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Mattarella: intensificare la collaborazione fra Italia e Panama

Mattarella: intensificare la collaborazione fra Italia e PanamaRoma, 24 gen. (askanews) – “Per la Repubblica italiana è un onore la sua presenza qui a Roma, per me un gran piacere personale accogliere lei e la delegazione che l’accompagna. Sono lieto di poterla ringraziare di questa sua prima visita in Italia, farle gli auguri per il suo mandato iniziato da alcuni mesi”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica di Panama, José Raúl Mulino Quintero.


“Sono lieto anche – ha aggiunto il capo dello Stato – di poter insieme a lei ribadire i legami che legano Panama e Italia e la volontà di intensificare la nostra collaborazione in diversi campi. Quest’anno si attiverà il meccanismo di dialogo, uno strumento di grande utilità per accompagnare l’aumento della nostra collaborazione. Lei è il benvenuto a Roma, presidente”, ha concluso Mattarella.

Consorzio Vini Maremma Toscana chiude 2024 con 7,5 mln bottiglie: +8,1%

Consorzio Vini Maremma Toscana chiude 2024 con 7,5 mln bottiglie: +8,1%Milano, 24 gen. (askanews) – I vini della Doc Maremma Toscana si preparano al loro debutto alla sesta edizione del “Wine Paris & Vinexpo Paris” in programma dal 10 al 12 febbraio al Paris Expo Porte de Versailles. Nella capitale francese la Denominazione si presenta dopo un 2024, anno in cui ha festeggiato i suoi primi dieci anni, che l’ha vista crescere a dispetto dei trend del resto della Toscana, con l’imbottigliato che ha registrato un incremento dell’8,15% rispetto all’anno precedente con poco meno di 7,5 mln di bottiglie. Come previsto, il Vermentino si è confermato il vino più rappresentativo, con oltre 2,3 milioni bottiglie, che corrispondono a quasi il 32% del totale Doc.


Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana guidato da Francesco Mazzei, ricorda che in generale i vini bianchi continuano a guadagnare terreno, rappresentando ora oltre il 42% del totale imbottigliato, in crescita rispetto al 2023. I vini rossi al 53%, registrano una leggera flessione rispetto al 55% dello scorso anno, mentre i rosati crescono e raggiungono il 5% dell’imbottigliato. Anche il numero dei soci del Consorzio è ulteriormente aumentato arrivando a 473, a testimonianza della dinamicità di questa Denominazione in cui i produttori credono sempre più. La Doc Maremma Toscana rappresenta infatti il 33% del totale di produzione rivendicata nella provincia di Grosseto, confermandosi come un terzo dell’intera produzione vinicola provinciale. Al “Wine Paris & Vinexpo Paris” saranno una trentina le Cantine con oltre 50 etichette che si presenteranno al bancone consortile agli operatori e alla stampa internazionali. Tra le tipologie in degustazione, gli addetti ai lavori potranno trovare in particolare Vermentino e Ciliegiolo, a fianco dei rosati, dei rossi internazionali e dei blend in stile “supertuscan”.


“Siamo riusciti a chiudere l’anno superando i 7 milioni di bottiglie che era il nostro obiettivo, e, inoltre, abbiamo visto crescere l’interesse da parte del settore nei confronti della nostra Doc” ha dichiarato Mazzei, rimarcando che “i progetti e le sfide sono molteplici ma cerchiamo di farci trovare pronti e di creare, con le forze che abbiamo a disposizione, occasioni di visibilità e di business: portiamo quindi per la prima volta le nostre Aziende a Parigi su un palcoscenico importante, pochi giorni prima dell’inizio delle ‘Anteprime Toscane’, dove saremo di nuovo protagonisti”. Foto di Marco Marroni

Oms, Tajani: ha commesso errori ma no ad uscita Italia

Oms, Tajani: ha commesso errori ma no ad uscita ItaliaRoma, 24 gen. (askanews) – “Noi abbiamo un’opinione diversa” dalla Lega, che ieri ha depositato un disegno di legge per uscire dall’Organizzazione mondiale della Sanità. “Detto questo non è che l’Oms non abbia commesso errori, li ha commessi anche durante la vicenda Covid”, ma “gli errori sono una cosa, uscire dall’Oms è un’altra”. Lo ha detto il vicepremier, segretario nazionale di Forza Italia e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto stampa a margine di un convegno organizzato dalla comunità di Sant’Egidio.

