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Pannelli solari nuova generazione, innovazione spiegata da esperti Sunpark

Pannelli solari nuova generazione, innovazione spiegata da esperti SunparkRoma, 28 gen. (askanews) – L’energia solare è da anni al centro della transizione energetica globale, ma mai come ora stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione tecnologica nel settore. I pannelli solari di nuova generazione rappresentano il punto di svolta, promettendo efficienza superiore, maggiore sostenibilità e possibilità di applicazioni innovative. Al riguardo, anche gli esperti di Sunpark, azienda leader nella vendita e installazione di soluzioni per l’energia green, sottolineano come queste innovazioni stiano ridefinendo i confini di ciò che è possibile fare con il fotovoltaico, aprendo nuove strade per privati e aziende.


Tra le tecnologie che stanno emergendo, i pannelli solari bifacciali sono una delle innovazioni più interessanti. Questi dispositivi, in grado di catturare la luce da entrambi i lati, possono aumentare l’efficienza energetica fino al 30% rispetto ai pannelli tradizionali. Grazie a questa capacità, i pannelli bifacciali sono particolarmente indicati per installazioni su superfici riflettenti, come tetti bianchi o terreni innevati. Secondo gli esperti, questa soluzione è particolarmente vantaggiosa per chi desidera massimizzare la produzione di energia in spazi limitati, una condizione sempre più frequente nelle aree urbane. Un’altra tecnologia promettente è rappresentata dai pannelli solari organici, conosciuti anche come OPV (Organic Photovoltaics). Questi pannelli, realizzati con materiali organici leggeri e flessibili, possono essere integrati in una vasta gamma di superfici, dai tessuti agli edifici. La loro flessibilità li rende ideali per applicazioni innovative, come la creazione di facciate solari o l’alimentazione di dispositivi portatili. Nonostante la loro efficienza sia ancora inferiore rispetto a quella dei pannelli in silicio tradizionale, il potenziale per miglioramenti futuri e la loro leggerezza li rendono una tecnologia da tenere d’occhio.


I pannelli a perovskite sono un’altra novità destinata a rivoluzionare il settore. Questo materiale, scoperto solo di recente, offre una conversione della luce solare in energia elettrica estremamente efficiente, con costi di produzione più bassi rispetto al silicio. Inoltre, i pannelli a perovskite possono essere realizzati in formati sottili e flessibili, consentendo applicazioni in contesti dove i pannelli tradizionali non sarebbero pratici. Le prime sperimentazioni su larga scala indicano che questa tecnologia potrebbe diventare uno standard nel giro di pochi anni. Parallelamente all’innovazione nei materiali, anche il design dei pannelli solari sta subendo un’evoluzione. Sempre più spesso si parla di pannelli fotovoltaici integrati, noti come BIPV (Building-Integrated Photovoltaics), che possono essere incorporati direttamente negli edifici sotto forma di tetti, facciate o persino finestre. Questo approccio non solo migliora l’estetica delle installazioni, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale complessivo, sfruttando al massimo lo spazio disponibile. I professionisti di Sunpark evidenziano come queste soluzioni siano particolarmente apprezzate da chi desidera unire efficienza energetica e design architettonico. Anche l’aspetto della sostenibilità sta guidando lo sviluppo dei pannelli solari di nuova generazione. Si stanno facendo passi avanti nell’uso di materiali riciclati e nell’ottimizzazione del processo produttivo, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente l’impronta di carbonio dei pannelli stessi. Questo aspetto è cruciale, considerando che l’obiettivo principale dell’energia solare è proprio quello di offrire un’alternativa sostenibile ai combustibili fossili.


