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Svelati i meccanismi genetici della biodiversità dell’orzo

Svelati i meccanismi genetici della biodiversità dell’orzoRoma, 3 feb. (askanews) – Svelati i meccanismi genetii che regolano la biodiversità dell’orzo e, potenzialmente, anche di altre piante. Lo studio, il più approfondito mai realizzato, è stato pubblicato sulla rivista Nature Genetics, ed è il risultato di un consorzio internazionale con 48 autori appartenenti a 19 organizzazioni scientifiche di 10 Paesi. Unico partecipante italiano il Crea, l’Ente italiano di ricerca sull’agroalimentare, vigilato dal Masaf, con il suo Centro di Ricerca Genomica e Bioinformatica.


“Lo studio pubblicato su Nature Genetics svela un nuovo livello nei meccanismi che determinano la biodiversità. Si tratta di un lavoro di frontiera, ma con grandi potenzialità applicative, sia per il miglioramento genetico tradizionale sia per le TEA, due tematiche nelle quali il Crea ha da sempre un ruolo di primo piano”, ha detto Luigi Cattivelli, direttore del Crea Genomica e Bioinformatica e coautore. L’orzo è la seconda coltura più diffusa in Europa, il quarto cereale più importante al mondo, la materia prima per la produzione della birra, ma con un grande impiego anche nell’alimentazione animale. La sua straordinaria adattabilità agli ambienti siccitosi ne fa una pianta fondamentale per l’agricoltura del futuro, particolarmente nell’area mediterranea, hotspot del cambiamento climatico.


Nonostante tutte le varietà di orzo contengano all’incirca lo stesso numero di geni, solo alcune sono idonee alla coltivazione in ambienti siccitosi o alla produzione della birra. Ciò accade perché la maggior parte dei geni contiene “variazioni” che modificano la loro funzione o determinano dove, quando e come essi vengono accesi o spenti. Quindi, non è solo la presenza dei geni a determinare come una pianta cresce, ma è come i geni vengono regolati a fare la differenza. Lo studio ha identificato dove, quando e a quale livello sono attivati gli oltre 30.000 geni di orzo, utilizzando una collezione di varietà rappresentative della diversità globale dell’orzo. I dati ottenuti, che nel mondo della scienza vengono chiamati “pan-trascrittoma”, dimostrano come varietà diverse usano gli stessi geni in modo diverso, spiegando come differenti strategie di accensione e spegnimento dei geni siano componenti fondamentali, e sinora ancora inesplorate, della biodiversità dell’orzo, e probabilmente di ogni altra specie.


Alla pubblicazione hanno partecipato 3 ricercatori del Crea: Paolo Bagnaresi, Agostino Fricano e Luigi Cattivelli che, nel contesto del vasto gruppo di ricerca internazionale, hanno avuto il compito di studiare la relazione tra variazioni nel DNA e accensione/spegnimento dei singoli geni.

Tennis, Alcaraz: “Sinner è il miglior giocatore al mondo”

Tennis, Alcaraz: “Sinner è il miglior giocatore al mondo”Roma, 3 feb. (askanews) – “Jannik Sinner in questo momento è il miglior giocatore al mondo”. Carlos Alcaraz, numero tre della classifica Atp, non ha alcun dubbio a riguardo ed ha parlato così di Sinner in conferenza stampa a Rotterdam, torneo Atp 500 che inizia oggi con le sfide del tabellone principale e di cui Sinner è il detentore, ma l’altoatesino ha dato forfait dopo il trionfale Australian Open per ricaricare le batterie e godersi del meritato riposo. Il n.3 del mondo sarà presente in Olanda ed è pronto a fare il suo debutto.


“Jannik ha dimostrato di essere il migliore al momento, quello che sta facendo è pazzesco – continua – Capisco che la gente discuta su chi sia il migliore tra noi due, ma per me e per tutti i tennisti che giocano contro di lui, Jannik è sicuramente il più forte”, ha detto il quattro volte vincitore slam. Lo ha fatto rispondendo a chi gli chiedeva di commentare le parole di Patrick Mouratoglou, che negli scorsi giorni aveva detto che tra Sinner e Alcaraz era un confronto alla pari, ora e nel prossimo futuro. Con gli altri molto, molto lontani da loro. Dichiarazioni che in questo momento non trovano d’accordo Alcaraz: “Sinner avrà perso 4/5 partite in un anno, non ha alti e bassi. In ogni torneo a cui partecipa, o raggiunge la finale o solleva il trofeo”, ha continuato il fenomeno di Murcia, che ha chiarito il suo pensiero su come stanno adesso le cose. E dopotutto, i fatti parlano chiaro.