Santanchè: non ho mai pensato alle dimissioni e nessuno me le ha chieste

Santanchè: non ho mai pensato alle dimissioni e nessuno me le ha chiesteRoma, 24 gen. (askanews) – “Dimissioni? Io sono qui per parlare della Fiera. Sto facendo il mio lavoro. Sono qua, poi parto per Gedda per la missione in Arabia Saudia: sono assolutamente tranquilla. Male non fare, paura non avere. Se ho parlato con Meloni? Ma non c’è il tema”. Così il ministro del Turismo Daniela Santanchè, a margine dell’inaugurazione della Fiera Motor Bike di Verona.


“A me mai nessuno lo ha chiesto” di fare un passo indietro: “Io ho sempre detto che sono assultamente tranquilla, so come sono le questioni nel merito. Ho sempre detto – ha spiegato – che per quanto riguarda il rinvio a giudizio sulle false comunicazioni per una posta di valutazione non mi sarei dimessa e quindi ho sempre detto che invece, se dovesse arrivare un giudizio, vediamo, per la cassa integrazione, dove capisco che ci potrebbero essere implicazioni politiche, non avrei esitato a fare un passo indietro. Ma non siamo a questo punto. Vediamo, continuo a fare il mio lavoro”. “Non ci ho mai pensato” alle dimissioni, ha ribadito il ministro: “Se io chiedessi a voi su cosa è il mio rinvio a giudizio, credo che nessuno saprebbe rispondermi. Sono false comunicazioni su una posta di valutazione, quindi un reato molto valutativo, che si basa su perizie tecniche, dove io voglio difendermi nel processo. Su questa cosa non ho mai detto a nessuno che avrei pensato di dimettermi. Ho sempre detto invece che sulla questione della cassa integrazione ne capisco le implicazioni politiche e se fossi stata rinviata a giudizio, cosa che per adesso non c’è, avrei sicuramente fatto un passo indietro perchè capisco le motivazioni politiche. Su questa questione del falso in bilancio, su una posta di valutazione, non c’è nessuna implicazione politica, non c’è dolo, e sono certa che sarò assolta”, ha concluso Santanchè.

Turismo, Santanchè: fiere sempre utili per destagionalizzare

Turismo, Santanchè: fiere sempre utili per destagionalizzareMilano, 24 gen. (askanews) – “Il Ministero del turismo ed io siamo sempre vicini a tutte le manifestazioni fieristiche perché in Italia noi abbiamo un problema di destagionalizzazione, abbiamo una nazione che potrebbe ospitare il turismo sempre e quindi ringrazio tutti coloro che organizzano queste fiere importanti”. Lo ha detto il ministro del turismo, Daniela Santanchè, durante il suo intervento all’inaugurazione a Verona della fiera delle moto Motor Bike Expo.


Una manifestazione, ha osservato, “importante nel mondo perché si aspettano decine di migliaia di motociclisti, di persone del settore, che verranno e poi diventano anche loro turisti e credo che il sindaco sia contento, che commercianti, albergatori e ristoratori plaudano a queste iniziative, perché facciamo tutti insieme aumentare il fatturato”. Nel turismo il motociclismo sta crescendo, c’è sempre più voglia di Italia nel mondo, ci sono sempre più percorsi per le moto e poi riappropriamoci del nostro orgoglio di appartenenza, dell’essere italiani, perché venire in moto e fare un percorso in Italia, nelle nostre bellezze, credo non abbia pari al mondo anche perché siamo primi nelle comptezioni con le nostre scuderie e primi nella produzione di moto di alta gamma” ha aggiunto.


“Sono orgogliosa di partecipare, insieme a tutta la squadra” dell’organizzazione, ha concluso, “che lavora tutta nella stessa direzione” a questa “fiera rock, dove si respirano energia e passione, con motociclisti che arrivano da tutte le parti, uomini e donne che hanno veramente passione per la moto che è come il primo amore, ti dà un senso di libertà al quale poi non puoi rinunciare”.

Dal Marateale a Hollywood, il corto “In the Shadow of the Cypress”

Dal Marateale a Hollywood, il corto “In the Shadow of the Cypress”Roma, 24 gen. (askanews) – “In the Shadow of the Cypress”, il corto che ha vinto il concorso “Marateale in Short” dello scorso anno al Festival del Cinema “Marateale – Premio Internazionale Basilicata”, è entrato ufficialmente tra i cinque corti candidati al Premio Oscar.


