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Cuzziol GrandiVini chiude il 2024 in positivo e lancia il nuovo logo

Cuzziol GrandiVini chiude il 2024 in positivo e lancia il nuovo logoMilano, 24 gen. (askanews) – Cuzziol GrandiVini, chiude il 2024 con un fatturato di oltre 25,7 mln di euro in leggera crescita rispetto ai 25,5 del 2023, con due milioni di bottiglie consegnate a 7.200 clienti in tutta Italia. “L’anno da poco concluso ha rappresentato un punto di svolta, con la definitiva uscita dal periodo post-Covid e un ritorno ad una ‘normalità’ che ci ha messo alla prova” ha spiegato l’amministratore unico Luca Cuzziol, rimarcando che “nonostante le difficoltà del contesto internazionale, la solidità del nostro modello ci permette di guardare al 2025 con fiducia e determinazione”.


La presentazione ad agenti, clienti e giornalisti del proprio portfoglio ricco di 145 aziende vinicole distribuite (di cui 43 italiane), è stata anche l’occasione per l’azienda trevigiana di selezione e distribuzione di mostrare il suo nuovo logo, frutto di un’operazione di rebranding che reinterpreta il marchio storico “con un linguaggio grafico più contemporaneo”. Quest’anno sono entrate nel catalogo di Cuzziol GrandiVini interessanti novità, tra cui Ada Nada (Barbaresco, Piemonte), Campanelli (Castelli di Jesi, Marche), Hundred Hills (Inghilterra), Wabi Sabi (Austria), Auriane Denis (Champagne, Francia), Alvina Pernot (Borgogna, Francia), e Nicolas Rossignol (Beaujolais, Francia).


Foto di Gaia Menchicchi

Brunori Sas dopo il Circo Massimo live con orchestra all’Arena

Brunori Sas dopo il Circo Massimo live con orchestra all’ArenaMilano, 24 gen. (askanews) – In attesa di vederlo sul palco del 75esimo Festival di Sanremo con il brano “L’albero delle noci”, un nuovo annuncio live arriva oggi ad impreziosire il 2025 in musica di Brunori Sas.


Dopo il Circo Massimo di Roma in programma il 18 giugno 2025, Brunori Sas Live con Orchestra (prodotto da Vivo Concerti) si arricchisce di un grande appuntamento in autunno, in una location d’eccezione: venerdì 3 ottobre all’Arena di Verona. Il tempio italiano della musica nel mondo si prepara ad aprire le porte ad uno dei più apprezzati cantautori della scena contemporanea, per un’imperdibile nuova tappa nel viaggio della poesia brunoriana. I biglietti saranno disponibili su www.vivoconcerti.com dalle ore 14:00 di lunedì 27 gennaio, e nei punti vendita autorizzati dalle ore 14:00 di sabato 1 febbraio. In una formula speciale che unisce la band al suggestivo accompagnamento orchestrale, l’evento è pensato per celebrare con l’affezionato pubblico la carriera ultraquindicennale di Brunori Sas, con il meglio del suo repertorio e i brani contenuti nel nuovo progetto discografico in 10 tracce “L’albero delle noci”, che uscirà per Island Records il 14 febbraio, a cinque anni da Cip! (Disco di Platino). Il titolo dell’album, così come della title track in gara a Sanremo 2025, germoglia dall’immagine di un albero di noce emblematico nella vita di Dario Brunori, punto di osservazione privilegiato e d’ispirazione per celebrare la gioia e la rivoluzione che una nuova vita porta con sé, suggerendo come ogni nascita sia al tempo stesso una rinascita. “L’albero delle noci” affonda le sue radici in una dimensione intima e riflessiva, risultato di un processo che ha riportato Brunori Sas al motivo originario del suo fare musica: sciogliere i nodi interiori costruendo canzoni che sappiano miscelare squarci di vita personali e storie dal valore universale.


E se l’avventura sanremese è alle porte, manca sempre meno anche al debutto del Brunori Sas|| Tour 2025, che prenderà il via a marzo nei principali palazzetti italiani. Con tappe già attesissime, come il tutto esaurito al Palazzo dello Sport di Roma (19 marzo), il tour toccherà le città di Vigevano (14 marzo), Firenze (16 marzo), Torino (22 marzo), Napoli (26 marzo), Bologna e Milano con doppia data a chiudere (30 e 31 marzo) – biglietti disponibili su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.

