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Il Consiglio Ue: il ritiro della Russia dall’Ucraina sia immediato e incondizionato

Il Consiglio Ue: il ritiro della Russia dall’Ucraina sia immediato e incondizionato


Il Consiglio Ue: il ritiro della Russia dall’Ucraina sia immediato e incondizionato – askanews.it



Il Consiglio Ue: il ritiro della Russia dall’Ucraina sia immediato e incondizionato – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – I membri del Consiglio europeo confermano “il loro pieno impegno nei confronti della Carta delle Nazioni Unite e dei suoi principi, in un momento in cui questi sono violati dalla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”, “rimangono determinati ad affrontare l’impatto globale dell’aggressione russa” e ribadiscono “la richiesta che la Federazione Russa ritiri immediatamente, completamente e incondizionatamente tutte le sue forze militari dal territorio dell’Ucraina all’interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale”. E’ quanto si legge nel resoconto dell’incontro di stamani a Bruxelles con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.

I leader e Guterres hanno anche discusso della ‘Black Sea Grain Initiative’ che – insieme alle corsie di solidarietà dell’Ue e l’iniziativa ucraina ‘Grano dall’Ucraina – sono “fondamentali per rafforzare la sicurezza alimentare globale”.

Barcellona, indagine Uefa su caso Negreira: Champions a rischio

Barcellona, indagine Uefa su caso Negreira: Champions a rischio


Barcellona, indagine Uefa su caso Negreira: Champions a rischio – askanews.it



Barcellona, indagine Uefa su caso Negreira: Champions a rischio – askanews.it


















Roma, 23 mar. (askanews) – Il Barcellona è sotto indagine per una potenziale violazione del quadro giuridico dell’organo europeo in merito al “caso Negreira”, l’ex vicepresidente degli arbitri che, tra il 2001 e il 2018, avrebbe ricevuto 7 milioni di euro dal club catalano per consulenze tecniche e informazioni sugli arbitri dal 2001 al 2018. In comunicato l’Uefa ha nominato gli ispettori etici e disciplinari aprendo ufficialmente un’indagine a carico del club catalano. “In conformità con l’articolo 31(4) del Regolamento Disciplinare Uefa – è scritto in una nota dell’Uefa – gli Ispettori Etici e Disciplinari Uefa sono stati nominati oggi per condurre un’indagine riguardante una potenziale violazione del quadro legale Uefa da parte dell’FC Barcellona in relazione al cosiddetto ‘Caso Negreira’. Ulteriori informazioni in merito saranno rese disponibili a tempo debito”. Secondo la versione del Barça e dello stesso Enriquez Negreira, ascoltati dalla Procura, si sarebbero trattate esclusivamente di consulenze come è comune ad altre squadre della Liga. Secondo quanto riportano i media spagnoli il club di Laporta rischierebbe la partecipazion a Champions League, Europa League o Conference League

Lollobrigida: ci saranno scaffali dedicati per le farine da insetti

Lollobrigida: ci saranno scaffali dedicati per le farine da insetti


Lollobrigida: ci saranno scaffali dedicati per le farine da insetti – askanews.it



Lollobrigida: ci saranno scaffali dedicati per le farine da insetti – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Per quel che riguarda la farina da insetti, pensiamo che serva una etichettatura specifica e delle scaffalature apposite in cui sia visibile la provenienza”. Lo ha detto il ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso di una conferenza stampa per presentare i decreti che riguardano le raccomandazione sulla immissione in commercio delle farine di insietti. Poi ha spiegato: “Dobbiamo rafforzare la capacità di discernimento delle persone. Abbiamo tentato di affrontare l’argomento seguendo le direttive europee, ma il tema riguarda il nostro modello di consumo”. Il ministro ha quindi aggiuto: “Con questo provvedimento garantiamo ai cittadini italiani la consapevolezza di quello che mangiano. Se l’Europa ha autorizzato l’utilizzo di farine derivanti da insetti i cittadini devono sapere e conoscere”, ha aggiunto.