”Linea azzurri”, in arrivo su Rai Italia le nuove puntate del format

”Linea azzurri”, in arrivo su Rai Italia le nuove puntate del formatRoma, 3 feb. (askanews) – Dopo l’ottimo riscontro ottenuto dalla prima stagione, torna “Linea Azzurri”, il programma dedicato ai campioni dello sport italiano. Sei le nuove puntate del format, ideato da Angelo Maietta, che andranno in onda con cadenza settimanale, ogni sabato a partire dall’8 febbraio fino al 15 marzo, alle 16.30 (orario di New York) su Rai Italia e, l’indomani dalla messa in onda, saranno disponibili sulla piattaforma di RaiPlay. La conferenza stampa della trasmissione si è tenuta venerdì 31 gennaio a Roma, presso il Circolo Canottieri Aniene, in presenza dell’intero cast di “Linea Azzurri”, compreso il presidente del Coni Giovanni Malagò e del direttore di Rai Italia Fabrizio Ferragni e di tantissimi amici e addetti ai lavori. Ogni puntata, della durata di circa quaranta minuti, attraverso interviste esclusive offrirà un viaggio unico tra memoria e territorio, svelando i luoghi simbolo dell’infanzia e i sapori che hanno segnato i primi passi dei nostri atleti fino ai più importanti traguardi raggiunti.


Il racconto diventerà così un omaggio alle radici dei campioni, trasformandoli in autentici testimonial delle loro terre. Protagonisti delle sei nuove puntate saranno TerryanaD’Onofrio (karate), Giovanni De Gennaro (canoa slalom), Silvana Stanco (tiro a volo), Ludovico Viberti(nuoto), Angela Andreoli (ginnastica artistica) e Amanda Embriaco (paracanoa). Storie di sacrificio, passione e resilienza che rappresentano il meglio dello sport italiano e offrono uno spaccato di umanità e determinazione. Il fiore all’occhiello dell’edizione di quest’anno di “Linea Azzurri” è legato, ancora una volta, alla straordinaria partecipazione di Giovanni Malagò, presidente del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) che ha rinnovato il patrocinio morale, a cui, da questa edizione, si aggiunge anche quello del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che rappresenta una delle principali novità di questa stagione, visto che particolare attenzione è rivolta alla sostenibilità nello sport, in linea con il protocollo CONI-MASE sottoscritto l’11 luglio 2024. Scommettere sullo sport e sui suoi protagonisti, gli atleti, veri ambasciatori di valori sani e positivi, rappresenta una strategia vincente per ispirare e sensibilizzare la società. Ad alternarsi alla conduzione delle sei puntate: Barbara Politi, Maddalena Ferroni, Angela Tuccia, Fabiola Cimminella, Alice Brivio e Veronica Ursida, a cui si aggiunge la partecipazione, per i segmenti legati alla sostenibilità, di Lucia Petraroli e Mariella Petagine. “Linea Azzurri”, format ideato da Angelo Maietta, vede coinvolti come autori Luigi Miliucci, Sacha Lunatici, Tommaso Martinelli e Carlo Fumo. La produzione della trasmissione è della Italian Movie Award mentre la regia è firmata da Carlo Fumo.

Dopo il Canada la Ue prepara la risposta ai dazi Usa. Macron: “Europa si farà rispettare”

Dopo il Canada la Ue prepara la risposta ai dazi Usa. Macron: “Europa si farà rispettare”Bruxelles, 3 feb. (askanews) – L’Europa si prepara a rispondere ai dazi annunciati dal presidente americano Donald Trump ma la difficoltà sarà trovare una risposta unitaria sul tema.