Musica, Remo Anzovino con “Atelier” festeggia i 20 anni di carriera

Musica, Remo Anzovino con “Atelier” festeggia i 20 anni di carrieraRoma, 24 gen. (askanews) – Remo Anzovino festeggia i venti anni di carriera con “Atelier”, in uscita oggi su etichetta Decca Italy e distribuito da Universal Music Italia. Un nuovo disco in piano solo e un nuovo video “Galilei” – anticipato dai brani Chaplin e Istanbul – che arriva dopo ventuno album e a distanza di due anni da “Don’t Forget to Fly”, il suo ultimo lavoro in studio e il primo piano solo. Una vera e propria festa, che delle celebrazioni importanti ha voluto mostrare lo spirito. È stato infatti registrato con il pubblico – in alcuni casi mantenendone gli applausi – in due esclusive serate a invito. Compongono l’album un inedito e venti brani scelti tra i suoi lavori più rappresentativi e quelli più amati dal pubblico, qui ri-composti dal vivo e dunque rinati in nuove e originali versioni.


Pianista e compositore tra i più eclettici della musica strumentale contemporanea con oltre trenta milioni di streaming sulle principali piattaforme digitali, Remo Anzovino ripercorre in questo disco una carriera che ha saputo fondere musica, arte e cinema e che lo ha portato, nel 2019, alla conquista del Nastro D’Argento – Musica dell’Arte per le sue colonne sonore. Non è un caso allora che anche il luogo della registrazione sia speciale: è l’atelier del pittore e scultore Giorgio Celiberti, una delle personalità più prestigiose dell’arte italiana e internazionale del ‘900 e del nostro secolo. È stato proprio il Maestro a voler ospitare la sua musica nel suo studio, contribuendo così alla creazione di un progetto irripetibile, registrato in un luogo tanto intimo quanto affascinante che ha conquistato di diritto anche il titolo e la copertina dell’album. Anche l’artwork nasce dallo speciale rapporto tra i due artisti: il titolo è scritto a mano da Celiberti e il packaging esclusivo dell’album – in LP e CD – contiene al suo interno una copia di “Emozioni d’amore”, l’opera originale immortalata nella foto di copertina di Paolo Grasso.


In “Atelier” convivono le grandi passioni di Anzovino: il suo trasporto per il cinema e l’arte e il forte amore per la composizione e il pianoforte, che negli ultimi due anni lo ha portato a esibirsi in oltre 60 concerti in piano solo. Nel nuovo disco si ritrovano brani dei primi album (“Dispari” e “Tabù”), i lavori di maggiore complessità (“Igloo” e “Viaggiatore immobile”) fino al suo primo album internazionale “Nocturne” e al più recente “Don’t forget to fly”, per diverse settimane l’album strumentale più venduto in Italia. Accanto a loro, ecco i suoi temi cinematografici più importanti, la musica che ha valorizzato film dedicati ad artisti leggendari quali Monet, Van Gogh, Gauguin, Borromini e Bernini, Frida Khalo, fino alle meraviglie del Museo Egizio di Torino. Apre l’album un inedito assoluto: Chaplin, una pagina composta circa vent’anni fa per la sonorizzazione dal vivo del capolavoro di Charlie Chaplin “Il circo” e oggi pubblicata qui per la prima volta chiudendo un cerchio temporale e artistico. Ventuno tracce che ripercorrono uno spettro molto ampio del suo stile pianistico e dell’unicità compositiva, in grado di fondere elementi musicali che spaziano dalla musica classica al jazz, attraversano il tango e la tradizione musicale latina, passano per le melodie della scuola napoletana e quegli elementi che rendono distintiva la sua scrittura cinematografica.