Salario minimo, Pd: lavoriamo a testo comune delle opposizioni

Salario minimo, Pd: lavoriamo a testo comune delle opposizioni


Salario minimo, Pd: lavoriamo a testo comune delle opposizioni – askanews.it



Salario minimo, Pd: lavoriamo a testo comune delle opposizioni – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Come abbiamo già detto, il Pd è disponibile a ridiscutere, per arrivare ad un testo comune con le opposizioni, la proposta presentata ad inizio legislatura, che prevede un ruolo centrale della contrattazione collettiva più rappresentativa per la fissazione del salario minimo di ogni settore che non può essere comunque inferiore a 9,50 euro l’ora. Combattere la povertà e lo sfruttamento è una priorità del Partito Democratico”. Lo dichiara il deputato del Pd Marco Sarracino, membro della commissione Lavoro della Camera.

“Ieri – afferma Sarracino- alla Camera si è finalmente avviata la discussione sulle proposte di legge per il salario minimo presentate dal Pd e dalle altre forze di opposizione. L’esigenza di individuare strumenti nuovi per combattere la piaga del lavoro povero e di rafforzare la contrattazione collettiva contrastando i contratti pirata, è patrimonio comune e rappresenta una novità che fa ben sperare per raggiungere un obiettivo così importante. Del resto, nonostante se ne parli da tempo, non si è giunti purtroppo ad approvare una legge sul salario minimo neanche quando sembrava ci fossero condizioni favorevoli, sia con il Presidente Conte nelle sue due epserienze di Governo sia con l’esecutivo Draghi quando si era in una fase avanzata di dialogo con le forze sociali. Ma in questa legislatura si può e si deve voltare pagina.”

Salario minimo, Fratoianni a Schlein e Conte:”subito proposta comune”

Salario minimo, Fratoianni a Schlein e Conte:”subito proposta comune”


Salario minimo, Fratoianni a Schlein e Conte:”subito proposta comune” – askanews.it



Salario minimo, Fratoianni a Schlein e Conte:”subito proposta comune” – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Sta per cominciare finalmente la discussione in Parlamento sul salario minimo legale, e ci sono diverse proposte una di queste è la nostra: allora mi rivolgo a tutte le opposizioni in particolare a Conte a Schlein, perché ne abbiamo discusso insieme a Rimini al congresso della Cgil”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra in un video sui social.

“Elly in quella sede – prosegue il leader di SI – ha proposto di chiuderci in una stanza finché non troviamo una proposta convincente per fare una battaglia comune . Allora cominciamo adesso, perché ci sono in Italia più di 4 milioni di persone che lavorano in condizioni di povertà” . “Povertà e lavoro non possono stare più – conclude Fratoianni – nella stessa frase, lavoriamo insieme, è arrivato il momento di cambiare il Paese”.

Iren: aggiorna piano al 2030, investimenti salgono a 10,5 miliardi

Iren: aggiorna piano al 2030, investimenti salgono a 10,5 miliardi


Iren: aggiorna piano al 2030, investimenti salgono a 10,5 miliardi – askanews.it



Iren: aggiorna piano al 2030, investimenti salgono a 10,5 miliardi – askanews.it


















Milano, 23 mar. (askanews) – Iren aggiorna il piano industriale al 2030 che prevede un ulteriore rafforzamento degli investimenti, pari 10,5 miliardi nei prossimi 8 anni (+200 milioni rispetto al piano 2021-30), e un’accelerazione nella transizione energetica con il raggiungimento di 3,6 GW di capacità rinnovabile a fine piano, anche attraverso la realizzazione di 400 MW di comunità energetiche.