Il dossier, per quanto non ufficialmente in agenda, sarà affrontato nel “ritiro informale” che è appena iniziato al Palais d’Egmont a Bruxelles. Al centro del summit c’è la politica di difesa dell’Ue, ma il pericolo di una guerra commerciale è al centro dell’attenzione. Proprio ieri sera il primo ministro canadese Justin Trudeau ha chiamato il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa per informarlo della reazione canadese alla decisione del presidente americano Donald Trump di imporre dazi del 25% su Canada e Messico. Entrambi, spiegano fonti europee, hanno “sottolineato l’importanza delle relazioni bilaterali Ue-Canada e hanno confermato la loro determinazione a continuare a lavorare insieme in tutti gli aspetti della cooperazione”. “Ci stiamo preparando” a rispondere a eventuali dazi, assicura Kaja Kallas, Alta rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza che però avverte: “Non ci sono vincitori con i dazi: abbiamo bisogno dell’America e l’America ha bisogno di noi”.


Il presidente francese Emmanuel Macron è molto netto: “Se siamo attaccati sul piano commerciale l’Europa dovrà farsi rispettare e reagire”. Anche la premier danese Mette Frederiksen auspica, in caso di dazi, “una risposta collettiva e robusta”. “Possiamo reagire alle politiche doganali con politiche doganali. Dobbiamo farlo e lo faremo”, garantisce Olaf Scholz, il cancelliere della Germania che sarebbe uno dei Paesi più colpiti dalle misure protezionistiche Usa. Così come l’Italia.


Giorgia Meloni non ha parlato arrivando al vertice. Nei suoi confronti c’è il ‘sospetto’, da parte di alcuni partner, che possa utilizzare il rapporto privilegiato con il tycoon per avere un trattamento più ‘morbido’ a favore dell’Italia. Proprio il ‘feeling’ con il presidente Usa, d’altro canto, potrebbe essere una chiave per arrivare un accordo. La premier lunedì scorso ad Al-Ula in Arabia Saudita aveva sottolineato che “uno scontro non conviene a nessuno: Stati Uniti e Europa sono economie complementari”, auspicando un “dialogo” per arrivare a “una soluzione equilibrata e bilanciata”.

Rai Italia, al via “Fine dining. Cucina di gran classe”

Rai Italia, al via “Fine dining. Cucina di gran classe”Roma, 3 feb. (askanews) – Un viaggio tra lusso, alta cucina e il fascino senza tempo dell’Italia. Dal primo febbraio, su Rai Italia, ha debuttato Fine Dining. Cucina di Gran Classe, il nuovo format televisivo dedicato al mondo del food & travel, ideato e diretto da Tiziana Murabito. Un’esperienza esclusiva in 15 puntate per scoprire l’Italia attraverso la raffinatezza della sua ospitalità e la creatività dei migliori chef.


Il programma andrà in onda in diverse fasce orarie per coprire i principali fusi orari internazionali: • NEW YORK/TORONTO – 1° febbraio, ore 12 • LOS ANGELES – 1° febbraio, ore 9 • BUENOS AIRES/SAN PAOLO – 1° febbraio, ore 14 • SYDNEY – 1° febbraio, ore 16 • PECHINO/PERTH – 1° febbraio, ore 13 • JOHANNESBURG – 2 febbraio, ore 13.15 • BERLINO – 2 febbraio, ore 12.15 • LISBONA/LONDRA – 2 febbraio, ore 11.15 A partire dal giorno successivo alla messa in onda, le puntate saranno disponibili anche su RaiPlay.


FINE DINING. Cucina di Gran Classe non è un talent né una gara, ma un viaggio emozionale e coinvolgente tra hotel di lusso, cucina gourmet e grandi protagonisti dell’alta ristorazione italiana. Con uno stile raffinato e rilassante, il programma guida gli spettatori alla scoperta di esperienze enogastronomiche uniche, immergendoli in atmosfere eleganti e autentiche. “Ho voluto rappresentare ciò che amo: il relaxing mood, lo slow food e il fine living. Ancora oggi, l’ospitalità italiana è riconosciuta come una delle migliori al mondo e il nostro vero plus è proprio l’accoglienza. Il cibo è piacere, scoperta e cultura, e non sempre tutto è replicabile a casa. Bisogna anche sognare e invogliare le persone a prendere un volo per Roma, per realizzare quel viaggio in Italia che hanno sempre desiderato” dichiara Tiziana Murabito, ideatrice e regista del programma.


