Roma, 2 apr. (askanews) – Pharris Franck, un americano di 40 anni, ha intascato la bella cifra di 2 milioni di dollari (1,84 milioni di euro), pescando il biglietto vincente in una lotteria organizzata nel suo stato, il North Carolina. La storia sta facendo il giro oltre Oceano perché Pharris Franck due anni fa ha già vinto 1 milione di euro a un altro gioco della stessa lotteria. Secondo le informazioni raccolte dalla Cnn, il 40enne ha scommesso 20 dollari mentre era in viaggio d’affari, a più di quattro ore di distanza da casa. “È bello perché la prima volta che ho vinto ero a due miglia da casa e questa volta ero molto più lontano. Quali erano le probabilità che io fossi lì in quel preciso momento?” ha dichiarato il vincitore al canale televisivo americano, interrogandosi su questo nuovo colpo di fortuna. Secondo gli esperti, le probabilità di vincere il primo premio al gioco a cui ha partecipato Pharris Frank sono circa una su 1,5 milioni. Nonostante queste probabilità poco invitanti, Frank ha tentato di nuova la sorte: “È pazzesco perché il giorno prima, un amico mi ha chiesto come ci si sentiva dopo aver vinto un milione di dollari. Gli ho subito detto che avrei raddoppiato quella cifra”, ha raccontato ai media.
Roma, 2 apr. (askanews) – La guerra della Russia contro l’Ucraina ha causato la morte di 262 atleti ucraini. (Tra cui, si è saputo oggi, anche il 4 volte campione del mondo di kickboxing Vitali Merinov, Ndr.). E distrutto 363 impianti sportivi, ha dichiarato oggi il ministro dello Sport del paese, Vadym Huttsait. Incontrando il presidente della Federazione internazionale di ginnastica, Morinari Watanabe, Huttsait ha affermato che nessun atleta russo dovrebbe essere ammesso alle Olimpiadi o ad altre competizioni sportive. “Tutti sostengono questa guerra e partecipano a eventi organizzati a sostegno di questa guerra”, ha detto Huttsait, secondo una trascrizione sul sito web del presidente Volodymyr Zelensky. Il Comitato olimpico internazionale ha raccomandato il graduale ritorno degli atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali come atleti neutrali, ma non ha ancora deciso la loro partecipazione alle Olimpiadi di Parigi del 2024.
Roma, 2 apr. (askanews) – L’Opec+ ha annunciato un taglio volontario della produzione di petrolio che supererà un milione di barili al giorno, riducendo l’offerta da maggio nonostante una ripresa dei prezzi dai minimi di 15 mesi. L’Arabia Saudita – secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg – ha guidato il cartello promettendo la propria riduzione dell’offerta di 500.000 barili al giorno. Altri membri tra cui il Kuwait, gli Emirati Arabi Uniti e l’Algeria hanno seguito l’esempio, mentre la Russia ha affermato che il taglio della produzione che stava attuando da marzo a giugno continuerà fino alla fine del 2023.
Roma, 2 apr. (askanews) – “Tutti coloro che hanno sostenuto la segreteria Schlein sono contro l’autonomia differenziata, Bonaccini stesso ha cambiato la sua posizione, quando ha capito che l’articolo 116 era l’adesivo per tenere insieme un governo in cui si guardano in cagnesco su tutto… Se questa roba salta, salta anche il governo che finora non ne ha azzeccata una…”. Lo ha detto il governatore della Puglia Michele Emiliano, intervistato a Tempi Radicali, il festival del quotidiano Domani a Modena.
“Calenda e Renzi giocano a farsi fischiare dietro dal centrodestra” ha aggiunto Emiliano ribadendo che “dell’autonomia differenziata ne hanno fatto una questione di vita o di morte altrimenti la Lega verrebbe risucchiata dentro Fratelli d’Italia”.
