad esempio il Pnrr”. “Questo – ha aggiunto – è un territorio che è stato pesantemente colpito ma che ha avuto la forza di rialzarsi e di fare del suo meglio per risorgere. Oggi noi continuiamo a fare quel lavoro, abbiamo dato dei segnali molto importanti: qualche giorno fa il Cipess ha sbloccato 50 milioni per la ricostruzione delle scuole e per l’edilizia scolastica e noi abbiamo messo in legge di bilancio 70 milioni, senza emendamenti dell’ultimo minuto. Lo abbiamo fatto come scelta strategica per garantire la tenuta dei bilanci del territorio e perché c’è bisogno di fare di più su fronte della ricostruzione pubblica”.

Meloni ha poi assistito alla messa celebrata dall’arcivescovo dell’Aquila il cardinale Giuseppe Petrocchi. All’uscita della Chiesa, al termine della funzione religiosa, la premier, accompagnata dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e dal presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, è stata salutata con un piccolo applauso dai cittadini presenti in piazza Duomo.

Pochi minuti prima il presidente del Senato, Ignazio La Russa, aveva partecipato alla cerimonia con cui era stata scoperta una stele nel vicino Parco della Memoria, in ricordo delle 309 vittime del sisma. Anche La Russa si è poi recato in Piazza Duomo per salutare la premier Meloni. “La presenza vale più di qualunque parola”, aveva risposto La Russa ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle commemorazioni per 14esimo anniversario del sisma.

Sgarbi: Pinacoteca di Ferrara deve essere indipendente da Modena

Sgarbi: Pinacoteca di Ferrara deve essere indipendente da Modena


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Sgarbi: Pinacoteca di Ferrara deve essere indipendente da Modena – askanews.it



















Bologna, 5 apr. (askanews) – “Cercherò di rendere indipendente la Pinacoteca di Ferrara per non essere dipendente da Modena che è una insensatezza storica”. Lo ha detto il sottosegretario alla Cultura e presidente della Fondazione Ferrara Arte, Vittorio Sgarbi, in occasione di un incontro per la presentazione della mostra “Rinascimento a Ferrara” di cui è curatore.

“Non si può dipendere da chi è venuto dopo di noi – ha spiegato Sgarbi -. Gli estensi sono andati lì nel 1598 e adesso dovremmo essere subordinati alla Galleria Estense” che ha sede a Modena? “Io sono ferrarese come Franceschini (ex ministro per i Beni e le attività culturali, ndr.), ma trovo assolutamente abominevole che una certa timidezza ci subordini a Modena. Non siamo subordinati a Modena. Non possiamo esserlo. Ferrara genera Modena, non è generata”. Durante la sua presentazione al Teatro comunale di Ferrara, il critico d’arte ha criticato anche alcuni passaggi della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico del 4 aprile che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’ex ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi che ha tenuto la lectio sulla figura di Nicolò Copernico. In particolare Sgarbi non ha gradito che nella prolusione non sia mai stata citata l’esperienza del Rinascimento.

Silvio Berlusconi “è stabile” dopo la prima giornata in terapia intensiva

Silvio Berlusconi “è stabile” dopo la prima giornata in terapia intensiva


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Silvio Berlusconi “è stabile” dopo la prima giornata in terapia intensiva – askanews.it



















Milano, 5 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi “è stabile” e ha trascorso la sua prima giornata in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano in compagnia del fratello Paolo, dell’amico di una vita Fedele Confalonieri, e dei cinque figli che gli hanno fatto visita in ordine sparso. L’ex premier, 86 anni, è arrivato a bordo della sua auto stamani, accompagnato dalla compagna e deputata di Forza Italia Marta Fascina, sempre al suo fianco, ed è ricoverato nel settore Q1, al primo piano interrato, cioè il reparto di rianimazione generale e cardiotoracica diretta dal professor Alberto Zangrillo.

Una zona dell’ospedale milanese accessibile dalle auto anche da via Olgettina, circostanza che ha permesso ai figli Marina, Pier Silvio, Eleonora, Barbara e Luigi di entrare e uscire stando lontani dalle telecamere. Silvio “è una roccia” e “ce la farà anche stavolta. Il suo umore? Il nostro è buono”, ha rassicurato il fratello Paolo confermando le condizioni stazionarie. L’ospedale non ha però dato informazioni sullo stato di salute del leader di Fi e ha escluso che venga emesso un bollettino medico prima di domani. Di certo Berlusconi è sveglio e “parla”, ha riferito da Bruxelles il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, secondo il quale il ricovero è frutto di “un problema che riguardava un’infezione” evidentemente non risolto durante il ricovero di quattro giorni della scorsa settimana nello stesso ospedale. Una versione confermata dal capogruppo alla Camera, Paolo Barelli, che ha parlato di “preoccupazione”, ma “con la dovuta prudenza” anche di ottimismo. Tra le persone che hanno visitato Berlusconi nell’arco della giornata anche la capogruppo di Fi in Senato, Licia Ronzulli.