Il primo ciclo di episodi (10 più 5 puntate speciali) intitolato All Roads Lead to Rome, si sviluppa tra boutique hotel, rooftop con viste mozzafiato e accademie di alta cucina, con l’obiettivo di raccontare l’Italia più autentica attraverso i suoi piatti d’autore. La BMC Pro TV ha affidato la conduzione del programma al giornalista specializzato in enogastronomia Luca Sessa. Ad accompagnarlo nel corso delle puntate c’è l’attore Simone Gallo, che porterà un tocco di ironia con i suoi sketch comici pensati per valorizzare il talento di giovani pastry chef, e super ospite Gigi Miseferi. Puntata dopo puntata sarà possibile ammirare all’opera Daniele Lippi, Head Executive Chef e due stelle Michelin, insieme a grandi protagonisti della scena enogastronomica italiana, tra cui Andrea Cingottini, Andy Luotto, Pietro Di Noto, Andrea Golino, Fabio Ferrara, Tommaso Caporale, Matteo Cavoli, Fabio Bracciotti, Ettore De Salvia, Maria Nasso, Giovanna De Vincentis e tanti altri.


FINE DINING Cucina di Gran Classe è prodotto da BMC Pro TV e rappresenta un punto di incontro tra intrattenimento, alta cucina e turismo di lusso, offrendo una narrazione sofisticata e senza tempo. Con il suo approccio elegante, senza giudici né voti, il programma vuole essere un omaggio al Made in Italy e alla sua capacità di fondere tradizione, innovazione e ospitalità in un’esperienza unica.

Teatro, al Ciak di Roma Rodolfo Laganà in “Nudo Proprietario”

Teatro, al Ciak di Roma Rodolfo Laganà in “Nudo Proprietario”Roma, 3 feb. (askanews) – Tra musica dal vivo, aneddoti e ironia, Rodolfo Laganà torna sul palco del Teatro Ciak di Roma con “Nudo Proprietario”, spettacolo da lui diretto e interpretato, scritto con Paola Tiziana Cruciani e Gianni Quinto, in scena sabato 8 febbraio alle ore 21 e domenica 9 febbraio alle ore 17.30.


“Nudo Proprietario” svela un Rodolfo Laganà mai visto prima: uno spettacolo che parla della libertà di mettersi “a nudo”, desiderio che viene fuori con l’età ma non solo. Il tempo che passa e il rapporto con la memoria. Il cibo e il proprio corpo. Giochi di parole, per spiegare l’importanza delle stesse nel rapporto con gli altri. E, infine, i sogni e il mondo, in cui potersi prendere delle rivincite. Tra risate e coinvolgimento interattivo, canzoni dal vivo e racconti inediti, l’artista rivela come tutto è cominciato e si mostra, senza più barriere, guidato da un’unica grande forza. Una rappresentazione che lascia spazio anche a tante riflessioni sull’età che avanza e i cambiamenti di vita che questo comporta. Diete sempre nuove e regimi alimentari al limite dell’assurdo, i social sempre più invasivi e ossessionanti, ritmi sempre più frenetici di una società che è sempre più veloce mentre, invecchiando, si vorrebbe rallentare. E il tutto… cercando di ricordare dove si è parcheggiato!


“Amo molto questo spettacolo che mi ha dato la forza di mettermi a nudo – ha svelato Laganà – ho sempre vissuto con leggerezza e grande ironia. Amo la mia età e amo la vita. Sarà per questo che ho avuto tantissime donne… e me le ricordo perfettamente tutte e due!”

Servizio Civile, Lega del Filo d’Oro apre iscrizioni in 10 regioni

Servizio Civile, Lega del Filo d’Oro apre iscrizioni in 10 regioniRoma, 3 feb. (askanews) – La Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS ha ufficialmente aperto le iscrizioni per il Servizio Civile Universale 2025, offrendo a 40 giovani l’opportunità di impegnarsi in due progetti “Insieme verso l’autonomia” e “Un mondo tutto da scoprire”, che si svolgeranno nelle Sedi della Fondazione in 10 regioni italiane. L’iniziativa mira a supportare le persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale, aiutandole a superare l’isolamento e le difficoltà comunicative derivanti dalla loro disabilità complessa.