Il tour di Remo Anzovino (biglietti acquistabili dal 27 gennaio) parte il 14 marzo da Firenze (Sala Vanni) e prosegue il 15 marzo a Torino (Chiesa di Santa Pelagia), il 17 marzo a Milano (Teatro dei Filodrammatici), il 25 marzo a Palermo (Teatro Agricantus), il 27 marzo a Catania (Zo Centro Culture Contemporanee), il 4 aprile a Bologna (Teatro San Leonardo), il 16 aprile a Padova (Sala dei Giganti), il 10 aprile a Napoli (Auditorium Novecento), il 12 aprile a Roma (Spazio Rossellini) e il 3 maggio a Bari (Teatro Forma). Le presentazioni instore iniziano da Udine il 24 e 25 gennaio (Atelier Celiberti) e proseguono il 28 gennaio a Pordenone (Auditorium Concordia, ore 20,30), il 30 gennaio a Verona (Feltrinelli in via Quattro Spade ore 18), il 3 febbraio a Milano (Feltrinelli in P.zza Piemonte ore 18,30) il 4 febbraio a Firenze (Feltrinelli P.zza della Repubblica ore 18), il 5 febbraio a Roma (Feltrinelli Appia ore 18) e il 7 febbraio a Napoli (Feltrinelli Martiri ore 18).

Visa: la rosa degli atleti del Team Visa per l’Italia di Milano Cortina 2026

Visa: la rosa degli atleti del Team Visa per l’Italia di Milano Cortina 2026Roma, 24 gen. (askanews) – Visa, Worldwide Payment Technology Partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici da oltre 40 anni, ha presentato oggi tre nuovi atleti che entreranno a far parte del programma Team Visa in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. La squadra italiana include atleti di spicco come lo sciatore alpino Giacomo Bertagnolli, la stella del pattinaggio artistico Lara Naki Gutmann e il campione paralimpico di sci alpino René De Silvestro.


Creato nel 2000, il programma Team Visa fornisce agli atleti a livello globale gli strumenti, le risorse e l’aiuto necessario per raggiungere i loro obiettivi dentro e fuori dal campo, tra cui il sostegno finanziario, gli strumenti di alfabetizzazione finanziaria e il supporto in termini di salute mentale e benessere. Gli atleti vengono selezionati in base ai loro risultati sportivi, al percorso personale e all’impatto sociale, in linea con i valori e i principi del brand Visa, tra cui la diversità, l’equità, l’inclusione e l’impegno per il miglioramento delle comunità locali. Il Team Visa di Parigi 2024 ha rappresentato il gruppo di atleti olimpici e paralimpici più numeroso nella storia del programma nonché il più eterogeneo, con una percentuale di atlete donne mai così alta. Dal 2000, Team Visa ha supportato quasi 700 tra atleti e aspiranti atleti olimpici e paralimpici in tutto il mondo. “In Visa ci impegniamo a supportare gli atleti e favorire un mondo più inclusivo attraverso lo sport. Per questo siamo entusiasti di annunciare i primi atleti che si uniranno al Team Visa in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Giacomo, Lara e René riflettono i valori che promuoviamo attraverso il nostro programma e siamo molto orgogliosi di sostenerli nelle loro imprese sportive, oltre che nella loro crescita personale e nelle loro aspirazioni future” ha commentato Stefano M. Stoppani, Country Manager Visa Italia.


Gli atleti del Team Visa per l’Italia Giacomo Bertagnolli è uno sciatore alpino italiano ipovedente, vincitore di otto medaglie paralimpiche (quattro ori), di quindici medaglie mondiali (otto ori), di due Coppe del Mondo generali e di nove di specialità. Ha iniziato a sciare all’età di due anni e nel 2012, a 13 anni, ha partecipato alle sue prime gare agonistiche, prima in Coppa Europa e l’anno successivo in Coppa del Mondo, conquistando il podio. È stato portabandiera ai Giochi Paralimpici Invernali di PyeongChang e ai Giochi Paralimpici di Pechino nel 2022; nella stagione 2023-2024 in Coppa del Mondo ha vinto nuovamente la classifica di slalom speciale e si è piazzato 2º nella classifica generale e in quelle di discesa libera, Super-G e slalom gigante.