Infine, non si può ignorare il ruolo che le nuove tecnologie stanno giocando nell’ottimizzazione dell’efficienza complessiva degli impianti solari. Sistemi avanzati di monitoraggio e manutenzione, spesso basati su intelligenza artificiale, permettono di individuare e risolvere eventuali problemi in tempo reale, garantendo che ogni pannello funzioni al massimo delle sue potenzialità. Inoltre, l’integrazione con batterie di accumulo di ultima generazione consente di immagazzinare l’energia prodotta durante il giorno per utilizzarla anche nelle ore notturne o in condizioni di scarsa luminosità. Con tutte queste innovazioni, il futuro del fotovoltaico appare più luminoso che mai. Le tecnologie emergenti non solo promettono di rendere l’energia solare più accessibile ed efficiente, ma aprono anche la strada a nuove applicazioni che possono trasformare radicalmente il modo in cui produciamo e consumiamo energia.

Gian Luigi Silvestri nuovo presidente di Copagri Marche

Gian Luigi Silvestri nuovo presidente di Copagri MarcheRoma, 28 gen. (askanews) – Il consiglio generale della Copagri Marche, riunitosi alla presenza del vicepresidente nazionale della Copagri Giovanni Bernardini, ha eletto Gian Luigi Silvestri presidente della Federazione per il prossimo mandato, in sostituzione del dimissionario Andrea Passacantando.


Silvestri, 48 anni, è un agrotecnico forestale con un passato nell’Arma, impegnato in prima persona da anni nella promozione e nello sviluppo dell’agroalimentare marchigiano e nazionale. Collabora da diversi anni con la Copagri Marche e segue da oltre un decennio l’azienda agricola, l’agriturismo e il ristorante dello chef Enrico Mazzaroni, cui è stata recentemente confermata la Stella Michelin, conquistata nel 2022, e assegnata la Stella verde della sostenibilità. “Tra i miei principali impegni ci sarà quello di promuovere e supportare le aziende agricole marchigiane, individuando soluzioni sempre più innovative che possano aiutarci a crescere e prosperare in un contesto sempre più competitivo”, ha detto Silvestri. “Riserverò particolare attenzione all’importanza della sostenibilità e della tre anime che la compongono, ovvero economica, sociale e ambientale – ha proseguito Silvestri – l’agricoltura, infatti, è un settore intrinsecamente legato all’ambiente che lo circonda e deve evolversi in armonia con esso, rispettando e preservando le risorse naturali attraverso pratiche agricole sostenibili e innovative, che coniughino produttività e rispetto del territorio”, ha concluso Silvestri, ricordando l’importanza dell’agricoltore quale custode dell’ambiente e del territorio, figura riconosciuta pochi mesi fa dopo un percorso avviato dalla Copagri Marche nel 2015.

Job Talent Day a Cinecittà World: oltre 200 opportunità di lavoro

Job Talent Day a Cinecittà World: oltre 200 opportunità di lavoroRoma, 28 gen. (askanews) – Cinecittà World dà il via alle selezioni per più di 200 nuove figure professionali. L’appuntamento con il Job Talent Day, la giornata speciale dedicata alla selezione del personale, è sabato 22 febbraio, nel pieno della grande festa di Carnevale celebrata al Parco dal 15 febbraio al 9 marzo. L’evento di recruiting rappresenta un’importante occasione per entrare a far parte della squadra di Cinecittà World per la nuova stagione 2025 che prenderà il via ufficialmente venerdì 14 marzo in occasione del decimo anniversario del Parco divertimenti del Cinema e della TV di Roma.


Le selezioni riguardano una vasta gamma di ruoli: dalla ristorazione (cuochi, aiuto cuochi, banchisti/cassieri, baristi, addetti allo street food, lavapiatti, camerieri), agli operatori attrazioni. Dal cast artistico (attori, attrici, cantanti, ballerini, animatori Horror House) ai bagnini per il parco acquatico Aqua World, passando per addetti alle pulizie, alle vendite, agli steward, alle hostess, ai tutori dei percorsi didattici, alla biglietteria, ai tecnici AVL, alle guide botaniche per Roma World, il parco a tema antica Roma. E ancora, addetti al telemarketing e alla manutenzione. Cinecittà World non è soltanto il luogo di svago per oltre 550.000 visitatori l’anno, ma anche una realtà lavorativa capace di valorizzare le competenze e il talento di ogni collaboratore. Entrare a far parte del team significa contribuire a rendere speciale ogni giornata per gli ospiti del Parco e, soprattutto per i più giovani, acquisire esperienze utili per affrontare le sfide professionali del futuro.