A fine piano, l’ebitda è previsto a 1,87 miliardi (+800 mln rispetto al 2022), con una crescita media annua del 7% grazie a crescita organica, consolidamento e sinergie, l’utile netto a circa 460 milioni (+235 mln sul 2022). Iren conferma la dividend policy fino al 2025 e a seguire un pay-out ratio del 50-60%. Il rapporto posizione finanziaria netta/ebitda è fissato a 2,7 al 2030. Previsto l’ingresso nel gruppo di 3.200 lavoratori. “Oggi, non solo confermiamo i pilastri strategici del piano, ovvero transizione ecologica, territorialità e qualità del servizio, ma siamo in grado di rafforzarli grazie ad un nuovo piano di investimenti di 10,5 miliardi al 2030”, ha commentato l’AD di Iren, Gianni Vittorio Armani. “Le comunità energetiche, l’eolico offshore ed un’ulteriore spinta all’espansione territoriale dei servizi in concessione per aiutare a superare il gap infrastrutturale del Paese sono i tratti distintivi di questo aggiornamento di piano, che si traduce nel raggiungimento di 3,6 GW di capacità rinnovabile gestita e una crescita dell’ebitda a 1,9 miliardi al 2030 prestando al contempo la massima attenzione al mantenimento del giudizio investment grade da parte delle agenzie di rating. Inoltre, abbiamo a disposizione un basket di 1,5 miliardi di ulteriori investimenti già individuati in ambito servizio idrico e ambiente nel sud Italia, da attivare con partner finanziari. Allo stesso tempo, verrà valorizzato al massimo il capitale umano grazie anche all’assunzione di circa 3.200 nuovi lavoratori che entreranno nel perimetro del gruppo.”

Mattarella il 25 aprile a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves

Mattarella il 25 aprile a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves


Mattarella il 25 aprile a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves – askanews.it



Mattarella il 25 aprile a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves – askanews.it


















Roma, 23 mar. (askanews) – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto l’invito dei sindaci di Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves e ha annunciato che verrà in visita nelle tre città in occasione della Festa della Liberazione il prossimo 25 aprile. Lo fa sapere l’ufficio stampa del comune di Cuneo.

L’invito al Presidente era nato dal fatto che Cuneo il prossimo 26 luglio, ricorderà l’ottantesimo anniversario dello storico discorso che Duccio Galimberti fece dal balcone della propria abitazione che si affaccia sulla piazza a lui dedicata, discorso che si trasformò di fatto in una dichiarazione di guerra ai tedeschi. Ucciso dalle bande fasciste nel settembre 1944, per il suo sacrificio, insieme a quello di tanti che parteciparono alla lotta partigiana, Cuneo è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare il 1° agosto 1947. A Borgo San Dalmazzo, Mattarella è stato invitato per visitare MEMO4345 e il Memoriale della Deportazione, sorto a fianco della stazione ferroviaria da cui furono deportati i 357 ebrei (334 stranieri, 23 italiani), tra il settembre 1943 e il febbraio 1944. Borgo San Dalmazzo è, dal 2001, decorata di Medaglia d’Oro al Merito Civile.

Boves il 19 settembre ricorderà gli ottanta anni dall’efferato eccidio compiuto dalle truppe tedesche, il primo sul territorio nazionale, che mise a ferro e fuoco la città. Bruciarono 350 abitazioni e morirono 25 persone, tra cui il parroco don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo. Sorprendendo i sindaci di Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves, il Presidente Mattarella ha proposto di visitare le tre città in una data altamente significativa per l’Italia tutta, come quella del 25 aprile nell’ottantesimo anniversario dell’inizio della Resistenza. È consuetudine del Presidente infatti, in quella giornata, rendere omaggio ai caduti all’Altare della Patria a Roma e poi recarsi in città simbolo della lotta al nazifascismo.

“Sarà un onore grandissimo per noi poter accogliere il Presidente il prossimo 25 aprile. Ricordare insieme al Presidente gli uomini e le donne che nel periodo della Resistenza pagarono con la propria vita per la difesa della libertà di tutto il popolo cuneese e italiano, non solo conferirà una solennità speciale alle nostre commemorazioni, ma confermerà e rafforzerà il nostro impegno di oggi a difesa delle libertà e dei diritti di ogni persona”, hanno dichiarato i sindaci delle tre città che ospiteranno il presidente, Patrizia Manassero (Cuneo), Roberta Robbione (Borgo San Dalmazzo) e Maurizio Paoletti (Boves), rivolgendo il loro ringraziamento al Prefetto Fabrizia Triolo, per il supporto offerto nel sostenere questo invito.