Roma, 2 apr. (askanews) – “Il consumo basso o moderato di vino, integrato in un modello di dieta mediterranea, è associato ad effetti benefici sulla salute; ciò che dobbiamo invece contrastare sono gli abusi e gli eccessi di superalcolici”, “che nulla hanno a che vedere con un consumo moderato”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo a Vinitaly al convegno ‘Vino e Salute’ organizzato da Coldiretti e Filiera Italia. “Siamo impegnati insieme agli altri ministeri interessati a promuovere nelle scuole una dieta sana”, ha detto il ministro.
“Da parte nostra è costante l’impegno a diffondere nei cittadini la cultura del bere in modo responsabile. Ma promuovere questa consapevolezza è cosa ben diversa dall’apporre un’etichetta, come quella proposta dall’Irlanda, che non fa differenza tra una bottiglia di vino e di liquore, che sappiamo essere differenti”, ha insistito Schillaci.
Milano, 2 apr. (askanews) – Un’alleanza tra agricoltura e turismo per promuovere le produzioni tipiche delle Marche e favorire l’incoming di visitatori alla ricerca non solo del mare, ma anche dei piccoli borghi, delle città d’arte e di uno stile di vita di qualità, rilassato, dall’alto valore sociale. È l’obiettivo emerso nel corso del convegno organizzato oggi a Vinitaly nello stand della Regione Marche (106 aziende al padiglione 7) sul tema “L’enoturismo delle Marche: la nuova sfida per la nostra Regione”, per potenziare un turismo di alto livello e ampliare l’offerta puntando sull’agricoltura e l’agroalimentare e creando una rete in grado di attrarre visitatori e, parallelamente, sostenere le esportazioni.
In quest’ottica, spiega la professoressa Magda Antonioli Corigliano dell’Università Bocconi di Milano, che ha condotto una ricerca presentata alla presenza dell’assessore Andrea Maria Antonini, “l’enoturismo, la promozione di una logica di filiera, la qualità dei servizi, una maggiore sinergia fra pubblico e privato da concretizzare attraverso la formazione, una spinta verso la digitalizzazione e la creazione di una rete di prodotti, possono rappresentare una leva per rilanciare un turismo che già oggi incontra un giudizio positivo per esperienza e servizi fruiti”. “L’obiettivo è quello di andare verso una valorizzazione dell’intero territorio rurale e non solo delle singole produzioni – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini – e la legge sull’enoturismo varata dalla Regione Marche promuove i criteri di professionalità e offre nuove opportunità di crescita al settore food & wine”. “Fondamentale, per sostenere una nuova valorizzazione del territorio e delle cantine, la collaborazione fra privati e pubblica amministrazione”, come ricorda la dirigente del settore Agricoltura, Francesca Severini, e, aggiunge Marco Bruschini, direttore di Atim (Agenzia regionale per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche), “la presenza di molti sindaci marchigiani al convegno è lo specchio della volontà di avviare un dialogo costruttivo al fianco delle imprese e dei territori”.
L’agricoltura nelle Marche rappresenta circa la metà del territorio regionale e il 12% del Pil (contro una media del 7%, fonte: Distretto Food Brand Marche, anno 2021), con una forte vocazione al biologico, tanto che l’assessore Antonini sottolinea: “Abbiamo il distretto bio più grande d’Europa e le province di Ascoli e Fermo sono quelle con la maggiore incidenza di superfici vitate bio in Italia”. “Cibo e vino – ricorda la professoressa Antonioli Corigliano – rappresentano un driver di scelta per un numero sempre maggiore di consumatori, una componente trasversale in ogni viaggio, che si stima incida tra un quarto e un terzo sul budget di ogni turista, a cui spesso si aggiungono prodotti tipici acquistati o ri-acquistati sul territorio. Cibo e vino, al pari di arte, architettura, musica, poesia, cultura, sono asset intangibili di prim’ordine, ambasciatori del cosiddetto Italian way of living”. La ricerca mette in evidenza che il brand Marche è associato in primo luogo associato al mare e alle località balneari, ma anche ai borghi e le città d’arte.