Le qualità richieste per lavorare nel Parco? Entusiasmo, spirito di squadra e disponibilità a lavorare nei periodi di maggiore affluenza, come i weekend e le festività. Per partecipare al Job Talent Day, gli interessati devono candidarsi sul sito ufficiale del Parco (www.cinecittaworld.it) entro il 16 febbraio. I candidati selezionati riceveranno una mail di conferma dall’ufficio Risorse Umane e, accedendo gratuitamente al Parco, potranno sostenere un colloquio conoscitivo il giorno dell’evento, a partire dalle ore 11. Con oltre 40 attrazioni, 6 spettacoli al giorno e un ricco calendario di eventi, Cinecittà World si conferma il primo parco divertimenti del Centro-Sud Italia e il quarto a livello nazionale. Un polo turistico e occupazionale di rilievo per il Lazio e la Capitale, che ogni anno offre lavoro a oltre 400 persone.

Agricoltura, da Agrifish nuovi strumenti contro pratiche sleali

Agricoltura, da Agrifish nuovi strumenti contro pratiche slealiRoma, 28 gen. (askanews) – “La presidenza polacca lavorerà alla semplificazione della politica agricola comune. L’obiettivo dovrebbe essere quello di semplificare la vita degli agricoltori e ridurre l’onere amministrativo. Abbiamo anche parlato di semplificare la procedura di risoluzione della PAC e c’è un chiaro sostegno da parte dei ministri in merito”. Lo ha detto Czeslaw Siekierski, ministro polacco per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, al termine dell’Agrifish, il Consiglio europeo dei ministri dell’Agricoltura e della Pesca tenutosi ieri a Bruxelles. Un incontro che ha visto sul tavolo tra i temi principali la procedura annuale di verifica delle prestazioni e alle misure obbligatorie in materia ambientale e climatica, la cosiddetta architettura verde e le due proposte legislative presentate dalla Commissione Europea che mirano a rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera agroalimentare e a aumentare il contrasto alle pratiche commerciali sleali. Oltre al discusso accordo Ue-Mercosur.


Nel dettaglio, la proposta di regolamento sull’applicazione transfrontaliera delle pratiche commerciali sleali (UTP) punta a rafforzare l’applicazione nelle relazioni tra imprese nella filiera agricola e alimentare, mentre le modifiche mirate proposte al regolamento sull’organizzazione comune dei mercati (OCM) mirano a raggiungere un livello più elevato di fiducia tra gli attori, attraverso misure quali migliori regole per i contratti tra agricoltori e acquirenti, meccanismi di mediazione obbligatori e potenziamento delle organizzazioni di produttori e delle loro associazioni. Positiva l’accoglienza dei ministri rispetto alle due proposte, anche se alcuni stati membri si sono detti scettici sulle modifiche all’OCM, tra cui l’introduzione di un meccanismo di mediazione obbligatorio, l’uso generalizzato di contratti scritti e misure per incoraggiare gli agricoltori ad aderire alle organizzazioni di produttori. Diversi ministri hanno invece espresso preoccupazioni circa il potenziale onere amministrativo e finanziario. Sono state inoltre richieste una valutazione d’impatto delle proposte, ulteriori lavori a livello tecnico e modifiche che riflettano le recenti raccomandazioni avanzate dal Gruppo ad alto livello sulla politica vitivinicola, come chiesto anche dal ministro dell’Agricoltura italiano Francesco Lollobrigia.


Sul fronte dell’accordo Ue-Mercosur, sottolineando l’importanza del commercio agroalimentare per il settore agricolo dell’UE, in particolare alla luce delle attuali incertezze geopolitiche, si è discussa la possibilità di una riserva di almeno 1 miliardo di euro per assicurare contro qualsiasi potenziale impatto negativo dell’accordo. Gli Stati membri hanno anche chiesto un’ulteriore valutazione degli effetti cumulativi del commercio agroalimentare sul settore agricolo dell’UE, sottolineando la necessità di un allineamento degli standard di produzione negli scambi con i paesi terzi. La Commissione ha quindi preso atto della richiesta dei ministri di un’ulteriore analisi dell’impatto degli accordi commerciali sugli agricoltori UE e ha rilevato la necessità di un ambiente commerciale più stabile in relazione al commercio agroalimentare con l’Ucraina.