La kermesse cinematografica “Marateale” , che si svolge ogni anno a Maratea, definita per la sua bellezza “la Perla del Tirreno”, è organizzata e diretta da Antonella Caramia e da Nicola Timpone, rispettivamente Presidente e Direttore artistico, i quali hanno accolto con entusiasmo la notizia dell’ingresso del cortometraggio tra i candidati agli Oscar. “Siamo entusiasti di annunciare che il cortometraggio “In the Shadow of the Cypress”, vincitore del Concorso Marateale In Short e qualificatosi per i Premi Oscar insieme a Voce Spettacolo, è stato ufficialmente inserito nella cinquina dei candidati agli Academy Awards 2025″ hanno dichiarato soddisfatti Antonella Caramia e Nicola Timpone, i quali hanno aggiunto: “La cerimonia di premiazione si terrà a Los Angeles il 2 marzo 2025”.


“Questa importante notizia ci rende orgogliosi ed attesta l’importanza del Festival del Cinema Marateale, sia a livello nazionale, sia a livello internazionale” ha dichiarato Timpone, il quale ha aggiunto: “un riconoscimento che premia il grande lavoro svolto”.

A Milano “Kiss Me Licia il Musical” a 40 anni da prima puntata cartone

A Milano “Kiss Me Licia il Musical” a 40 anni da prima puntata cartoneRoma, 24 gen. (askanews) – Erano le 8.00 di sera di martedì 10 settembre 1985 e Italia1 stava per trasmettere la prima puntata di un cartone animato di produzione giapponese destinato a cambiare e arricchire il patrimonio culturale pop di tutti quei ragazzini (e, in maniera indiretta anche dei loro genitori) che lo stavano guardando.


Si trattava di Kiss Me Licia, anime nato dal manga Aishite Knight di Kaoru Tada, accolto con freddezza nella sua terra natia ma successo clamoroso in Europa e in Italia in particolar maniera, dove ha registrato più di 4 milioni di spettatori a puntata per tutta la sua messa in onda. Sono passati quasi 40 anni da quella sera: è il 2025 e Licia, Mirko, Satomi, Andrea e il gatto Giuliano, Marrabbio, Marika e Manuela sono pronti a “riprendere vita” in Kiss Me Licia Il Musical dell’autore, regista e produttore Thomas Centaro.


L’emozionante favola moderna a tempo di rock ‘n’ roll, indelebile nella mente di chi è stato ragazzino negli anni ’80, torna infatti in scena venerdì 21 e sabato 22 marzo 2025 all’EcoTeatro di Milano (Via Fezzan, 11 | ore 20.30 a 10 anni dal suo debutto e dai 3 sold out collezionati con il titolo “Kitsch Me Licia”. Guest star dei due appuntamenti il doppiatore Pietro Ubaldi, che tornerà a dare la voce dal vivo al gattone arancione. “Kiss Me Licia è un musical innovativo che celebra l’amore e la musica. Lo spettacolo non vuole semplicemente calcare le vicende del manga di Kaoru Tada, del cartone animato o del telefilm, presenta invece un’esperienza teatrale unica grazie all’adattamento che ho scritto di mio pugno e approvato, sostenuto e incoraggiato dalla proprietà dei diritti dal Giappone. Quando il cartone è uscito nel 1985 io avevo tre anni e mezzo, eppure ricordo bene quella sigla che ascoltavo a ripetizione su Fivelandia 3. Mai avrei pensato di farne un musical – racconta l’autore, regista e produttore Thomas Centaro – e invece…Undici anni fa mi trovavo in autostrada (Free way!) quando ho avuto questa bizzarra ispirazione: ero in cerca di un titolo che celebrasse gli anni ’80, una storia di cui non esistesse già un musical e che unisse amore e musica, così ho pensato subito a Licia e i Bee Hive”.