Il potenziale di crescita è altissimo, in particolare nel settore agroalimentare. La conferma viene dall’indagine condotta su un’estrazione di oltre 37.700 post su Instagram (dei quali oltre 22.400 legati alle località e oltre 15.200 focalizzati sull’enogastronomia delle Marche). “Dalle analisi effettuate su dati The Data Appeal – riporta la ricerca – non emerge una correlazione diretta tra gli argomenti più discussi dai viaggiatori sulla destinazione e le produzioni tipiche tutelate da Food Brand Marche. “La legge sull’enoturismo rappresenta una delle strategie più importanti per un territorio che non si inserisce negli itinerari del turismo canonico, ma che ha enormi potenzialità”, dichiara il presidente dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt), Michele Bernetti. Un’opportunità condivisa anche dal presidente del Consorzio Vini Piceni, Giorgio Savini, che considera la normativa regionale “una nuova leva promozionale per il mondo del vino”.
Monza, 2 apr. (askanews) – C’è Andrea, che ha imparato apposta a suonare col violino l’Inno alla Gioia; c’è Beatrice, che pur essendo ipovedente ha disegnato un ritratto del presidente; c’è Simone, che si è laureato pochi giorni fa in Economia; c’è Lorenzo, che in pochi secondi sa dire il giorno della settimana di qualunque data, anche quello della nascita di Sergio Mattarella. È con loro che il presidente della Repubblica ha deciso di celebrare la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo: “Mattarella uno di noi”, gli gridano, e lui risponde: “Per me è un complimento, sono uno di voi”.
Dopo lo storico locale di Cascina de’ Pecchi, alla periferia di Monza viene inaugurata oggi la seconda sede di PizzAut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici. Grazie al lavoro e alla passione di Nico Acampora, che partendo dalla sua storia (è padre di un ragazzo autistico) ha creato un luogo ormai studiato in tutto il mondo. Mattarella mangia con loro, che per l’occasione hanno preparato una pizza speciale: “È la Articolo 1 – spiega Acampora – perchè l’Italia è una Repubblica democratica fondata ‘anche’ sul nostro lavoro”. Il verde della rucola, il bianco della burrata di bufala, il rosso dei pomodorini: fatta con ingredienti del territorio, provenienti da terreni sequestrati alla mafia e gestiti da Libera Terra, “per rendere omaggio alla storia del Presidente”. E Mattarella apprezza: “Era squisita, non mangiavo una pizza intera da anni ma questa era davvero buona”, garantisce il presidente. Che elogia il lavoro di chi ha creato tutto questo “mentre tutti lo ritenevano impossibile e inverosimile invece adesso è la realtà: Nico Acampora vi ha dato la possibilità di esprimervi e avete dimostrato di essere bravissimi, avete dimostrato che cosa significa impegnarsi e lavorare insieme ed essere solidali. La pizza era squisita, magnifica, buonissima e voi siete bravissimi, il modo di presentarla in tavola era ottimo. Io non ne sarei stato capace, nè a farle nè a portarle in tavola quindi ho ammirato la vostra capacità, avete una professionalità di alto livello. Avete professionalità e vi realizzate lavorando in maniera eccellente”. Perchè “ogni persona ha il suo modo di esprimersi, di realizzarsi, di vivere una sensibilità, nessuno è uguale a un altro quindi significa che tutti devono avere la possibilità di potersi esprimere e realizzare”.