Lara Naki Gutmann è una pattinatrice artistica di 22 anni. Dopo i Giochi di Pechino nel 2022, Milano Cortina 2026 sarà la sua seconda olimpiade. Nonostante la giovane età, ha già ottenuto molti successi sulla scena internazionale, vincendo diverse medaglie da quando è passata dalle divisioni Junior a quelle Senior, tra cui il 1° posto al Sonja Henje Trophy 2024 e il 2° posto al Merano Ice Trophy 2024, al Dragon Trophy 2024 e ai Campionati Italiani 2024. Nelle categorie junior e senior, inoltre, Lara ha vinto medaglie nazionali per 10 anni consecutivi, e negli ultimi cinque anni ha conquistato 3 titoli di Campionessa Italiana Assoluta e due di Vicecampionessa. Al Grand Prix di Finlandia, nella tappa di Coppa del Mondo tenutasi lo scorso novembre, Lara si è classificata terza, raggiungendo un risultato di grande rilievo sportivo: dopo Carolina Kostner, infatti, è stata la prima atleta italiana a salire sul podio in un programma di gara del Grand Prix. René De Silvestro è due volte medagliato ai Giochi Paralimpici nello sci alpino. Ha partecipato per la prima volta ai Giochi Paralimpici Invernali di PyeongChang 2018 e ha poi vinto la sua prima medaglia paralimpica a Pechino 2022. Nella sua carriera è salito sul podio di Coppa del Mondo 43 volte, ottenendo 13 vittorie e vincendo due Coppe del Mondo di specialità e 4 medaglie ai Campionati del Mondo. Nella stagione 2023-2024 ha vinto le Coppe del Mondo di Super-G e di slalom speciale e si è classifico 2° nella Coppa del Mondo Generale e 3° in quella di slalom gigante. Recentemente, René ha vinto la medaglia d’argento nello slalom gigante maschile da seduto e la medaglia di bronzo nello slalom maschile da seduto ai Giochi Olimpici invernali di Pechino 2022.

Lombardia, Fontana a Vienna in sede Onu e Agenzia energia atomica

Lombardia, Fontana a Vienna in sede Onu e Agenzia energia atomicaMilano, 24 gen. (askanews) – “Una giornata importante e proficua”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sintetizza la missione istituzionale svolta oggi a Vienna. Insieme al governatore, presente il sottosegretario con delega alle Relazioni internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo. Primo appuntamento, in tarda mattinata, al ‘Vienna International Centre’ per confronto con Gerd Müller, direttore generale dell’Unido, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale con sede a Vienna.


Ad accogliere la delegazione lombarda l’ambasciatrice Debora Lepre, rappresentante permanente dell’Italia presso le Organizzazioni Internazionali nella capitale austriaca. Unido ha il mandato di promuovere lo sviluppo industriale inclusivo e sostenibile, in attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e conta 173 Stati Membri riferendo il suo operato all’Assemblea Generale e al Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. “La collaborazione con Unido – ha sottolineato il presidente Fontana – può certamente rafforzare il modello di cooperazione della Regione Lombardia soprattutto per gli interventi a favore dello sviluppo economico e industriale del continente africano, vista la forte presenza di Unido nei Paesi in via di sviluppo. Abbiamo condiviso come la Lombardia possa essere protagonista su temi quali la formazione professionale e universitaria e l’ottimizzazione delle risorse regionali o nazionali investite nella cooperazione con i Paesi partner”.


Il focus programmatico delle attività Unido è strutturato in 4 priorità strategiche: creare una prosperità condivisa; promuovere la competitività economica; salvaguardare l’ambiente; rafforzare la conoscenza e le istituzioni. “La logica di intervento di Unido – ha detto il sottosegretario Cattaneo – corrisponde alla strategia che il Governo italiano ha avviato con l’applicazione del Piano Mattei e Lombardia intende fare da apripista tra i soggetti istituzionali per gli interventi del Piano offrendo un contributo concreto attraverso il coinvolgimento delle eccellenze lombarde profit e no profit sulla base di progetti molto coerenti con la logica degli interventi di cooperazione internazionale allo sviluppo”. “In tal senso – ha spiegato ancora Fontana – stiamo sviluppando progetti in Kenya, in Algeria e, potenzialmente, anche in altri Paesi africani con focus sull’agroindustria, sulla formazione professionale e lo sviluppo delle competenze e sul supporto a progetti di cooperazione in ambito industriale, artigianale e turistico”.