Anche per il 2025 l’iniziativa è proposta in sinergia con Fondazione Don Carlo Gnocchi, Fondazione Sacra Famiglia, Fatebenefratelli, Associazione La-Fra, Fondazione Villa Mirabello ed Endo-FAP (Don Orione), offrendo ai volontari un percorso formativo di grande valore umano e sociale. I giovani, di età compresa tra i 18 e i 28 anni (compresi), potranno candidarsi fino alle ore 14:00 del 18 febbraio 2025, per vivere un’importante opportunità di crescita personale e professionale. I volontari contribuiranno attivamente a migliorare la qualità della vita delle persone assistite, acquisendo nuove competenze e facendo esperienza diretta di solidarietà e inclusione sociale. Per candidarsi, è necessario essere in possesso di un diploma di scuola media superiore e della patente di guida di tipo B. Le domande possono essere inviate tramite il portale ufficiale del Servizio Civile.


I volontari saranno impegnati nelle attività educative, occupazionali, socio-ricreative e quotidiane, in stretta collaborazione con gli operatori della Fondazione, diventando parte attiva nel miglioramento della qualità della vita delle persone assistite. “Partecipare al Servizio Civile presso la Lega del Filo d’Oro rappresenta per i ragazzi e le ragazze un’opportunità unica per sviluppare nuove competenze e intraprendere un percorso di crescita personale e umana – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – I giovani volontari, grazie a un percorso formativo strutturato e condotto dal personale dell’Ente, avranno l’occasione di contribuire attivamente a migliorare la qualità della vita delle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale. Un’esperienza che non solo li arricchirà profondamente, ma che potrà anche rappresentare un esempio concreto di coesione sociale, capace di abbattere le barriere dell’isolamento e di creare relazioni autentiche.”


“INSIEME VERSO L’AUTONOMIA”: OPPORTUNITÀ DI VOLONTARIATO PER 20 GIOVANI – Per il progetto “Insieme verso l’autonomia” sono disponibili complessivamente 20 posti, così distribuiti: 2 nel Centro Socio-Sanitario Residenziale di Lesmo (MB); 2 nel Centro Socio-Riabilitativo Residenziale di Modena; 8 nel Centro di Riabilitazione di Osimo (AN); 4 nel Centro Socio-Sanitario Residenziale di Molfetta (BA) e infine 4 posti nel Centro Sanitario di Riabilitazione Residenziale di Termini Imerese (PA). Gli operatori volontari supporteranno il personale e i volontari dell’Ente promuovendo il benessere psicofisico degli ospiti dei Centri Residenziali attraverso il potenziamento delle attività che favoriscono una maggiore autonomia (attività educative per la gestione della quotidianità e attività di laboratorio), socializzazione (attività ludiche e uscite) e benessere (attività di fitness). “UN MONDO TUTTO DA SCOPRIRE” – Anche per il progetto “Un mondo tutto da scoprire” sono disponibili complessivamente 20 posti, 2 per ogni Sede delle regioni in cui è presente la Fondazione. Il ruolo degli operatori volontari consisterà, in particolare, nel supportare il personale e i volontari dell’Ente nell’organizzazione, realizzazione e potenziamento di tutte quelle attività che favoriscono la partecipazione alla vita sociale delle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale, che vivono da sole o con la propria famiglia, per migliorare la loro condizione di vita (uscite socio-ricreative, soggiorni vacanza, laboratori occupazionali e supporto individuale a domicilio). Gli operatori volontari affiancheranno gli utenti nelle attività previste per sostenere la loro autonomia, la partecipazione alle attività proposte durante la giornata e li accompagneranno nei vari spostamenti, facilitando la comunicazione e l’accesso ai servizi e alle informazioni, la conoscenza e la relazione con l’ambiente.


Il Servizio Civile ha una durata pari a 12 mesi con un impegno previsto di 25 ore settimanali. I volontari selezionati riceveranno un assegno mensile di 507,30 euro. Con la partecipazione a questa esperienza si può beneficiare di un percorso di orientamento al mondo del lavoro con possibilità di valorizzare il proprio curriculum e acquisire il diritto a dei posti riservati nei concorsi pubblici, pari al 15% nelle assunzioni di personale non dirigenziale (Decreto PA del 22/06/23).