Idea che si è tradotta in più di due anni di sviluppo creativo e di scrittura, ma soprattutto di studio, a cui Centaro si è dedicato insieme al direttore artistico del musical, il fratello Andrea. Tutto nel musical, infatti, è frutto di ricerche approfondite e studio su materiale d’epoca, tra immagini, riviste cartacee originali e videoclip, con l’obiettivo di ricreare una gamma di ambienti, texture e palette di colori che restituissero l’esatta collocazione storica della vicenda. “Nessuna operazione nostalgica: qui gli anni ’80 non sono un pretesto stilistico, sono sia la cornice che il fulcro del contesto narrativo – commenta Andrea Centaro – Seppure nella finzione del teatro, rendere reale un mondo nato dalle tavole di un manga è un fantastico esempio di come diversi elementi di design e produzione interagiscano quando l’immagine originale viene rispettata a pieno. Così gli anni ’80 ispirano e rivivono grazie alla fusione di artigianalità e tecnologia, tra scenografie, costumi e oggetti di scena, per un’attualissima idea di Teatro”. E così, grazie anche all’ausilio di scenografie digitali, combinate a green screen, effetti speciali e props originali dell’epoca come il mangiadischi arancione della Penny e il barattolo di cacao Sprint, per due sere sembrerà di affacciarsi nella camera di Licia, di camminare tra i tavoli del bar Loose o del mitico Mambo, di cui è stato ricreato ad hoc anche l’inconfondibile telefono rosa. “Abbiamo volutamente scelto di tenere come unica linea guida l’anime giapponese: volevamo che fosse il pubblico ad andare ad attingere nei propri ricordi alle scene del cartone animato, riconoscendo all’istante la cura e l’aderenza alla raffigurazione dei personaggi” – prosegue Thomas Centaro.


Non solo oggetti e scenografie. Oggetto di ricerca e studio approfondito sono stati anche i brani musicali: scelti con attenzione nel repertorio del 1986, per meglio delineare la frontiera temporale dell’anno in cui si ambienta lo spettacolo teatrale, e che andranno ad affiancare le canzoni iconiche del cartone animato che tutti, almeno una volta, abbiamo anche solo canticchiato. Spandau Ballet, Europe, Bon Jovi, Queen e A-Ha, Cyndi Lauper, Samantha Fox, Billy Joel, Blondie, Culture Club, Nikka Costa, Spagna, Bonnie Tyler e di molti altri: brani internazionali intramontabili, parte integrante della narrazione e non semplice accompagnamento, vestiti in stile musical grazie agli arrangiamenti orchestrali e acustici di Elena Centaro, composer e music producer che per l’occasione ha composto il brano inedito “Per Sognare”, in uscita sulle piattaforme digitali, e alla ricchezza dei cori diretti da Claudio Albertini, i cui testi sono stati tradotti in italiano dallo stesso regista dello spettacolo nel totale rispetto di metrica e assonanze con le versioni originali. Le coreografie, invece, sono curate da Bruno Giotta, che collabora con il regista da 10 anni. E così, eccoci quasi pronti ad assistere alle avventure di Licia (Silvia Romeo), studentessa universitaria e cameriera al Mambo, il ristorante gestito da Marrabbio, il suo gelosissimo papà (Andrea Bonati). E poi il piccolo Andrea (Annalisa Longo), e il suo gatto Giuliano, che, per l’occasione, ritroverà dal vivo la sua voce originale, quella di Pietro Ubaldi. E ancora la migliore amica Manuela (Elena Centaro), Satomi (Alessandro Fortarezza), cliente fisso del Mambo di cui Licia è platonicamente innamorata, e Mirko (Thomas Centaro), ragazzo biondo con un bizzarro ciuffo rosso con cui Licia si “incontra e si scontra”, rispettivamente tastierista e frontman del gruppo rock dei Bee Hive e la loro scontrosa manager Marika (Alessandra Ruta). “Sogni e fallimenti, amicizie e orgoglio, amori e delusioni, sentimenti e scontri generazionali, risate e lacrime, passi avanti e passi indietro a tempo di rock ‘n’ roll. Kiss Me Licia è un musical che si rivolge ad una platea eterogenea, che spero possa amarlo come io ho amato realizzarlo, da quei piccoli telespettatori di un tempo che oggi hanno qualche anno in più, ai più giovani, che possono riscoprire Licia e i Bee Hive per la prima volta riflettendo su ciò che siamo e che siamo stati – conclude Thomas Centaro – Un’esperienza che vorrei davvero possa essere indimenticabile per tutta la famiglia, per i cultori dei manga e degli anime, per chi crede nei buoni sentimenti, o più semplicemente per chi gli anni ’80 li ha vissuti in soggettiva, perché “Per crescere ci si mette una vita, per tornare bambini basta una canzone”.