Putin: pronto a incontrare Trump, forse avrebbe evitato la guerra

Putin: pronto a incontrare Trump, forse avrebbe evitato la guerraRoma, 24 gen. (askanews) – Vladimir Putin è “pronto” a incontrare Donald Trump: “molto probabilmente sarebbe meglio che ci incontrassimo, sulla base delle realtà odierne, per parlare con calma di tutte quelle aree che sono di interesse sia per gli Stati Uniti che per la Russia. Noi siamo pronti. Ma, ripeto, questo dipende innanzitutto, ovviamente, dalle decisioni degli Stati Uniti e della Russia”, ha detto il presidente russo durante una visita all’Università Statale di Mosca MGU.


“La Russia non ha mai rifiutato i contatti con l’amministrazione statunitense. E non è colpa nostra se la precedente amministrazione ha posto fine a questi contatti”, ha detto Putin. “Con il presidente attuale degli Usa ho sempre avuto rapporti pragmatici e di fiducia, non posso non concordare che se fosse stato presidente, se nel 2020 non gli avessero rubato le elezioni, forse allora non si sarebbe arrivati alla crisi scoppiata in Ucraina nel 2022”, ha aggiunto.

Musica, Muti dirige l’Orchestra Cherubini: 4 concerti a luglio

Musica, Muti dirige l’Orchestra Cherubini: 4 concerti a luglioRoma, 24 gen. (askanews) – Dopo il concerto “Puccini secondo Muti” sul palco del Lucca Summer Festival la scorsa estate, in occasione delle celebrazioni del centenario dalla morte di Giacomo Puccini ci saranno altri quattro concerti speciali sotto la direzione uno dei più grandi Direttori d’Orchestra del mondo: Riccardo Muti.


Il tour partirà venerdì 18 luglio dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi (To), domenica 20 luglio sarà a Villa Manin a Codroipo (Ud), martedì 22 luglio arriverà nuovamente al Lucca Summer Festival e si concluderà giovedì 24 luglio all’Anfiteatro degli Scavi Pompei. Riccardo Muti dirigerà l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini fondata nel 2004 su sua iniziativa e composta da 130 straordinari strumentisti di età compresa tra i 18 e 30 anni. Un’orchestra che sin dalla sua fondazione si è esibita sui palcoscenici più importanti, non ultimo lo scorso 22 dicembre, l’aula del Senato di Palazzo Madama, alla presenza del Presidente Sergio Mattarella. Il primo gennaio 2025 Muti ha diretto per la settima volta il concerto di Capodanno al Musikverein di Vienna, un record assoluto. Un ciclo iniziato nel 1994 e che lo ha visto guidare l’Orchestra Filarmonica di Vienna in edizioni indimenticabili, sempre più attese dai milioni di spettatori che seguono l’evento in diretta mondiale. Dal 2010 al 2023 è stato Direttore Musicale della prestigiosa Chicago Symphony Orchestra e al termine del mandato l’Orchestra lo ha nominato Direttore Musicale Emerito a Vita.


Nel corso della sua straordinaria carriera ha diretto molte tra le più prestigiose orchestre del mondo: dai Berliner Philharmoniker alla Bayerischer Rundfunk, dalla New York Philharmonic all’Orchestre National de France, alla Philharmonia di Londra e, naturalmente, i Wiener Philharmoniker, ai quali lo lega un rapporto assiduo e significativo e con i quali si esibisce al Festival di Salisburgo dal 1971. La sua direzione musicale è stata la più lunga nella storia del Teatro alla Scala, le più importanti Università del mondo lo hanno insignito di oltre 20 lauree honoris causa. Le prevendite sono disponibili dal 27 gennaio.

Dardust esce col nuovo brano Pavane Floue, un’ode alla decadenza

Dardust esce col nuovo brano Pavane Floue, un’ode alla decadenzaMilano, 24 gen. (askanews) – Pianista, produttore e compositore tra i più influenti e premiati Dardust ha pubblicato l’8 novembre il suo ultimo lavoro discografico, fuori per Artist First e Sony Masterworks, Urban Impressionism, un album al pianoforte in cui esplora nuove combinazioni di suoni e contrasti abbattendo il confine tra le arti e unendo musica, pittura impressionista e architettura brutalista.