Qin Gang: per la Cina un ruolo più grande nelle questioni regionali

Qin Gang: per la Cina un ruolo più grande nelle questioni regionali


Qin Gang: per la Cina un ruolo più grande nelle questioni regionali – askanews.it



Qin Gang: per la Cina un ruolo più grande nelle questioni regionali – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – Il ruolo di mediazione svolto dalla Cina nella ripresa delle relazioni diplomatiche tra Iran e Arabia saudita dimostra come la Cina debba essere più coinvolta nella risoluzione delle questioni di interesse regionale, a partire da quella ucraina. L’ha rivendicato il ministro degli Esteri cinese Qin Gang ai media ufficiali cinesi.

Qin Gang ha affermato che il mondo si aspetta che la Cina “svolga un ruolo maggiore nella risoluzione dei problemi dei punti caldi regionali” dopo il successo dei suoi sforzi di mediazione tra Iran e Arabia Saudita. Questo vale anche per la crisi ucraina, ha spiegato il ministro a commento della visita del presidente Xi Jinping a Mosca, dove ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin. “Dallo scoppio della crisi ucraina, la Cina ha sempre sostenuto una posizione obiettiva e imparziale, promuovendo attivamente i colloqui di pace”, ha sostenuto Qin. “La Cina non ha né innescato il conflitto né è parte coinvolta nella crisi ucraina, ma una sostenitrice di una soluzione politica e una promotrice di colloqui di pace”.

Secondo Qin, sia la Russia che l’Ucraina hanno accolto con favore gli sforzi cinesi. Invece, “per interessi geopolitici egoistici alcuni paesi ostacolano deliberatamente i colloqui di pace e persino inventano tutti i tipi di voci e falsità per attaccare e screditare la Cina, ma il pubblico sostiene la giustizia”. Il riferimento neanche troppo coperto è agli Stati uniti. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken, con altri funzionari americani, ha per settimane sostenuto che Pechino starebbe valutando la possibilità di fornire armi a Mosca. Ma ieri lo stesso Blinken ha affermato che non ci sono prove al momento che forniture del genere siano avvenute.

Qin ancora una volta ha difeso la scelta cinese di non condannare l’invasione russa, ma di restare neutrale nelle sedi internazionali. “La posizione della Cina è chiara e coerente. Tra la pace e la guerra, scegliamo la pace; tra dialogo e sanzioni, scegliamo il dialogo; tra il raffreddamento e l’istigazione, scegliamo il raffreddamento”, ha detto il ministro.

Biennale Architettura, Leone d’oro al nigeriano Demas Nwoko

Biennale Architettura, Leone d’oro al nigeriano Demas Nwoko


Biennale Architettura, Leone d’oro al nigeriano Demas Nwoko – askanews.it



Biennale Architettura, Leone d’oro al nigeriano Demas Nwoko – askanews.it


















Milano, 23 mar. (askanews) – Il eone d’Oro alla carriera della 18esima Mostra Internazionale Architettura della Biennale di Venezia è stato assegnato a Demas Nwoko, artista, designer e architetto nigeriano. La decisione è stata approvata dal Cda della Biennale presieduto da Roberto Cicutto, su proposta della curatrice Lesley Lokko.

“Sembra del tutto appropriato che il Leone d’Oro alla carriera – ha scritto Lokko nella motivazione del riconoscimento – venga assegnato a chi ha al suo attivo una produzione di opere materiali che coprono gli ultimi settanta anni, ma la cui eredità immateriale – approccio, idee, etica – è ancora in via di valutazione, comprensione, celebrazione. Demas Nwoko è tutto in una sola volta: architetto, scultore, designer, scrittore, scenografo, critico e storico. Quando viene interpellato, si riferisce a se stesso come a un “artista-designer”, il che dice molto sia della natura poliglotta dei suoi talenti e delle sue opere, sia dell’interpretazione piuttosto ristretta della parola ‘architetto’ che ha probabilmente tenuto il suo nome fuori dagli annali”. “È stato uno dei primi creativi nigeriani dello spazio e della forma – ha aggiunto la curatrice – a criticare la dipendenza della Nigeria dall’Occidente per i materiali e i beni importati, oltre che per le idee, ed è sempre rimasto impegnato nell’utilizzo delle risorse locali. Sebbene siano relativamente pochi, gli edifici di Nwoko in Nigeria svolgono due ruoli fondamentali. Sono i precursori delle forme di espressione sostenibili, attente alle risorse e culturalmente autentiche, che stanno attraversando il continente africano – e il mondo – e puntano verso il futuro, un risultato non da poco per chi è ancora in gran parte sconosciuto, anche a casa”.