Infine, per quanto riguarda l’architettura verde, diversi Stati membri hanno sostenuto che l’onere finanziario e amministrativo della procedura di verifica delle prestazioni è eccessivo e hanno chiesto alla Commissione di modificare la legislazione di base della PAC; altri ministri hanno chiesto maggiore flessibilità nell’attuazione dell’architettura verde, ad esempio limitando i requisiti a quanto strettamente necessario, fornendo ulteriori deroghe o aumentando i premi per gli agricoltori. Diversi ministri hanno sottolineato la necessità di una maggiore efficienza e flessibilità quando si modificano i piani strategici della PAC. Il Commissario ha ribadito il suo impegno a ridurre l’onere amministrativo per gli agricoltori e ha osservato che avrebbe proposto la rimozione del requisito di verifica annuale delle prestazioni come parte di un ulteriore pacchetto di semplificazione durante la prima metà di quest’anno.

Shoah, al via al Quirinale cerimonia con Mattarella, Meloni e Segre

Shoah, al via al Quirinale cerimonia con Mattarella, Meloni e SegreRoma, 28 gen. (askanews) – E’ iniziata al Quirinale la cerimonia per il Giorno della memoria. Con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sono presenti i presidenti delle Camere, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, la premier Giorgia Meloni, i ministri Guido Crosetto, Antonio Tajani, Matteo Piantedosi, Giuseppe Valditara.


Al suo ingresso nel salone dei Corazzieri il capo dello Stato ha salutato tutte le autorità e i sopravvissuti in prima fila, in particolare ha abbracciato Edith Bruck e Sami Modiano. Protagonista della cerimonia di quest’anno sarà Liliana Segre che verrà intervistata da alcuni bambini.

Spesa pubblica in agricoltura: nel 2022 erogati 2,5 mld

Spesa pubblica in agricoltura: nel 2022 erogati 2,5 mldRoma, 28 gen. (askanews) – Nel 2022, i pagamenti erogati dalle Regioni per l’agricoltura sono più di 2,5 miliardi di euro. Le regioni che hanno erogato il maggior numero di risorse per il settore sono: la Sardegna (311,5 milioni di euro), la Calabria (296 milioni di euro), la Sicilia (249,6 milioni di euro), il Veneto (231,1 milioni di euro) e la Puglia (189,4 milioni di euro). È quanto emerge dalla fotografia scattata nel III trimestre del 2024 da CREAgritrend, il bollettino trimestrale messo a punto dal CREA, con il suo Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia.


In Italia, i pagamenti per occupato nel 2022 sono pari a 2.869 euro. Si allontanano dal dato medio nazionale con valori più elevati la Valle d’Aosta (15.510 euro), la Lombardia (12.242 euro), la Sardegna (10.079 euro) ed il Trentino Alto Adige (7.531 euro). Valori più bassi si riscontrano in Liguria (174 euro) e in Campania (1.528 euro). Le variazioni in aumento più consistenti (2022 rispetto al 2021) sono in Campania (61%), in Umbria (50%), in Abruzzo (47%), in Veneto (46%) e in Sardegna (44%). Mentre, quelle in diminuzione, sono in Basilicata (-29%).


Complessivamente, spiega il bollettino del Crea, la spesa pubblica per l’agricoltura nel 2022 è pari a 12.294 milioni di euro, di cui 10.720 riguardano i trasferimenti e 1.574 le agevolazioni. La spesa agricola finanziata con risorse regionali nel 2022 rappresenta una parte limitata, pari al 20,2% della spesa complessiva destinata al settore, in diminuzione rispetto al 2021 (14,1%). Infatti, il sostegno pubblico in agricoltura (escluse le agevolazioni) deriva principalmente da risorse comunitarie, che costituiscono il 73,8% del totale. L’incidenza delle risorse comunitarie sul totale è più alta al sud (69,2%) e al centro (69,2%), rispetto alle isole (65,6%) e al nord (59,6%). In alcune regioni le politiche comunitarie rappresentano circa oltre il 70% del sostegno agricolo complessivo (Umbria, Marche, Puglia, Campania, Basilicata, Molise).