Ue prepara risposta a dazi Usa, Macron: “Europa si farà rispettare”

Ue prepara risposta a dazi Usa, Macron: “Europa si farà rispettare”Bruxelles, 3 feb. (askanews) – L’Europa si prepara a rispondere ai dazi annunciati dal presidente americano Donald Trump ma la difficoltà sarà trovare una risposta unitaria sul tema.


Il dossier, per quanto non ufficialmente in agenda, sarà affrontato nel “ritiro informale” che è appena iniziato al Palais d’Egmont a Bruxelles. Al centro del summit c’è la politica di difesa dell’Ue, ma il pericolo di una guerra commerciale è al centro dell’attenzione. Proprio ieri sera il primo ministro canadese Justin Trudeau ha chiamato il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa per informarlo della reazione canadese alla decisione del presidente americano Donald Trump di imporre dazi del 25% su Canada e Messico. Entrambi, spiegano fonti europee, hanno “sottolineato l’importanza delle relazioni bilaterali Ue-Canada e hanno confermato la loro determinazione a continuare a lavorare insieme in tutti gli aspetti della cooperazione”. “Ci stiamo preparando” a rispondere a eventuali dazi, assicura Kaja Kallas, Alta rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza che però avverte: “Non ci sono vincitori con i dazi: abbiamo bisogno dell’America e l’America ha bisogno di noi”.


Il presidente francese Emmanuel Macron è molto netto: “Se siamo attaccati sul piano commerciale l’Europa dovrà farsi rispettare e reagire”. Anche la premier danese Mette Frederiksen auspica, in caso di dazi, “una risposta collettiva e robusta”. “Possiamo reagire alle politiche doganali con politiche doganali. Dobbiamo farlo e lo faremo”, garantisce Olaf Scholz, il cancelliere della Germania che sarebbe uno dei Paesi più colpiti dalle misure protezionistiche Usa. Così come l’Italia.


Giorgia Meloni non ha parlato arrivando al vertice. Nei suoi confronti c’è il ‘sospetto’, da parte di alcuni partner, che possa utilizzare il rapporto privilegiato con il tycoon per avere un trattamento più ‘morbido’ a favore dell’Italia. Proprio il ‘feeling’ con il presidente Usa, d’altro canto, potrebbe essere una chiave per arrivare un accordo. La premier lunedì scorso ad Al-Ula in Arabia Saudita aveva sottolineato che “uno scontro non conviene a nessuno: Stati Uniti e Europa sono economie complementari”, auspicando un “dialogo” per arrivare a “una soluzione equilibrata e bilanciata”.

Vino, “Amarone Opera Prima” si è chiuso con numeri da record

Vino, “Amarone Opera Prima” si è chiuso con numeri da recordVerona, 3 feb. (askanews) – Si è chiusa con numeri da record “Amarone Opera Prima”: 78 aziende della Denominazione ai banchi di degustazione, oltre 400 operatori del settore, 1.500 winelover e 106 giornalisti da 26 Paesi. In questa che è stata l’edizione del centenario del Consorzio Vini Valpolicella è stato presentato il millesimo 2020 dell’Amarone che, nonostante la difficilissima annata è stato ben accolto dalla critica ma sopratutto dal pubblico e dal mercato, dato che, ha annunciato il presidente del Consorzio, Christian Marchesini, “il 70% è già stata venduto”.