Iniziativa “Salviamo api e agrioltori” raccoglie 1 mln firme nell’Ue

Iniziativa “Salviamo api e agrioltori” raccoglie 1 mln firme nell’Ue


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Iniziativa “Salviamo api e agrioltori” raccoglie 1 mln firme nell’Ue – askanews.it




















Roma, 5 apr. (askanews) – La Commissione accoglie con favore l’iniziativa dei cittadini europei “Salviamo api e agricoltori! Verso un’agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano”, che ha raccolto un milione di firme. Con un comunicato, l’esecutivo comunitario rileva che inquinamento e perdita di biodiversità rappresentano sfide crescenti per l’agricoltura e la sicurezza alimentare in Europa.

Nell’Ue, si legge, una specie su tre di api, farfalle e sirfidi è in declino, e però l’80 % delle specie coltivate o specie fiorite spontanee dipendono dall’impollinazione animale. La metà dei terreni agricoli nell’Ue è già esposta al rischio di un deficit di impollinazione. Lo stesso pericolo che minaccia l’esistenza di impollinatori grava sulla sicurezza alimentare e sulla vita nel pianeta. Il successo dell’iniziativa dei cittadini è un chiaro segnale del vasto sostegno pubblico a intervenire in difesa degli impollinatori, della biodiversità e dell’agricoltura sostenibile. In tale contesto la Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio a raggiungere un accordo ambizioso in tempi brevi sulle proposte legislative già trasmesse che contribuiranno a proteggere e ripristinare gli impollinatori europei e a tradurre in legge l’ambizione dei cittadini.

Rifiuti, Gualtieri: la raccolta migliora, c’è da fare su pulizia

Rifiuti, Gualtieri: la raccolta migliora, c’è da fare su pulizia


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Rifiuti, Gualtieri: la raccolta migliora, c’è da fare su pulizia – askanews.it




















Roma, 5 apr. (askanews) – “Sono d’accordo che la raccolta non sia ancora del tutto perfetta. Il miglioramento c’è, è costante, ed è meno soggetto ad alti e bassi come avvenuto l’anno scorso a causa della crisi degli sbocchi. Non voglio fare trionfalismi, perché sulla pulizia ci diamo obiettivi molto più avanzati, però obiettivamente la situazione è migliorata, ce lo dicono anche le segnalazioni e i dati”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a margine dell’incontro con associazioni e comitati di Rocca Cencia.

“Continuiamo a lavorare perché c’è ancora moltissimo da fare sulla sostituzione dei cassonetti, migliorare la raccolta e implementare il nuovo piano rifiuti e quello di spazzamento e pulizia”, ha sottolineato Gualtieri.

Rifiuti, Gualtieri ai cittadini di Rocca Cencia: resta trasferenza

Rifiuti, Gualtieri ai cittadini di Rocca Cencia: resta trasferenza


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Rifiuti, Gualtieri ai cittadini di Rocca Cencia: resta trasferenza – askanews.it




















Roma, 5 apr. (askanews) – “Aspettavamo da tempo l’atto di dissequestro per la chiusura definitiva dell’impianto. Per correttezza abbiamo atteso di avere la certezza che l’atto di dissequestro fosse firmato. È stato notificato oggi. Abbiamo così annunciato la chiusura del Tmb di Rocca Cencia”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nell’incontro con associazioni e comitati del quartiere che da anni si battono per la chiusura dell’impianto.

“Non sarebbe stato possibile lo scorso anno – ha sottolineato il sindaco -. Dal primo gennaio di quest’anno, e poi a regime, abbiamo un nuovo sistema di sbocchi che abbiamo negoziato, sia all’estero che in Italia. Ci siamo predisposti alla chiusura del Tmb quando il sistema era ormai a regime da quasi un mese. Appena le condizioni necessarie a non bloccare la raccolta si sono determinate abbiamo annunciato la chiusura”. Nell’area resterà attivo il sistema di trasferenza, il tritovagliatore e la filmatura dei rifiuti che li prepara per l’invio: “Un impianto totalmente diverso – ha assicurato Gualtieri ai cittadini – Basta andare ad Acilia o in altri luoghi dove ci sono siti di trasferenza per vedere che ci sono passaggi che non determinano il trattamento e deposito dei rifiuti, è un’attività che non ha impatto. Non è un Tmb che ha una fossa in cui permane una parte del rifiuto e che determina gli odori”.