Le politiche nazionali incidono sulla spesa complessiva per il 5,2%; mentre le agevolazioni (tributarie e contributive) presentano un valore più alto (12,8%), in diminuzione rispetto al 2021 (18,4%). Tra le agevolazioni il peso maggiore, poco più del 91%, è relativo a quelle tributarie, mentre quelle contributive si assestano all’8,8%.

Maltempo, bomba d’acqua su Firenze: strade allagate e auto bloccate

Maltempo, bomba d’acqua su Firenze: strade allagate e auto bloccateFirenze, 28 gen. (askanews) – Una bomba d’acqua si è abbattuta su Firenze questa mattina, causando disagi in città e nelle aree circostanti. Numerosi allagamenti hanno trasformato alcune strade in torrenti, mandando in tilt il traffico. Segnalazioni di criticità arrivano dal centro storico e da diverse zone, tra cui l’Oltrarno e Porta Romana, dove l’acqua ha invaso le carreggiate fuoriuscendo dai tombini. In altre aree, come Soffiano, le strade risultano sommerse, con automobilisti costretti a rimanere bloccati nei veicoli.


Fuori Firenze, la situazione non migliora: a Vaglia una frana ha interrotto la viabilità lungo la Bolognese, mentre sulla FiPiLi l’acqua ha invaso il tratto tra Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa, causando lunghe code e rallentamenti. La perturbazione sta interessando l’intera regione, spostandosi dalla costa livornese verso le province di Empoli, Pistoia e Prato. A Mulazzo (Massa Carrara) si sono registrati oltre 216 mm di pioggia in 24 ore, con il livello dei corsi d’acqua come il Magra e il Bagnone sotto monitoraggio costante. Allagamenti e criticità sono segnalati anche nel Mugello e nelle Caldine.


La Regione ha diramato un’allerta arancione per le zone settentrionali, mentre le previsioni indicano che l’instabilità potrebbe persistere nelle prossime ore. Si continua a monitorare l’evolversi della situazione.

Il Gruppo IMQ espande la sua presenza in Asia con l’apertura di IMQ India

Il Gruppo IMQ espande la sua presenza in Asia con l’apertura di IMQ IndiaRoma, 28 gen. (askanews) – Il Gruppo IMQ, leader europeo nei servizi di testing, ispezione e certificazione, amplia la propria presenza globale con l’apertura di IMQ India. La nuova società si propone di diventare il punto di riferimento per le aziende italiane interessate a esportare i propri prodotti in India, o a importare da quel mercato componenti sicuri e conformi ai più rigorosi standard di qualità.


Un ponte tra Italia e India per l’innovazione tecnologica “IMQ India è il frutto di una visione strategica che combina l’esperienza tecnica di IMQ con la profonda conoscenza del mercato locale da parte del nostro team indiano” ha commentato Fulvio Giorgi, CEO di IMQ. “La nuova società sarà un partner essenziale per garantire la conformità normativa necessaria per accedere a un mercato caratterizzato da una regolamentazione complessa e in continua evoluzione”. Focus sul mercato elettrico e elettronico e sui dispositivi medici. La nuova società si concentrerà inizialmente sul settore degli apparecchi elettrici ed elettronici, con una particolare attenzione ai dispositivi medici, un mercato che in India è in forte crescita e tra i più dinamici al mondo, con un valore stimato di oltre 11 miliardi di dollari nel 2023 e un tasso di crescita annua superiore al 15%.