Il 24 gennaio esce il nuovo brano Pavane Floue, un’ode alla decadenza e al ricordo di ciò che è finito, o che poteva essere, e che vive nei ricordi. Un inno all’imperfezione in cui la “sfocatura” (floue) non è solo visiva ma emotiva; il brano suona come una danza immaginaria sull’asfalto, che potrebbe essere quello di una periferia dimenticata, o sul pavimento di una sala da ballo ormai vuota. Con il suo quinto album in studio Dardust ha sfidato ancora una volta le convenzioni della musica neoclassica/contemporanea, partendo da nuove fonti d’ispirazione ha armonizzato i contrasti e tradotto in musica le geometrie architettoniche delle periferie urbane e le pennellate dell’impressionismo pittorico.


Il video del brano Pavane Floue, come gli altri già pubblicati, è stato girato a Parigi in luoghi brutalisti, da Les Arènes de Picasso a Viaduc de Montigny, tutti ambienti che traducono in immagini il contrasto e al tempo stesso la fusione tra la geometria dei luoghi e la musica. Urban Impressionism sarà in tour con due speciali eventi live in location non convenzionali che rispecchiano le atmosfere architettoniche e l’animo dell’album: il 12 marzo Pirelli HangarBicocca a Milano, nell’installazione permanente “I Sette Palazzi Celesti”, con le torri in cemento armato e piombo del pittore e scultore dell’artista Anselm Kiefer, e il 14 marzo presso La Nuvola di Roma, l’iconica opera di proprietà di EUR SpA, progettata da Massimiliano Fuksas. Dal 18 marzo il tour attraverserà i palchi di 10 città europee, partendo da Barcellona e proseguendo poi a Madrid, Lisbona, Parigi, Bruxelles, Amburgo, Berlino, Praga, Utrecht, Londra. Il tour è prodotto da Metatron, Vivo concerti, ITB International Talent Booking. I biglietti sono disponibili al seguente link: https://linktr.ee/urbanimpressionism

Aspettando Sanremo Achille Lauro annuncia l’evento live del 2025

Aspettando Sanremo Achille Lauro annuncia l’evento live del 2025Milano, 24 gen. (askanews) – Pochi giorni prima di salire sul palco dell’Ariston per la 75esima edizione del Festival di Sanremo, in gara con Incoscienti giovani, Achille Lauro annuncia l’evento live del 2025, un irripetibile show che lo vedrà il prossimo 29 giugno per la prima volta sul palco del monumentale tempio musicale della stagione estiva, il Circo Massimo.


Dopo le date sold out di Milano e Roma a ottobre 2024 – Ragazzi Madre – L’Iliade Il live – due live unici in cui ha ripercorso la sua decennale carriera, Lauro torna dal vivo per un evento memorabile in una delle venue più importanti d’Italia. Da icona trap a star spregiudicata in grado di smantellare ogni stereotipo, sempre pronto a rinnovarsi e a muoversi facilmente tra generi ed epoche nel mondo della musica e non solo.


Il suo ultimo brano Amore disperato, uscito il 20 settembre per Warner Music Italy e certificato Platino, ha dominato le classifiche degli ultimi mesi. Intanto Achille Lauro si prepara a tornare al Festival di Sanremo per la quinta volta dopo le tre partecipazioni in gara del 2019 con Rolls Royce, 2020 con Me ne frego, 2022 con Domenica e quella del 2021 come super ospite, portando la ballad Incoscienti giovani ispirata a una storia vera, nata ai bordi del grande raccordo anulare della Capitale.


I biglietti sono disponibili in presale esclusiva da oggi per gli iscritti al canale broadcast della pagina Instagram di Achille Lauro e dalle ore 14 di lunedì 27 gennaio sul sito di Ticketone e nei punti vendita autorizzati. L’evento al Circo Massimo di Roma è organizzato da Friends & Partners e The Base, in collaborazione con l’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale.