Il principe Demas Nwoko nasce nel 1935 a Idumuje Ugboko, Nigeria, nell’area a governo locale di Aniocha North, Delta State. È figlio dell’Obi (il Re) Nwoko Secondo. Cresciuto a Idumuje Ugboko, si è lasciato ispirare dai complessi architettonici più moderni della sua città e dal Palazzo dell’Obi, disegnato dal nonno. Ulteriori ampliamenti del palazzo furono commissionati dal padre di Nwoko. Ha studiato al Nigerian College of Arts, Science and Technology di Zaria (1957-1961), città dove è diventato tra i più importanti membri fondatori della Zaria Art Society. Questo influente gruppo di artisti, noto come ‘Zaria Rebels’, sosteneva il concetto di ‘sintesi naturale’, coniato dall’artista Uche Okeke per colmare, con temi e narrazioni africane, quella formazione occidentale ricevuta da educatori coloniali. Negli anni ’60 gli Zaria Rebels hanno contribuito, insieme ad altri esponenti della letteratura, del teatro e della musica, all’avanguardia modernista postcoloniale in Nigeria.

Nel 1961 Nwoko ha ottenuto una borsa di studio per il Centre Français du Théâtre di Parigi, dove ha studiato architettura teatrale e scenografia. Dopo l’università è tornato in Nigeria per insegnare presso la neonata Scuola di Recitazione dell’Università di Ibadan. Riunitosi ai colleghi della Zaria Art Society, Nwoko ha successivamente fondato spazi come il Mbari Writers and Artists Club, sviluppando una nuova arte che fonde estetica, forme e processi modernisti africani e occidentali volta a riflettere sullo spirito di indipendenza politica. Nel 1970 ha ricevuto come primo incarico la costruzione dell’Istituto Domenicano di Ibadan, dopo i primi passi mossi nello studio dell’architettura al New Culture Studios di Ibadan alla fine degli anni ’60. Sempre a Ibadan ha fondato il New Culture Studios, centro di formazione per le arti dello spettacolo e del design. Negli anni ’70 ha fondato il New Culture Magazine (non più in produzione) che documentava l’arte e la cultura contemporanea.

La cerimonia di premiazione e inaugurazione della Biennale Architettura 2023, si terrà sabato 20 maggio 2023 a Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia.

Migranti, Schlein a Bruxelles: l’Italia dovrebbe chiedere il superamento del regolamento di Dublino

Migranti, Schlein a Bruxelles: l’Italia dovrebbe chiedere il superamento del regolamento di Dublino


Migranti, Schlein a Bruxelles: l’Italia dovrebbe chiedere il superamento del regolamento di Dublino – askanews.it



Migranti, Schlein a Bruxelles: l’Italia dovrebbe chiedere il superamento del regolamento di Dublino – askanews.it



















Bruxelles, 23 mar. (askanews) – Sui migranti “io dico, e dico anche al governo italiano che celebra la grande attenzione che ottiene su questo tema, che questa è la strada sbagliata, fanno le domande sbagliate all’Unione europea. Dovrebbero invece chiedere una maggior condivisione della responsabilità dell’accoglienza, e di superare quindi il regolamento di Dublino”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, che ha partecipato questa mattina al pre-vertice del Partito socialista europeo (Pse) a Bruxelles. L’Italia, ha aggiunto, dovrebbe chiedere “una missione europea di ricerca e soccorso in mare, perché dove non ci sono, dove non arrivano purtroppo le motovedette della guardia costiera e le ONG, vediamo tragedie e stragi in mare”.