Investimenti strategici e piano di sviluppo. Il piano di sviluppo della società prevede: ” il potenziamento della capacità di prova sia attraverso investimenti in apparecchiature tecnologicamente avanzate, sia tramite partnership con realtà locali altamente specializzate; ” l’estensione dell’attività ad ambiti diversi rispetto al settore elettromedicale, inizialmente privilegiato; ” l’incremento costante del personale, con opportunità di lavoro per tecnici specializzati e personale altamente qualificato. Un mercato in espansione: l’India come opportunità strategica L’India rappresenta uno dei mercati più dinamici al mondo nel settore dell’elettronica e della componentistica, con una vitalità economica che la porterà a diventare la terza economia mondiale entro il 2030. Nel 2023, l’export italiano verso l’India ha raggiunto i 5,2 miliardi di euro, con una crescita prevista del 6,7% entro il 2025. Questo trend positivo è sostenuto dalla digitalizzazione del Paese e dalla modernizzazione delle infrastrutture.


Le imprese italiane presenti in India sono oltre 700, distribuite in quattro principali aree industriali, tra cui Chennai, sede di IMQ India. Supporto normativo per le imprese italiane. Le normative indiane, come lo schema di registrazione obbligatoria del Ministero dell’Elettronica e della Tecnologia dell’informazione (MEITY), impongono standard elevati di sicurezza e prestazione per numerosi prodotti elettronici. IMQ India guiderà le aziende italiane in questi processi, grazie ai suoi laboratori accreditati e alla capacità di adattarsi alle esigenze locali.


Sviluppo delle competenze locali. A fronte della transizione energetica e del piano di sviluppo del mercato indiano, IMQ si propone anche di essere di supporto allo sviluppo dell’economia locale. Attraverso la formazione e la collaborazione con le realtà locali, IMQ favorirà la crescita delle competenze tecniche nel settore, contribuendo a creare un ecosistema industriale più avanzato e sostenibile. Una rete globale sempre più solida. “Con l’apertura di IMQ India, il Gruppo IMQ consolida ulteriormente la sua presenza internazionale, già estesa in Cina, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Polonia, Germania, Regno Unito e Spagna”, ha dichiarato Vincenzo de Martino, Presidente e CEO del Gruppo IMQ. “Con questa nuova società rafforziamo il ruolo di IMQ quale partner per le aziende italiane interessate ai mercati in crescita del Sud-Est Asiatico e del Medio Oriente”.

Salute, asportata a ragazza neoplasia grande come un cocomero

Salute, asportata a ragazza neoplasia grande come un cocomeroRoma, 28 gen. (askanews) – Sara (nome di fantasia) in seguito a un’infezione da Covid-19, notando un peggioramento delle sue condizioni respiratorie, già non proprio brillanti per una 35enne (affanno soprattutto da sforzo, dolore nella parte sinistra del torace, tosse secca stizzosa da tempo), si sottopone a una radiografia del torace. E il referto lascia tutti di stucco. “La giovane donna – ricorda la dottoressa Maria Letizia Vita, dirigente medico presso la UOC di Chirurgia Toracica del Policlinico Gemelli, docente presso la Scuola di Specializzazione di Chirurgia Toracica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – presentava una massa molto voluminosa, che occupava tutta la parte centrale (mediastino) e la metà sinistra del torace. Viene subito richiesto un approfondimento TAC che pone il sospetto di una grande neoplasia del timo, cioè di un timoma, confermato da una biopsia chirurgica”.