Cultura, al VIVE al via la quarta edizione di “Al centro di Roma”

Cultura, al VIVE al via la quarta edizione di “Al centro di Roma”Roma, 24 gen. (askanews) – Al via la nuova stagione di “Al Centro di Roma”, la rassegna ideata da Edith Gabrielli, Direttrice del VIVE – Vittoriano e Palazzo Venezia, con un ricco programma di conferenze rivolto ad un pubblico sempre più ampio e diversificato.


Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna prevede oltre 30 incontri presso la Sala del Refettorio di Palazzo Venezia – a partire dal 30 gennaio 2025 – con cadenza settimanale, che coinvolgono protagonisti del mondo della cultura di rilievo internazionale. Arte, architettura, storia, archeologia ed istituti di cultura a Roma, questi i temi al centro della rassegna che, quest’anno, si arricchisce di un nuovo ciclo dedicato alla filosofia, dal titolo “Ragioni e Passioni. Dalla Grecia classica alle neuroscienze”, a cura del Professor Francesco Ferretti. Un’occasione per riflettere sul rapporto fra ragioni e passioni in una chiave di lettura contemporanea volta a una possibile conciliazione. “Fin dalla sua costituzione il VIVE punta a offrire al pubblico una proposta culturale di alto profilo scientifico e, al contempo, dalla forte connotazione divulgativa – ha dichiarato Edith Gabrielli – il grande successo della rassegna ‘Al Centro di Roma’ rappresenta una testimonianza tangibile di questo impegno. Ogni settimana, presso la sede di Palazzo Venezia, illustri studiosi e grandi professionisti raccontano le proprie ricerche e il proprio lavoro attraverso un linguaggio piano e comprensibile. La manifestazione, oggi alla quarta edizione, è diventata così un appuntamento fisso per i residenti e per tutti gli appassionati di storia, arte, architettura, archeologia, filosofia e della cultura in generale”.


A inaugurare l’edizione 2025, il ciclo “Idee e figure. Storie di strategie innovative per l’architettura”, curato dal Professor Orazio Carpenzano. L’incontro, dal titolo “Fare città. L’arte come politica edificante”, previsto per giovedì 30 gennaio alle ore 18 e tenuto da Giorgio de Finis, Direttore artistico del Museo delle Periferie, sarà incentrato sul ruolo dell’arte nella costruzione dello spazio urbano sotto il profilo politico e sociale. A seguire, giovedì 6 febbraio alle ore 18, per il ciclo “Porte aperte. Roma nei secoli, al centro del mondo”, a cura del Professor Francesco Benigno, è previsto l’incontro “La Roma che non vedi. Squarci della Roma medievale tra fortezze, torri e portici”, dedicato alla scoperta e all’interpretazione degli edifici datati fra il XII e il XIV secolo, tenuto dal Professor Sandro Carocci.


Novità, di quest’anno il ciclo “Reintegrazioni. Dai depositi al percorso di visita”, a cura della Direttrice del VIVE Edith Gabrielli: cinque incontri, con relative esposizioni, volti a presentare al pubblico opere del Vittoriano e di Palazzo Venezia custodite nei depositi e tornate ora all’attenzione grazie all’imponente lavoro di catalogazione promosso dal VIVE e coordinato dal Professor Alessandro Tomei, dalla Professoressa Barbara Agosti e dal Professor Valerio Terraroli, rispettivamente per l’arte medievale, moderna e contemporanea. L’iniziativa – che ha previsto la realizzazione di un catalogo online a breve disponibile sul sito del VIVE – è volta alla conoscenza e alla rivalutazione critica delle opere con l’obiettivo di reintegrarle nel percorso di visita aperto al pubblico. Il primo incontro legato al ciclo “Reintegrazioni”, dal titolo “Da Costantinopoli a Roma: la porta bronzea di San Paolo fuori le mura e il frammento nel Museo del Palazzo di Venezia” e tenuto dal Professor Alessandro Tomei, è previsto per giovedì 13 febbraio, alle ore 18, presso la Sala del Refettorio di Palazzo Venezia. Al centro il frammento della porta bizantina della basilica di San Paolo fuori le Mura, raffigurante una scena della Pentecoste, che, in linea con l’anno giubilare 2025, sarà visibile per l’occasione presso la sala Altoviti di Palazzo Venezia. Le conferenze sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.