Allianz Cloud, rinnovata la partnership tra Allianz e Milanosport

Allianz Cloud, rinnovata la partnership tra Allianz e MilanosportMilano, 24 gen. (askanews) – L’Allianz Cloud, storica struttura sportiva di Milano, rinnova la partnership tra Allianz e Milanosport SSD S.p.A., confermando il suo ruolo centrale nell’ospitare eventi di rilievo nazionale e internazionale. Dal 2019, questa collaborazione ha promosso i valori dello sport e l’attrattività della città. In sei anni, nonostante la pandemia, l’Allianz Cloud ha accolto quasi 1 milione di spettatori, ospitando eventi che spaziano dallo sport alla cultura.


Durante questi sei anni si sono susseguiti eventi di grande rilievo come Next Gen ATP Finals, ben tre edizioni di Premier Padel P1, X Factor, Alis Circo Contemporaneo, Suzuki Music Party e importanti sfilate di moda di marchi internazionali come Philippe Plein, Diesel e Missoni solo per citarne alcuni. Il palazzetto inoltre è la casa di tre importanti squadre sportive che rappresentano l’orgoglio della città di Milano: parliamo di Allianz Milano, protagonista del campionato di Serie A1 di pallavolo maschile; la Numia Vero Volley Milano, che compete nella Serie A1 femminile, nonché entrambe nelle rispettive Champions League europee e Wegreenit Urania Basket Milano, impegnata nel campionato di Serie A2 di pallacanestro. Queste squadre trovano nell’Allianz Cloud una struttura all’avanguardia, in grado di garantire un’esperienza unica per atleti e spettatori. Guardando al futuro, Allianz e Milanosport SSD S.p.A. confermano il loro impegno a rafforzare ulteriormente il ruolo dell’Allianz Cloud come catalizzatore per lo sviluppo dello sport e della cultura a Milano grazie al nuovo accordo sul naming dell’impianto per i prossimi 3 anni, prorogabili fino al 2030. Tra i prossimi obiettivi, c’è la volontà di incrementare la varietà e la qualità degli eventi ospitati, continuando a promuovere i valori che hanno reso l’Allianz Cloud un modello di eccellenza.


Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e ai Giovani del Comune di Milano:”Siamo orgogliosi di rinnovare la partnership con Allianz e di celebrare il successo di un impianto iconico come l’Allianz Cloud, che in pochi anni è diventato un punto di riferimento per Milano e non solo. Questa struttura non rappresenta solo l’eccellenza nello sport, ma incarna anche l’energia e la dinamicità della nostra città, ospitando eventi che spaziano dalla cultura alla moda, dallo spettacolo allo sport internazionale. Ringrazio Allianz e Milanosport per il loro impegno costante, che contribuisce non solo a rafforzare l’immagine di Milano come capitale dell’innovazione e della qualità della vita, ma anche a creare opportunità di crescita per i cittadini e per le realtà sportive locali. Guardiamo con entusiasmo al futuro di questa collaborazione, certi che continuerà a generare impatti positivi per la città e per tutti coloro che la vivono”. Maurizio Devescovi, direttore generale di Allianz S.p.A.: “Allianz conferma la solida partnership con il Comune di Milano e Milanosport per valorizzare l’Allianz Cloud che dal 2019 si è affermato come un impianto sportivo, e non solo, di eccellenza. Casa dell’Allianz Milano, protagonista della Superlega del Volley maschile, e di altre società sportive, il palazzetto è diventato un polo di riferimento per gli appassionati di sport e per tutta la cittadinanza milanese, ospitando numerosi eventi di grande rilievo e risonanza”.


Lorenzo Lamperti, presidente e direttore generale di Milanosport SSD S.p.A: “Siamo lieti di annunciare il rinnovo triennale, con opzione per altri tre anni, della partnership con Allianz, leader globale nel settore assicurativo e finanziario. Questo accordo rafforza la fiducia reciproca e conferma l’Allianz Cloud come punto di riferimento per la comunità milanese e gli appassionati di sport. Grazie a questa collaborazione, continueremo a promuovere eventi di alto livello e a valorizzare lo sport a Milano, offrendo esperienze uniche. Ringraziamo Allianz per il supporto e la visione condivisa, insieme renderemo l’Allianz Cloud un luogo di eccellenza, innovazione e inclusività”.