Federvini: non demonizzare alcolici ma educare al consumo responsabile

Federvini: non demonizzare alcolici ma educare al consumo responsabile


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Federvini: non demonizzare alcolici ma educare al consumo responsabile – askanews.it




















Milano, 5 apr. (askanews) – “Occorre scongiurare l’introduzione di messaggi allarmistici in etichetta, con conseguenze reputazionali e commerciali nei confronti de nostri prodotti, ambasciatori dell’Italia nel mondo. Ci aspettiamo che il Parlamento Europeo comprenda che esiste un’alternativa alla demonizzazione delle bevande alcoliche, ovvero l’educazione al consumo responsabile”. Lo ha detto la presidente di Federvini, Micaela Pallini, che durante la 55esima edizione di Vinitaly che si è chiuso oggi a Veronafiere, ha partecipato a diversi incontri sul tema vino e salute, tra cui un evento di “Wine in moderation” (Wim), iniziativa di sensibilizzazione al consumo moderato lanciata nel 2008 dal settore vinicolo europeo.

Superbonus, Toti: in Liguria pronti ad aprire tavolo con edili

Superbonus, Toti: in Liguria pronti ad aprire tavolo con edili


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Superbonus, Toti: in Liguria pronti ad aprire tavolo con edili – askanews.it




















Genova, 5 apr. (askanews) – “Siamo pronti ad aprire un tavolo di lavoro con le categorie degli edili per valutare eventuali misure di carattere regionale per venire incontro alle esigenze delle imprese”. Lo ha annunciato in una nota il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che questa sera ha incontrato una rappresentanza degli edili nel palazzo della Regione dopo la protesta di oggi a Genova contro il taglio del Suerbonus che ha creato gravissimi disagi alla viabilità cittadina.

“Condividerò – ha aggiunto il presidente della Regione Liguria – le proposte che ci verranno consegnate nelle prossime ore anche con i governatori delle altre Regioni e con il governo stesso, ben comprendendo il momento difficile che vivono le aziende e allo stesso tempo la difficoltà dell’esecutivo di mantenere un equilibrio nei conti dello Stato” “Pur comprendendo anche l’esasperazione di chi vede a rischio la propria attività o il proprio posto di lavoro – ha concluso Toti – ho ribadito che sono inaccettabili forme di protesta che penalizzano cittadini, famiglie e imprese genovesi, invitando i manifestanti di oggi a scegliere forme di protesta maggiormente rispettose della vita altrui e ribadendo loro che le porte della Regione e delle istituzioni cittadine più in generale saranno sempre aperte per un confronto costruttivo se non si ripeteranno nuove proteste come quella di oggi”.

Ecco tutte le novità del decreto legge sul rafforzamento della governance del Pnrr

Ecco tutte le novità del decreto legge sul rafforzamento della governance del Pnrr


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Ecco tutte le novità del decreto legge sul rafforzamento della governance del Pnrr – askanews.it




















Roma, 5 apr. (askanews) – Misure per ridurre i tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni, un contributo di 40 milioni di euro ai gestori di Spid, stabilizzazione del personale di Regioni e Comuni che opera su progetti europei legati alle politiche di coesione, possibilità di affidare a pensioni incarichi di vertice negli enti delle pubbliche amministrazioniPrimo via libera al decreto legge che rafforza la governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza, un Piano per il posizionamento di defibrillatori in vista del Giubileo del 2025, proroga al 31 dicembre 2023 per l’attuazione della legge Cartabia sull’ordinamento giudiziario. Sono le principali novità introdotte nel decreto legge sul rafforzamento della governance del Pnrr nel corso dell’esame della Commissione bilancio del Senato. La prossima settimana, a partire da mercoledì, il decreto approda il Aula.

Di seguito le misure approvate in Commissione. Spid – Un contributo di 40 milioni di euro è riconosciuto ai gestori di identità digitale a fronte di adeguamenti tecnologici per il miglioramento della qualità dei servizi. La norma è contenuta in un emendamento del governo al decreto approvato in Commissione bilancio del Senato. Con un emendamento del governo approvato in Commissione è previsto che, per raggiungere i target previsti dalla missione 1 del Pnrr (digitalizzazione, innovazione, competitività), in sede di rinnovo degli accreditamenti da parte di AgID, i gestori di Spid, oltre ai servizi già erogati, garantiscano la verifica dei dati mediante l’accesso all’Anagrafe nazionale della popolazione residente e provvedano agli adeguatementi tecnologici per assicurare l’innalzamento dei livelli di servizio, della loro sicurezza e interoperabilità. Per questi ulteriori impegni viene erogato il contributo.