E nel contesto di PizzAut i ragazzi autistici riescono a farlo, con la loro spontaneità: Andrea chiama Mattarella “vostra maestà”, il ragazzo che serve il presidente si ferma a chiacchierare per poi congedarsi così: “Va bene, adesso ti lascio mangiare”. E poi c’è Dante, con il padre Elio, cantante delle Storie Tese: “Ho 13 anni, da grande voglio lavorare qui perchè è questo il mio unico futuro”. Un futuro che per Beatrice diventa realtà oggi, con l’assunzione da parte di Coop Lombardia per lavorare proprio da PizzAut: “Lavorare qui sarà un passo in più verso l’indipendenza”. Acampora si gode il momento, ma già guarda oltre: parte anche la Academy che formerà 24 ragazzi all’anno. L’idea è quella di “partire con un franchising sociale, pensando alle tante famiglie che hanno desiderio di fare qualcosa per i loro figli, per dare lavoro e dignità alle persone autistiche, che sono circa 600mila in Italia”. L’interesse è diffuso, “tanti imprenditori sono interessati”, anche dall’estero: “Ho richieste dagli Stati Uniti, dal Belgio, perfino dall’Australia: una famiglia è arrivata in questi giorni con il loro figlio autistico e staranno qualche mese a fare i volontari per provare a fare un PizzAut a Melbourne”. Ma da solo non può bastare l’impegno dell’associazionismo: “La presenza di Mattarella è un segno di grande attenzione e vicinanza: mi auguro che la presenza del Presidente stimoli il resto dello Stato a fare di più: scuola con più insegnanti di sostegno, più diagnosi, presa in carico. Speriamo che il sistema dell’Italia sia più presente”, è la speranza di Acampora.
Roma, 2 apr. (askanews) – “E’ sacrosanto difendere l’ambiente, ma l’ambientalismo non può diventare la nostra nuova religione”. E’ quanto ha detto oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante il suo intervento a un evento organizzato da Coldiretti, nell’ambito di Vinitaly. “Noi, grazie a Dio, ne abbiamo già una, non abbiamo bisogno di quella che ci dice che c’è soprattutto l’ambiente, dimenticandosi dell’uomo. Perché il vero difensore dell’ambiente è l’uomo, che ha il dovere di rispettarlo”, ha insistito il ministro, ricordando che “la natura è stata creata con l’uomo che ne fa parte ed è al centro” di essa. “Credo che non ci sia un agricoltore che non sia difensore della natura e dell’ambiente, credo che l’agricoltore sia il miglior difensore di natura e ambiente”.
Verona, 2 apr. (askanews) – “In Italia c’è bisogno di immigrazione legale per dare supporto ad alcuni settori, e il primo nemico dell’immigrazione legale è quella clandestina. Bisogna dare la possibilità alle persone di scegliere se emigrare, non devono essere costretti a farlo rischiando la pelle”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida nel corso del suo intervento a Veronafiere in occasione della cerimonia di inaugurazione della 55esima edizione di Vinitaly.
In merito ad eventuali nuovi misure da introdurre oltre al Decreto flussi, il ministro ha spiegato che “sui flussi è evidente che c’è la volontà di organizzarli seriamente, quello che non è stato fatto in questi anni, cercando di raccordersi con le nazioni di provenienza per fare formazione sul lavoro, linguistica e civica per permettere una reale integrazione”. “I nostri imprenditori agricoli hanno bisogno di manodopera esterna laddove manchi quella interna” ha ricordato, evidenziando che “questo va in parallelo al fatto di mettere chi può lavorare nelle condizioni di capire che non è svilente lavorare nell’agricoltura e nell’allevamento: lo dico a tutti quelli che pensano di poter stare sul divano e ricevere il reddito di cittadinanza perché il lavoro fatto nei campi è un lavoro indegno”. “Chi non vuole andare a lavorare – ha concluso – non può andare a gravare sulle spalle degli altri”.
Roma, 2 apr. (askanews) – E’ morto a 71 anni il compositore giapponese Ryuichi Sakamoto per un cancro che lo affliggeva da tempo. La sua discografia da solista include oltre 70 titoli e tocca diversi generi musicali come pop, elettronica, ambient, bossa nova, world music e contemporanea. Tra i riconoscimenti ottenuti c’è anche un Oscar nel 1987 per la colonna sonora del film “L’ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci. Negli anni Settanta ha fatto parte della Yellow Magic Orchestra, un gruppo di sofisticato pop elettronico.