Vino, Consorzio Valpolicella: al Vep 2025 21 candidati da 11 Paesi

Vino, Consorzio Valpolicella: al Vep 2025 21 candidati da 11 PaesiMilano, 24 gen. (askanews) – Arrivano da 11 Paesi per una tre giorni di corsi intensivi alla “scuola di Valpolicella”: sono i 21 aspiranti “wine specialist” iscritti al “Valpolicella education program 2025” (Vep), in calendario dal 28 al 30 gennaio nel territorio della Dop veronese. Ideato dal Consorzio, il Vep prevede un percorso di formazione tra lezioni frontali, studio, visite in cantina e masterclass guidate, che si conclude con una verifica scritta e una prova pratica in modalità “blind tasting”, entrambe da superare positivamente. Ad oggi nel mondo, sono 61 i “Valpolicella wine specialist” certificati dal Consorzio che, dal 2018, seleziona le candidature internazionali di sommelier, giornalisti, influencer e operatori professionali di alto profilo.


“La scelta del Consorzio di dotarsi di un programma di educazione e formazione specializzata si è rivelata lungimirante e oggi ci consente di avere una community di esperti della Denominazione sulle principali piazze che sono il nostro obiettivo” commenta Christian Marchesini, presidente del Consorzio Vini Valpolicella, ricordando che “negli ultimi tre anni abbiamo ulteriormente potenziato il Vep con una nuova offerta formativa, articolata su due livelli: base per i consumatori e avanzato per i professionisti locali. Questi percorsi – conclude – possono essere seguiti nei Paesi di origine o da remoto e ne è scaturita una risposta sorprendente: dal 2021, infatti, abbiamo formato e certificato oltre 700 Valpolicella lovers”. Iniziativa prologo di “Amarone Opera Prima” (31 gennaio, 1 e 2 febbraio), il Vep 2025 si svolge in modalità itinerante nelle aziende Zymè, Pasqua Vini e Villa Canestrari per la parte formativa, Tamasotti, Talestri e Palazzo della Torre di Marilisa Allegrini per le visite. Il pacchetto formativo per 21 aspiranti (provenienti da Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, India, Lettonia, Malaysia e Paesi Bassi) include 5 lezioni frontali tenute da Maurizio Ugliano, professore di Enologia all’università di Verona, Alberto Brunelli, enologo del Consorzio, Paolo Veronesi, avvocato designato dal Consorzio per la tutela della Denominazione nel mondo, Giambattista Tornielli e Marianna Fasoli, entrambi professori di Viticoltura rispettivamente all’università di Padova e all’università di Verona. Mentre a guidare i tasting sarà Filippo Bartolotta, sommelier e wine educator.

Biennale Architettura 2025. Indetta una call per TerraeAquae

Biennale Architettura 2025. Indetta una call per TerraeAquaeMilano, 24 gen. (askanews) – Nell’ambito di “TerraeAquae. L’Italia e l’intelligenza del mare”, progetto espositivo del Padiglione Italia alla 19esima Mostra Internazionale d’Architettura – La Biennale di Venezia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, la curatrice Guendalina Salimei lancia una call aperta a progettisti, studiosi e operatori della cultura, volta a raccogliere contributi progettuali, teorici e multimediali sul ripensamento del rapporto tra terra e mare delle aree costiere e portuali. Scadenza per la presentazione delle proposte: lunedì 3 marzo 2025 (ore 23.59) Lo scopo è quello di tracciare nuove rotte per il futuro attraverso la raccolta di proposte sperimentali generate da un’intelligenza collettiva impegnata nella risoluzione dei problemi legati alle condizioni ambientali del mare e al patrimonio marino e costiero italiano.


È un invito a immaginare la “forma del mare”, prefigurando visioni futuribili o utopiche, progetti e desideri per tutti quei luoghi di frontiera tra terra e mare in cui le regole dell’abitare sono assoggettate a una costante riconfigurazione in relazione alle leggi della natura e dell’uomo. Si vuole così stimolare una riflessione su temi architettonici, urbanistici, ambientali, umanistici e geopolitici, sviluppando nuove idee che possano diventare inneschi di azioni in contesti diversi, concretizzandosi in laboratori di sperimentazione e ricerca avanzata. (Foto: Padiglione Italia 2025 – Guendalina Salimei www.creativitacontemporanea.cultura.gov.it )