Riduzione dei tempi di pagamento – Un emendamento del governo prevede che le amministrazioni centrali dello Stato adottino misure, anche organizzative, finalizzate all’efficientamento dei processi di spesa, dandone conto alla Ragioneria generale dello Stato. Si introducono anche incentivi economici ai dirigenti pubblici responsabili dei pagamenti delle fatture commerciali che raggiugono gli obiettivi di riduzione dei tempi di pagamento. Incarichi di vertice enti pubblici a pensionati – Si amplia la possibilità di affidare incarichi di vertice di enti pubblici a personale in quiescenza. Lo prevede un emendamento del governo al decreto approvato in Commissione bilancio al Senato. Il testo del decreto licenziato dal Consiglio dei Ministri prevede già la possibilità di affidare incarichi di vertice in enti delle amministrazioni centrali a pensionati, previo parere delle Commissioni parlamentari. L’emendamento estende questa possibilità agli incarichi per i quali è prevista l’informativa alle Commissioni parlamentari (quindi non il parere). Tra questi enti figura l’Agenzia nazionale per la cybersicurezza.

Stabilizzazione personale enti territoriali – Regioni e enti locali possono procedere alla stabilizzazione di personale assunto a tempo determinato per progetti europei che riguardano la programmazione 2014-2020 e 2021-2027 delle politiche di coesione. Lo prevede un emendamento parlamentare al decreto sul Pnrr (presentato dal Pd), riformulato dal governo e approvato in Commissione. La misura riguarda i soggetti che abbiamo lavorato da almeno 24 mesi, anche presso amministrazioni diverse. Opere Giubileo – Via libera a norme volte alla realizzazione di opere per il Giubileo del 2025 senza barriere architettoniche e alla predisposizione di un piano per il posizionamento dei fibrillatori considerato il flusso di pellegrini e l’eventualità di interventi di soccorso. Con un emendamento del governo approvato viene disposto che i lavori legati al Giubileo, qualificati come essenziali e indifferibili, devono essere realizzati con i metodi e le tecniche della ‘progettazione universale’, quindi con l’abbattimento delle barriere fisiche e architettoniche. Rientrano in queste opere il sottovia di piazza Pia, piazza Risorgimento, la riqualificazione dello spazio antistante la basilica di San Giovanni e di piazza dei Cinquecento e zone adiacenti, il rinnovo dell’infrastruttura della metro A di Roma.

Con un altro emendamento del governo viene previsto un piano per il posizionamento di totem con defibrillatori, teleconnessi al numero 118, in considerazione dei flussi di pellegrini e delle eventuali situazioni di soccorso per problemi cardiaci che potrebbero verificarsi. Controlli Mimit – Previsto il rafforzamento dei controlli del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sui crediti di imposta relativi all’investimento ‘Transizione 4.0’ del Pnrr, attraverso una convenzione con l’Agenzia delle Entrate. La misura è volta ad agevolare lo scambio di dati e informazioni rilevanti per le attività di controllo. Legge Cartabia – Sono prorogati al 31 dicembre 2023, dal 30 giugno 2023, i termini per l’adotazione dei decreti attuativi della delega sull’ordinamento giudiziario. Banda larga – Con un emendmento parlamentare (primo firmatario Pietro Patton delle Autonomie) viene disposta la proroga di 24 mesi dei termini relativi a permessi, concessioni, certificati, attestati o autorizzazioni relativi ai lavori per la banda larga e ultralarga. Portovesme: con un altro emendamento parlamentare presentato dal M5S sono estesi a Portovesme i sostegni previsti per le imprese energivore in quanto “unico produttore nazionale di zinco e piombo primari”.

Meloni lascia L’Aquila dopo messa per vittime terremoto 2009

Meloni lascia L’Aquila dopo messa per vittime terremoto 2009


</p> <p></head><br /> <body id="readabilityBody"></p> <p><meta name="robots" content="index, follow, max-image-preview:large, max-snippet:-1, max-video-preview:-1"/><br /> <title>Meloni lascia L’Aquila dopo messa per vittime terremoto 2009 – askanews.it



















L’Aquila, 5 apr. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha lasciato la Chiesa delle anime sante in piazza del Duomo all’Aquila, dove ha assistito alla messa in suffragio delle vittime del sisma del 6 aprile 2009, celebrata dall’arcivescovo, cardinale Giuseppe Petrocchi.

All’uscita un piccolo applauso diretto alla premier si è levato dai cittadini presenti in Piazza Duomo. La presidente del Consiglio è stata accompagnata all’auto della scorta dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e dal governatore della regione Abruzzo, Marco Marsilio.