Il timo è un piccolo organo del sistema immunitario implicato nella produzione dei linfociti T; presente in età infantile, di norma si atrofizza con la crescita. ll timoma è un tumore del timo, che tipicamente insorge in età adulta, tra i 40-70 anni, mentre è raro nei bambini. Le sue cause e i suoi fattori di rischio sono ancora sconosciuti. In genere questo tumore si presenta incapsulato e cresce lentamente; può però diventare invasivo (invadendo la pleura o i polmoni) e dare metastasi ai linfonodi regionali o in altre sedi a distanza. Sara comincia a consultare oncologi in giro per l’Italia; tutti escludono l’intervento chirurgico viste le dimensioni del tumore; la giovane donna si affida alla fine a un centro di Roma, dove viene sottoposta a cicli di chemioterapia e di radioterapia. Purtroppo, senza un reale miglioramento, al punto che gli oncologi le comunicano la necessità di interrompere quel trattamento che non aveva dato i risultati sperati. Ma Sara, che è mamma di un bel bambino di 10 anni, non si dà per vinta e riprende a consultare chirurghi in giro per l’Italia. Finché approda al Gemelli. “Il suo era un caso davvero molto complesso – commenta la dottoressa Vita – perché il timoma, delle dimensioni di un’anguria era fortemente adeso al polmone sinistro, al pericardio (il ‘sacchetto’ che riveste il cuore) e ai grandi vasi toracici (arco dell’aorta, vene polmonari)”. Il gruppo della chirurgia toracica del professor Stefano Margaritora discute l’eventuale intervento insieme all’équipe di cardiochirurgia, diretta dal professor Massimo Massetti, per un accurato planning pre-operatorio. Alla fine, si decide di tentare l’operazione, gravata di rischi elevati. Verrà effettuata presso la sala operatoria di cardiochirurgia, assistita per la parte anestesiologica dal dottor Michele Corrado della UOC di Cardioanestesia e Terapia Intensiva, nell’eventualità che si renda necessario mettere la giovane in circolazione extra-corporea.


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Agroalimentare, in III trim. 2024 export traina a oltre 16,8 mld

Agroalimentare, in III trim. 2024 export traina a oltre 16,8 mldRoma, 28 gen. (askanews) – Export trainante per l’agroalimentare italiano nel III trimestre del 2024, quando le esportazioni agroalimentari hanno superato i 16,8 miliardi di euro (+9,4% circa rispetto al III trimestre 2023), verso tutti i principali mercati esteri in particolare la Stati Uniti (+20,9%), e Polonia (+13,6%). I prodotti maggiormente esportati sono stati i derivati dei cereali (+10% in valore e quantità) e “oli e grassi” e prodotti dolciari (+20% in valore).


È quanto emerge dalla fotografia scattata nel III trimestre del 2024 da CREAgritrend, il bollettino trimestrale messo a punto dal CREA, con il suo Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia. Stazionaria la performance economica nel III trimestre 2024, senza variazioni del PIL rispetto al trimestre precedente, che però è cresciuto dello 0,4% nei confronti del medesimo trimestre del 2023. Stazionario è anche il valore aggiunto dell’agricoltura a livello congiunturale (+1,8% rispetto al III trimestre 2023), mentre diminuisce il settore dell’industria (-0,7%) e cresce quello dei servizi (0,2%). Crescono i consumi finali nazionali (+1%), di cui 0,5% è dato dalla spesa delle famiglie per beni durevoli e diminuiscono gli investimenti fissi lordi (-1,2%).


Rispetto allo stesso periodo del 2023, fra luglio e settembre 2024, l’indice della produzione cresce per l’industria alimentare (+2,7%), mentre decresce per l’industria delle bevande (-2,8%). L’indice del fatturato cresce sul mercato estero sia per l’industria alimentare (+8%) sia per quella della bevande (+7%); sul fronte interno, invece, l’industria alimentare subisce una flessione (-1%) mentre quella della bevande registra una lieve crescita (+1%). In aumento anche le importazioni (+4,1%): in crescita dalla Spagna (+13,4%), Germania (+10%) e Brasile (+16,3%) e in diminuzione dalla Grecia (-7%). Gli aumenti in valore hanno riguardato caffè e cacao greggio, come pure i prodotti ittici e lattiero caseari.


Per quanto riguarda il clima di fiducia, i dati raccolti su X dal 16 settembre al 2 dicembre 2024 evidenziano una prevalenza del clima di fiducia nei confronti del settore pari al 53,7%, seguita da un atteggiamento neutrale del 25,4%, negativo del 14% e misto (tra positività e negatività) del 6,9%, per un totale complessivo di 46,3% in contrapposizione alla fiducia espressa dalla maggioranza degli utenti. Il bollettino continene anche uno speciale sulla spesa pubblica in agricoltura che, nel 2022 ha superato i 2,5 miliardi di euro.