“Il successo di questa edizione, la più partecipata di sempre, conferma la centralità della Valpolicella nel panorama vitivinicolo internazionale e, al contempo il ruolo del Consorzio costantemente impegnato nella gestione, promozione e tutela dei vini del territorio” ha proseguito Marchesini, spiegando che “in uno scenario complesso e ricco di sfide come quello attuale, la crescita delle aziende nel Consorzio e all’evento è un segnale di un nuovo capitolo per la Valpolicella che guarda coesa al futuro”. Tra le iniziative principali di questa edizione record, le masterclass dedicate al posizionamento del fine wine nella ristorazione internazionale e alle decadi di storia della denominazione, e lo splendido (e applauditissimo) spettacolo dedicato al vino, e al suo valore in Veneto e in particolare nel Veronese di Andrea Pennacchi. Mentre il focus dell’Osservatorio del vino Uiv ha disegnato i futuri percorsi da intraprendere per proseguire con una efficace promozione del vino insieme con il territorio di cui è icona, gli assaggi hanno ribadito la riflessione in corso su questo rosso, tra molte, interessanti, spinte innovative e qualche ostentata conferma della “ricetta” creata nella metà degli anni Ottanta. L’esigenza di un cambiamento verso un vino più moderno e gastronomico, che il vicepresidente del Consorzio, Andrea Lonardi, aveva sottolineanto pubblicamente durante l’edizione dell’anno scorso, è oramai stata introiettata dalla maggior parte dei produttori, insieme con la consapevolezza che se l’Amarone è il top di gamma, un ruolo importante nel segmentare l’offerta possono giocarlo anche il Valpolicella e il Valpolicella Superiore (un meno il Ripasso), sempre stando attenti ad evitare pericolose sovrapposizioni: quindi senza snaturare e svuotare di senso il primo e pensando ad alleggerire e rendere più territoriali gli altri due. Più complesso il tema della riduzione dei volumi dell’Amarone introdotto quest’anno da Lonardi, passaggio epocale che prevede la contestuale crescita a valore, la scelta quasi esclusiva del canale horeca e la progressiva “scomparsa” dalla Gdo, in direzione finezza, eleganza ed esclusività, e posizionamento “fine wine”.


Infine, il governatore Luca Zaia ha definito l’Amarone “il brand ambassador del Veneto nel mondo”, mentre il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, in un videomessaggio, si è congratulato con i produttori per essere riusciti ad essere nelle liste dei vini dei migliori ristoranti del mondo, ribadendo il sostegno delle istituzioni alla candidatura Unesco della tecnica di appassimento delle uve della Valpolicella.

Cinema, a Berlino Little Trouble Girls: opera prima di Urska Djukic

Cinema, a Berlino Little Trouble Girls: opera prima di Urska DjukicRoma, 3 feb. (askanews) – “Little Trouble Girls” sarà il film di apertura della sezione Perspectives della 75esima edizione del Festival del Cinema di Berlino (13 – 23 febbraio 2025). L’opera prima della regista slovena Urska Djukic sarà presentata il 14 febbraio e sarà poi distribuita prossimamente in Italia da Tucker Film.


In “Little Trouble Girls”, Lucia è una ragazzina introversa che frequenta il coro di una scuola cattolica; durante un weekend di prove inizia a considerare il mondo da una nuova prospettiva. Nascono nuovi desideri, credenze e valori, si troverà ad affrontare i primi (grandi) turbamenti e a questi si aggiungeranno interrogativi ancora mai considerati: a chi appartiene il mio corpo? Come si gestiscono l’amicizia, la gelosia, l’attrazione? “L’idea che ha innescato il progetto è arrivata nel 2018, mentre assistevo al concerto di un coro femminile sloveno – ha detto la regista – sentir cantare quelle giovanissime ragazze mi ha profondamente emozionata: sono rimasta decisamente colpita dalla potenza delle loro voci che oscillavano sul filo del risveglio della loro femminilità”.


Reduce dal successo del corto “Granny’s Sexual Life”, Djukic ha deciso con il suo lungometraggio di esordio di esplorare il complicato territorio dell’adolescenza, riflettendo sul tema della sessualità e sulle dinamiche delle regole sociali. Realizzato grazie al TorinoFilmLab e co-prodotto da Slovenia, Croazia, Serbia e Italia (Staragara It), il film è supportato dal Fondo per l’Audiovisivo del FVG, dalla FVG Film Commission, dal MiC – Ministero della Cultura e GO!2025 – Nova Gorica e Gorizia capitale europea della cultura. “Little Trouble Girls” si chiude sulle note della quasi omonima “Little Trouble Girl” dei Sonic Youth, canzone che ha ispirato il titolo del film e ne contiene perfettamente l’essenza narrativa e tematica. “You taught me how to feel good. Flirt and laugh. Be understood” “Mi hai insegnato a sentirmi bene. Corteggiare e ridere. Essere compreso”.